effusione del sangue, cosa che in apparenza pareva molto cristiana e molto pia, fu
e tomba strangossà; / a tuit pareva morta e trapassà. bandello, 4-17 (
poco sopra le teste degli uomini, pareva, per quel poco di muro a secco
, e tonfa come un masso: pareva fosse diventato sordomuto, non poteva profferire
1-iii-562: infuriava il lirone, ma pareva che per la prima volta avesse azzeccato il
[festa], / perché pareva favole d'isopo; / che in firenze
. il torchietto segreto di bernardo tanlongo pareva il simbolo. 4. fotogr
. spallanzani, v-20: a me pareva d'esser tornato cacciatore di queste ammirabili
neri applicati a guisa di crocchia che pareva si fossero dimenticati d'imbiancare, una
coccolato e lisciato da mattina a sera, pareva un tordo nel miglio.
così fresca memoria, e così numerosa, pareva dover torre ogni pregio a questa,
invece che biasciarci una gotta torbida, pareva che fosse soltanto tormenticchiato da una gotta
d'annunzio, iv-2-414: tutta la landa pareva tornata alle sue origine vulcaniche nell'alba
occhiuta volle tornire, nel modo che gli pareva più baronale, profondi elogi della sua
cure disacerba. aretino, 20-231: pareva che ogni cosa gli puzzasse, e parlava
2-152: cafiero in quel momento le pareva un tortuoso, ipocrita, pregiudizioso borghese
i capelli con le due mani, pareva indecisa e torturata. -inquieto,
febbraio... il popolo li pareva che fussin tornati e tempi di lorenzo
s'erano serrate,... pareva chiedessero: « e perché? »
e gelosie all'altra, di modo che pareva, ch'il trattato s'andasse scostando
fermo proposito di respingere quella proposta che le pareva quasi un insulto, anzi una tracotanza
: sai tu, pippa, ciò che pareva la casa del tradiscefemine, tosto che
aretino, 20-264: perché gli pareva che il tentone l'avesse grattata e
che fosse di rame / pur el pareva dal dolor trafitto. buonarroti il giovane,
carrozzaccia sdrucita, che per tanti trasiori pareva trappola più che carrozza. a. cattaneo
da una riva all'altra, gli pareva di poterlo fermare in un punto.
bacchetti, ii-359: il tragitto dei colpi pareva matematico, come quello delle comete tra
tal grazia del volto, per cui pareva... che tralucesse alcuna cosa
una certa aria di compassione, nella quale pareva tralucesse quasi un rimprovero a lucia.
occhi, nella piega sofferente della bocca pareva tralucesse la tenerezza d'un sorriso interno.
, xxi-11-600: in sonnio questa notte me pareva / posar su trambe quercie, una
bene in meglio, che ciò che tramenava pareva se li facesse oro. buonarroti il
accidiosamente una bigiapolenta di farina... pareva che invece di rallegrarsi della vista del
insieme. bacchetti, 9-56: mi pareva il rombo pieno e leggiero della trebbiatrice,
una volta la tramontana, e ne pareva molto bassa sopra il mare. pulci,
. moretti, ii-922: non gli pareva giusto morire fra le braccia della sua unica
orizzontale, non più verticale come le pareva ricordare quella dell'uomo, piantato su
pendevan le minugia; / la corata pareva e 'l tristo sacco / che merda fa
pezzo, della sofferenza di quella bestia pareva si fosse fatta una fissazione.
una transazione tra le due paure, pareva che volesse sottrarre e far scomparir la
che transitavano sopra un chilometro di marciapiede pareva assumessero, non so poi come un'aria
rami, difficile il transito ai morti, pareva ai vivi di buon augurio. bollettini
1-49: a parte i superattici, pareva che in città non rimanessero che pied-à-
1-60: 1 romani, di cui pareva essere sola stadio di passaggio da un
, che non aveva trapassato il re, pareva aiutasse a sgretolarne il trono.
fai e tomba strangossà / a tuyt pareva morta e trapassà. a. pucci,
turno non vidi né sentii un prigioniero. pareva una trappa. 2. figur
, e esche ed ami / e mi pareva d'esser per la via / da
: c'è sotto qualche trappoleria. mi pareva troppo andata bene la faccenda.
