antiche roveri, che al giogo / parea del monte salir su, cantando / a
.. tutte spruzzate d'inchiostro che parea una tavola de'fanciulli dell'abbaco.
pauroso, che ad ogne passo gli parea che uno degli appiccati gli se facesse
il pianto. idem, 273: parea / spuntar ne l'antro oscuro / a
, che essendo vicino alla fortezza parea che la sopraffacesse. idem, iv-18:
: [una furiosa tempesta] ogni cosa parea che dovesse abbattere e mettere per terra
. fioretti, 1-160: a me parea fare villanìa, portare l'acqua abbeverata
, i-2-1077: ma dove la zuffa parea più terribile e più sanguinosa, era
palazzo fortissimo e bello, / ma no'parea ch'avesse abitatore, / però che
privilegi. panzini, ii-272: non parea cosa facile ottenere l'abrogazione di quel
alla dota, la quale a lui parea troppo alta. = deriv.
notte e per gli adriaci liti / parea l'aria sgroppar tremoli accenti, / che
della cura delle febbri [crusca]: parea sempre accinto a questa operazione chirurgica.
la vista, che tutta la pietà parea in lei accolta. idem, inf.
acconciare nel mio animo, e non mi parea lecita cosa, che io stessi e
20-5: l'alba lieta rideva, e parea ch'ella / tutti i raggi del
d'annunzio, ii-765: il vento parea piaghe / sùbite aprire nel mio corpo
nell'aspetto fero! / e quanto mi parea nell'atto acerbo, / con tali
acqua mischiata di bella neve, così mi parea udire le loro parole uscire mischiate di
tristo / in parole e in sembianti esser parea / di questo nuovo suo sì odioso
nemici quanto a loro adattabile e giovevol parea. cuoco, 1-251: un invito
d'una veste, in forma che parea uno medico venuto d'oltramare. cantari
di siila, chiusogli le porte, parea che non l'avessero voluto ricevere, la
sì fatta maniera, che quasi ne parea fatto più tristo che prima. ottimo,
sì entrasse, / dalli stormenti parea che 'ntronasse. che tu non
la notte e per gli adriaci liti / parea l'aria sgroppar tremoli accenti, /
idem, inf., 1-48: questi parea che con tra me ve- nesse /
e con rabbiosa fame, / sì che parea che l'aere ne temesse. idem
st., 2-34: l'aer tutta parea divenir bruna. sannazaro, n-180:
d'avere. foscolo, v-16: mi parea di vederti strascinato dalla prepotenza del tuo
armi, / uom d'alto affar parea. leopardi, iii-273: hanno giudicato
sovr'una gente che 'nfino alla gola / parea che di quel bulicame uscisse. idem
. adorno. cantari, 147: parea che fosse nato in paradiso, / tan-
che fosse di rame, / pur el parea dal dolor trafitto. manzoni, i-49
riso della stella, / che mi parea più roggio che l'usato. maestro
colla mano affocata, / che morto gli parea, non tramortito. carducci, 820
49): nel detto tempo egli parea tutto affocato ed inceso dall'amore di
era ed un modo, / si che parea tra esse ogne concordia. tommaseo [
soavità dentro il cuore, che gli parea non so che cosa del paradiso.
dio,... senza dubbio parea a chi 'l sentia in questa agonia,
come [zenone] ne'conviti non parea desso; cosi tutto festevole e caro,
purg., 9-20: in sogno mi parea veder sospesa / un'aguglia nel ciel
purg., 10-80: intorno a lui parea calcato e pieno / di cavalieri,
gemiti alzando: -aita, aita - / parea dicesse e da le aurate volte /
la terra, che una picciola aiuola parea a comparazione di quella immensità di spazio che
con grandissimo pianto verso la poppa gli parea fuggire, e gridare verso quel signore
il vide supra la lancia chiuso che parea un fiero giustratore, e con la secunda
., 9-21: in sogno mi parea veder sospesa / un'aguglia nel ciel con
nell'aspetto fero! / e quanto mi parea nell'atto acerbo, / con l'
destro fianco, 1 questa cornice mi parea cotale. -avere, tenere vali
/ l'alba lieta rideva, e parea ch'ella / tutti i raggi del sole
gli era, / la rappiccava, che parea di cera... / chi
intendere, e smarrivami, sì che quasi parea di fuori alienato. cavalca, 9-197
che ogni fossato che mettea in arno parea uno fiume. boccaccio, i-278: l'
nell'ora della morte, che certamente parea che egli vedesse li santi angeli,
, la quale era tanto durata lungamente che parea et era in loro convertita in natura
, che uno cuore e una anima parea che fosse tra loro in ogni cosa
che è fatta un alloro, / anzi parea d'argento, anzi pur d'oro
oriente. boiardo, 1-5-35: proprio parea di persia uno almansóre / con la
. berni, 5-40 (i-136): parea proprio di persia un almansóre, /
/ han tonde e i venti, e parea muto il mondo. idem, 12-36
fatto fosse. boiardo, i-1-22: bella parea ciascuna, quando / non era giunto
, 23 (81): a me parea che questi angeli cantassero gloriosamente, e
, e le parole del loro canto mi parea udire che fossero queste: osanna in
in excelsis-, e altro non mi parea udire. idem, conv., i-1-17
. idem, 15-40: e già parea più bassa farsi / l'isola prima,
la nova d'amor parca innocente, / parea da man sì bella amar la morte
o vacillare,... ci parea esser utile di pigliarlo alli nostri propri
: questa chioma intrecciata, a cui parea / cedessero in bellezza e l'ambra e
sopra s'ammassiccia, / porfido mi parea. caro, 8-687: s'ammassiccia
a lui la selva annosa / tutte parea ringiovenir le foglie: / s'ammol-
qual con un vago errore / girando parea dir -qui regna amore. idem, 244-10
apollinesco. idem, 3-22: l'uno parea il connestabile della gigantessa e l'orco
23 (80): e vedere mi parea donne andare scapigliate piangendo per via.
petrarca, 3-6: tempo non mi parea da far riparo / con tra colpi d'
-figur. panzini, ii-467: non parea che anch'ella fosse guaina di corruzione
; / e sol di quell'angoscia parea lasso. idem, inf., 24-116
non mancare di quella notizia, che parea esser l'anima di tutte quest'esperienze
la povera anima struggevasi (o mi parea) di guadagnarsi un quattrino.
il frate, pauroso e tutto tremante, parea che non sapesse che si fare.
anitra bianca e 'l maragon calarsi / parea, che in giù volassin per tuffarsi.
magalotti, 9-2-149: una volta mi parea mill'anni che venisse il natale,
a lui la selva annosa / tutte parea ringiovenir le foglie. marino, 19-352:
piramidi infinite. marino, 273: parea / spuntar ne l'antro oscuro /
che è fatta un alloro, / anzi parea d'argento, anzi pur d'oro
dante, par., 19-1: parea dinanzi a me con l'ali aperte
. fazio, i-2-68: e dove pria parea pur bosco e pruno, / vidi
boccaccio, iv-30: con la testa mi parea il cielo toccare, e nulla
fioretti, xxi-971 (39): parea loro che fosse rinnovato quello antico miracolo
. novellino, ii-59: l'uomo parea di non grande appariscenza. a.
, 12: se... parea prima giocondo / ch'avesse roba di sì
di sì gran valenza, / ben parea poi signor di questo mondo, / tanto
villani, 10-23 • 'il caso che parea appensato, e l'uomo per la
n'avessi già, ma leggiero parea. m. villani, 5-29: il
. m. villani, 1-2: parea che questa pestifera infezione s'appiccasse per la
compagni ovvero appresso li loro nemici, parea che fosse di buono, con sommo studio
discendea per modo, che forte cosa parea a quelli che 'l voleano dipignere,
/ distaccasi la luna; e mi parea / che quanto nel cader s'approssimava
. d'annunzio, ii-765: il vento parea piaghe / subite aprire nel mio corpo
: da l'arche candide / parea che l'anime de'consanguinei / sotterra
al braccio, e iubilava e saltava che parea impazzato. idem, iv-390: egli
: sovra un colle di neve un fior parea / colei, ma per odor spirava
e ne l'una de le mani mi parea che questi tenesse una cosa la quale
, purg., 9-31: mi parea che, poi rotata un poco, /
suso infino al foco. / ivi parea che ella e io ardesse: / e
, / così l'ira che 'n lei parea sì salda / sol- vesi.
sovra un colle di neve un fior parea / colei, ma per odor spirava
pena? carducci, 112: e parea giove / quando ne l'areò- pago
dura, / che il ballo esser parea de'spiritati. tommaseo- rigatini, 860
bella / d'armoniale virtude / che parea la scotta sua forte / dovesse, pulsata
e le rigide piante piangendo, mi parea dimorare. 3. agg.
valle, /... / e parea, più ch'alcun fosse mai stato
li-m: ei mi guardò, e parea significare: -arrogante! qui bisogna divezzarsi
fu molto dubbio, perché né gli parea [a dante] lasciar la città sanza
ramo d'arno incominciò ad arrossare che parea sangue. iacopone, 8-32: si
fatto, che veramente un finissimo carbuncolo parea. magalotti, 20-57: questi [
vedeva giacere nell'arsura, e non parea che se ne curasse. s. bernardo
com'io discemo / là dove mio ingegno parea manco, / che 'l mezzo cerchio
e ciascun sì fornito, / che parea quasi incantamento e arte. boccaccio,
quivi una bestia uscir de'la foresta / parea, di crudel vista, odiosa e
. sappa, v-376: e quell'inno parea tutto fragrante, / e parea quel
inno parea tutto fragrante, / e parea quel profumo una melode / sopra la
nuova, 3 (44): me parea vedere ne la mia camera una nebula
sì feroce in caccia, / che parea il bosco di lui paventoso; / tutta
turba, che rimase lì, selvaggia / parea del loco, rimirando intorno / come
fra trave e trave, / onde calcina parea che cadesse. 4.
stento / gli uscia di bocca: ella parea risposta / all'indiscreto che t'assedia
notte e per gli adriaci liti / parea l'aria sgroppar tremoli accenti, / che
. gozzi, 1-286: correndo che la parea invasata e... ondeggiandole di
atta- stato col bastone, e già parea che volesse fare un passo. nieri
certa studiata attillatura, ma più presto parea vestita a caso, che con diligenza.
nell'aspetto fero! / e quanto mi parea nell'atto acerbo...!
più alle dilicatezze atto che a quelle fatiche parea, lui in luogo di loro sopra
chiamata villafranca / vidon costor, che parea molto bella, / attra- versomo ch'
e lucenti denti, in tanto che parea che quando ridea o favellava, ella avesse
lui, e non a malatesta, parea che s'attribuisse. b. davanzali,
s. c., 26-2-4: parea che la fiamma fosse alquanto attutata, indi
, 33-50: e 'l vescovo per questo parea tutto aumiliato. àuna, sf
gli consuma, gli sbaratta: / parea di carne e sangue un lupo avaro.
