, venne, per il torto li pareva ricevere, in... collera.
232: quegli occhi dolci, quali pareva non cercassero che amore e carezze,
circostanze che, un poco oscure, pareva potessero minacciare, sia pure inizialmente, il
comincia a innaffiare di lassù, che pareva un cavallo. -ant.
talvolta egli stesso innalzava, più, pareva, per porre in imbarazzo il risponditore,
di lancie. molineri, 1-72: gli pareva d'udire una voce che s'innalzasse
irreconciliabile nemico. bellori, ii-12: pareva bene che in un subito la sorte sua
gualdo, 16: la sua intelligenza pareva s'innalzasse; non aveva mai come
e. cecchi, 5-86: le pareva di vivere in uno spessore millimetrato,
la sua ragione, di modo che pareva non volessi esso verbo acconsentire.
orror innato. galileo, 1-1-315: mi pareva un guadagno grandissimo il fargli sostener [
sensualità si concedono. molineri, 2-104: pareva anzi che più il tempo passava e
medicare. la spagna, 34-36: pareva per lo campo ador- mentata / la
dalla torre... e le pareva memento innecessario, crudele. =
. carducci, iii-24-95: a me pareva, e pare, di aver inneggiato
cedere a un impeto d'ira. quasi pareva che la denunzia innocua di violante gli
da siena, 82: el capitano pareva che tenesse un uomo innudo in collo.
la cadenza. gadda conti, 1-614: pareva un innumerevole respiro. =
negoziazione co'francesi, che non gli pareva di potere più retrocedere senza la sua
. leti, 8-11- 519: pareva che le altrui guerre dovessero inondarla [
ogni parte, l'orizzonte nascosto: pareva di navigare per i meandri d'una fortezza
e le s'assise da canto. iacopo pareva inondato da una dolce mestizia. mazzini
tanta degnità fuori della sua speranza, pareva intollerabile. bisticci, 3-350: cercò
dei bagni penali. papini, iv-518: pareva, a sentir lui, che la
caviceo, 1-202: troppo inumana cosa gli pareva per piccola causa avere deportata la figliola
, 29: quando lesse le sottoscrizioni pareva che tutto il terrore di cui si circondava
rideva con la sua risata gutturale che pareva insaccargli nel largo petto il buonumore.
era spuntata una fetta di luna che pareva una ferita di coltello e insanguinava la
insaponava un can barbone color castagno che pareva stingere sotto la schiuma come fosse di
urgenza e una passata di rasoio! pareva di fargli una offesa. 2.
, stanche le tenebre d'ascoltarli, pareva che quasi invitassero la luce.
diciasette anni, aveva un viso che pareva una zitella insecchita. pratolini, 4-54:
d'oro, / sì che due corna pareva d'un toro. sannazaro, iv-392
. accorrevano alle insegne e la terra pareva che piegasse sotto i passi.
., 33 (574): gli pareva d'aver negli e d'ogn'
tinta celeste, compatta ed oleosa che pareva indicare una grande profondità. 2
i padri e a la plebe / pareva strano il delitto e atroce, / contrastando
lazzaro, marta e maddalena, 96: pareva che [marta] avesse naturalmente inserto
maniera diversa dal solito, insicuro, pareva un po'in ansia. 3
contro la furia e l'insidia del flutto pareva 4 scritta 'su la gran carcassa
amicizia sì stretta, che e'non pareva che e'potesser viver se non insieme.
aveva certa naturai grazia e garbo che pareva fatto a posta per guadagnarsi l'affetto
una bella donna che non lo mungesse gli pareva quasi insipida. — che è
di sacco insino alle ginocchia, e pareva quasi insipiente e senza intelletto. imitazione
aver profuso sulla mensa il vino che pareva soverchio da prima, si attristano all'ultimo
iii-4-20: un insorgimento di popolo non pareva dunque la prima cosa a cui pensare.
scompariscono, trovandosi facile quel cammino che pareva dinanzi sì aspro e insormontabile. delfico
brusoni, 24: quello appunto che pareva che dovesse assicurarlo e innanimirlo, lo
fallimento, e in prigione, mi pareva... ridicola ed insostenibile. ardigò
siri, i-442: né minore pareva l'impertinenza di quella orgogliosa iattanza,
gli dispartisse: il quale come gli pareva essere insufficiente a tutti, così sperava
). d'annunzio, iv-1-610: pareva che io la spingessi a vivere di
lo gettavo svogliatamente a terra, dove pareva che stesse a guardarmi stupefatto, quasi
dagli affari, ora una lunga tutela pareva insultar la loro ragione. -intr
per l'altezza sua [la muraglia] pareva insuperabile. marinetti, lxxv-344: il
morte avessi superato quella bellezza che viva pareva insuperabile. foscolo, viii-139: il
sito / per battaglia maggior fe', che pareva / ancor che minacciasse insuperbito. landino
eravi uno occhio sì bello intalliato che pareva che guardasse sì chiaro come occhio del
(v-214): tanto ben le pareva intagliato /... / e disiava
intalentati a battaglia, e mille anni pareva loro che i nimici cominciassero la zuffa
). fanzini, ii-ii: mi pareva impossibile che un uomo, fornito di
, 2-113: l'intelaiatura dell'inno pareva brandisse e fosse per spezzarsi; come
tenca, 1-209: l'attività di pellico pareva moltiplicarsi in quel fraterno concorso di tante
ogni dì disposizione di maggiore sollevazione, pareva... occasione di grandissimo momento.
sotto i forti di lago scuro non pareva veramente impresa riuscibile stante l'intemperie della
e tardi. siri, 11-1308: pareva a'viniziani intempestivo il mettere in campo
a invaghire del greco quanto più mi pareva d'andarlo intendicchiando, cominciai anche a
ultimo passo: e due volte, pareva irrevocabile, prossimissima la fine. ferd.
d'euromena aperto l'intendimento, gli pareva penetrare che non fosse uomo.
: la santa scrittura... pareva tenebrosa perché non era intesa, non
emiliani-giudici, 1- 198: l'entrata pareva quella d'un antro, nel cui fondo
col viso intenebrato dalla notte, si pareva quattro negri a covare un malefizio.
cose. d'annunzio, iii-1-225: pareva che ogni mattina, quando si risvegliava
le albatrelle ad un sol mucchio che pareva un mucchio di carboni ardenti, per
de l'animo mio, che mi pareva che bastasse a dispor la sua intenzione.
: per tutte queste cose succedute non pareva al popolo fiorentino di rimanere interamente vendicato
il filosofo, camminando a capo basso, pareva che ogni tanto dovesse ingollare delle nocciuole
lume sparso sulle altre scienze meno interessanti, pareva che promettessero. leopardi, iii-374:
e diffidente. pavese, 5-134: mi pareva impossibile che irene fosse tanto interessata da
ritta interità e colle mani sui fianchi che pareva un fuso co'manichi. proverbi toscani
la cantatrice chinava il capo giovenile, pareva rimanere esanime come un simulacro, bianca
seconde nozze. vittorini, 2-53: pareva che non ci fosse stato nulla, o
paese, che s'interna ne'monti, pareva sempre più selvaggio, e la strada
: il croscio andava sminuendo. ci pareva giungesse fino a noi e in noi
dense. d'annunzio, iv-1-376: mi pareva che tutte le cose intorno a me
non vi era commozione nel suo interno, pareva che gli spiriti di nequizia se ne
sarto stava pur quivi ritto ed intero che pareva dipinto, aspettando che l'altro dicesse
(168): la persuasione del principe pareva così intera, la sua gioia così
370: smorto e interriato, ch'egli pareva un corpo uscito d'una sepoltura.
interrotto da rare salve dell'antiaerea, pareva a me la sottile voce del pericolo e
serpeggiar del lampo che in quelle vi pareva vedersi il tuono. 2.
vento, fischiante fra le case, mi pareva d'udire il lavorìo dei fossi giù
: in uno di quegl'intervalli ne'quali pareva si riavesse dalla funesta malattia, chiamato
l'uno o per l'altro e pareva che nessuno si occupasse di me.
spaventa, 1-302: il mamiani, che pareva inteso della fondazione di questo giornale,
. deledda, iii-888: dal cestino che pareva intessuto di alghe, sollevava una per
la signora matilde con un vocione che pareva l'orco. 3. dimin
: nel gran duca... pareva intepidito quell'ardore col quale pur dianzi si
sull'erba. e al tempo stesso pareva che fosse quello il suo luogo eterno
decente ilarità, il suo stomaco ne pareva intimpanito. e. cecchi, 1-35:
si mutò in un bollore che mi pareva di prender foco. moravia, ix-264
, che quando entrava in una stanza pareva un puntello al soffitto. papini,
, morta e fracida imperadrice, gli pareva sentirla predicare coll'esempio visibile in sé stessa
: a questi cittadini liberi... pareva un intol- lerabil sistema quello di essere
tanta degnità fuori della sua speranza, pareva intollerabile. landino, 379: fu
le trombe. panzini. ii-383: pareva una di quelle musiche eroiche che intonano
: avrei preso a schiaffi luisa che pareva farlo apposta a intontirci col fracasso del
un po'rosso e intontito; le pareva di aver dormito molto tempo, ancora in
me più intoscanito, anche allora? pareva che non soltanto io avessi bevuto a
allo inferno? manetti, 172: mi pareva... essere intra l'aere
con l'empireo sposo,... pareva il suo cuore un roveto acceso.
vecchione, assalito da tante improvise felicità, pareva una nave sorta nel porto che,
: all'età ed al valor suo non pareva impossibile qualsivoglia più arduo e più faticoso
denari secondo il suo antico costume, pareva che aderisse a'consigli del papa ed
scampate agli incendi, di cui però pareva restasse la fuliggine e un senso come
, quell'altro con quel nodo che pareva un occhio. c. e. gadda
ilarione sì intraversato con questi legami che pareva che fosse un toro feroce che si
1-46: dall'intrepidezza de di lei volto pareva che ne'soldati s'accendesse maggiormente l'
tonde intrica. caporali, i-73: pareva un virgilio squinternato / che fra quei de
. leonico, xxxiv-260: a me pareva di salire un monte / / dove
motivo del principio s'udiva sempre, pareva filtrare per entro. tornasi di lampedusa
guicciardini, 1-68: se alcuna cosa pareva in lui degna di laude, risguardata
l'abito suo e nel suo ragionare pareva molto spirituale, e nello 'ntrinseco, con
intima, con un uomo che le pareva ancora quasi piovuto dal cielo, venerina
a questo un certo debito che mi pareva d'avere con l'academia nostra degl'
comprendere. d'annunzio, iv-1-943: pareva ch'ella intuisse nel giovine l'ostilità
vostri piaceri. machiavelli, 11-4-189: pareva inumano licenziare quelli uomini che vi avieno
ripassata inumidendo la matita, e il foglietto pareva avesse preso la pioggia.