, ove per la bianchezza eie'fiori pareva sparso un nevoso inverno dalle mani di
per allargarci col vento da terra, pareva un'ala bianca trascorrente a fior d'
di herone alessandrino delle macchine semoventi, pareva che ci obbligasse a far alquanto di
noi potessimo trasferire in altri; anzi ci pareva tutte le operazioni dell'animo nostro potere
, per fantasia e illusione diabolica magica pareva ad ogni uomo che la vedeva diventata e
dal d'amiot, l'uomo mi pareva più che uomo, anzi la più bella
moltitudine avesse a ubbidire, a ciascuno pareva lecito la sua volontà avesse compimento e
. n. franco, 3-17: ella pareva che in quel celeste seggio trovasse la
trasportamento pel signor giulio, che quasi le pareva di diventare cattiva. 7.
detto ospizio, in una casa che pareva esser antro di animali e non casa
unto, qualcosa che gli trasudava, che pareva che non gli dovesse andar via nemmeno
. vittoria. fenoglio, 5-iii-640: pareva avesse due tondini di ghiaccio al -svanire,
guardava il duca, e tanto gli pareva bello cavaliere che ella trasudava d'amore.
. tozzi, ii-255: al soffitto pareva che tutti i presciutti trasudassero di grasso.
. e. cecchi, 7-50: pareva ch'ella fosse impastata di pura e semplice
lettera di druso al senato, che pareva modesta; ma fu presa per trasuperba.
così zotichi e callosi, che mi pareva giusto come se tuffatigli nella cera
, 4 (59): gli pareva che questi veramente avrebber dovuto essere 1 suoi
intanto tralasciato il trattare di aggiustamento e pareva già che ne fosse vicina la conclusione.
sera rotolava le foglie secche e mi pareva che in qualche modo trattasse così me
, trattollo da pazzo, perciò che gli pareva una cosa nuova e non più udita
dei preti. deledda, i-121: pareva si trattasse di uno scherzo: pietro
crisostomo volgar. [tommaseo]: ella pareva [la circoncisione] tanto grande cosa
landolfi, 10-89: lo scalpiccio non pareva precedermi di gran tratto, sebbene potesse
un'altra volta la testa, e pareva indicargli collo sguardo quel tratto di prato
, 33: una mattina aggravando, quasi pareva per dare e'tratti. manzoni,
nel fosso uno scalpitar di pedate; pareva che le scolte sonnecchiassero, giacché non
, iv-2-1214: un brano di me stesso pareva sollevarsi da un di que'paglieti e
e dall'apprensione di nuove guerre, pareva cne non si sentisse i propri travagli
pavese, 7-196: da quella parte che pareva sassi, si vedevano i travi del
traveggole! montale, 3-72: mi pareva di aver le traveggole. che si
una traversa transfigurata: imperoché la prima pareva una lunga spina di pesce, col
e le immagini, da essi non pareva tocco più che l'albero dal variare del
modo appunto che faceva colui, che pareva cosa di maraviglia. 10.
uno sguardo lungo e misterioso che pareva cercasse traverso ad ogni cosa le speranze
modo appunto che faceva colui, che pareva cosa di maraviglia. lomazzi, 4-ii-145
aveva perso al tutto la trebisonda: pareva impazzire: « hiva-i-ità-ia! hiva-i-ità-ia! »
questa è della mia figliola », pareva avesse vinto un temo o un tredici,
faceva sì il trinciante, / che pareva quel d'anglante. monti, xii-2-153:
d'essere escluso, perché nulla mi pareva così importante come partecipare a quegli incontri
, et intratoli adosso un triemo, li pareva già essare condotto al fuoco. rettori
questo, gli venne un tremo, che pareva che gli avesse il para- letico,
pensava con viva ripugnanza, e le pareva di vederla, bianca e tremolante simile
colli tremolando nell'agitazion de'suoi moti, pareva, che dolcemente si liquefacesse percossa dal
3-105: proprio -in sul principio -il colloquio pareva tranquillo; pareva che la posata voce
sul principio -il colloquio pareva tranquillo; pareva che la posata voce del direttore sboggettasse
. buommattei, iv- 224: pareva ch'io gridassi con voce tremola. goldoni
compagnia per buon tratto, mentre pur mi pareva di udirmi allato quella tremula voce di
pecorino sardo o la cima ripiena gli pareva imbottita di pancotto anziché di pinoli e
colorito da sé una mora, che pareva il trentadiavoli vivo vivo. -farla
hanno veduto, hanno truccato ambidui che pareva c'avessero dietro il trentapara.
