59): tutti li miei penser parlan d'amore; / e hanno in loro
perché son per tutto necessarii questi che parlan liberamente: prima, perché i principi
seguir le lusinghe de'ghiottoni, / che parlan con inganni affusolati. 3
dante, 10-3: tutti li miei penser parlan d'amore; / e hanno in
amorosa leggiadria. idem, 39-45: e'parlan con vocaboli eccellenti; / vanno spiacenti
(59): tutti li miei penser parlan d'amore; / e hanno in
spropositi che posson dire tanti urloni che parlan tutti insieme? io devo attendere a'miei
intontiti; eran fiumi di parole, non parlan più che a monosillabi; battete alla
la boccaccia torta delle nobili dame quando parlan di imitare lo stile del boccaccio (
non sia più ragionevole imitar quelli che parlan meglio, che parlare a caso.
non sia più ragionevole imitar quelli che parlan meglio, che parlare a caso.
hanno cattivo. pascoli, 50: parlan d'uno ch'è un altro scrivo
dispregio han su le ciglia: / parlan tutti in una volta. verga,
possono chiamare scoperte. pascoli, 50: parlan d'uno ch'è un altro scrivo
gran dispregio han su le ciglia: / parlan tutti in una volta.
persone. pulci, 1-26: mentre che parlan così in cimitero, / un sasso
di sacra ravvolto aurea corona: / parlan gli occhi d'amor più che le carte
alga sue chiome. raineri, ix-292: parlan d'amor le conche e i pesci
non sia più ragionevole imitar quelli che parlan meglio, che parlare a caso.
capi indora. /... / parlan d'amor, di cortesie, d'
fiori di carta. pascoli, 50: parlan d'uno ch'è un altro scrivo
, ch'alcuno di questi delicati, che parlan col viso allegro, spregi la morte
leggera / una volta, ma or parlan così. d'azeglio, ii-4-459: i
ariosto, 158: fingon costor che parlan de la morte / un effigie ad
i falegnami e i macchinisti / mi parlan, dicon: 4 fra noi altri
in flebile sembianza / van loro innanzi e parlan bassi e fiochi. n. villani
gli autori di certe geremiate, che parlan sì forte, come se la patria andasse
, ed entrano alle conversazioni, e parlan gergone con cinquanta o sessanta metafore di
monarchia. ariosto, 22-96: mentre parlan di questo, la novella / vien lor
0 poggio al ciel gradito, / tacque parlan di dio le fiondi e 1 fiori
meno congelato. giusti, 2-183: parlan di * consumè ', di gelatina,
e in tuono grave e serio / parlan d'eterogenei corpuscoli. milizia, iii-177
: se 'l latino e 'l greco / parlan di me dopo la morte, è
rie e malvagie femmine gridatrici, che parlan troppo. velluti, 71: è
; cavillo. bonichi, 199: parlan cortesi e li costumi han belli, /
d. bartoli, 9-25-3-23: certamente parlan di sé con forme tanto intolerabilmente magnifiche
: ciànciano le comari in capannello: / parlan... / del maiale,
invecchiati sono nelle professioni, e che parlan colla barba canuta, e colla lingua
non sia più ragionevole imitar quelli che parlan meglio. bandella, 2-47 (ii-158
loco. d'annunzio, i-317: parlan, fra le non tocche verzure, le
verzure, le cento fontane; / parlan soavi e piane, come feminee bocche.
terra son tutti: un linguaggio / parlan tutti: fratelli li dice / lo straniero
manzoni, ii-335: un linguaggio / parlan tutti;... /.
