cuori. d'annunzio, iv-2-1341: mi pareva d'andare verso il totale abbacinamento,
occhi una specie di abbagliamento; mi pareva d'essere sotto l'influenza d'una fascinazione
stava immobile rigido, gli occhi sbarrati pareva non vedessero niente, tra i denti
cieche, c'era tanto chiaro che pareva d'essere a una festa, mancavano
e di abbagliare quell'anima che mi pareva ardente e malsicura. comisso, 14-112:
nostre ignominie? bacchelli, 3-185: pareva un ragazzo abbagliato o un vecchietto innamorato
di lui, misero un clamore basso che pareva sbagliare. un abbaiamento.
, abbaiava alla luna che gli pareva la polenta. -raro tr.
ne fuggirono, di che il paese tutto pareva abbandonato. fioretti, xxi-953 (27
il villaggio che nella desolazione del meriggio pareva una stazione preistorica da secoli abbandonata.
scisse a tirarsela su la groppa come pareva che volesse fare. moravia, 1-146
come era bellissima e pomposissimamente abbigliata, pareva proprio una dea discesa dal cielo in
. in vermiglio si acceso, che pareva un pezzetto d'ostia appiccato sul foglio.
jovine, 5-261: un vecchio seduto che pareva abbioccato presso il braciere.
giocosa, 42: briaco fradicio, pareva dovesse abbiosciarsi e ruzzolare in terra ad
sua. b. davanzati, ii-173: pareva che egli molto giovane, non per
ma ella schifava li suoi abbracciari, e pareva che da lungi lo riguardasse. cantari
viani, 19-345: si udivano brindisi e pareva che tutti acclamassero la sposa che si
lenzuolo bagnato. bacchetti, ii-413: pareva che il trepido sorriso del volto chino
, nella sua terra, della quale pareva un fiore vivente, e il sole abbronzò
lettere] quasi con ribrezzo, e pareva che m'abbruciassero le mani. de
senza respiro sotto la coperta nevosa che pareva avesse ab aeterno. = lat
sopra il solaro sì grande faceva, che pareva che la casa tutta devesse abissare.
festeggiata, ossequiata, ubbidita, le pareva uno zuccherino. [ediz. 1827 (
d'annunzio, iv-1-27: talvolta anche gli pareva d'esser ridotto al nulla; e
e dispregiato da ogni persona, sempre pareva più costante e paziente. ariosto,
l'abito che portava, che gli pareva portare uno sacco vilissimo. bisticci,
tendenza. tozzi, i-538: gli pareva di commettere una cosa troppa cattiva,
di questa solo da una stradetta lastricata che pareva un cortile. ojetti, i-120:
. vieni, 4-46: il sangue pareva si fosse accagliato nelle vene.
ii-568: « non è mica vero » pareva dire il bestiolo « che mi abbiano
la folla attorno spingeva, rideva, pareva che ognuno godesse della vicinanza accaldata ed
. bontempelli, 2-130: l'argomento pareva accalorarlo in modo inconsueto. 2
soleva fare nel- l'accalorarsi e che pareva non appartenerle tanto era sgraziato. panzini
una mitragliatrice, così vicina, che gli pareva d'averla accanto agli orecchi, e
fossero accapigliati. deledda, ii-102: pareva che gli abitanti del quartiere fossero abituati
cielo, accappucciato fino alla marina, pareva sorretto a padiglione dalle montagne.
proprii figliuoli e figliuole da accasare, pareva si fossero preso il compito di sposar
lode, ma a qualche momento mi pareva poter meritarla. beltramelli, i-458: per
vermiglie. palazzeschi, 3-286: un fuoco pareva loro gradatamente accenderne le guance.
al figur. guicciardini, i-164: pareva più verisimile che i minacci del cielo
: l'accento della sua confessione umana pareva approfondirsi. papini, 27-34: tutti
ad ambedue talvolta il punto ove respiravano pareva indefinitamente lontano dai luoghi conosciuti,.
svagare il suo compagno, che non pareva oramai più accessibile alle cose belle.
6-196: se il tempo cambiava, come pareva che dovesse cambiare, il grano,
fu nelle suo bracce; / entrambi duo pareva che morisse; / più si distendon
pulcini. idem, ii-91: ella pareva ancora una bambina, sebbene avesse più di
, 2-47: a'buoni uomini del popolo pareva star male; ma l'uno s'
partito, per ciò che accomiatarlo non gli pareva far bene. idem, i-547:
tanto da lontano che ogni accomodamento gli pareva possibile. panzini, iv-5: accomodamento,
ha rimedio. foscolo, v-184: pareva uomo che essendosi in gioventù lasciato governare
247: così accomodata... pareva la figliuola di un principe. civinini,
due mazzieri. botta, 5-365: pareva che una corte intera fosse venuta a
il quale come nuovo bergolo era così pareva, acconcia la gru, la mise
in quello s'acconciò in guisa che pareva uno orso. idem, i-131:
so acconciare. grazzini, 2-103: pareva... stupendo e maravigliosissimo [il
su la fronte in un'acconciatura bassa, pareva una bellezza greca. beltramelli, iii-337
236): e brievemente, tutti pareva che a questo s'accordassero, che le
cielo. soldati, 1-333: gli pareva di distinguere, in quel fragore, ora
aggranfiava al calcio di un platano e pareva volesse divelgerlo dalla terra. tozzi, i-147
casa per la chiesa, ove la pioggia pareva concedere quell'accortamento di strada.
. / e l'altro, cui pareva tardar troppo, / gridava: « lano
orbace, rigido e aspro, pareva proteggere lo scialle molle e stanco della donna
la sposa! -disse la donna che pareva accostumata a quella frase. 2
accusava miseria. palazzeschi, 3-262: pareva che le loro narici accusassero l'odore,
del rosso [tommaseo]: gli pareva [a nerone] essere coperto d'una
di giunco verde vi si riflettevano e pareva vi galleggiassero come cestini. barilli, 2-36
gli alberi fmsciavano, e ogni tanto pareva passare un treno: era il fragore di
, posate a trapezio, a cui pareva sospeso il piatto maiolicato. acùleo
da un alito. idem, iv-2-865: pareva guizzarle tra i denti e il bianco
, 143 — con cui pareva che un animo sospettoso si sporgesse a
acutissima e pungente, e l'altra gli pareva di piombo, senza alcuna punta.
foro in quel luogo che a me pareva più proprio secondo che io voleva
di pesce fritto, che... pareva d'essere a mezza quaresima. verga
moravia, ii-352: anche il corpo pareva adagiarsi nella sua forma migliore, giacendo
era calmissimo, profondamente azzurro; e pareva adagiato vittoriosamente dopo una gara col cielo
era illuminata da un sole invernale; pareva tutta di marmo e d'adamante.
una bella grotta cristallina, / anzi pareva pure adamantina. tasso, 7-88:
e il pubblico. borgese, 1-360: pareva un ritratto borbonico di cent'anni addietro
a piangere di botto, e piangendo pareva si abbracciassero tra di loro, in una
mille occhi rivolti alla mia finestra, mi pareva che tutti l'additassero e che di
era come risucchiato dal lavoro, e pareva pensasse a qualche cosa di grave, di
non addolciranno. idem, iv-2-1146: pareva che il fiato dell'amicizia addolcisse e
. de roberto, 13: ella pareva tanto addolorata della disgrazia dei cugini da
cerimoniosi parlasse asciutto; ed a'ricchi pareva altero. [sostituito da] manzoni,
insopportabile. calvino, 1-317: mi pareva di sentirlo muovere per la casa ancora addormentata
iii-393: quando ficcava gli occhi addosso pareva dire: « ti conosco ».
sue, fredde, aderenti, che pareva dovessero staccarsi. manzini, 8-62: quel
redi, 16-iv-154: la maggior parte pareva che aderisse a credere nel fiele annidarsi il
425: rideva e cantava continuamente e pareva che il suo adipe di quarant'anni le
non senza grazia: 'al vedere, pareva adira tella'. idem [s.
con una severità quasi minacciosa che non pareva lasciare adito ad alcuna dolcezza.
e il giorno dopo questa spariva; pareva che egli rubasse con gli occhi.
ed erinni! d'annunzio, iv-1-181: pareva che mancasse alla madre un elemento essenziale
uno, adomato di tanta gloria, che pareva cavaliere novello, più onorato che gli
(185): qualche consolazione le pareva talvolta di trovar nel comandare, nell'
(181): qualche consolazione le pareva talvolta di trovare nel comando, nell'
con la sommità quella enorme adunazióne e pareva sostenerla, simile a una gigantesca pila
lungo affannare in questa nave, gli pareva vedere uscire di mare uno spirito nero
, iv-1-264: una passione, che pareva sincera ed era giurata altissima, inestinguibile
acciuffata. affaroni. quel cameriere che pareva un gran signore, il cuoco e
come giuda. d'annunzio, iv-2-440: pareva che il suono di queste parole gli
. f. rinuccini, 1-188: pareva impossibile di affaticare per ora più le
mia madre giunse affettando disinvoltura, ma pareva avesse indossato un abito scuro per prepararsi
quantonque fosse manifesta l'affettata ambiguità, pareva del pari grammatical che rettorico, il travolgere
, con moglie e figli. mi pareva così affezionato e fidato. c. e
. nievo, 1-317: e gli pareva come d'incontrare un vecchio amico senza
. deledda, ii-315: allora gli pareva di diventare astuto, la sua mente
panzini, ii-180: una purità angelica pareva affiorare su la dormiente. idem,
si affissavano sul soffitto travicellato, ma pareva vedessero il cielo. 4. rifl
manifestarmi. alfieri, i-41: mi pareva che io la sollevassi alcun poco dalla
squallore augusto. cicognani, 3-134: gli pareva di vederlo ancora... bocconi
dava un senso d'angoscia. le pareva di affogare, nell'ora che passava,
nelli, 7-1-3: prima di maritarmi mi pareva d'esser un pulcin fra la stoppa
sulla parete. fracchia, 636: pareva che questi soffitti così bene affrescati mi
portato su un affusto di cannone, pareva dimenticato: un condottiero, non un poeta
polvere. alvaro, 3-211: il sole pareva frantumarsi nel cielo, e con gli
e. cecchi, 6-397: pareva che fossero migrazioni d'api...
figur. manzini, 7-245: pareva più alto, un po'spettrale, raggiunta
anche lui intorno all'ordigno, sì che pareva un ciuco aggiogato alla ruota frantoiana.
il mio bambino stava tanto bene, che pareva un fiore: oggi, badate un
: una voce si sentì lontana che pareva d'un angelo che si aggirasse colà di
e quei se lo toccavano spesso e lor pareva certo che il naso ogni poco s'
fondo. d'annunzio, iv-1-497: ella pareva prostrata di forze... di
beltramelli, i-208: [i calzonucci] pareva facesser somma rigutini, 246: aggrovigliolare,
avvolge in più luoghi tanto invece pareva che questo disagio che lo teneva lì
ogni cima, da ogni rilievo, pareva che assalitori dovessero spuntare di sorpresa,
si movevano senza qualche gran motivo; e pareva che stentatamente s'inducessero a traforare due
. alvaro, 2-77: la vita le pareva piena di tradimenti, di appuntamenti segreti
sola, nell'ombra rossastra e tremula che pareva prodotta dall'agitazione del suo cuore.