aretino, 20- 264: gli pareva che il trentóne l'avesse grattata e la
fosse terso, l'immobilità della campagna pareva denunziare trepidazioni soffocate come quelle che diffondono
. moravia, ix-101: il suolo pareva di terra pestata, nel mezzo c'era
. pasolini, 3-30: il banchetto pareva ancora più piccolo, sul suo treppiedi
altro col treppiede, che lo sonava che pareva impossibile. de pisis, 3-59:
trespolo la cornetta del telefono, gli pareva di aver perso un tempo irrimediabile.
) e xecpax. fimeno ottant'anni, pareva un tricheco: un tricheco con due baf
stanche dal vento ch'era appena cessato pareva l'accogliessero stupite più che liete.
dirtelo! d'annunzio, iv-1-943: pareva ch'ella intuisse nel giovine l'ostilità
non quella dell'intelligenza, e gli pareva uno strazio dell'intelligenza assistere al trionfo del
poi si mise a tripillarmi intorno che pareva il luminello d'un'acqua su per la
annunzio, iv-1-609: la mia perspicacia pareva triplicata. nulla mi sfuggiva, dentro e
pubbli- è la trinità', di cui pareva un miracolo 'beatrice', giovanetta. cistica
aveva fatto una trippa che... pareva pregno. rovani, i-62: il
voluttuose, quegli abbracciamenti e quegli amplessi mi pareva che avessero qualcosa di bestiale.
. aveva nell'udienze il suo paradiso, pareva ricevesse beneficio nel farlo: quando vedeva
belducci, iii-9-342: intanto quel piccolino pareva che seguitasse a tramelli, iii-87: dormivano
i-45: quella povertà non mi pareva triste e meschina, come quella
pendevan le minugia; / la corata pareva e 'l tristo sacco / che merda fa
pavese, 8-163: un'esperienza che vi pareva trita... la rivedrete con
una veste sbiadita e vecchia... pareva che le fossero caduti addosso chi sa
. gadda, 6-43: una incredibile angoscia pareva essersi impadronita del commendatore. andò a
, dinanzi alle file dei bandisti, pareva cne emulassero gesticolazioni, mulinelli e altre
italiani!). bone; e pareva chiedergli spiegazioni. 13. ornit. denominazione
con la violenza di una scaturigine: pareva fosse per rompersi e per iscagliare tra
tolta. b. tasso, i-251: pareva tra l'erba / un giglio tronco
a murata del nano che accanto a lui pareva un cagnaccio troncolato dalle legnate.
una troscia di umidore, per cui pareva che la muraglia lacrimasse da un occhio solo
altro stento, / ch'andando mi pareva ambiante il mulo / e 'n su la
d'eroi. linati, 18-315: pareva gli trottasse pel capo un certo progetto.
veduto, hanno truccato ambidui, che pareva c'avessero dietro il trentapara. lippi,
cavalca, 20-42: ad barione [pareva] una stoltizia a perdere l'orazione in
e così vestito alla lunga alla lunga? pareva un truffaldino sulla scena. carducci,
, 1-1-244: stamattina, parlandomi, e'pareva / un rodomonte, e stava a
sempreinsaccato in una tubaccia rugosa, che gli pareva inchiodata sul cranio. =
il sole, su quelle strade, mi pareva un'offesa, e i galletti che
al corso forzoso della carta monetata, pareva fosse ritornata l'età dell'oro, quella
venezia, il quale nel primo aspetto pareva più tosto una massa di carne, che
enfatico). moretti, ii-567: pareva lì per lì che l'itinerario stampato,
padrone, seduto sulla tuga a poppavia, pareva una polena tanto era fermo e severo
ne nacque. barilli, i-36: pareva che un alterco divampasse; non potevo
grandezza dello imperio romano: e roma pareva più tumultuaria e non tanto bene ordinata quanto
, i prati brillarono di un verde che pareva più fresco, più vivo, più
guerra, che flagellavano quasi tutta l'europa pareva, che trapelasse sovente qualche baleno di
tanta festa non vedeva, ma di cui pareva sentire il profumo e il sapore,
. n. ginzburg, i-1243: mi pareva di calare a poco a poco in
in su le teste de'termini che pareva custodire alberi intatti e intangibili, esserne i
egli era tutto collera, perchéchi non gli pareva stare a suo modo gli cominciò a persuadere
, v-1-306: è venuto guido po. pareva che avesse tuttora dietro di sé i
, 182: alcuni furono, a quali pareva che le lettere imperiali si dovessero ubbidire
firenzuola, 62: tanto più mi pareva potermi di te fidare in questo,
se questo era vero, come mi pareva che fosse, che io, dopo un'
dolce nel cuore suo questa udita che pareva che ella venisse tutta meno.
