fè sì rare prove, / che pareggiò quel cavalier sì forte, / ch'almena
non vinse, come alcuni credono, pareggiò la facondia greca. pallavicino, 1-7:
non vinse, come alcuni credono, pareggiò la facondia greca. vasari, iii-40:
i-282: ammaestrato da cimabue, non solo pareggiò il fanciullo [giotto] la maniera
più classi, la democrazia del costume pareggiò gli abiti e il linguaggio; oggi la
superò il tormento o se il castigo pareggiò il delitto. bacchelli, 1-i-207: non
di rovi, diede un ganghero, pareggiò gli orecchi, e via come una saetta
con la riva del fossato tutto il pareggiò. di castro, 3-438: alzar tanta
: ammaestrato da cimabue, non solo pareggiò il fanciullo la maniera del maestro suo,
penne, così il dolore dell'uno si pareggiò con la perdita dell'altro. a
. zilioli, i-150: non solo si pareggiò la zuffa, ma dopo lungo e
botta, 5-389: la battaglia si pareggiò lungo tempo. -essere in equilibrio
ei l'ebbe / che a dio lo pareggiò. marradi, 263: la maiella
in quella unica umiltade cne in lei pareggiò la castità del pensiero. brusantini,
: ammaestrato da cimabue, non solo pareggiò il fanciullo la maniera del maestro suo,
: ammaestrato da cimabue, non solo pareggiò il fanciullo la maniera del maestro suo
: quinzio, il consolo togato, pareggiò la gloria del compagno armato. ciro