. pascoli, i-404: a lui pareva facile intendersi con tutti... era
verità che quelle parole esprimono, gli pareva di vedere un contrasto doloroso, un
rendendola tutt'altro che procace: gli pareva di aver dinanzi un lattescente ectoplasma e
97: il presbiterio gli pareva un eculeo, placidia un ingombro fastidioso
ascoltava quel giorno le parole del maggiore, pareva rifletterle, ne provava un evidente piacere
personale. botta, 4-63: e'pareva che a queste due mosse venute da
reputazione di quello,... pareva ogni dì più ch'e'diventasse manco
il mondo. alvaro, 9-41: mi pareva la madre di caterina con tutta l'
verde, corto e tenero che pareva un velluto, mi faceva anch'esso
, insospettito tanto che qualunque sicurtà gli pareva inferiore al pericolo. redi, 16-iv-355
sempre essere stata piuttosto rozza e adesso pareva quasi informe; ma non tanto che
che le figure effigiate in quei ritratti pareva guardassero in cagnesco. -per simil
braccia e levando un viso senza più lagrime pareva chieder al cielo pietà.
di tutte le cose circostanti: essa pareva riprendere e continuare i ritmi a cui obbedivano
: quella circulazion che sì concetta / pareva in te come lume reflesso,
: la pioggia era così sottile che pareva di camminare in una nube di efimeri.
illusione. cicognani, iii-2-303: le pareva che l'ombra di morte avesse dato
giovanili. deledda, i-1028: gli pareva ch'ella spandesse un caldo effluvio attorno
dallo sforzo egoistico di arricchire e pareva che dalla loro vita la donna
compagnia eccitava il suo umore scherzoso, pareva trasformarsi, il portamento diventava eretto, le
chi ha la fantasia elastica, mi pareva, se chiudevo gli occhi, di
gadda, 369: la gonnellina pareva fungere da paracadute, elata ad umbrello
. d'annunzio, v-2-291: mi pareva gli si fosse attaccata alla radice del
radice del naso camuso folte; cosicché ella pareva non so qual mostruoso ermafrodito affetto di
eleganza. de marchi, ii-315: pareva cresciuta di nobiltà nell'eleganza degli abiti nuovi
: dimostrando nel partire tanto spavento che pareva fusse già circondato da'franzesi, e voltandosi
suo domicilio, come quella che gli pareva più atta a sopportare
stessa di ammonitore e di castigatore pareva esercitarsi non sopra un fantasma vano ma sopra
un esercito. alvaro, 2-73: pareva battesse un albero carico da cui saltasse fuori
avanti due donne attempate, sue conoscenti pareva; una forse la padrona dell'esercizio
mancava poco alla sera, e il tempo pareva sempre più vicino a risolversi. il
metteva il tumulto nel sangue, tosto pareva che gli togliesse dinanzi come un velo
, la verduraia piena e rosea che pareva esilararsi della sua merce, della frutta
/ con quel suo collo èsile che pareva / quasi azzurrino, tanto era venato.
, quel suono esile e falso che pareva prodotto da un vaso fesso, e
, nell'atto che subiva tale distruzione, pareva si spogliasse e tradisse l'esistenza entro
parte sovrumana. cinelli, 1-316: le pareva di capire finalmente, come una verità
più tristo, di spaventevole; gli pareva che non avrebbe esitato, se fosse stato
oro e dell'argento a loro medesimi pareva così esorbitantemente ricca, che pel timore
più presto esaltati nelle cose temporali, pareva loro per questa esor- bitanzia dover dire
. e. gadda, 6-14: le pareva che la inadempiuta sua maternità potesse giustificare
voce, secondo che più opportuno gli pareva, ed a renderla nell'essordio dimessa,
16-19: io sentìa voci, e ciascuna pareva / pregar per pace e per misericordia
era levato un venticello fresco, che pareva esortasse gli alberi esausti a far buon
». moravia, v-98: mi pareva che baciasse un'altra persona, tanto poco
i-230: alla nostra espansività piuttosto chiassosa pareva che quella gente macerata dah'internamento e
più alta, / quando il tramonto pareva un'infuocata / alba, e la disperazione
dalle perdite e dalle fatiche passate non pareva avere tanto vigore e tante forze.
cotesta illustrissima signoria, circa quello che pareva a noi espedientissimo, quando li oratori
il padre per la strettezza del naso pareva sempre che fusse fioco. aretino, 1-116
forze naturale e ogni mio colore, pareva una cosa morta. il che dolorosamente
ugurgieri, i-589: a me tosto piangendo pareva chiamare ettor e dire a lui queste
e minuto nel quale, però, pareva essere esplosa, in ritardo, una giovinezza
nuovamente li divideva. ed ora che pareva tornata la quiete, per un istante,
tanta bella forma di corpo, che pareva che ogniuno, vedutolo una sola volta
diafana alla vita; e anche fisicamente pareva d'una materia imponderabile: -serbava,
di tutte le cose circostanti: essa pareva riprendere e continuare i ritmi a cui
frase, né la frase dalla fotografia. pareva insomma che la fotografia avesse parlato.
era illuminato d'una fresca ingenuità che pareva mutasse le grinze da tristi solchi senili
nero della strada descriveva un esse che pareva il guizzo di un rettile che cercasse
sopra l'arco e perdé sua essenzia e pareva tutto lago. boccaccio, i-414:
l'anima. cicognani, 13-207: mi pareva talvolta d'essere una dea che porgesse
, c'era uno scintillio iridescente che pareva il sole fosse passato da poco e
roberto, 5: un legnetto sul quale pareva fosse nevicato, dalla tanta polvere,
melma o pel crescimento del torrente, pareva a lei che la vacca calasse entro l'
barbe, per cui la pianta che pareva prossima a spegnersi si rifà e ringiovanisce.
la dolcezza della mattinata, che gli pareva sempre più soave; e, con il
con antonietta riscoppiavano subito nel pomeriggio. pareva che l'influenza benefica di clara arrivasse
ch'essa ha da quella parte, pareva un alveare disabitato. i profili delle case
un gran mucchio di capelli castani che pareva le tirassero la pelle dal volto e
società. d'annunzio, iv-2-351: mi pareva d'essere circondato come d'una atmosfera
morte nella fronte, senza parlare, pareva un uomo di marmo intagliato in quel
la sua faccia era discreta, e pareva deforme solo causa quell'occhio che batteva
fuga nella loro incipiente nudità; e pareva che l'autore badasse a non farsele sfuggire
volta, un lavoro del poeta abruzzese mi pareva bello, liberato da ogni estetismo.
esso, che una ora mille le pareva di averlo. onde addimandò al patrone
, ignorando la diserzione dei compagni, pareva potere resistere con vantaggio. padula,
della corte e del governo, solo pareva dominare il genio e la volontà del re
che mi consuma le viscere. mi pareva di smarrire la ragione per la gran
bella. d'annunzio, iv-1-24: pareva come quando da molti fiori estinti, de'
mano che mi abbracciava lo stomaco e pareva volesse estirparmelo: allora mangiavo e mi
succiano o rodono. buzzati, 3-250: pareva anzi che il rumore, estraneo,
estraniato per viltà, e che gli pareva, ora, irrimediabilmente perduto. piovene,
balen colui da lato / un libro che pareva un calepino; / e subito all'
canapè. deledda, i-488: gli pareva che don predu fosse anche lui triste,
membra monche restavano. svevo, 5-442: pareva proprio l'avesse commessa su misura:
rintocchi, come luce da suono, pareva zampillasse un paesaggio di fibrille e di
s. maffei, xxx-6-77: odio pareva, ed era estremo amore. a
hanno potuto estringere il furor nostro, che pareva dovesse non solo continuare, ma in
65: la testa essendomi ingrossata, pareva a me che [il berrettone] mi
. moravia, ii-273: non soltanto pareva far volentieri quel suo umile e noioso
col suo susurro e col suo tepore pareva rapirmi in un etere di sogno.
con essa;... mi pareva... di aver sotto di me
eternamente incappellato di nevi e di ghiacci, pareva che la natura fosse divenuta insuperabile.
eterno. viani, 19-411: isaia pareva invocare l'eterno per qualche cosa di
appellanti un uomo lungo e macilento che pareva infermo di febbre etica, calvo su la
fornace, ché stava sempre tinto che pareva un etiopo. ariosto, 15-58: dove
quali l'etru- scità delle necropoli bolognesi pareva da prima dubbia si dovettero poi lasciar
lo aggiungevo per euritmia, perché mi pareva che un poco di letteratura stesse bene
pea, 8-158: a momenti mi pareva, nell'evanescenza, tra le congerie
poteva forare. panigarola, 2-251: mi pareva che per li peccati si svanisse e
per sé. trovato un punto fermo, pareva volersi barricare dietro questa massima poco evangelica
semplice consiglio evangelico: e a me pareva che l'umiltà fosse precetto essenziale al
evasiva, e un po'maledetta, che pareva esente da ogni obbligo di carità e
in qualche cenno del capo, che pareva d'assentimento ed era di sonno e di
bacchelli, 10-25: quel che gli pareva assurdo e insopportabile, era che la casa
. per questa eventualità vaga, che pareva farsi sempre più incerta col tempo,
suo tempo per una causa che le pareva così giusta. bisognava fare, non
ultima notte così evidente, che mi pareva d'esserci! d'arzo, 1-21:
sul volto... la seta pareva un elemento del suo corpo.
landolfi, 8-64: una notte che pareva stare particolarmente male, una notte umida e
quivi trovando uomini isformati e nuovi, gli pareva che tormentassero uomini con le martella.
di costei. guicciardini, iii-39: pareva che intervenisse quello che di anteo hanno lasciato
e noiose. pirandello, 7-577: pareva proprio un morto uscito di sotterra per
estreme province. fracchia, 914: le pareva [il mondo] morto e
faccio dipingere » a sentire la voce, pareva uno scherzo, e ginia la guardò
a. f. doni, 2-17: pareva mille anni alla facciaccia da polmonata (
finì col cedere al primo uomo, le pareva di conoscerlo. buzzati, 4-277:
e con una facilità tale, che pareva che davanti mi si dileguasse. settembrini
la fada, / che un'ora gli pareva esser miu'anni / di ritrovarsi là
con gli occhi spalancati e pensosi, pareva osservare tutte le nuove e strane cose
a mandare un ministro, perché gli pareva, che i cisalpini avessero posto la
trascinarsi. borgese, 6-92: mi pareva di galoppare, come su una vasta
qual colla scimitarra, / qual col targon pareva una testuggine. vasari, i-349:
. e poi si divincolava e quasi pareva spezzarsi in due. alvaro, 5-223:
esemplare eroe tirreno, era intatta; e pareva spiare in silenzio per la falla da
più diversi, zoneria lombarda mi pareva levantarsi, gastigo ingente, da un
). linati, 16-26: mi pareva rivedere le falotiche figure incontrate sul mio
già buio. pea, 5-167: pareva a loro di camminare sopra il letto di
commozione, ne caricò la dose; pareva che anche nel cuore egli avesse una
a molte sue pari riluceva la faccia, pareva bello l'aspetto e odorifero il fiato
levi, 2-139: la stessa polvere pareva coprirle il volto; sotto quella polvere
, quel suono esile e falso che pareva prodotto da un vaso fesso, e
di salvare il paese -dalla malaria e pareva s'ammalassero loro. -conoscere di
mezzi digiuni di una giovinezza famelica, pareva quello di un cristo risorto. bocchelli,
un letto o una finestra - tutto pareva il ricordo di un paese lontano.
dall'altro. tasso, iv-254: mi pareva d'aver così grand'obbligo al merito
potrebbe dire più, la quale mi pareva che si dolessi più che l'altre.