agli ufficiali generali di casa d'austria pareva che dov'io scrivendo avessi disingannatogl'italiani.
guisa di fanciullo scherza, / tanto pareva già inveri la sera / esser al sol
piovene, 13-88: l'ultrafelicità pareva pronta a sbucare in malessere, forse
quarantotti gambini, 10-289: non mi pareva fosse facile stabilire con tanta sicurezza chi
, gridando e mugolando di una gioia che pareva un profondissimo dolore, si distaccavano un
facea dogliose e cupe, / e che pareva che abbaiasse al lupo. gozzano,
afflizione: / non parea bestia e non pareva umano. delfico, ii-99: che
a un certo tale / che mi pareva di cattivo umore. manzoni, pr.
. nieri, 369: come gli pareva duro a lui di dover lasciare i
bocca simile ad un taglio, che pareva non dover mai sorridere. -attaccare
della moglie, di cui non gli pareva ingiusto, in fondo, attribuirsi una
la terra e la collina s'univano e pareva che l'ultima arborea decorazione di quelle
poi un applauso strepitoso e unisono che pareva fuoco di plotone. -privo di doppiezze
di questo prelato, l'unzione onde pareva penetrato nella celebrazion de'misteri e gli
il piano erano tanto disordinatamente ingombri che pareva esser passato per le due finestre della
oppure avrei preso a schiaffi luisa che pareva farlo apposta a intontirci col fracasso del
. c. levi, 2-14: pareva che questa fosse la sua unica occupazione,
, 2-167: le tinte che poco prima pareva urtassero fieramente fra di esse, si
che non la nostra, debole, pareva la natura. -spuntato, germogliato
galileo, 1-1-315: quando da principio mi pareva un guadagno grandissimo il fargli sostener [
suo domicilio, come quella che gli pareva più atta a sopportare chi con arte
carità portò ad un altro che gli pareva più infermo di sé. guido da pisa
isolata nell'uzza cupa del bosco, pareva un antro di fiere selvagge. =
giov. cavalcanti, 140: questa sollecitudine pareva più si cercasse dalla parte uzzanesca.
conferita. d. contarmi, lxxx-4-286: pareva che il padre principiasse distaccarsi da quella
il suo corpo, incurvato e vacillante, pareva scemato della metà. cicognani, iii-2-118
, 2-i-216: questa cassa di cui non pareva che apparirebbe mai il fondo per avere
). nievo, 431: mi pareva che migliaia di teste coperte dell'antico
, il fumo, i sensali, e pareva che ascoltasse i discorsi. arbasino,
., 4-431: appena opera di re pareva a seguire i ladroni vagabondi ne'monti
da barberino, iii-122: spesso le pareva in visione vedere combattere, secondo che
non riconoscesse i luoghi dai quali le pareva di mancare da tanti anni. govoni,
sogni invita. moravia, xl-310: non pareva annoiarsi mai; sorrideva continuamente, vaga
8-710: cosa strana! anche la mente pareva scherzasse per proprio conto; vagolava,
opere grandi. pirandello, 8-48: pareva incredibile che potesse affogare in tali meschinità volgari
musica stringendo il tempo di un valtzer pareva rapire il terreno sotto tutti i piedi
. -una vampaccia di fuoco, che pareva la bocca dell'infemo. =
. b. giambullari, i-154: ciascun pareva un leone, od un vampo.