. e. cecchi, 2-222: pareva che l'aria s'inumidisse d'una
1-11: a gorzegno sparavano sempre: pareva il giorno dell'apertura della caccia,
distratto. pirandello, 5-174: pareva non intendesse, e guardava con gli
perché, al contrario della mamma che pareva appagarsi in contemplazioni invaghite e meticolose,
. ». palazzeschi, 1-357: pareva assorto in un pensiero fisso che lo
, i-21: un invecchiato, mi pareva, forse impotente. -avanzato (
: spinto dal vento [il mulino] pareva invelato, e filava abbrivato, allargandosi
bella coppia », disse clementina che pareva fare apposta a invelenirmi. -istigare,
la facoltà d'inventare e d'immaginare che pareva e pare tuttavia così propria della nostra
regole, ma il suo cuore. mi pareva che ella inventasse la sua vita.
infinita serie di morbi, e mi pareva il corpo umano come inverminito, e
. moretti, vii-940: non le pareva ammissibile che il ferreo decreto di patemiano
un liberto. d'annunzio, iv-1-18: pareva, in vero, ch'egli conoscesse
dietro l'alto muro del cortile, pareva guardasse con disprezzo le catapecchie ammucchate qua
annunzio, iv-2-1099: la sua persona pareva la figura inversa dell'arte di lunella
a guisa di fanciullo scherza, / tanto pareva già inver'la sera / essere al
. capponi, 1-i-189: a tale effetto pareva buona la risurrezione deu'impero, ed
erano fitti come la gragnola, gli pareva un capolavoro investigativo da degradare lo *
annunzio, v-3-618: quel buffonesco investimento pareva aspirare alla storica gloria d'un lungo
immantinente seguì. de amicis, xii-15: pareva veramente un viso di vergine campeggiante nell'
nel volto e molto zoppa, la quale pareva che pure allora da lunga infermità si
, 2-10-216: dove pochi mesi innanzi pareva che io avessi tanta felicità che fussi
bartoli, 2-4-48: 'in buone forze, pareva più tosto invigorimento di grazia che gagliardia
inviluppato. monti, x-4-204: mi pareva, dissi, che questi e molti altri
l'inestricabile di tutti gl'impacci le pareva che venisse dal non poter essere di
. bandéllo, 1-2 (i-33): pareva al re che la grandezza de l'
annunzio, iv-1-968: una lettera che pareva portare in sé l'odore della mastica
panchina quella sua veste di seta che pareva di pergamena. moravia, iii-267:
3-iii-333: invescato nei ragionamenti, egli pareva aver dimenticato addirittura lo scopo che lo
. mamiani, i-iv: a me pareva e par tuttavia che a rispetto della
vederlo invischiato in una pania, dove pareva a me che non dovesse aspettar altro
segnatamente di chi prima non era o non pareva. 2. tr. rendere
invitante. moravia, xi-310: non pareva annoiarsi mai; sorrideva continua mente,
a quella di messer gerì, non gli pareva onesta cosa il presumere d'invitarlo,
soffitto come un gran fiore capovolto, pareva invitare alla lettura. -assol.
gli disse dolce e invitevole. per vincerlo pareva volesse fargli sentire l'odore del suo
. boccaccio, v-123: a lei pareva, dopo la matura pregnezza, invocata lucina
i-202: allora, piangendo forte, gli pareva dimandare mercé e aiuto, e alzando
, di fragranze straniere... pareva invocare il sole sui cristalli appannati dal
: il volto incavato e inquieto di elena pareva quasi riempirsi e rasserenarsi: anche involgarirsi
all'eleganza della locuzione quel ch'e'non pareva da dubitarsi, ch'e'non sapessero
, 1-105: codesta fierezza, che pareva dovesse renderlo inamabile alle donne, era
g. capponi, ii-163: lorenzo pareva in sé accogliere tutto il secolo, scrivea
lucido involucro della vernice di fabbrica, pareva che gli oggetti fossero impazienti d'addomesticarsi
sorrideva scaltro a quegli degli americani, e pareva dire: « oh! tu non
basci con quella bocca inzuccherata, che pareva che di dolcezza tutto si struggesse.
spasimante. faldella, iii-90: mi pareva a volta a volta di raddoppiarmi e
contenente iodio. d'annunzio, iv-1-384: pareva che l'operazione fosse riuscita bene;
su queste cose una volta, e mi pareva che per nessun modo vi si potesse
un poco dilatati il fuoco splendido che pareva quasi magnetizzarla, darle come un principio
per l'abito suo e nel suo ragionare pareva molto spirituale, e nello 'ntriseco.
: quella ipocrita ferocia, in cui pareva riudire dalle bocche dei preti il detto di
è virtù. tortora, ii-290: pareva al popolo che questa fosse cosa degna
,... con rabbioso abbaio pareva che si disfacessero d'ira e di
anco in questo. papini, 27-111: pareva che tu volessi sfogare, sotto il
: già da alcuni giorni wanzer mi pareva più duro, più irascibile del solito
fa sentire. pascoli, ii-55: mi pareva che il poeta avesse seguito dionisio nella
perplesso dopo la novità -una novità che quasi pareva iridata di questa visita. angelini,
raggiungere di scancìo qualcuno cui quel sorriso pareva destinato. -illuminarsi di un'espressione
risponderanno. d'annunzio, iv-1-489: pareva che per un segreto spontaneo processo,
del polo. conciliatore, ii-239: mi pareva che io me ne andassi ad ingolfarmi
treno che ti portava, a me pareva che fuggisse irreparabilmente la visione più dolce
del treno che ti portava, a me pareva che fuggisse irreparabilmente la visione più dolce
boccaccio, vi-255: moveami questa ove pareva a lei / co'suoi belli occhi
: colui, nel quale poco avanti pareva ogni publica speranza esser posta,..
ultimo passo: e due volte, pareva irrevocabile, prossimissima la fine.
d'annunzio, iv- 1-164: egli pareva un uomo tutto irrigato di bile.
era così accaloratamente persuaso che spesso gli pareva fosse questione di giorni o d'ore
: far fuoco sopra quella ciurma, pareva all'ufiziale cosa non solo crudele, ma
. de marchi, i-567: non pareva più il suo corpo, tanto le
sacrilega. de roberto, 1-84: le pareva che quella salute, che quella bellezza
., 23-1 (388): non pareva che fossero tocchi [i capelli]
borgese, 1-264: più precisamente gli pareva che le riflessioni su eugenia e sul
! certi occhiacci, che a don abbondio pareva volessero dire: fargli la festa a
e insidiosa, in agguato perpetuo, pareva sovente contrastare la benignità della solitudine.
, ischeletrito, livido così che non pareva avesse sangue nelle vene. e
, di color di muschio, e pareva tessuto più tosto di setole ispidissime che
storica verità. vittorini, 5-61: pareva, fino a ieri, che l'architettura
, ii-164: il visetto suo bianco mi pareva dealbato col misterioso issopo. bacchelli,
: quella circulazion che sì concetta / pareva in te come lume riflesso, / da
cisalpina, mandata da un principio che pareva eterno, ad un dubbio e corto
cominciava a diffondersi nel chiarore occiduo, pareva farla mediatrice fra il giorno e la
il giorno e la notte. ella pareva muovere i suoi piedi scalzi su l'
e con tutte quelle inistimabil fatiche non pareva che fussi possibile venire a capo di
: far fuoco sopra quella ciurma, pareva all'ufiziale cosa non solo crudele,
nello stile più italico, manifestarono quanto pareva non potesse esser suggerito che dall'estatica
del laberinto. moretti, ii-567: pareva lì per lì che l'itinerario stampato,
del color dell'itterizia; colore che pareva attaccarsi anche alla sua barba bionda.
dio, il sentiva bene. sempre gli pareva avere la tromba angelica iuduciale nell'orecchie
). caviceo, 1-46: pareva a vedere una umbra infernale mal purgata
figlo, piglio, pigio) e pareva voler dare maggiore risalto alla durata della
non si poteva più pensare, e pareva che non ci fosse speranza che il
non ci parve più quale la ci pareva da lungi. manzoni, pr. sp
, con una vocina fioca fioca che pareva venisse dal mondo di là. tecchi
là d'arno. gelli, iii-4: pareva conveniente cosa cavar la scena del di
o simile. per esempio: pareva il finimondo; ma voltati in là
pecorino sardo o la cima ripiena gli pareva imbottita di pancotto anziché di pinoli e di
tutte quelle orme che precipitavano dai vicoli pareva smarrito per sempre il senso d'avventurosa
pasqualigo, 2 -prol.: nato pareva inimico di tutte le donne, sì con
discendeva una troscia di umidore, per cui pareva che la muraglia lacrimasse da un occhio
la guardò con occhi sbarrati. non gli pareva cresciuta, ma era sconcia. moretti
, iv-2-180: la riviera in basso pareva ferma, aveva una pace lacustre, una
si vestiva nella stanza accanto, gli pareva che la luce fosse divenuta più limpida,
di valenza. salvini, 45-55: non pareva a ippotoo esser sufficiente il ladroneggiare a
s'avanzavano con un impeto, che pareva valore, ed era vendetta e ladroneria.
dalle lacune e sboccamenti de'torrenti, pareva che potessero interamente
/ in una laguna di fiamme, / pareva l'aria una gloria / l'arco
occhi, infiammati di laida rossezza, pareva che dalla testa schizzare gli dovessero.
la paura di un pericolo che gli pareva respirare nell'aria; ei venne con
trarne a farli faticare o a venderli, pareva a casati di vedere, come non
con un andare placido e trasognato che pareva quasi una musica su quella gran lama
rosso ogni cosa. il paesaggio lamentevole pareva ripassato al cinabrese. bocchelli, 1-i-572
, mercé l'abilità del traduttore, pareva bello in una famosa impostura scozzese.
e l'altro così orrido e spaventato che pareva una lammia. quaglino, 3-186:
lampeggiante. linati, 16-268: mi pareva di ritrovare il senso della nostra vera
desir tuoi. vittorini, 6-194: mi pareva lampeggiasse la luna. -sostant.