, il mulettino e 'l tordo; / pareva ognun balordo. marino, 7-29:
, 89: il mondo del dopoguerra gli pareva troppo sciatto, troppo volgare, troppo
invece che dal fango dell'eden, pareva accertato fossero state tolte dal costato della
a caterina, quale più non gli pareva aver veduta, e, se pur
balenavano, e qualcosa di fieramente minaccioso pareva vibrare in quell'inno di fanciulle, che
idealmente. svevo, 5-249: gli pareva che l'unico ostacolo per fantasticarsi con
palazzi dovevano essere terminati a vicenza che pareva dovesse diventare una città astratta,.
di lavorare. soldati, iii-28: gli pareva di ricordarsi... di aver
quale la mia nova invenzione non mi pareva degna d'alcun disprezzo? perché tutti gli
una appostata che gli piaceva e gli pareva a proposito, pensò di farla chiedere
. pavese, 5-17: mi pareva di rientrare nella cucina della mora,
che... anche là dove pareva farcito di esperienza umana e di meditazione
/ che per la fame a tutti ornai pareva / un fardellóne, che avesse il
continuava a far figliuoli, che non pareva vero, e non si sapeva più
; disfecemi maremma. giusti, 3-189: pareva che fossero stati sempre gli uomini più
ciglia. b. segni, 7-67: pareva ancoraché, per far la sensazione,
per far le capriole, a cecchino pareva d'affogare nell'erba. bacchelli, 1-87
, non ne potendo comperare, gli pareva male a fare la memoria in sui libri
frumento facea sì che la gente vi pareva soverchia. ariosto, 2-19: l'animoso
, per ciò che accomiatarlo non gli pareva far bene. manzoni, pr. sp
boccaccio, i-201: in quella nave gli pareva essere tutto ignudo, con una fascia
me lo ricordavo studiosissimo, e mi pareva che per appunto giorgio, ch'era
la putta], così alla buona che pareva a caso, in camera della moglie
col suo battito eterno della scogliera, pareva assentire alle farneticazioni di omero vestri.
, i-201: in quella nave gli pareva essere tutto ignudo, con una fascia
/ e lo stei ne 'l cerchietto / pareva il dito fragile e mortale / d'
, i-26: donna alessandrina... pareva cercare febbrilmente cose da cui dipendessero fatalità
l'attirava irresistibilmente, fatalmente, ma gli pareva che anche là sotto non avrebbe avuto
', e il loro autore gli pareva affettato e faticante a dir con grande stento
dolore della ventura la quale perduta gli pareva avere, non poteva raccogliere lo spirito
genitrice terra. fogazzaro, 5-363: pareva ch'egli vedesse davanti a sé l'
a trento, il quale... pareva che desse indizio che l'italia,
rocca, e al brav'uomo non pareva vero di farla non tanto da carceriere quanto
paurosa cerva a lui che dolente gliela pareva ripigliare, tornandosi all'usato loco.
per quel continuo tremolìo di luce che pareva gli inalzasse la statura ponendola nell'ombra
nei gesti, sommessa nella parola, pareva la tranquillità fatta persona. pavese,
calandrino, udendo queste parole, gli pareva essere a'fatti, e andava cantando
, 1-52: in somma quel governo pareva loro fattura; onde più s'obbligavano
vi sono stato; che tuttavia mi pareva che l'animo mi dicesse, la brigida
de'rètori. viani, 19-373: pareva [la fanciulla] ima muta che
favore ci portò presto. il convento pareva una fortezza. -al favore di qualcuno
e fiso mirandola, tal contento gli pareva sentire, che cambiato non l'avrebbe con
c. e. gadda, 6-264: pareva preso [il brigadiere], proprio
: a sentirsi quei goccioloni sulle guance pareva d'aver pianto per qualche motivo consolato
era fatto per possederla e ordinarla, mi pareva troppo favorevole al nemico, che sapevamo
: a tutti gli abissini, che pareva che favorissero la verità cattolica, diede
, 1-98: a quella marmaglia nello pareva quella notte di fazione, come di
in più luoghi e tanto sporco che pareva che fosse stato un mese in cucina
in testa, era in istile: pareva una beduina. c. e. gadda
palazzeschi, 3-72: il capo biondo pareva muoversi al suono dei battimani salutando,
ed ogni cosa / in se stessa pareva consumarsi. piovene, 5-359: soltanto gli
mondo antico, per la quale a molti pareva avesse il creato a ritornare nel caos
con le braccia stese nell'erba; gli pareva d'esser diventato egli stesso humus fecondatore
d'annunzio, v-3-265: la landa pareva sollevarli e respingerli [quei grandi velarii
i-426: mazzini era appena morto che pareva già vecchio. altri nomi esotici e
, così che la repubblica di mazzini pareva in confronto un dolce e mansueto nome
95: la donna, che le pareva mill'anni di dar ricapito
e fece ordinare tutte quelle cose che gli pareva che appartenessino alla salute dell'anima sua
era a vedere / e 'l can pareva fedele e leale. l. gualdo,
cominciato animosamente, con un tono che talvolta pareva quasi lieto, cercando di apparire quel
sala. oriani, x-16-71: gli pareva di rivedere quell'uomo, alto,
di fogliette aguzze come un fegatello, pareva che sorridesse e m'incuorasse.
. alvaro, 9-365: la città che pareva felice di vivere dietro alle sue finestre
sicurezza di carne felice, riposata, che pareva non dovesse avere misteri, eppure creava
e reputazione di quello,... pareva ogni dì più ch'e'diventasse manco
belva imbalsamata che, nella penombra, pareva viva, là, nella parete di
fede. cantoni, 393: pareva che tutta l'anima sua si fosse affacciata
un calcolo, e la donna non pareva offesa, rispondeva attenta allo sguardo dell'
feluca di ministro. pea, 1-159: pareva napoleone mascherato con la filucca di un
felu- chetta alla volta di antibo, pareva a me d'andare alltndie. =
, 1-106: la femminetta al banco pareva la scuoiassero. - di animali
calvino, 1-91: nel sonno gli pareva che una bestia, una specie di scorpione
sovrapposizione, fremeva; la pietra grigia pareva che, negli spasimi dell'insofferenza sua
un canto di voci feminili, che pareva escire da ratti petti, da gole fendute
, che giaceva in terra, e pareva che da alcuna bestia fosse stato ferito
iv-2-546: questa mia consapevolezza... pareva ferirla. bocchelli, 13-672:
inverno, smottava verso la valle, pareva l'enorme cicatrice d'una ferita che
era spuntata una fetta di luna che pareva una ferita di coltello e insanguinava la
sua libertà di potersi collocare con chi gli pareva; e in questo non maculava la
. moravia, v-287: a quanto pareva, l'arma di cui si era servito
tastavano le tasche della giubba, e pareva che volessero frucare anche dentro le ruote.
in un seminario di roma, e pareva che dovessi essere io il prescelto. ne
si trovò stanca assai, sfinita, e pareva dubitasse di riuscire nell'impresa. cicognani
per la casa e pel cortile, che pareva ima gallina quando sta per far l'
ogni tre scalini; a me pareva di star fermo. -in partic
famiglia, le cui nefande disposizioni ella pareva non avere in nessuna forma ereditato.
me a guisa di balestra, e'pareva dire: donna, sii felice, o
rottami metallici. svevo, 5-104: pareva come se una macchina potente si fosse
fare questo i libri, a quanto pareva, non gli mancavano. -rendesi
l'una ferrigna l'altra ferrugigna, pareva fossero per precipitare nella fauce. pirandello
, che udì scosse di suso, che pareva che mis'immerga. carena, 1-182
ricordi. bibbiena, xxi-1-61: già mi pareva essere a'ferri. berni, xxvi-1-33
sentendosi gagliardo dal vino, non li pareva d'aver nulla a dosso, e
ch'è di remota origine, nulla pareva che turbasse, lungo il fiume e
quel breve spazio di terra vegetale che pareva in esilio constretto nella sua cintura d'
mi guardava, con l'anima che pareva sgorgarle fuori del pianto come accade che
per lo nuovo sbadigliare della bocca, pareva ch'e'gittasse fiamme d'amore.
tante altre discussioni future, perché mi pareva di essere capace di tutto fare e
: quel suono esile e falso che pareva prodotto da un vaso fesso.
pasolini, 1-44: quella bocca rossa che pareva una fessura dell'inferno.
e colorita. baldini, 6-48: gli pareva che il dragone avesse lo stesso viso
, susurrava lontana mente e pareva una corona della quale lucessero solamente le
. sp. 23 (399): pareva che volessero dire: fargli la festa
boccaccio, i-369: quivi gli pareva con quella festegge- volmente essere ricevuto
all'asino con una fe- stoccia che pareva che le venisse da nozze. =
di modificazioni e di successivi riadattamenti, pareva composta di parecchie fette di fabbriche accozzate
il sereno. da quella fetta mi pareva di conoscer tutta roma. -zolla
suoi occhi verdi di zingara e a me pareva che la vita, dopo essere stata
una fiamma di fuoco, la quale pareva di grandezza quanto un buon fastello di sermenti
per lo nuovo sbadigliare della bocca, pareva ch'e'gittasse fiamme d'amore.
aveano tutta la persona piena, di cui pareva che fiamme di fuoco uscissero. tasso
[s. v.]: gli pareva d'aver le fiamme al petto.