, e sopra uno umile agnello le pareva che si sedesse. esopo senese, 27
16-18: io sentìa voci, e ciascuna pareva / pregar per pace e per misericordia
tutti gli sguardi lo trafiggevano ed egli pareva sentire sulla pelle come una serpigine d'
ossa e d'ombre rosate, dove pareva si dibattesse, agonizzando, il cuore.
ii-319: lei andava adagio... pareva che le agrestasse e diceva: «
composta una ordinanza tanto semplice, che pareva condotta secondo il flauto di tre note
nieri, 406: al ragazzo gli pareva un po'agra staccarsi dalla sposa per
aguzzando il suo sorriso che il velo pareva confondere. palazzeschi, 3-233: guardò
, cui era dato l'aire, pareva spiccare il volo nel vuoto, ché i
annunzio, iv-2-870: una tacita febbre umana pareva quasi raggiare intorno al grande airone inanimato
più costui guardava, tanto più mirabile gli pareva, ventilando due grandissime ale d'oro
così lungamente contro l'ombra, che pareva vi trasparissero per vene alabastrine dall'interno
.. d'un azzurro alabastrino che pareva attendere una fiammella per trasparire. idem
una minima parte della divina finezza. pareva che una soffusione d'oro e d'ambra
ii-122: quel suo corpo di alabastro pareva soffrire al peso delle troppe vesti. deledda
alati e con il rabdo fatale, pareva in atto di spiccare il volo. negri
con quel guardar la gente, che pareva che si stesse tutti al mondo per sua
le albatrelle ad un sol mucchio che pareva un mucchio di carboni ardenti, per la
un occhio già cambiato, in cui pareva albeggiare una disposizione d'animo mortificata e
fu scricchiolata l'alberatura e il sartiame pareva scaturito nella selva con i rovai che
vivaio. grazzini, 2-109: mi pareva d'essere in su le rive d'arno
camino, che occupava l'angolo, pareva più adatto per i lambicchi dell'alchimista che
alta e meriggiante dell'alpe che mi pareva sentirmela aleggiare intorno come uno stormo di
quella quantità di alghe... pareva facessero della marina quasi un prato, e
e. cecchi, 5-20: mi pareva d'esser sospeso in un abisso sul quale
alberti, 197: forse a voi pareva mi fossi troppo dal proposito alienato.
piena e raccolta; a qualche attimo pareva stormire come le foglie, talora alitare
d'annunzio, iv-1-24: pareva ch'ella portasse in sé l'ultimo
di nebbia chiara e ondulante, talché pareva di essere in un'isola deserta. civinini
, 4-19: don ferdinando allampanato che pareva un cucco. nieri, 219
prete secco, allampanato e giallonaccio che pareva tutto il ritratto delle cattive annate. panzini
un'ombra funebre, del resto, pareva stendersi su tutto e su tutti;
, tanto allampanato e spaurito, che pareva lazzaro dopo la resurrezione. tozzi,
lunghissime che non sapeva dove mettere, pareva una cicogna. frocchia, 853:
1-235: nella notte cupa quel suono pareva l'allarme di un pagliaio a fuoco.
senta. idem, i-143: a lui pareva, così dormendo,... essere
una confessione. idem, iv-1-421: pareva che tutto il mio essere si alleggerisse,
viso, le scrollava tutta la persona e pareva sollevarla su i pollici dei piedi elastici
b. davanzali, ii-25: gli pareva dover della morte di pisone suo nimico
tosto d'angelo che d'umana creatura pareva: e di queste voci pareva che
umana creatura pareva: e di queste voci pareva che tutto il bel giardino risonasse allegro
alleluia. tombari, 1-77: pareva un gregge che... alzava canti
valle una altissima montagna, tanto che pareva che trapassando i nuvoli con le stelle
delle acque impetuose, già mi pareva d'aver superato il suolo.
i-63: non dopo molto spazio gli pareva veder uscir da * vicini mari due
bandello, 1-8 (i-108): pareva che non in un tugurio e casa di
s'affannava per un allievo che gli pareva pericolante all'esame, e lo difendeva
597: una faccia da allocco che pareva piovuta dal cielo. palazzeschi, i-809
, ed era contento, ché già gli pareva di essere allogato in casa sua.
preso un bicchiere, che d'argento pareva, li porse l'alloppiato vino. montecuccoli
ciavan le mosse. nievo, 699: pareva un castello saccheggiato allora allora da qualche
un bel santo, così lucido, che pareva allora allora uscito dalle mani del cesellatore
come stelle per sereno, / anzi pareva di venere iddea, / anzi di
col pelo allucignolato... che pareva la più brutta cosa del mondo.
, ii-343: allungò cento lire, che pareva le staccasse dalla sua pelle.
di ombre, eppure sembravano allusive; pareva volessero dir tutto e a un tempo non
farlo, stava in orecchi, e gli pareva che il ronzìo andasse crescendo. cattaneo
geranii e glicinie. pea, 7-549: pareva un'altana messa lì per diletto,
gambe s'alternavano con sì giusta misura che pareva rispondessero ad una sonata di tamburo.
panzini, ii-328: a me pareva alticcio e più di qua che
storto, a volte si drizzava e pareva allungarsi per volontà propria. linati,
, 2-108: coricata sul letto, pareva piuttosto seduta, per due alti cuscini
alla dota, la quale a lui pareva troppo alta. caro, 1-762: e
cellini, 1-106 (247): mi pareva che fussi abbastanza a discendere da quella
modesto ch'essa ha da quella parte, pareva un alveare disabitato. d'annunzio,
sarcasmo. idem, ii-226: mi pareva che avesse dovuto dirmi tristi, amare cose
aprì gli occhi e li richiuse sùbito. pareva ch'ella non mi avesse veduto.
messer jacopo [de'pazzi] non pareva che fussi riuscibile sendo ambedui i frategli
di uccidere. moravia, v-82: non pareva fare alcuna differenza tra me e lei
. burchiello, 80: andando, mi pareva ambiante il mulo. berni,
cominciava a diffondersi nel chiarore occiduo, pareva farla mediatrice fra il giorno e la notte
, ed avere quel primo pezzetto che pareva dovesse essere più buono del resto.
fama. deledda, ii-376: gli pareva che altro scopo non gli restasse nella
aveva un colorito indescrivibile... pareva che una soffusione d'oro e d'ambra
. panzini, ii-607: a beatus pareva di esser solo fra ambulanti cadaveri.
biancore della strada un gran carro giallo che pareva una casa ambulante, con dentro tavole
. d'annunzio, iv-1-284: mi pareva che forse io non avrei saputo consolarvi
averli chiusi non avrebbero fatto razza, pareva manducassero in un piatto quadrato un impalpo
il capo d'una rama, sicché pareva appunto il diavolo a vedere. ammaiatura
non ammalinconì, come sogliono; anzi pareva più sereno che mai. tommaseo-rigutini,
]: ammalinconitasi cogli anni, non pareva più quella: ma era pur dessa
le difendeva il viso dal fuoco, ella pareva il mozzo d'un bastimento levantino che
ammansita. palazzeschi, 3-23: quegli pareva ricambiarla di speciale ammirazione e simpatia,
lui che guardando uno del proprio sesso pareva assalirlo in atto di sfida. comisso,
, iv-1-97: tutta quanta la stoffa pareva degna d'ammantare un talamo imperiale.
, iv-1-97: tutta quanta la stoffa pareva degna d'ammantare un talamo imperiale.
sull'altra. paolieri, 2-78: pareva un fagotto di cenci sudici; la faccia
: andavo su e giù e mi pareva di ammattire. tutto mi girava attorno e
340: ci si fissò tanto che pareva ammattito. malaparte, 11-161: piomba [
palpitava sotto quella pelle ammencita sì che pareva un pulcino che annaspasse sotto un cencio
le stelle], a ogni volta mi pareva di conoscerle meglio e che anch'esse
. e. cecchi, 6-77: pareva un giovane amministratore delegato che, reduce
tori era... veramente grottesca e pareva ideata a bella posta per creare
. e. cecchi, 6-77: pareva un giovane amministratore delegato che, reduce
ammirazion seco prendeva, / ché gli pareva ognun fiero e gagliardo. varchi, 18-2-132
d'annunzio, iv-1-586: quel cranio pareva composto d'una cera un po'ammollita dal
calore, untuosa, nerigna; e pareva che il minimo tocco vi avrebbe lasciata
8-31: raccolsi un materiale che a me pareva grandissimo e ammonticchiai ogni mattina e
per un pezzo il naso rosso; e pareva che il labbro di sotto ammoscisse;
sentiva solo nel mondo, e gli pareva che tutti i suoi affetti rientrati, ammucchiati
per lo nuovo sbadigliare della bocca, pareva ch'e'gittasse fiamme d'amore.
carnale. boccaccio, i-63: gli pareva che il lioncello, occultamente, dal
il rio scendeva lento alla gran foce e pareva che là diventasse di cristallo e si
maniche tanto lunghe che il vetturale pareva avesse amputate le mani e guidasse
e. gadda, 3-200: ingravallo pareva stanco, turbato, seccato: poi assorto
(161): un anatema misterioso pareva che pesasse sopra di lei. pecchio,
notai quell'* anche » • in cui pareva essere adombrata un'allusione ad altre angherie
, addivenne. berni, 119: pareva il vino una minestra mora; /
, di certa specie che a me pareva di non avere ancor mai più veduta.