. lecchi, 11-61: a me pareva che quel mondo sensibile di argille e
canna vana e a cui di senno pareva pareggiar salamone, non altramenti che un
, ii-714: il fratello, che pareva il più giovane, sorrise. era sbiancato
i denti quasi gialli e una bocca che pareva uno di quei bacherozzoli rossi quando stanno
per sua sciagura prese tanta rogna che pareva leproso. leti, 4-74: non
. bettini, 1-287: il cielo pareva volesse insegnare alla vegetazione le forme tenere
sparì tutta quella varietà della pelle che pareva lebbra. 7. agric.
gli altri guardavano con occhi vasti che pareva avessero assunto un limpido color vegetale dallo
una vecchiezza robusta e molto vivace, e pareva che ancóra dovesse vivere un'età tasso
buon disegno. cinelli, 2-361: pareva che la guerra non avesse che vedere con
una severità e con un vedere, che pareva tutto il senno e tutto il saper
alla morte. bresciani, 4-i-17: gli pareva miltanni d'uscir di vedovàtico.
: la buona donna, a cui forse pareva che al quieto stato della sua viduità
cosa smarrita, / lo'mperador non pareva più desso, / vedovo il regno e
a la prima gente. / goder pareva 'l ciel di lor fiammelle: / oh
da quel breve spazio di terra vegetale che pareva in esilio constretto nella sua cintura d'
bacchelli, 19-118: a volte gli pareva [a giobbe] che la malattia e
farsi luce, una luce però che pareva emanare dai veli di nebbia bianca raccolti
velocità, che, correndo, ella pareva si lasciasse dietro i venti. leone ebreo
., 4-6 (1-iv-400): mi pareva che, riposandosi questa cavriuola una volta
insieme incominciaro, / né di lor nullo pareva gar stramento di sé.
non vendicata da lui, come gli pareva conveniente. 2. che è stato
come zeppi di scopa, magra che pareva il venerdì. -nella tradizione musulmana
v-1-306: è venuto guido po. pareva che avesse tuttora dietro di sé i filoni
monti urlava per tutta la città e pareva che volesse spiantarla. verga, 8-34:
ii-185: respirava da qualche giorno e pareva che questo ventraccio mi si riordinasse, quando
ricomponeva in una qualità di suono interiore; pareva che in quella carne buia e servile
: dinanzi a noi [l'angelo] pareva sì verace / quivi intagliato in un
, ii-862: in verità egli ci pareva un baretti novello che menasse attorno la sua
pollastrone ed era un napoletano verboso che pareva fratello carnale del capitano spavento. fogazzaro
giardino dove i raggi del sole autunnale pareva che s'indugiassero con piacere, sotto
, d'una verdura così cupa che quasi pareva nera, protendevano su la fontana un
desinare volgesse di già alla fine; e pareva avara e prematura. pavese, 2-57
e a beccuzzare su dalla terra, che pareva n'estirpassero voce registr. dal penzig,
spero vermiglio, / e il cipresso pareva ora, oro fino, / la madre
crommose di fastidiosa muffa, e quasi pareva che sudando lagrimassero; né in quella
si versano intensissimi, tanto più che pareva loro di cavarla a bene. b.
più sozza figura, / tanto ch'ella pareva la ver- ziera, / e satanasso
che nella scuola. silone, 5-244: pareva di nuovo un compito di scuola,
tue smorfie. pasolini, 22-i-2064: mi pareva che l'italia, la sua descrizione
» replicò la signora. « mi pareva che si sognasse soltanto dormendo. » «
, frastornato. bacchetti, 12-59: pareva non sapesse ora venir via dalla finestra;
vide in visione lo santissimo patriarca che pareva a lui che con tutto il chericato uscisse
metteva un certo rombo continuo, che pareva un vespaio. tarchetti, 6-1-
brillava il vespero vermiglio, e il cipresso pareva ora, oro fino, / la
non ho la pazienza dello zio due pareva alli popolani il meno noioso. sanudo,
. boccaccio, viii-2- 161: pareva uno stupore che alcun fosse di tanta presunzione
. ugurgieri, i-589: quanto mi pareva mutato da quello ettor, el quale
indossava un ve- stituccio da casa e pareva cresciuta, e triste d'essere più grande
vestitura, ma anche dal portamento, pareva una signorina. -in partic.
vetrosa da cui prismi e ottaedri e cubi pareva stessero lottando per liberarsi e trarre a
landolfi, 8-34: il temporale non pareva volerci concedere più di pochi minuti,
scopo prefisso. sarpi, i-2-58: pareva che chi governa costì avesse intenzione di
essere. d'annunzio, iv-2-32: toto pareva felice: alle volte si pigliava la
gli ambarvali e i di più -mi pareva impossibile che irene fosse tanto intereslettistemi /
o fuori città. doloroso! mi pareva di fare la 'va crucis'.
