anche superandola e rendendola inutile, ha pareggiato gl'individui, tolta la varietà.
in fondo al viale di quel bossolo pareggiato, l'uscio di casa. jahier,
uno spazio di terreno piano, ben pareggiato e circolare, che chiaman piazza,
di un tronco d'albero, reciso e pareggiato, usato come sedile o per collocarvi
, di compensare), agg. pareggiato, bilanciato; retribuito, rimunerato.
o otto anni, ma come hanno pareggiato, è difficile il poter cognoscerla; e
la disciplina de'turchi, l'aveva pareggiato colle mura. a. verri, i-247
, agg. ant. uguagliato, pareggiato; spianato; uguale. fra
. equiperato). messo alla pari, pareggiato. soffici, v-1-449: il bisogno
chi è messo alla pari, chi è pareggiato o parificato. gramsci, 41
di terreno, ben pulito e pareggiato, di mangime usato come esca
in im-) con valore negativo e pareggiato (v.). imparentaménto
è giusto che il conto mandatomi sia pareggiato con la restituzione del denaro pagatomi innanzi
o con una lima sul corpo ben pareggiato del libro da cucirsi. nelle intaccature
7. per estens. pareggiato, uguagliato, livellato. galileo,
, 8-1052: le cesoie del giardiniere han pareggiato simmetricamente le cime di questi alberi e
al corbo, che 'l losinghier non fosse pareggiato alla volpe. frachetta, 228:
è meglio tagliarla con questo a piano pareggiato bene. m. adriani, 11-88:
che quella parte di compagnia che ha pareggiato o in tutto o in gran parte il
quel che era comune, il contadino pareggiato nelle fatiche a'buoi che l'aiutavano
degli orti o giardini segreti e tosato e pareggiato colle forbici, comparirà bene. lippi
tutto bianco e silenzio: la neve aveva pareggiato ogni cosa. g. bassani,
compatta, immacolata, aveva ricoperto e pareggiato ogni sporgenza. -eseguire, attuare
. d'ogni loro fortuna non era pareggiato che dalla stoica felicità colla quale lo
se vuoisi, contristato l'ospite e pareggiato il poeta a un buffone? albertazzi,
sua era da dovere essere agli ebrei pareggiato. de luca, 1-8-82: dalla legge
, giacché il popolo voleva essere istantaneamente pareggiato. calandra, 187: pareggia i
che quella parte di compagnia che ha pareggiato o in tutto o in gran parte il
agguagliato o, com 'altri dicono, pareggiato, non si può più per dimostramento
col suff. dei verbi frequent. pareggiato (part. pass, di pareggiare)
quartiere e per riempirne il fosso accioché pareggiato il terreno gli agevolasse la strada agli
è meglio tagliarla con questo a piano pareggiato bene. giuliani, ii- 400
nicchiose... il grano non vien pareggiato, tutto a un pari. carducci
in fondo al viale di quel bossolo pareggiato, l'uscio di casa. -uguagliato
ponti fussero ben ripieni e il terreno pareggiato con la via della contrada, accioché
più di quel che bisognerebbe per tener pareggiato l'equilibrio del declivio. c. i
e delle baliste gl'instrumenti da fuoco, pareggiato è ogni cosa. garibaldi, 1-258
zilioli, ii-160: restò... pareggiato il conflitto. cesarotti, 1-xv-292:
oligarchie né monarchie indipendenti; tutto è pareggiato, tutto schiacciato, grandezza e forza
era sempre fra i convitati un cane pareggiato, col fazzolettino cifrato nel taschino della
il sole ancora / sembra a voi pareggiato oscuro e vile. 8.
perugia, delegato straordinario agli esami del liceo pareggiato. pascoli, i-599: noi raccomandiamo
, che insegna male il greco nel pareggiato di ravenna, vorrebbe passare ad insegnare
è meglio tagliarla con questo a piano pareggiato bene. baldi, 6-17: bisogna prima
noi preponderante, lo scapito sarebbesi facilmente pareggiato. preponderanza, sf. maggiore importanza
più di quel che bisognerebbe per tener pareggiato l'equilibrio del declivio. g.
26-ix-1083], 6: zico aveva pareggiato con un tiro radiocomandato aa 25 metri
fecero il somigliante... -ecco pareggiato il raffronto delle pecore. foscolo,
le ragguagliate acque. 2. pareggiato, bilanciato, saldato (un conto con
. 2. per simil. pareggiato con la potatura, tosato (una
la particella pronom. risultare compensato o pareggiato dal raccolto. paoletti, 3-32:
se vuoisi, contristato l'ospite e pareggiato il poeta a un buffone? soffici,
la particella pronom. ritornare piano, pareggiato. d. bartoli, 9-23-15:
rispianare), agg. spianato, pareggiato (una superficie); reso piano,
che quella parte di compagnia che ha pareggiato o in tutto o in gran parte il
mandato commissario a do- mosossola nel liceo pareggiato dei rosminiani. papini, x-2-84:
per la fatica. 3. pareggiato col taglio (una capigliatura, la
sempre al rotondo. -per simil. pareggiato, rifinito con il taglio (una
età mina all'improvviso. -essere pareggiato al suolo dopo essere stato reciso da
rimasa mezzo saldata. 3. pareggiato, chiuso (un bilancio, un conto
pari (o anche solo saldo): pareggiato, regolato (un conto).
color d'ardesia. -non ben pareggiato. d. bartoli, 4-3-315:
. dell'istituto di scienze sociali fiorentino pareggiato ad università einaudi, 3-84: ora è
-essere fuori posto, non ben pareggiato. tommaseo, 2-iii-313: una dello
8-1052: le cesoie del giardiniere han pareggiato simmetricamente le cime di questi alberi e
di quel terreno delle prode; e pareggiato che sarà,... vi farai
o giardini segreti, e tosato e pareggiato colle forbici, comparirà bene.
. -a spazzolino: sottile e pareggiato sul labbro superiore (i baffi)
li trovò tagliati. -rifilato, pareggiato (le pagine di un libro).
la vite] con questo a piano pareggiato bene. e questo taglio è utile che
, e poi sia ispianato bene e pareggiato, e se gli dia il terrazzo con
molto tempo. 3. pareggiato, foggiato con la potatura (una siepe
i rognoni, ben mortificato, disossato, pareggiato dai nervi, piccato o trapuntato di
ugualató). reso uniforme, livellato, pareggiato. roseo, iii-28: il lino
quel tempo del regno di gioacchino avrebbe pareggiato in atrocità e mala fama i più
loro più di quel che bisognerebbe per tener pareggiato l'equilibrio del declivio. torricelli,
più di quel che bisognerebbe per tener pareggiato l'equilibrio del declivio. panigarola,
], 31: l'inter ha pareggiato 1-1 con i campioni del marocco del far
è soloun'attenuante, lasquadranonmisarebbepiaciutanemmeno se avesse pareggiato. – per estens. gol