e per tutto. faldella, 3-90: pareva che l'avvocatino rivolta volesse anche lui
le camere di poppa, tutto mi pareva una maraviglia. de roberto, 2-76
o globi di fuoco, i quali pareva che si dividessero in scintille. targioni tozzetti
l'aria raccolta e piena di moscerini pareva anche più afosa, ma mancavano quell'
persona). boccaccio, vi-193: pareva in quella scilla fiammeggiante / dell'amor
, che tremolava dalla terra, talvolta pareva, tremolando anch'essi, che sparissero
forma novella. boccaccio, ii-222: ben pareva fatta in paradiso, / raggiando intorno
ch'a la prima gente. / goder pareva il ciel di lor fiammelle: /
core. machiavelli, 827: ciascuno occhio pareva una fiammella, / tanto lucente,
fiammelle, / che tutta l'aria pareva di fuoco, / e sempre raggi cadean
fiammellina. cicognani, 3-27: già pareva morto e ancora la fiammellina dello stoppino
né fattavi già molto tempo alcuna riparazione, pareva bisognasse maggiore presidio. magi, 69
d'una certa acqua sbiancata, che pareva latte marcio, e con essa si lavò
mettendogli in bocca alcuno licore, incontanente pareva che ne andasse il fiato. ricchi
la crema a quel mo'impazzata, pareva una torta di panico.
era finita con tanta diligenza, che pareva fatta non di getto e rinetta con
domandò aspramente. calvino, 2-185: pareva in preda a un'irrequietudine da uccello:
crosta dell'ap- pennino... pareva quasi impossibile. 5. figur
valorosi, eletti da lui, non pareva da fidar tanta guerra. pallavicino,
quel discorso il suo esordio parlamentare, pareva inferocito: « ma chi ha mai
-di animali. svevo, 6-481: pareva che dal nido stesso crescessero le piume
fiduciosi a me da canto che mi pareva di trovarmi con loro nel nido caldo
fiera! quarantotti gambini, 7-139: pareva una fiera; chi a ballare sul tavolaccio
i-657: una baldoria da stordire, pareva il fierone. = voce semidotta
quell'abito senza alcuna idea, gli pareva bello, santo dio! 7
« povera andreina », e gli pareva di non averla mai così fieramente amata
linati, 30-177: qualcosa di fieramente minaccioso pareva vibrare in quell'inno di fanciulle,
fierezza / per il mio gesto vile / pareva senza asprezza / dorata dal tuo stile
da sapere che al principio essa filosofia pareva a me, quanto da la parte
e tutto il viso, che fiera cosa pareva a vedere. b. tasso
disse / ch'uno liofante udir le pareva / giacere in terra: onde ciascuna fisse
il maestro, il quale non mi pareva che fosse un gran loico, e
, 834: una figura, che pareva viva, / era di marmo scolpita
il milanese; e naturalmente a lui pareva che sarebbe stata una bella cosa, tornare
figurina, che per di dietro mi pareva qualche cosa di buono. verga,
cinque nazioni. faldella, iv-156: pareva potesse diventare il prototipo del gentiluomo; di
amorosa, aspra di rughe / la dea pareva. manzoni, pr. sp.
era filettata di argenti e la carne pareva di cera. 2. munire
impazienza... e non gli pareva comodo, né prudente, il partire
avea aperte tante bocche, / che pareva quel giorno i corbacchini / alla imbeccata
soffione. cicognani, 13-154: mi pareva che tutte le cose dintorno fossero animate
le dita il fiocco della cintura e pareva che volesse lacerarlo. alvaro, 9-184
, con una vocina fioca fioca che pareva venisse dal mondo di là. verga,
bocchelli, 3-14: un canterano panciuto pareva che stesse per andare in pezzi,
un prato, così coperto di fioralisi che pareva riflettesse l'azzurro intenso del cielo di
cambiato padrone, e ogni cosa gli pareva rose e fiori. bernari, 5-201
fiorirono, che di niuna altra cosa pareva che tutta la romania avesse da favellare
tante signorine, tante signore, che pareva una fiorita di maggio intorno alla villa
quel simpatico demagogo la cui effìmera stella pareva, in quei giorni, salire al
e fischiante, con una nota diàbolica che pareva scaturisse di sotterra. levi, 1-37
e con grandi grida, venne e pareva che ruggisse come leone, e belasse
chiamò fisonomia. giovio, ii-190: mi pareva ch'io fossi nella sala del mio
. de marchi, 11-68: la testa pareva già calcinata, le labbra indurite,
tronco, scorzato di recente, mi pareva aver lo stesso colore del segno del colore
spiaggia la folla era così fitta che pareva meditasse una rivincita sul diluvio. -sostant
corrente del pensiero dei secoli, mi pareva ingolfarsi nell'atrio procelloso, incorniciato dall'
di parole. jovine, 2-97: gli pareva che parte del fiume di difficili parole
: sotto questo fiume di ricchezze che pareva distendere in tutti gli stati, in tutte
1-i-127: guardò il tabaccaio, che ora pareva le mille miglia lontano; gli occhi
155: simile a quella dei vecchi pareva essersi fatta d'improvviso la sua voce
i colpi / dell'atroce duello / pareva udir per l'aure a quando a
flagello. bacchelli, 1-i-177: lo sparo pareva il finimondo, e spesso faceva un
amante, perché essa, flautizzando, pareva in faccia una larva o vero una
: indossava un vestito azzurro cupo, che pareva dipinto su la flessibile e formosa persona
c. boito, iv-127: pareva che [la processione] così lunga
per aspettar quello che per punto si pareva impossibile. d'annunzio, v-1-1037: chi
stanchezza e floscezza, che in lucini pareva natura, la differenza per un occhio
diveniva floscio. tozzi, i-115: pareva che giulio escisse da una malattia lunga
donne parevan tutte più alte, anzi pareva che insieme alla statura avesser ritrovato il
soavissima e fresca di ristoro, gli pareva di ricordarsi d'averla sentita fluire dalla
ora dolente. ora il vecchio ne pareva beato, ora usciva in domande affannose;
il flusso ed il riflusso del canale pareva che tutta l'alberatura e la massa dello
spiaggia la piana di crisa antica, pareva più che mai flusso e marea d'ulivi
nell'incanto di un sogno pareva loro [ai naviganti di udire sulle
per togliere ogni vista ai curiosi: pareva una fortezza. svevo, 5-135: anche
somma e quantità d'accatto ch'egli pareva a lui che a detta posta si
su noi un vento ambiguo, che pareva dolce e poi a un tratto ci
tra l'una e l'altra folata pareva a paolo di udire, là, nel
, quel follettino che conoscete già, pareva enorme, miracoloso. = dimin.
in qualche luogo queste parole, che gli pareva avere posto una chiesa secondo la sua
giustificazione. svevo, 5-249: gli pareva che l'unico ostacolo per fantasticarsi con
sua industria. pascarella, 2-269: pareva... che il circolo fosse già
guastarsi. pirandello, 7-353: gli pareva così piena, ora, la vita e
d'annunzio, v-1-288: il suo canto pareva sorgere dalla profondità del tempio, venire
campagna, un silenzio così fondo che pareva si potesse raccogliere come un'acqua tranquilla
pareti di queu'umile abitazione, gli pareva di toccare fondo. -tocca fondo
per tutto. carani, 3-85: mi pareva che facesse [una figura d'uomo
ragazze piangevano come due fontane e lucrezia pareva avesse perduto il suo secondo padre.
così ferina. buzzati, 3-250: pareva anzi che il rumore, estraneo, come
foraggere di lana vermiglia,... pareva che emulassero gesticolazioni, mulinelli ed altre
aveva men forate le budella, / pareva il corpo come una grattugia. p.
vestito era traforato da un arme che pareva essere stato un forcale o simile strumento,
forconate gli rincorse da per tutto che pareva dessero la caccia a tanti cani guasti
): guardava anche lui; gli pareva e non gli pareva: vedeva qualcosa di
lui; gli pareva e non gli pareva: vedeva qualcosa di forestiero nel vestiario
: che fu del marito suo? -egli pareva un gatto forestiero, che gli fosse
le cose lorde. morando, 495: pareva che [le rondini] fatte loro
atti ingiuriosi alla dignità d'uomo, pareva che s'affannasse a far credere vera quella
una città in forma de palazzo esser pareva. pascoli, 386: il pane dell'
famiglia, le cui nefande disposizioni ella pareva non avere in nessuna forma ereditato.
.. perché la trippa non gli pareva condita abbastanza, si rifece tre volte
essere la virtù. zucchelli, 281: pareva questo male alla vista una rogna formale
sua conversazione tutta formale e tutta convenzionale pareva che ella volesse lasciar intendere: «
ogni volta un poco immobile, esitando pareva, a formar la risposta.
la sua effigie di questa idea che pareva ch'ella guardasse per tutto e stesse
particolare audacia e scaltrezza... pareva aver raccolti gli sparsi contingenti della regione
. g. bassani, 1-54: le pareva strano, in contrasto col suo carattere
fornace, ché stava sempre tinto che pareva un etiopo. giraldi cinzio, 1-4
159: sbadigliando spalancava una bocca che pareva un forno. carducci, iii-25-367:
foro in quel luogo che a me pareva più proprio. leopardi, 529:
i-877: il cadavere fu scoperto. pareva una mummia ingiallita. la creta gli
c. e. gadda, 5-16: pareva un diavolo che la notte avesse dimenticato
5-65: i suoi seni già forti pareva la deturpassero. soldati, iii-85:
, /... / anzi pareva una persona magna / e franco e forte
, e dove in ogni caso gli pareva men pericolo portare. s. bargagli,
le più forti. pea, 7-262: pareva aver perduto il suo forte umore di
compagni riferito l'ordine delle cose, pareva loro che poiché le bastie erano in fortezza
fuori alla porta di camollia, dove pareva la città più debole. manzoni,
topi bianchi. soffici, iv-271: pareva davvero ima cartomante di gran classe in
di roma, non che altro, pareva a loro di trista in buona esser mutata
boccalini, i-24: meravigliosa cosa gli pareva... che nella nobiltà trovandosi molti
moravia, ii- 63: gli pareva strano che una persona come quella si fosse
2-81: una forza ambigua e selvaggia pareva a momenti scuotere quell'esile corpo, divorando
le stragi dell'anno innanzi la pestilenza pareva non trovasse più dove apprendersi, serpeggiava
alleate..., la popolazione pareva ch'avesse finito col considerare le cose
messo per forza tra i denti, pareva fare anche lui queste riflessioni.
