: naute mio bello, il tuo parer mi quadra. i. nelli, ii-401
1-114: ha del verisimile (secondo il parer mio) che queste tre corde fussero
, incorniciato da una finestra, può parer commovente e far quadro. piovene, 240
: noi dimoriamo qui, al parer mio, non altramente che se essere volessimo
): noi dimoriamo qui, al parer mio, non altramente che se essere volessimo
., 7-49: non ti dèe oramai parer più forte, / quando si
e come tale lo camminiamo, facendolo parer lunghissimo l'imaginazione. torricelli, ii-4-16
sente sua bieltate / biasmar per non parer queta e umile, / miri costei
di quistioni pieno, m'incominciò a parer più quieto e più riposato che la mia
cantù, 478: come deve parer bello il sole, il sole nella
dormire / a far le false cose parer vere, / con un ansar, con
mi spaventate, / e mi fate parer maggiore il mio / periglio, che fuggendo
6-406: io... raddoppio il parer primo, / che in tutta quiete
tarda, / facea le stesse a noi parer più rade. boccaccio, dee.,
altra che si stira e raffazzona per parer giovane attilata è una vecchia scrofa o
noi l'udimmo toccare la vaghezza del parer dotti e delle raffinatezze degli argomenti che
date condizioni si scioglie in modo da parer sangue. = var. metaplasmatica di
pronto han sempre qualche rasa / per parer grandi, ricchi. dottori, 1-156:
.. inutili: dico sempre a parer mio, e il parer mio ti ragionerei
sempre a parer mio, e il parer mio ti ragionerei se fossi presente a
(quest'è un ragionare) / parer che ti dia addosso una saetta /
maniera che ella ad alcuno per aventura parer potrebbe di soverchio posta. mascardi,
, del sacerdozio e della plebe, per parer di stimar ogni qualità di persone.
, 1-228: non hanno ingegno al mio parer coloro / che speran senza penne andar
altrui rimaricandosi, suol sempre a sopportare parer meno grave. lomazzi, 4-11-9 ^
orsina, poiché gli pare che il parer mio, scritto intorno alla sua canzone
fusto, a spianarsi le grinze, a parer tutte altre che rancide'. buonafede,
tanto peregrino e tanto rancio che al parer mio bisognerà scongiurare i morti che allora
ella non rappresenta / quella che fa parer taltre beate. idem, conv.,
lume non si refletta, viene a parer più oscura quella parte. targioni tozzetti,
sanguigno, con un viso colorito da parer dipinto e una rastrelliera di denti sani
voi gagliardamente. nannini, 1-213: il parer mio... è questo che
, / strangola il mese e 'l fa parer più corto. 9.
queste da altre nere, lo fa parer con la cresta e come coronato..
peccato anco recente, / onde potrà parer per aventura / frettolosa dimanda ed immatura
smodo; con tal esempio non dover ella parer grave né a'cardinali né agli altri
cale, / né mi potresti giammai parer creda, / poi che fatto me
di minerva, / non la lasciasse parer manifesta, / regalmente ne l'atto ancor
mente la medesma equidistanza e regola, fa parer a tutte quelle convenir un moto,
mente la medesma equidistanza e regola, fa parer a tutte quelle convenir un moto,
maiano, 1-47-12: così riscritto el meo parer ti rendo. dante, purg.
ammiraglio. fontanella, i-264: fu di parer, scusando il sesso frale, /
l'altro accepe / si vede germugliar parer diversi / onde ingiustizia ascosamente repe.
carrà, 491: egli è, a parer mio, il solo pittore che bologna
d'aver soccorso, quegli per non parer d'aveme avuto bisogno. e se paludi
. il qual restringimento non è al parer mio necessario. tesauro, 8-71: vi
l'amorosa rede, / mi fa parer mi stesso a mi esser tolto.
