7-i-88: hanno la bocca e non parlano, ma urlano e abbaiano. caro,
: occhi si vedono, lingue si parlano, cuori s'intendono. sarpi,
: gli abissini del tigrè... parlano il gheez, idioma semitico. oriani
la barzelletta trita, che gl'inglesi non parlano, e che non fanno altro che
giacomo, ii-516: voci femminili che parlano di pomodoro in bottiglia, d'acido
del paradiso, 457: quelle cose che parlano dell'adoranda ed increata trinità. menzini
: dalla cattedra adoma di emblemi pastorecci parlano... di arte, di scienza
affollano innanzi alle loro porte, e avvicinandosi parlano loro come a padroni, che debbono
, cioè di quelli aerei che dimesticamente parlano con le persone, perché n'ho
, ii-2-116: quelle verità che ci parlano nel profondo dell'animo,...
magalotti, iv-25: le lingue de'vecchi parlano più a stento che quelle de'giovani
drammi, dove invece di bestie, parlano re. de sanctis, lett. it
grazia, 12: alquanti cherici parlano per propria utilitade, e poscia per
società? tutti i romanzieri contemporanei ne parlano a sazietà, e ti conducono dai più
e altrimenti al suo marito, altrimenti parlano li angeli insieme e altrimenti gli uomini
quan- d'ero ragazzo, di cui parlano sempre, come se fosse cosa sicura
giordano [crusca]: ne'loro sermoni parlano ambiguamente. imperato, i-18: è
che sia necessario che tutti quelli che parlano d'amore con donne dicano le bugie
sia vera. per esempio, cosa parlano di annullamento nella pace cosmica, di
e dico mal di tutti quanti mi parlano. 3. disus. proporre,
: gli scritti apologetici del tempo ne parlano in stile pomposo di panegirico.
giornata alcuna determinata d'udienza, né parlano mai al re, se non quando egli
contro alla vanità delle donne, non parlano dei capelli appositizii.
armi. d'annunzio, iii-2-340: non parlano gli iddiiarcano, agg. misterioso, segreto
, 5-265: quasi figliuoli arrogati, come parlano i giuristi, lasciarono il casato natio
, 5-265: quasi figliuoli arrogati, come parlano i giuristi, lasciarono il casato natio
dei giornali ritardano apposta gli articoli che parlano di lui. alvaro, 9-492:
è più leggiero in spezie, com'essi parlano, di un altro, il più
vita. pascoli, 754: sommessamente parlano [le selve], commosse /.
: quelli che stimano d'intendere e parlano assertivamente, delirano più in grosso che
che quei che non intendeno e non parlano. pallavicino, 3-1-484: imputazioni..
bellezze, per farsi intendere a quelli che parlano una lingua inferiore. g. del
noia alla famiglia. soffici, v-1-547: parlano... del papa e dei
a sedere. garzoni, 1-369: parlano dell'astrolabio, del scioterio, del quadrante
trovo il mio trionfo, e perché parlano di me quasi da per tutto. ma
società? tutti i romanzieri contemporanei ne parlano a sazietà, e ti conducono dai più
del vulgo, sovente così scrivono come parlano. fontanella, iii-356: chi fra strepiti
[poeti e scrittori moderni] non parlano né possono parlare delle cose umane e
, chiasso (specie quando più persone parlano tutte insieme). pananti
,... perché i facchini parlano poco, portano molto, spediti, agili
. giusti, iii-116: che mi parlano di piani, di basi d'operazione
: a ciascun vecchio abbonato o cliente / parlano a voce bassa i parrucchieri. slataper
corrugata la fronte e gli occhi minacciosi, parlano da ribelli. gobetti, 1-93:
donne. fucini, 351: allorché parlano, la lingua è il membro che soffre
e'par proprio che bestemmino, quando parlano. tasso, 7-87: le labra
dice anche di una zona ove si parlano due lingue; di un popolo,
d'altri ornamenti, allorquando modestamente ti parlano del loro cuore. = fr
francamente una copia dell'amalarico, e ne parlano sì gloriosamente, che poco resta ch'
anche negli scritti di coloro, che parlano e scrivono secondo il gergo dei giornali
bottiglia con l'acqua a quelli che parlano! moravia, ii-424: bevvi un vermut
grazie, come i popoli che li parlano un brio loro particolare. settembrini, 1-41
quanto, marine, queste fredde luci / parlano a chi straziato vi fuggiva. /
e confuso (prodotto da persone che parlano sottovoce; dal volo di insetti,
per lo più da persone, che parlano o armeggiano con atti disordinati ».
di virgilio, dove non sempre bifolchi parlano o sono descritti. questa è ormai
un fattor di villa strasordinario si avviliscono e parlano fuor di proposito, e fanno un
e botteghe radunano il circolo, mentre parlano dell'astrolabio, del scioterio, del quadrante
di caccia gli uomini, i cacciatori, parlano l'uno a l'altro come fratelli
, ed altere di famosi nomi, / parlano un suon che attenta europa ascolta.
/ laggiù, nei neri scialli / parlano a mezza voce della morte, / sugli
/ recide intorno tacque marezzate) / parlano. è un'alba cenila d'estate
lontano. pascoli, 754: rabbrividendo parlano le selve / di quel vagito tremulo,
e nelle tribù semitiche, che ancora oggigiorno parlano il gheez. tommaseo [s
forestieri e toccati pochissimo dai cittadini, parlano semplice e schietto, i vecchi segnatamente
conto passo. tesauro, xxiv-50: parlano le braccia, or supplici e stese
e stese, or inalzate e festanti; parlano le mani tutto ciò che la lingua
. imperciocché se tacessero i trilli dove parlano le passioni, e la musica fosse scritta
piovano arlotto. giusti, i-370: parlano con un po'di cantilena, diversa
mettere in canzone i poeti, quando parlano di archi, di strali e di
simil. piccolo gruppo di persone che parlano fra di loro sulla pubblica via, o
di carcerieri che al suo proprio figlio parlano come a un innominato e innominabile?
sbarbaro, 1-237: gli occhi lustri parlano di miseria, di madre a carico,
è il quinto salmo tra'salmi che chiaramente parlano della passione di cristo. garzoni,
/ recide intorno tacque marezzate) / parlano. è un'alba cenila d'estate.
]... sono immaginosi, parlano per immagini, che non hanno più
articolati con esso per syncondrosin, come parlano i notomisti, cioè per mezzo d'un
di apprendere le varie lingue in cui parlano e scrivono nazioni che hanno tra loro
1030: gli astronomi... parlano di quella luce, detta opaca o cenerognola
cennan che il popol taccia; / parlano. pascoli, 444: arride [la
, 1-71: cerca e'libri che parlano le sante parole. alberti, 5:
, ed altere di famosi nomi, / parlano un suon che attenta europa ascolta.
, i-161: luoghi di platone, che parlano chiaro chiaro chiaro, chiarissimamente chiaro
ciascuno pensava alle donne, i come parlano, ridono, camminano in strada.
col più vivo calore ovunque mi siepano, parlano di me, e ne fanno il
e botteghe radunano il circolo, mentre parlano dell'astrolabio, del scioterio, del
: scrivimi i nomi di tutti quelli che parlano o mugolano e poi dammi la nota
tradizioni e i monumenti e gli esempi parlano bellezza. boccardo, 1-476: la
divenisse necessaria, e come i legisti parlano, coattiva. cattaneo, ii-2-231:
vostro cuore, all'orecchio del quale parlano i vostri spiriti disingannati, allora che
che sia necessario che tutti quelli che parlano d'amore con donne dicano le bugie
apprendere le varie lingue in cui parlano e scrivono nazioni che hanno tra
han rispetto alcun né riverenza, / parlano arditi, fan da concettosi, /
ii-333: certo, nel loro conciliabolo parlano in malo modo di me, e ridono
pensano se non alle vanghe e non parlano se non di aratri, e più delle
ogni altro. giusti, i-371: parlano... una lingua schietta, vispa
come io parlo, ed a coloro che parlano come parl'io; e così penso
gran sentenziator giove, che, dove parlano e possono essere tanto udite la povertà
siede al tavolino della dama rotonda, parlano in fretta sottovoce; ma mi giungono
né incomodo per la costru parlano, s'atteggia in modo conveniente alla parte
antico. e. cacchi, 6-140: parlano con il linguaggio dell'utilità e della
e le cose inanimate... non parlano all'uomo come prima: la scienza
sbarbaro, 1-237: gli occhi lustri parlano di miseria, di madre e carico
e per la corporatura loro... parlano grave più de'meridionali; e molto
è di corno, come l'occhio, parlano bensì e si vedono; ma non
, cosa parla, cosa parlata, cosa parlano: per quale motivo, per quale
slataper, 1-143: per esempio, cosa parlano di annullamento nella pace cosmica, di
partire. proverbi toscani, 389: se parlano di questo poveruomo, il meglio è
al temperamento delle nazioni, che le parlano sì nella maggiore o minore lunghezza o
si accomoda all'uso di quei che ben parlano. salvini, 30-2-140: la inversa
avere li onori e l'utilitadi delle comunanze parlano sanza sentimento di bene: così turbano
, così dicono coloro che mangiano e parlano alla francese. chi parla italianamente dice
industriali, cotonieri, setaioli, che parlano sempre delle loro fabbriche. e
., quando sono un po'cotticci, parlano ancora più liberamente. d'annunzio,
si dee dare a quelli che molto parlano. marco polo volgar., 79 (
1-90: e a quelli di torino che parlano fino, non gli davano credito
cuore. serra, ii-458: mi parlano di letture lente, un po'laboriose,
realtà. quasimodo, 4-34: i poeti parlano molto / di te, dell'invenzione
. imperciocché se tacessero i trilli dove parlano le passioni, e la musica fosse
né a lunette o crociere (come parlano gli architetti), ma in quella
l'ombra de gli antichi rami / parlano nel mister sacro dei monti. cardarelli
i quali, per essere uomini litterati, parlano meglio che non si parla nelle terre
delle donne bergamasche non so dirti nulla: parlano male, mi pare che si vestano
componimento in che scrivono, in tutti parlano una medesima lingua, e così in
nostri e comandamenti d'andare a pisa, parlano pazamente, e cicalano per sette putte
orribili urla. pascoli, 1030: parlano e dànno lievi risa acute. banti,
arricci un po'il naso quando gli parlano delle lettere di foscolo? e i giovani
star sempre in iscena e declamare, parlano sempre e non hanno tempo a pensare,
venir cento malanni; cioè a quelli che parlano de'granelli con poco decoro. arici
, v-1-1109: così parlavano, così parlano i martiri e i confessori deliberati di
amori delinquenti / e di fiori che parlano preghiere. 5. ant.