. cicognani, iii-2-120: il sole pareva indugiare col vibrìo dei suoi raggi lungo
, e, con una voce che pareva un sibilo, domandava supplichevolmente: -aria,
il rispetto del turco, che gli pareva di molto maggiore peso delli altri tutti,
). che vigila, campana, che pareva scendere dal cielo. che segue con attenzione
quale io dicevo che no, perché mi pareva arte troppo vile a quello che io
volto. machiavelli, 1-viii-6: mi pareva assai giusta cagione di dirgli villania. galileo
: quegli zoticoni, quei villanacci! pareva facessero apposta, ogni volta che lei
: il salotto in cui ci introdusse pareva voler suggerire un'aria esotica che stupiva
fuori di pena. carcano, 25: pareva che la morte non potesse vincere un
lii-4-111: sempre è occorso che allora quando pareva che quel regno fosse mezzo vinto,
mezzo assisa saffo dai riccioli di viola, pareva fermarsi per attirarlo e trasportarlo lontano dalle
j. deserti, che ci pareva non violabile. haydn scrisse numerosi pezzi
e dolce concerto di violoni che proprio pareva quella stanza un paradiso, tal dolceza
. sto spectaculo stava pimperatore e pareva ne lo animo suo la fr
) rie alla società elegante che lei pareva pronunciare tra virgo- ette, come per
o tutta viscerale. soldati, 2-378: pareva dunque a emilio di avere un bisogno
. boine, iii-iqi: e gli pareva... d'esser sceso giù alla
). d'annunzio, iii-1-225: pareva che ogni sera tutte le più dolci
: senza la vista di quella non gli pareva di poter vivere. v. giusti
vista porgere, in durissimo ghiaccio congelato, pareva che tutto di puro vetro fosse divenuto
staria d'una d'esse, che ne pareva copiosa di arbori, discoprimmo la bocca
, non essendo tanto mal visto, pareva che non avesse causa di temere.
: tenendola nelle sue braccia, gli pareva che del suo corpo uscisse un leoncello
poggiato. bianciardi, 3-16: ci pareva, e lo dicemmo, che questo espandersi
che non era vera, la sprezzarono e pareva che ne sentissono noia. alfieri,
il deposito inconsapevole di un ricordo che pareva cancellato: l'ultima brace di un ardore
d'annunzio, iv-2-585: andrea contarmi pareva disapprovare gravemente la vivacità della moglie.
'l fanciul, veracemente / africo gli pareva, onde maggiore / allegrezza non ebbe in
ne sentono. segneri, iii-3-271: pareva che non potesse vivere senza vedere il giovane
di beffardo, in quell'aria brillante che pareva offenderli, in quel sole che copriva
disegnava, con tanto vivido calore che pareva di fuoco, che pareva lo dovesse
vivido calore che pareva di fuoco, che pareva lo dovesse abbruciare. palazzeschi, i-24
toscano; il viso severo del momo pareva ristampato in quelli degli spettatori: visi
. serao, 4-171: poiché giulia pareva avesse bevuto quella parola amorosa come un
rifuggiti alle ville et alla montagna, pareva la città luogo desolato e senza abitatori.
le braccia stese nell'erba; gli pareva d'esser diventato egli stesso 'humus'fecondatore;
fu un gran giorno quello! mi pareva proprio di risentirmi più viva, tane
essi motivo d'una alternazione vivissima, pareva che andasse tutta sos- sopra la casa
aggett. con rifirenzuola, 133: pareva che se la volesse inghiottire viva vi
scapolac- ci e zitellone vizze, che pareva la morte si fosse dimenticata di loro
la sua voce limpida e penetrante, che pareva disegnare con un contorno netto la figura
non avendo il consenso del popolo non pareva loro avere fatto niente: voce di
con certi urli e certe vociferazioni che pareva che si scannassero. -discussione;
, 1-24 (65): e'mi pareva, veduto di aver sodisfatto alla onesta
del marito. moravia, i-405: pareva veramente stremata; ma in una sua maliziosa
, 1-34 (i-412): gli pareva che non gli uomini, ma che le
gettandogli con grazia all'aria, e pareva, che giocasse al volantino. goldoni,
cittadino si squagliava, ogni bagaglio ogni carico pareva volatizzarsi. 3. tr
. furono fatte passare nel salotto che pareva il campo d'un altra battaglia.