e reticelle, / che gli fanno parer più lei di fuori. getti, 7-412
questi ipocriti nbaldi, / che von parer d'argento e son di peltro: /
: 'ribamboleggiare ': fare atti da parer che la persona adulta ritorni a essere
gli l'ho dato buona per non parer maligno, ma che, s'egli
assecondando i rilievi angolosi delle statue, fa parer che ci siano sotto davvero le membra
mutansi le vestimenta, stralunano gli occhi per parer più bravi. tansillo, 1-327:
varchi, 18-3-193: furono ricercati del parer loro. biondi, 1-21: non
tenta di far con voi ricercate il parer mio, dicovi che ne consultiate con l'
sulla croce, che sono, oltra al parer morti e veri, molto ben ricerchi
avvenute. dottori, 1-82: il suo parer fu appieno ricevuto / ché c'inclinavan
/ ma di tutte le belle al parer mio / una [l'amicizia] il
come l'apostolo chiama l'offenderlo) non parer cosa possibile a trovarsi. =
luogo. grillo, 113: a parer mio servirebbe meglio a ricopiar i cetera
in abito negletto, / che la facea parer più bella, arriva; / e
pananti, i-m: poi, per parer di far qualche attenzione, / due versi
prodigio refersi e di ciascuno / il parer ne spiai. relazione anonima della guerra
di santo ieronimo, e sarà co 'l parer di fabbricati hanci a bottega / del
userebbero in polita scrittura per timore di parer sciatti e vernacoli. bacchelli, 6-114:
egri / fean della patria nostra / parer scordati o pur nemici i numi.
ivi presso un galletto, rigoglioso da parer rosolaccio. -particolarmente sviluppato (le
tasso, iv-214: vostra signoria vuol parer tanto buono e tanto gentile con gli
non va senza. / al mio parer, tu prima non darai. proverbi toscani
per troppo tempo siete rimbambita / credendo parer zita. a. pucci, 4-205:
'casa rimbombosa': che rintrona e fa parer più grave ogni rumore. =
vien ella così rimbrunita, sino a parer nera. -figur. tirare a
,... ma non voleva parer d'esser minchionata, rimpiattava la collera
t. tiepolo, lii-5-58: è parer di molti che al re finalmente abbia
.. che 'l troncar del ragionamento debba parer rincrescevole. tassoni, iv-1584: giove
ma tacermelo / voglio, per non parer di rinfacciartelo. aretino, 10-76:
gli rinfocolò la fantasia; gli fece parer eroica la deliberazione presa. -eccitare
incimie- ravano con la pirucca fiottante per parer giovinette di primo taglio. 3
). carducci, iii-23-353: vogliono parer semplici, e sono rinterzati più tosto
et inscrizzioni, per voler nelle frasi parer tulliani, rintuzzano la punta a'lor
codici e per l'ordinamento municipale, dovrebbero parer delusioni a quelli che s'aspettavano costituzione
le consideri, parer qualche altra cosa da quello che realmente
e di star nascosamente ad udire il parer de'circostanti, e dove molti concorrevano
, poiché la maestà vostra per il parer di questi è persuasa a non prender
... così vasto non dovesse parer strano se ripullulassero in ogni tempo molti
maniere sì sperte e accorte / di far parer sin le repulse inviti.
con cotesti vostri poco cortesi sospetti al parer mio. segneri, iii-1-69: costoro
buzzino, un palloncello che la faceva parer pregna di tre mesi, parecchio imbrodolato
quanto più si sforzano... di parer giovani e belle, tanto più si
carducci, ii-20-283: le dico il parer mio alla buona. poesia è fusa
aretino, 20-138: -ma diraimi il parer tuo in tre parole, come mi promettesti
evitando... ogni atto che potesse parer seme di discordia, si ristavano a
e superba fronte, faccia per di fuori parer piccola cosa quest'ecfifizio rispetto a quello
a voler piuttosto repulsa da lei che parer io di darla ad altri.
e la voce, ch'era voluta parer forte e sicura, finì, lo si
contro una dozzina di grossi tomi e far parer un fuso cotesta celeberrima torre.
occhi, un viso così superbo, da parer giuditta ritornante in betulia, con in
ritratto, michelagnolo col fumo lo fece parer di quella medesima vecchiezza ch'era l'
d'atomi casualmente accoppiati, conforme al parer di democrito, uno di questi innumerabili
lindura tipografica... può, a parer mio, rivaleggiare colle cose bodoniane.