che fa camminare il somaro, mi pareva di andare avanti e non mi accorgevo
le andavano dietro per la stanzuccia, che pareva una chioccia coi suoi pulcini. bonsanti
doveva soddisfarla. pea, 3-48: gli pareva che ne andasse del suo orgoglio,
vi riusciva così nuova cosa, e pareva non vi andasse gran fatto a verso
dal sole sembrano farci coraggio... pareva di andare proprio col vento in poppa
faccia pallida nell'andito della scala, pareva un malato su dal letto. pratolini
sul terreno. panzini, ii-511: pareva anelante da lunga corsa. slataper,
carbunculo tanto lucente che un torchio acceso pareva, il valor del quale appena si poteva
emorragia. alvaro, 9-268: le pareva di avere bevuto un anestetico e di avere
decimoquarto e decimoquinto. fogazzaro, 2-182: pareva un uomo gottoso che anfanasse dietro un
della donna: un pancione smisurato, che pareva tenuto a fatica da due braccia piegate
dee., 10-6 (441): pareva, che tutte le gerarchie degli angeli
, m'appar. nievo, 573 = pareva l'angelo del terrore che ha traversato
. di giacomo, i-426: pareva come se da gran tempo quel
tanto, che ogni riposo le pareva nimico, e con le sue lagrime
de marchi, 202: la sua persona pareva quasi ingrandita nell'angustia deha stanza.
ramose in cui ella era prigione. pareva che non vi fosse al mondo se
la dolly si doveva sposare, e più pareva fuori di sé come un'anima spersa
deledda, iii-8: per la campagna deserta pareva non dovesse più incontrarsi anima viva.
baldini, 4-23: [il vecchietto] pareva regger l'anima coi denti.
e fra le ruote del traino; e pareva dovesse restare stritolato. divise, invece
non conchiudeva col re d'inghilterra, gli pareva ragionevole che il pontefice aspettasse quello tempo
, con un tono che talvolta pareva quasi lieto. 2. liberamente
soltanto il re non tremava, anzi pareva farsi più animoso che mai.
. fogazzaro, 8-141: la marchesa pareva infervorata [a far] complimenti..
prete secco, allampanato e giallonaccio che pareva tutto il ritratto delle cattive annate. pascoli
idem, iv-2-1338: il latte di galassia pareva inondare tutto il firmamento. le stelle
ramo nero, ispido e arruffato che pareva la capigliatura di un'annegata. 2
. b. adriani, 1-339: pareva che dalla mala qualità del corpo, e
sul cielo lattato pareva si fosse rotto il sacco di una seppia
scarno, annerito dalla barba nascente, pareva, nel cerchio del cappuccio nero,
d'annunzio, iv-2-8: dentro l'acqua pareva proprio un delfino, con quella schiena
suo annichilata. capponi, i-254: pareva loro, che se i veneziani acquistavano quello
de marchi, 553: il corpo pareva desiderare d'annidarsi in quella gran fiamma
dodici mesi. berni, 119: pareva il vino una minestra mora; / vo'
notte sanza mai dormire: a me pareva mill'anni che si facessi giorno, per
collo con la cravatta, si ché pareva staccato dal trave. 5.
. firenzuola, 391: già gliene pareva esser possessore [de'ducati], e
universalità-particolarità). fracchia, 662: non pareva opera della mano dell'uomo, ma
e smarrito; il respiro ansante: pareva una bestia inseguita. govoni, 1-127
morte incominciava un'ansia confusa, che ora pareva speranza e ora pareva rammarico e ora
, che ora pareva speranza e ora pareva rammarico e ora pareva terrore. quasimodo
speranza e ora pareva rammarico e ora pareva terrore. quasimodo, 121: aspro
43: il poco e certo le pareva da anteporsi al molto, ma incerto e
4-42: quando la moglie gli morì pareva che fosse stata la sua più antica speranza
, noioso. manzoni, 1119: pareva che si fosse lì per prendere delle
non amare il marito; ma questo gli pareva una debolezza antipatica; e non la
ma pensata e adornata da italiani, pareva d'entrare veramente in italia. beltramelli,
rombava furiosamente nel vuoto... pareva tira violenta d'una belva formidabile che
raggia come stelle per sereno, / anzi pareva di venere iddea, / anzi di
tempo doveva essere stato grasso e ora pareva un sacco gonfio. sinisgalli, 6-157
: di tutte le mescolanze carnali quella pareva loro la più completa, la più
appannati, spenti. la povera creatura pareva sotto l'azione d'un veleno violento.
al solito gli occhi, il bianco pareva come appannato, e toglieva alla fisonomia
). sinisgalli, 6-79: mi pareva la trasformazione in architettura di un immenso
, i-269: aparecchiarono ogne cosa che pareva loro necessario per ricevare lo venerabile padre
2-7 (198): e già le pareva star bene, quando la fortuna l'
, non si udiva una voce, pareva un sepolcro: era il silenzio della paura
apariva molto nero ed ardente, e pareva che co la bocca e colli occhi ardenti
segni. tozzi, ii-395: gli pareva, allora, che tutti nella casa cantassero
che appassisce. deledda, iii-268: pareva che le sue palpebre si appassissero come
9-401: una signora che in quella luce pareva reduce di una vita sbagliata, con
appannati, spenti. la povera creatura pareva sotto l'azione d'un veleno violento.
la mobile arena appesantiva il passo, pareva vincolasse ogni più i piedi. baldini,
11-668: la sua figura corta e nera pareva diventata più grave, più compatta,
malattia venerea. deledda, ii-140: mi pareva d'essere accanto a creature appestate,
l'occhietto falso e dirmi ch'io li pareva buona robba e quanto tempo aveva che
. in vermiglio sì acceso, che pareva un pezzetto d'ostia appiccato sul foglio.
nella cucina vigilata dal gabbano nero che pareva un fantasma appiccato. viani, 19-280:
quello con tanta forza moveva, che pareva che sotto l'acqua il doveva
alla parete. idem, 5-103: pareva tutto appiccicato, e che, movendosi
dove stavano appiccicati due riccioli neri: pareva che i suoi occhi sguisciassero dentro gli
: le era piovuto addosso, e pareva vestita di stracci e aveva tutti i capelli
allo sportello una mano così piccina che pareva fatta apposta per non avere nulla da
una rotta lancia, sopra la quale pareva che s'appoggiasse. leonardo, 2-568:
te. baldini, i-661: mi pareva una città fatta apposta per me,
da capo l'invemo, dietro cui pareva ch'io avessi appostato di correre.
sulla testardaggine di quella donna, mi pareva una deroga allo stile secco di simili
appuntata con uno spillo d'oro che pareva conficcato come un chiodo in mezzo della
...; per modo che pareva appuntato con gli spilli ogni suo moto od
suo lungo divieto, / dinanzi a noi pareva sì verace /... /
pezzo di stoffa colorata che a me pareva un aquilone. bartolini, 15-174: sono
che si levi. baldini, i-218: pareva un aquilotto dalle ali mozze divenuto da
viottola rossa, quei geroglifici azzurri pareva racchiudessero arcane storie. idem,
, 12-38 (i-311): pareva quel giardino un paradiso / pien d'
uno spago e dondolava, sicché pareva una farfalla che volasse sull'arca
: venne in tanta sapienza, che pareva una arca di sapienza. bandello,
leziosa. tommaseo, iii-446: e'pareva in amore un coso tra il collegiale
li troni: e riso vibrante di lei pareva ad anania, fattosi uccello, questi
c. e. gadda, 275: pareva proprio la mala uomini insensati. marino,
si arricchiscono di fotografie allegri, 159: pareva a quello [a icaro], mentre
qua tanto turbata ed arcigna, che pareva si fosse accapigliata con qualcuno? bar uff
prato a caccia a'grilli. mi pareva proprio una vita riposata. ma l'
, e perdé sua essenzia, e pareva tutto lago. leonardo, 2-143:
tre miglia, che e'mi pareva che lo stomaco mi ardessi, e
sentivo travagliato di sorte, che e'mi pareva mil- l'anni di arrivare al
bocca vermiglia s'è distrutta / che pareva di fiamma ardere eterna. deledda, ii-292
di ardesia, umidi, lucenti: mi pareva una città dissepolta dal mare, ancora
si ardirono a fare perciocché coricarsi ignudi pareva cosa brutta. b. davanzati, ii-291
perso ogni alito... l'acqua pareva « in ardore * come nelle maree
fronte, per le finissime chiome, pareva vaporare il misterioso ardore della sua gioviezza.
quel tappeto d'aremme ove la voluttà pareva regolata dal flauto di amar? baldini
ad udire assai dilettevole, e sprizzando pareva da lungi ariento vivo che d'alcuna cosa
si restrinse in una strada campestre che pareva un argine, alta fra le vigne
, fondatamente. nievo, 292: pareva loro che dai nobili il governo dovesse
guerra, se dalla faccia del compratore gli pareva di arguire che questi fosse ostile ai
xiv, vedendo un cardinale nonagenario che pareva ringalluzzito ai raggi della bella visitatrice,
atto, ogni cenno e ogni movimento pareva in lei accrescerne un certo non so
lochi. caro, 15-i-52: alla porta pareva che fusse un ariete che la gittasse
boccalini, i-22: rarissima cosa li pareva essere che una republica aristocratica..
solo incalzava quelli uomini, un pensiero che pareva balenato a tutte le menti in un
cattedrale..., che ogni tanto pareva esplodere con tutte le statue: erano
569: una sovrana pace vi regnava e pareva diffondersi per tutta la casa come da
foro in quel luogo che a me pareva più proprio, secondo che io voleva sconficcare
stramazzò al suolo guardando all'ingiro che pareva parlasse e domandasse perché. pavese,
che certe sere, sull'aia, pareva infilata nello stollo, e da toccare
, china su di un paiuolo che pareva uno staio, non rimenasse infaticabilmente il
ii-1077: una barca chinata sull'acqua pareva una casa di legno con gli alberi
forse il poco governo,... pareva arrembata e tirava alla stracca. panzini
sangue in tumulto. jovine, i-73: pareva addormentata veramente; ma l'arresto dell'
una larga bocca dall'estremità arricciate che pareva sorridere. 3. corrugato,
dei corpi stabili, con quelle attribuzioni che pareva loro. pellico, 181: altri
gir aldi, 1-132: [gli] pareva il piè in pessima via aver posto
uomini savi. idem, v-134: mi pareva ch'ella arrossisse -e quest'idea fe'
arrossì peraltro senza rimorsi perché non le pareva di aver violato nessuno dei comandamenti del
si sentiva ferita da tanti sguardi; le pareva che tutti la guardassero in modo da
brace de'sarmenti di sommacco, che pareva di mangiare delle bruciate. deledda,
quella inflessione della sua grazia... pareva favorita dalla gonna drappeggiata e quasi arrotolata
i carnefici. idem, ii-424: pareva che volesse rispondere, più che ai
sotto. baldini, 6-48: gli pareva che il dragone avesse lo stesso
varcavano le vallate da poggio a poggio, pareva che cadessero giù a strapiombo. e
, 766: [firenze] gli pareva più atta a sopportare chi con arte usurarie
de'suoi famigliari ponesse quel che gli pareva, ed egli contradiceva. 14
mettila da parte » era proverbio che pareva inventato da lui. -mettere in
. artefatto dal capo a'piedi. pareva uno di quei personaggi finti che si
nella saletta contigua; e il bombo pareva cambiar tono, farsi più sonoro.
