. panzini, iii-436: gravemente così parlai con simulato accento straniero. ungaretti, iv-26
caterina / ch'io d'amor le parlai la prima volta. -prendersi d'
/ de'ceninesi il prence. io gli parlai. / che partiva asserì. pellico
ii-10-285: non sarò, del resto, parlai chiaro a'miei elettori, un deputato
inesperto che il sopraffiato attanaglia, gli parlai baldanzoso. 2. figur. cagionare
l'amorosa cera / basciando, dolzemente le parlai. dante, inf., 5-136
prammatiche grida di trento e trieste. parlai dal balcone al popolo eugubino...
poco e bevvi meno e non bene: parlai un'ora e mezzo; di vena
ma piansi ancor; piansi, e parlai / delle mie piaghe, o signore
altri uomini, con il quale io parlai ieri tutto dì non batte altro.
, 292-2: gli occhi di ch'io parlai sì caldamente. giov. cavalcanti,
di virginio bellenzini di ch'i'ti parlai. marino, i-240: vi priego
. per non far danni, non parlai della notte. lei disse: « canaglie
per la corrispondenza. settembrini, 1-406: parlai anche col medico in capo, che
? giusti, iii- 283: parlai ieri con persona che accosta molto i capi
, della di cui caricatura e ridicolezza parlai già sopra. fiacchi, 46:
]. fogazzaro, 7-84: io ne parlai subito al padre abate di allora e
.). leopardi, iii-1054: parlai colla commissione medica mandata da roma a
, ma piansi ancor; piansi, e parlai / delle mie piaghe, o signore
compagni, 2-12: e a loro umilmente parlai con gran tenerezza, dello scampo della
in proposito di queste confratellanze che io parlai degl'ignoranti, dei fanatici e degl'
: poi cade. svevo, 3-615: parlai sempre di questo passato alle tre fanciulle
nuova che s'accrebbe, / quand'io parlai, all'allegrezze sue! / cori
della città. de sanctis, ii-1-148: parlai dei miei studi, delle mie aspirazioni
io, a dir vero, non parlai che con una tedesca e con una
mondo. fogazzaro, iv-269: le parlai del mio folle orgoglio distrutto dal dolore
, 292-3: gli occhi di ch'io parlai sì caldamente, / e le braccia
lesti: non sarò, del resto, parlai chiaro a'miei elettori, un deputato
a l'entrata de la mia gioventute parlai, e in questa dipoi, quella
. g. bentivoglio, 5-ii-32: parlai finalmente al medesimo luines e lo trovai
mondiale. pascarella, 2-269: io parlai incitandoli a riunirsi in fasci ^,
disaccordi. caro, 9-1-6: ne parlai qui col legato, pensandomi che tanta
della terzina. carducci, ii-10-278: parlai un'ora e mezzo; di vena
/ per me, e fece ch'io parlai alla donna; /... e
detto in comune, quando dello innestare parlai. b. davanzali, ii-503: non
1-iv-458: credete forse che quando io parlai delle vostre ricchezze, abbia voluto attribuirvi
novissime? e. cecchi, 5-102: parlai dunque con un vecchio, un nobile
scorrevolmente. moravia, v-n7: dapprima parlai con stento ed esitazione; poi sempre
: io, che sì franco / parlai, per tutti noi, / sto più
cor gentile. alfieri, 1-793: franco parlai, perché di cor gentile / io
cavalca, 16-2-100: mentre che io vi parlai di cose spirituali, eravate gravi di
idrovoro. g. raimondi, 2-98: parlai di ravenna, e degli impianti idrovori
del boccaccio. gonzaga, ii-73: parlai plautina e terenzianamente, or io m'
il solo motivo ovidiano, perché né parlai alla scrittura, né la vantai.
-che tu dir? - io non parlai. 20. medie. in
foglietta, 84: io non vi parlai mai ch'io non vi trovassi in collera
., 26-125: la lingua ch'io parlai fu tutta spenta / innanzi che all'
male incontrato poi ch'io non ti parlai? gioberti, i-108: accadde alla
16-iv-353: circa il vostro negozio, parlai col signor canonico, lo trovai tutto indirizzato
di carte. vasari, 4-ii-430: parlai di poi... sopra il mandare
petrarca, 339-11: quant'io di lei parlai né scrissi, /...