non rivango; / basta col tuo parer ch'io non convengo: / tu in
intende quanto le commissioni posson essere o parer necessarie. 2. riveditore delle mostre
viii-249: per dover dire riverentemente il parer nostro in esecuzione del commandamento di vostra
la guardava con gn occhi che volevano parer severi. allora lei le tirò fuori tanto
acquistar grazia et amore, / al mio parer camin reverso prende. -sapere il
[genova] ha bello a me parer / per so naveilio tener. 7
sono di più alto ingenio, chi desiderano parer più belli e dissenvolb ed omini de
ndo su'parlare, / ch'ai su'parer vèr dio troppo fallava. ante
/ incominciava il sol rotato a monte / parer nel cielo di porpora vestito. campatila
vissero in questo periodo, benché a parer mio la versificazione di quinto sia spesso
martello, 326: disparuta al parer di ciascuno quella statura sarebbe la quale
col comandante sui pericoli che, a parer suo, la nave può incontrare in
facea con l'ombra più rovente / parer la fiamma. c. gozzi, 4-128
che così vanamente avete raunata per far parer vano altrui. lancellotti, 4-271:
queste accademie a legger lezioni, volendo parer d'aver rovigliato ogni cosa e d'
, 4-162: il contrasto del cielo faceva parer più acceso ed infuocato il color della
tu, leggila agli amici e scrivimene il parer tuo. gozzano, i-253: imaginate
chiaro davanzati, xli-13: al mio parer passate, / come robino passa di valore
. latti, 3-105: per commune parer par che si dica / che quei
nobili esercizi o più tosto, al parer mio, per la diligenza del suo assiduo
la signoria vostra che io son di parer de minar la chiesia di santo spirito.
molo di donna. e amleto doveva parer agile e scaltro come una gatta magra,
144: la serva, per parer bella, tinto avea tutto il volto di
224: ben so ch'ai tuo parer mstica fia /... / questa
riconsoli, e voi mutiate vostro ruido parer di tener questo affare a gran villania.
amiate, no, ma perché vorreste parer uomini. goldoni, x-934: via
segneri, 5-41: il calcolo, per parer del medico, è stato un calcolo
degli astri, lo dimostra, a parer mio, evidentemente la più antica e
assoluta autorità del comando spesse volte altrui fa parer saggi salomoni quei che, tornando
tutti i più rozzi cibi e glieli faceva parer saporiti, come la manna parve cosa
fallo in altro loco / ne l'effetto parer di più salute. i. alighieri
arte, / ch'un certo santaficca parer vuole. idem, iv-27: a pisa
363: 'santoc volendo io parer una santoccia e donna di quelle che tutto
guevara], i-73: tal è al parer mio italia, dove ci sono gran
e tante altre cose che ti fanno parer bella. f. f. frugoni,
1-27 (i-339): a dir il parer mio, e'mi pare che tutti
: ciò che dà martire / fa parer lo dolzore, / a chi lo gosta
tempra. mascardi, 1-248: potè parer sardonico il riso, ch'induceva la morte
tempo saziato di dolore, mi fate parer la gioia più soave! grafi 5-289
che dicemmo già di luigi, il iacea parer talora o sbadato o dimentico di qualche
né qui vò dime altro, per non parer ch'io voglia sbassare questo suggetto che
ero l'unico che potesse dire il parer suo liberamente senza giocarsi la vita.
che noi dimostrassimo qualche cosa alta per parer dotti almeno, se noi non siamo
occhi, un solo sbuffo / gli faranno parer la vita un sogno. ghislanzoni,
bùgnole sale, 5-374: se tema di parer poco gentile nel trattar sol di materie
: savinio, uno scrittore che voleva parer duro, scabroso, sardonico, eversivo.
, perché l'autore per troppo voler parer toscano si manifesta per non toscano.