-ave -. ariosto, 14-87: parea gabriel che dicesse: ave. parini,
avea seco umiltà sì verace, / che parea che dicesse: io sono in pace
altri l'atterra. foscolo, v-184: parea verecondo, perché non era né ricco
non era avido né ambizioso, perciò parea libero. manzoni, 848: un
caro, 1-757: achille, a cui parea d'intorno / che solo il suon
i-438: senza la qual permissione non parea ch'egli volesse proseguire nell'impresa risoluzione
ch'io sognai, / che mi parea s'avviluppassi meco. leonardo, 1-230:
/ e tutto come arbusto resinoso / parea vi crepitassi e vi splendessi. idem
le sue masserizie erano tutte azzannate, parea vi fosse fatto su alla trottola. d'
povero scudiere, e la sua magione parea la badìa a spazzavento. pascoli,
g. gozzi, 1-32: egli mi parea dormendo che, posto i miei libri
più l'arena, o cede, / parea dir, mormorando, in suon canoro
vecchio testamento ne contano, che li parea essere ito in inferno, per lo
quel vecchio cannone da quella balestriera come parea che ammiccasse! pascoli, 1520: il
: camminava sì leggiadramente, / che parea ch'ei ballasse una canaria. beltramelli,
rinaldo a motteggiare; / rinaldo gli parea buffone sciocco, / ed attendeva pure
i-60): e certo astolfo ne parea geloso, / che ne venia così mezzo
da banda, lamentandosi forte, e parea che domandasse ragione al re del torto
quel vecchio cannone da quella balestriera come parea che ammiccasse! verga, i-113:
masuccio, 202: iacomo che esser gli parea dadovero ne l'inferno,..
e squallido e barbuto / fra due furie parea caronte o pluto. idem, n-ii-358
all'armi, / uom d'alto affar parea. = dall'arabo barda'a,
pauroso, che ad ogni momento gli parea di dare nelle ugne del bargello o
latro. magalotti, 21-91: come parea che ci persuadesse un certo barlume di
padrone menava le calcagna, ché gli parea di avere alle spalle un basilisco.
fu offerto / chi per lungo silenzio parea fioco. idem, inf., 9-28
ché quando aveva il suo basto addosso parea propriamente un tullio. cellini, 2-70
: et esse che mille anni gli parea di scardassare il pelo col battaglio suo,
ariosto, 43-56: su quel battei che parea aver le penne, / scorrendo il
altro canto, con una passione che parea dare a sé beatitudine. b. croce
, 82-48: il genovese salta, che parea un bec- cherello. palladio volgar.
la vista, che tutta la pietà parea in lei accolta. idem, inf.
: giovane e bella in sogno mi parea / donna vedere andar per una landa
era povero scudiere, e la sua magione parea la badia a spazzavento. b.
luogo? pulci, 1-40: e'gli parea ch'un feroce serpente / l'avea
mostrava tutto il contrario; però che parea a'costumi suoi, che la sua badìa
empiastrato, che un pacio spaventato proprio parea. ariosto, 379: una berretta gli
: un cesare ne l'altro aver parea / la semplice camicia in su la
più de la sibilla; / e parea, così ornata, una bertuccia, /
allor cangiata tutta, / di bella che parea, diventa brutta. patini, 418
... /... non parea / di selva abitatrice, anzi verso
arme negre, / ch'estranio mi parea, con bigie penne / diffuse a
del giudice, però che a lui stesso parea un bigolone, disteso il braccio per
solenne convito. fagiuoli, 3-2-271: parea lappeggi il caos, la confusione,
illustre bindolo / a capo basso / parea don bartolo / fatto di sasso. prati
forse domenico, in cui, quasi, parea che rivivesse, talvolta, il suo
. sacchetti, 210-63: il pane parea di mazzero e biscotto, come se fossono
giuno del tonante altera donna / esclamando, parea stentore in volto, / che con
selve: il frullo dei bofonchi / parea parole: erano péste i picchi / dei
tosto che fui là 've 'l fondo parea. bufi, 1-474: bolgia, cioè
: udrai forse un cuculo il quale parea che ogni sera mi chiamasse col lugubre
, / tanto ch'a'parigin non parea giuoco: / non si facea qui le
s'addobbò d'una veste in forma che parea uno medico venuto d'oltremare. cennini
luziana che lo facesse acconciare, perché parea un boscaiuolo. firenzuola, 451
, / tanto ch'a'parigin non parea giuoco: / non si facea qui le
dolea d'un gran botto che gli parea aver ricevuto. pulci, 15-75:
in man larga una spanna: / parea il bargel di caifas e d'
spandea, / si che 'l mondo parea / tutto nelle sue braccia. dante,
[inf., 1-49]: cioè parea caricata di tutte brame, di tutta
sé grandi brandoni di fuoco, che parea che cadessono in terra. plutarco volgar.
una leggiadra vesta, / che parea tra brenùzio e caffettano. pulci, 25-90
. pulci, 23-47: la casa cosa parea bretta e brutta, / vinta dal
io brevemente risposi come in quella corte parea convenirsi. bruno, 3-66: dite
uscì fu la cameriera, la quale parea che uscisse d'uno brodetto. cornaro
dei denti, col respiro corto che parea le uscisse a stento dalla gola, ella
di virile mescolato in una carnagione che parea di donna, e una guardatura così
pulci, 23-47: la casa cosa parea bretta e brutta, / vinta dal
. bellincioni, 1-104: firenze parea tutta un paiuol d'accia / pel
greci gran dannaggio... / parea ciascuna un prò'leon salvaggio: /
fosse di rame, / pur el parea dal dolor trafitto. 2.
sovr'una gente che 'nfino alla gola / parea che di quel bulicame uscisse. buti
volpe / che d'ogni pasto buon parea digiuna. fiore, 125-5: la
buscalfana, alto e magro, che parea la fame. beltramelli, i-452:
caccie e l'uccellare, / che parea aperta la gloria celeste. ser giovanni,
186: e1 sogno fu che li parea che li fussi mostro uno prelato che
animo di giano della bella, però che parea loro, fussono stati dolenti della sua
guarda quel viso cagnazzo, / che non parea né d'uom né d'animali,
, tutta enfiata, e sì rossa che parea di corallo, che ardesse. peregrini
g. gozzi, 1-382: egli mi parea che io mi ritrovassi in una piazza
. foscolo, v-87: spiccasi, che parea lampo, di camera; toma col
., 9-21: in sogno mi parea veder sospesa / un'aguglia nel ciel con
purg., 10-79: intorno a lui parea calcato e pieno / di cavalieri,
trave e trave, / onde calcina parea che cadesse. vasari, iii-139:
pietra picciola ritonda e durissima (e parea ignita di fuoco), la quale
cucina. forteguerri, 16-56: e parea la fiumana un caldaióne, / così forte
/ che novello fetonte / rotar quasi parea / molto vicino a terra il carro
per la malizia che in loro regnava parea ch'avesse in loro sapienza. bibbia
, udrai forse un cuculo il quale parea che ogni sera mi chiamasse col lugubre
è una testuggine: / e'mi parea di lungi un monticello —; / e
; e 'l vescovo menando la bacchetta che parea che facesse una sua vendetta;
il popolo a penitenza, che non parea pensarsi né parlarsi d'altro che di cambiar
molta affezione / il re, che tutto parea già cambiato / nel volto, e
ella stessa lieta e vergognosa / parea del cambio. boccaccio, dee.,
camera celata / perché due figli le parea sentire, / con una balia secreta e
; né, cinta di merli, parea torrion di alabastro, benché fosse candida
, 2-60: men sicuro di lui parea e più tardo, / volga alla china
. m. villani, 1-2: perché parea che questa pestifera infezione s'appiccasse per
, e con una lància, che parea che avesse a fare una sua vendetta,
lucan seguitava, ne'cui / modi parea ch'ancora la battaglia / di cesare narrasse
non s'accordava, perché non gli parea essere forte da tenere campo. caro
d'un frate e camuffavasi, sì che parea uomo. buti, 2-359:
aiuto. sannazaro, 11-173: mi parea... vedere il placidissimo sebeto,
e camminava sì leggiadramente, / che parea ch'ei ballasse una canaria. marino
e camminava sì leggiadramente, / che parea ch'ei ballasse ima canaria. marino
una canna fessa, con la quale parea che si facesse vento, e che si
5-39: egli avea il capo che parea d'un orso, / piloso e fiero
da vite. sacchetti, 37-32: parea più tapino che fascio di ca- nocchio
, 6-i-45: dunque se amando io parea già canoro, / or disdegnando sarò
23 (81): a me parea che questi angeli cantassero gloriosamente, e
e le parole del loro canto mi parea udire che fossero queste: osanna in
osanna in excelsis-, e altro non mi parea udire. idem, conv.,
farsi cro- cioni con la mano che parea giuocasse di spadoni. de sanctis,
: / era preghiera, e mi parea lamento. de sanctis, lett. it
23 (81): a me parea che questi angeli cantassero gloriosamente, e
e le parole del loro canto mi parea udire che fossero queste: osanna in
osanna in excelsis; e altro non mi parea udire. idem, par.,
novelle narrate per diverse persone, me parea cosa indegna non farne qualche memoria.