il canto dell'acqua invisibile. le pareva udirvi entro articolarsi strane parole, d'
periodici. era così secca che pareva artificiale, simile ai suoni rajberti
, se la portava alla bocca e pareva leccarla, poi la tendeva per collaudo,
capellatura] ne vaporava un profumo che non pareva un artificioso profumo. b. croce
cerimoniosi parlasse asciutto; ed a'ricchi pareva altero. pellico, ii-126: lo chiamai
che, con un gesto frettoloso che pareva venire incontro al mio impaccio, mi riportò
, piena di asperità,... pareva non conservare più alcuna vivezza umana.
bocca aperta a tanti rondoni, che pareva che aspettassero rimbeccata di fava infranta.
tu hai amata costei, perché bella ti pareva, perché dilettevole nelle cose libidinose l'
un arpeggio e l'altro, gli pareva d'intendere un gran silenzio.
solo, in quella stanza dalla quale mi pareva avessero aspirato l'aria. pavese,
sentisse la sua fiera asprezza, che pareva un leone selvaggio. intelligenza, 265
, ii-39: mi lavavo intanto e mi pareva che l'acqua non fosse mai assai
da ogni cima, da ogni rilievo, pareva che assalitori dovessero spuntare di sorpresa.
quanto piùe durava l'assalto, più pareva che vertù gli corresse. petrarca, 53-55
palazzeschi, 1-101: e mi pareva che qualcheduno mi assassinasse, e
, e questo morire assassinato mi pareva lo sfregio definitivo e più grande
punti deboli. panzini, ii-138: mi pareva impossibile che dovesse trovarsi muto fra quelle
una battaglia, in un paese che pareva in stato di assedio. pavese, 4-185
piaggeria. caro, 6-40: mi pareva che questa sì gran lode del fico
e universalmente affermate, che il contradirle pareva o vergognosa adulazione o fanciullesca simpli- cità
, 1-68 (165): e'mi pareva mill'anni di dare assetto alle mie
tal fuoco d'asseveranza, che non pareva a lui proprio -la colpa era mia,
ecc.]. botta, 5-209: pareva loro [ai veneziani], che
annunzio, iv-2-134: poiché la favola pareva semplice e campestre, e poiché la
, e poiché la voce del lettore pareva addolcirsi di accenti novelli, ascoltava con
. panzini, ii-794: la fiamma pareva avere continuo alimento, e richiamava paurosi
. tr. cantari, 64: pareva che del paradiso uscisse, / ché
giallo di messi e di sole, pareva assopito in una sonnolenza febbrile. onofri,
, ii-154: la notte, il fontone pareva uno specchio disteso sotto la luna.
grado in grado con una pieghevolezza che pareva allungarle ancor più le gambe, attenuarle
, ii-447: [donna barberina] pareva che si fosse assunta l'incarico di
vita. panzini, ii-231: a me pareva di vedere mia madre assunta in cielo
l'aggiunta di quel tanto legno che pareva superfluo,... era stato un
addormentati di fuori i sensi quasi estatico pareva che si trovasse. 3. ant
come su un motivo di decorazione, pareva resa anche più astratta dalla fissità dei
, e del suo imperturbabile naso, pareva stemprarsi e intepidirsi nell'alito germìle della
paesi, inventare itinerari strani, mi pareva quando da ragazzi si fanno gran viaggi
lui sul pastello sfumato d'isole e paesi pareva di promettersi sapori nuovi, di cui
): in quell'asilo stesso dove tutto pareva dovere essere ostacolo, l'atroce giovane
. ed atrofico in modo, che pareva uno scheletro coperto d'arida pelle.
novene. d'annunzio, iv-2-373: mi pareva che qualche cosa di quell'onta,
, come gli uomini, attaccate alla vita pareva volessero rifarsi in piedi, e rifiorire
che era di corredo all'attacco pareva una comparsa. cardarelli, 6-28: veniva
udire il comando dell'attacco. gli pareva d'aver nel pugno il colpo decisivo,
, i-13: dicendo queste cose, pareva attanagliato. esitava a parlare e trattenersi
ghiotta e beata. in realtà non le pareva vero di non avere più a penare
allo svolto vide l'attendamento e gli pareva d'essere in un canto del tasso.
cristo, i-18-3: ogni ora si pareva a loro brieve per attendere a dio.
. d'annunzio, iv- 1-844: pareva che si fosse stabilita tra lui e la
: mi girava la testa; mi pareva di sentirmi agitato da una lunga onda,
quei tempi. palazzeschi, 4-307: pareva un altro. era divenuto attento,
grado in grado con una pieghevolezza che pareva allungarle ancor più le gambe, attenuarle
dolcezza nello sguardo e nella voce che pareva volesse subito attenuare, in chi la guardava
un trave. palazzeschi, 4-170: pareva concedersi un'ora di tregua benigna e dolce
aveme grande atterrimento. quasi dolorosa in cui pareva sfogarsi non soltanto il mioatterrire, tr.
componere. silenzio palazzeschi, a pareva di leggere nel suo sorriso come il
di lui. de roberto, 600: pareva volersi scusare del suo titolo e delle
le mani alla vita che non gli pareva ancora troppo bene attillata. nieri, 151
suo domicilio, come quella che gli pareva più atta a sopportare chi con arte
non parlava mai, non rideva; pareva che una serpe gli si fosse attorcigliata
una subita fiamma, tanto che le pareva di essere già in cenere. idem,
fieramente la stimolavano, che ciascuno le pareva una puntura d'uno spontone, per
perla. viani, 19-355: la nave pareva avesse strappato gli ormeggi. l'oceano
marca, e il giovane signor marchese pareva molto soddisfatto di possedere quei due invidiati
moravia, vii-191: libri che pareva impossibile che potesse averli letti tutti.
come un pendolo, e quella pareva che attruciolasse la lordura della terra.
cose. giusti, i-63: gli pareva che si fosse partito da un punto
nell'acqua. sannazaro, 12-194: pareva che stando ad ascoltare una sirena,
. castiglione, 347: a me pareva aver detto assai, e massimamente presso
vita. nievo, 91: mi pareva che una persona a cui si auguravano
, 6-i-39: un tal procedere del governo pareva loro, ed era in effetto
di fogliette aguzze come un fegatello, pareva che sorridesse. borgese, 2-247: rimase
di autentica giovinezza. palazzeschi, 4-236: pareva godessero nell'accorgersi come gli altri non
giovane né vecchio, giudicava, gli pareva che sedesse sopra due grandissime aquile, e
mento estenuato, e tutto quello che pareva tócco dal male d'autunno, tutta l'
avanguardisti non aveva avuto molto seguito, pareva, neanche tra quei tipi che erano
. faldella, iii-109: il funerale pareva avanzarsi in un deserto immenso. d'annunzio
. palazzeschi, 3-217: non mi pareva possibile che li sotto riposassero gli avanzi
lo meritavano, ammonivano, ma qualunque pareva loro, mossi da qualsivoglia avara o
lungo divieto, / dinanzi a noi pareva sì verace / quivi intagliato in un
di bossolo cosifatto, che tuttavia mi pareva che e'si mancasse. berni,
chiuso,... e il ragazzo pareva lì apposta per avvalorarne le ipotetiche affinità
arboscelli. verga, i-185: gli pareva che la lana che andava tosando e l'
il geloso cattivo, a cui molto avvedutamente pareva avere il segreto della donna sentito,
spagna. d'annunzio, iv-1-84: gli pareva d'avere, un tempo, pittoricamente
d'annunzio, iv-1-120: a lui pareva di aver raggiunto il culmine della gloria
il rispetto del proprio stato, e che pareva un avvertimento più per gli altri che
l'atmosfera. pea, 1-40: gli pareva di veder chiaro entro di sé:
, dopo un qualche barrito de'suoi, pareva avviato benignamente. banti, 6-8:
io m'avviliva nel mio animo, mi pareva impossibile d'arrivarli. giusti, i-414
viani 19-291: egli era tanto grosso che pareva colto dalla resipola, una ciuffaia di
pochezza. faldella, iii-104: gli pareva di essere avviluppato con una inebbriante leggerezza
. viani, 19-276: il naso inviperito pareva un fungo avvinato. 5.
: così favellò un marinaro avvinazzato che pareva dormisse piegato in due sul tavolo di
manici bene invetriati, una avvincigliatura che pareva di fil d'argento e delle verdi
i suoi pantaloni fossero sani, gli pareva di sentir l'avviso del freddo ricordando
e strillante. calvino, 1-284: pareva fosse stata avvistata una bella ragazza in
annunzio, iv-2-1010: un fascino rapinoso pareva turbinare intorno alla fossa in arco torta
si mise in bilico nell'aria e pareva che volesse rispondere a quel saluto.