, o escremento, / quei che parlan però con più lindura. algarotti,
terra son tutti; un linguaggio / parlan tutti: fratelli li dice / lo straniero
debole oppresso. d'annunzio, i-317: parlan fra le non tocche verzure, le
tocche verzure, le cento fontane; / parlan soavi e piane, come feminee bocche
da lunga. dante, xxx-47: e'parlan con vocaboli eccellenti; / vanno spiacenti
ch'alcuno di questi delicati, che parlan col viso allegro spregi la morte e
, e in tuono grave e serio / parlan d'eterogenei corpuscoli. barboni, ii-1-896
terra, il mar, le sfere / parlan del tuo potere. gioia, 2-i-152
vari argomenti. forteguerri, 4-76: parlan ali altri del meno e del più,
chiamano o escremento / quei che parlan però con più lindura. leopardi,
distacco. dante, xxx-47: e'parlan con vocaboli eccellenti; / vanno spiacenti
. (i fatti son qui che parlan da sé). panzini, iv-437:
lui, son soie carte, quando / parlan de lui, laudando. boccaccio,
, ma che sono come toscani, perciocché parlan toscano e sono stati, per cosi
e non nutrienti. giusti, 4-i-257: parlan di 'consumè ', di gelatina
operò se debba credersi alle cronache, che parlan di lei come d'una maga operatrice
secolari cose. dante, xxx-50: e'parlan con vocaboli eccellenti,
turbarsi nel volto. dante, xxxiii-9: parlan bellezza e virtù a l'intelletto /
buone sentenzie. dante, xxx-45: e'parlan con vocaboli eccellenti, / vanno spiacenti
: cianciano le comari in capannello: / parlan d'uno eh'è un altro scrivo
54): tutti li miei penser parlan d'amore. landolfi, 15-120: il
versi, ad uopo de'mortali, / parlan de l'avvenire. bruno, 3-124
(249): se le gride che parlan bene, in favore de'poveri cristiani
; tanto meno devon contare quelle che parlan male. leoni, 261: dopo
percosse, / onde i sospiri miei parlan dolore. arrighetto, 217: la palidezza
cor percosse; / onde i sospiri miei parlan dolore. boccaccio, ii-219: amor
(54): tutti li miei penser parlan d'amore; / e hanno in
al petto. d annunzio, i-317: parlan fra le non tocche verzure, le
tocche verzure, le cento fontane; / parlan soavi e piane, come feminee bocche
. i. frugoni, i-6-252: parlan anche quelle uscite / fuor dei lacci di
del bene pubblico... che parlan di cinismo, grettezza, disconoscimento degli
: intende torsi d'uomini che, pittorescamente parlan do, vuol dire il
(54): tutti d miei penser parlan d'amore; / e hanno in
nieri, 2-242: questi sono quelli che parlan prescelto o in quinci e quindi.
nieri, 2-242: questi sono quelli che parlan prescelto o in quinci e quindi,
date / ci son le leggi e parlan li profete. dante, conv.,
a. cattaneo, iii-7: parlano e parlan alto in favor loro le lingue prosciolte
chiamano, o escremento / quei che parlan però con più lindura. chiari, 2-4
[delle rime dei memoriali bolognesi] parlan chiaro e si rivelano del puro duecento
della purificazione. dante, xxxiii-10: parlan bellezza e virtù a l'intelletto /
tutte date / ci son le leggi e parlan li profete. -a o fra
, 2-242: questi sono quelli che parlan prescelto in quinci e quindi.
. i. frugoni, i-6-252: parlan anche quelle uscite / fuor dei lacci di
. d'annunzio, i-77: strani mi parlan ne la fantasia / gli strosci de
riverenti in viso, / che ti parlan con mille adulazioni. campania, 1-3-5
quel dolor, non osano / avvicinarsi e parlan basso. 7. che è manifestato
notaio fiorentino. ariosto, 1-iv-306: parlan [gli strumenti] de la vendita
a parlare. anguillara, 41: parlan pian, se rompon la favella.
truovi un ruotolo / di strumenti che parlan de la vendita / che fece ugo
. dante, xxx-50: e'parlan con vocaboli eccellenti; / vanno spiacenti
lui questo resto. ariosto, 1-iv-306: parlan de la vendita / che fece ugo
colle stesse parole onde gli dei / parlan nel ciel, il lupo entro il mio
. pulci, 1-26: mentre che parlan così in cimitero, / un sasso
anello mi desti e con più falso parlan la mia verginità mi rapisti? guarini
che l'indie tutte e l'oriente / parlan de la tua forza sorprendente. tornasi
altezzoso. dante, lxxxiii-46: e'parlan con vocaboli eccellenti; / vanno spiacenti
d'annunzio, i-77: strani mi parlan ne la fantasia / gli strosci de la
un ruotolo / di strumenti, che parlan de la vendita / che fece ugo malpensa
], son soie carte, quando / parlan de lui, laudando. cronaca di
buon toscano. salvini, 5-iii-312: parlan toscano, e sono stati, per così
buonomo, saìgon prima sui trampoli e parlan difficile. -salire sui trampoli di qualcuno-
agli spropositi che posson dire tanti urloni che parlan tutti insieme? tommaseo [s.
rime, 1-x-4: tutti li miei penser parlan d amore; / e hanno in
(59): tutti li miei penser parlan d'amo- re: / e hanno
: se '1 latin e 'l greco / parlan di me dopo la morte, è
argomentazione. dante, xxx-45: e'parlan con vocaboli eccellenti; / vanno spiacenti
voi combattute. zendrini, iii-124: parlan ai patria. io talpi adoro e il