capannello. bellincioni, 1-104: firenze parea tutta un paiuol d'acqua, /
governare un suo figliuo- lone, che parea prole di bacco, rinvolto in certe fasce
, che tra la pelle caper non gli parea. machiavelli, 7-5-49: quantunque per
in capo, che un degno mercatante parea, e insieme col notaro n'andò dal
, / e capovolta in turbine / parea la terra e il ciel. de sanctis
ognissanti; e ne l'atto suo parea tutto sbalordito, o perché avesse paura del
molto più che al suo umile stato non parea convenirsi. manzoni, 378: non
, e con la gola lunga, che parea proprio desso. cantari cavallereschi, 97
del tuppo, 461: de tanta bruttura parea [esopo], perché el capo
culo tanto lucente, che un torchio acceso parea. cassiano volgar., viii-8 (
e nelle opere della pietà cristiana non parea rimanere che aggiungervi. a'monisterii,
del viso, / che l'anima parea le desiose / ali aprire e innalzare al
e cardi, e simili cose mi parea trovare. sacchetti, 64-11: giunto a
un grave e maraviglioso sogno, che gli parea che molte persone l'avessono preso,
e con tanta tenerezza il mirava che parea che di amore e di carità tutta
che l'altro, e uno naso che parea una carota. -in senso
1-429: ed ei prostrato, / pioppo parea che nato alla convalle, / aereo
/ che novello fetonte / rotar quasi parea / molto vicino a terra il carro
d'intorno, / e barcollò, e parea torre cadente. leopardi, i-iii:
un garzone mesto, che alle chiome biondissime parea tedesco. c. bini, ii-188
, / scoperse un uomo (e le parea leoni) / gittar convulso l'ultima
lett. it., i-124: gli parea che uomo di sangue regio non potesse
geografica. pulci, 18-154: parea di casa più che la granata.
di roma il germano esercito, non parea desso:... marciavano lenti e
infragnendosi, in bianca spuma disciolta, parea che della sua caduta ridesse. algarotti,
che niuna lor foglia fuori del commandato ordine parea che ardisse di si mostrare. soderini
): gridava il vecchio, che parea castrato: / questa è la cortesia,
della signora duchessa ci riducevamo; e parea che questa fosse una catena che tutti in
, / scoperse un uomo (e le parea leoni) / gittar convulso l'ultima
comuni, che per beneficio di tutti parea loro di fare una lega e una taglia
purg., 10-79: intorno a lui parea calcato e pieno / di cavalieri,
più l'arena, o cede, / parea dir, mormorando, in suon canoro
in somma, tal ch'era uomo e parea fera. carletti, 21:
caccie e l'uccellare, / che parea aperta la gloria celeste. marsilio ficino,
ammira. de sanctis, i-16: come parea bella la vita in mezzo a loro
, e il mondo si ricreò tutto e parea essere ringiovanito. 8. psicol.
qualsiasi cosa. fagiuoli, 3-2-271: parea lappeggi il caos la confusione. /
un cavallo / donna ch'ai viso aver parea molt'anni, / a guisa che
gittava una lumera, / la qual parea un spirto infiammato; / e i'ebbi
del poeta omero: « ella non parea figliuola d'uomo mortale, ma di
lo stile di lui a'cervelli baldanzosi parea troppo simplice, ma agli sani 'ngegni
, ed or di neve / fiocco parea che un bel cespuglio vesta. giusti,
altro, il basto; / e parea proprio un citriuol d'agosto. aretino,
, la quale era tanto durata lungamente che parea et era in loro convertita in natura
. gozzi, x-241: sbuffando che parea un toro ferito, corre per avventarsi
di ca'barozzi, correndo che la parea invasata, e quivi...
fosse di rame, / pur el parea dal dolor trafitto. g. villani,
acume / si spunterà, che già parea sì saldo? goldoni, vii-1020: e
iacopone, 60-46: che che te parea non è, tanto è alto quel
doppie,... e non parea che il conte se ne curasse, se
nembi appresentosse / ch'un de'negri parea vasti cherubi / che un dì la
e fu fatta la pace, che parea una casa cheta e riposata, che
casa cheta e riposata, che prima parea tempestosa e indemoniata. ariosto, 7-26:
gozzi, 1-241: sbuffando che parea un toro ferito, corre per avventarsi
toglia, / ch'avere a torto gli parea pur duro; / sì che quei
a casa, alla maggiore parte ne parea male, e non si poteano saziare
non vel potre'dire, / ché mi parea si volesse fuggire / con meco insieme
; tanto egli, a l'incontro, parea che rendesse più onorata la memoria de'
che volesse fare del serpentauro, perché gli parea buono ed accomodato per inviarlo a
9 (51): elli mi parea disbigottito, e guardava la terra,
salvo che talora li suoi occhi mi parea che si volgessero ad uno fiume bello e
vera gloria; / ma ciascuna per sé parea ben degna / di poema chiarissimo e
negli affari di francia non gli parea di vedere molto chiaro. segneri, ii-178
chiasso così orribile si fè, / che parea che il teatro andasse giù /.
3-2-107: sopr'esso [tempo] mi parea d'aver potenza: / e con
a casa con due occhiacci, che parea una civetta e appena potea favellare.
sì di merda lordo, / che non parea s'era laico o cherco.
a casa, alla maggiore parte ne parea male, e non si poteano saziare di
canti, 2-60: men sicuro di lui parea e più tardo, / volga alla
, st., 2-38: già tutto parea d'oro il monte oeta; /
della barba. simintendi, 3-239: parea che distendesse la chioma della lunga barba
della cura delle febbri [crusca]: parea sempre accinto a questa operazione chirurgica.
suonar la chitarra, stromento che mi parea inspirare poesia, e pel quale una
torbido splendore. marino, 8-80: parea battuta da beltà sì cara / disfarsi di
di sorte, che ogni altra cosa parea, che ciambellotto. f. d'ambra
per veder deio, / a me parea con man toccar già il cielo. m
io gli occhi potea stendere, mi parea che bianchissimi cigni s'andassero sollazzando;
cosa d'intorno, d'infinito diletto parea ripieno. ariosto, 35-14: fra tanti
, / giovane e bella in sogno mi parea 1 donna vedere andar per una
boccaccio, 14-233: nel quale poco avanti parea ogni pubblica speranza esser posta, ogni
di macigno / con la scure d'acciar parea tagliato. pea, 1-17: il
sera a casa con due occhiacci, che parea una civetta e appena potea favellare.
mia pispoletta, / che lo specchio parea delle ragazze; / ma poi m'è
la rivoluzione si concepiva arcadicamente, e parea possibile rinnovare il mondo senza violenze né
stanotte, sognai aver presa. mi parea trarle molte penne della coda e porle
collo l'una dell'altra, che parea si volessino rodere. aveano intorno le
resto. panzini, ii-272: non parea cosa facile ottenere l'abrogazione di quel codicillo
trasse d'un cofano il pane, che parea bambagia rappresa. f. < tambra
che facea sonare le foglie, gli parea avere mille cavalieri dietro. ariosto,
a casa con due occhiacci, che parea una civetta e appena potea favellare.