disse così: * decome i sensisti parlano di virtù. pasce le montagne e vola
negli scrittori moderni, i quali non parlano né possono parlare delle cose umane e
di cronisti con intenzioni letterarie, che parlano della via caracciolo, del mare glauco
dettatemi da preti e da altri, che parlano latino. foscolo, xv-125: un
persuadesse gli increduli. pea, 5-177: parlano piano e il figlio reticente risponde al
delle passioni predominanti dei popoli che li parlano. leopardi, i-625: dentro i
grazie, come i popoli che li parlano un brio loro particolare. verga,
nessuno che gli abbia, vedrete che parlano della mia recita fatta ultimamente in arcadia
le dicerie e sciocchezze de'semplici che gli parlano. algarotti, 2-243: da tutta
madre delle nuove favelle che ora si parlano in tanta parte d'europa; e i
... seguiti quelle matrone che parlano per vezzi e reggimenti, stringendo le
i poeti, che pittori, che parlano e rappresentano dinanzi agli occhi nostri le
non essendo altro i poeti che pittori che parlano e rappresentano dinanzi agli occhi nostri le
passavanti, 34: in molti luoghi ne parlano, dicendo come ell'è gravissima [
se la dicono molto colle donne che parlano con giudizio, ma non possono soffrire
strumento astronomico. garzoni, 1-369: parlano dell'astrolabio, del scioterio, del
, 1-235: se tacessero i trilli dove parlano le passioni, e la musica fosse
terra] gli alberi e le fiere parlano, l'umana sapienza non è sprezzata,
cuore, al- l'orecchie del quale parlano i vostri spiriti disingannati, allora,
non veniva. bembo, 1-22: parlano e gridano ad alta voce col cuore,
che a confessione di tutti quei che parlano schiettamente e lo provano, è un
e così disproporzionatamente e da ridere, parlano a chi ha orecchie da quella musica e
adattate al temperamento delle nazioni che le parlano; sì nella maggiore o minor lunghezza
ragioni, quando sonovi i fatti che parlano chiaramente. -rappresentare, ritrarre.
verri [il caffè], 450: parlano della pioggia, e del bel tempo
ella è comune di coloro che la parlano, e non particolare di alcuno che
fra giordano [crusca]: divinalmente parlano i santi discepoli. s.
ma non intesa o dolosa, come parlano i legisti. g. m. casaregi
trovarsi questa sera giacer nella bara, parlano di rizzarsi la domane, e tornar
cioè di quelli aerei che dimestica- mente parlano con le persone, perchè n'ho visto
). d'azeglio, 1-291: parlano [le donne] una lingua rifiorita
baretti, 3-335: i nostri letterati parlano male... e scrivono peggio
doppio di loro stessi, e gli parlano quasi a un'immagine in uno specchio
, i satirici e sì fatti sciagurati parlano al pubblico che per lo più si
uguali, come niente fosse successo. parlano dei grattacapi, dei problemi, del mondo
21-251: però dunque che i santi ne parlano così eccessivamente senza determinare al tutto quel
considerare le parole dei santi che ne parlano; che vediamo che tutti ne parlano in
ne parlano; che vediamo che tutti ne parlano in eccesso e indeterminatamente. s.
della tua virtù ed integrità ed umanità parlano per modo che nelle somme lodi tue
adoperato dai protestanti, mentre i cattolici parlano piuttosto di 4 pancristiano '.
.. uno di quei libri che parlano al cuore, e scritto con una semplicità
lei ha torto. eh, così parlano le persone educate. -figur. scherz
che oggi gli uomini camminano col vapore e parlano con l'elettrico? gnoli, 125
, usano questa maniera signorile, e parlano a quel muliebre titolo [la signoria
cascinali e fattorie emergenti dalla scolorata pianura parlano dell'abbandono di queste terre.
i-85: tra perché i fatti stessi parlano assai chiaro, e perché egli,
faccia non pure dalla materia di che essi parlano; ma dalla differenza della testura de
volto sia velato. serra, i-61: parlano dunque con un linguaggio immaginoso e fiorito
. b. davanzati, i-135: parlano dunque in brigata e ne'cerchi scandalosamente
, 1-127: i contadini... parlano di corradino come di un loro eroe
. fracchia, 667: queste pietruzze parlano chiaro. vedi qui una scheggia di
, e l'opposto, tuttoché quei che parlano latinamente usino altri nomi, come si
rimasti attaccati al nostro idioma, e parlano lenti ed esatti senza troppo entusiasmo,
oltre al mangiare rimangiare e stramangiare, parlano spesso, scrivono talvolta, e tale rara
alvaro, 11-187: le cronache del tempo parlano di suppliche di poveri diavoli sbalzati all'
in male, dal modo col quale altri parlano o agiscono. -anche: far tesoro
al modo col quale altri pensano, parlano, agiscono; fare come fa un
che s'elle [le donne] ti parlano mai più di questo fatto, io
, quello di cui si servono quando parlano. 2. conosciuto per esperienza
paesano, il soldato, l'artigiano parlano del capo del governo con tale espressione
che, sì come pochi di loro parlano senza esser pagati, così non tacciono
qualche notizia più particolare a quei che parlano in estratto, senza conoscere il midollo
fisico, con estrema naturalezza, e ne parlano con una libertà e semplicità di linguaggio
cascinali e fattorie emergenti dalla scolorata pianura parlano dell'abbandono di queste terre di buon
riempie lo spazio. i fisici moderni parlano di 4 etere cosmico 'come della
) \ £ixói, propriamente 4 che parlano bene '. eufemismo (disus.
. v.]: certe donne ora parlano dell'èva redenta, come certi uomini
i principii d'una professione, tuttavia ne parlano 'ex cathedra'. crusca [s
sono interpreti e servitori di piazza che parlano per noi: e per moltissime faccende bastano
i facchini di varie delle nostre provincie parlano, quando vogliono toscaneggiare. batacchi,
questi cinciglioni che non sanno tacere e parlano a caso; ma era uno scapigliato
: così la discorrono, con tale fermezza parlano della prospettiva i più fondati maestri,
di fiori. jahier, 22: si parlano i falò sulle cime -salutando per gli
tante lingue à, e tante bocche parlano, e tante orecchie rizza, e tanti
è fatto tanto famigliare, che non ne parlano più. f. negri, 170
, se adesso e'[gli angeli] parlano a qualche uno, ché allora parleranno
nobilitarono poi; e ora familiarmente la parlano. l. del riccio, 3-51:
sia caldo; che le persone che ci parlano, gli obbietti che ci compariscono siano
fantelle, come si chiamano qui, parlano, tra loro, degli amorosi casi,
grave, nuda, vittoriosa. così parlano gli uomini i quali più nel fare
terello, sono i farsaioli che parlano delle cose serie. = deriv
fattor di villa straordinario si avviliscono e parlano fuor di proposito. magalotti, 19-4
di persone, radunate insieme, che parlano contemporaneamente. fra giordano, 3-8:
ove [le lingue] di natura si parlano, ed ivi la lor patria essere
ella è comune di coloro che la parlano, e non particolare di alcuno che vi
. meccanizzandosi, indurendosi, pietrificandosi e parlano di pugno di ferro e vogliono dimostrarsi
settentrionale del belgio, dove si parlano dialetti di ceppo germanico e una
terra] gli alberi e le fiere parlano, l'umana sapienza non è sprezzata,
di popolani e contadini, che pensano e parlano savio e posseggono con sicurezza le verità
traverso. giusti, i-366: quando mi parlano di qualche gran filosofaccio, per esempio
, iii-37: quetiamci, ché i filosomi parlano. = variante di filosofo.
, 1-90: a quelli di torino che parlano fino, non gli davano credito a
, morali, fisiche delle nazioni che le parlano) è... la copia
, con estrema naturalezza, e ne parlano con una libertà e semplicità di linguaggio
. ma secondo i fisichi, che parlano più grossamente, dicono ch'è la
. alvaro, 7-19: le statistiche parlano d'una flessione della nuzialità oltre che
facondia ha dei fuocosi moti, non parlano, non respiran le carte che sparse
manovra. betocchi, 5-67: si parlano nel folto / della lor famigliola.
algarotti, 1-63: con tale fermezza parlano della prospettiva i più fondati maestri, ben
i-248: gli storici monarchici e clericali parlano... di 'fomate della ghigliottina
. cecchi, 371: di che ori parlano / costoro? o fortunato a me
adattate al temperamento delle nazioni che le parlano; sì nella maggiore o minor lunghezza o
se certi infausti bernoccoli, di cui parlano i frenologi,... possano aversi
o soli o uniti, non parlano altra lingua che quella de'frulloni:
fulminar le sceleraggini impunite de'popoli, o parlano in comune a mezza bocca, o
sepoltura, ridono un momento dopo, ne parlano con indifferenza, di rado spargono qualche
amico, il primo dì che gli parlano giurano non aver persona al mondo che
delle iniquità che dicono e commettono quando parlano di ciò che non sanno. beltramelli,
povertà de'paesi, dove elle si parlano, tenuti sempre lontani i galli, che
più perniciosi di ogni assassino, conciosiaché parlano alla muta, tentan con garbo.