vulgare complimento. pirandello, 8-48: pareva incredibile che potesse affogare in tali meschinità volgari
cassola, 2-242: quel nenni gli pareva un volgare opportunista. -con riferimento
., iii-xv-19: dal principio essa filosofia pareva a me... disdegnosa,
maria maddalena de'pazzi, iii-304: pareva che vedessi e intendessi una gran cosa
monaca festeggiata, ossequiata, ubbidita, le pareva uno zuccherino. nieri, 2-259:
i propri affari con una serietà che pareva quasi rispetto. sperde. piovene
la mano sul fuoco, perché a me pareva che dessero piuttosto sul genere lanuto.
col pelo lungo e la gamba corta; pareva che camminasse col pelo...
. e. cecchi, 6-383: pareva che, mangiati dai topi, in qualche
ett. d'annunzio, 8-82: pareva nell'immobilità una di quel
un fatto mondano. pomilio, 4-94: pareva trasformare in un'élite ogni gruppo di
engagée, il verbo di poe, che pareva così luminoso alla fine del secolo,
un compito. gramsci, 11-139: pareva che l'industria di guerra dovesse bastare,
..., lustra e nuova, pareva uscita proprio allora da una scatola di
tre o quattro osservazioni concrete che gli pareva di dover fare alla mia lettera?
a. kuliscioff, cxlix-i-405: mi pareva ridicola tutta la serietà con cui la
tutto un suo scodazzo l'alvermann che pareva la processione del venerdì santo.
facevano, all'esterno, un concerto che pareva avesse raccolto l'estremo singulto della fonia
moresco, 1-17: il gatto dormiva o pareva dormire silenzioso e immobile, con le
assalto dagli urli di una barabbaglia scolastica che pareva gioisse del disastro. =
sott'acqua col boccaglio sul petto, pareva una macchia di sole sopra il verde dello
di toccare la mano di rosa, pareva che un'elettrica scintilla tutto lo invadesse dal
: il nero del lutto le donava, pareva una pupa di zucchero, piena come
smargiassosa di vecchia che quando ciancicchiava ti pareva stesse attaccando briga con qualche trecca.
coniuge. imbriani, 8-110: le pareva che l'eseguire ciò che il valentino ideava
ruote e quello snodo del gancio pareva un coccodrillo zoppo malamente adagiato sopra contropendenze
vetrata, e convien dire che allora pareva già una bellissima arditezza, almeno linguistica,
nella quale, scrive egli, « mi pareva di essere maestro ed era certamente una
stazzonò icapellieleguanciediluieinterrogò poiconvoce che sì e no pareva lamento: – ed ora, sposo,
nuovo 'magic moment'per l'ecopacifismo. pareva svanito dentro i vapori iniziali di questo
, all'esterno, un concerto che pareva avesse raccolto l'estremo singulto della fonia corale
repubblica », 31-xii-2004], 45: pareva... che la vecchia smania
perché sessentivachecontinuavaafa'grrrr-grrrr-grrrr-grrrepoiglùglù- glù-glù-glù-glù: e nun pareva che ciavesse intenzione de piantalla tanto presto
gladiatorepronto ad accettare un assalto. piuttosto pareva quella d'un nume diabolico pronto a
, o neovolgare, se si vuole) pareva un po'esaurita su se stessa,
egli guardava spesso naxar la cui alta figura pareva, accanto a quella della nubenda,
: io ho avuto una bestia sotto che pareva un pagaseo, un bellerofonte, ma
, 6-7: un mozzicone di sigaretta spenta pareva, pencolando da un angolo, accompagnare
« forse c'hai raggione, ma mi pareva di essere troppo precipitoso, non volevo
del recchionismo preoccupante che in parecchie pagine pareva animare la popolazione della california, il
slataper [in prezzolini, 3-771]: pareva si riniziassero, all'oriente, i bei
. francesco da barberino, 185: pareva un pero dolce sementino / in
fofò e ntontò tornarono stracangiati, ntontò pareva che si era levata d'incollo una decina
è andata assai male, e mi pareva che tutto e tutti dovevano portarmi la svena
innocenza gli illuminava la testa greve, pareva anche dalle fotografie, di saggia malizia.