braccio; e 'l vescovo per questo parea tutto aumiliato. -mettere, porre
una spanna, con uno gattafodero che parea una pelle d'orsa, tanto era
gittò al collo, piangendo, che parea battuto. diodati [bibbia], 2-80
un corbacchiotto di piuma. e tal parea rostrato al naso ed all'artiglio unghiuto
non so se vero o falso, mi parea. trattato d'amore, 17-5:
quella in cui piacer era coverto / quando parea più vero, / c'amor cognosco
colorita nel volto dall'affannosa fatica, parea per apunto su l'alba una regia
improvviso / distaccasi la luna; e mi parea / che quanto nel cader s'approssimava
g. gozzi, 1-154: egli mi parea ch'era entrato in un salotto,
che avea una coltricétta cattiva, che parea piena di gomitoli e di penna d'
niuna lor foglia fuori del comandato ordine parea che ardisse di si mostrare. anguillara
a governare un suo figliuolone, che parea prole di bacco, rinvolto in certe
, udrai forse un cuculo il quale parea che ogni sera mi chiamasse col lugubre suo
ariosto, 43-31: a me duro parea pur di partire, / non perché
crescevano. ariosto, 33-65: non parea che fosse / simile all'altro il
, / pallido e vizzo, che parea l'inedia / e per forza tener co'
sedere, scherzare e ridere con chi gli parea. cellini, 1-27 (73)
/ e molto confortoso / per sembianti parea / di ciò ch'udito avea. chiaro
l'avvenimento [dell'imperadore] non parea presto, si rimase la com- messione
cieca a questi spettacoli, immobile nel non parea pensarsi né parlarsi d'altro che di cambiar
io gli occhi potea stendere, mi parea che bianchissimi cigni s'andassero sollazzando;
d. battoli, 37-83: non parea che potesse desiderarsi azione più ammodata,
smarrito, pien d'afflizione: / non parea bestia e non pareva umano. rinaldo
foscolo, v-87: spiccasi, che parea lampo, di camera; toma col calamaio
morti s'usano di fare, mi parea tornare ne la mia camera, e
la mia camera, e quivi mi parea guardare verso lo cielo. idem, inf
, e dicendola nel suo parlare, parea direttamente che gli percotesse il cuore. boccaccio
più chiaro / si fé che pria parea così compunto. alfieri, i-14: questo
, e con una lancia, che parea che avesse a fare una sua vendetta
domestechezza sì grande, che... parea che i vasalli e l'altri beni
la rivoluzione si concepiva arcadicamente, e parea possibile rinnovare il mondo senza violenze né
molliccia, che mise uno strido che parea invasato. i due domandano come spauriti
purg., 9-24: ed esser mi parea là dove fuoro / abbandonati i suoi
trovi? castiglione, 86: e parea che questa fosse una catena che tutti in
g. gozzi, 1-77: egli mi parea di essere come in una larga piazza
. pananti, i-17: ed un padre parea del benmo- rire, / che un
bassa. vidi nondimeno anche qualcheduno che parea di condizione civile. tommaseo, i-133
. bruno, 3-22: l'uno parea il connestabile della gigantessa e l'orco,
centinaia di scudi, conforme a ciò che parea loro confarsi alla mercanzia. algarotti,
loro non facea danno niuno, che parea che avesse i confini di non in trare
confondendogli il crin scotea le piume, / parea sparso su 'l collo il bel
confondendosi del grande beneficio che gli parea avere ricevuto da dio, avendo fatto
/ e molto confortoso / per sembianti parea / di ciò ch'udito avea. bonvesin
. sbarbaro, 1-120: innocente uomo parea costui fosse e negletto a maraviglia andasse
i begli occhi e quindi il sen parea. tesauro, 439: tu vedi in
sannazaro, 11- 173: mi parea... vedere il placidissimo sebeto,
degli arienti, 68: al frate parea cosa incredibile, cognoscen- dolo per li
sospiri e strepiti: da parche candide / parea che l'anime de'consanguinei / sotterra
dante, par., 19-3: parea dinanzi a me con l'ale aperte
consiglio sapientissimo e l'animo invittissimo, parea che ciò che incominciava, e nell'
45: e poi con parole che parea che tutto si consumasse, disse: io
vedea intorno, / che la notte parea mutata in giorno. tasso, 10-23:
quel da lucca, / che più parea voler di me contezza. intelligenza, 2
. mettendoli con molta discrezione dove gli parea che meglio stessono; cioè i chiari
avea de non poter tenire la muffa, parea rabioso, e credendo che lui per
con un uomo alto, macilento; parea giovine e bello; ma il suo volto
intelletto. segneri, i-426: così parea che dovesse dire per forza di legittimo
affezione / il re, che tutto parea già cambiato / nel volto, e pien
. petrarca, 3-5: tempo non mi parea da far riparo / contr'a'colpi
dante, inf., 1-46: questi parea che contra me venesse / con la
fosse di rame, / pur el parea dal dolor trafitto. g. villani,
molto più che al suo umile stato non parea convenirsi. manzoni, pr. sp
. tasso, niii- 785: quanto parea maggiore la pazzia del giovene inconsiderato e
: tutto di polve e di sudore coperto parea più presto accinto a spirare che a
toccarsi insieme. ariosto, 8-81: parea che per trovar qualche coperto, /
e fulmini e baleni, e parea che fondesse una gragnuola, che parea
parea che fondesse una gragnuola, che parea coppelli d'acciaio. — dal
, / sicché il dì del naufragio parea. manzoni, pr. sp.,
ognissanti; e ne l'atto suo parea tutto sbalordito, o perché avesse paura
orbe la cornuta fronte, / alba parea la vergine di deio / sorta anzi tempo
2-40: a questo uccello molto onore parea che rendessero tutti gli altri, allegrezza
lega;... / e parea quivi il comun corpo al mondo /
di notte [giosaffatte], che non parea fosse corporale, ché in lui non
fosse corporale, ché in lui non parea se non solamente lo spirito.
): talora li suoi occhi mi parea che si volgessero ad uno fiume
; e in quella vita, / che parea venturosa, il verme arcano / a
crepacci, arrossita dai fuochi del tramonto parea vergognarsi della sua inutile e crudel leggiadria
, che alla stessa / cornicciosa giunon bella parea. foscolo, 1-377: e,
la mina / di turrite cittadi arse parea. -figur. carducci,
corse e in quella vita, / che parea venturosa, il verme arcano / a
io gli occhi potea stendere, mi parea che bianchissimi cigni s'andassero sollazzando;
, 2-60: men sicuro di lui parea e più tardo, / volga alla
di ca'barozzi, correndo che la parea invasata, e quivi... incominciò
così cortesi di bibite e di caffè che parea m'avessero conosciuto altre volte.
potesse loro venire fornito lo fatto, perché parea loro che l'opera fosse scoperta,
ne l'una de le mani mi parea che questi tenesse una cosa la quale ardesse
purg., 3-8: e1 mi parea da se stesso rimorso: / o
, di loro / l'una all'altra parea chieder ristoro. manzoni, pr.
penne: / era preghiera, e mi parea lamento, /... /
e chioma crespa d'oro, / angel parea di quei del sommo coro. aretino
d'intorno, / e barcollò, e parea torre cadente. manzoni, 15
perciò che al saltellar su gli orli parea che pretendesse di sprigionarsi da quel ceppo cristallino
mio, che per sembiante / toccar parea la luna col suo crino. poliziano,
perciò che al saltellar su gli orli parea che pretendesse di sprigionarsi da quel ceppo
la fatica, la quale ottimamente mi parea avere impiegata, credendomi costui aver convertito
che lo stile di lui a'cervelli baldanzosi parea troppo simplice, ma agli sani 'ngegni
catene, /... / e parea quivi il comun corpo al mondo /
, pien d'afflizione: / non parea bestia e non pareva umano. straparola
come un corbacchiotto di piuma. e tal parea rostrato al naso ed all'artiglio unghiuto
, e farsi crocioni con la mano che parea giuocasse di spadoni. abba, 1-141
mosse. ariosto, 43-83: non gli parea crudele e duro manco / a dover
d'annunzio, iv-2-243: / gli parea che di muffa un po'venisse.
viso cala, / la pelle gli parea cucita addosso. -cucito a filo
, udrai forse un cuculo il quale parea che ogni sera mi chiamasse col lugubre suo
vivente, nulla. non gli parea di abbàttersi se non in testiere da
, / che d'ogni pasto buon parea digiuna. buii, 2-794: e però
dante, purg., 9-32: ivi parea ch'ella e io ardesse, /
ajace coll'immenso / pavese, che parea mobile torre; / opra di tichio
e strepiti: da l'arche candide / parea che l'anime de'consanguinei / sotterra
delle vene e un cupo rantolo che parea uscirgli dal fondo delle viscere lo dimostrassero
so come, lavando / crescer mi parea in guisa / che s'accresce figura /
sotto la prora, / con rauco mormorio parea dicesse: / « ed io m'
che l'ala su la pietra / inerte parea trepida e tepente / e penetrata d'
petrarca, 3-5: tempo non mi parea da far riparo / contri a'colpi
daino ch'avanti li giva, / che parea che volasse veramente. andrea da barberino
, 16-28: questi, che il fior parea de'damerini, / alla tina cavalla
dilettevol danza, / ciascheduno di lor parea un colosso. menzini, i-37:
una grandissima pezza sentì tal dolore che parea che morisse. bel gherardino, 1-27
simintendi, 3-185: datagli la falce, parea tagliatore di fiondi e potatore di vite
picchiata in questo sop- pidiano, che parea ch$ vi fossero tutte le martella di
cicerone l'avesse voluto fare, e'parea cosa verisimile, perocché cesare, per lo
g. gozzi, 37: gli parea d'essere pervenuto a quella cotanto decantata
benigno e sì modesto, / che parea gabriel che dicesse: ave; /
di vita privo, / che gli parea che 'l suo deforme fianco / vivendo il
al mio amico un musetto, che parea dovesse gnaulare, fisàndolo cisposamente. bocchelli
condiscendenza. bresciani, 1-i-174: parea rifiutare ogni presente, e ricevealo
sacchetti, 101-47: comincia a soffiare che parea un porco fedito, con un naso
leggìo di drieto per ispalle, che parea un dalfino, quando sopra il mare
stata, la tenea in tante delizie che parea che da quella le nascesse la vita
. dottori, 1-42: un demonio parea proprio incarnato / il padovano a gli
prosperosa pesca del mondo e viva che parea la bella gota rubabaci d'una ragazzotta e
, / pallido e vizzo, che parea l'inedia / e per forza tener co'
nuova, 3 (44): me parea vedere ne la mia camera una nebula
convenne ciascuno in polizze scrivesse chi gli parea fosse colpevole: trovossi per gli più
il grave incarco, / salir già mi parea. diodati [bibbia], 2-109
di mezzo luglio derelitto in letto / parea fratei carnai del cataletto; / in questi
trovano arfrodisia distesa che nel sembiante suo parea che dormisse; pren- donla per la
/ gioiva il labbro, e mi parea dolcezza / disiabile e sola entro l'
senza il disiato giugnimento; / di che parea ch'ella dicesse: « omei,
un lavoro di tanta eccellenza che antigono parea più desso e più vero dipinto che
runcisvalle con certo clangore, i che parea proprio al giudicio chiamassi / in giusaffà,
, non si vergognava, né li parea fatica insegnare al figliuolo, oltre alle
a tal sagramento materia sì comunale, parea che fosse più conveniente al decoro,
rotare per lo campo, il quale parea che volasse, sì di forza correa.
improvisatori il titolo. casti, i-1-148: parea / di miracoli aver la diarrea.
nell'aspetto fiero! / e quanto mi parea nell'atto acerbo, / con l'
fece più giorni, perché sempre gli parea duro lo cominciare, e quasi impossibile di
l'anima di un morto sì magro che parea che fosse vissuto di lucertole, e
diffetto, ma come persona che li parea avere fatta una grande caritade, tutto lieto
sincerità, presentandomi delle lodi cui mi parea un delitto accettare senza riserva; ma
digesto, / e strusse quanto in essa parea vano. buti, 3-164: insieme
una volpe / che d'ogni pasto buon parea digiuna. grazzini, 4-525: stimoron
, purg., 3-8: e1 mi parea da se stesso rimorso: / o
gatta, incostricciato e digrignante che parea un teschio. panzini, iii-521: la
, e il mondo si ricreò tutto e parea essere ringiovanito. collodi, 5:
un croscio, che sull'ampia terra / parea versarsi, dilagando, il cielo.