fanno una spanna di gargatoio, quando parlano. = deriv. da una radice
celeste. savinio, 1-138: se ti parlano da vicino, ti soffiano sul viso
« ideale di bellezza » di cui tutti parlano genuflessi. montano, 431: il
toccare il cuore di chi legge; perché parlano il genuino linguaggio di un poeta che
si giuntarono. carducci, iii-25-119: parlano non il gergo academico dei democratici romantici,
. e. cecchi, 5-156: parlano [i popoli del nostro mezzogiorno],
samanei ed altri, di cui gli antichi parlano, sembra che fossero propriamente i tabsì
: chi dovrebbe parlar si tace, e parlano solo alcuni baldanzosi, i quali,
e parlar appunto come ordinariamente gli uomini parlano. noi vogliamo ch'egli perfezioni la
tutti e singuli statuti, i quali parlano della materia delle ditte misure, si
serrata è la bocca di coloro che parlano le inique cose. aprosio, 1-120
di servi obbligati alla gleba, come parlano i legisti. spolverini, xxx-1-94:
notizie finiscono col gocciolare: le serve parlano. -in partic.: piovere
265: in gola per via di rutti parlano tedeschi, non con la lingua.
perché in gola per via di rutti parlano tedeschi, non con la lingua.
che la favella loro ne patisce, parlano la maggior parte lingua tedesca. fogazzaro
si burlano de'fatti miei, si parlano in zergo e mi danno la baia,
è naturale a tutti coloro che le parlano. tassoni, vii-523: la gramatica
, i-651: i francesi, quando parlano di certe intimità delle letterature straniere, appartenenti
, per mostrarsi ben creati, non parlano con loro che con parole di seta
. ma secondo i fisichi, che parlano più grossamente, dicono ch'è la
né non degnano parlare lóro, e se parlano, sì parlano grossamente. pallavicino,
lóro, e se parlano, sì parlano grossamente. pallavicino, i-311: chi erano
ieri vennero alle grosse; non si parlano da ventiquattr'ore. 59.
, i satirici e sì fatti sciagurati parlano al pubblico che per lo più si
attori regi non portano più corona e parlano come i guitti dei minimi teatri. pea
: nella germania... i contadini parlano d'illirico. tommaseo [s.
quali verisimilmente elle sono, operano e parlano in mezzo alle faccende... chiamansi
libere se dicono bene, che se male parlano, hanno il gastigo del deriso da
sulle idee impasticciate dei tanti che ne parlano e fanno desideri per il suo meglio
che paion improbabili / i poeti che parlano di lui. mazzini, 30-171:
.. delle donne insensibili o dolenti o parlano veramente di malattie o non vanno credute
fa di bisogno a quei che le parlano. l. bellini, ii-103: e
sponda. gemelli careri, 1-ii-153: parlano sempre in sul serio. cesarotti, 1-vii-36
nel poema di dante... parlano tutti con tanta profondità di pensiero e forza
nostra immaginazione il fatto di cui ci parlano. bonsanti, 4-462: vennero entrambi
passi incespicanti nelle teorie dei selciati che parlano. soffici, v-2-442: con fra
ma però appropriate alle persone inique che parlano, anche ateneo... ne
nel vero quando scherzano, o quando parlano con una certa leggerezza e guardando le cose
nube. cicognani, 6-13: così parlano i lupi di mare dalla barba increspata
incrocicchiano le braccia allo sforzo / e si parlano a scatti. -accavalciare (
considerare le parole de'santi che ne parlano, che vediamo che tutti ne parlano in
ne parlano, che vediamo che tutti ne parlano in eccesso e indeterminatamente. sacchetti,
qui tutti, anche il times, parlano contro l'austria, e contro la
sm. plur. popolazioni dell'india che parlano lingue indoeuropee. = comp.
etnol. che si riferisce a popoli che parlano tali lingue o dialetti. 3
. etnol. gruppo di popoli che parlano tali lingue. = comp. da
'nodisca li rei consigliatori, j che parlano per mala indivinaglia, / e sono incontro
. d'annunzio, iii-2-340: non parlano gli iddi per chiari segni / ma
de'loro concetti inelegantemente scrivono, e parlano. 2. in modo volgare
.. sempre commendano coloro de'quali parlano, se già non fossono evidentemente uomini
profeti predicano ridendo, e li apostoli parlano iocando, e cristo minaccia lo iudicio infanti-
poetica-varsi in mezzo; interporsi. mente parlano, per l'impertinenze che fanno, vengono
serrata è la bocca di coloro che parlano le inique cose. valerio massimo volgar
in alcuni cani è innaturato che non parlano per la verità, ma latrano per usanza
accento di carcerieri che al suo proprio figlio parlano come a un innominato e innominabile?
'nodisca li rei consigliatori, / che parlano per mala indivinaglia, / e sono incontro
console, come tutti i filosofi quando parlano con un sempliciotto innocente, s'inorecchì:
, e ascolta i senatori che gli parlano in piedi. e sai, mica volevano
. delle donne insensibili o dolenti o parlano veramente di malattie o non vanno credute
rispetto alla sorte delle persone con le quali parlano, al loco ove si trovano,
; le donne nostre, che schiettamente parlano la lingua genovese senza mischiarvi vocaboli strani
, 9-11: tutti i critici moderni che parlano del secolo xvi lo chiamano pedante,
, 1-55: tutti quelli che ci parlano d'un sesto senso, d'un
de luca, 1-4-1-21: quando i dottori parlano dell'inte- stabilità di un reo già
sapienza s'introducono gli dannati, che parlano e dicono. buti, 2-379: così
quanto alla introduzione de gli dei che parlano nella tragedia, io dico...
, vii-278: non vedi che i maligni parlano sottovoce? che gl'invidiosi non si
cortigiani ad ingannarsi, e perciò non parlano se non tropicamente, valendosi delle iperboli
quella de'fanciulli eziandio: onde irragionevolmente parlano coloro che spogliano i servi dell'uso
non è corretto, e volendo parlare come parlano tutti, dovrebbe dirsi: 'modi
galeno... e gli altri che parlano della materia dello speziale,..
per 'assalto'. corticelli, 3-i-43: parlano un oltramontano italianizzato, e chiamansi '
in questo senso può dirsi che certuni parlano in italiano, ma non italiano.
labbra false, le quali contro il giusto parlano la iniquità nella superbia e nella abusione
2. abitante delle regioni in cui si parlano le lingue ladine. 3.
/ laggiù, nei neri scialli / parlano a mezza voce della morte, / sugli
ritonda, 1-19: tutta gente di ciò parlano e dicano che voi lasciate per paura
come sono quelli che parlino quando tutti parlano, e sono chiamati cinici quasi cani.
lor toma più comodo, e non parlano; tu, al contrario di loro,
alcuni leccati parlatori... che parlano, come bassamente si dice, in punta
e le consuetudini anteriori; ma esse parlano delle legittime, cioè di quelle che
, non avendo altro da tirar fuori, parlano di voler risanare il nostro quartiere;
lontana dall'amore; ma coloro che parlano in questo modo, per lo più
altro a ponente ': pensano, parlano, operano in maniere da non si
nostri figliuoli, i nostri servi non si parlano con tante moine, con tante leziosità
tanta mollezza e tanti scontorcimenti, come parlano i francesi nelle famiglie loro. foscolo
a modo loro le nostre teste perché parlano quasi soli, ma se alla povera gente
ha anche degli altri che senza numeri parlano con diverse banderuole a diversi colori e tagli
disputare sotto le mura di babele quando parlano del gran mistero dello stile!
lingue vive chiamansi quelle che tuttora si parlano da qualche nazione d'uomini sopra la terra
carte canore, / che la lingua non parlano / d'un semplice pastore. a
non han parlato per offenderti: loro parlano perché hanno mezzo braccio di lingua e
con cui gli abitanti di queste case parlano con l'esterno è soprattutto floreale,
, per opera degli individui che le parlano, di contatti e di conflitti culturali
il freddo che risospinge dentro lo spirito, parlano, e però molte consonanti lettere pronunciano
. montale, 3-21: le due donne parlano, leticano, si abbracciano, si
, gravi, /... / parlano i vecchi di non so che schiavi
alla forza e al difendersi dal nimico, parlano lordissimamente. 2. vergognosamente
. aretino, iv-6-288: da ciechi parlano coloro che affermano che la fama non
, 17-26: i lucumoni... parlano come tremila anni addietro delle strade e
è che un ludo di dio, come parlano con mirabile accordo la bibbia e i
certi « lumaconi », che non parlano mai e di cui è pieno tutto
gusto grande ed ammirazione e laudi immense parlano ed odono parlare di vostra signoria come
« lunatichi »? -sempre contemplano e parlano con la luna. -illuminato dal
che i più fra gli odierni italiani parlano e scrivono ognidì. moravia, i-517
sublime orridezza de'massi muscosi e pendenti parlano successivamente agli occhi, alla fantasia ed
bellezze, per farsi intendere a quelli che parlano una lingua inferiore. g. gozzi
ambisce, ed i minori e i giovani parlano con i maggiori e gli anziani.
quel libro costì, e qui non ne parlano; se forse questo non è per
erano abitati tutti dai magiari puri che parlano un dialetto diverso dello slovaco. carducci,
ché senza corpo morto gli spiriti non parlano, e questo intendimento è magicale.