fusca. pulci, 7-50: l'aria pareva sanguinosa e fosca. bembo, 1-172
la fosforescenza mossa dal remo nel rio pareva vi si propagasse e vi durasse.
fermo e lucia, 482: pareva uomo da ripiombare un povero figliuolo nella
ritrovavano nel fracassìo generale così, che pareva volessero a lungo protrarre quell'ore di
una persona sola: / una furia pareva, un satanasso: / a chi taglia
me suscitato, di modo che roma pareva tutta in delirio; né maggior fracasso
o ver per acido / a vederlo pareva tutto fracido. rinaldo degli albizzi, i-503
borgese, 6-93: l'aria fragile pareva fatta di vitree campanelle glaciali / che
se volete di 'poligonum fagopyrum ') pareva che invece di rallegrarsi della vista del
). alvaro, 9-141: ci pareva che a toccare queste ventimila lire,
o punto con donne avezo, li pareva di avere pomi francéschi e a la
franchigia e sua larghezza, secondo che pareva a lui. 10. locuz
di vincere, e di ciò gli pareva essere troppo bene sicuro. pulci, 27-122
quante colline, o dei immortali! pareva che non volessero finir mai. e tutte
lui intorno all'ordigno, sì che pareva un ciuco aggiogato alla ruota frantoiana.
tre volte con voce sonante, mi pareva che tre arcate di pietra si frantumassero
frapponevano alle poche e sommesse parole, pareva che da lungo tempo fossero là.
pea, 11-185: un ostacolo che pareva insormontabile si frapponeva tra il desiderio e
settembrini [luciano], iii-3-14: gli pareva più civile star seduto a frascheggiare coi
per fratelli. chiari, 1-ii-10: pareva fratello carnale del capitano spavento. pirandello
.). varchi, 18-2-10: pareva loro che egli cercasse... d'
sua nepote, a cui ogn'uno pareva spiacevole, disse: se così ti dispiacciono
, tubolari, nudi e freddi, pareva di stare nell'ambulatorio di un ospedale.
2-34: d'improvviso, la luce pareva spegnersi, e le cose farsi grige e
et era rannicchiato in sul cavallo, che pareva il freddo stesso. caro, i-204
volto il vestimento a rovescio, e pareva uno cotale paz- zerone. cammelli,
, dico che sete quella che mi pareva impossibile che voi foste: né mi curo
una lunga nenia, che a me pareva eroica e fremebonda. 4.
. gadda, 6-192: quando poi pareva finito tutto, ed eran le donne
che pareva già m'avesse riconosciuta e dovesse gridarmi:
, con la cappa alzata dinanzi, pareva un mal tempo che in sul fine di
] con la bocca, che e'pareva, che, quando e'si moveva,
., da principio ogni cosa mi pareva buona. casti, ii-5-69: nella frenesia
con un arrangolìo da bestia, che pareva fatto insieme di singhiozzi e di risa,
di assetati. jovine, 3-40: mi pareva di veder nei suoi occhi lampeggianti sotto
licenze frenetiche. alvaro, 11-75: pareva che all'inseguimento di un astratto criminale
sordina. moravia, 12-456: gli pareva, come accade talvolta negli incubi,
allori, ma che a me pareva in quel tempo perfetta e miracolosa.
con l'anima, andavasi fresco, che pareva fosse per lui ogni altra stagione che
rosa. strascino, xxvi-2-203: ogni dente pareva una barbeggia, / avean le labbra
riesca. botta, 4-169: non gli pareva che le presenti disposizioni del sinodo necessitassero
di là dei vetri un'occhiata che pareva dire: friggerlo il maledetto!
tolte l'uova più e meno come pareva a quelle donne, e ne facevano frittaglie
era questa sensualità frivola; e qualche volta pareva che i suoi occhi, con uno
con uno sguardo, giudicassero esattamente: pareva che si riprendesse. baldini, 5-34:
... prudeva sulla pelle che gli pareva bollente, come quando, intirizzita
i-947: la macchina, così regolata, pareva uno di quei raffinati temperamenti umani,
dell'uretra. fucini, 59: mi pareva di scoppiare; sentivo un buratto negli
dallo scoppio della guerra europea... pareva che un vento di fronda giungesse sino
, che segnati di croco sulla fronte pareva grondassero sangue. -con riferimento a
ti splendea. fogazzaro, 1-205: pareva l'andatura di un uomo assorto in
agile come una lama, di fronte pareva un uscio di rovere largo e nodoso
quei suoi occhi estremamente distanti, che pareva don avessero la veduta di fronte.
. d'azeglio, 1-199: mi pareva esserne io colpevole, averne la fronte
e passerini. boccaccio, i-292: mi pareva, se bene stimai, un nibbio
più di cento volte; / niente pareva questa cosa frottola / e quelle genti
quel nostro favoloso e frugale eroe, pareva, se non impossibile, per lo meno
tastavano le tasche della giubba, e pareva che volessero frucare anche dentro le ruote
). borgese, 1-20: gli pareva che quella fucilata con cui cominciava la
fetor difendere, / benché corresse che pareva un frugolo. g. m.
. l. salviati, 20-63: mi pareva aver sentita la voce d'un di
panchina quella sua veste di seta che pareva di pergamena. bonsanti, 2-267:
un fastidio. botta, 4-401: pareva anche cosa molto ostica al duca,
di giacomo, ii-862: egli ci pareva un baretti novello che menasse attorno la
avere ben bene frustato intorno chi gli pareva dovere frustare, capitarono fra mani le *
] più da cec- china, e pareva un ragazzo abbagliato o un vecchietto innamorato
, e lungo tutta la spianata, che pareva la caccia alle quaglie. baldini,
l'artier che a segno, gli pareva di agire per gioco, e nello stesso
una settimana sul mare - / e mi pareva d'essere il casanova nei piombi.
. alvaro, 5-266: questo disordine pareva a rinaldo che indicasse una fuga di
e così a tempo, che e'pareva che ogni loro movimento fusse de gli
fugaci sottintesi. pavese, i-35: pareva ascoltasse qualcosa, ma a tratti con
strumenti sviluppandosi e trasformandosi, così mi pareva udir passare il mio tema fugace nell'infinita
ne fugava quell'ombra sordida, bensì pareva assorbirla in una chiarità verdastra.
e con una facilità tale, che pareva che davanti mi si dileguasse. chiabrera,
di quel giovane, e la sua fronte pareva fuggisse sotto i ricci biondi.
nell'arena; e levando il muso pareva fiutasse un vento di libertà dalle praterie
ma pallido e disteso: e le pareva sogno. rovani, i-480: era gettato
troppo remoti, quella mole di sasso pareva nei secoli il fulcro dell'estasi umana
20-355: non si vedevan le stelle ma pareva che fulgesse, insieme al nostro sole
fece attento. boccaccio, vi-123: fiso pareva a me rimirar questa, / ed
fulminanti. baldini, 4-107: mi pareva di ritrovare più al crudo e al
qualche gran gocciola cadere, / che pareva che fosse acqua bollente. ojetti,
. e. cecchi, 5-273: pareva che un'arida infezione, una sorta
aguzzando il suo sorriso che il velo pareva confondere e quasi fumeggiare nei mobili riflessi
foschia caliginosa. pirandello, 8-610: pareva che non tanto quella bassa fumicaia,
). gelli, 14-78: gli pareva, per avere i suoi confederati mandate
annunzio, iv-2-1214: la finezza del naso pareva estenuarsi e prendere nelle narici quel colore
cosetto magro, con gli occhiali, pareva uno straccio: il colore crudo e
annunzio, iv-2-200: vestita da maga, pareva una cassa funeraria che camminasse verticalmente.
nel suo ardore funesto: il sole pareva fermarsi in mezzo al cielo. -con
subitamente con tanto tumulto e strepito che pareva che tutta la casa si scotesse.
il nepotino tanto giallo e trasparente che pareva un san luigino di cera. palazzeschi
che faceva il fungo nella fiamma, pareva anch'essa annoiata di far chiaro ai
apria la bocca a cantare, anche pareva n'uscisse un funicello di fuoco e
, iii-20-62: egli [il leopardi] pareva rimanere attaccato al suo tempo; come
3-i-243: austria allora abbattuta, e'pareva morta; germania in fuochi fatui, che
8-85: si udiva un romore che pareva che tutte le campane del mondo, a
fuoco, che partivasi dalla squadra inglese, pareva un'eruzione vulcanica. colletta, iii-98
226): far fuoco sopra quella ciurma pareva all'ufiziale cosa non solo crudele,
effimera bellezza. bocchelli, 1-i-219: pareva, dopo i fuochi di paglia del *
fuori alla porta di camollia, dove pareva la città più debole. -fuori
perfino la cravatta crèmisi coi pippolini bianchi pareva che risplendesse: per il riflesso della
mura di dentro e di fuori, pareva che andassero speculando in che modo.
bologna vidi una donna vestita da uomo: pareva un bambolo. in un altro atto
e pur molti furti avendo commessi, li pareva meritare il capestro, temeva che il
cloche / in mezzo un branco, che pareva d'oche, / genti vili e
birbante matricolato. guerrazzi, iii-250: pareva che il vecchio omobono, quantunque fosse
fatto. bisticci, 3-131: quasi pareva ch'egli avesse il diavolo addosso: in
che la furia consiglia, / e gli pareva a gan dar veramente. pirandello,
i-588: ogni tanto, quando parlava, pareva dovesse guizzar via a un tratto,
de'nemici. praga, 4-204: pareva un furioso scappato dall'ospedale. pea,
bianchi con una fusciacca rossa, snelli, pareva che corressero sull'acqua. =
. viani, 14-125: il mare pareva un deserto infuocato, su cui i fili
. pratolini, 9-474: stanotte fru pareva a momenti facesse le fusa, rannicchiata
testamento per amor di dio, e mi pareva aver le budelle in un catino.
più fusti: c'era nazzareno che pareva che stesse per schiattare per lo sforzo
. pulci, 6-28: e'mi pareva, a guardagli nel volto, /
anche lei di sangue miscelato, e pareva una donna esplosiva di umore franco e
di inconsciamente ribelle e di duramente voluto pareva gli si irrobustisse nell'anima.
