177 (259): a me si parebbe che si mandassono amba- sciadori al soldano
a un intelletto veloce e pronto, parebbe un vano cicalar di anfanatori. di questo
che 'l chiude, [il giardino] parebbe propriamente un bosco a vederlo. l
si diventa uomo famoso, a me parebbe che la turba delle barbe accotonate,
commettere discortese ingiustizia, perché discortesia mi parebbe il privarlo d'al- cuna piacevol compagnia
qui, se voi foste peripatetico, mi parebbe di vedervi raccogliere in sulla guardia dell'
fuori del gioco, si che non si parebbe che io dicessi a favor mio,
177 (259): a me si parebbe che si mandassono ambasciadori al soldano per
esopo volgar., 4-166: a me parebbe, se a te paresse, che
o guardiano, tu se'grasso e parebbe troppo male la tua 'gnuditade.
maggiore. aretino, v-1-460: mi parebbe ingiuriare la religion dove io son nato
terreno. nardi, 375: mi parebbe che prima s'investigassi l'animo del
segneri, iii-3-325: non solo non vi parebbe dura la solitudine, ma l'amereste
nota di prononzia / che veramente ti parebbe audire / il messo celestial che in
la poca spesa della materia non parebbe meritevole di grande spesa di magisterio.
zione. cattaneo, i-1-152: parebbe questo un campo nuovo, in cui
e di diversi altri colori: non parebbe ella uno obrobrio da tarsine beffe ongni
sepoltura, a comparazione,... parebbe uno storace. 4.
sua mano. tolomei, 2-144: mi parebbe oramai tempo che me fi rendesse.
. alberti, 371: come ti parebbe dalle vicine tue esserne lodata, se
dello intelletto. tolomei, 2-5: parebbe che non vi ricordaste di voi mede
guarderebbe e. ssofferebbe, però che parebbe a. ccatuno clvelli l'avesse fatta e
caro che dimandaste a messer trifone qual parebbe a lui che meglio riuscisse nella lingua
parte arsenicale eterogenea. ramazzini, 57: parebbe che l'uso del terebinto con qualche