562: seduti due sopra una panca (parlano / di politica), a queirimmensa
mago, un santo. tutti ne parlano come se fosse un mago, un
da lanciarle contro a coloro che teco parlano. carducci, iii-6-330: ha felicemente
bernari, 3-70: ha parlato come parlano tutti, oggi... chi
2-xix-86: tra quelli che scrivono o parlano contro i mercanti,... non
'nodisca li rei consigliatori, / che parlano per mala indivinaglia / e sono incontro a'
: la fiducia colla quale i giornalisti parlano da due mesi e più di quello che
, cioè mancate, e non si parlano più in luogo alcuno, ma si truovano
: le persone litterate [in cina] parlano una lingua che si chiama manderina,
tutte queste cose lascerei a'sermonatori che parlano al popolo per acquistar lode. guarini
in questo mortale mondo, imperò che qui parlano li omini e non li angiuli.
presso que'franzesi che con la lingua germana parlano. imperato, i-18: la marga
nostro intelletto, con quel dir che parlano certi per enigma o per metafora,.
di libertà, dato che tutti ne parlano, molti incoraggiano perché non v'è
grandi, i vecchi in specie, parlano e son parole mascherate. 7
secondo la forma de li statuti che parlano de la detta materia. tavola ritonda,
. mazzini, 69-140: quei che vi parlano in nome del 'ben essere '
di potenzialità o di materialità, come parlano le scuole. romagnosi, 3-i-60: la
le quali nel segreto delle lor menti parlano con dio, secondo l'istituto loro ad
lo parla pochissimo; i ragazzi lo parlano un po'meglio. d'annunzio, iv-1-252
guardarsi da quelli fra gli ipocriti che parlano ancora cogli occhi bassi, il collo
allor che si dimenano / e non parlano già, ma cantilenano. =
mandarsi alle altrui preghiere, segnatamente se parlano a che quando la calpesti ti
, e fanone memoria i libri che parlano prima. salvini, 39-ii-138: in
amano quelli che amano la iniquitade e parlano mendacio e contra verità. girolamo da siena
. della valle, 1-iv-372: i sabei parlano fra loro lingua caldea rozza, oltre
la corporatura loro grossa ed umida, parlano grave più de'meridionali. garibaldi, 2-378
altro che per mescolarsi que'che le parlano con genti d'altro idioma, quale
nuova forma i precetti dei razionalisti: essi parlano come se una ragione meccanica, invariabile
della natura? foscolo, xi-1-147: parlano tutti con tanta profondità di pensiero e
vivido fuoco. d'azeglio, 1-291: parlano una lingua rifiorita di graziette amorevoli,
quasi mezzi salvatichi,... parlano per la maggior parte lingua todesca.
. a questa razza di gazotti che parlano di quello che non sanno e che
per essere minacciati de la vita se parlano. tommaseo [s. v.]
ambisce, ed i minori e i giovani parlano con i maggiori e gli anziani.
scritture in tutte le lingue, altamente ne parlano, empiono i libri, stancano le
: la fiducia colla quale i giornalisti parlano da due mesi e più di quello
possono dagli antichi, d'una cosa parlano, e i nostri autori a proposito
canzone] vede bene che diverse persone parlano, acciò che l'una non chiama
ogni tempo, a tutti coloro che parlano, ogni cosa che dicono in loro parlare
); formato da componenti etniche che parlano lingue diverse (un popolo);
vergini sacre, e di cui parlano tertulliano ed ottato. alpini (
il filosofo de ruggiero ed altri filosofi parlano oggi del trionfo del liberalismo (concretato
le grandi sartorie, le grandi modiste parlano di fallimento. 3. disus
nostri figliuoli, i nostri servi non si parlano con tante moine, con tante leziosità
tanta mollezza e tanti scontorcimenti, come parlano i francesi nelle famiglie foro. 4
che troverete a ogni poco, dove parlano d'operazion naturali, e vagliono appresso
meno pensava a constatare se veramente le donne parlano con una cadenza diversa da quella degli
nostri figliuoli, i nostri servi non si parlano con tante moine, con tante leziosità
tanta mollezza e tanti scontorcimenti, come parlano i francesi nelle famiglie loro. pirandello
alla forma timida e impacciata di cui ci parlano le antiche biografie [di virgilio]
e li dedico agli operai torinesi che parlano l'italiese. = voce dotta,
: sono giornalisti! ora capisco perché parlano tutti in una volta. fanno una
se un moribondo vanno confessare, / gli parlano con simile tenore: / fratello,
prodotto da una o più persone che parlano a fior di labbra o discorrono fra loro
vi trovo il mio trionfo, e perché parlano di me quasi da per tutto.
è nato che le leggi romane non parlano d'altro, a questo proposito, che
lettere de 22 da auspruch, che non parlano punto de movimento de lanzinech, né
[i pazzi] sospirano, mugghiano e parlano interrotto
. delle donne insensibili o dolenti o parlano veramente di malattie o non vanno credute.
volta a e tipico o che parlano molto, ininterrottamente e rapiuccelli, soprattutto
3. composto da persone che parlano lingue diverse (un gruppo, un
3. circostanza in cui molte persone parlano contemporaneamente o partecipano contemporaneamente allo stesso
i sette spiriti di quel tale e parlano tutti a una volta. piovene, 7-317
prodotto da una o più persone che parlano a bassa voce o contemporaneamente; brusio
l'empietà aristoteliche; e le scole parlano con dubio e mussi- tando.
bestie. dossi, iii-36: costoro ti parlano sempre con cera musuta del sudiciume,
altro che per mescolarsi que'che le parlano con genti d'altro idioma, quale
l'occhio cieco vede, e i muti parlano, gridando con grandissima voce: pace
. invece è accaduto / che tutti ancora parlano / e il mondo / da allora
più perniciosi di ogni assassino, conciosiaché parlano alla muta, tentan con garbo.
tengono per naturalmente nemici quei popoli che parlano lingue diverse. f. d.
di massa sull'esempio russo e ne parlano con congiunto nazionalismo. 3. tendenza
e governi tutti propri e differenti, parlano ad ogni modo la stessa lingua, sono
hanno i visi che paiono giudei, parlano in gola come i mori, si dànno
, tungusi, ecc.), che parlano lingue uralo-altaiche (in contrapposizione a
industriale, giacché le * manifatture non parlano lingue '. = comp.
vale un bahar de garofali, e parlano più chiaramente che li altri. gemelli
attenenti alla nazion nostrale e che nostralmente parlano ed iscrivono. = comp.
cose mie né dei giornali che ne parlano. d'annunzio, iii-1-1223: non
g. ferrari, 169: i fatti parlano, i fatti comandano alla sua penna
: mente falso. parlano ciò che non sanno: nottole dell'umanità
ragazzi della cava abbassano la voce quando parlano di lui nel sotterraneo, ché hanno paura
di genio. pavese, 1-46: parlano un poco tra loro, mentre io
quella 'guerra offensiva ', di cui parlano come compresa ne'patti d'una generale
episcopale. magni, 6: non parlano queste [monache] italiano, ma puramente
intellettuali 'illuminati 'e le femministe) parlano a proposito dell'aborto come di una
tuo cubito, e là su quel palchetto parlano fra loro, camminano, ballano ch'
svizzera, e trovo che ne parlano i giornali svizzeri, non senza
avere li onori e l'uttilitadi delle comunanze parlano sanza sentimento di bene. compagni,
a tutte le genti in tutte cose che parlano ed operano. machiavelli, 56:
mai diffusi nel mondo dal vangelo, parlano con più precisione anche in questa parte
oggi favoloso. arbasino, 176: tutti parlano da assordare perché sia rispettata una gerarchia
.]: certi dottori, che ne parlano, dicono, opinando, come dell'
e gli altri strumenti d'informazione ne parlano come di un'entità concreta e sfuggente
leggi e governi tutti propri e differenti, parlano ad ogni modo la stessa lingua.
stesse labbra. gioberti, 5-140: parlano di religioni giovani e recenti distruggitrici di
vaghi pensieri ad ora ad ora / parlano insieme della donna mia. cellini, 1-105
le quali nel segreto delle lor menti parlano con dio. cantù, 473: l'
e delle streghe e degli animali che parlano. -da orco, di orco
venire sì lo loro intelletto, che quando parlano elle siano intese. idem, conv
piovene, 7-390: tutti gli alsaziani parlano un dialetto germanico; di germanico gli
d'ariento. hanno bocca e non parlano; hanno gli occhi e non vedono.
ii-26 (97): di voi parlano tanto che dovria / cornarvi almen l'orecchia
vedete qua, la lastra, i raggi parlano chiaro! -... una
. muratori, 7-v-369: del qual personaggio parlano molto il bucheto nel libro della vera
servi plautini: i maggiori per altro parlano ornatamente con reminiscenze virgigliane. serra,
tutti que'nomi che nella prosa si parlano? ». rifletti che appunto nella tragedia
e d'orre- zione, com'essi parlano? siri, i-656: contro le disposizioni
: lieva via questi libri tristi che parlano di mille cose oscene e brutte; fa'
piovene, 6-382: la casa dove parlano si fa cupa oscurata dal disastro economico
vedrai la stanza dell'infanzia: lì parlano / in silenzio profondo e soprannaturale /
: convien sapere se vivano, come parlano, qual sia il tenore che osservano ne'
e disse: « li miei nemici parlano sopra me, ma io ostenderò mio
tenuto ostentatore. speroni, 1-3-406: essi parlano parte a guisa di adulatori, siccome
mosella. mazzini, 9-408: tutti parlano della quadruplice alleanza e di napoli, ma
eccessivo. einaudi, 397: tutti parlano male dell'istituto dei cambi; il
si lega per promessione de'patrini che parlano per lui et addimandano per lui.
di questa ricompensa, pagamento o guiderdone parlano in più... luoghi le
mongoliche, dell'asia nord-orientale, che parlano lingue isolate con alcune connessioni con le
le bianche onde del mento, / parlano i vecchi di non so che schiavi
le parole del petrarca... parlano di tre professioni e fanno onorata menzione
comunicare in segreto o fra persone che parlano lingue diverse o che si accompagna al
che possono fare quindeci mila anime. parlano bulgaro e seguono in parte l'eresia
pappagalli, non mai degli uomini che parlano secondo ragione. berchet, 1-222:
] tanto parabolani quanto parabolici, poiché parlano quasi sempre in ambiguo. ungaretti,
pasta del fegato non sia, come parlano i notomisti, un parenchima solido e consistente
. galileo, 1-1-102: questi che parlano doveriano (per far il giuoco del
, 5-iii-313: con sì fatta prerogativa parlano, anzi parlamentano, ponendosi a sedere
.]: 'lettere parlamentari ': che parlano di cose del parlamento. -cronista
rossi vale un bahar de garofali e parlano più chiaramente che li altri.