ad una porta fra due colonne che pareva d'un monastero; e il vecchio prete
, quel guizzo di luce sinistra, pareva che avesse illuminato a un tratto uno stato
lana del tenore. svevo, 1-95: pareva volesse bene al marito: al figliuolo
che una volta la tramontana e ne pareva molto bassa sopra il mare, e
in tempo molto chiaro, e ne pareva sopra il mare l'altezza di una lancia
la basa danza, / lo numero li pareva molto raro; / ogn'ora l'
fomento; e perché pigro / gli pareva e languente, il proprio fiato / oprò
catene. jovine, 2-89: gli pareva di essere languente prigioniero in un'antica torre
al di fuori quieta ed oziosa, pareva che a null'altro dovesse attendere,
sentiva languire e venir meno, che pareva a punto che il mio core fosse
dicendogli parole dolcissime e scherzevolmente morsicandolo, pareva che ne le braccia di lui languisse.
romani, onde per la commune alterazione pareva che la febre d'un solo tormentasse
severo. il ricordo della canavesana non mi pareva avesse più importanza di quelle certe merende
oro. cellini, 553: a me pareva che il papa dovessi donare all'imperatore
più basso, lardato, gelatinoso, pareva fosse stato sbollentato e scodellato al di là
rosso, disse, con una voce che pareva buttasse la nipote giù per le scale
ebbi dopo la culla; ma mi pareva di sentire la testuggine familiare, la
di cielo. borghese, 1-13: gli pareva che quell'acque si fossero adagiate in
mai giorno largo. idem, 19-451: pareva che aspettassero la voce della madre:
monete. palazzeschi, 1-58: mi pareva che dal palco ogni tanto si facesse
del paradiso. giorgio dati, 1-30: pareva a tiberio che 'l giovane molto meglio
: una di queste bagascie disfatte, che pareva un essere generato da un uomo nano
noi si gridava come impazziti. ci pareva, spellandoci le mani, di dover
colassù sì gran bordello, / che pareva un demonio scatenato. 4.
sul lastrico appena appena qualche scalpiccio che pareva d'uomini già stanchi sin dal primo
latente. d'annunzio, iv-1-18: pareva, in vero, ch'egli conoscesse direi
larino aveva visto subito il gervasone e pareva assai poco contento dell'incontro; smontava
). machiavelli, 7-8-168: gli pareva che la cosa fosse venuta in lato
solo non quadrava al pontefice, ma pareva che se ne offendesse ed alterasse maggiormente
... velando i lampioni che pareva agonizzassero in quella lattea densità brulicante.
lattea, largamente disegnata sull'azzurro, pareva davvero la strada che mena in cielo
dui for- cieri di lattone, dove pareva che fosse stato il tesoro. conti
d'anchise. d'annunzio, iv-2-1172: pareva che dal lido laurente sino al castro
, di lavandini moderni, che mi pareva di lavarmi veramente. montale, 5-60:
motociclette al posteggio. e lavoravano, pareva, lietamente, picchiavano con esagerato fracasso
d'oro, / sì che due corna pareva d'un toro. galloni, 92
'ndrieto cavelle. castelvetro, 10-xii-106: pareva che i lavoratori, dopo il lavorio
. boccaccio, 1-vi-202: alcuna cosa pareva loro che al suo lavorio mancasse ad
palazzeschi, 3-270: la bella americana non pareva per nulla sgomenta dell'accoglienza ostile,
insieme alla izar, come più arrogante pareva costei! quanto più leccascarpe, quello
animali. nievo, 1-239: io pareva il lardo ed essi una ciurma di
, dico che sete quella che mi pareva impossibile che voi foste. tasso,
dire, almeno per noi, e pareva esser stata fatta apposta per permettergli di
un po'ardito, perch'e'non mi pareva d'avergli a menar buono queste leggiacce
dentati, di sassi enormi, nei quali pareva di leggere il furore del cataclisma che
nel core. tarchetti, 6-ii-320: pareva leggesse nel mio pensiero, tremava ad
leggerezza e con una facilità tale che pareva che davanti mi si dileguasse. saraceni
di qua e di là silenziosa e pareva volasse come una grande farfalla nera.
timide bestie. pulci, 5-48: pareva un lioncin quand'egli scherza, / che
iii-326: tutto in quella stanza suadeva, pareva fatto apposta per destare pensieri leggeri e
. cavalca, 20-31: ogni fatica pareva loro leggiere. boccaccio, dee.,
che raro. tasso, n-ii-146: mi pareva di vederla sorridere, mentre in una
l'esame di coscienza, del quale pareva che si volesse negare o contestare la
morale. e. cecchi, 8-145: pareva le chiedesse perdono; e che da
/ che non la nostra, debole, pareva la natura. / in lei l'
, 2-86: il tram... pareva pigliasse gusto a trascinarsi lemme lemme lungo
mentre il povero stitico e malinconiosissimo bumbaglino pareva se ne andasse lemme lemme verso la morte
corte e con trattarlo aspramente, quando pareva che con questo, amareggiato dal testamento
1-27: sotto di me il paesaggio pareva sollevarsi e contrarsi nella lente d'aria
era un mondo... che dapprincipio pareva lontano perché sfocato a bella posta,
faccina tonda e lenticchiosa... pareva sempre sporca di grasso. =
in ozio stia. davila, 382: pareva che il re avesse dato segno d'
: l'aria della città leonina gli pareva indicatissima contro i reumatismi.
di tabacco e unguenti santi / che pareva un letamaio. ojetti, iii-545:
finito insensibilmente per spaventarla, non le pareva dell'amante. 3. che
, iv-2- 719: un'ombra violacea pareva salire dall'acqua febbricosa, spandersi nell'
come un'esalazione letifera. la morte pareva occupare il luogo da tempo c. e
maddalena de'pazzi, i-222: secondo mi pareva che questo vino, come dice il
.. non si vergognava, né gli pareva fatica insegnare al figliolo, oltre alle
moretti, ii-682: anche la sete pareva, fino a qualche tempo fa,
vocabolo greco, disse che a lui pareva bene di levar via quel vocabolo, e
16-18: io sentia voci, e ciascuna pareva / pregar per pace e per misericordia
unione donde si erano separati scordandosi, pareva, definitivamente. -per simil. e
.. una donna così piccola che pareva impossibile che girolamo fosse
sembrava sangue. pirandello, 6-741: pareva a momenti che quei vetri dovessero cedere
col pelo più arruffato di prima e pareva che si associasse al suo padrone nell'acre
della lettura, tutto quello che mi pareva necessario;
liberavamo più. piovene, 1-113: le pareva un segno evidente che egli intendeva liberarsi
ma liberatore. d'annunzio, iv-1-610: pareva che io la spingessi a vivere di
libero e di sua opinione, che non pareva che stimasse i commessari datigli per consiglio
là dentro da tre mesi, e mi pareva un onesto mercato quello di pagar colla
, ne saltai in tanta gioia che mi pareva mille anni ogni momento che tardavano gli
il cui piglio romantico e libertario mi pareva tanto concordare con lo spirito spregiudicato ed
1-vi-479: il papa... gli pareva che e'libertini avessino a pigliare troppo
leggi. soldani, 1-71: [pareva] che la libertà della campagna fosse
vera licantropia. bacchelli, 1-iii-729: pareva un lupo e urlava come un cane:
i-76: perché la guerra più tosto lunga pareva che aspra, over crudele, si
assisa saffo dai riccioli di viola, pareva fermarsi per attirarlo e trasportarlo lontano dalle
, ii- 1069: a questa risata pareva corrispondere l'irruzione d'un cane
tornata dalla sua avventura, in lei le pareva di rivedere se stessa, quale era
al limitare stesso [della vigna], pareva che fosse lì per contrastare il passo
al limitare della morte, non mi pareva talvolta essere allineato con i miei compagni
che non la nostra, debole, pareva la natura. moravia, iii-346: quali
melangolo. landolfi, 2-196: gli pareva che con corpi di donna fiorenti incarnati
basso, volante, e il gobbo pareva doversi liquefare nel calore della sua gioia.
venir meno a poco a poco: pareva si liquefacesse. papini, iv 425:
boiardo, 1-6-51: essa [circe] pareva donarli la chiave, / sotto la
al signor barga ed a gli altri pareva poco connesso e troppo presto. b.
. e. cecchi, 5-20: mi pareva d'esser leso, intaccato, nel
levante, si dipinse un viso che pareva una mascara modanese: e, poi
fiori in seno e agli urecchi che la pareva un maggio. ariosto, sat.
. nievo, 238: nessun abito le pareva bello abbastanza; nessun vezzo soverchio,
gisella prese la prima staccionata liscia che pareva una rondine, tanto che ladislao si sentì
, spiccando sua persona più vigorosa, pareva che la bravura fosse il vero liscio
baiocchi. de roberto, 3-207: pareva sempre morsicata dalle vespe. non faceva
, 2-34: era un bravo ragazzino, pareva. quattordici anni, figlio di un
littore, quale incontinente se presentò. pareva a vedere una umbra infernale mal purgata
si fa in paradiso, musica, pareva bene, tutta d'arpe, di
dante, inf., 25-84: sì pareva, venendo verso pepe / de li
. moravia, iii-207: fango seccato pareva, di un giallo livido.
corpo disciplinato e livido e sanguinoso che pareva malato. boccaccio, dee.,
2-48: una mostruosa flora, rossastra sanguigna pareva a lui gli si gonfiasse dentro con
livido, poi, [la pianta] pareva scorticata di fresco... ve
inclinazioni. algarotti, 1-iv-405: non pareva a niuno esser gentile, se un
: quello che egli avevano fatto, lo pareva loro avere fatto molto nettamente e coperto
quella irrefrenabile e santa gaiezza « che pareva lodare il signore ».
de'nobili uomini, alle quali non pareva bastare uno dì per la lunghezza e per
. pirandello, 8-427: non gli pareva l'ora di arrivare a quella gentilizia per
gatte, la quale troppo bella cosa pareva al medico. ricciardo da cortona,
fronte, stuccato e lucido, che pareva di marmo, e maestoso anche, con
e rico, che uno ochio di chiesia pareva; e intorno al brocato uno breve
v-2-55: a qualunque scuola appartenessero, pareva che ciascuno cercasse d'ingranare e inchiavardare
, 2-167: le tinte che poco prima pareva urtassero fieramente fra di esse, si
il maestro... non mi pareva che fosse un gran loico. d'annunzio
finanza ha nome, / che scheletro pareva e non persona. de amicis, ii-168
da siena, 82: quella lolla pareva grano e non era. mattioli,
corde di un'anima afflitta; e pareva che la luna dovesse scendere sempre più bassa
, 1-35: la differenza di reggimento pareva promettergli una lontananza di destino.
scura, obliqua / striscia di pioggia visitar pareva / il laghetto d'albano. tarchetti
., io (181): pareva così lontano dal sospettar tal cosa di lei
schiena, si guardava le ginocchia, e pareva lontano ma non assente.
guardava dalla lontana, perché a lui pareva che sdottorassero troppo. -curarsi di
loro bocca non loquace, il verso che pareva congegnato dalla natura. -ant.
trista novella -; / perché e'pareva un uom di carta in sella. dossi
3-17 (ii-341): meravigliosa cosa pareva a ciascuno che senza accidente d'infermità
a messer corso et a'suoi seguaci pareva loro esser mal trattati. cellini, 1-45
: contro questa sua qualunque natura ella pareva ora lottare selvaggiamente come determinata infine a
de amicis, xii-348: la moglie pareva sua sorella: una tarchiatona di viso
tante spade, / che siragozza un inferno pareva. varchi, 7-435: come finalmente
volta ». boccaccio, i-63: gli pareva vedere uscir da'vicini mari due girfalchi
bunculo, tanto lucente che un torchio acceso pareva. serdonati, 9-41: smaniglie d'
maddalena de'pazzi, ii-96: mi pareva... che fussi una gran misericordia
com'un civettone, tanto che la pareva un mezzo cocodrillo. redi, 16-iii-80:
: si amavano i bimbi cugini. / pareva, un incontro di loro, /
calmo che i rumori e le voci pareva venissero da lontano. -medie.