son nocente », / passi questo parer sotto le bianche, / non gli ordina
suo vasallo o d'altri, / il parer di quel re vò che mi scaltri
'ionie'per 'lume'. e non ci dèe parer gran maraviglia, percioché queste due lettere
invidia ch'hanno altindustria altrui, volendo parer me- gliori. -evitare un
bene lo scapolare su gli occhi per parer ben altro che ella non era, come
avvenire. pirandello, 8-1055: tra parer vecchio o parer brutto, a una
pirandello, 8-1055: tra parer vecchio o parer brutto, a una determinazione dovevo pur
mal concia e co'capegli sciolti / parer può mesta e scarmigliata donna, / a
buonarroti il giovane, 9-808: 1 parer vi fur diversi: / più e
lasciand'ire il naturale, / voglion parer più savie e più garbate, /
se per quel che ho detto possono parer grandi [i dignitari di corte],
e barbaro tiranno / a l'infame parer tosto consente. c. gozzi, 4-249
al cader de le cortine suole / parer fra mille lampade la scena, / d'
gli istrioni si vanno ornando / per parer re nelle gioiose scene. l. dati
è tad che sogno e fola / fa parer la speranza. c. bini,
troppo tempo siete rimbambita, / credendo parer zita: / ma li scherniti dàn testimonianza
schianti dei ghiaccini... fanno parer più solenne il silenzio che quasi sempre
pel cuore che e tanto forte / da parer quasi ridicolo! frateili, 5-240:
la stiena / dell'onore per farla parer buona, / poi l'ha ridotta
i-2591: se ti se'sforzato / di parer per le vie / miglior che tu
iv-2-200: egli ballava... cercando parer leggiero e molle come una piuma,
che m'inebria e che naturalmente deve parer follia agli schiavi delle leggi, dei bisogni
il quai ch'e'sieno i parer vostri, / sciorinateli voi. ruscelli,
solaro della margarita, 32: a parer mio durerà finché tutti glistati dell'unione si
di molta asprezza, / io la farò parer soave epiana. bresciani, ii-643: 1
ciro di pers, 3-251: fan parer del tuo volto i vivi fiori
1-421: il capitano doverà scoltar sempre il parer de molti in quelle cose che s'
sospinga, un me raffrene, nato col parer, con la fede e con la scorta
dolce trànno, / che spesso morte parer vita fanno. -stornare la fortuna
l'interpretazione che, aprima vista, può parer più naturale... è che le
iii-6- 107: poemetti ove a parer nostro signoreggia la declamazione, e la
alquanto odore di scuola, chi non parer proprio d'un pastore l'argomentare in
/ voi l'averei, a me'parer. / or no vojo e'tanto dir
un tratto in maggiore scurità, faceva parer la cosa vie più orribile e più
'don'a'quai le gonne / mancano a parer - sostant. burchiello,
, / facea le stelle a noi parer più rade, / fatta com'un sec-
a te disponi; / seconda il parer mio, prova, deh prova / a
ancora le sue [della pre al parer del consiglio, e quando sta nella segnatura
ii-231: bisogna in questa vita, al parer mio, / scansar quel che dispiace
, ii-18-87: non mi dispiace meno di parer seguitatore ministeriale; il che avrebbe anche
za a farse bruno / e a parer la stella, / aparveme una donna
. cino, iii-173-4: al mio parer non è chi 'n pisa porti / sìla
; la lista di don giovanni potrebbe parer la polizza del tuo pranzo, in
di dubitar ti dà cagione, / parer tornarsi l'anime a le stelle ^ /
a sentire: / dopo il nostro parer verremo a dire. tozzi, vii-32:
ignoranzia sta sepolto, / dirotti il mio parer. ochino, 217: lo
): sotto quest'erba, secondo il parer nostro, altro serpente si nasconde che
, 1-507: l'altra opposizione era parer troppo d'austerità il dover servare un
aggiungere al 'vocabolario', tristo servigio, a parer mio, si renderebbe alla buona lingua
tasso, 2-49: nova cosa parer dovrà per certo / che preceda ai
ambiente, quelle oleografie così lucide da parer unte di olio,
, quelle palle di vetro versicolori da parer rubate a una giostra. moravia,
: peggio è lo strazio al mio parer che 'l danno. / ma 'l vostro
due ordini di tavolati, che potrebbero parer palchi, se fossero ripartiti di qua e
malatesta, sforzandosi tutti di non parer quei dessi che dianzi tanti oltraggi li
bonghi, 1-95: il foscolo, a parer mio, è so). un
de'sfregi e de'buchi nella faccia per parer più vago ad una sozza creatura che
l'ingordo desio di fama non gli lasciava parer cosa alcuna né senza via né lontana
sfumarsi il nero intorno agli occhi per parer tisica, per sembrar moribonda. monetti
3-197: con un gesto che a parer suo avrebbe dovuto esser pieno di grazia
ariosto, 19-46: ciascun secondo il parer suo argomenta, / ma tutti ugual
(nelle locuz. dasa e per parer più sguardevole e giovane e piacere alla
de amicis, xii-444: le possono parer duri [i torinesi]; ma
fra il sì e il no son di parer contrario. statuti della lega del