1-16 (52): non mi pareva dovere di meritare tanta gagliarda riprensione.
e gli altri uccelli quanto quella mattina pareva. 2. per estens.
i figli. lanzi, iv-138: pareva a ciascuno che veniva nuovo a cremona
riccamente; ma con tanta galanteria che pareva che ogni cosa intorno le ridesse.
adosso alla fante, e però gli pareva mill'anni di levarsi la moglie
faticona, non parrebbe alla prima una pareva galleggiasse sulle teste. pascoli, 193:
alle brugnine una quantità di galletta che pareva dismisurata per la piccolezza del fondo.
della stecconata, che sotto la luna pareva un fantasma. è un galoppatore ben
,... allungò la gamba che pareva rattrappita. nievo, 1-259: tra
vin, ch'era squisito, / pareva in viso un gambero arrostito. pananti,
si storce e gambetta, / che pareva un tocchetto di lamprede. firenzuola,
cavallo,... zoppo che pareva una seggiola senza un gambo. pea,
informe. d'annunzio, iv-2-1144: pareva che uno degli schiavi michelangioleschi..
animale. alvaro, 8-34: mi pareva che... il suo linguaggio
e nella gota, di modo che pareva l'avessi più grossa che il capo
lo interessavano. jovine, 5-365: pareva che nella loro mente si svolgesse una
di altro forte. jovine, 5-365: pareva che nella loro#mente si svolgesse una gara
. d'annunzio, iv-2-213: pareva che il garbino fosse l'alito dell'incendio
vii-275: quell'articolo 'varietà'non pareva di gazzettiere; tanto era scritto con
garbuglio, al quale la sua mente non pareva avesse gran parte. -scrittura
varchi, 18-1-53: nel quale uno pareva che il cielo, la natura e
b. de'rossi, 2-38: pareva che una infinità d'usignuoli,.
ti strozzo. pea, 1-259: pareva... che lo stomaco si rifiutasse
. pasolini, 3-21: uno che pareva una mela gli andò contro mezzo
ed un mormorio tanto fragoroso che mi pareva di vedere il giorno del giudizio.
dava spesso spesso de'signozzi, che pareva il rantolo. g. m. cecchi
avvocati poi mi correvano dietro, ch'io pareva il lardo ed essi una ciurma di
picchio con la zagaia, e gli pareva di sentirsi dentro lo stomaco come un
i capelli...; e pareva ch'entrambi ne avessero un gaudio senza fine
e morissene. grazzini, 2-200: pareva che non potesse più reggere la persona
spinetta fatta alle gavotte ed ai minuetti pareva maravigliarsi e svegliarsi. = deriv.
, più basso, lardato, gelatinoso, pareva fosse stato sbollentato e scodellato al di
porta, un soffio di gelo che pareva la morte. -vapore condensato.
, la gemella miseria di grassano mi pareva quasi ricchezza. -anima, gemella
stampare. rajberti, 2-225: né mi pareva possibile che 1 libri di un ignorante
salvato la sua nella sua trincea e pareva con essa aver geminato la canna
annunzio, iv-2-575: l'umida salsedine pareva creare nelle concavità della pietra qualche cosa
verso di me, che bella gli pareva, io credo certamente che fra noi dui
conversare. fogazzaro, 4-85: pareva che le generazioni umane fossero spente
piccolo ponte... sul quale mi pareva di veder passare... la
grossi e gentili,... che pareva fossi aperto il paradiso. redi,
e di migliore aspetto... pareva. sacchetti, 226: messer pier tempesta
, e don federigo aliatogli, che pareva la gentilezza. vasari, ii-
piatti e le vivande), mi pareva una tal desolazione, che non mi ci
dell'interpretazione. borgese, 1-195: gli pareva che quella civiltà [francese] avesse
b. croce, iv-n-34: a me pareva come se ogni mattino...
una nebbia lieve ed umida... pareva la fecondità stessa stesa sui campi e
da un ciclopico muraglione di gessi, pareva singhiozzare nella sera. bacchelli, 9-91:
andrea da barberino, 1-11: ella pareva uno cavaliere, e al primo colpo
nella gestazione. deledda, iii-692: pareva un paese in gestazione, ancóra informe
maligna e ciarliera! eccola lì che pareva non avess'occhi per vedere, orecchi per
valle l'ombra era alta, e pareva che la riempisse, col rumore di un
fioretti, 2-13 (38): pareva ch'e'gittasse fiamme d'amore.
. palazzeschi, 3-72: il capo biondo pareva muoversi al suono dei battimani salutando,
nerbo. boccaccio, i-292: mi pareva ch'egli la sopragiungesse, e ficcatosela i
de'sarmenti di som- macco, che pareva di mangiare delle bruciate. quasimodo,
d'antonietta. deledda, ii-1079: le pareva che quel portoncino rimesso a nuovo
ghignoso. palazzeschi, ii-347: mi pareva che dal palco ogni tanto si facesse
nello studio delle lingue romanze; e pareva bearsi della mia diligenza quasi ghiottornìa,
sintesi dei capricciosi ghiribizzi della moda e pareva non posato ma sospeso sulla nuca. palazzeschi
meditavano in silenzio, o così mi pareva, ogni sorta di trappole e di
davanti a sé; il quale a me pareva giacente sanza anima. benvenuto da imola
: era morta giovane la gentile che pareva il fior del giacinto. bartolini, 16-
1-155: simile a quella dei vecchi pareva essersi fatta d'improvviso la sua voce
che sempre era gialla e buccicosa che pareva proprio una mala cosa. alfieri, 1-1231
d'azeglio, 460: un corpo che pareva di manteca alla rosa e non di
e. cecchi, 2-205: mi pareva di seguirlo con gli occhi; un
cose che per lo giardino olivano, pareva loro essere tra tutta la spezieria che
la luna sopra il campanile antico / pareva « un punto sopra un i gigante
ben fatta e sì informata, ch'ella pareva pure una gigantéssa. tasso, i-269
quando cresciuti furono in etade, / egli pareva un giglio, ella una rosa.
inflessione della sua grazia... pareva favorita dalla gonna drapeggiata e quasi arrotolata
calvo come un ginocchio,... pareva che egli illuminasse gli oggetti intorno a
dei dieci di balia, 9-139: ci pareva meglio prima fermare le condizioni della pace
con quel fogliolino giallo in tasca le pareva d'avere la salute della figliuola.
il galantino, giuocatore tanto esperto che pareva aver gli occhi nelle dita, govemavasi però
dissi, giovine e bella, non le pareva giuoco la notte starsi in letto sola
ebbi costì da ragazzo, che mi pareva d'avere l'ottava meraviglia del mondo
i-2-320: ai farsi del mattino, che pareva illuminato e giocondato dagli splendori della libertà
di salute. fracchia, 425: pareva che il suo adipe di quarantanni le
giolitti. soffici. v-3-448: pareva in certi reparti, privi di tutto,
. e. gadda, 5-72: gli pareva... d'aver sentito dire
anni, fresca e bella e ritondetta che pareva una mela -tenere del giovane:
.. per impiegarsi in quella parte ove pareva più necessaria l'opera e l'assistenza
: rientrando a casa con lui, mi pareva di tornare dal fondo del dolore,
e il luccicante traffico delle macchine, pareva davvero un'enorme massa di tenebre stantie
discorso ad una conclusione e troncarlo mi pareva scortesia. b. croce, iii-34-74:
giacomo campanile dispiacque a luigi: gli pareva che girasse per tutta la casa come un
frequenza di gente che tutta la città pareva ridotta nel giro del cortile del lovero e
giri e così leggeri e così perfetti che pareva ella danzasse tuttavia. bontempelli, 19-74
al giudizio di tutti,... pareva una venere. -a, per
tragedia! quello fu uno spicinìo! pareva il giudizio universale! un pianto,
v.]: pioveva, tuonava che pareva il giorno del giudizio. era una
. era una confusione per tutto: pareva il giorno del giudizio. -fare
, insieme con quello che vedevano, pareva di leggere i ricordi con cui lo
riputazione. de marchi, ii-247: pareva... l'eterna storia degli uomini
parve piena, la comunione; e pareva giunto all'ultim'ora. -che
serao, 1-866: giuro che mi pareva mill'anni di rivederti. moravia,
questa ragione, dico, non mi pareva concludente per poter assegnare giuridicamente la dupla
ben guadagnato l'avea; ma tutto pareva niente, per ciò che il duca pur
ai miei occhi ingenui e meravigliati tutto pareva della grandezza e altezza giusta, e nel
, e don federigo aliatogli, che pareva la gentilezza. soderini, i-392:
una mascella scarna da cui il rasoio pareva avesse portato via brani di pelle morta
, 5-716: anche il morticino ne pareva oppresso: cereo, coi globi degli
181: i globuli del sangue al ministro pareva che gli corressero il palio a campanile
fata. deledda, iii-730: il gobbino pareva uno gnomo del mare, sbucato fuori
elena, abbattuta, col viso bianco, pareva non ci avesse più una sola goccia
ancor qualche gran gocciola cadere, / che pareva che fosse acqua bollente. d'annunzio
boccaccio, i-51: ogni vicino arbore pareva che gocciolasse sanguinose lagrime. leggenda aurea
le insegne erano screziate di bianco e pareva che di sopra ci fosse cascata su
in quella camera le quattro torce soltanto pareva vivessero, struggendosi a lento. di
, canzonare. dossi, i-339: pareva vi foste dati la posta, non tanto
della giovine professa, ma taceva e pareva godesse di noi. 21.