così dilatato e cresciuto, che impossibile parea il poter credere come in quel piccolo
, e altri la cui chiave ermeneutica parea perduta senza rimedio son trovati e interpretati
e dilettevol danza / ciascheduno di lor parea un colosso. a. verri, i-36
e ogni cosa d'intorno d'infinito diletto parea ripieno. aretino, 9-27: tutte
diletto, / sì che quel che strettissimo parea, / nodo de l'altrui amor
. dottori, 1-42: un demonio parea proprio incarnato / il padovano a gli
chioma, e mentre quella spremeano, parea che da nugola d'oro diluviasse pioggia
palmenti, e con la bocca piena che parea che soffiasse, la voce ritrovava ancora
poco / sovra l'anima mia piover parea. delfino, 1-225: ma non convien
avrà una costruzione a volta. parea, 481: i capitoli parziali invece venivano
, 2-40: a questo uccello molto onore parea che rendessero tutti gli altri, allegrezza
, appresso alcun doloroso sospiro, che parea che di mezzo il cuore gli uscisse
e neuna cosa divina o umana gli parea nascosa, in tale modo che la
fu offerto / chi per lungo silenzio parea fioco. petrarca, 66-27: mentre ch'
parola del poeta omero: « ella non parea figliuola d'uomo mortale, ma di
riguardar da parte; / e le parea veder che 'l dio di guerra /
erba e verde tanto che quasi nera parea, dipinto tutto forse di mille varietà di
pietà dipinto. machiavelli, 820: mi parea veder intorno morte / con la sua
detto palvese, e disegnato quello gli parea, disse a un suo discepolo,
che tutto 'l mondo a sé le parea vile, / solo a ruggier fosse benigna
dirimpetto, / che a i vinti dir parea: brigata cara, / vien qua
] tagliato, e tale / che parea dritto a fil de la sinopia. guicciardini
testa, /... / non parea di selva abitatrice. d'annunzio,
e al bieco voi la dira / musa parea seguirti, / sparte agitando all'aere
nel co- verchio aperta, / che parea da tremoto o turbin fiero / pel
inaccessibil colle. foscolo, iv-409: mi parea che salissero e scendessero dalle vie più
in quei tempi di universale corruzione, parea intollerabile, né so cosa sentisse quel
, 9 (51): elli mi parea disbigottito, e guardava la terra,
salvo che talora li suoi occhi mi parea che si volgessero ad uno fiume bello e
le treze avilupate al viso: / ben parea ch'usisse del paradiso.
. lalli, 4-72: tiade parea, che 'l grido orribil sente / di
, purg., 9-29: poi mi parea che, roteata un poco, /
io discemo / là dove mio ingegno parea manco ». petrarca, 70-43: tutte
sospettosa. foscolo, iv-315: teresa parea confusa, veggendosi d'improvviso un uomo
23 (85): ed esser mi parea non so in qual loco, /
l'aspetto di quell'orrido mare che parea piuttosto una terra scompaginata e disciolta.
cavalieri! di costanzo, 1-176: gli parea necessario tenere sotto severa disciplina i soldati
panni? mamiani, 1-291: mi parea dolcezza / disiabile e sola entro l'abisso
ci volle discoprire, quanto a gentile amante parea convenirsi. fed. della valle,
: scorgeasi quivi un'oca, e parea viva; / che il famoso pittor la
da lei. sannazaro, n-173: mi parea fermamente... vedere il placidissimo
saltellava, e ad ora ad ora / parea volesse disfidar nell'arte / della gola
che neuno piue ne nascerebbe, perché parea tolto il naturale ordine che solieno avere
aspetto / niente o poco ancor gli si parea, / come ch'egli attendesse esser
arme / alla quadrata torreggiante mole / parea masso di ghiaccio: asta ei solleva
abbracciava / e con disio la mi parea basciare. caro, 3-3-213: mi potrebbe
: restar a dietro, anzi fuggir parea / il lito, ed occultar tutti i
, ii-344: l'ultima ragione, che parea forte, erano i due impedimenti:
governarlo, / che innamorata ciascuna parea, / e di quel drappo ad
. dottori, 1-42: un demonio parea proprio incarnato / il padovano a gli
e un uom dipinto in questa: / parea formato il quadro d'una vela,
le battaglie, intantoché tutto il cuore parea che mi si struggesse e la carne
suo. baruffateli, 31: scarsa parea, / e melensa / la dispensa,
che uccise i figli, / quivi parea nel sembiante dispetto, / nelle lor carni
dispogliate, / coi torchi accesi che parea di giorno, / io cominciai. arici
. b. tasso, io-ii: parea la pugna a tutti diseguale, / ancor
certa disprezzatura, che semplice e graziosa parea, benché piuttosto vicina alla prosa e
rompeano sì disragio nevolmente, parea che dio non volesse. =
, che tutto era spasimo, e parea sfogamento: finché, dissecatogli il ce-
e tacendo / dis- serrossi, e parea foga di vento, / a dar più
, 23-100: giunse ad un rivo che parea cristallo, / ne le cui sponde
. monti, x-2-54: lo spirto parea quei che distratto / guata un oggetto e
, ed era quasi distrutta, e non parea ch'avesse della vita. vita del
ritenne, / che troppo disuguale / mi parea la tua sorte. caminer, xl-367
conoscea disagualità di nazione, anzi parea che fosser tutti d'un padre
, e bianco / l'aurora le parea pur troppo strano, / sì bella
, 1-192: ciò che a zeusi parea velo il qual coprisse l'immagine era l'
diverso, / ch'ai rischio non parea scampo o rimedio. delfino, 1-149:
battallia. pulci, 2-34: gli parea mill'anni d'appiccare / la zuffa;
degli arienti, 112: li parea inconveniente, essendo capitato ne la sua
viso, uscendo tuttavia il sangue, che parea una doccia. l. frescobaldi,
di questo mio mezzado: / e parea proprio un signoretto e un conte. /
sentiva. lei rispondeva che alquanto li parea dolere li fianchi e le gambe. ariosto
mio studio, in niuno luogo mi parea stesse bene; anzi mi parea che si
luogo mi parea stesse bene; anzi mi parea che si dolesse del salvatico abergo ch'
diventò non è da domandare, però che parea un corpo morto che tremasse, e
, intorno a la tomba giacendo, parea che con piacere maraviglioso ne ascoltasseno.
chi in fazzia gli guardava, vedere gli parea ima bellissima dongiella, il facemo ad
e '1 pulito ermellino, / che parea tutto bianco e puro e netto. campailla
44): ne le sue braccia mi parea vedere una persona dormire nuda, salvo
dormire nuda, salvo che involta mi parea in uno drappo sanguigno leggeramente. g.
.. in terra morti stavano, che parea che dormissino. marino, i-19:
venne tal timore: / e'mi parea che le ventiquattr'ore / portasseno un vassoio
puzzo di pece, / dove prima parea zibetto od ambra. alfieri, v-2-766:
accettato a quello onore ch'a lui parea che si convenisse. e com'elli avea
..; anzi, dove lor parea, la biasimavano. guarini, 182:
, essendo ne la cuna: / arder parea e non l'offese dramma. alfieri
44): ne le sue braccia mi parea vedere una persona dormire nuda, salvo
dormire nuda, salvo che involta mi parea in uno drappo sanguigno leggeramente. romanzo
di domandare eziandio quelle cose che mi parea sapere: quanto maggiormente quelle delle quali
io entrai; / ed esser mi parea non so in qual loco, / e
arme / alla quadrata torreggiante mole / parea masso di ghiaccio: asta ei solleva /
luca pulci, 4-31: un balsamo parea l'olio bollito / che ne portava il
: adunque a cotali uomini la fatica non parea loro poi disusata; niuno luogo loro
/ distaccasi la luna; e mi parea / che quanto nel cader s'approssimava
non di fatto. leopardi, 1-94: parea ch'a danza e non a morte
sopra un ronzino / un messaggier che parea afflitto e stanco. tasso, 3-3:
, ii-529: aita, aita, / parea dicesse; e dalle aurate volte /
loro si possono fare, ch'egli parea che tutto si struggessi per dolcezza di
e con tanta efficacia e devozione, parea che tutto si disfacesse. giov.
percorreva l'erba, un sospiro lievissimo parea che si partisse da ogni cosa della natura
natura femminile. carducci, 298: parea per gli occhi effondere / il sorriso
papa chiedendo misericordia. ariosto, 26-36: parea del mondo ogni timor rimosso; /
un polveroso mobiluccio emerso provati hanno: / parea talor la febbre fosse spenta. da
nella notte, quando / tutto queto parea nell'emisfero. carducci, iii-7-322:
disoneste parte de drieto... parea un fiero viso cum le degli
quasi tutto il corpo con enfiatura sozzissima parea che occupasse. a. f
dante, inf., 25-82: così parea venendo verso l'epe / degli altri
. dossi, 382: guardando, mi parea vedere dovùnque un confuso, cencioso,
. pallavicino, 11-81: a me parea, che in quel giorno fosse stata
minutissima erba e verde tanto che quasi nera parea, dipinto tutto forse di mille varietà
asinel se ne veniva; / e parea, più ch'alcun fosse mai
quando il desio fiutar nell'erme ombre parea dei circhi e delle terme sol l'acre
. boccaccio, v-113: a me parea essere disposto a seguirla, quando contrario
non viver vita ch'all'esser loro parea morte; e di chi uccise gli figli
con un vago errore / girando, parea dir: qui regna amore. b.