, come si usava una volta, le pareva ancora una cosa troppo azzardata e
si trova. imbriani, 2-28: gli pareva che la sua mente fosse un campo
, saliva una nebbiolina azzurrastra che pareva l'alito della terra febbricitante.
le finestre delle camere lucide e silenziose pareva straripasse il mare, di un azzurro laccato
con una nasopia brignoccoluta a peperone che pareva il castigo di dio. cicognani, 1-205
a cui il mio viaggio di genova pareva, com'era in fatti, una
. redi, 16- iv-429: mi pareva d'averne ringraziato v. s.;
facevano moltitudine così fitta sul monte che pareva là una gran scalea babilonica che desse l'
in fondo, no; anzi non pareva nemmeno che avesse, povera figliuola,
era cotestui molto grande e grosso che pareva un gran baccalare. aretino, 1-103
e come pazzi da catena imperversando, pareva a punto che celebrassero li baccanali.
delle meraviglie altrui; il luogo le pareva brutto abbastanza. de amicis, i-958
più donne con un solo vogatore che pareva fatto schiavo d'una turba di baccanti.
cicognani, 6-68: un ragazzotto che pareva scemo, portava un panierino coperto da una
avvenimenti. panzini, ii-292: gli pareva il mago che, con la bacchetta
schioccò la frusta che sibilante dal bacchetto pareva una anguilla presa all'amo.
la tavola, su cui poggiavo, mi pareva che s'imbarcasse sotto il mio peso
per avere ottenuto una cosa, che pareva irrealizzabile. bocchelli, 1-iii-237: a
un tovagliolo, un ragazzino svelto che pareva si nascondesse, per ridere, dietro le
la chiglia che il dente del salino non pareva avesse mai morso. 6
era contento della mia visita, né pareva disposto a badarmi oltre, io m'avviai
del capo. di giacomo, i-642: pareva, in quella immensa quiete, una
nelle campane di cristallo... pareva diffondessero per tutto un odor di badìa
! certi occhiacci, che a don abbondio pareva che volessero dire: fargli la festa
maestà che con sua riputazione non li pareva di poter più comparire tra quei virtuosi,
maestra. soffici, 1-172: nazzareno pareva cristo, mentre correva in baghere dalla
bagno si dedicava a una toletta che pareva diventare sempre più raffinata e minuziosa.
tanti fuoci, bagordi e spettacoli, che pareva che le città tutte ardessero e andassero
, di questa opera, che a lor pareva miracolosa ed antica... ed
che lo stile di lui a'cervelli baldanzosi pareva troppo simplice, ma'a gli sani
di cose. nievo, 463: pareva che i fantasmi rinatigli d'improvviso in
4-55: tra cielo e terra pareva balenasse dall'altra parte un mare. montale
: volava addirittura sull'erbe, che pareva non sfiorasse neppure coi quattro zoccoli, i
in me a guisa di balestra, e'pareva dire: donna, sii felice,
, e così a tempo, che e'pareva che ogni loro movimento fusse degli istrumenti
a farmi prendere dalla vertigine, mi pareva di seguire una musica turbinosa, mi sono
sue ballerine, unicamente desiderose, queste, pareva, di deporre un bacio sul suo
la filanda. moretti, 17-49: pareva che mattutina si divertisse un mondo come
rimasto immobile per così fatta maraviglia, pareva essere ogni altra cosa che angelo,
, i-96: scalza com'era, pareva uno scoiattolo per quelle balze. saba,
. aretino, 8-99: il giorno pareva un mercante fallito, che adocchiasse una chiesa
cercarvi. manzoni, 72: allor pareva un sogno, / un sogno della rabbia
neve che cadevano come la manna, mi pareva di scorgere il volto e la barba
nel colletta in iscuola; e leggendo pareva che schiaffeggiasse la plebe e i grandi
coltelli e le spatole e la bilancia che pareva d'oro, e l'ordine di
corpo maggiore. nievo, 699: pareva un castello saccheggiato allora allora da qualche
, dalla porta maestra della chiesa che pareva tutta una fiamma. d'annunzio,
foro in quel luogo che a me pareva più proprio, secondo che io voleva sconficcare
: c'è sotto qualche trappoleria. mi pareva troppo andata bene la faccenda. oh
. soffici, 1-86: la strada pareva una immensa striscia di bandone scaldato a
piano solo in quella che all'esterno pareva una baracca era priva di eleganza ma
: cis, i-974: mi pareva più allegro il corso margherita vidi
operai, di di lontano e desolato: pareva la musica dei baracconi prigionieri).
sarebbe barattata. moravia, ii-201: gli pareva di aver barattato l'antica innocenza non
fu l'ora di zappare il seminato pareva la barba del diavolo, tanto era rado
ognuno di essi un soldato che guidava pareva averla fatta in barba alla disciplina.
bianca e gli occhi azzurri e puri, pareva scappato rature, ecc.)
una barbaccia nera con dui occhi stralunati che pareva 11 gran diavolo, se le fece
, 37: il burattinaio... pareva un uomo spaventoso, non dico di
. stranamente somigliante al barbagianni. e pareva nella posa, un uccello appollaiato.
cittadin fiorentino. fogazzaro, 5-85: pareva un turco...; ma la
, un omino dalla barbetta rada che pareva nella sua piccolezza e rigidezza qualche cosa
cellini, 1-99 (232): pareva che queste parole costui me le dicessi
1-56: il gran contrasto di venti pareva rappresentato in mare da quei due colori
mensole, la faccia del barista pareva nera di calore. pavese, 7-75:
/ a un buffon, che gli pareva sciocco, / trasse, e con esso
quelli dei baronzi; degli occhi, pareva che l'uno guardasse a oriente e l'
/ cova cacciatori con le finestre sprangate. pareva che ogni il fuoco, cova il
. trovato un punto fermo, pareva volersi barricare dietro questa massima poco evangelica
dopo un qualche barrito de'suoi, pareva avviato. 3. stor.
caricavano le barocciate, che al ragazzo pareva spaventosa fucina. viani, 14-237: come
fronte. e. cecchi, 6-375: pareva il ragazzo che fugge di casa per
ale così maestrevolmente condotte, che e'pareva che volesse ad ognor volare in altra
colle mani dietro la schiena, che pareva il basilisco. idem, ii-395: sgranò
, iii-455: ansava, e davvero pareva basisse d'amore. beltramelli, i-588
infino a sera, / ch'ognun pareva fuor del sentiménto. sannazaro, 8-117
nievo, 238: nessun abito le pareva bello abbastanza; nessun vezzo soverchio;
: accorsimo a bisce- glie, dove pareva tendessero a concentrarsi gli sparsi bastimenti.
alcune ore. baldini, i-662: mi pareva una città fatta apposta per me,
, 3-19: dimenava il capo che pareva una campana senza batacchio davvero. c
, a che il folle batacchio non gli pareva il vero di abbandonarsi ogniqualvolta, molto
delle gatte, la quale troppo bella cosa pareva al medico. lorenzo de'medici,
fatta sonare. vasari, i-825: pareva che quella picca fusse una sua arme
e andò acconciando le squadre dove gli pareva che far dovessino maggior profitto. boiardo
f. doni, i-53: mi pareva esser senza corpo, spedito, volare in
febbre, battevo i denti, e mi pareva di non essere in grado di finire
e anche il nome ricevuto in battesimo pareva un triste scherno e dileggio della sorte
stomaco lavorava con sì buona voglia che mi pareva impossibile dopo l'affannoso batticuore di pochi
d'arance gettate dalle finestre e pareva stesse per cadere sulle teste ricciute dei bimbi
... una bugia che pareva un battipalle col cerchiello di latta
la tiara del battistero così lieve che pareva fosse per involarsi gonfia di echeggiamenti.
gli era rifiorita l'anima del fanciullo e pareva che ascoltasse ancora il battito della maretta
atletico bracciale. ojetti, ii-i7: mi pareva di giocare a tennis e a ogni
glie li aveva porti. io solo, pareva dire, glie le so toccare senza
cielo era sgombro di nubi e non pareva che il tempo dovesse rompersi, ma
uno scudo. cantoni, 844: pareva un'altra, per il momento. ora
un orlo di sudor indurito talmente che pareva d'osso. firenzuola, 533: interviene
». bazza a chi tocca. pareva nata a cattiva luna! è proprio
l'altra beatitudo, che contenta / pareva prima d'ingigliarsi all'emme, / con
piccolo bebi, gesù cristo, gli pareva grazioso. = dall'ingl.
dee., 5-10 (87): pareva pur santa verdiana, che dà beccare
rapidi, secchi, durante le quali pareva che, terribilmente stizzito contro se stesso
questa incursione aveva un carattere particolare, pareva la beccata di un uccello o
era mandato dal senato per gastigare, pareva la giustizia beccheria di mani, di
lucchi. de amicis, i-295: pareva persino di veder trasvolar in valtzer
precipizi... era una beduinetta che pareva una santina. la ricordo come
sconsolato e amaro per la conferma che pareva venirgli dal corso della politica estera dopo
dorè rimase tutto spennacchiato, perché gli pareva aver fermo la non andata del
e carote. dossi, 18: mi pareva anche di starmi in una praterìa di
un forte odore di canfora. pareva un turco, un gilardoni bey
riccioli biondi, belante nella voce, pareva più che mai... un montone
uomo », alto, col petto che pareva imbottito. cicognani, 6-203: egli
il più bello, ah! ah! pareva che gli dicessi delle pazzie. nievo
quale contrapposto a cotesta ostentazione belluina, pareva, assorto, levigato, il viso
giudizio universale. bocchelli, 1-iii-87: pareva che belzebù avesse preso in mano i
avesse preso in mano i mulini, pareva che li abburattasse! il nome di
(198): e già le pareva star bene, quando la fortuna l'apparecchiò
quello che era il principio dell'anarchia pareva un incidente inevitabile e passeggero che.
chiara e ora bruna / secondo le pareva e come e quando, / avea
io ero stato fuor di lui gli pareva che io avessi fatto un grande acquistare.
su cui la gran tensione nervosa pareva avesse ceduto a una crisi benefaciente
i temporali erano le sue beneficiate: pareva che le studiasse tutte per far entrare
emolumenti che portava seco, agli ordinatori pareva di dar, oltre lo spirituale, cosa
eravamo un poco gelosi, perché ci pareva che il nostro maestro ne avesse fatto
, ricca e ben nata, e pareva savia, e aveva la grazia di tutte
sasso, incoronata d'una fronda, pareva ch'ella stesse lì a darmi il
della quale si fidasse ciecamente: pareva perfino che lo contrariasse il fatto
i-163: a tullio... pareva che ella si vergognasse... del
il guardava presa da un interesse che pareva scientifico. sugo dell'erba velenosa, la
il quale come buono bergolo era così pareva, acconcia la gru, la mise a
non finiva mai di sfilare, e ci pareva d'essere alla berlina d'un popolo
fece un profondo saluto e la dama che pareva appunto 1'ampolla dell'essenza di vecchiaia
. f. giambullari, 8: e pareva in un certo modo, che egli
: dal modo come mangiava, il marchese pareva un uomo di formidabile appetito. avrebbe
? soffici, 1-62: ma il giovenco pareva camminasse tra fantasmi e precipizi, e
oro, / sì che due corna pareva d'un toro. boiardo, canz.
girava il gelato / bianco e rosa: pareva le nuvole sode nel cielo. idem
. cicognani, 6-234: la bocca pareva viva d'un ineffabile bianco sorriso.
ogni alito. il latte di galassia pareva inondare tutto il firmamento. le stelle annegavano
diversi posti. pratolini, 2-333: le pareva di sentire una pietra dentro la testa
bibliotecari, eruditi, letterati e letteratucoli. pareva di vederli, riscaldati da un pranzetto
di preziosissime gioie; sì che egli ti pareva bere e perle e pietre finissime.