'nodisca li rei consigliatori, / che parlano per mala indivinaglia / e sono incontro a'
; ne sentii parlar poco bene; ne parlano male. mazzini, 10-400: si
: 'quel giovane e quella ragazza si parlano ': cominciano a darsi qualche segno d'
segno d'affetto. 'non si parlano più ': non si discorre più di
elegante latino e ancora con amenità, parlano quivi e lo stesso aristotele e il
sue aquile. milizia, i-80 dove parlano le passioni, debbono tacere i trilli.
o la compassione e la gratitudine ti parlano ancora per questo sconsolato, non negarmi
, marine, queste fredde luci / parlano a chi straziato vi fuggiva.
fra i ritratti dipinti da pontmartin vivono, parlano, escono fuori dal quadro tanto è
si modifica la psicologia dei personaggi, parlano anche sulla scena i giochi di luce e
, il violoncello sono tre voci che parlano come in un dramma religioso, come in
sappi che l'opere sono quelle che parlano per loro e non le parole. panigarola
8-i-270: la verità e gli effetti parlano poscia diversamente. leoni, 114
porvi ben poche riflessioni o ragionamenti, poiché parlano i fatti. calvino, 7-153:
serrata è la bocca i coloro che parlano le inique cose. idem, inf.
tutte le lingue le quali oggi si parlano. mazzini, 9-418: non so
e massime in quella di firenze, si parlano de'parlari senza paragone più corretti,
sono de'parlatori e delle parlatrici che parlano per sette compagni. c.
la pronunzia comune a tutti coloro che parlano il medesimo dialetto; la parlatura può essere
; brusio prodotto da più persone che parlano sommessamente; parlottio. nievo, 1-261
una gran parte in bologna. tutti parlano delle tenerezze di umberto per me.
... insieme e mangiano e parlano e rallegransi della presenza del loro dolce
aspettano 'un partito ', che parlano a bocca stretta, non leggono romanzi
svenimenti, /... / parlano in lor tacendo. = var
1-300: que'due autori... parlano di molti più uccelli di passaggio.
forte brusio prodotto da persone che parlano contemporaneamente (e di solito ha connotazione
... assaltati dalla passione, parlano passionatamente. martello, 302: quando
: quando in essa [tragedia] parlano gli attori senza passione, allora la
[giorni] tosto diremo che certamente parlano a passione, mostrandosi adirate di quelle
quando vogliono fare una buccolina, e'parlano pastoralmente. gir aldi cinzio, ii-145
10-42: 1 grammatici... parlano della cosa agente e della paziente.
e. cecchi, 2-169: sentiteli come parlano [i giocatori], quando son
: generalmente tutti 1 critici moderni che parlano del secolo xvi lo chiamano pedante,
sapere gli influssi de'pianeti e ne parlano alla peggio. d. bartoli
. savinio, 322: gli skipetari parlano uno dei derivati meno degeneri dell'idioma
, tre giovanottini di primo pelo che parlano a voce alta e fanno gli spiritosi
cose lontane la carovana di commercianti che parlano di bellezze e di misteri. serra
vaghi pensieri ad ora ad ora / parlano insieme della donna mia. tasso,
, i-336: le costellazioni da millenni ci parlano con triangoli di topazi, con pentagrammi
gli scriccioli delle cornouailles e del cornwall parlano veramente la stessa lingua, fanno stridere
percosso da'cattivi vapori... parlano con apprensione alcuni. -con valore
delle forme e delle varietà che si parlano nelle zone fin dove giunge l'influenza
imperò è vassallo del sofì, e parlano turco e persio. tasso, 2-41:
, cioè di quelli aerei che dimesticamente parlano con le persone. tassoni, 9-70:
piantanimali. de meis, 1-84: così parlano i nostri buoni piantanimali. =
piuttosto da certi 'lumaconi', che non parlano mai e di cui è pieno tutto
di villa strasordinario, si aviliscono e parlano fuor di proposito e fanno un burbucchio
viani, 14-374: sovente i poeti parlano al loro cuore... ma
essendo altro i poeti che pittori che parlano e rappresentano dinanzi agli occhi nostri le
come sono i pittori poeti che non parlano, ma le rappresentano a quegli co'colori
come dei militari, come i bersaglieri parlano del loro piumétto. 2
mercato. gigli, 4-202: meglio parlano a firenze i pizzicaiuoli che in altre
totale sviluppo, come monumenti, che parlano come protagonisti drammatici. serra, ii-187
plurilingue, agg. abitato da persone che parlano più lingue (un territorio, una
tedesca; ma nella latina quasi tutti parlano comodamente; la quale imparano volentieri perché
.. et è che non solo non parlano ad uomini onorati per tu,.
pompose parole! pananti, i-439: non parlano di lui versi pomposi, / ma
bergamasche non so dirti nulla: parlano male, mi pare che si vestano
di corno, come l'occhio, parlano bensì e si vedono. -con
si rideno le damigelle tanto forte e parlano anco tant'alto e così i galanti gentil
. v.]: tra persone che parlano come un libro stampato, chi intende
la rompono, camminano o stanno fermi, parlano o tacciono e ogni altra cosa fanno
parlano per il 'pathos'esterno della scena, non
vescovo di londa e postulato (come parlano i canonisti) di costanza. f.
di potenzialità o di materialità, come parlano le scuole. rosmini, vtii-89: se
non che alcuni pochi personaggi di esso parlano qualche volta il 'pracrito 'che è
: 1 nostri primi ne le cose simili parlano precisamente e non dicono: « dio
1-300: que'due autori... parlano di molti più uccelli di passaggio che
vanno contegnosi e con sì fatta prerogativa parlano..., che egli è una
da siena, 290: quelli che parlano con prescia non tengono mai tradimento nel
, 8-198: melodramma è quando i personaggi parlano per il * pathos 'esterno della
, primordiale. cicognani, 6-13: parlano per paragoni, cioè per immagini, via
l'anno venturo: i giornali ne parlano allarmatissimi. savinio, 355: un che
da sacri e profani dottori, che parlano con l'ombra de scienze e lume
. campanella, 5-198: li profeti parlano del futuro con segni e ima- gini
vedrai la stanza dell'infanzia: lì parlano / in silenzio profondo e soprannaturale /
d'oro ci sono i fogli che parlano dell'istituto nencioni: programmi, autorizzazioni
fecondi. leopardi, v-795: molto parlano gli storici de'progressi che gli uomini
senza cervello: i suoi innumerevoli figli parlano sempre di lui, lo glorificano addirittura
: tutti i re promulatori di leggi parlano poi dell'intervento dei giudici o dei
conquistati, dello stato di questi, non parlano quasi mai di proposito. pascoli,
alla sorte delle persone con le quai parlano, al loco ove si trovano, al
vanno contegnosi e con sì fatta prerogativa parlano, anzi parlamentano,... che
. a. cattaneo, iii-7: parlano e parlan alto in favor loro le
che poche leggi abbisognano ad uomini che parlano poco. tommaseo, 3-i-112: la
'comitagi 'reduci dal campo, che parlano concitati o ascoltano infervorati e protesi.
piovene, 7-390: tutti gli alsaziani parlano un dialetto germanico; di germanico gli
. g. ferrari, 477: molti parlano dei conclavi, del concistoro..
. e con sì fatta prerogativa parlano..., ponendosi a sedere prò
, a confessione di tutti quei che parlano schiettamente e lo provano, è un
.. di trarre (com'essi parlano) alcun provecchio dalla morte di un
. gadda, 22-81: anche gli ingegneri parlano il dialetto... hanno il
è una raccolta di documenti, i quali parlano ad un accorto priore di tutte le
e clamore del giudizio, del quale parlano gli antichi scrittori, si ritengono solamente alcune
secondo la forma de li statuti che parlano de la detta materia. statuto dello
, 3-188: perché questi uomini, quando parlano colle signore, fanno la voce di
relazione fra due strutture di individui che parlano assieme. psicòtico { psicòtico),
, i-301: i vecchi ufficiali pensionati parlano ad alta voce nei crocchi battendo il
zucchetti, 79: sono graziosi assai e parlano moderatamente con una voce di pulicinèlla.
1-ii-125: gli abruzzesi ed i sanniti parlano un linguaggio più pulito della elitre province.
. nitri, 2-262: le persone pulite parlano francese, il contadinume, que'tangheri
, que'tangheri de'pastori e montanari parlano ancora la lingua di pasquale paoli. svevo
vico, 4-i-968: di questi uomini parlano le leggi barbare (che in gran numero
pascoli, i-630: questa favola in cui parlano alberi può anche essere di quelle che
'nfema. falier, lii-3-18: molti inglesi parlano latinamente e dànno opera alla scrittura,
puro 'presso i filosofi moderni, quando parlano di idee pure, di tempo e
: tutti mi lodano..., parlano di me e ne fanno il quadro
essere un giorno la nostra savina, parlano sempre il francese. di giacomo,
quanto, marine, queste fredde luci / parlano a chi straziato vi fuggiva.
a. barbarigo, lii-14-158: ne parlano con tanto poco rispetto quanto si può
e parla lo spagnolo. gli altri parlano le lingue indigene, il quechua e
con uffici nella quinta e ragazze che parlano sette lingue. p. levi,
donne di rechino] prendono allorché parlano del nuovo sistema, con una se
dei figli e il pollaio, ci parlano d'una vita raccolta e in fondo non
s. v.]: le scuole parlano assai d'un 'umido radicale '
. castelvetro, 8-1-174: gli uomini parlano altramente ne'ragionamenti privati e altramente ne'
? solaro della margarita, 42: molti parlano stupendamente, ma ragionano male e votano
né la plebe intende i dotti quanto parlano di materie ragionative, benché non si servano
che li sottili e ragionati con lui parlano come un uomo; li idioti, come
; li idioti, come ignoranti, parlano con lui come con spirito.
nuova forma i precetti dei razionalisti: essi parlano come se una ragione meccanica, invariabile
3-i-154: gran parte de'paesi rammentati che parlano questa lingua, la parlano bene né
rammentati che parlano questa lingua, la parlano bene né altro hanno a fare i dotti
/ recide intorno tacque marezzate) / parlano. è un'alba cenila d'estate:
mostronne pentimento. massaia, iii-127: parlano essi pure di una sola moglie, ma
dalla pelle e dagli scrittori che ne parlano, è una varietà di martora che
in funzione di babbitt, per cui tutti parlano realisticamente, poiché è la realtà che
a l'ombra de gli antichi rami / parlano nel mistero sacro dei monti.