, 1-42: men sicuro di lui parea e più tardo, / volga alla
. panzacchi, vi- 1048: esalar parea dal verde suolo / una canzone antica.
la sua vista altrui contento / e le parea veder farsi intorno ala / da un'
manco, / che dal corpo esalata esser parea. marino, 14-145: fuor del
5-39: a'caporali pisani nuovamente esaltati parea rimanere male partendosi l'imperadore. giraldi
del corpo; e quello che mi parea più maraviglia, si era che coloro
i piè ver noi, / e non parea, sì venìan lente. capellano volgar
: e però che a tanto non mi parea essere sufficiente, e per la grazia
per unire le forze all'assalto, quando parea che dovesse trovarsi men ostinata la resistenza
, distaccare. tansillo, 4-131: parea che fusser da natura escise / nel
novelle narrate per diverse persone, me parea cosa indegna non fame qualche memoria,
e snello, / che per correr parea che fosse nato. guicciardini, vii-
africano tanto avea espedito, / che parea nato a tripoli e nutrito.
nuova, 23 (81): mi parea andare per vedere lo corpo ne lo
veder nostro, estinto / ogni raggio parea d'umana speme; / allor fuor
saputo e discreto più che non parea che s'appartenesse agli anni teneri.
a porto eterno. menzini, i-n: parea di sua beltà ridere il cielo,
quei vapori, / che 'nsino allor parea che ne celassero / della bella selvaggia
erano fuggite le anime tanto valorose, parea quindi audace ostinazione che, io ancora
vidi sì feroce in caccia, / che parea il bosco di lui paventoso: /
del corpo; e quello che mi parea più maraviglia, si era che coloro
alla guerra di pisa, sì come allui parea di terminare. guicciardini, 1-6:
di fuoco e sangue, onde e'parea che gange / mostrassi de'cristian le future
simintendi, 3-185: datagli la falce, parea tagliatore di frondi e potatore di vite
purg., 3-9: e1 mi parea da se stesso rimorso: / o dignitosa
ch'egli avea in testa, / parea come di notte una lumiera / o un
/ umida, angusta, dove l'ombra parea di gelo. bocchelli, 12-103:
sue fanciulle, / e splender vi parea siccome in fronte / di vergine regai
morta atmosfera di quattro secoli fà, parea dicesse, che il mondo vivèa tuttora né
, a pulire il fondo, che parea uno specchio. giusti, iii-372: tante
per la strada... mi parea di vederti ogni momento al mio fianco,
, e nel silenzio della notte mi parea udir la tua voce. verga, 2-49
torcea, come chi spasma, / e parea più ch'un'uomo, una fantasma
/ un fantasma d'error quel che parea / dall'italia respingermi. leopardi, 22-81
? petrarca, 3-5: tempo non mi parea da far riparo / contr'a'colpi
pulci, 8-52: gano in que'dì parea maninconoso / più ch'alcun altro di
dispensare. novellino, 1-27: non parea che lo saladino sapesse fare senza lui
avea la tossa, sputava farfalle, / parea venuto fuor del cimitero. 9
, e gli altrui guatando, gli parea essere giusto, e gli altri gli pareano
. dossi, 382: mi parea vedere dovùnque un confuso, cencioso,
benigno e sì modesto, / che parea gabriel che dicesse: ave. /
disse che per fattura malefica la reina parea strana dall'amore del suo marito. pulci
fautrice. ariosto, 23-92: al saracin parea discortesia / la proferta accettar di doralice
loro sovrastava, rivolti gli occhi, parea che... attendessero desiderosi segnali
la guerra in tal modo, che parea certo che la fortuna l'avesse favorito
fede / che sentia quel che le parea sentire. trissino, i-57: le autorità
cangiata tutta, / di bella che parea, diventa brutta. carducci, ii-10-27:
lamentasse a lui. pulci, 2-72: parea quando alle pecore si serra / il
degli amanti, e la mia speme / parea qual sol velarsi, che s'adombre
ii-173: mentre quelli versi durarono, mi parea fermamente essere nel bello e lieto piano
sì feroce in caccia, / che parea il bosco di lui paventoso: / tutta
lalli, 7-46: oltre di ciò parea che la muraglia / fusse da'maniscalchi
, 1-38: verso il ponte, ove parea / che più fossero i suoi deboli
facella in doppier d'oro; / e parea dire: -io moro, / anch'
l'udiva ragionare dal pulpito, gli parea veder piovere un diluvio di fiamme dal
sopra s'ammassiccia, / porfido mi parea sì fiammeggiante, / come sangue che
begli occhi lucean, sì che fiammétta / parea ciascun d'amor luminosa.
, e con l'agute scane / mi parea lor veder fender li fianchi. idem
inf., 33-108: già mi parea sentir alquanto vento: / per ch'io
ridea di pigolone, / perch'ei parea nel viso un fico vieto: / e
favellava, per ciò che saper mi parea, e so, che le sue orazioni
giallo, con gli occhi giallissimi, che parea se gli fosse sparto su il fiele
s. degli arienti, 420: parea (essendo picolo, tondo, uno
fiero, / e gran procella minacciar parea. c. campana, ii-327: l'
del poeta òmero: « ella non parea figliuola d'uomo mortale, ma di
nuova, 3 (44): me parea vedere ne la mia camera una nebula
e farsi crocioni con la mano che parea giuocasse di spadone. collodi, 232:
: nevi non tocche il nudo sen parea, / oro filato le increspate chiome.
fiore, 129-7: la cera sua non parea molto fera, / anz'era umile
infernali erine. de sanctis, ii-15-17: parea l'anima si dolesse innanzi tempo,
detto palvese, e disegnato quello gli parea, disse a un suo discepolo, desse
santissima e dolce ancor acerba, / parea chiusa in or fin candida perla.
la vista, che tutta la pietà parea in lei accolta. bibbia volgar.
le prime ore cantate e ogni stella parea nel cielo, quand'io giovinetta, non
/ pingea donna gentil vago lavoro: / parea fuggir su 'l velo il primo alloro
venti in un bel colle fiocchi, / parea posar come persona stanca. fazio,
mano a mano, / ch'io parea legger dentro a uno stampato. fogazzaro,
, 26: or di neve / fiocco parea che un bel cespuglio vesta. pascoli
fu offerto / chi per lungo silenzio parea fioco. boccaccio, viii-1-136: «
23-100: giunse ad un rivo che parea cristallo, / ne le cui sponde un
/ né del fiorir del pelo in lui parea / pur segno alcun, ma netto
fuori / sul fiorito balcon del ciel, parea. fogazzaro, 7-44: la mensa
, col suo fiottare a tratti, parea rispondere a ciascuna pausa dell'inno una
strumento. panzacchi, vi-1048: esalar parea dal verde suolo / una canzone antica
, 2-224: era preghiera e mi parea lamento, / d'un suono grave,
saltellava, e ad ora ad ora / parea volesse disfidar nell'arte / della gola
vidi sì feroce in caccia, / che parea il bosco di lui paventoso: /
d'uomini, foderi e travate. parea, 451: viene la stessa navigazione frequentata
di fine duagio, / sì che maschio parea veracemente, / più ch'altro mai
che faceva sonare le foglie, gli parea avere mille cavalieri dietro. s. bernardino
e tuoni e fulgori e baleni, e parea che fondesse una gragnuola, che parea
parea che fondesse una gragnuola, che parea coppelli d'acciaio. g. villani
'l destrier fondato e saldo / che parea muro in terra soda eretto, d.
'l mondo a mano a mano / parea fondesse in quell'or d'ogni canto.
tuoni e fulgori e baleni, e parea che fondesse una gragnuola che parea coppelli
e parea che fondesse una gragnuola che parea coppelli d'acciaio. arici, ii-139
una pietra picciola ritonda e durissima e parea ignita di fuoco, la quale è
chi in fazzia gli guardava, vedere gli parea una bellissima dongiella. machiavelli, 439
formati, che in luogo di ferro parea che tormentassono con fuoco e con martello
, 24-75: la bocca d'un forno parea. collodi, 159: sbadigliando
quel punto sì forte, / che parea che dicesse: « il tuo diletto /
partìo di pisa... perché li parea esser a tale strecta de'fiorentini,
rotare per lo campo, il quale parea che volasse, sì di forza correa.
quasi coperta ancor de tacque, / ché parea tenebroso e fosco il velo / onde
, / uno uom che in volto parea tutto fosco. anguillara, 4-408:
imbriani, 1-130: il libro le parea falso, impossibile il carattere della protagonista
segua. boccaccio, ii-7-23: gli parea, per entro un bosco ombroso, /
e la loro corte, e mi parea mill'anni di ritornarmene a roma.
. capponi, i-265: pisa ghibellina parea soffocasse dentro terra le ambizioni crescenti ognora
un ciancione, un frappamondo; / parea che nel parlar sputasse gemme.
per la malizia che in loro regnava parea ch'avesse in loro sapienzia. girolamo
manda il calore, / che prima parea fredda e quasi spenta; / così
sua, tutta enfiata e sì rossa che parea di corallo che ardesse. d'alberti
/ lungo il fremente lora, e parea luna / testé rinata, che traluce in
sedere scherzare e ridere con chi gli parea: ma tanta era la reverenzia che
concorso delle persone,... che parea il giubileo. caro, i-677:
fasciato intorno con molta freschezza, che parea pur un fiore. -figur.
colei soggiorna. castiglione, 544: parea che spirasse un'aura soave che, di
. dottori, 1-42: un demonio parea proprio incarnato / il padovano a gli atti
avea più fretta il paladino, / tanto parea che men l'avesse il vento.
g. gozzi, 1-34: mi parea che il passero, beccando il miglio
dante, par., 19-2: parea dinanzi a me con l'ali aperte
dopo di sé. tarchetti, iv-37: parea che la natura lo avesse per metà
gustavo d'esse, / e tanto cibo parea che prendesse / l'anima e 'l
come un frullone, / che il ritratto parea della pazzia. bandi, 149:
dossi, 382: guardando, mi parea vedere dovùnque un confuso, cencioso, ammuffito
voleva far giornata. caporali, ii-103: parea, con la corazza, un fante
fulgida, l'occhio mio, e mi parea / il suo vestire in color di
fulgor, che tutto il loco / parea subitamente empier di foco. mamiani,
nuova, 3 (44): me parea vedere ne la mia camera una nebula
, purg., 9-30: poi mi parea che, rotata un poco, /
niuna lor foglia fuori del commandato ordine parea che ardisse di sì mostrare. guicciardini
e'dentro m'arse, e non parea di fora. petrarca, 35-8:
fuori / sul fiorito balcon del ciel, parea. -uscire, traboccare, cavare fuori
fianco. rovani, i-41: non parea vero che i compositori de'balli..