, che faceva il fungo nella fiamma, pareva anch'essa annoiata di far chiaro ai
offre. machiavelli, 1-iii-896: gli pareva che voi vendessi in tale accordo a
prudenza, e persino ai lumaconi di corte pareva che il mondo avesse mutato faccia.
: -taci matta -sciamò la mamma che pareva un'altra lumacona come il marito -e
maddalena de'pazzi, ii-96: mi pareva... che fussi una gran
. l. gualdo, 909: pareva che un velo di nebbia stesa nella
iv-2-310: una specie di mollezza esotica pareva spargersi nel tramonto. sorgevano, nella
luminaria e canto e solennità, che pareva una gran festa. g. villani
a casa tutta sossopra, cogli occhi che pareva ci avesse la luminaria dentro.
serrata la finestra, proprio uno borsello pareva senza alcuno luminello. de marchi,
, iv-45: in quella bianca luminosità pareva che i mobili e tutte le altre
d'oro, / sì che due coma pareva d'un toro. salvini, vii-529
: era sorta la luna, e pareva che a mano a mano raggiornasse. i
levargli il rispetto. in certi momenti, pareva proprio quello dell'altra volta; proprio
ignorante popolo e rozzo quelle lungherie, e pareva valente chi durava tutto un dì a
quinta vittoria consecutiva alla sua fazione? pareva di sì, il suo carro sopravanzava di
saggezza. moravia, v-67: mi pareva impossibile che f la mamma avesse ragione.
speranza del soccorso del re d'araona pareva loro lunga e vana. petrarca, 88-1
rettorica usa luoghi strani, / che gli pareva pur aver ragione. tasso, n-iii-662
la pezzuola rossa legata alle tempie, pareva un bel rosolaccio lussureggiante. pirandello,
frugoni, 1-196: la carne in essi pareva un'ombra leggiera, perché li seguiva
lussuria di muscoli e di pompe, pareva fosse stata fatta per economia. soffici
il viso, con gli occhi dolci, pareva che le lustrasse. palazzeschi, 6-389
: gli occhi di palma lustravano e pareva tutto il suo corpo splendere di bellezza
dovesse esser molta. / -e pareva anche a me, padron lustrissimo. giusti
un lustro, più da vicino gli pareva un fuoco. dante, par.,
, i-1044: la celenia... pareva incantata delle iute che salivano su dalle
prima di lui [carlo porta] pareva scorrere lutulento e pigro, nelle sue mani
una filosofia così sentimentalmente macabra, che pareva il sogno d'un becchino morfinomane.
, apparivano intere e il viso sfrondato pareva più smunto e più bianco intorno gli
e. cecchi, 6-239: le farfalle pareva si muovessero in un cielo mitologico,
dell'edificio, che, uscitane illesa, pareva fusse vescovo di santa memoria,
una parte arrugginite, la lupacchioli sulla tavola pareva la vecchia, ragguardevole e specificamente ordinata
ago al mattino, cuci cuci, pareva una macchinetta. d'annunzio, iv-1-53:
fuori una specie di risolino secco che pareva lo stridore d'una macchinetta arrugginita ch'
una cosa nera che somigliava un corpo e pareva esservi rimasta appesa. calandra, 6-80
coltello, col fodero tutto fradicio, che pareva stato in molle. [ediz.
: col fodero tutto molliccio, che pareva stato in macero]. pascoli, 995
foglie. montale, 2-89: ieri tutto pareva un macero ma stamane / pietre di
e il tacersi libero pensatore, non pareva a desilva che fosse machiavellismo di circostanza
in sul capo. beltramelli, iii-688: pareva facesse apposta a camminare come chi è
libertà di potersi aconciare con chi gli pareva, ed in questo non maculava nulla
, iii-1-56: un leopardo egli mi pareva talora, pieghevole e forte, e
io? -no... ma mi pareva... hai un po'di
, / e veramente troppo madornale / pareva a maurizio quel mazzocchio. batacchi,
appellanti un uomo lungo e macilento che pareva infermo di febbre etica. -scienza
cose tali. vasari, 1-536: pareva con ima certa affettuosa liberalità che a'
v-293: tutto il suo viso mi pareva madreperlaceo, e que'suoi occhi, contro
mi guardavo d'intorno sbigottito; mi pareva che la divinità mi si affacciasse maestosa
vivo ingegno e giudicio,... pareva la maestra di tutti, e che
studiare. guarini, 2-75: mi pareva d'essere qualche cosa, e l'
arpeggiando sulla tastiera... mi pareva di emettere un gemito d'oltretomba, un
dante, inf., 33-28: questi pareva a me maestro e donno, /
, 2-199: entro una carrozzella che pareva il trono mobile e cigolante del cocchiere
far con tradimento opera vile; / anzi pareva una persona magna / e franco e
da cui non rifuggiva, che magari pareva cercare esso inesperto dell'uso dell'armi
in seno e agli urecchi che la pareva un maggio. lippi, 7-49: gli
ballo / era sì allegro, che pareva maggio. g. m. cecchi,
ad esse era scolpita una rete, che pareva che fosse posta, non scolpita
era una rete, fare altrimenti le pareva impossibile. guerrazzi, 1-6: roma meditò
niccola da san lepidio, il qual pareva più tosto un magnano che altro a vedere
abbracciati. d'annunzio, iv-1-69: pareva ch'entrasse in loro una particella dell'
con sicurezza. nievo, 237: pareva che una corrente magnetica lambisse co'suoi
2-201: in quella tensione degli animi, pareva che un magnetismo tenesse villa jackson separata
con tradimento opera vile; / anzi pareva una persona magna / e franco e forte
secondo, ma risparmiarla, perché gli pareva di vedere i superiori di lui accomodati
capovolti, posate a trapezio, a cui pareva sospeso il piatto maiolicato. prisco,
-sentimento tormentoso. tecchi, 2-22: pareva che si conoscessero da gran tempo,
in sogno che la chiesa di laterano pareva che volesse ruvinare di subito gravemente.
chiesa, ripugnavano alle innovazioni che loro pareva che fossero state fatte nelle cose attinenti
di più che novant'anni, che pareva a mala pena reggersi in piedi.
suo cervello malato, ancora oggi gli pareva che le parole dell'ispettore, «
nebbia,... la natura che pareva mesta e malata; e pensò che
. d'annunzio, iv-1-178: gli pareva quasi d'esser tornato ai primi giorni
questo lido! nievo, 699: pareva un castello saccheggiato allora allora da qualche
. emiliani-giudici, 1-198: l'entrata pareva quella d'un antro, nel cui
mio spirito. montale, 2-11: pareva facile gioco / mutare in nulla lo spazio
loro con quella dignità e sicurtà che pareva loro si convenisse, a far contro a
a far le spese della maldicenza generale pareva provasse un'oscena voluttà. michelstaedter,
): il ragionare di sì fatta materia pareva ad alcuna delle donne che male a
metteva fuori una specie di risolino secco che pareva lo stridore d'una macchinetta arrugginita ch'
, 1-i-486: al papa, se prima pareva star male della guerra, ora gli
con un color verde e giallo, che pareva che non a fiesole ma a sinigaglia
bocca ta'dotte, / ch'una fornace pareva in calore / e tutto il bosco
a volte un po'ruvido e brusco, pareva un fare di gente maleducata e fegatosa
. de roberto, 9-229: le pareva inverosimile che quel voltafaccia fosse sincero e
nitida memoria; solo che tutto mi pareva impiccolito... ne provavo un'
prima, che tutto l'anno vi pareva una continua quaresima. 6. locuz
esplose dagli strumenti metallici una marcia che pareva un uragano. carducci, ii-8-
del male. siri, iv-2-373: pareva la febbre lenta, perché non iscoprì
lui possibile levarsela di mente, anzi che pareva di punto in punto che l'amor
e il sonno, in modo che pareva una persona incantata. vasari, 4-i-
pareva che la casa tuttavia si raggirasse. galileo
: il povero stitico e malinconiosissimo bumbaglino pareva se ne andasse lemme lemme verso la
sonno. g. gozzi, i-8-101: pareva che le nuove vesti fossero bensì necessarie
ironiche, faceva pensare al letto; pareva accennare, ora appassionatamente ora maliziosamente,
sfinimenti di cuore, che, strangosciato, pareva che passasse; e avendo inteso che
, un brindello sudicio e grinzoloso che pareva un fico malvenuto e malsecco.
spargesser novelle. brusoni, 815: pareva bene che la nobiltà della polonia maggiore,
furia il cibo non digesto, che pareva che in quella medesima ora inghiottito l'avesse
ingiustizie. ser giovanni, ii-164: pareva loro esser mal trattati de gli onori
sulla nube malauriosa, / che pareva tempestosa / e foriera di gran guerra
): que'rintocchi,... pareva che prendessero un non so che di
documenti, di mal venazioni e prevaricazionilazione. pareva un fico malvenuto e malsecco. come quelle
volta, visto a occhio nudo, pareva un mammifero come tutti gli altri:
e peccato. boccalini, i-239: pareva loro di potersi con molta ragion dolere
l'ultime ore del pomeriggio, l'animale pareva uno strano monumento alla magrezza equina.