bicchierino. nievo, 789: mi pareva che la conversazione delle bionde veneziane,
bicchierini sporchi. pavese, 6-236: mi pareva già spiegato che il suo sistema di
, speravano: cercavano il pezzo che pareva maggiore, invidiandolo biecamente al fortunato compagno
amor rabbioso, la vivanda comune, pareva pensare alla porzione d'appetito che le
. pulci, 27-90: e non pareva né sorda né cieca / certo quel dì
andato a cascare nella vespa, mentre pareva che per lui non fosse buona nemmeno la
spignendo il mento in fuori, che pareva pur che e'si distruggesse, udendo
automedonte. panzini, i-39: gli pareva forse in quell'atto di essere un
, 223: a messer giovanni nostro pareva che e'fusse bene avervi mandato qualcosa
348: fino la maestà del pallore pareva insozzata dalle macchie brune e verdastre
e l'untume del cappello che pareva sudasse dal troppo caldo, lo face
sulla tavola. de amicis, i-649: pareva li stuzzicasse con degli scherzi imbarazzanti,
che di sei mesi, / ella pareva gravida d'un anno; / s'ella
lucifero avea aperte tante bocche / che pareva quel giorno i corbacchini / alla imbeccata,
oro. d'annunzio, iv-1-240: pareva che, dopo la pioggia, si fosse
cielo insieme alla incantevole biondona, che pareva impastata anch'essa con un po'di sole
sta meglio -disse allora il lucchese che pareva contentissimo della bisboccia. = rifacimento
gravi,... dalla natura pareva fatto a posta per rappresentar nelle scene
fosse, non però da biscurare gli pareva. = comp. dal prefisso
, già tutta ricoperta di riccioli neri, pareva di pasta di pane.
il bisogno mio. firenzuola, 131: pareva che... non mancasse altro
bandiera verde tra le connettiture delle pietre, pareva di sentinella. palazzeschi, 303:
esalava un forte odore di canfora. pareva un turco, un gilardoni bey, ma
, bitorzoluta e coperta di oro, pareva incantata. jahier, 62: il fardello
funicelle per la manovra della barra, pareva guidasse un vecchio cavallo senza bizze ed
ii-418: l'età che miss edith pareva dimostrare era in sui vent'anni.
indemoniato. nievo, 363: la tristarella pareva essersi corretta di molto dalle sue bizzarrie
bizzarre figure. de roberto, 712: pareva in preda a un grande stupore,
10-138: ed ecco, a lui pareva d'averla sotto gli occhi la ressa
lucifero avea aperte tante bocche / che pareva quel giorno i cor- bacchini / alla
2-19 (i-836): degli occhi, pareva che l'uno guardasse a oriente e
si profilò: si svelava adagio, pareva ora che si espandesse, ora che
bocca, la bocca / che una volta pareva, lungo i giorni, / lampo
di bocca! deledda, iii-689: pareva che quell'urlo uscisse... da
, illuminata dal sole della mattinata invernale pareva la bocca scenica di un piccolo teatro
, 256: e se la nostra scrittura pareva così oscura al sarsi, doveva,
armeggìo di ufficiali e di signori, che pareva dessero degli ordini, ripetuti poi di
. tozzi, i-168: a giulio pareva di respirare con una boccata sola tutta
figur. nievo, 734: mi pareva un onesto mercato quello di pagar colla
: furon fatte passare nel salotto che pareva il campo d'un'altra battaglia: tra
ii-261: mentre apriva la bocca, pareva di quei pesci su la spiaggia, che
più quegli ululati e anche il pontone pareva boccheggiasse di meno. = deriv.
e faceva certo girar di testa che pareva che fosse stata morsicata in puglia
fatto il bocchino, è divenuta rossa, pareva che si vergognasse. parini, 115
rincollata è la casa, e quale pareva, torna. bocchipùzzola, sf
sua boccia che camminava sull'olio e pareva calamitata dal pallino, si faceva l'ultimo
, 9-9: lavoravano manualmente, tanto pareva loro dura cosa mangiare lo boccone della
volta nepo, profumato come era, pareva un boccone di crema alla vaniglia.
appena finito di prendere un boccone, pareva volesse restare in casa. linati, 30-90
sul letto, col viso nel cuscino, pareva che il cuore mi volesse uscir fuori
e boce roca e poco grata perché pareva parlassi col naso. firenzuola, 685
al volger degli occhi qua e là, pareva dire: « io vedo tutto!
aveva una margine di fuoco, che la pareva bollata a la colonna di mercato.
gramigna, / ché l'acqua bolle e pareva sanguigna. tasso, 8-74: così
che gli bolliva in tutte le vene e pareva gli stesse per sprizzare da ogni poro
da una caldaia. pasolini, 1-267: pareva che sul suo costato di crocefisso,
don mario. pea, 7-468: pareva che il gallo avesse più fretta di lei
e la cornetta attaccavan le prime battute pareva che dessero il segno a tutte le
quell'inno aveva un'energia macàbra, / pareva lo scampanìo spettrale / di un continente
bene. moravia, ii-352: la bocca pareva esprimere, attraverso la sensualità e sinuosità
e con un tremolìo sonoro incessante, che pareva derivasse dal lume blando della luna.
un tamburo di pelle di zebra, e pareva di sentire il borboglìo e ventriloquio dei
in una qualità di suono interiore; e pareva che in quella carne buia e servile
smia corse innanzi. scalza com'era, pareva uno scoiattolo per quelle balze; si
vi aveva certe borchiette d'oro, che pareva che con esse fosser confitte. de
faceva colassù sì gran bordello, / che pareva un demonio scatenato. casti, iv-163
arme bravi. idem, v-1-300: mi pareva di vederti oscillare lassù, a bordo
col servizio di fiandra, quello che pareva di raso bianco intessuto di garofani fantastici
mazzetto di fili di quel tabacco che pareva seta, si dette ad arrotolarla. inumidì
nella saletta contigua; e il bombo pareva cambiar tono, farsi più sonoro,
di non offendere persona; tal che mi pareva essere grato a'borghesi, a'gentiluomini
evidentemente era il padre guardiano, mi pareva una faccia nota. pavese, 4-223
l'alpi. pananti, 1-8: mi pareva di star troppo allo stretto / nel
6-120: la malinconia profonda... pareva si fosse diffusa tutt'intomo, nei
superflui, imbottiture di borraccina; e pareva che il piroscafo lasciasse dietro a sé
pelle. fogazzaro, 5-472: egli pareva dal canto suo molto occupato di una
parlare. e ricominciò a tremare, che pareva andasse in briciole. =
, 642: oh! e've la pareva aver poco fa nel borsellino [la
, i-332: nell'impostar quella lettera mi pareva di buttare in un bossolo la sorte
strar disio, / ma egli pareva essere appuntato / da un notaio,
: sentì dietro un gran fracasso, che pareva una bomba e si sentì dare alle
dolci. panzini, li-io: mi pareva di essere stato anch'io sino a quel
le città. moretti, 17-233: gli pareva di riconoscerla, gli pareva perfino d'
: gli pareva di riconoscerla, gli pareva perfino d'aver comprato qualcosa da lei
. nieri, 347: ma lui pareva che se la ridesse, perché aveva un
donna aveva scodellata, calda fumante, pareva un impalpo di libri condito con olio
le croste, e la nuca pelata pareva ancora più piccola e piena di bozzi.
per consunzione, e tutto bozzoli, pareva messo apposta per impaurire le natiche.
da cavallerizzo. moravia, ii-61: pareva veramente che in vita sua non avesse mai
l'amore. borgese, 1-251: gli pareva per lo meno bizzarro io mi
spietato che non spettato, che a stefano pareva come quando, adolescente, dà tregua
tutto il viso, che fiera cosa pareva a vedere. boiardo, 1-4-44:
capace da sé: gli ossi dei bracci pareva che le volessero sfondare i gomiti.
braccio del signore? machiavelli, n7: pareva generalmente alla plebe romana di meritare il
verde che indicava il braccio di ponente, pareva che il paese offrisse due fioretti al
da lui, perché sanza fallo gliel pareva avere fra le branche dopo la sua
lettori. palazzeschi, ii-376: mi pareva di essere, quel pochino che di
: sprofondata in sé, quell'anima pareva non sentire le cose di fuori;
ferri del cancello brandivano in contrasto, pareva gli si dovessero staccar nette dal busto.
con la violenza di una scaturigine: pareva fosse per rompersi e per isca- gliare
e malvagio: / sanza pietà mi pareva brìusse. / io mi fuggi', ch'
di compassione e di malizia insieme, e pareva che dicesse: ah! la c'
allargata per più di mille metri, e pareva che le acque interne facessero quasi uno
prima, stando a basso, le pareva grande. arrighetto, 216: così
tremenda gravità delle circostanze e dei pericoli, pareva in verità che si facesse doloroso scherno
parlare. e ricominciò a tremare, che pareva andasse in briciole. -tirar
ad eliminare. manzini, 10-74: mi pareva che con appena uno scatto in avanti
le briglie erano abbandonate e la cavallina pareva domandare soccorso. la gente guardò e
con una nasopia brignoccoluta a peperone che pareva il castigo di dio.
di lumicini, su- surrava lontanamente e pareva una corona della quale lucessero solamente le
ufficiale. de amicis, i-885: mi pareva di fare una prodezza di brillante scapigliato
nettissimo e limpidissimo, e brillava che pareva una stella... un altro ne
era verde, e di modo verde che pareva uno smeraldo di poco colore, ma
che fece tintinnare i vetri della finestra e pareva preludere ad un fracasso maggiore. invece
statuone bronzato mandava lampi d'oro, pareva dovesse fondersi sotto i cocenti raggi del
194: il bronzo terribile di ottaviano pareva guardare la repubblica, come una pantera
caduti. pasolini, 1-133: non gli pareva vero a veder venire avanti quelle saracche
una mia fantasia le bruciacchiature che mi pareva di scorgere sulla stoffa della camicia, dovevano
suo corpo, già così stremato, pareva bruciare le poche forze che gli restavano.