crine a lui copriva; / fascio parea di vepri o di gramigna / onde
tenea riposta. casti, ii-4-19: parea s'intendessero cogli occhi / ghignando alla
presentava qualche figura di donna, che parea fusa nel bronzo, con certe linee
scambietti, capriole e salti, che parea che volassero. abba, 273: si
viso rosso e grasso, che ben parea venire dalle gaie compagnie di bologna. pascarella
avea le prime orè cantate e ogni stella parea nel cielo. sacchetti, 56:
in gambe. alfieri, i-22: mi parea d'aver sentito nessunissimo dolore, ma
in giubberei con le gambiere, / parea un saltamartin proprio a vedere. salvini,
non infelicemente e con un garbo che parea ricordare l'origine sua toscana. verga
lungo,... e rosseggiante che parea giusto un garo- folone mantuano.
dormendo, / veder in visione gli parea / una donna con raggi risplendendo, /
sua feccia. aretino, 8-9: parea un gatta astuta, che con gli occhi
.. con uno gattafodero che parea una pelle d'orsa, tanto era morbido
margutte s'affanna / e s'e'parea di casa più che 'l gatto. de
guarda de fregate e bregantini, qual parea grande, ma, ben considerata da
cominciaro. buti, 1-429: l'uno parea cacciare l'altro, avvisando lor presa
tordo; / e certo astolfo ne parea geloso, / che ne venia così mezzo
prime. praga, 2-63: mi parea sentire / gemere mestamente i contrabbassi.
i gemiti alzando: aita aita / parea dicesse. a. verri, ii-318:
12-154: gioia circolar, che ben parea / il gemmaio del ciel quand'è
generò e produsse tanti serpenti velenosi che parea incredibil cosa. crescenzi volgar., 6-2
piè ver noi, / e non parea, sì venìan lente. fazio, iii-16-40
bracciolini, 1-14-55: venere intanto, che parea di gesso, / tornò più che
doni e caccie l'uccellare, / che parea aperta la gloria celeste. m.
50: misera il sen, che mi parea di ghiaccio, / arse improvviso ai
a lato. casti, ii-4-19: parea s'intendessero cogli occhi / ghignando alla
/ de'pesci il giacchio, e parea ch'il gittasse. pancrazi, 2-104:
.. intorno a la tomba giacendo, parea che con piacere maraviglioso ne ascoltasseno.
giallo, con gli occhi giallissimi, che parea se gli fosse sparto su il fiele
il colonnello con ima faccia, che parea longino. = voce toscana, comp
s. degli arienti, 420: parea (essendo picolo, tondo, uno
si serra. bruno, 3-22: parea il connestabile della gigantéssa. pascoli, 484
poco / sovra l'anima mia piover parea. cesarotti, ii-56: eran suo
/ i portatori, a cui non parea gioco / questo passeggio lor poco discreto.
, ma solo una grandissima città li parea vedere. del qual spettacolo niun altro più
famigliare non infelicemente e con un garbo che parea ricordare l'origine sua toscana.
/ gioiellata barbarica possanza / contemplar mi parea. dossi, 334: colle ditina gioiellate
ridendo tanto lieta, / che dio parea nel suo volto gioire. diodati [
, / gioiva il labbro, e mi parea dolcezza / disiabile e sola entro l'
come noi usiamo in italia, gli parea troppo per scherzare e poco per far
giovane e bella in mi sogno parea / donna vedere andar per una landa
con un vago errore / girando, parea dir: qui regna amore. landino,
ben consertata e sì a misura, che parea imposta a suono e battuta di misura
. giraldi cinz-io, 5-3-2001: parea che, ad ogni girata d'occhio
nome] di spagnuolo da che uno spagnoletto parea, essendo vestito di un giubboncèllo corto
al braccio e iubilava e saltava che parea impazzato. imitazione di cristo, iii-6-6:
condannava sanza ragione, come a loro parea: e tanta baldanza prese, che palesemente
quale a diletto cristo onipotente, / parea ch'avesse fatto in paradiso. pulci
intendea morire donna di catone; questo gli parea a lei che gli dovessi essere grandissima
, leggendo e sempre iddio ringraziando, parea che fossero cori e schiere d'angioli
, 23 (81): a me parea che questi angeli cantassero gloriosamente, e
e le parole del loro canto mi parea udire che fossero queste: * osanna in
excelsis '; e altro non mi parea udire. 3. in modo
, che, per la doglia / parea gli occhi schizzar, versar dal petto
: cantante. parini, 535: parea [il cardellino] volesse disfidar nell'arte
: quando il già fatto a noi parea pur bello, / sotto la gomma
saltellava, e ad ora ad ora / parea volesse disfidar nell'arte / della gola
gote, e non mangia, e parea il volto santo. machiavelli, 889:
impiccato e le brache; sì che parea ch'e'uscisse da un calamaio in quel
egli spiccava, / che gozzivaio non parea, né grillo. = deriv
mostro orrendo di costor in mezzo / parea un dugo fra molte cornacchie, /
questo le rane s'acchetavano, anzi parea ch'elle raddoppiassero il gracchiar loro. menzini
bei sembianti et alla ricca vesta / esser parea di non ignobil grado. guicciardini,
. alberti, ii-81: ancora mi parea dovuto piangendo mostrarmi simile agli altri inetti
le strette e per li graffi, parea morto. leggenda di alcuni santi e beati
toschi granai. dossi, 702: parea il granaio dell'esperienza. -per
di qualcuno. pulci, 18-154: parea di casa più che la granata.
/ distaccasi la luna; e mi parea / che quanto nel cader s'approssimava,
mutevole. pulci, 14-73: il liofante parea molto grande, / calloso e nero
, ma solo una grandissima città 11 parea vedere. tolomei, 2-282: non mi
, scherzare e ridere con chi gli parea: ma tanta era la reverenzia che
, 1-19: grandeggiante il tuono / parea le vette subissar d'olimpo. butti
g. villani, 12-48: a'giaratini parea loro male stare, ch'era una
rono, e in tal modo che parea avesse empiastrato il viso de grasso.
tabe foiosa, piena, a quanto parea, di becchi di passero e colombino sterco
. boccaccio, vi-172: sola lì mi parea che con paura / gravida rimanesse di
. piena d'autorità e di gravitade, parea che togliesse il seme della verità delle
egli spiccava, / che gozzivaio non parea, né grillo. pirandello, iii-182:
so dir che la grossa rintocca; / parea dentro a quel sasso esser un tuono
., 31-58: la faccia sua mi parea lunga e grossa / come la pina
la detta corda stava, che gli parea da tirarla fuori, dicea di quello «
, uscendo tuttavia il sangue, che parea una doccia. 2. figur
n. agostini, 5-8-17: parea la riva di sangue un gran lago
/... / in sogno mi parea veder sospesa / un'aguglia rtel ciel
46: gli avea ditto che parea che gli fusse morto, mettendo guai
'l labro sì bello, / che parea di pennello? / dove la guanza tonda
ventre piue ne nascerebbe, perché parea tolto il naturale ordine, che solieno
tutto il contrario al suo disegno / parea aver fatto, a chi guardava al
, che non figliola di guardatori di buoi parea, ma d'alcun nobile signore
fe'guernire / di ciò che gli parea che bisognassi. g. bentivoglio,
ivan guemite / d'un pelliccion che parea un petto a botta. n. villani
fatti suoi e gli altrui guatando, gli parea essere giusto, e gli altri gli
biondo / all'acqua, che parea la devozione, / e guazza quella come
marte. ariosto, 36-54: le parea veder che 'l dio di guerra /
perdere la signoria, e non li parea per sua difesa pigliare la guerra. ariosto
schifo ver di me, e che parea / ch'ai tutto mi volesse guerreggiare.
e nuova / dolcezza in braccio mi parea tenere / cintia mia cara,
diede morte. fazio, iv-ii-41: quivi parea tagliar le teste a l'idra /
sembianti ed alla ricca vesta / esser parea di non ignobil grado. alfieri, 1-153
/... / salir già mi parea, spedito e scarco, / per
. nomi, 2-82: un villanel parea, ma in quegli stracci / imbacuccato
della memoria di germanico, a'quali parea veder lui, udir lui. =
odoriferi e d'erbe, ne'quali parea che avesse raunanze d'uomini imbiaccati, de
con la memoria, e tanto più gli parea di avergli in mano, perché l'
in mano, perché l'originale gli parea facile ad imitarsi. -per estens
volea più altre imitazioni fare, delle quali parea che alcuni si rallegrassero, una brigata
mi stava, che in atti dicesse / parea parole assai piene di festa, /
disegna e dipinge un imeneo tale che parea dipinto fra i suoni e i canti dell'
dante, purg., 9-32: ivi parea ch'ella e io ardesse; /
vedeva non so che, che mi parea / d'una rara beltà la rara imago
dante, par., 19-2: parea dinanzi a me con l'ali aperte
. patrizi, 1-ii-81: il poeta parea conforme al dipintore od altro imaginiere.
allogato, immarginato, combaciato, che parea natovi dentro, e in ciò martino,
alto monte, la cui cima / parea toccassi il cielo, un popul, quale
maniera in una macchia, / che parea lepre o cornacchia / quando resta presa al
già de'begli occhi impallidito il sole / parea tra nubi involto, / e sparso
, la quale, come lo vide, parea quasi impazzata. botta, 6-ii-129:
, ii-344: l'ultima ragione, che parea forte, erano i due impedimenti;
marino, i-269: questo eccellentissimo ambasciatore parea che volesse mandarla [la sampogna] costà
impegolò tutta la barba pastorale, siché parea un castrone di caramandia. bresciani,
che in quel primo impeto non mi parea d'aver sentito nessunissimo dolore.