224: lo scrivere a berta mi pareva... una goffaggine troppo solenne
principe, e con certe golettone che pareva portasse in giro la propria testa sopra
platea. d'annunzio, iv-1-1006: pareva che di nuovo il golfo mistico s'
capelli alla raffaella. soldati, 2-62: pareva di nuovo il tempo, specialmente a
faldella, 3-344: all'on. doveri pareva di recarsi alla berlina. egli avrebbe
poco, di più in più gonfiando, pareva crescesse. l. bellini, ii-296
il mar. verga, i-356: pareva si vedesse soltanto il rumore del torrente.
i-377: ogni momento, ogni frase, pareva che fosse improntata di questa urgenza,
, gonfiette tra bottone e bottone, pareva [la carrozza] uno di quei cofanetti
rosse. pascoli, 308: come pareva anche più bella, accesa / in viso
annodato in testa, era in istile: pareva una beduina. bartolini, 16-264:
, che mi era di sopra, pareva che volesse ballare. bùgnole sale,
dal crepuscolo in cui gorgogliava, non pareva voler uscir più.
nemmeno pietà. moravia, vii-209: lui pareva quasi più largo che lungo, le
lordo di sputi e di sangue, pareva impresso nel pallido cielo come nel pannolino
lo che se fusse durato, non pareva a libero govemamento convenirsi. -giurisdizione;
a rochi. botta, 5-494: non pareva conveniente che... i veprovenza
fare nulla. moravia, 12-340: gli pareva assurdo che il governatorato non fornisse alle
mare. bocchelli, 9-206: mi pareva, standomene in quell'ora al governo
possibile. machiavelli, 1-vii-14: gli pareva che..., sendo rimasto
il quadretto argenteo di una televisione che pareva prossima a spegnersi. -sostant.
soffermavo quasi ad ogni gradino; perché mi pareva di perdere ad ogni momento l'equilibrio
: quel mondo inerte... pareva a grado a grado vanire. soffici,
alla durezza del suo destino, mentre pareva che dicesse: sì ch'io sono disposto
baldini, 5- 109: mi pareva che doretta mi sapesse grado anche di
contegno misurato, cauto, graduale; pareva avesse coscienza della mia assoluta innocenza e
[olao magno], 55: gli pareva essere graffiato da t unghie delle nottole
e graffiava la terra e ruggiva che pareva un leone. cicognani, 13-310:
s. degli arienti, 258: pareva fusse stato morduto, perché era a
2-101: lo suo volto... pareva... avorio dipinto con grana
deledda, i-1004: la grande aia pareva una piccola piazza, coi reparti lastricati
de un grancio. lalli, 4-64: pareva un'uc- cellaccio che affamato / spieghi
angosciare. cagna, 1-163: gli pareva di essere balestrato lontano le mille miglia
grande, grosso, con un nasone che pareva di quelli di cartone dipinto che si
, che al detto gonfaloniere... pareva troppo grande. foscolo, iv-360:
io ero stato fuor di lui, gli pareva che io avessi fatto un grande acquistare
. -e lui a sorridere: sulle prime pareva disposto a contentarlo; indi proseguì allo
l'inferno stesso. govoni, 487: pareva che un gigante martellasse / coi suoi
inconscio messaggero. calvino, 7-29: le pareva di sentire là sotto come tanti granuli
pappagorgia di grascia sotto il mento, pareva il brillante della compagnia. barilli,
piano senza fermarsi, senza guardarvi: pareva preoccupato. lei lo vide pel finestrino
letto. capuana, 4-28: gli pareva di essere un principe... su
mi riusciva tanto più grato, quanto mi pareva che io la sollevassi alcun poco dalla
era nettissimo e limpidissimo, e brillava che pareva una stella, tanto grato agli occhi
il secco silenzio, così vicina che pareva di sentirla sbattere le elitre nel cavo
47: perché la trippa non gli pareva condita abbastanza, si rifece tre volte a
buona non fece mai parola, anzi pareva porchetta grattata. a. f. doni
pennel della lingua, basta dire: / pareva proprio un porcellin grattato. tesauro,
guisa di grattugia. pulci, 27-85: pareva il corpo come una grattugia. govoni
gli stessi, e a sentirli mi pareva di rientrare nella cucina della mora,
330: una perplessità, un impaccio, pareva gravare... sui conversari della
duomo coi suoi rintocchi lenti e gravi pareva batter la solfa alle campane della badia.
cosa grande. nievo, 550: pareva che vi ripensasse sul grave.
p. fortini, i-398: li pareva già essare a giostra seco, e molto
grazie e postovi suso una tovaglia, che pareva di damasco bianco. -gratificare
padre vecchio. tommaseo, i-279: pareva strano al brav'uomo, ch'egli che
sì graziosamente e sì saviamente, che pareva piuttosto an gelo che uomo
quel gusto della gola, che gli pareva una graziosità di donna giovane e sana.
di delfìni. bocchelli, 9-100: mi pareva di sentire... richiami a
e gremiti. pirandello, 7-512: pareva ch'egli... avesse notizia certa
piene, in passar più mi pareva inseparabile da quella del lavorante.
soldati, 2-62: pareva di nuovo il tempo, specialmente a
tutt'aperta si illuminava di fiaccole, e pareva che l'incendiassero, nel grigiume infesto
tutte le fragranze delle ville vicine, pareva grillasse d'un baglior d'oro.
di bronzo piena grima di ghiande dorate, pareva gridargli con passione: « o
. cecchi, 1-129: le lacrime pareva uscissero dalle grinze d'una vecchia e
un margine di fuoco, che la pareva bollata a la colonna di mercato. varchi
grommose di fastidiosa muffa, e quasi pareva che sudando lagrimassero. d. bartoli,
sotto al morso, vi faceva groppo e pareva che volessero scoppiarsi. fracchia, 479
da diversi morbi... alcuno pareva un groppo. -porre, stringere
. caterina da siena, 155: pareva a pavolo... che 'l sentimento
dove eravamo stati così bene accolti, pareva convenienza e dovere parlarne sempre con riguardi
davanzali, i-194: la città mesta pareva quella de'tempi antichi doppo le grosse
grossi e gentili... che pareva fossi aperto il paradiso. marino, vii-308
una furia persino nel pianto in cui pareva sfogarsi non si capiva che amarezza volgare
quanto più la rimuginava e più gli pareva grossa che non si fosse lavata ammodo
la cosa pareva divenuta così facile, una impuntatura di
, e nell'aspetto suo pur grossolano pareva; e era grande, scompassato e
, 3-632: a quel groviglio di congegni pareva mancasse oramai l'olio. d'annunzio
bilenchi, 184: quel groviglio di sentimenti pareva durare all'infinito. -intreccio (
immergersi voluttuosamente. magalotti, 1-326: pareva di grufolarsi con tutto il viso in
la gioia e giudicare quello che mi pareva che la valessi. = deriv
risvegliarlo, il suo vecchio strumento che pareva mettere grugniti di corruccio. bariili,
da un lato, verso la signora. pareva capisse. -peggior. grugnàccio,
di foglia di tabacco la sottile pagliuzza pareva che sguainasse un affilatissimo stile. e
nella guaina rosa. alvaro, 11-96: pareva dovesse lacerare da un momento all'altro
certi cani tanto consumati dalla noia che pareva si raccomandassero guaiolando a'viaggiatori perché gli
guaire sollevando la zampa sinistra davanti che pareva spezzata alla caviglia. ojetti, iii-102:
'ma 4 guarda- grilletto 'pareva si dovesse appellar quell'arnese del
guardamacchie ', ma 'guardagrilletto 'pareva si dovesse appellar quell'arnese dell'archibugio
fuggon via. pirandello, 7-59: pareva perfino incredibile che quei due vi potessero
firenzuola, 553: e'mi pareva essere bella,... e guardandomi
un certo non so che di cui pareva a me d'essere affatto sprovvisto.
entrata nostra;... gli pareva che in tal caso un italiano non
, una vera e propria lotta di religione pareva inevitabile adesso. = deriv
che non altromenti che un vero angelo pareva nato in mezzo del paradiso. casti
la tovaglia bianca, trapunta! gli pareva di macchiare, di guastare).
il calzone di « thibet » che pareva un crivello e l'ho dovuto far guastare
forconate gli rincorse da per tutto che pareva dessero la caccia a tanti cani guasti.
com'è quel tale cittadino che ti pareva tanto onorato e seguitato? se volta
miscuglio. pulci, 27-56: runcisvalle pareva un tegame / dove fussi di sangue
/ un certo guazzabuglio ribollito, / che pareva d'inferno il bulicame. della casa
per ravenna, 33: quando a lor pareva, / si dàn piacere nel degno
: io non so dove sia. mi pareva d'esser fuor di mare, e
i fori delle gubìe risoffiando il vento pareva si dolessero. = » variante
cosa nuova e molto vana [gli pareva]... che colui gl'indicesse
tal che una dea a ciaschedun pareva. della casa, 5-i-31: né pò
., che nei tempi di mezzo pareva fatta apposta per esser corsa e guerreggiata dalle
. guerrazzi, 7-99: un cavallo che pareva quello dell'apocalisse, pieno di guidaleschi
. d'annunzio, iv-2- 1144: pareva che uno degli schiavi michelangioleschi..
quella cittadina montana,... pareva quasi impossibile. -sostant.
. a. verri, 2-u-206: pareva di ottimo umore e gustò assai ogni
desiderio grandissimo di vederlo; e mi pareva averlo a godere e gustare più ora
commosso. pavese, 4-145: tutto pareva il ricordo di un paese lontano, di
, iv-21341: il gusto del rischio pareva di nuovo diffondersi in tutte le mie
di una stoffa per una veste le pareva altrettanto importante: il suo gusto di donna
tutta l'italia. leopardi, ii-263: pareva impossibile nel sedicesimo secolo, secolo di
sempre pranzasse a una stess'ora, pareva che quel gustoso animai lo sapesse,
, iv-2-983: quel viso bronzino che le pareva d'aver già intravisto in una fantasia
ungaretti, xi-72: la loro casa pareva la casa degli spiriti. una casa ibseniana
, incrociandosi e sciogliendosi in un baleno, pareva non toccassero mai con le punte il
natura... di caligola mi pareva contrastasse troppo con questo furore iconoclasta.
., 5-1 (15): egli pareva che gl'iddii gli avessero conceduto il
legato romano, disse che non gli pareva che fosse da fuggire qualunque partito per
, 5-101: quei dolore, franchi pareva ignorarlo: discorreva di bazzec- cole,
ignude. pascoli, 308: come pareva anche più bella, accesa / in viso
.). siri, 1-ii-288: pareva altresì che nel re si illanguidisse il
cecchi, 5-216: tutto mi pareva impiccolito. abbassato il soffitto, ristretta
dire, perché parlare del futuro gli pareva illicito alla sua dignità. aretino,
1-647: quest'uomo o improvvido o acre pareva compiacersi di pungere il genio della città
nel volto di silvia... pareva si fosse illividito il pallore della luna
come gli alberi al vento ondeggiavano, pareva per un'illusion visuale che l'ondeggiamento
guerrazzi, 2-266: piuttosto che vestito pareva imballato a forza dentro un farsetto di
casa. pavese, 4-104: elena non pareva imbarazzata: occhi chini, sbirciava la
avea aperte tante bocche, / che pareva quel giorno i corbacchini / alla imbeccata,
, 2-65: rileggendo la lettera, mi pareva chequi il discorso fosse troppo naturale,
m. adriani, ii-54: pareva gli d'avere indosso il manto della
pianta). brtisoni, 8-4: pareva una rosa appunto di primavera,.