, dalle privazioni e dai dolori, che pareva averne dieci di più: e nello
chi aveva men forate le budella, / pareva il corpo come una grattugia / e
le bruciate con un grem- bialone che pareva un motuproprio. papini, 8-9: un
arroventava i muri e tutta la casa pareva assopita, in quell'aria di fuoco,
luogo dove il venerabile uomo si trovava pareva la corte dei miracoli. notte fonda
i grandi armenti si avanzavano, e pareva che pullulassero dalla terra; su vasti spazi
dalle raffiche dell'artiglieria... pareva che fossero condannati a non riprendere più
. carducci, ii-10-134: a me pareva che [gli alberi] parlassero con
della piazza ecc. e del punto, pareva che si vedessi 'l proprio vero
348: fino la maestà del pallore pareva insozzata dalle macchie brune e verdastre di
1-344: la sua carne bianchissima / pareva puerile; / avanti era brunissima.
divenuto, e più tosto un altro uomo pareva che il
e carezzevole, imbevendosi del sole, pareva, come d'un olio.
mostrandosi chiara e ora bruna / secondo le pareva e come e quando, /
... fracchia, 209: pareva che cercasse di allontanarsi da me a
messo per forza tra i denti, pareva fare anche lui queste riflessioni.
un bruscolo di donna e in viso pareva una lenticchia, una fava risecchita.
e boce roca e poco grata perché pareva parlassi col naso. vasari, i-426:
! e si faceva brutto che non pareva vero, con quella faccia dabbene di
cannone. fracchia, 331: pareva uno di quei carrettini di latta che i
funerali]... / e mi pareva d'essere discosto / e vicino e
avranno fatto dugènto bucature, e'mi pareva d'esse'diventato ima grattugia.
del governo, stringendosi nelle spalle, pareva non desse importanza ai sintomi di cui
buccole con la mezzaluna e i pendagli, pareva anche più graziosa e minutina.
bucherellato il sacco come un colabrodo, e pareva che l'avessero fatto apposta, come
intorno, è sì pulito, / che pareva quel giorno il bucentoro. nievo,
aveva men forate le budella, / pareva il corpo come una grattugia / e
una voce così bassa e sforzata che pareva che gli venisse fuori dalle budella, rompendogli
disgusto. palazzeschi, i-776: pareva lontano lontano, assente, ed era
a posto il drappeggio dell'abito. pareva la mia desde- mona quando rovescia un
nei boschi antichi, trovò un laghetto che pareva uno specchio di buduàr.
/... / ostico gli pareva e molto strano. -cacciare con
, i-190: dopo la morte del babbo pareva che gli fosse entrato il diavolo in
sicuro. / fu golfo constellato / e pareva immutabile il suo cielo; / ma
bernardino da siena, 1052: elli pareva uno pazzo; chi gli dava uno buffetto
. moretti, 17-218: una bugia che pareva un battipalle col cerchiello di latta in
l'uova. pulci, 27-56: runcisvalle pareva un tegame / dove fussi di sangue
di liberi costumi. ribollito, / che pareva d'inferno il bulicame / che innanzi
bulino. alvaro, 12-9: gli pareva di udire martelli battere su lastre di rame
confessata da lei, sì spiritai mi pareva! e peggio, che, essendo ella
di francia, colle quali la città pareva in buoni termini, e che el re
303: quella buona pasta di gente pareva temesse di èsser creduta capace d'inventare
gioie d'intorno al collo, che pareva la imperadrice. buon prò le faccia.
le lor gite. nievo, 281: pareva proprio di essere ai burattini. fogazzaro
dei poveri. bocchelli, 1-iii-87: pareva che belzebù avesse preso in mano i
avesse preso in mano i mulini, pareva che li abburattasse! il nome di
calice. elli el brunisce, e fallo pareva che venisse da piangere. non poco ci
: traendo nella destra un lioncino, pareva che [il centauro] lo sollevasse
1-26: c'imbarcammo che il mare pareva volersi mettere a burrasca. verga,
le stelle basse, con l'orsa che pareva un carro deragliato all'orizzonte. govoni
, speravano: cercavano il pezzo che pareva maggiore, invidiandolo biecamente al fortunato compagno
a lapis, sovra un mezzo foglietto che pareva strappato da un taccuino maschile, e
di legno, su cui il busto pareva appollaiato come un'aquila in gabbia su
loro colonnine, fino in fondo, pareva che si guardassero, come se fossero
bianca insaldata di falpalà,... pareva ima figurina pro cace del
mendico, con una bocca che pareva avesse buttato giù il purgante un minuto prima
sig. castellano? svevo, 5-340: pareva facesse delle esperienze per scoprire con esattezza
avversario. sacchetti [crusca \: pareva una trottola, che vi fosse stato
, 1-67: con quel cacafuoco in pugno pareva un brigante dorato dal sole.
rocca a san simone, che gli pareva essere a una caccia, e pigliò molte
e lungo tutta la spianata, che pareva la caccia alle quaglie. d'annunzio,
osteria dove strepitava mia tal gazzarra che pareva più un carnovale che una caccia di
dante, inf., 33-29: questi pareva a me maestro e donno, /
ii-413: i poveri eucalitti... pareva s'ammalassero loro, la corteccia stinta
semplice, non rattratto però. anzi pareva indugiare in cadenze, come di peplo
virtuose e piacevoli: e perché a me pareva esserne uscito con molto maggiore onore di
e tuoni e lampi e saette che pareva la fine del mondo. verga, 4-128
; cadono nell'oblio, quello che ieri pareva un mondo fitto / ma consentevi in
. ma per me, e mi pareva l'ingiustizia più feroce, non c'era
cadimenti oltre il signorile signorili, e pareva che ogni cosa gli puzzasse, e
spazio infinito d'azzurro, che mi pareva un pezzo di cielo caduto e schiacciatosi in
e lungo tutta la spianata, che pareva la caccia alle quaglie. « altro che
dentro del popolo, che tutto sollevato pareva che gridasse libertà, e minacciasse loro
venire. varchi, 18-2-186: [pareva] loro che il conte o per
era spuntata una fetta di luna che pareva una ferita di coltello e insanguinava la
taglio dei tetti quasi com- bacianti pareva altissimo, fosse potuto passare il suono
, grevi e piatti: che il quadrupede pareva stentasse ogni volta a levarli (se
sua boccia che camminava sull'olio e pareva calamitata dal pallino, si faceva
: e quando si rovesciavano in su, pareva che racco- gliessero del sole e se
petto duro prominente, i piedi che pareva fossero in collera fra di loro e camminassero
, si udiva un romore, che pareva, che tutte le campane del mondo
». aretino, 8-357: io pareva un capitano, il quale vuol dar la
fornace, ché stava sempre tinto che pareva un etiopo. leonardo, 1-307: alessandria
abbaiava, abbaiava alla luna che gli pareva la polenta. allora il vaiino scendeva
più sollecita; / ed ogni scusa gli pareva lecita. sannazaro, 8-129: qualunque
caldi stanca. collodi, 682: pareva che [i cavalli] dicessero nel loro
, quasi di peggio temendo, mi pareva mettere nel mio seno la fredda serpe
onde uscisse quello splendore infinito, mi pareva ch'egli si nascondesse in una lucidissima
corrente del fiume. verga, 4-76: pareva di soffocare in quella gola del petrajo
fu scricchiolata l'alberatura e il sartiame pareva scaturito nella selva con i rovai che
che sbraitava e ragionava fra sé e pareva l'avesse con tutto il mondo.
comenti » colava, e il mare pareva imputridito. 3. figur.
» soggiunse gravemente: poi siccome io pareva sorprendermi di quella sua calma, riprese
il tuo posto. tali parole, che pareva dovessero metter 11 colmo al mio dolore
gesti). nievo, 45: pareva che la lunga consuetudine colla nonna inferma
noi le giungessimo da presso, e pareva ch'ella offrisse al mio sguardo attonito
e quel poco che ne traspariva, pareva calore di fiamma lontana. carducci,
bocca ta'dotte, / ch'una fornace pareva in calore, / e tutto il
crescendo la forza del sole, che pareva facesse sottilmente crepitare la corteccia dei tronchi
aroma d'incenso. idem, 6-397: pareva che fossero migrazioni d'api,.
dio teneva dell'onor suo, quando pareva che neppur sapesse difenderlo dall'audacia di
cementata; e il braccio del morto pareva impietrito. barilli, 2-50: il
pellico, ii-103: l'universo mi pareva opera d'una potenza nemica del
e molle come si debbe istimare, pareva la più strana cosa del mondo a
mani. e. cecchi, 6-375: pareva il ragazzo che fugge di casa per
, 7-135: il vecchio... pareva un rospaccio calzato e vestito, oppresso
disse luisa con quella voce che pareva venire da un mondo lontano. « addio
... il cappello... pareva riscattato appena da una salva d'archibugiate
aveva un paio di calzonucci miseri che pareva facesser somma fatica a coprirgli la caviglia
(509): gualtieri, al qual pareva pienamente aver veduto quantunque disiderava della pazienza
camicia sopra un lettino di ferro, pareva che recitasse proprio quella preghiera rimata ch'
lavavo con l'acqua che alla faccia pareva vetriolo. manzini, 7-94: nello stesso
ai piedi [il giovane di farmacia] pareva un seminarista. viani, 14-117:
appena il toccò e mezzo. non pareva vero. gli pareva d'aver vissuto una
mezzo. non pareva vero. gli pareva d'aver vissuto una giornata campale.
soldati, dalla porta maestra della chiesa che pareva tutta una fiamma: l'abate reggeva
s'incalzavano, s'incalzavano: il bronzo pareva animato, pareva un mostro pazzo di
incalzavano: il bronzo pareva animato, pareva un mostro pazzo di collera o d'amore
a che il folle batacchio non gli pareva il vero di abbandonarsi ogniqualvolta, molto
gli tintinnava a ogni mossa del corpo, pareva dire: « ricòrdati! ».
, come per una solennità religiosa; e pareva propagare nel vento con l'onda del
un ciaramellio bambinesco di rintocchi funebri che pareva precipitare la funzione. papini, 8-318
voler campar poco. cattaneo, ii-2-227: pareva segno d'uomo da poco il rassegnarsi
lividezza turchina, un'ombra immota che pareva una combinazione casuale di colore campata in
in seno e agli urecchi che la pareva un maggio; e, guardandosi nello specchio
campicchiava con le trine e i ricami, pareva di far male a lasciarlo finire in
quel fondo, sotto l'arco fermo che pareva schiudere l'infinito cammino, la croce
era gremita di uomini e donne che pareva il campo della fiera. quasimodo,
in verso que'luoghi d'onde gli pareva più debole il suo campo, o veramente
due o tre persone, di modo che pareva proprio un campo o steccato fatto a
basse era spuntata una fetta di luna che pareva una ferita di coltello e insanguinava la
guardato tutto, che alla fine mi pareva d'essere una vecchia enciclopedia scompaginata dal
invece d'andarmene al camposanto, ove pareva bene avviato, io mi rifeci a
e il loro modo di agitarsi parlando pareva la conseguenza di un'oscura persecuzione.
dei baronzi; degli occhi, pareva che l'uno guardasse a oriente
ergastolano, per questa camicia, mi pareva d'essere pieno grimo di pidocchi,
sotterrata in quel punto, quasi mi pareva che la sua fantastica persona stesse prigioniera
, iii- 10: il rosso pareva molto bello a domenico; mentre anna
ora e quando dua, secondo gli pareva. pulci, 8-10: ulivier disse della
c'era un va e vieni che pareva la casa del morto.
ora si moveva dall'alto in basso e pareva d'una candelùccia di cera come portata
non cresceva punto di statura, e pareva un candelotto di cera sottilissimo e pallidissimo.