del satrapo a sua posta / e non parer fra gli altri un cervel d'oca
carducci, iii-6-107: poemetti ove a parer nostro signoreggia la declamazione, e la
, = acer, di signore. parer signoroni forestieri. manzoni, pr. sp
ora il visino col cinnabro per disiderio di parer bella. ojetti, iii-570: coi
18-ii-960: non è... al parer mio da stimare, né che il
son colei / che 'l ver fo parer falso, e 'l falso vero; /
domestichi / mille anni ognor ti dèe parer di giungere. / maraviglia udirai, se
truovo alcun che sia, / al mio parer, ben simile di lui, il
governo o nelle guerre di lui, per parer lui solo singolare. guicciardini, viii-226
accorciamento. moretti, i-609: deve parer singolare che l'odor della cera da pavimento
. caro, i-136: voi, per parer singolare in ogni cosa, non vi
mamiani, 10ii- 306: non dèe parer temerario né puerile né inutile ai matematici
, i-30: quello che nei poeti dèe parer di vedere, oltre gli oggetti imitati
tasso, i-65: nel rimanente potrà forse parer loro, che nel principio del settimo
altro, acciocché le altrui storpiature facciano parer lui sano. -abbattere nello spirito
egli si riteneva... grande da parer sempre sul punto di non poter più
dormire / a far le false cose parer vere, / con un ansar, con
bisogno si snoda / pubblicamente e 'l parer lor si chiede. -stimolare,
, / ch'ò perduto, mi fa parer sì grave / la vita mia,
di molta asprezza, / io la farò parer soave e piana. / lo son
stato? 259: seguitando il parer universale / al voler popular satisfaria volontà
ciera lor pensosa e trista / per parer a le genti più pietosi; / e
] dal petto, / ch'ai parer d'alte menti io le soggetto. zeno
ferretti, cxxxiii-694: trama d'averno / parer mi fece rea; tu col tuo
nostre montagne, in ciò contrariando a parer mio la natura, che le volea
noi / esser 0 pur al volgo parer dotti? / mirar nel sole, o
di luglio', proverbio che vale far parer cara e buona una cosa che ne avanzi
pericoli della prigionia, sollecitava il cammino da parer fuga, creduli al male come sono
tanto una guazzata non è nociva, al parer nostro. i grani non sono ancora
e destramente trattolo in disparte, / parer prima intonargli il suo concetto / sommessamente,
il sonno ed il riposo / e il parer uom fra gli altri ed il pensiero
alma gaude, / ch'ai me'parer li gaudi han sovralarchi. = comp
uomini molto infelici; da nessuno però a parer mio come dagli scrittori sopravvissuti a loro
[in muratori, cxiv-44-358]: di parer diverso è il bibliotecario sorboniano.
). berni, 97: per parer cortigiana, / [la mula] in
consigli, / e contra el tuo parer convien ch'io sorga. chiabrera, 567
forse soro / ti parerò più che parer non soglio; / pur sì strana ventura
perversamente parlanto. do, e per parer dotti ai sutterfugi ed alla doppiezza ricorrendo,
sana stato in forse, per non parer temerario di chiedere la metà di quanto v'
vaghezza, con la mostra, / parer di fuora buone e fresche e belle,
che aveva del suo titolo gli faceva parer le sue sostanze appena insufficienti, anzi
che aveva del suo titolo gli faceva parer le sue sostanze appena insufficienti, anzi scarse
sopra tal disputa sicuramente e brevemente il parer mio, persuadendomi di non sottentrare a carico
nannini [ammiano], 306: per parer di avere bene in pratica le leggi
. i mercanti le robe che vogliono parer d'offrire come più scelte, non le
odore. moretti, i-609: deve parer singolare che l'odor della cera da
, 1-100: esponer vi voglio 'l mio parer, il qual è di l'
bacchetti, 20-271: la prima ipotesi poteva parer più raccap- spacchi, v. spahi
/ né tardo, ma'ch'ai parer di colui / che disiando o temendo
ben odiato da loro, confessano essere e parer savio. fagiuoli, i-98: oh
, ché non passava una spanna al parer di tutti. marino, 1-16-206:
le sue trezze bionde, / che fan parer quando un nugol s'asconde. ariosto
carducci, iii-6-107: poemetti ove a parer nostro signoreggia la declamazione, e la
quello spazzar di luce sul pavimento, da parer l'effetto d'uno spiraglio di porta
compagni, i quali però non vollero parer da meno e spacciarono anch'essi la parte
ch'i'vi dico ben ch'ai parer mio / egli è mercé far bene a
ma vengono ad atto, si devono a parer mio distinguere due sorta di princìpi che
tal ragione allegata da me potrà forse parer contra 'l gran filosofo e con- siderator
si arrischia il superfluo. queste posson parer vedute terra terra, calcoli di gente
spendendo leggiadre parole, / a mio parer, più vaghe e più morali, /
parere ella non rappresenta / quella che fa parer l'altre beate. -ridotto
b. stringher, 15-159: a parer nostro, non giova il soverchio assorbimento
maniere sì sperte e accorte / di far parer sin le repulse inviti.