vorrei che, quando i progressisti italiani parlano di riforma del codice, intendessero pronunciarsi,
carmino / recide intorno tacque marezzate) / parlano. -suddividere. moneti, 152
non possono tacere, e però ne parlano e affidansi di arlarne ad alcuni segreti
amore dentro del cuore patire non possono, parlano spesso di ciò, acciocché per lo
]: né seguita quelle matrone che parlano per versi e per reggimenti, istringendo
s. maffei, 7-294: quanto spesso parlano gli antichi con frasi e modi remotissimi
e satisfaz- zione di quelli che le parlano. cesari [imitazione di cristo],
tesauro, 2-8: le reticenze, che parlano tacendo, come quella di demostene tanto
aver ragione. giuglaris, 2-340: parlano i letterati e più accorti con troppe giravolte
sentenza o del giudicato, della quale parlano molti dottori. c. dati, 3-130
natura. basadonna, li- 2-223: parlano sempre come di cose che non si possono
braccio, va verso i due che parlano forte e dice la sua. poi si
è da notare che tutto quello che parlano i sospiri predetti in questo sonetto,
stanche le loro lingue, perocché continuamente parlano insieme delle ribalderie che colà facevano. tolomei
a. barbarigo, lii-14-158: ne parlano con tanto poco rispetto quanto si può
sua tal forma da tutti quelli che parlano quella tal lingua. -tramandato dalla
montale, 3-21: le due donne parlano, leticano, si abbracciano, si riconciliano
: quelli... che così poeticamente parlano, per l'impertinenze che fanno,
si consigliano, puoi sapere che di mattezza parlano. meditazione sulla vita di gesù cristo
caffè e latte,... ti parlano serene e cadenzate, poi vanno a
secondo la consuetudine di quei che parlano più riformatamente, credo che vogliate che 'prin
immondi ricatti. piovene, 7-452: tutti parlano di una francia rigenerata dallo sviluppo delle
scuole. pasolini, 10-17: i tecnici parlano fra loro un gergo specialistico, sì
/ recide intorno tacque marezzate) / parlano. è un'alba cenila d'estate.
: so'cotali che quando me ne parlano [della sodomia], elli vanno così
pioppi / bianchi del fiume; e parlano. lucini, 18: siedeva in mezzo
oltre al mangiare rimangiare e stramangiare, parlano spesso, scrivono talvolta e tal rara volta
alvaro, 11-246: i testi antichi parlano di questa terra ignuda come di un
riflettere i tanti scrittori d'europa che parlano con scherno, con commiserazione delle republicne
monumenti d'un potere spento, non parlano al secolo, e il secolo li rinnegherà
seconda dietro alla prima, né si parlano, e subito si rintanano in un cortile
fede si dè dare a quelli che molto parlano. cavalca, 20-432: andate e
e latte,... ti parlano serene e cadenzate,... e
sulle insegne oscure, / di ripinture - parlano fra loro. = nome d'azione
'nodisca li rei consigliatori, / che parlano per mala indivinaglia, / e sono incontro
'l sia adiunto a li capitoli che parlano in dita materia, i quali in omnibus
, non avendo altro da tirar fuori, parlano di voler risanare il nostro quartiere.
! e fan delle frasi classiche e parlano di freddezza di scrivere. ma tu l'
guicciardini, 2-2-84: i prìncipi ancora parlano con grande riserva, perché non dà
, per uello che dicono quelli che parlano anco riservatamente.. priuli, lii-5-257
amore o fa compassione e la gratitudine ti parlano ancora per questo sconsolato, non negarmi
tedesca; ma nella latina quasi tutti parlano comodamente; la quale imparano volentieri perché
gli animali; ma essi animali non parlano. dalle quali cose il soverchio resecando
metastasio, 1-iii-41: men che discretamente parlano nel lor giornale delli matematici ritrovati di
quando la simonia fu 'reale', come parlano i canonisti. = nome d'azione
: ecco... che vi parlano con poca riverenza di vostra madre. foscolo
si legge la seguente, dove appunto parlano alberi. la tradussi dalla verseggiatura,
? gli sgriccioli, che., parlano romagnolo? dicono magnò, magnò,
di componimento drammatico in cui gl'interlocuton parlano or latino or romanzo. 2
quanto, marine, queste fredde luci / parlano a chi straziato vi fuggiva. /
'vespe', ridono, scherzano, parlano forte con voci rotonde. fenoglio,
è un transito incessante di cose che parlano, un viaggio di segreti, trabalzanti
bimbi, quando cominciano a parlare, parlano già tutti in francese, mentre i nostri
. alvaro, 8-221: le cose parlano un linguaggio rudimentale, facile a tutti
6-16: i ruffiani son quei che parlano in secreto, facendo scacciar ogni altro
] si transfigurano in diverse forme, parlano spesso coi frati, fanno romore e
di persone, che si agitano, parlano, gridano, esultano, giocano,
questo paese d'artois... parlano comunemente il linguaggio francioso, ma grosso
genitori spesso s'irntano quando i ragazzi parlano con precisione e proprietà. essi li
: e qual son le bestie che parlano? » costo, 1-147: un certo
gli ingenui corpi, quelli che non parlano, che tengono compagnia soltanto ai luminosa
del peccato è la morte', ma parlano di noi appena non possiamo sentire.
prima accenniamo come quei filosofi non sempre parlano della materia prima con precisione. mamiani
spesso dettato « che i nostri oratori parlano sciocco e gli strioni ballano saporito »
: le grandi sartorie, le grandi modiste parlano di fallimento. del giudice, 2-144
[della statua di mennone] pochi parlano. pausania la crede effetto della materia sas-
. verri, 1-1-37: gl'inglesi parlano la lingua nata dal sassone.
satiro che danza. pavese, 3-195: parlano un satiro e un'amadriade. amadriade
popolani e contadini, che pensano e parlano savio e posseggono con sicurezza le verità
più loquaci, ché in amore i sazi parlano poco. buzzati, 0-46: all'
. sbattono le palpebra degli occhi quando parlano. goldoni, x-682: oh come
che direbbono quei ciancioni che così sboccatamente parlano contro la francia? 3.
e comandamenti d'andare a pisa, parlano pazamente e cicalano per sette putte.
] si transfigurano in diverse forme, parlano spesso coi frati, fanno romore e
ben poche riflessioni o ragionamenti, poiché parlano i fatti. nievo, 367:
tra i più volgari, di quello che parlano gli scaricatori del porto a napoli.
, 14-41: i giornali più scandalistici parlano di corruzione, di scatenamento, come sempre
voi credete farle in segreto e tutti ne parlano. ojetti, xciii-24 [jvò /
in cui due o più persone non si parlano, tut- t'al più rivolgendosi semplici
traslato dicesi pur così quando due si parlano a quel modo; il che avviene
g. ferrari, 477: molti parlano dei conclavi, del concistoro, delle sue
un inglese, un francese, uno spagnuolo parlano ben l'italiano: che gran maraviglia
et alla palude meotide trascorre e la parlano fino ai circassi. vimina, 13:
l'amore non possono tacere e però ne parlano e affidansi di parlarne ad alcuni segreti
amore dentro del cuore patire non possono, parlano spesso di ciò, acciocché per lo
/ laggiù, nei neri scialli / parlano a mezza voce della morte, /
dove hanno fatto la loro fortuna; parlano sempre di un marito assente; internazionalizzate
è sorte d'uomini molto paurosa, e parlano garrendo, siché tanto par che s'
, maspesso dettato, che i nostri oratori parlano sciocco e gli istrioni ballano saporito.
: quanto alla introduzzione degli dei che parlano nella tragedia, io dico prima che
si stima un miracolo, se mai parlano scioltamente. g. b. martini,
: radunano il circolo, mentre parlano dell'astrolabio, del sciotèrio, del quadrante
pensava a constatare se veramente le donne parlano con una cadenza diversa da quella degli
i-281: gli eclettici... ne parlano giubilanti come di princìpi assolutamente certi.
modi di scrivere precisi e severi e parlano scolpitamente. 3. in modo
fece la donna. « quelli lì non parlano mai, ma quando parlano, gridano
lì non parlano mai, ma quando parlano, gridano », commentò il marito.
me qualche scongiurazione. granucci, 1-24: parlano [gli spiriti] in quanto che
casti, vi-60: di qual scritto mi parlano quei paggi? / ma che diavolo
1 genitori spesso s'irritano quando i ragazzi parlano con precisione e proprietà. g.
banda, sdrucciolano per entro (come parlano i ragazzi) -a scorticaculo per la
onore, quantunque taccia la lingua, parlano gli occhi coll'accendersi. ghislanzoni,
popolo, in disparte da esso sentono e parlano; nonhanno di lui né il linguaggio né
, per farsi intendere a quelli che parlano una lingua inferiore. leopardi, iii-826
le donne e gli uominidell'oggi scrivono come parlano, ma non è provato che parlino
massime in quella di firenze, si parlano de'dialetti più corretti, più eleganti
sì da quegli i quali senza arte parlano e scrivono, sì da coloro ancora i
: del miracolo nel caso di attila parlano bravamente tutti gli scrittori chiesastici; ebbe
una costruzione a sé stante. zioni parlano spesso di sé propri colla medesima vanità
mazzini, 12-198: intanto i giornali parlano di seccaturetra voi altri, e arresti in
pascoli, ii-1325: pier damiano e benedetto parlano della mondanità e secolarità degli uomini contemplativi
bastavano le particine di servitori che non parlano o dicono: « la signora contessa è
, i-iii- 345: sempre gli arrivati parlano delle virtù sedatrici dell'esperienza; soltanto
grandi e molti teologi segnalati non solamente parlano e scrivono inelegantemente quanto alla spiegatura,
tutto in leiè segno. le sue linee parlano un linguaggio che renderebbe simile a un
in pessima salute nei paesi, e parlano un italiano frammentario, disorganizzato, disarticolato
ii-317: beatrice rimproverando ed esso ripetendo parlano... di blande dilettazioni proprie
'poliziano'a firenze ha fatto chiasso: ne parlano e se nesono rallegrati meco 'per fama',
delfico, i-55: tutti quelli che ci parlano d'un sesto senso, d'un
delfico, i-55: quelli cne ci parlano d'un sesto senso, d'unsenso morale
, o gran sentenziator giove, che dove parlano e possono esser tanto udite la povertà
pelle. muratori, 6-410: se parlano daddovero i giovanetti allorché dicono di desiderare
li onori e l'uttilitadi delle comunanze parlano senza sentimento di bene; così turbano
molti pazzi, e quelli massimamente che parlano contro il governo loro. s.