scaturirono, e in tal modo che parea avesse empiastrato il viso de grasso. c
pur suonando e l'orso ballando, che parea che andasse ad impiccarsi, vi avea
la fatica, la quale ottimamente mi parea avere impiegata. idem, dee.,
: i gemiti alzando: aita aita / parea dicesse; e da le aurate volte
lemene, ii-397: maddalena dogliosa / parea smarrita impoverita rosa. -affievolito
segnali della sua crucifissione, ch'elli parea crucifisso. cennini, 1-117: ritrarre
giovane, 9-460: e talun mi parea con gli scongiuri / violentarvi, e tal
aveva dato appuntamento così inattesamente che mi parea reale soltanto il tempo innanzi che si ricolle
intervenienti, nondimeno per qualche occulto incantamento parea se ne infoscasse loro la notizia o la
degli antichi legislatori di roma, che parea avesser creduto all'arte magica. d'
in mano, / e quel mordea che parea arrabbiato. lubrano, 2-167: ecco
sente ivi, pensi ciascuno come gli parea stare; e gli convenìa stare come gli
, purg., 9-32: ivi parea che ella [l'aquila] e io
. fioretti, 2-49 (140): parea tutto affocato ed inceso dall'amore di
. aretino, ii-163: sì come parea che sino le mura di casa mi
v-67: ogni rumor di fronda mi parea / una bombarda: ogni voce lontana
città, che i padri pietosi divenissero parea grandemente convenevole agli altri magistrati. p
appena se ne guardavano essi stessi allorché parea loro che l'argomento richiedesse qualche ornamento
: non movea la testa, / che parea incordato, sì va intero. poliziano
io vedeva quel leggiadro viso, che parea modellato da uno scultore greco co 'l
bruto, e candidato all'assemblea. parea che richiedesse un corpo che similmente fusse insostant
capo della gatta, incostricciato e digrignante che parea un teschio. = var
dell'ardente sole. 1-ii-239: quercia parea,... / cui già rapida
[il mare] lievemente increspato, e parea che spiegasse tela d'argento sotto
11-382: nevi non tocche il nudo sen parea, / oro filato le increspate chiome
una canna fessa, con la quale parea che si facesse vento e che si
senza manifesta guerra, incomportabile e pericoloso parea. alfieri, 5-262: come impossibil
pile dei ponti / coll'indefesso murmure parea / salmeggiasse ai defunti. e.
fatta, / che d'ogne posa mi parea indegna. meditazione sulla povertà di santo
14-25: fu fatta la pace, che parea una casa cheta e riposata, che
casa cheta e riposata, che prima parea tempestosa e indemoniata. 3.
mostruosa,... la quale parea dal mezzo in su uomo, e d'
tanto lieta, / ch'arder parea d'amor nel primo foco. fiacchi,
. d. bartoli, 7-3-157: parea necessario a seguire... indiavolar
rosmini, 5-2-146: all'umanità gentile parea non potersi movere oppressa sotto il peso
promettere tanto di sé, quanto non parea che fusse licito sperare da uno uom
testa, ch'oro e neve parea insieme. boccaccio, i-142: con l'
di qualcosa. sacchetti, 91-48: parea un dalfino quando sopra il mare si
. boccaccio, vi-201: appresso mi parea che seguitasse / laodamia bella sospirando,
indovino, / ch'era duo braccia e parea d'oro fino. 7.
i-16-38: il gondoliere, a cui parea strano di dover indugiare quivi soletto forse tre
avea congiunte / le rive sì che parea ponte il fiume. metastasio, 1-ii-189
prese un violino, / che sonando parea pien di zanzare. note al malmantile,
, / pallido e vizzo, che parea l'inedia / e per forza tener co'
, e smarrivami, sì che quasi parea di fuori alienato... e quest'
, cioè di questa soverchievole voce che parea che m'infamasse viziosamente, quella gentilissima,
non infelicemente e con un garbo che parea ricordare l'origine sua toscana.
muglie, chiamata leila, de continuo parea che denanzi al suo albergo vi fusse
. m. villani, 1-2: parea che questa pestifera infezione s'appiccasse per
: avea il corpo infiato e duro e parea ispasimasse di pena. sermini, 108
copriva di maniera che non agevolmente si parea come egli fosse più o pauroso o
, eterna, onde ogni vita / parea rimossa. marradi, 308: da'platani
sconci così che un abile / buffon parea tra i gatti. a. maffei,
che l'ala su la pietra / inerte parea trepida e te- pente / e
uscio con ingegni, per modo che non parea mai stato aperto. cieco,
ciò che ad ordinar un solenne banchetto parea bisognevole da'suoi artefici fece ingegnosamente gettar
, / non gli ingombravan però, ma parea / che più che gli altri avesser
: tra li quali pensamenti quattro mi parea che ingombrassero più lo riposo de la
si tenne, vivo vedere « li parea uno re d'etade quasi fornita. c
morir, non l'avendo, gli parea. -recipr. boccaccio,
; / e sol di quell'angoscia parea lasso. idem, purg., 14-141
né l'un né l'altro già parea quel ch'era, / come procede
divenne allora, ohimè, ch'i'non parea, / sentendo il cor morire innaverato
ripensava sopra quello parlare che li parea nemico: e questo si puote intendere nemico
.. ogni sua vena / munta, parea e quasi parea innuda. 2
sua vena / munta, parea e quasi parea innuda. 2. per estens
, astratto. bisaccioni, lx-3-110: parea tanto in se stesso inoltrato che non
in nottola, di colomba ch'ella parea non meno al candor del volto che
grazia, soavità e gentilezza, che parea d'una sposa di primo amore.
corsini, io: di correr mi parea, / or fra queste, or fra
. metastasio, 1-ii-37: non ti parea bastante, / dal cavo sen di
in maniera che quasi naviganti nel porto parea che con suoi remi regolar si potessero
ferrino. scaruffi, 52: ben parea che i pagamenti fossero fatti integri. tasso
, per certa somma d'oro, parea che esso palamede intendesse a tradigione.
fare, perché allo imperadore sozza cosa parea il cavaliere, che si veste e
al canto della battaglia, l'aria parea tutta intenebrata. la spagna, 24-9:
e forse non molto ordinato amor gli parea. serafino aquilano, 308: un
il mondo / in sepolcro di tenebre parea. f. f. frugoni, 3-i-386
e possibilità, la giovene, che li parea aver trovata mercanzia a sé conveniente,
nienti, nondimeno per qualche occulto incantamento parea se ne infoscasse loro la notizia e
. pulci, 10-70: la gente sua parea smarrita e stolta, / come ne'
purg., 9-21: in sogno mi parea veder sospesa / un'aguglia nel ciel
le cosce interizzate e fredde, sicché parea morto dal mezzo in giù.
delle vene e un cupo rantolo che parea uscirgli dal fondo delle viscere lo dimostrassero
la notte ch'ercole produsse, / parea lei ch'ogni notte, ogni dì
turba che rimase lì, selvaggia / parea del loco, rimirando intorno / come colui
s'intraversava sopra piccola cosa quando gli parea ben fare, e poi e nelle piccole
porre intrico, dicendo ch'egli non parea a lui che la bella innamorata di
] vi entrasse, / dalli stormenti parea che 'ntronasse. pulci, 21-136:
/ del corsiere d'arabia / che parea sangue di pardo. sbarbaro, 1-51
tela se stesso così al naturale che parea un'altra volta nato in quel quadro,
ugo delle paci, 1-120: parea del core uscir per quella piaga /
scotea lo stelo / placido sì che zefiro parea.
per la paura aùta, il banditore parea che fosse invasato e fuori della memoria.
corte di ca'barozzi, correndo che la parea invasata e quivi... incominciò
specie di uccelli piccioli, i quali parea che andassero di passo ad invernar nell'
: disse il giuntino ch'in- verisimile parea che il poeta avesse astronomicamente del giorno
mascheroni, 8-93: già stanche mi parea battere l'ale / il tempo inveterato.
, ii-40: da questo sasso indi parea che uscisse / l'onda per invisibil acque-
44): ne le sue braccia mi parea vedere una persona dormire nuda, salvo
persona dormire nuda, salvo che involta mi parea in uno drappo sanguigno leggeramente. busone
già de'begli occhi impallidito il sole / parea tra nubi involto, / e sparso
varano, 1-176: fiume... parea, che seco involve / sponde e
grifo; / in tutte l'altre membra parea quale / era la madre, e
l'altro come iri da iri / parea reflesso. boccaccio, i-518: in questo
tutta la corte di roma a cui parea irragionevole la pretensione sua di far fermare
generò e produsse tanti serpenti velenosi che parea incredibil cosa. s. bonaventura volgar.
è / svegliato il modestino, che parea / s'inritrosisse a l'odor de
... e tinta di rossori parea / purpurea rosa ad irti bronchi in mezzo
/ che fra gl'ispidi sassi orso parea. pananti, iii-2: le boscaglie son
avea una col- tricetta cattiva, che parea piena di gomitoli e di penna d'
suggeva il sangue di bacco, gli parea suggere il sangue di cunimondo, iterando
uno cavallo de rame narato, che parea che facesse iusta, sì corno cavallo
intrepido aminta il sacro ferro / e parea ben che da l'accesa labbia /
schiumose labbia, / [la tigre] parea, piena di furia e di gran
/ c'avanzar di vaghezza il sol parea, /... / fu poi
, si mettea in bocca, che parea ch'egli avesse a fare una sua
dilucidazioni ai luoghi ne'quali il testo parea oscuro e qualche supplemento ove vi era
ladra pubblica. loredano, 5-115: parea a punto la nebbia vedere, / odiosa
/ e lor volgendo, veder mi parea / due stelle, anzi due soli e
riso de la stella, / che mi parea più roggio che l'usato. cavalca
. compagni, 2-30: a'bianchi parea esser presi; e però si levorono
in modo acceso che una ora li parea un anno di esserne possessore, deliberò