sorda lima, / e mi faccia parer da falsa stima / utili i giorni forse
alto mare, / legato spessamente al parer meo, / niccola pesce si porta chiamare
destro. caporali, ii-104: cominciaro a parer mastri di danze, / con gli
, a spianarsi le grinze, a parer tutte altre che rancide? carducci, iii-18-144
simiglianti a miracolo, come è far parer vivi i cadaveri e vive mantenere le
il prodigio refersi e di ciascuno / il parer ne spiai. -cercare di conoscere
: giacque gian maria con la domenicaed al parer suo la prima notte che seco giacque si
, 41-286: questo verso, per non parer sempre di dirmale e tacere il bene,
m. frescobaldi, 1-64: solean dolci parer le fiamme e 'colpi / ch'
1-i-16: salvo un inopportuno desiderio di parer giovane più che non sia..
già fare a credere che qui debba parer punto strana o sproporzionevo- le.
si rimetteva, proferì, a parer suo, uno sproposito. il compratore
sputar spesso vostra signoria, / per non parer di tazioni nel discorso; proferire
. sanudo, lvii-219: iusta il parer di questa maestà il mandar fanti 8
parteti ormai! / ch'eo ti farea parer lo stallo reo. anonimo genovese,
per la giustizia... non debbe parer brutta, benché ella sia fregiata di
pàrtiti ormai, / ch'io ti farei parer lo stato reo. fra giordano,
, 5-265: dironne... il parer mio, senza astringermi a ciò che
che l'ago a la stella / parer mi fece in volgermi al suo dove.
maiano, 35: così riscritto el meo parer ti rendo, / né cangio mai
stitichezze i canta in banco / per parer petrarcheschi al volgo indotto / che intende come
stomachi, febri ardenti, fanno / parer la morte amara più ch'assenzio.
allegri, 250: non dovrebbe parer ostico, se non a qualche
ultime [poesie] non hanno, a parer mio, una nota originale o pregi
: quello straforo da finestra a finestra fa parer magiore e più bello il palazzo.
, xii-618: gran stranièzza è al parer mio il volersi mirar dietro le chiappe come
che domandate, / dirne lo mi'parer, s'è menzonero / (sóne stranero
beccuti, i-286: vi ho detto 'l parer mio di primo tratto; / strapesate
e giuntare chi che sia, o per parer bravo, si dice 'strappare', 'tagliare'
le peccata saranno molte, secondo il parer vario di quanti strascicarono gli occhi su'capitoli
, lezioso (uno sti- al mio parer, che 'l danno. boccaccio, vi-80
e stribbiandosi il volto, di parer giovani e belle, tanto più si
sma di nebbia, / che per parer qualche cosa, fi s'agghinda e (
, ii-8-147: tu scrivimi subito il parer tuo, e se ho da venire nei
strette strette, a momenti, da parer le covassero un ovo, un tesoro.
in atto difensivo ed offensivo ancora, al parer mio più sicura e più utile de
, 2-6: donne, se voi volete parer belle, / e vogliate da'buoni
molto stringe: / questo fa nostra vita parer morte. stigliani, 1-6: dubbio
se si strissa sui fiori, gli fa parer più odorosi di quel che siano.