fanno compassione, quelli che che parlano seriosamente: tutto questo mi par buon se
queste cose lascerei a'sermonatori, che parlano al popolo per acquistar lode. marsilio ficino
serrata è la bocca di coloro che parlano le inique cose. -che non
venire sì lo loro intelletto, che quando parlano elle siano intese. -servo
, per mostrarsi ben creati, non parlano con loro che con parole di seta.
virgilio riman con gerione: e mentre che parlano insieme, dante vede quel poco che
il freddo che risospinge dentro lo spirito, parlano, e però molte consonanti lettere pronunciano
: fanno... errore quelli che parlano sfoggiatamente, cioè in maniera che ora
perché vive a new york, perché tutti parlano di lui, il pittore delle miliardarie
, 4-178: del torracchione intanto non parlano, e se mi ci azzardo dicono
, xiii-36: quanti non sono quelli che parlano presso a poco al modo di coso
le braccia allo sforzo / e si parlano a scatti. del giudice, 2-50:
somministra spontaneamente come fanno tutti quelli che parlano. verga, 3-79: poco dopo arrivò
maestre le son n istruite, e parlano meglio di noi. - sie! le
carte canore, / che la lingua non parlano / d'un semplice astore, /
col più vivo calore ovunque mi siepano, parlano di me, e ne fanno il
noia. fanzini, iii-669: sento che parlano an- ch'essi della guerra, ma
.. non sentirà voci che gli parlano, né rumori che lo frastornano..
il corago, 80: quando più persone parlano insieme, fa di mestiere che tutte
semplicemente 'parola'. gli eroi di omero parlano come voi e me, solo che usano
accomoda all'uso di quei che ben parlano. l. pascoli, iv-1-96: vero
italia tanto i fascisti, i quali parlano di intemazionale fascista e vantano i consensi che
ramo è quello delle lingue slave. parlano slavo i czechi della boemia, i vendi
slovenzi sparsi tra vienna e trieste. lo parlano dalle cime del balkan sino alle ultime
della croazia e della dalmazia. lo parlano gli abitatori di tutta la gran pianura
boemi, i lituani e altri che diversamente parlano da'russi, con diverso nome anco
goldoni, v-243: -le vostre figliuole parlano pure toscano. - elle te xe
erano abitati tutti dai magiari puri che parlano un dialetto diverso dello slovaco. pasolini,
ramo è quello delle lingue slave. parlano slavo i czechi della boemia, i vendi
delle cose circostanti. quelli oggidì parlano c. e. gadda,
come ella è comune di coloro che la parlano, e non particulare d'alcuno che
quanto alla introduz- zione degli dei che parlano nella tragedia, io dico prima che,
umori e in medicina d'altro non parlano che di solidismo. lessona, 1373:
loro patria. lampreai, 4-33: lutti parlano della somministrazione delle munizioni da guerra,
. e. gadda, 20-86: così parlano il vento e i sonàglioli dei cavalli
. cavalca, 20-225: molti parlano sopr'animo per odio e non per
ora vedrai la stanza dell'infanzia: lì parlano / in silenzio profondo e soprannaturale /
l'occhio cieco vede, e i muti parlano, gridando con grandissima voce: «
di cose le quali non sono, che parlano, e detto che molti accidenti parlano
parlano, e detto che molti accidenti parlano, sì come se fossero sustanzie e uomini
e non d'altro elimento, come adunque parlano, da che quello corpo non è
59-27: tutte queste provincie [slave] parlano, salve le inevitabili modificazioni, una
inferi. pavese, 3-34: (parlano ermete ctonio e il centauro chirone).
venire sì lo loro intelletto, che quando parlano elle sieno intese... e
: il diritto delle genti, di cui parlano i giureconsulti romani...,
precoce, si scandalizza parecchio quando ne parlano certi vecchi preti lubrichi e ossessi, e
proporre. guerrazzi, 16-133: tutti parlano, tutti spacciano rimedi: par- mi
era avvenuto come a quegli spacconi che parlano continuamente di guerra e proclamano di esser
non nan parlato per offenderti: loro parlano perché hanno mezzo braccio di lingua e
cantonata. piovano arlotto, 146: parlano qualche volta delle nuove si dicono publiche
specialistici. pasolini, 10-17: i tecnici parlano fra loro un gergo specialistico, sì
gusto grande ed ammirazione e laudi immense parlano ed odono parlare di vostra signoria come
lingua nella quale erano nati, ora parlano speditamente la lingua de'parti, de'medi
suo soldato. pascoli, 8: parlano i morti. non è spento il cuore
due cognate sono più da presso, parlano a voce più bassa,...
due cari figlioli, i quali, parlano italiano come me, chiamano qualchevolta, senz'
in tutte le lingue, altamente ne parlano, empiono i libri, stancano le
spirati dallo spirito santo, così di sé parlano in lui come se fussino persone di
, 8-681: mi fa da ridere quando parlano di telepatie e di spiritismi.
, cioè di quelli aerei che dimesticamente parlano con le persone, perché n'ho
tre giovanottini di primo pelo... parlano a voce alta e fanno gli spiritosi
spogliata di tutte le prove, quando parlano troppo chiaro di essa tutti quanti i
piccolomini, 10-91: gli altri, che parlano dei ridicoli appar1- iv-367: volle però
nelle pubbliche piazze e nelle strade comuni parlano tanto sporcamente che par bene che credano
da spref f 'anti ne parlano. arici, iv-269: negli orecchi ancor
de'sudditi spettate al prencipe, se parlano di un imperio despotico et isregolato, dicono
in tutte le lingue, altamente ne parlano, empiono i libri, stancano le stampe
siamo fra loro come statue, perché parlano e praticano con noi di molte cose
in pose angolari. come monumenti, che parlano come protagonisti drammatici. -che dà
f. f. frugoni, 5-84: parlano bredà et ostenda e tante altre fortezze
lo sdegno. leopardi, i-197: parlano stoltamente quelli che dicono... che
. pirandello, 7-604: le vicine parlano di zia michelina come di una pazza
al mangiare, rimangiare e stramangiare, parlano spesso, scrivono talvolta, a tal
, 4-177: del torracchione intanto non parlano, e se mi ci azzardo dicono
, marine, queste fredde luci / parlano a chi straziato vi fuggiva. 6
e delle streghe e degli animali che parlano. piovene, 14-59: le streghe delle
e gli idioti parlano di quel che sanno essi: e vengono
. errico, v-57: li poeti non parlano con le stretture filosofiche. = lat
arte sulpimpossibilità di parlare. quelli che parlano sono gli artisti peggiori, i falsi artisti
nostri e comandamenti d'andare a pisa, parlano paza- mente e cicalano per sette putte
è la ragione per cui più persuasivi parlano alla folla i semplici che gli 'studiati'.
solaro della margarita, 42: molti parlano stupendamente, ma ragionano male e votano peggio
prepotenza fa tacere affatto le leggi, allora parlano i fanciulli lattanti e gli stupidi balbuzienti
delle botteghe. quasimodo, 1-52: parlano a mezza voce della morte, / sugli
rosmini, vii-158: altri all'opposto non parlano di morale, di leggi e di
, per quello che dicono quelli che parlano anco riservatamente, affermandosi che alla sultana
dicono i gior nali quando parlano delle riunioni segrete della mafia.
, 503: l'equilibrio, di cui parlano i libri di economia, la supremazia
prodotto da una o più persone che parlano sommessamente; chiacchiericcio continuo e indistinto,
susurrio che sentiamo farsi da coloro che parlano in segreto. verga, 8-194: uno
nuovissime perle sentite da quelle persone che parlano ad orecchio e quindi vanno avanti a furia
f. f. frugoni, 5-84: parlano bredà ed ostenda e tante altre fortezze
industria. piovene, 7-452: tutti parlano di una francia rigenerata dallo sviluppo delle
cxxxvii-176: -tutti lo sanno. / -ne parlano al caffè, / alla tabaccheria.
di questi tabacconi, che mangiano, parlano, dormono, fanno nn'anche all'amore
faranno e osserveranno tutti gli statuti, che parlano del detto taccaménto. -indicare
erosione marina. jeans e la t-shirt, parlano inglese come il tagalog e amano es
: orfeo fu del talento di coloro che parlano escrivono per non essere intesi.
vuole, protoromanica e, insomma, parlano in arte un primo neo-latino. =
, i-17: il padre e la figliastra parlano di questa atroce inderogabile fissità della loro
23-v-1987], 3: parecchi professionisti parlano di fine delle classi, di diffusione universale
tedesca; ma nella latina quasi tutti parlano comodamente. g. gozzi, i-3-
immagine... i sociologi infatti parlano già di società teletronica. = comp
la voce delle persone che a noi parlano attraverso un filo telefonico. marinetti,
lascian talora sfuggire i suoi vivi pilastri'parlano di saggezza. 4. figur
rafreno. pascoli, 535: 1 terreni parlano ai celesti, / quando,
sportivo », 7-x-1963]: adesso parlano tutti di campionato più difficile del mondo
: io dico di cotesti contadini, che parlano le più terse parole del vocabolario.
