va tuttavia maturando; degna certamente di pareggiarsi a quell'aurea età della lingua latina
va tuttavia maturando: degna certamente di pareggiarsi a quell'aurea età della lingua latina
pettegolezzo di ciane, o di persone da pareggiarsi a quelle. cianamide [
4. rifl. divenire uguale, pareggiarsi. giov. cavalcanti, 108:
equilibrio. -anche al figur.: pareggiarsi, essere uguale. a. f
h in avanzare o in mancare o in pareggiarsi. vico, 393: e co'
sono le loro ferite, nulla sarebbe a pareggiarsi con quelle ch'erano nella nona
vedersi 0 nel pubblico o nel privato pareggiarsi. s. caterina de'ricci,
». -rifl. farsi uguale, pareggiarsi. collenuccio, 298: e tra
che gareggia co'dei, non dee pareggiarsi con gli uomini. rovani, i-936:
di quelle, vengono in certo modo a pareggiarsi e adeguare tutti i loro vertici secondo
, 39-iv-33: amerebbe... pareggiarsi con dio, al cui occhio, chiaro
uno che l'altro sesso, per pareggiarsi nel sudicio: se lo risente nelle
, era caduto nell'abisso per aver voluto pareggiarsi a dio. 6. figur
apparenza d'inferiorità, ma del voler pareggiarsi ad altri, e fors'anche un
oro, ma... gli riuscì pareggiarsi inghiottendo una mirabil filza di perle.
con la particella pronom. eguagliarsi, pareggiarsi. d. battoli, 11-102:
qualche demagogo. 7. locuz. pareggiarsi come mo e issa: risultare perfettamente
manca parte alcuna di se stesso per pareggiarsi a quello. tutte le spezie di questo
me tanto profondo che più non potrà pareggiarsi. -imitare perfettamente. marino
pareggiar volete i conti nostri, giacché pareggiarsi non possono le mie obbligazioni. f
invaghitosi della sua eccellenza, cercò di pareggiarsi all'altissimo dio non nella bontà,
dio salendo / volsero (sciocchi) pareggiarsi a quello. 10. assol
quelle, vengono in certo modo a pareggiarsi e adequare tutti i lor vertici secondo
, ma... gli riuscì pareggiarsi inghiottendo una mirabil filza di perle.
vergogna distendendosi per le province altrui a pareggiarsi con la latina. del tufo, 113
è superare i cattivi che non è pareggiarsi con i buoni. segneri, iii-2-147
che non conveniva al sangue reale di pareggiarsi con signoria che finisce con la vita,
piano del torchio, dove tutti debbono bene pareggiarsi. -composizione in piedi: quella,
(mi rappareggió). ant. pareggiarsi, divenire pari. giamboni, 113
cioè parte che manca al minore per pareggiarsi al maggiore. = comp.
fatica è superare i cattivi che non è pareggiarsi con i buoni. = deriv
vedeva,... cercò di pareggiarsi all'altissimo dio non nella bontà,