nome al macinella, / al mio parer, non fue strolago fino: / ché
. gozzi, i-13: questo, al parer mio, sarebbe il miglior partito per
, e sono tutte di dieci parer macilenti. a. briganti, 262:
è la nostra superbia che ci fa parer dispregievole ed inutile la esistenza modesta, ritirata
come almeon a sua madre fé caro / parer lo sventurato ad- dornamento. boccaccio,
sverzino nuovo che fa certi tonfi da parer saette a cielo sereno. c. e
buonarroti il giovane, 9-279: voglion parer più savie e più garbate, / e
560: tacermene / voglio, per non parer di rinfacciartelo. tasso, 13-i-199:
perché mi mostro / ai tuoi vivaci per parer modesti e favellano con il cuore per non
. allegri, 1-3: non doverebbe parer ostico se non a qualchestomacuzzo di taffettà
cino da pistoia, iii-173-2: al mio parer non è chi 'n pisa porti /
e giuntare chi che sia, o per parer bravo, si dice strappare, tagliare
colpi taglia? » rispose un che parer volle il più fido / « se di
/ né tardo, ma'ch'ai parer ai colui / che disiando o temendo
. buonarroti il giovane, 9-807: i parer vi fur diversi: / più e
caccia, 366: compiuta gioì mi fa parer ch'io tena, / per zo
173: e si tu voi parer nell'arte magno, / tu poi andare
fretta / né tardo, ma'ch'ai parer di colui / che disiando o temendo
e che si rimetteva, proferì, a parer suo, uno sproposito. faldella,
piglierò da leggere, / per non parer colà tavola rasa. benvoglienti, 155:
senza che nessuno dei tecnici dicesse il parer suo. de amicis, xiii-vii: «
e sostiene, / iloco ti fa parer lo ciel teghia; / e, di
fascia, / si che mi fa parer la vita morte. tommaso da faenza,
marina, e conseguentemente cominciò l'ostello parer loro il tempestante vasello; le panche gli
incude attinse 7 miglior la tempra, parer fece amaro / di francesi l'assalto e
esser così più temuto, e per parer più grave. foscolo, ix-1-333: poi
tenebrosa, / s'apare, fa parer di notte dia. detto del gatto lupesco
la confusione... derivano, a parer mio, da una fonte comune.
: come che molto s'ingegnasse di parer santo e tenero amatore della cristiana fede.
si arrischia il superfluo. queste posson parer vedute terra terra, calcoli di gente triviale
chiaro davanzati, 37-12: ch'ai mio parer asso ogn'altr'om tereno / onde
dell'ambiente, quelle oleografie così lucide da parer unte di olio...,
ancor di dubitar ti da cagione / parer tornarsi l'anime a le stelle, /
, aderente come una pelle, la fa parer nuda. baldini, 6-89: tra
un'altra affezione molto più pericolosa a parer loro. questo è un vento furiosissimo il
marito è davanti / non si cura parer una tegnosa / perché l'è fuor deli
per casa lorda e stomegosa / per volerge parer bona massara. aretino, 8-35:
forestieri. pirandello, 8-1055: tra parer vecchio o parer brutto, a una determinazione
, 8-1055: tra parer vecchio o parer brutto, a una determinazione dovevo pur
molto bene lo scapolare sugli occhi per parer ben altro che ella non era,
precipita a svegliarla con lunghe toccate che volevano parer pigre per il sonno interrotto.
., 3-28: so ben che dal parer dei più mi tolgo. chiabrera,
s'avessero, senza cristo non mi san parer buoni. 7. che si
e sostiene, / iloco ti fa parer lo ciel teghia; e, di tal
. la bontà de'versi secondo il parer d'aristotele, e comune, nasce
i-2591: se ti se'sforzato / di parer per le vie / miglior che tu
buon conio che a borso antiquario possa parer domani 'opus pisani pictoris'. m'ho
seppe imitar, che totalmente / potea parer l'incantatore atlante. intrichi d'amore [
e qual costume / le fa di trapassar parer sì pronte, / com'i'discemo
, ii-165: ben altro, a parer suo, debbe essere il modo di procedere
direbbe, ha presso di noi, al parer de'grammatici, otto tem
della pena, che può d'alcuna scusa parer degno il sospetto. zeno, i-50
fagiuoli, vii-73: a dirvi il mio parer 'n una parola: / ell'è
trasfigurato il cavallo e di modo fatto parer un altro, che il proprio padrone con
disumana / la vecchiezza è a mio parer, / una strega che un vivente
492: -io mi vo'al tuo parer sempre rimettere / -almeno tu di lei
trattate dal principio, / al mio parer, con tanti testimoni. giraldi cinzio,
fanno alcune scimonite, che, per parer ben sante, appena si lasciano toccare la
una innata pigrizia e negligenzia mia fa parer la penna un trave. a. f
e poi o dar a costoro il mio parer o lassarli trescar e far a modo
che si hanno mendicati dalli antichi per parer dotti e persone rare. tansillo,
debba pronunziare a mcr di sentenza il parer suo in certe dispute che usano troncare col
altro, acciocché le altrui storpiature facciano parer lui sano. -pronunciare discorsi con
, 443: un andazzo trionfale, da parer canto e trionfo, e presagio lontano
la ciera lor pensosa e trista / per parer a le genti più » ietosi.