poco alla sera, e il tempo pareva sempre più vicino a risolversi. mazzini
luce agitata e mal distesa / già pareva mancar fra la procella. mascheroni,
1-iv-129: l'aurora... pareva ch'allora mandasse i suoi raggi fuori
ma invecchiata l'usanza in contrario, mi pareva che ritenesse alquanto dell'arrogante. baldi
. mangiata. faldella, 11-163: pareva una manducatòria rituale, divina. come
o di soffrittaiuoli o di beccari diventato pareva. canteo, 345: non era di
, 1-185: un ministro... pareva maneggiare il tiranno come uno strumento per
sua dare la forma alle cose che gli pareva, si è lasciato cadere di mano
92: da ragazzi il mondo ci pareva leggero e manevole come la palla di
di litigi, che a ogni momento pareva dovessero venire alle mani. soffici, v-2-
ché questo era il suo nome) pareva un uomo spaventoso, non dico di
viso sotto l'ombra della magnosa, pareva un crostaceo. = comp. dall'
[s. v.]: pareva che volesse mangiar bestie e cristiani, ma
era paruto migliore il mangiare che non pareva a lui che dovesse parere a chi
[del pedagogo], tutto maniato pareva lui. b. davanzali, ii-287:
della donna: un pancione smisurato, che pareva tenuto a fatica da due braccia piegate
3-16: la maniera degli abiti greci pareva assai più grave e più degna che quella
unione di questa lega, di qualità pareva molto inferiore alla prima, ma non era
. io soffrivo per giovanni, mi pareva di avere io... quella
foma paskalovic! »; mentre ella pareva considerarlo con sprezzante attenzione. ma al
nello stile più italico, manifestarono quanto pareva non potesse esser suggerito che dall'estatica
solo quando il consiglio di pia le pareva non s'accordasse apertamente con qualche desiderio
più vicine ad avvenirgli quanto a lui pareva d'esserne più lontano. gioberti, 42-
la nascita di gesù come favola, mi pareva leggenda molto poetica. -figur
di giuseppe ebreo, ii: a lui pareva essere co'suoi frategli in un campo
cogliere inanelli di questo grano, e pareva a lui che 'l suo inanello stesse
. brancati, 3-252: per piedi pareva avere due scope, ravvolti com'erano e
però non le lasciava la mano; pareva volesse portarsela via, nel suo cammino.
così domestiche, così alla mano, pareva di non trovarci nulla che non fosse già
c. e. gadda, 6-264: pareva preso, proprio, dalla smania d'
un orlo di sudore indurato talmente che pareva di osso. giannotti, 2-2-67: le
animali, e vi prese tal mano che pareva che cominciato non avesse allora. passeroni
nessuno. molineri, 2-200: le pareva che quel giornale le insozzasse le mani,
o meno. siri, viii-1004: non pareva buon senno di legarsi le mani e
stretta alla fodera della tasca, che le pareva di toccare le mani di sua madre
nella rete una manona così spropositata che pareva una pala da fornai, tirò fuori
manomettere le chiese. assarino, 2-i-218: pareva pure a don pietro indecenza troppo insopportabile
. foscolo, x-317: a'fiorentini pareva che il 4 deca- merone 'fosse
in tutto il povero barcone, egli pareva che il lago irato alquanto si placasse
occhi molli e vetrosi,... pareva una buona cagna rappacificata col mondo.
è perché in casa m'han detto che pareva un disperato. carducci, ii-8-73:
lampada. pirandello, 5-49: le pareva che quel lume riparato dal mantino verde
i tegoli, in sul contorno, gli pareva a don ciccio di vederli mozzi,
il totem orografico della manzoneria lombarda mi pareva levantarsi, ga- stigo ingente, da
loro colonie merita il titolo, che pareva altre volte troppo superbo, d'imperio
maramaldùccio e d'ogni guappo... pareva davvero che fusse sparito di scena.
il tuo viso... / pareva che avesse un marchio d'onta. /
la cupa nuvolaglia, che il giorno pareva sorgesse soltanto per annottare. idem,
vanità, per la meschinità che gli pareva vedere in questa passione, era quella
dentro da tre mesi, e mi pareva un onesto mercato quello di pagar colla
su le scogliere spumeggiando e sonando che pareva bestemmiasse. montale, 1-131: la riviera
e intorno a quel chiacchierio, che pareva esile, ecco il mareggiare grosso delle
rifugiò nell'angolo della diligenza che quasi pareva una barca per quel suo strano mareggiar
mareggiava in tale stato, che dormendo gli pareva vegliare, e dormire quando vegliava.
della firenze d'allora, che così pareva alla piccolezza dell'animo suo. 'mare
quel giorno le parole del maggiore, pareva rifletterle, ne provava un evidente piacere
, e quando per necessità amministravo, mi pareva di gettare le margarite avanti gli animali
secondo l'uso de'pari suoi, pareva che facesse per dispetto a tener sempre dalla
[ediz. 1827 (407): pareva che facesse per dispetto... a
una margine di fuoco, che la pareva bollata ad la colonna di mercato.
maritai desio. bettini, 1-66: ella pareva a me bella ed onesta, /
a guardare quella sua fronte regale, pareva impossibile che il primo marito le avesse
il suo fedele. brusoni, 587: pareva che la dalmazia e il levante dovessero
e indicando l'orizzonte maritimo, dove pareva che una cortina fosse caduta. -altre cinque
era come se fischiassero un altro; pareva di marmo. -per indicare candore
e, con quel braccio teso, pareva che fosse lì per dire: ora
bocchelli, 1-ii-87: il bruciore dello spirito pareva l'aiutasse a vincere il freddo marmoreo
scontro di certi altissimi marosi sì fattamente che pareva che non sapesse comandare al timone,
bocchelli, 1-ii-130: quel che al marchese pareva il più lusinghiero dei riconoscimenti, a
il boccale: un vino marrone che pareva caffè. g. bassani, 4-47
[del gong della cena] che pareva voler dar l'allarme per chissà quale minacciosa
al furore, al sangue; ma perché pareva impedito di sgorgare dalla fretta e come
, facendo vari moti nel martello, pareva che ogni ossicciuolo fosse continuato. 16
nuvole incerte e tingeva d'un rosso che pareva incandescente le pendici martirizzate di na raunik
figura e nel passo marziale che mi pareva di riconoscere, d'aver già visto
chiesa acconcio e atteggiato in guisa che pareva volesse predicare. vasari, 1-402:
nel notissimo: 'e ron- cisvalle pareva un tegame '. = deriv.
i venti cessare e venire come mi pareva, e con quelli rompendo le dure mascelle
la maschera bianca d'una facciata, pareva corrugarsi di dispetto. -intonaco.
li vestimenti da donna, proprio una fanciulla pareva. g. m. cecchi,
, spinto da uomini nascosti sotto, pareva che camminasse da sé. carducci,
, così come un muro alto che pareva un mastio di fortezza divideva le nostre ville
abito di grosso panno turchino, che pareva un cappotto preso alla massa militare.
violento. cassieri, 233: mi pareva una furbizia di chi non sa più
correggere e svegliare gli apprendisti, gli pareva assurdo e pretestuoso, futile e subdolo.
, 8-195: la poca e povera masserizia pareva, in quella camera, quasi smarrita
, e maneggiandogli la gran collana, pareva un contadino di quei salvatichi, che hanno
livido nel quale spiccavano gli occhi cerulei pareva oscurato da un tenace corruccio.
notizie da candia in una lettera che pareva portare in sé l'odore della mastica.
denti intatti e rispondeva con sarcasmo che pareva sdegno d'uomo superiore per tutte le
s'affatiga sempre. galileo, 1-1-197: pareva al signor salviati, e anco a
, 1-ii-130: quel che al marchese pareva il più lusinghiero dei riconoscimenti, a
fermò finalmente al termine di quella che pareva essere una strada senza selciati né marciapiedi
nota della « refurtiva balducci » gli pareva essersi materiata da un incubo.
sguardo cambiato; e maternamente impudica, pareva ad agostino che quasi lo provocasse e lo
cecchi, 5-248: a volte la mamma pareva astrarsi a mirare quell'angiolo tranquillo e
sindaco, oh! bacchetti, 2-v-57: pareva che quei matricolati soldati del commissariato gli
voi faceste un viso di matrigna, che pareva che 10 vi avesse chiesto qualche gran
vedeva le ombre ed atroci fantasime, gli pareva già d'esser solo, una notte
com'un civettone, tanto che la pareva un mezzo cocodrillo. landò, i-13:
papini, 27-340: la sedia di pietro pareva poggiata nel mezzo di una bolgia d'
, vi-437: avevo mattinate in cui pareva che la mia esistenza fosse vasta come
34 (588): la cosa gli pareva così irragionevole, che concluse tra sé
, ii-264: con tal matto procedere e'pareva dovesse ammazzarsi. panzini, ii-294:
il più bello, ah! ah! pareva che gli dicessi delle pazzie. [
243): ah, ah, pareva ch'io gli parlassi da matto].
che vestita d'un bell'abito color mattone pareva un boccio di rosa in un vaso
con la tardità e cauzione spagnuola, pareva sempre che in tutte le deliberazioni avesse
, allora che egli faticava, gli pareva avere sommo riposo. giordani, i-2-132
dagli anni. piovene, in: pareva essa [l'ostessa] come spesso le
ventura. jovine, 2-166: gli pareva che il sole non fosse abbastanza caldo,
sulla tavola appena sparecchiata, colui che pareva essere il castellano posò un mazzo di carte
era ito, tutto il suo ente pareva un mazzo di ferro che il fabbro
, / e veramente troppo madornale / pareva a maurizio quel mazzocchio. -membro
borgo toscano; il viso severo del mimo pareva ristampato in quelli degli spettatori: visi
io il suo diario, a me pareva d'esser tornato cacciatore di queste ammirabili
. e. cecchi, 8-107: mi pareva di trovarmi dentro un'opera d'arte
in mezzo alla campagna glauca e taciturna, pareva che ora gli facesse ritrovare nelle sensazioni
un meccanismo fatale e superiore, le pareva che la riuscita del suo piano dipendesse
meco. l. gualdo, 19: pareva volesse mettersi meco in migliori termini.
cominciava a diffondersi nel chiarore occiduo, pareva farla mediatrice fra il giorno e la
fra il giorno e la notte. ella pareva muovere i suoi piedi scalzi su l'
trattar più colla filosofia, perché vi pareva ch'ella rimanesse oramai la sola mediatrice
che i medicanti non sapevano (così nuovo pareva lor cotal male) che rimedio porgervi
di medico né virtù di medicina alcuna pareva che valesse o facesse profitto. statuto dello
solo, il darlo a colui che pareva che non fosse pur arrivato al mediocre.