e assai più esserne stati in antico e parlano le storie, e testificano le medaglie
elle pendono; ma quando gli uomini parlano com'opinanti nelle scole umane, li stimo
e l'opposto, tuttoché quei che parlano latinamente usino altri nomi, come si
lii-8-33: tutti gli altri suoi servitori gli parlano con molta timidità passeroni, iv-7:
oro essere necessario in questa arte, parlano de lo oro de'filosofi, cioè de
e il giorno dopo eccoli in tivù che parlano contro la droga. tondelli, 1-173
po'conosciuto, addio! tutti ne parlano. tabucchi, 13-129: è pur sempre
, e ascolta i senatori che gli parlano in piedi. -toga gabina o
quando vogliono fare una buccolina, e'parlano pastoralmente, onde dicono che virgilio è
e li dedico agli operai torinesi che parlano l'italiese. 2. che
goldoni, v-243: -le vostre figliuole parlano pure toscano. -elle le xe stae arlevae
i facchini di varie delle nostre irovincie parlano, quando vogliono toscaneggiare. carducci,
toscanizzanti che non ben scrivono, né ben parlano la lingua toscana; la qual si
, 60: gli abitanti d'italia parlano tutti dialetti albanesi 'toschi, cioè provenienti dall'
. falier, lii-3-18: molti inglesi parlano latinamente e dànno opera alla scrittura, della
c'è solo due tipi in piedi che parlano del totip. = nome commerciale
è un transito incessante di cose che parlano, un viaggio di segreti, trabalzanti su
sublime orridezza de'massi muscosi e pendenti parlano successivamente agli occhi, alla fantasia ed al
, e la concordia ^ uyoùaxoùcm come parlano i greci, si contrarian nel 'giogo'
che usarono alcun tempo con lui, ne parlano con grande espressione di termini, singolarmente
riflettere i tanti scrittori d'europa che parlano con scherno, con commiserazione delle re-
] si trasfigurano in diverse forme, parlano spesso coi frati, fanno romore e
: 1 popoli del kamchatka parlano de'lor fiumi, le sponde e le
parlavano come la vecchia pema? quanti parlano oggi in schietto trasteverino? =
in legno o muratura) da cui parlano gli oratori o prendono posto autorità,
vece di fremiti e di ruggiti, parlano con mele in bocca. -vinto in
lo si vede al modo che ne parlano ancor più assoluto e da tripode che il
piedi). tesauro, 2-19: parlano i piedi, or tripudiando di gioia,
bella stagione. pavese, 8-396: parlano di festini, di far carnevale, di
piene di verzieri, dove le donne parlano l'idioma dei trovatori. cigliata'
da tu a tu': di due che parlano o sono insieme. ungaretti, xi-
pascoli, 66: sono città che parlano tra loro, / città nell'aria
studiare. tu hai mai capito quando parlano, se sono dalla tua?
avere li onori e l'uttilitadi delle comunanze parlano sanza sentimento di bene; così turbano
dani e li suoi nobili e cortegiani parlano in lingua turchesca e a vergogna si
. opera di interprete fra persone che parlano lingue diverse. baretti, ii-90:
non operano secondo il tempo, non parlano secondo il proposito, non fanno cosa secondo
per non star sul grande, / parlano come trecche, veston come baldracche, /
, in lukas e altri marxisti -che parlano di tutto tondo in senso mimetico-naturalistico,
e clamore del giudizio, del quale parlano gli antichi scrittori, si ritengono solamente
odo / parole più nuove / che parlano gocciole e foglie / lontane. /.
umanità, come se fossero muti; parlano. 2. genere umano.
: questi tepidi hanno la bocca e non parlano, ma urlano e abbaiano, mormorano
avere li onori e l'uttilitaai delle comunanze parlano sanza sentimento di bene; così turbano
. lud. guicciardini, 3-282: parlano comunemente franzese benché grosso e corrotto:
di cui, se ben ricordo, parlano le leggende tedesche. la specie più
: le done lavorano tele de lin e parlano grecco e la notte fanno la vigia
stanno in gravità, / e che parlano in un tuono / di sovrana autorità.
: un termine applicato a persone, che parlano internamente, avendo un'arte particolare di
note di una pittura amaramente veridica. parlano e si portano lungo il racconto come
ore pervenne. algarotti, 1-vi-90: parlano di fare sette o otto mila verste,
vedi uno cerchio di uomini che si parlano insieme, non pensare che eglino favellino
di cose cotanto oscure e tuttavia non parlano per conghiettura, no; ma si ostinano
violino, il violoncello sono tre voci che parlano come in un dramma religioso, come
trovano colla faccia accosta fra loro, e parlano insieme senza troppo volgere il collo.
i-63: tutti i fogli inglesi non parlano che dei particolari sugli abbigliamenti delle signore
, 88: queste mal pentite non parlano d'altro che delle visitandine e mi
atmosfera). pascoli, 66: parlano dall'azzurra lontananza / nei giorni afosi,
anziani et l'altre cose che di ciò parlano, vivano. -perpetuarsi nell'
i ritratti dipinti da pontmartin vivono, parlano, escono fuori dal quadro tanto è vera
.. od elle sono vive e si parlano ancora e usano in qualche paese,
, 1-89: fanno poi errore quelli che parlano sfoggiata- mente, cioè in maniera che
imitarlo. sacchi, 140-120: alcuni parlano e cantano sempre con voce di petto e
violino, il violoncello sono tre voci che parlano come in un dramma religioso, come
/ laggiù, nei neri scialli / parlano a mezza voce della morte, / sugli
, sm. rumore confuso di persone che parlano ad alta voce, e contemporaneamente;
e prolungato prodotto da più persone che parlano a voce alta o gridano tutte insieme
; che è affollato di persone che parlano contemporaneamente (un luogo).
i più volgari, di quello che parlano gli scaricatori del porto a napoli.
i marinai di sardegna. e ancora parlano il vulgare di sottoripa. -varietà
di ipocriti da vomitare e tutti vivono e parlano e si comportano come se sopra ogni
solaro della margarita, 42: molti parlano stupendamente ma ragionano male e votano peggio
e i facchini di varie delle nostre provincie parlano, quando vogliono toscaneggiare. 3
cabotaggio, gli abitanti delle cinque terre parlano un linguaggio che non è quello..
l'occhio cieco vede, e i muti parlano, gridando con grandissima voce: «
. bonghi, ii-19-44: i giornali non parlano di queste cose; i zurigani hanno
della sera [23-xii-1974]: voci che parlano di finanziamenti di medici abortisti alla dc
la repubblica-il venerdì [n-viii-1995]: parlano i supercattolici dell'associazione 'lepanto'nota
imita il cicaleccio di più voci che parlano contemporaneamente. 2. sm.
assicurino della costruibilità delle figure di cui parlano. = deriv. da costruibile
, tante salse dappertutto, tutti che parlano sottovoce e non si sentono.
: 'drusi':... i drusi parlano un dialetto arabo. = dall'
. salvataggio, 1-33: gli editors non parlano aggrottando le sopracciglia per dar consistenza ai
ci sono soltanto tre persone oggi che parlano l'elmolo. = adattamento di una
[7-xii-1967]: gli studiosi del problema parlano di un'escalation dell'erotismo.
cromolitografia si sono vestiti di carne e parlano come libri stampati. = deriv
: 70 paesi del globo in cui si parlano una trentina di lingue diverse attorno all'
, 7: 1 medici fanno quadrato, parlano di killerag- gio e difendono il
[n-i-2001]: nel maxicantiere si parlano dieci lingue. e secolo xix [
la stampa [n-i-2001]: si parlano dieci lingue diverse nel megacantiere che sta
iv-464: 'old-fashioned': espressione degli italiani che parlano inglese: di vecchio stile, di
zoncello precoce, si scandalizza parecchio quando ne parlano certi vecchi preti lubrichi e ossessi,
trend di vendita degli altri shop del team parlano chiaro, i libri non li legge
parlino di rivoluzione; ma da più anni parlano di distruzione dei 'rossi', della potenza
. 2. abitato da individui che parlano albanese. www. celeste. it
f. toso, 1-355: gli aranesi parlano una varietà dialettale di tipo guascone,
popolazione dei 'dritti'che 'baccagliano'(parlano) la lingua furbesca assai meglio di
tu metti un argomento.. e tutti parlano di politica metti telecom.. eblogganodipolitica
]: a washington, i budgeteers parlano di off-budget war, d'una guerra che
dopo l'avvento dell'era elettronica, parlano sempre più spesso di programmi, frequenze,
se favellano fin di cucina, essi eccellentemente parlano di pasti, d'antipasti, di
pannicini ascondo subito il viso e non parlano, ma quando sono fra mariti e parenti
italia è emergenza quotidiana. in europa parlano di 'femminicidio'. = voce dotta
, giugno 1965]: lei e sofia parlano ormai la lingua festivaliera e hollywoodiana.
filo diretto col papa, che gli parlano come a un collega. la repubblica [
repubblica [10-v-1985], 3: tutti parlano di salute, ma fanno una gran
« fuori dalle green room i paesi ricchi parlano di sviluppo, dentro poi cercano di
[4-x-1999], xxiv: i tecnici parlano di hacking, e quindi di 'ordinarie'
repubblica », 23-iv-1996], 9: parlano di più le immagini. quella del
]: berlusconi e dell'utri ne parlano al telefono. il primo, più pratico
le proiezioni per i prossimi cinque anni parlano di uno sviluppo del traffico su rete fissa
e r. d. gillespie ne parlano come di uno stato di felicità, sproporzionato
stomaco, la nostra immaginazione (gli esperti parlano di cibi palatabili), i nostri
uno che capitò a codeste tornate, 'si parlano addosso'. parlerie / parle'
il manifesto [13-v-2006]: le indiscrezioni parlano di un resettaggio completo: la società
aveva una sua novità, adesso tutti parlano di carattere nazionale. = nome d'
della tribù e, soprattutto, non parlano più la loro lingua ma il 'samburu'
dal sert 1 di padova, che parlano di droga in maniera diffusa (180
e il giovanetto di sotto, e si parlano come se ella fosse a una finestra
almeno vent'anni di 'antropologia giovanile', parlano di 'tribalità di resistenza'per indicare quanto
un loro linguaggio a dir poco criptico e parlano di 'unbundling del local loop'per dire