a levar via certi avvertimenti, al parer loro troppo leggieri, e assai triviali
di lei, non veggio come possa parer strano a coloro i quali mettono la favola
, dichiarazioni improvvisate, trom parer poltrone, / si cava lemme lemme le
rogna »; dandogli sempre del tu per parer di prezzarlo poco. galileo, 5-300
/ in contegno e gravità, / suol parer la santità; / se riscontra un
, / facea le stelle a noi parer più rade, / fatta com'un secchion
finzione. egli è ivi solo, per parer d'esser segreto, e attende solamente
con gli unzini / del mal saggio parer ebbero avviso. saraceni, ii-390: quando
solaro della margarita, 32: a parer mio durerà finché tutti gli stati dell'
. machiavelli, 1-viii-259: seguitando il parer universale / al voler popular satisfacenti.
è più notabile che alcuna dell'altre al parer suo, ne gli vide. sermini
è bella cosa / e tesser e parer d'assai persona. leopardi, iii-553:
strette strette, a momenti, da parer le cavassero un ovo, un tesoro.
., 7-51: non ti dèe oramai parer più forte, / quando si dice
tene indei verdero / e fa. i parer che sia / quel che fa,
paga mai d'un vero'. -non parer vero: di ciò che appare troppo bello
ciò ch'io sento. nonn dè parer diverso. zanobi da sfrata [s.
e gonfi di vento, che potrebbero parer degni del frugoni se avessero la fluidità fru-
quellavesterella che faceva più compassione, perché voleva parer nuova. -vestétta.
, vestir come veste: elegante da parer sciatto. piovene, 15-120: vestiva prevalentemente
che bisognava che uscisse in campagna il parer di melziade. a. campana,
con argomenti acuti e ponderosamente vibrati facea talora parer vero anche il più dissimile al vero
tante cose belle. più belle, a parer mio, e d'eletta e squisita
.. vo'dire anch'io il parer mio. vittorioemanuellista, agg.
i quali come nemici di questo vizio potrebbono parer sospetti d'ingrandimento in vituperarlo. cesarotti
verbi e nomi portano opinione contraria al parer nostro. carducci, iii-27-104: vedrebbe
al vocabolario, tristo servigio, a parer mio, si renderebbe alla buona lingua col
i panni stessi / ti faranno a isac parer predicare in voce, portandolo li discepoli
che per essere, o farsi, o parer belle, / son un po'ritrosette
che l'ago a la stella / parer mi fece in volgermi al suo dove.
sia questa memoria, / d'altro parer sarete. 3. mescolare,
tu fai del grande, e vuoi parer severo / essendo stato a imparar senno a
di mardole zibelline, che sono al parer mio le migliori di tutto il mondo
sul buzzino, un palloncello che la faceva parer pregna di tre mesi parecchio imbrodolato sotto
troppo tempo siete rimbambita, / credendo parer zita: / ma li scherniti dan testimonianza
= voce fr., deriv. da parer 'adomare'. parvenuismo, sm.
e perché me ne diciate schietto il parer vostro e perché la raccomandiate al vostro amico
erudito. bruno, 3-905: per parer essi archisapienti, dissero che né tampoco
milano, che danno contra gli amici per parer saviˆ, ché dicendo male de gli
alle quali opposi qualche vista che a parer mio le combatte; tu me l'avevi
in tutta la sua efficacia, così da parer quasi fonografato dal vero. r
che presentando forme comuni e inarmoniche fan parer piccole le grandi mole epersone, comelechiesegotiche
dolcemente in una rotolatura nobilissima, da parer fatto d'andrea mantegna o giovanbellino.