, egli la guardava di rado. talvolta pareva assorto. buzzati, 6-100: certi
palazzotto di don rodrigo... pareva un feroce che, ritto nelle tenebre,
sino, che è mediterranea, gli pareva a proposito. saraceni, i-3:
che la marina porta seco grandissimi, pareva forse a lui [allo czar],
. ma non è colpa mia; pareva che stesse meglio; era come contento;
era così sbalzante di lassù, che pareva nascere e moltiplicarsi a volontà dello sguardo.
melaranci, limoni e cedri, che pareva che ivi fusse un bellissimo giardino.
più melati. moravia, ii-75: pareva [giustina] assai indispettita; e
a giacere né punto muoversi, ché morto pareva, e vedendo sotto la coda la
e. cecchi, 8-107: mi pareva di trovarmi dentro un'opera d'arte,
i giganti sparte. daniello, 203: pareva al poeta la faccia di nembrot lunga
noi finch'alme gentili alligneranno in italia, pareva avere rivendicato a dante il vanto d'
quelle risuscitata la memoria delle antiche, pareva [ecc.]. segneri, 5-290
rinnovano una memoria * che era o pareva languente e quasi invecchiata. * rinfrescare
per quel che io potevo giudicare, mi pareva che questo uomo da bene, padre
pazzo amore mi aveva quadruplicato il coraggio e pareva ch'io a bella posta mendicassi ogni
168): la persuasione del principe pareva così intera, la sua gioia così gelosa
: alla bocca del quale [vaso] pareva per mensola a un traforato nicchio sopporsi
... la nostra menta peperina pareva una varietà della comune, non corrispondendo
facesse un calcolo, e la donna non pareva offesa. 2. neirintimo raccoglimento
là, sì fu uno, il qual pareva che tutti i miei peccati sapesse a
tu. papini, 27-445: mi pareva che dovunque s'infoltissero le moltitudini dei
io7: il mento di questa strega pareva col petto appiccicato, perché, a
animali). moretti, vii-599: pareva si volesse far notare ad anna che
una certa sua dolcezza sospesa, che pareva meravigliata di trovarsi da quelle parti e di
rustichesco e nell'aspetto suo pur grossolano pareva. machiavelli, 577: standosi ciascuno
] a ognuno che lo intendeva, pareva, siccome egli era, stupendo e maravigliosissimo
, come di cosa impensata e che pareva che dal ciel venisse. brusoni, 2-62
vantaggi personali. siri, ii-1060: pareva che, mostrandosi difficili d'al- lontanarlo
egli amò firenze: mercato vecchio gli pareva la più bella piazza del mondo.
sorella della catalina spezialmente, che mi pareva andasse tentando di farmi un pertugio nel
dell'aglaura era così vivace che le pareva quasi di vederlo abbandonato all'incuria piucché
pendevan le minugia; / la corata pareva e 'l tristo sacco / che merda
usi essere in tal modo pasciuti che questa pareva loro una maraviglia, e dubitavano non
, 1-135: la caduta di salandra pareva alla signora monti... un giusto
lorenzo de'medici, i-112: mi pareva cosa molto sopra li meriti miei,
sopra li meriti miei, e mi pareva tanto maggiore per essere di umile loco
. giuseppe flavio volgar., ii-159: pareva loro ricevere el merito della lor fatica
, vi-1-17: [ai cardinali] pareva, secondo li statuti antichi, dover esser
di metallo. boccaccio, i-506: ella pareva già terra, e di lontano le
il verso del merlo che merlo vero pareva... tognaccio passò in prigione a
bianchezza grande di case, di cui pareva che inghirlandassero le merlettature estreme.
male in carne, di poca salute, pareva, e vestiti meschinamente, ma puliti
profondamente malvagia. tozzi, v-488: le pareva di vivere meschinamente perché non aveva più
richiami per l'afflizione che davano. pareva incredibile che potesse affogare in tali meschinità
e questo che la aveva turbata le pareva ora che non offrisse più nessun pericolo;
mandava; / ed ogni giorno mi pareva un mese. dante, vita nuova,
infiniti dolori? brusoni, 587: intanto pareva che la dalmazia e il levante dovessero
: perché col fare e col tempo mi pareva pur migliorare qualche cosa, né mi
tal pensiero / che il ver mostrare non pareva ad arte, / locuz. fare
andò a curiosare intorno al capanno: pareva un di quei lavori che fanno di mestiere
vagheggiare. foscolo, iv-381: jacopo pareva inondato da una dolce mestizia e il
gadda, 6-13: una strana mestizia pareva soffonderle il viso, nei momenti in
gli occhi da sua sorella, gli pareva mesta e inoffensiva. -sostant.
. savonaro. a, iii-475: pareva vedere ad... amors che el
sentimento di disagio e di ripugnanza che pareva crescere a misura che mi avvicinavo alla meta
metaforicamente. pascoli, ii-55: mi pareva che il poeta... attribuisse,
, 3-251: a ogni colpo mi pareva che maria dovesse durar fatica a vincere
san simeone profeta, così vicina che pareva sonasse entro la stanza. il suono
umana, vera fauce della desolazione, che pareva screpolarsi dolorosamente a ogni sforzo della gola
illuminava la loro parte inferiore, che pareva composta di piante leggere, luminose d'
affatto sulle spalle: onde il suo petto pareva essere contenuto a fatica dalla giubberella di
356: e la metamorfosi di ferdinando? pareva che la passione per le 'ghiande
: le diceva serio serio, che non pareva nemmeno lui, guardandosi le unghie adunche
perché, al contrario della mamma che pareva appagarsi in contemplazioni invaghite e meticolose,
capitato di vivere. molineri, 2-223: pareva si divertisse a punzecchiarla, descrivendole la
ma, pensandoli da lontano, le pareva che dovessero celebrare le nozze a cavallo
isbaratto le genti aversarie, che ben pareva che meglio potesse metter la speranza della
corrispondenti. capuana, 4-306: le pareva proprio un affare fatto [il matrimonio]
metteva sempre nella conversazione una gaiezza che pareva in contrasto col suo aspetto severo.
, e massime / che e'mi pareva di non poter metterla, / con
donava la via, / e ben pareva un franco paladino. -mettere qualcuno
. pavese, 1-44: l'adele pareva che ridesse allo scuro, come fanno
moravia, 12-10: solamente un angolo pareva abitato e simile alle parvenze di camere che
effi giate in quei ritratti pareva guardassero in cagnesco. = comp
vacca muggire con uno scoppio rabbioso, che pareva piangesse. fenoglio, 28: un
mezza luce delle lampadine arrossate il tram pareva deserto. calvino, 1-114: le
ma che bello spettacolo, allora! pareva una tomba, quella camera. senz'aria
il naso rosso e grosso... pareva una spugna mezza di sangue. bocchelli
e fargli trovar la macchina vuota. pareva che le avesse fatte lui, le
mattina a la sera, che mi pareva senz'alcun mezzo essere dal gennaio a l'
di mezzo aspettavano, speravano, gracchiavano: pareva loro che dai nobili il governo dovesse
, 7-5 (177): alla donna pareva mezzo avere inteso; ma, senza
prato. machiavelli, 725: ella pareva iersera mezza morta. ariosto, 31-75:
, conv., iii-xv-19: essa filosofia pareva a me, quanto da la parte
finivano stanche, ma lei no; pareva che le dispiacesse di lasciarlo andare quel
* io '. pirandello, 7-397: pareva costasse pena e fatica [all'omiciattolo
alla finestruola un disperato miagolio di gatto che pareva un lamento umano. -con
bambini decrepiti (e quel miagolio non pareva fosse loro, ma del muro o
e miagolii che soltanto il dottor max pareva capire. 3. per estens
sanminiatelli, 11-230: una voce mi pareva si preparasse nel loro corpo [dei
ardito e fiero nel sembiante / quivi pareva ettor sopra un destriere, / tra
con un'intimità, che oramai gli pareva ripugnante e micidiale. 7. duramente
canne della gola, che la robba pareva un diluvio che profondasse dentro all'ingordissimo
de biciclette,... non gli pareva poi vero, a colpo fatto,
di pane. pea, 1-259: pareva perfino che lo stomaco si rifiutasse a riceverlo
amico,... un sorriso che pareva tutto miele, sì, e che
era paruto migliore il mangiare che non pareva a lui che dovesse parere a chi
: milano prima delle novelle di baviera pareva, a quanto mi scriveano, la gerusalemme
. tecchi, 13-105: a filippo pareva di scavare nelle fonda- menta della vita
millantato di quella bravata che a lui pareva aver fattomi. lanci, 4-102: questo
e, se non era millantato credito, pareva tutto per il vicino zanichelli, cioè
. capponi, 1-i-189: a tale effetto pareva buona la risurrezione dell'impero, ed
a cavallo. lancellotti, 4-122: pareva un'ora a mill'anni a don
vivete? cassola, 9-10: il babbo pareva sempre un giovanotto. eppure lui e
e. cecchi, 5-86: le pareva di vivere in uno spessore equivalente a
16: il passeggio... pareva una processione di milordi. bacchelli, 1-i-464
toscano; il viso severo del mimo pareva ristampato in quelli degli spettatori. 2
minaccia. brusoni, 469: pareva che 'l minacciasse di dichiararlo nemico.
la terra e le fabriche stesse, pareva che minacciassero l'ultimo eccidio alla città
dell'anno mdlxxvii,... pareva minacciasse di affligger gravissimamente due altre-città della
unità, di rivoluzione, di democrazia, pareva minacciato di solitudine. 3
invece di schiarirsi, [il cielo] pareva farsi ogni momento più minaccioso.
il minestrone, n'era ghiotto e pareva indovinarlo all'odore. stuparich, 1-28
paese erano omini in miniatura, e già pareva di vederli adulti. g. bassani
quella minimissima parte dello spirito nostro che pareva dovesse serrarci per l'eternità.
sconquassato. simone litta, lxxiv-211: pareva la terra un minio, / tanto sangue
latnbruschini, 4-63: nelle ministeriali consulte pareva di essere a un colloquio di famiglia.
