ad operare sensibilmente, sinché, pareggiando essa la forza accelerante, impedisca
se stessa a le celesti / dee pareggiando, a infausti amor sortilla. lambruschini,
negro o ceruleo. tassoni, 8-49: pareggiando a l'amorosa / bocca o peonia
equilibrio (supplendo a un difetto, pareggiando un danno con un vantaggio, una
dante, purg., 17-10: pareggiando i miei co'passi fidi / del
armata nel regno. ammirato, 1-339: pareggiando con le finte adozioni le fatiche e
gioberti, 4-1-534: il moto infinito, pareggiando la quiete, importa la presenza del
dante, purg., 17-10: pareggiando i miei co'passi fidi / vi mettete
dà tre o quattro ligiature, sempre pareggiando e cordoni, e cosi le falde da
, purg., 17-10: sì, pareggiando i miei co'passi fidi / del
, purg., 17-12: sì, pareggiando i miei co'passi fidi / del
dante, purg., 17-n: pareggiando i miei co'passi fidi / del
per tal verso e'si possino ir pareggiando. pallavicino, 1-245: vuoi che amendue
derini, i-446: segagli tutti pari, pareggiando la segatura co '1 pennato.
1-209: più giù un marmista sta pareggiando con il frullino elettrico le commessure delle
ella discende. tassoni, 8-49: talor pareggiando a l'amorosa / bocca o peonia
da coloro sì ben esseguito che, pareggiando la diligenza del re, giunsero nella medesi-
e le fatiche / con giusta lance e pareggiando ogniuno. baldelli, 5-4-199: giobbe
prima si fa avvanzando e la seconda pareggiando. galileo, 3-4-507: l'ingiurie non
interesse proprio, gli spassionati non si pareggiando mai cogli innamorati, pensarono esser meglio
, purg., 17-10: sì, pareggiando i miei co'passi fidi / del
continuai a camminare al suo fianco, pareggiando i miei ai suoi lentissimi passi.
o di perfetta compensazione che si verifica pareggiando un danno con un vantaggio, una
cardo santo. tassoni, 8-49: talor pareggiando a l'amorosa / bocca o peonia
. battista, vi-2-143: tu, pareggiando il dicitor d'arpino, / sovra
con i pugni la va pigiando e pareggiando. b. davanzati, 3-15: ora
compensare una situazione o una condizione pareggiando uno svantaggio con un vantaggio, una
'ripianare un vuoto di cassa': soddisfarlo pareggiando i conti, le partite. g
sbièchi). ant. livellare, pareggiando le asperità. note al malmantile [
, i-446: segali tutti pari, pareggiando la segatura co'1 pennato, coprendo con
e pianeti, / e le loro fasi pareggiando o l'ombre, / mostrar l'
interesse proprio, gli spassionati non si pareggiando mai cogli innamorati, pensarono esser meglio
ogni volta seccare e colla stecca andar pareggiando e spianando il gesso. capuana,