, 3-33: la cima ripiena gli pareva imbottita di pancotto anziché di pinoli e
cagione dell'imbottitura del busto, la testa pareva piccina piccina. g. raimondi,
di carnatura. pea, 1-259: pareva perfino che lo stomaco si rifiutasse a
generale imbrico. bocchelli, 2-xxi-128: pareva, così immersi nella caligine e battuti
ad ogni strofa che il ragazzo imbroccava, pareva giovio, i-231: 4 et prosit
/ e arruffata di maniera / che pareva una matassa. alvaro, 18-211: bastava
, 2-217: da qualche tempo le pareva tenessero con lei un contegno strano,
, rinvigorirsi. carducci, iii-23-244: pareva aver curato con un trattamento scientifico certa
: essendo l'aria assai imbrunita, venere pareva bene 8 e anco io volte maggior
19-136: senza baffi a quel modo pareva un cuoco d'ospedale con gli abiti
fui condotto in una stanza che pareva imbussolata in tante altre. imbussolato2
piacermi come prima. il loro velluto mi pareva come prima teneramente immacolato. montale,
immaginabili, e sceglieva quello che gli pareva. tommaseo [s. v.]
antichi modi toscani, [la tragedia] pareva imaginata da un poeta inglese del secolo
le tenebre della notte, spaventosissima li pareva, ebbe veramente a morire. c.
... / dinanzi a noi pareva sì verace / quivi intagliato in un atto
immani e terrificanti, che il disgraziato pareva stesse fra due rulli compressori. comisso
inventato un modo, il quale se ben pareva a favore delli secolari, le
. d'annunzio, iv-1-9: il fiume pareva immobile. saba, 70: siede
praga, iv-17: un'atmosfera di tristezza pareva esalasse da quella congerie di cose condannate
, iv-2-180: la riviera in basso pareva ferma, aveva una pace lacustre,
siri, 1-iv-531: qualche influsso cattivo pareva che regnasse all'ora contra l'immunità
misura che lisa si impacciava, il ragazzo pareva diventare più calmo e attento.
b. davanzali, 58-i: quanto pareva d'ingegno sottile, tanto nel risolvere
ai contadini. moretti, iii-382: pareva che il vecchio avvocato si divertisse col suo
mal nati ai rai lucenti, / e pareva che 'l sole, a quell'uscita
pianure impaludate da'fiumi... pareva che potessero interamente impedir cesare del muover
medesima qualità. levi, 2-172: mi pareva che egli fosse invece impastato della materia
un'assemblea popolare e che perciò gli pareva impastata di sangue e fango, olente
quel tono cupo, forastico, che ormai pareva il solo che mi venisse naturale allorché
dire villania allo abate e dire li pareva impazzato. r. borghini, 2-44
impazzate. fucini, 280: il sindaco pareva impazzato. correva in su e in
che tra il seno e la gola pareva che dentro avesse un mantice impazzato,
dall'allegrezza. verga, 1-103: mi pareva impazzire dalla felicità. fogazzaro, 7-156
: la folla nel loggione... pareva impazzita d'amore, acclamando ritta sulle
, 479: poscia una spuma, che pareva gnocchi, / pigliavi [barbiere]
delle panchine, verniciato dall'umidore, pareva dovesse tingere. sul colore della speranza
della speranza si sedevano dei disperati e pareva ci rimanessero impeciati.
per una sassosa spaccatura di monte, che pareva andasse alla stesa in un piano,
necessità e l'improrogabile decisione di soddisfarla, pareva subito assorbire tutti i rumori circostanti e
primo proposito a una settimana, ora pareva impensatamente dovesse protrarsi per tutto maggio.
a quelli che giudicavano tal caussa, perché pareva modo imperioso, che la città veneta
rispose lei con una voce imperiosa, che pareva smentire quello che stava dicendo,
il profano, cercava per casa, pareva il can da caccia che fiuti intorno
danti. loredano, 5-134: imperito pareva, e vergognoso. baldinucci, 9-xx-28
1-401: sebbene scrivesse a matita, pareva incidere le parole con la convinzione che
al pazzo invito, / che gli pareva forte impertinente. v. martelli,
-stretto fortemente. cinelli, 2-199: pareva che fossero i suoi polsi a tener
soldi tenuti bassi bassi, / ostico gli pareva e molto strano. note al malmantile
casino reale un'altro foco, che pareva o di latte per la bianchezza,
sensibile intumescenza,... così pareva che lo scemamento di questo fluido cagionar
. fogazzaro, vi-281: non le pareva possibile... che una persona
riempito. cicognani, 1-171: mi pareva che m'avessero cambiate le gambe,
impomatata felpa. carducci, iii-24-359: mi pareva di vedermi ritta dinanzi lì su 'l
1-38: ella...; fisicamente pareva d'una materia imponderabile. lisi,
possiede. c. gozzi, i-287: pareva loro di vedere in lei de'gran
uomo contento e ben piantato nella vita pareva uscire un'aura di vigore indeclinabile.
18-114: l'altra beatitudo che contenta / pareva prima d'ingigliarsi all'emme, /
[una sfida a duello] mi pareva inpresa da spedirla molto più presto che quelle
via la gamba, miai, perché mi pareva d'avere un diritto imprescrittibile alla mia
! comisso, i-217: esultava e pareva subito volesse imprimere la sua allegrezza in
davanti al vino giallo, il mondo pareva improbabile, dimenticato. 3.
...... nel quale pareva che s'improntassero le parole che gli
, col viso pieno di tante grinze che pareva formato di matasse di spago.
4-247: donna fifì... pareva avesse già il male addosso,
correggere e amendare. siri, ix-126: pareva, che le provincie unite improvassero l'
penetrante e quasi gelida sul principio, pareva essersi di subito accesa alle faville invisibili
disse che questo interveniva, perché e'pareva che gl'impugnas- sino alle deliberazioni fatte
, connessi con sì poco artificio che pareva formata per dispetto. foscolo, xiv-
impulso di corsa e nello stesso tempo pareva che durassero fatica a reggere la persona
i misfatti. d'annunzio, iv-2-933: pareva che la legge delusa non potesse più
. d'annunzio, v-1-665: mi pareva d'essere all'aratro, d'essere attento
: su due versi c'impuntammo: ci pareva che il senso non tornasse.
nella sua fetente lascivia, che tanto pareva impuzzolire al mio cuore sol adusato a
). guicciardini, iv-54: pareva al re di spagna appartenetegli l'impero
, appassire. butti, 237: pareva che anche i fiori inacidissero, in-
. e. gadda, 6-56: gli pareva davvero di inalare ambrosia cor naso,
, 3-140: una vecchietta, che pareva cavata da una commedia del gran goldoni,
, 1-105: codesta fierezza, che pareva dovesse renderlo inamabile alle donne, era
brusoni, 24: quello appunto che pareva che dovesse assicurarlo e innanimirlo lo insospettava
in tutti gli angoli della camera mi pareva di veder fosca. 2.
incipriata, gli occhi un po'strabici, pareva tutta perversa, nel corpo inarmonico quasi
f. frugoni, 3-iii-219: egli pareva appunto l'asino d'oro: ma quanto
bonsanti, 4-342: l'idea gli pareva curiosa e inattuabile. -sostant.
, 8-163: un'esperienza che vi pareva trita... la rivedrete con
percosso l'inaudito tradimento che non gli pareva sentirsi più uomo. g. ferrari,
ritto dell'arco di trionfo... pareva sospeso nel cielo pallido, forse a
. a. campana, 115: già pareva che il tutto s'incaminasse a prospero
. soldati, 2-127: non gli pareva che potesse esistere una soluzione più giusta
nella coscienza. oriani, x-14-116: le pareva ancora di essere prigioniera del vincitore in
di striscio da una lampada ad arco pareva gittare sulla via non so che incantamento
e il sonno, di modo che pareva una persona incantata. achillini, 2-33
fu quel trattenimento di tanta inquietudine che ci pareva di stare in quell'isola come incantati
in quella corte creduto; la quale pareva dalle proteste e promessioni de'francesi incantata
si sbracciano. pavese, 1-8: pareva incantato da quella lucidità di cielo,
e sui monti selvosi, il mare pareva un deserto infuocato. saba, 81
repubblicani. vittorini, 5-64: mi pareva di aver parlato, e a lungo,
compassione e di malizia insieme, e pareva che dicesse: ah! la c'è
, soffrii della noia, la quale pareva ormai incarnarsi ai miei occhi nella persona
era nettissimo e limpidissimo, brillava che pareva una stella. carani, 3-62: la
d'un colore incarnato tanto bello che pareva di latte e sangue. gemelli cateti
di nascosto. landolfi, 2-196: gli pareva che con corpi di donna fiorenti incarnati
il cavallo e la capra... pareva che staccassero dolorosamente i piedi incarnati alla
incipiente. carducci, iii-24-95: mi pareva, e pare, di aver proseguito inneggiando
vagnate che la reggevan lasca: e pareva stelo di bandiera dal suo bicchiere,
s'era incavernato, e la pioggia pareva imminente. = denom. da caverna
sotto, ma così poco che appena pareva, e gli angoli si chinavano in giù
muro bianco di marmo incendiato di luce, pareva la porta fatata di alì babà.
moltiplicare le affiliazioni alla congrega scismatica. pareva che il sangue ravvivasse, invece di
onomatopeica. soffici, v-2-55: pareva che ciascuno cercasse d'ingrainchèrere (inchièrere
dentro ingabbiato. bigiaretti, 11-222: mi pareva d'essere imbullonato, inchiavardato all'odioso
si facevano cotali discorsi, e l'aglaura pareva disposta a movermi qualche altra inchiesta quand'
lascia andare. fogazzaro, ii-257: egli pareva aspettare il silenzio, inchinando la persona
abbracciò. benivieni, xxx-10-93: mi pareva allor che lagrimando / pien di vergogna
flavio volgar., i-382: pareva che stessino sospesi con la volontà inchinata al
.. quasi fuor di se stesso pareva parlare. marino, i-280: mosso dal
suoi tacchi alti, ai quali non pareva avvezza, e che la facevano inciampare ogni
le si aprivano per tremito convulso, sicché pareva mandassero faville come spade incioccate fra loro
tormentosa che il termine del pranzo gli pareva non giungesse più mai. 2
i propri affari con una serietà che pareva quasi rispetto. = deriv.
a loro. guicciardini, i-238: pareva molto dubbio l'evento delle cose, non
francia, si dichiarò che la proposta gli pareva onesta. montecuccoli, 54: mademoiselle
. pasolini, 3-270: il rintocco pareva ancora più forte,...
a'monti si trattava,... pareva cosa di grandissimo momento.