, e abbaiava alla luna che gli pareva la polenta. -cane da pagliaio
lo sbattimento nell'acqua, che gli pareva maggiore. fare delle parole come i
di stomaco, e dei rerererere che pareva recessero delle raganelle. bocchelli, 1-67
guardare. non guaiva né protestava. pareva che poco a poco si capacitasse che
bassa, vicina a giove, e gli pareva di sentire come il mormorio d'una
quell'uomo, con la voce stridula che pareva uscita da una canna di gola lacerata
di un cànone,... pareva impossibile sposarne una sola senza accollarsi tutto
ero arrabbiato col diritto canonico che mi pareva tanto lontano dalla vita e correvo alla
borgese, 1-264: più precisamente gli pareva che le riflessioni su eugenia e sul
maestà che con sua riputazione non li pareva di poter più comparire tra quei virtuosi
voce cantante, nel dire queste parole pareva quasi lamentarsi. 3. figur
vestire, ne'modi, mi pareva più decorosa, che tali donne. ojetti
mattina, sì fatto il cicalare che pareva che mi volesser metter la casa a
due non parlavano, né ascoltavano. ma pareva loro che quella cantilena coprisse i lor
e. gadda, 6-14: le pareva che la inadempiuta sua maternità potesse giustificare
le labbra sottili, la fronte sfuggente, pareva che mi canzonasse. 2
in pelle un risolino canzonatorio, che pareva volesse dire: « caro il
antico, per la quale a molti pareva avesse il creato a ritornare nel caos;
o tre persone, di modo che pareva proprio un campo o stec
a metterlo nella vita, e gli pareva che cesarino dovesse ora domandargliene conto dopo
in me a guisa di balestra, e'pareva dire: donna, sii felice,
, 1-384: quel silenzio or le pareva delicatezza, ora caparbietà, ed ora
zigomo, piccina e caparbia, e pareva non se ne volesse andar più. c
stava a capello, perché dentro l'acqua pareva proprio un delfino, con quella schiena
tardasse a venire. aretino, 8-239: pareva proprio una fanciulla, a cui il
sempre in verso que'luoghi d'onde gli pareva più debole il suo campo. pulci
si trovò, solea dime, che gli pareva che il mondo avesse a sprofondare.
andata insinuando una disposizione d'animo per cui pareva che l'ospedale fosse un punto fermo
viso e con certe riverenze, che pareva proprio che sempre fosse stata a dir paternostri
anche col medico in capo, che pareva piuttosto burbero. arila, 81:
d'abete, lunga e stretta che pareva una bara, piano piano, come toccasse
109: il mento di questa strega pareva col petto appiccato, perché, a
austriaca o alla russa, non mi pareva cosa da farsi, se non per disfarla
capo. per siffatte mezze imprese non mi pareva lecito insanguinare la patria. settembrini,
infiammarsi da capo a'piedi, e le pareva pure una fiera crudeltà a non aver
, artefatto dal capo a'piedi. pareva uno di quei personaggi finti che si vedono
che, ristrettosi in se stesso, pareva la purità postasi là in gesta semplice
: con tutte quelle inistimabili fatiche non pareva che fussi possibile venire a capo di questa
cose non pensava, e però gli pareva essere un gran caporano.
.. dinanzi alle file dei bandisti, pareva che emulassero gesticolazioni, mulinelli ed
ardevano le lampade; e la luce pareva raccogliersi tutta nel breve cerchio d'olio in
interita e colle mani sui fianchi che pareva un fuso co'manichi. nievo,
faccia bruna incorniciata dal capperuccio candido, pareva un emiro che tornasse da una spedizione
la condizione de'cappuccini, che nulla pareva per loro troppo basso, né troppo elevato
l'arche errava un cappuccino: / pareva spettro da quell'arche uscito, / bianco
pietrose vigilate solo da grandi querce, pareva ribellarsi ai capricci della stagione; fra
libera, varia, fantasiosa. pareva una bambina in capricci, che dicesse un
minute e così preste che e'non pareva che egli avesse o nervi o ossa
carabina che aveva un ragazzo, e pareva vera: non ad aria com
di pionieri con cappelloni messicani; e pareva scortassero uno che in groppa al proprio
dell'acqua sopra, sì che ella pareva più viva che la vivezza. sassetti
dubbio. baldini, i-524: non pareva vero di poter tirare in mezzo, a
, spinto da uomini nascosti sotto, pareva che camminasse da sé: la mascherata
poverina, meritava veramente compatimento; ma pareva, buon dio, si compiacesse troppo
, con certe carattole dipinte, che non pareva cappuccio né cuffia a bendoni.
., 4-6 (433): mi pareva che... uscisse di non
m'ero arrabbiato col diritto canonico che mi pareva tanto lontano dalla vita e correvo alla
o di destra. alvaro, 2-72: pareva che avrebbe piovuto sempre, ed egli
, i-562: al brav'uomo non pareva vero di farla non da carceriere quanto da
carda. su quel volto, e gli pareva di mangiare una cardenia. la lana
museo deserto sorvegliato da un tale che pareva occupatissimo a spolverare i vetri delle careghe
d'annunzio, iv- 1-288: le pareva che qualche cosa di lui fluttuasse nell'ombra
di quella massa bruna ondulata di seta pareva passare come qualche cosa di carezzevole,
carezzevole, imbevendosi del sole, pareva, come d'un olio.
si somigliavano un poco, ma carmen pareva un'ada caricata. ojetti, ii-120:
degli arienti, 104: [pareva loro] duro e strano l'appetito de
un'inchiesta, per carità. non gli pareva fosse il caso. voleva soltanto sentire
. cicognani, 3-64: a beppino pareva di scorgere sulla faccia patita e lustra com'
binario vicino al ponte, sfracellato che pareva un mucchio di carname sanguinoso. soffici,
tossa e la pelle, e non pareva altro che un di quegli storpiati che stanno
più donne con un solo vogatore che pareva fatto schiavo d'una turba di baccanti
gnoso d'aiuto, che pareva vagamente festeggiarla, aveva intrawisto ciò che
mandato anche il suo ritratto... pareva san michele arcangelo in carne ed ossa
di quel che diceva, quasi le pareva di vederla, là, davanti a lei
del mare. svevo, 2-434: pareva impossibile che a quella temperatura fredda e
s'erano dati, e che a lui pareva et nascon le setole, corto. carena
bucherato dal vaiuolo come una spugna, pareva gli fosse divenuto, dopo la malattia,
cuore mostrava le costole e zoppo che pareva una seggiola senza un gambo. calvino,
spelacchiata e tignosa. agli altri non pareva ben fatto, ma lì per lì stettero
letto, che mi era di sopra, pareva che volesse ballare. e quella buona
dicesse il caso come e'fu; pareva, che noi piantassimo carotte (non
a chi se gli affacciava intorno, pareva un corbacchione, che imbeccasse i corbacchini
cariponi, e udendo quella campanella, pareva alla gente che elli fusse un porco
dopo un qualche barrito de'suoi, pareva avviato benignamente: a raggiungere la sua
e uno di loro, il quale pareva che, più dell'altro, conoscesse
* soggiunse gravemente: poi siccome io pareva sorprendermi di quella sua calma, riprese
era morto, e per la campagna deserta pareva non dovesse più incontrarsi anima viva;
arcano di quella, che a lui pareva mission divina. -senza richiedere carte
sì, no no, tentennava che pareva preso in un barbèra. pavese,
molto lietamente, dicendo che questa mi pareva inpresa da spedirla molto più presto che
perciocché è un'arte medesima, come pareva a platone ed a senofonte ed a gli
bambini robusti e coloriti erano tanti che pareva schizzassero dalle ruote della mia automobile,
vita casalinga mostravasi molto contenta, e pareva che quelle sue smanie di correre per
compassione e di malizia insieme, e pareva che dicesse: ah! la c'è
. d'annunzio, v-2-307: mi pareva di sentire la testuggine familiare, la vecchia
, e parte nelle stanze terrene: pareva una caserma. cattaneo, iii-4-28: passando
che ogni elemento della sua stanza, che pareva disposto dal caso, avesse per cesarino
, fresca e bella e ritondetta che pareva una mela casolana. marino, 332:
se ne poteva vedere da quindi pareva piuttosto una catapecchia, un casolaraccio, che
, dentro il casotto di legno, che pareva vi tirassimo il collo?
cassapanca d'abete, lunga e stretta che pareva una bara, piano piano, come
uscio, col suo bravo coperchio lucidato, pareva un mobile da salotto. -cassetta
come un letto o una finestra -tutto pareva il ricordo di un paese lontano, di
e giù tutto per le terre, che pareva rovinasse la casa. il povero martino
me a guisa di balestra, e'pareva dire: donna, sii felice, o
e grosso, / era venuto, e pareva minosso. = forse
teneri e foglie, soffice alla vista. pareva un nido. tozzi, i-195:
di requie; le cateratte del cielo pareva si fossero spalancate su torre del lago,
, i monti, le apuane: pareva che un desiderio di dissolvimento avesse invaso
bartoli, 32-145: e quello che pareva un miracolo da stupirne, diviene una
alzò. veniva verso di loro: pareva assorto: un'attitudine di cattiveria stanca
, 9-156: forse quel fatto che le pareva tanto importante e che le tornò alla
centrali. alvaro, 7-256: ci pareva un segno di altre età, babilonesi ed
di queste vilissime cattività... non pareva convenevole. 5. ant
, 1-46 (124): [mi pareva] che mi pagassin di cattiva moneta
speranza nel moto germanico, dove gli pareva di trovare il contrappeso. pirandello,
cellini, 1-23 (63): mi pareva che della casa, 2-3-39: non si
, come sirene, e il braccio pareva lasciare orme roventi sull'omero dei cavalieri
almeno, a elsa, così le pareva. non tanto per aver trovato un cavaliere
, cui era dato l'aire, pareva spiccare il volo nel vuoto, ché
ragionare quella povera donna, e gli pareva già d'essere a cavallo. « dunque