., 3-229: io fui quegli che parlai iniquamente contro a te: me dovevi
abitudine ormai contratta con mia madre, parlai come già pratica e esperta di cose amorose
b. croce, iv-12-394: io parlai alla costituente nel modo più netto contro
c. gozzi, ii-220: parlai..., promettendogli io che farei
b. croce, iv-12-368: parlai io solo, in senato, nel 1929
galbiato, gentiluomo di belle lettere, parlai de la toscana poesia in presenza di monsignor
n'andasse. machiavelli, 1-iii-890: parlai ad pandolfo questa mattina alla levata sua
di alessandria. machiavelli, 1-iii-418: parlai al duca della cosa de'gaddi,
, 26-124: la lingua ch'io parlai fu tutta spenta / innanzi che a
sforzai d'andare alle murate, e parlai co'madonna. sermini, 159:
: non dovevate acquetarmi di ciò che parlai senza inganno, con la medaglia d'
: quando in generalità male di voi parlai, te avrei dell'infinito numero delle
gli addii. baldini, 6-142: parlai, mi sfogai ad alta voce e il
.). zucchetti, 405: parlai poi col medesimo sopra d'alcuni disordini
le vostre. pavese, 4-250: non parlai con nessuno di quell'attimo, di
di qual metro. pananti, i-117: parlai con certo tuon, con certo metro
al davanzale. slataper, 2-424: parlai l'altra sera a stuparich delle mie idee
brigate. chiari, 1-ii-44: gli parlai in modo da non fargli traspirare il
sonetto. macinghi strozzi, 1-513: parlai co madonna, perché è molto di
esigua). pellico, 2-336: parlai a c. per la vendita de'tuoi
? b. croce, iv-12-394: io parlai alla costituente nel modo più netto contro
il solo motivo ovidiano, perché né parlai alla scrittura né la vantai. bellori
sociale. piovene, 3-132: le parlai un giorno a lungo del mio contegno
angiolini, 248: il piombo di cui parlai contiene il nome di un ministro autorizzato
questi tre sonetti, ne li quali parlai a questa donna... fuoro narratori
fida al padron fui sempre. a lui parlai / dolce latrando. verdinois, 20
faccia. giacosa, ii-385: le parlai di me, mi nominai, le dissi
). lacopone, 1-37-30: non parlai piu de trent'agne / '(
bevvi anch'io, mi riscaldai e parlai. -commettere errori dovuti all'inesperienza
dica: / ne dissi su, quando parlai de l'aria / ond'uom continuamente
; sottoscrizione. metastasio, 1-i1i-31: parlai secondo i suoi ordini allo stampatore del
., 26-125: la lingua ch'io parlai fu tutta spenta / innanzi che a
ridendo « ah! ah! » e parlai nell'orecchio a lui, e fummo
quale abitava alla motta, e quando parlai seco aveva centododici anni. casti,
. rinaldo degli albizzi, i-580: parlai con r. di proenza: nel quale
amorosa cera, / baciando dolzemente le parlai: / « gentil mia gioia,
quando prima guardai / e con voi parlai, / erami in piacimento. dante,
, 339-9: quant'io di lei parlai né scrissi / ch'or per lodi anzi
., 26-124: la lingua ch'io parlai fu tutta spenta / innanzi che a
. c. gozzi, ii-220: parlai col buon uomo atanagio,..
dell'aria e del sito delle vigne parlai. f. scarlatti, lxxxviii-ii-527: e'
ingiuriare. leopardi, iii-765: non parlai a costa del lavoro sopra il cinonio,
allegrezza nova che s'accrebbe, / quando parlai, a l'allegrezze sue!
antichi) favellato. gonzaga, ii-72: parlai plautina- e terenzianamente: or io m'
male incontrato poi ch'io non ti parlai? relazione di mantova, lii-8-16: sua
v-1-22: non dovevate acquetarmi di ciò che parlai senza inganno, con la medaglia d'
ultima lettera. loredano, 188: parlai co 'l servo portatore della lettera, e
intorno ai contrabandi. pellico, 2-182: parlai al medico che aveva tuttodì sudato facendo
pranso ad ambe due le parti, / parlai verso modesto in questa forma. gualdo
ornai / il colpo converrà: troppo parlai. beccaria, i-301: ogni uomo appassionato
: quando prima guardai / e con voi parlai, / erami in piacimento; /
città fesulana. sanudo, lviii-631: parlai al magnifico castelalto... ha deputà
nostri progressi. sanudo, xix-35: parlai con alcuni de li villani, li
inconvenienti. carducci, ii- 5-206: parlai dell'affare a certi signori della promotrice.