zelante ed efficace predicatore del mondo: pareva che, ritenuto lui in catene, dovesse
burla la cosa, con dire che mi pareva di minor rischio fare lo scambio dei
. montano, 1-48: sulle prime pareva incollerita, e sembrava volermi trapassare con
grandi inchini d'ambo le parti; pareva che si apprestassero a ballare un minuetto
pendevan le minugia; / la corata pareva e 'l tristo sacco / che merda fa
aveva men forate le budella, / pareva il corpo come una grattugia / o
[del pedagogo], tutto maniato pareva lui. a. f. doni,
sciupato e minuto nel quale, però, pareva essere esplosa, in ritardo, una
ella era una molto piacevole donna. pareva una creatura di thomas lawrence; aveva
minute e così preste che e'non pareva che egli avesse o nervi o ossa.
furterelli. salvini, 45-55: non pareva a ippotoo esser sufficiente il ladroneggiare a
mole elefantesca, la moglie... pareva anche piu graziosa e minutina.
e minuzzato, secondo che a lui pareva. considerazioni sulle stimmate: 174
bene come a un bambino gobbo; pareva se lo fossero tirato su a minuzzoli
bello e grande e grosso, che pareva per l'età sua un miracolo. ed
, fino all'orizzonte traslucido su cui pareva disegnarsi il miraggiod'una città.
i piè ver'noi, / e non pareva, sì venian lente. petrarca,
cecchi, 5-247: a volte la mamma pareva astrarsi a mirare quell'angiolo tranquillo e
idem, purg., 1-27: goder pareva 11 ciel di lor fiammelle: /
nel volto di silvia, in cui pareva si fosse illividito il pailore
d'una miriade di passeri, che pareva vi si dessero convegno da tutti i tetti
essere anche lei di sangue miscelato, e pareva una donna esplosiva, di umore franco
qualche mischia credeva, / e'gli pareva proprio andare a nozze. bandello,
». e mi lavavo intanto e mi pareva che l'acqua non fosse mai assai
1-i-25: a lui [cesare] pareva onorevole che si dicesse d'aver guerra
... facevano di modo ch'e'pareva venuto il finimondo. -scritto
cinque miserabili franchi discesi le scale che pareva ancora quello di prima. onufrio, 78
in particolare gli dolevano i polmoni, pareva si sfregassero l'uno contro l'altro
sì miseramente e sì era piagato che pareva un altro giob. a. pucci
... fatta con tanta posatezza che pareva che dalla zucca avesse a goccia a
di prostrazione, stranissimi, ne'quali pareva che qualche cosa le cadesse dal volto
: la maggior parte di coloro che pareva si liberassino [dalla malattia] ritornavano
tra cinquanta. pavese, i-512: mi pareva una gran cosa tornare a casa con
. e. gadda, 6-i-20: lei pareva compatire al somaro, così gloriosamente sospinto
e misericòrde, fra gratitudine e sdegno pareva chiedergli: « mbè? ».
16-17: io sentia voci, e ciascuna pareva / pregar per pace e per misericordia
con tre navi malvolentieri, perché la gli pareva cosa misera. brusoni, 1-49:
: la miserella intra tutti costoro / pareva dir: « segnor, fammi vendetta
4: la parola fu questa, che pareva a'folli, che quelle cose che
ma l'ispirato missionario dell'arte non pareva disposto a darmi lezione gratuitamente. carducci
me l'idea di quella missione fatale che pareva esercitare:... quel giovine
occulto nella sua sostanza un morbo che pareva talvolta illuminare misteriosamente la sua sensibilità.
, 2-217: da qualche tempo le pareva tenessero con lei un contegno strano,
mio disegno. rispose allora che gli pareva d'avermi inteso pienamente. -
palazzeschi, i-98: la navigata pompona pareva nata apposta per iniziare gl'inesperti ai
mistificarli. moretti, vii-737: le pareva che quella straniera la guardasse in viso
pona, 4-384: la voce sola mi pareva far dissonanza, ma soave, in
ruzzini, lxxx-4-387: quanto nell'esteriore pareva unito cesare alla ser. ma repubblica
le misure. porzio, 3-30: gli pareva sciocchezza fuori di misura...
, benigno, piacevole, che sempre pareva ridesse. liburnio, 3-50: rimanti
sua deità, la quale verso loro pareva indebiamente crucciata, sacrificando si mitigesse.
il suo onore esigeva. ma adesso gli pareva ingiusto di dover sottostare a quegl'impegni
, mitigati dalle arti del duca, pareva che fussino raffreddati nella lega.
. cecchi, 6-239: le farfalle pareva si muovessero in un cielo mitologico, non
i manipoli. moretti, ii-748: mi pareva... di veder l'abate
ciondoloni [le braccia] non vi pareva che pesassero nulla; a quel mo'distese
giov. cavalcanti, 207: la terra pareva che fusse mobile, l'aria abbandonata
lì andavamo a vedere il tessitore che pareva avere in mano la spola della nostra
, e finalmente ricchezza mobile, che pareva un'ironia fin nel titolo. -econ
politica). birago, 756: pareva il re don fernando il primo mobile
e infuocata. d'annunzio, iv-2-1205: pareva che le labbra appartenessero a un'altra
predetto, molto fanciullino, che gli pareva del detto signor gismondo; rispose semplicemente:
capuana, 1-i-202: avessi visto! pareva l'anticamera dell'inferno, con sette
terzo tanto pauroso e pigro che sempre pareva che affogasse ne'mocci. michelangelo,
una gonna molto corta e ampia che pareva sostenuta da una crinolina, ella dava
? deledda, ii-1080: una vecchia che pareva il ritratto in cera di una regina
di gran moda. moretti, ii-342: pareva nato soltanto per dissertare su donatello,
parlare in arabo con singolare prestezza. pareva cinguettasse. la voce non si elevava mai
del progetto adami e lemmi, che mi pareva potessero riescire un poco troppo divergenti dalle
a quel punto di luce che gli pareva più adatto a renderli vaghi e grati
levante, si dipinse un viso che pareva una mascara modanese. graz
con tali comenti, glose e modificazioni che pareva non solo volessero esser interpreti, ma
nel sembiante d'avere, perciò che le pareva che molto più del solito stesse di
destra della bella donna sedeva, le pareva che fosse antico e negli atti suoi
tali comenti, glose e modificazioni, che pareva non solo volessero esser interpreti, ma
trattate le arti? botta, 6-ii-577: pareva che i modi parigini e gli usi
commesso. dominici, 4-145: mi pareva dovessi l'offeso dio essere inverso i diletti
dica. m. adriani, ii-47: pareva in certo modo che la dea non
sbiancato e tremante, per modo che pareva i muscoli fossero per sciogliersi sulle ossa
prolungato. baldini, 3-61: mi pareva di sentire scoccare dal cielo sopra santa
al timbro della sua voce, mi pareva che questa non fosse se non una modulazione
d. bartoli, 2-2-330: lor pareva [la fede] essere troppo ritrosa
, il quale nel primo aspetto pareva più tosto una massa di carne che un
olivigna fronte. onufrio, 106: pareva che l'alito di quella bocca gli mol-
rustichesco e nell'aspetto suo pur grossolano pareva. caro, 9-1 in: barcollando cadde
. b. croce, iii-27-176: pareva che uno stesso demone agitasse la mole
tanti sguardi. cassola, 3-146: mi pareva di far la figura del dongiovanni.
giudicò poter liberarsi dalla molestia che le pareva di ricevere dall'importuno amore di silvio
, magone. fogazzaro, 5-340: pareva che la peppina avesse gran cose a
con greve martire, / non gli pareva quella buona festa / e fra sé
molesta agli amici suoi, perché pareva ch'ella si fosse presa non per difesa
della ignota meretrice di san frediano, pareva guatarmi coi vasti occhi marini che imbestiarono
durante tutta la strada del ritorno. gli pareva di essere un villano che mena alla
lumaca. tozzi, vi-511: gli pareva d'avere un cervello molle e caldo
coltello, col fodero tutto fradicio, che pareva stato in molle. verga, i-339
nel prendere il sembiante del morto, pareva carne, e carne morta ed esangue
nappa. d'annunzio, iv-1-971: pareva che un'anima naturale oltrasovrana empisse della
cortegiani gli rispose senza colera quanto gli pareva che a l'onor suo appartenesse.
dovuto predominare su le altre, non pareva d'avere patria. -ripetuto nelle
dal marito e dal figlio, le pareva di esser tornata ragazza.
ella conservava con altri o ascoltava, pareva di tratto in tratto aver come una
, di prostrazione, stranissimi, ne'quali pareva che qualche cosa le cadesse dal volto
intensità che gli dava la febbre gli pareva di vedere, momento per momento, quel
buono a suo detto e solo egli pareva tal governo meritare. = deriv.
ai gusti del monachello, il quale non pareva avesse altra voglia che tener discorsi
più tiravo per svellerla, più pareva moltiplicare i punti di presa; come
, li sentivo dentro la carne e pareva che mordessero. -in odontoiatria,
quella garbatezza mondana in cui ederico pareva aver dimenticato perfino la fidanzata, si
spollonatura. bocchelli, 19-118: gli pareva [a giobbe] che la malattia
con quel guardar la gente, che pareva che si stesse tutti al mondo per
e la città tutta mutata, gli pareva un altro mondo e un altro modo
protese. moravia, ii-152: pareva che la madre, donna grande e piena
òriani, x-12-121: la ragazza pareva più disinvolta... con quel
mondo e la fortezza con tanti fuochi pareva un mongi- bello ed un inferno.
la trasportarono in smanie sì estreme che pareva il capo di lei divenuto un mongibèllo
un singoiar predominio dei colori aranciati. pareva una di quelle figure monocromatiche, dipinte
commissione ha tolto questa disposizione perché le pareva onerosa. ma il ministero non ha
. questa volta o mai più » gli pareva che scandissero le ruote del vagone attraverso
meridiana aveva un palafreno / quartato che pareva una montagna. leonardo, 2-58: o
di lui, la moglie, e pareva una montagna, pareva. moretti, i-904
moglie, e pareva una montagna, pareva. moretti, i-904: il barone
ossa alberghiere il corpo dell'omone, pareva quasi una montagna. fracchia, 109
molto stanca, e nel sogno mi pareva di aver lavato una montagna di panni
purganti con violenza, e che ciò mi pareva cosa nova e strana. saccenti,
. francesco da barberino, 185: pareva un pero dolce sementino / innestato nel
acqua; prudeva sulla pelle che gli pareva bollente. montano, 1-211: io
montato per gradi ad alto, secondo che pareva che richiedesse l'età sua montante e
della macchina, che sovraccarica rullava e pareva schiantarsi a ogni passo.
