provocata dalla somministrazione di curaro per via parenterale. curarina, sf. chim
. introduzione di sangue umano per via parenterale, o allo scopo di rifornire un
da sostanze introdotte per via gastrointestinale o parenterale. 2. fotodinamica. =
iodio, usato per via orale o parenterale. = voce dotta, comp
che, somministrato per via orale, parenterale o cutanea, calma il dolore e
via orale (o anche per via parenterale, intramuscolare o endovenosa); per
giallognolo, attivo per via orale e parenterale, dotato della proprietà di stimolare il
, v. parentezza. parenterale, agg. medie. che viene introdotto
aborale (un farmaco). -introduzione parenterale: per via intramuscolare, sottocutanea o
. parenteralménte, avv. per via parenterale. = comp. di
. = comp. di parenterale. parenterìa, sf. ant
da infezione; si usa per via parenterale, con assorbimento ed eliminazione (per
con sostanze placentari per uso esterno e parenterale in determinati processi morbosi. =
di calcio, per via orale o parenterale, in casi di decalcificazione ossea o
che, somministrato per via orale, parenterale o cutanea, riduce l'eccitazione o
sensibilizzati in seguito alla somministrazione per via parenterale di siero preparato con il sangue animale
. somministrazione a scopo preventivo per via parenterale di sieri contenenti gli anticorpi di una
effettua con la somministrazione per via parenterale del siero di sangue animale, conve
delle preparazioni, da inoculare per via parenterale o orale, ottenuta da sospensioni di
sia per via orale che per via parenterale, che generalmente, guarisce senza lasciare
e c, trasmesse soltanto per via parenterale e a carattere spesso cronico, con
nell'organi smo per via parenterale che stimola la produzione di anticorpi.