appena la tua prima lettera, gliene parlai; e sembrava propenso. manzoni,
e singularissimo aere. in questo paese parlai con molte persone, quale passavano cxxv anni
578: per la vostra raccomandata, parlai a rossini e mi disse che il
molestamente. machiavelli, 1iii- 1558: parlai poi con tutti gli altri ad uno ad
ordinde. cavalca, 6-2-16: ne parlai di sopra, parlando della misericordia di
e anche capitolo quaranta e quarantuno, quando parlai come per l'opera della creazione dobbiamo
io raccolsi tutto il mio coraggio e le parlai. fenoglio, 105: pensare
lui quelli raponzoli / di che ier gli parlai. mattioli [dioscoride], 276
chi;... ieri nondimeno gli parlai e credo sarà rappacificato. 3
., 26-127: la lingua ch'io parlai fu tutta spenta / innanzi che a
se intendesti il mio detto, / io parlai sù del clima di quel loco,
orazione? machiavelli, 1-iii-950: non parlai iarsera ad sua santità, per essere
: io passai per correggio, dove parlai a lungo con la signora claudia di vostra
provincia lo dissi a'soprastanti, ne parlai con molti altri, che tutti non
innegabilmente visibile il vuoto del quale io parlai. carducci, ii-7-166: ti confesso
): perché me ricorda ch'io parlai / de la mia donna, mentre che
v bompiani, i-300]: ti parlai del mio 'itinerario italiano'. ne uscirono
., 26-128: la lingua ch'io parlai fu tutta spenta / innanzi che a
mano la lettera dove io ve ne parlai, e fargli leggere quel paragrafo.
testo. bucini, 12-194: parlai... col marinetti della mia volontà
, 1-58: per un'ora e mezza parlai innanzi ad una folla di signore e
un nasco del vino di cui ti parlai affinché tu l'assaggi e dica a cecchino
, 67: nelle scuole delle quali parlai, si ha in vista nell'educazione morale
1-12-46: ahi me dolente! perché mai parlai? / perché non fu mia lingua
gozzano, ii-147: ti scossi, ti parlai con rudi frasi, / ti feci
rufiania di que'cartoni che io vi parlai; se vorrete, sarete ancora in
garzone. d'annunzio, iv-2-1239: parlai, con quelle voci gutturali che i
compagni, 2-12: a loro umilmente parlai, con gran tenerezza, dello scampo
anche assol. muratori, cxiv-46-85: parlai... al signor rovatti che
feci animo, sciolsi lo scilinguagnolo, parlai breve ma corretto e senza fatica. palazzeschi
signoria illustrissima la memoria di cui le parlai sabato scorso. foscolo, xv-35:
gli orecchi. pilati, 1-82: gli parlai in tedesco. egli mi ri
ai sommo d'i tre gradi ch'io parlai. testi fiorentini, 193: incomincia
quando prima guardai / e con voi parlai, / erami in piacimento; seguendo poi
, 2-10: quando ebbi preso fiato, parlai più sensatamente della strada.
fanno soffrire. pavese, 4-250: non parlai con nessuno di quell'attimo, di
: adoperai / tutti argomenti: ma parlai col sordo; / e fu vano ogni
[amore] sparìo; più non gli parlai: / parvemi quasi spirito sottile.
dimostrazione in mio favore della quale ti parlai, s'è modificata più solidamente in un
mi guardò cogli occhi spalancati. io gli parlai lungamente a bassa voce. de roberto
. / elio sparìo; più non gli parlai: / parvenu quasi spirito sottile.
, 26-124: la lingua ch'io parlai fu tutta spenta / innanzi che a l'
petrarca, 339-11: quant'io di lei parlai né scrissi, / ch'or per
amorosa cera, / baciando dolzemente le parlai. /... / ed ella
/ dal dì, che io ti parlai sul ponticciolo. milizia, ii-38, l'
sveltamente 'porta-bottega'. emanuelli, 1-82: le parlai sveltamente della nunione in casa di giuditta
. bentivoglio, 5-i-267: ieri al tardi parlai di ciò col signor duca di monte
, ecc. carducci, ii-9-159: parlai per un'ora e dieci minuti, fra
quei gaglioffi teppisti richiamati di che ti parlai. 2. agg. che
fisicamente trattata'. passeroni, iv-343: giacché parlai testé della pittura, / di quel
? lucini, 4-38: vidi e parlai con sem benelli, avanti ch'egli fosse
appena la tua prima lettera, gliene parlai; e sembrava propenso. tarchetti, 6-i-150
ella tiene della sicura trasmessióne delconsaputo involtino, parlai coll'olivante in termini sempre iù
in sogno. moravia, xi-325: ne parlai a giulia; e lei, alla
di quei gaglioffi teppisti richiamati di che ti parlai. bilenchi, 14-42: il tenente
un facchino. carducci, ii-4-159: ieri parlai nel meeting bolognese,...
v-1-22: non dovevate acquetarmi di ciò che parlai senza inganno, con la medaglia d'
di dirgli. leopardi, iii-790: parlai con bunsen: mi disse che fino neltultima
il solo motivo ovidiano, perché né parlai alla scrittura né la vantai. anzi
leopardi, iii-104: l'altra sera parlai colla commissione medica mandata da roma a
villania. boiardo, 1-21-35: sempre parlai con ranaldo de pace, / e lui
, rianimare. pellico, 2-182: parlai al medico che aveva tuttodì sudato facendo
31-9 (128): io parlai / de la mia donna, mentre che