: da parte mia... mi pareva giusto 'montare 'con qualche violenza
. idem, inf, 33-29: questi pareva a me maestro e donno, /
monti urlava per tutta la città e pareva che volesse spiantarla. d'annunzio, i-85
, 5-204: tutto alla periferia gli pareva degno di nota: i grandi viali
borgese, 1-166: la francia gli pareva una costruzione monumentale ed astrale, già
al sole come se fosse bagnata, pareva ammorbidire anche più il delicato pallore bruno
collaudata dalle « morbide » primaverili, pareva ormai sicura. = femm.
artisti, vii-110: della grossezza a me pareva di 4 libre il braccio [un
/ una tazza, eh'a lui pareva d'oro, / se n'andò ratto
... piccola e morbida, pareva un nido. -accogliente, ospitale
volta che posava il piede a terra pareva che ne ricevesse un morbido urto.
la buia casa piena di forsennato arredamento pareva fatta apposta per fomentare quegli stati morbidi
morbosamente sensibile a ogni insinuazione, le pareva che tutti si dovessero occupare di lei.
stessa malattia. molineri, 2-104: pareva anzi che più il tempo passava e più
in tanto e tale spavento che già pareva a chiunque l'udiva aver dentro gli
bande ilo, 1-21 (i-257): pareva talora che il core da due mordenti
il boccale: un vino marrone che pareva caffè. era freddo e mordente.
almeno. cantoni, 407: mi pareva... di prenderla pel collo
. calandra, 4-219: come gli pareva lontano il tempo... in
d'una filosofia così sentimentalmente macabra che pareva il sogno d'un becchino morfinomane.
la vita. berni, 119: pareva il vino una minestra mora: / vo'
: per mille segni / già mi pareva udir entro me stessa / de l'amor
qualche mormorazione delli medesimi cardinali a'quali pareva, secondo li statuti antichi, dover
colorito da sé una mora, che pareva di trentadiavoli vivo vivo; e se io
: lodovico mor sfor- cesco / el pareva sì duchesco, / poi sul primo che
vivande, inghiottendo qualche morselletto che mi pareva arsenico. carrer, 2-92: spero
roberto, 3-207: rosa... pareva sempre morsicata dalle vespe. non faceva
un carro di mortagghiadi innanzi a lui pareva che fussero e a ogni loro parola piatoso
edificio di quello mortale cavallo, che pareva pure una montagna. 21.
quell'» onde » coll'infinito non gli pareva un peccato mortale, a gran maraviglia
l'inno aveva un'energia macabra, / pareva lo scampanìo spettrale / di un continente
la natura dormiva mortalmente la mia anima pareva tranquilla? ed ora? -con
medesima positura, ma più maninconiche, pareva che all'universal pianto impietosite si fossero
., 33 (574): gli pareva d'aver negli orecchi que'sinistri tocchi
coperta di tanto desiderata dolcezza, quanto pareva a me la restituzion della patria e
distinti. botta, 5-429: quanto più pareva al malato, ai parenti ed agli
, 1-196: la carne in essi pareva un'ombra leggiera, perché li seguiva mortificata
rami mortificati i fili del telefono, pareva che fossero condannati a non riprendere più
orgogliosi come un elmo sull'esile testa, pareva rifugiata la forza della sua mortificata gioventù
tanta umiltà e con tanta mortificazione che pareva un reo citato al tribunale. g.
strugge. idem, 27-56: runcisvalle pareva un tegame / dove fussi di
dal secolo morto o futuro che gli pareva fatto per lui. savinio, 35
de la leggiadra donna invaghiva e gli pareva pure che la morta speranza s'avvivasse
cesari, 2-ix-227: certo costui mi pareva a lui affezionato, dove a pansa
completamente dimenticato. nievo, 741: pareva che la pisana d'una volta dovesse
mezi morti. machiavelli, 725: ella pareva iersera mezza morta. ariosto, 5-59
, 7-370: in questa prima sera mi pareva pure da fare in modo ch'elle
7-92: si misero in via. pareva un mortorio, anziché un corteo nuziale.
di gatta. moretti, i-20: pareva ancora una bambina, con quella voce,
qualche mossaccia '. capuana, 12-28: pareva volesse sputarli via, ma li inghiottiva
la traccia fumosa e mossa del fiume pareva un velo di nuvola insinuato dal vento a
.. una serietà che a lei pareva mossa, nel fondo nero delle pupille
tinto il mostaccio nel detto forno, pareva proprio un diavolo infernale. lalli,
quella luce, come una spera, pareva non aver né lancette né segni di
cecchi, 1-1-244: stamattina parlandomi e'pareva / un rodomonte e stava a tu per
... che ogni più eccelsa lode pareva del suo merito minore.
., io (188): pareva quasi che ridesse del gran ribrezzo che
più fredda, la dìù insensibile, le pareva un mostro. svevo, 6-387:
lo spazio del suo gran cerchio, pareva calcare di tutto il suo peso la terra
5-21: alle pareti, i decrepiti mobili pareva che sussultassero, sbalorditi, agli sbalzi
19-6: il viso butterato dal vaiolo pareva impallinato di fresco. era mostruoso.
cui fu posto nome lisandra. questa pareva parto mostruoso de'suoi padri, essendo
scusa, che... mi pareva uno sproposito marcio... lo
5-213: in quei preparativi della finzione pareva un giocoliere da strada, che, non
nell'animo. montale, 2-11: pareva facile gioco / mutare in nulla lo
con fosso profondo, di maniera che pareva non potersi attaccare. assarino, 5-123
. firenzuola, 986: il pan pareva carbon naturali / e tanto duro che
là discorrevano... divina cosa mi pareva quel sacro murmure di parole. g
poco sopra le teste degli uomini, pareva, per quel poco di muro a
mura, solo con sua madre, gli pareva di essere esposto a tutte le tentazioni
, / a un buffon, che gli pareva sciocco, / trasse, e con
musasse. viani, 4-116: tutti pareva musassero la porta come le pecore al
dei muscoli e per l'ondeggiar delle ombre pareva sorridere da tutte le giunture. valeri
: due personaggi da museo della cera pareva. -museo degli specchi: padiglione
e appuntito. pirandello, 8-87: pareva proprio che [il cadavere] sorridesse
che culla l'incantesimo del cavaliere rinaldo pareva cullasse quel dialogo così mite e così dolce
, sentimmo una musica di galli che pareva stordisse l'aria. capuana, 1-i-108
., 4-6 (1-iv-400): mi pareva che ella [una capriuola] mi
cavaliero /... già pareva di dolor musorno / per questo afflitto e
cielo con l'altezza del sommo capo pareva. -gramm. variabile secondo il
. d'annunzio, iv-1-456: ella pareva dirmi, mutamente: « io non potrei
pelo e la pelle si rigentilì. così pareva un conte. marini, i-366:
di tedeschi. montale, 2-11: pareva facile gioco / mutare in nulla lo
azione, il parlamento, a cui pareva che ciò avvenisse dal procedere che troppo
tanto mutata [ortensia]! o mi pareva. diversa nei modi. deledda,
cui dare rimedio, dove più necessario pareva, la imbarazzata dottrina delle mutazioni trovata
intervallo. molineri, 1-268: gli pareva [al sordomuto] che la sconfinata
mutola, morta e fracida imperatrice gli pareva sentirla predicare coll'esempio visibile di se
il rispetto. in certi momenti, pareva proprio quello dell'altra volta; proprio
disperata ad un amore, tanto tutto pareva preparato per accogliere una donna in quel
donna in quel nido elegante, tanto pareva lontana ogni idea di imbarazzi finanziari in
di nuovo, perché quell'altare mi pareva nano. baldinucci, 139: rustico.
boccalini, ii-157: replicò consalvo che li pareva che nella guerra -napolitana non si dovesse
con una gran nappa azzurra, che pareva tal e quale quello dei bersaglieri.
corinna aveva provato per lui, gli pareva di essere lui a provarlo per elena
ucciso senza sofferenze fìsiche, a quanto pareva. -anestetico per uso chirurgico
il * privilegio della gioventù 'quando pareva ancora che la narrativa italiana, malgrado
barbaria. campiglia, 1-18: pareva che il re antonio e molto più la
iv-2-702: di tratto in tratto le pareva... ch'ella ascoltasse un colloquio
nimici capitalissimi. siri, 1-i-531: pareva al conte orso che la regina di
queste arti! cesari, i-307: pareva che i primi e 'più caldi ad
di murialto e neppure il titolo le pareva giusto; avrebbe voluto sostituirgli qualcosa di
, ossequiato. nardi, ii-200: pareva ad ognuno che fusse cresciuto l'animo
. ammirato, 1-i-25: a lui pareva onorevole che si dicesse d'aver guerra
una onorificenza, guardava don luigi e pareva implorare un consiglio. periodici popolari,
al corso forzoso della carta monetata, pareva fosse ritornata l'età dell'oro.
fallimento, e in prigione, mi pareva non solo ridicola ed insostenibile, ma ardita
e vedovo, senza letto: / pareva in uno specchio / opacato, il
] un gusto vivace e letterario, che pareva una meraviglia nuova, insieme col suono
calore, che tremolava dalla terra, talvolta pareva, tremolando anch'essi, che sparissero
e di forza...; e pareva che come i soldati facevano a gara
, mi sono innamorata di uno che pareva rispondere punto per punto all'idea che
. / una testuggin ch'un monte pareva / e quel che fussi ancor non
libero e di sua opinione che non pareva che stimasse i commessari datigli per consiglio e
, bozzolieri e ingegneri grossi non gli pareva vero di poter indossare i loro pelliccioni
né anco presa con quell'ardore che pareva a molti che contro all'ardire degli opponenti
una città in forma de palazzo esser pareva. gualdo priorato, 3-iii-103: il governatore
annunzio, iv-1- 588: mi pareva che dall'altra parte del capezzale fosse la
facilmente apparisce adempito l'augurio che vaticinato pareva dalla sua insegna medesima d'un'aquila con
nardi, 21: ella [roma] pareva assai bene fortificata e sicura, da
fanciullo chiamato jacopo da perugia non tanto pareva oppressato da infermità quanto dal
umano. carducci, iii-24-95: mi pareva, e pare, di aver finalmente
afa e l'oppressura dell'età positivistica pareva che si fosse usciti all'aria aperta
a. campana, 189: pareva, tutto che si vedesse manifestare la
consolarono i cre- tensi, a'quali pareva di respirare una volta da tante calamità
guisa di fanciullo scherza, / tanto pareva già inver'la sera / essere al
. pirandello, 8-466: non mi pareva l'ora che tutti se n'andassero.
il veggia. lancellotti, 4-122: pareva un'ora mill'anni a don secondo di
quell'ora: ed ogni momento gli pareva un anno. -volgere le ore