, non avend'egli mai avuta, pareva quasi ch'e'gli si potesse dar
non nuoceva all'effetto: dalle lacune pareva affacciarsi al popolo, come a dire
. borgese, 1-264: gli pareva che le riflessioni su eugenia e sul
era con lui ». questa supposizione le pareva inconfutabile. = comp.
consequenze, come si faceva dal concilio, pareva mara- vigliosa cosa. desideri, lxii-2-vi-204
reale. botta, 5-492: certamente pareva a quei tempi la potenza di napoleone
: era inconsapevole; e a me pareva strano che così fosse. montano, 1-55
: tutto ciò che egli diceva, pareva avesse lo stesso valore incontestabile della sua
cosa che gli era incontrato / gli pareva a lui stesso aver sognato. machiavelli,
plebea. de pisis, 93: pareva non osasse incontrare il suo sguardo.
si amavano i bimbi cugini. / pareva, un incontro di loro, / l'
quest'altro capo somma confusione, pareva autorizare così incontroverti una pruova
vita breve, incontrai l'uomo che pareva incoronare il mio sogno verginale.
: era corpulento e grasso, che pareva un bue di quelli che questo natale passato
l'altro nel luogo della incorporazione già pareva quel ch'era. m. adriani
borgese, 1-166: la francia gli pareva una teria, una sostanza);
. d'annunzio, iv-1-178: gli pareva quasi d'esser tornato ai primi giorni
se restava un core ancor fedele / pareva in uggia al secolo incostante. pascoli
, quasi incredulo. la cosa gli pareva... impossibile. pirandello, 5-428
. d'annunzio, iv-1-721: egli pareva incredulo della felicità promessa, della quiete
5-334: mia moglie... pareva facesse anzi di tutto per riuscirmi incresciosa
quasi a sostenerla contro la scossa che pareva incrinarla. alvaro, 18-162:
incrinatura. bonsanti, 4-303: pareva in ascolto, intenta a inter
certi urli e certe vociferazioni che pareva che si scannassero. 3.
dinanzi, facendo segno di mansuetudine, pareva dire: io ti adoro, signore mio
dell'aglaura era così vivace che le pareva quasi di vederlo abbandonato all'incuria piucché
suo corpo, incurvato e vacillante, pareva scemato della metà. palazzeschi, i-196
a guardare quella sua fronte regale, pareva impossibile... che al tempo della
vi-9: el governo presente... pareva indebolito. c. campana, i-163
trovavo il campo di tennis, se mi pareva davvero una cosa tanto indecente.
arrugginito ch'era / sempre con noi. pareva un'indecenza portare / tra i similori
.. che con effetto indecifrabilmente spaventoso pareva anticipare se medesimo. =
1 capelli con le due mani, pareva indecisa e torturata. 3
che calava fra le mura, mi pareva ancora di vedere la sua indefessa rapina
nel fulvo ma tanto poco che appena pareva. pirandello, 5-11: dal pavimento
moravia, v-95: nella mia ebbrezza mi pareva di non essere affatto ebbra e di
con queirindegno. alvaro, 5-82: gli pareva che egli frequentasse gente indegna e si
sentiva effimere e indegne... tutto pareva portare il segno della sterilità e della
di quanti mesi era, ma le pareva indelicato farle la domanda. -atto
si unirono quelle di una donna che pareva marcolfa, accorsa a chiedere l'
ingegnosa diffinizione. comisso, 5-71: pareva gli fosse comune quell'irritabilità che suole
, ma lo diceva in un modo che pareva esagerazione, e nelle parole si conosceva
in loro loquella, battendo remi che pareva uno bergantino bene armato, sopra la
indiavolati sulla pallida fronte... ella pareva una barbara regina in desolazione. pirandello
, venne a tanto, che quasi pareva uno di questi corpi che si dipingono
tenore apprestato di que'decreti, che pareva indigestibile nella brevità di due giorni,
campagnola, a noi così indigesta, pareva poco meno che un recluso.
e con tutte quelle inistimabil fatiche non pareva che fussi possibile venire a capo di
loro. d'annunzio, iv-1-844: pareva che... anche al minimo gesto
ancor ch'ei possa essere; tanto gli pareva cotal travolgimento maraviglioso e indisusato. varchi
, era condotto in alessandria, perciocché pareva indiziato d'avere ucciso arasso. l
ognuno cavava del sentimento; e mangiando pareva che indorasse il cibo, e bevendo che
da lei, diveniva un altro: pareva si animasse della gioia di lei.
il minestrone, n'era ghiotto e pareva indovinarlo all'odore. ungaretti, xi-19
urbano, 24: senza dubbio alcuno gli pareva esser certo e indubitato signore. sarpi
la venuta degli olandesi, i quali pareva che non potessero più lungamente induggiare.
paradiso. calandra, 4-219: come gli pareva lontano il tempo... in
un orlo di sudore indurito talmente che pareva d'osso. b. davanzali, ii-438
come indurito. l'aria intorno vi pareva senza mutamento. piovene, 7-353:
in mezzo alla campagna glauca e taciturna pareva che ora... lo inducesse
707: così magro ed ossuto che pareva l'inedia. 2. figur
. landolfi, 2-195: al giovane pareva che fra ogni smorto riflesso degli occhi
nebbione uguale, inerte,... pareva negare il sole, senza prometter la
palazzeschi, i-98: la navigata pompona pareva nata apposta per iniziare gl'inesperti ai
, che nel voler racconciare quel che pareva loro che lo dividesse tutto e conquassasse,
, 12-x-24: soffrivo inesprimibilmente, mi pareva d'essere un traditore io stesso.
. carducci, iii24- 153: mi pareva di soffrire in me stesso il tatuaggio
esto color in- faonata e mossa / pareva già la donna irata e mossa, /
479: poscia una spuma, che pareva gnocchi, / pigliavi, barbiere,
infreddoliti, e carrozzoni... pareva miracoloso che ci fosse ancora gente disposta
una perfezione tale che... pareva che tacitamente la rimproverasse de'suoi amorosi
attendeva a persuadermi che quanto a me pareva le costasse molto, non le dava
col vestir seta s'infeminisse, come pareva ai tempi del- l'imperator tiberio.
braccio. scalvini, 1-2: mi pareva come se... vedessi sull'altissima
mostrandosi sì forte di lui infiammata, che pareva che ella gli volesse d'amor morir
brusoni, 8-4: agnesina... pareva una rosa appunto di primavera che,
ritorno l'avevo infilate, e mi pareva mill'anni di andare a letto.
l'uomo non rispose:... pareva gli si fosse infiltrato nel sangue un
. f. corsini, 2-199: pareva loro una strana cosa l'avere a
all'abate mio fratello, che mi pareva troppo lunga. alfieri, 1-66:
odio. fogazzaro, 5-45: egli pareva spesso non seguire altro nella vita che
: il vecchissimo pontefice... pareva da lungo tempo sedere, bianco, dia
imbalsimisce. pavese, 4-16: gli pareva che avrebbe camminato all'infinito, volto
di tutta la poppa d'esso gli pareva che possedessero. -con l'elisione
con tanta grazia e laude, che pareva che per infino alle pietre gridassero.
. a. cattaneo, ii-250: pareva che per il re e per la regina
: quel fioco lume giallastro... pareva infittire le tenebre. 3
la squadriglia, inflessibile e sicura, pareva andarsene davvero nella stessa direzione donde era
, 1-401: sebbene scrivesse a matita, pareva incidere le parole con la convinzione che
brama che tutto s'infocava nel volto e pareva che il cuore glie ne scoppiasse.
iv-2-804: tutto il mio corpo mi pareva semivivo, ora ghiaccio, ora infocato
. moravia, iii-195: ella non pareva rendersi conto di quanto di infuocato,
infondeva nelle creature di modo tale che pareva fussino impedite e non potessino fare quelli
ben fatta e sì informata, ch'ella pareva pure una gigantessa. velluti, 67
afflitta dalla peste..., non pareva più simile a se medesima, perché
checchessia. capuana, 12-293: già pareva un vecchio decrepito; si reggeva male sulle
che prò alla repubblica? la sua virtù pareva ostentazione, e fu alle volte derisa
comu nali nostre fornaci mi pareva mallevadrice che quel globo dovesse tener
. bocchelli, 1-i-167: il mugnaio pareva sveglio a tutte l'ore, tanto
agile e preparato, tutt'altra cosa le pareva quella dalla lingua che pure aveva appreso
volta] non fusse per reggere, e pareva loro una gran ventura ch'egli l'
, 4-1571: quella parola di religione pareva posta immaturamente, poiché si considerava che
s. v.]: la frugalità pareva cosa ingenerata in quella famiglia.
. g. bassani, 5-53: le pareva ancora di vederlo e di udirlo:
della vita mortale. papini, iii-668: pareva che la terra di francia fosse destinata
qualche cosa al furore morboso da cui pareva invasato quel terribile uomo. slataper,
i troppo folti tenebrosi capelli, che pareva le invadessero non solo la fronte,
, macilenti, ingialliti, febbricitanti, pareva spirasse nello squallore dell'alba un'angosciosa
e ingigantita dalle volte,... pareva dilatarsi per tutta l'estensione dei sotterranei
l'altra beatitudo, che contenta / pareva prima d'ingigliarsi a temine, / con
attendeva alle cose di battaglia, e pareva ingiovanire per lo esercizio delle armi.
bufera. serao, i-706: non pareva si accorgesse... delle folate di
sudava e spiccicava malamente le parole che pareva portasse ingommate sul palato. baldini,
fredde [di polenta] e mi pareva che avesse un sapore di sangue.
v-2-55: a qualunque scuola appartenessero, pareva che ciascuno cercasse d'ingranare e inchiavardare
vegliare, e un cerchio orribilmente livido pareva ingrandire le orbite. ojetti, iii-450
a dire che quando parlava e diceva male pareva ingrassasse. bellincioni, ii-108: i'
: del pubblico sentimento a suo riguardo, pareva ci s'ingrassasse. -crogiolarsi nell'
lo stesso loquace argomentare di golzio ne pareva ingrigito. ingrigliato, agg. protetto
: a capo chino, ingrognato, pareva meditare su tutti ch'ell'impicci. moravia
contegno di quel piccolo birro inguantato gli pareva molto strano. d'annunzio, iv-1-75:
. questo era uno beveraggio stillato e pareva un bellissimo vino bianco. g. barbaro
pazzi, i- 109: mi pareva intendere che tutto quello che jesu aveva
annunzio, iv-2-134: poiché la favola pareva semplice e campestre e poiché la voce del
campestre e poiché la voce del lettore pareva addolcirsi di accenti novelli, ascoltava con visibile
leva possente che aveva mossa la rivoluzione pareva spezzata per sempre. carducci, iii-7-66
. raimondi, 5-15: guardava e gli pareva di ricordare... i piccoli
levante, si dipinse un viso che pareva una mascara modanese. mauro,