, 2-15: il ricasoli a me pare che abbia questo merito, di avere un
membri. speroni, 1-2-23: a me pare che, per congiungere le cose alte
la spica] di tal purità che pare immune, / sol nata perché l'occhio
g. gozzi, 3-1-22: oggidì pare che s'ammazzino con migliori ordinanze e
operazione che ho io intorno a sacrifici pare a me che abbiano ancor gli dei i
ogni persona. mazzini, 24-302: pare impossibile che un mio progetto fatto un
, vii-96: a carlo botta mi pare che noi dobbiamo quanto a niun altro ingegno
graziosi. fagiuoli, 1-5-51: mi pare, o signore, che siate un po'
si conduceva. buonafede, 2-i-123: pare assai verisimile, per consenso di gravi
vincere quanto dall'indugiare il nemico, mi pare una cosa vitale. -allestito
volontà tua [signore], a me pare ch'ecceda ogni stupore di tutte l'
dentro. m. villani, 8-1: pare che l'eloquenza ordinata al bene più
richiesta. calvino, 6-113: -se mi pare, -fa pin. - io su
e hanno uno lume, e quando lo'pare tempo di spegnarlo, lo spengono,
ad ora di nona, come gli pare, e non serva il solenne e legittimo
striscia rossa gli viaggia. / non pare ordine o collare che il re doni
. rinaldo degli albizzi, iii-362: pare a noi che non sia utile far
avea. b. spaventa, 1-189: pare che il dire: tesserci, e
, 9-177: sul conto di carducci pare che [pascoli] volentieri soffiasse in
vostra eccellenza adesso, per quel che pare, comincia a porgere un poco di orecchio
dottrina che, per verità, nuove cose pare che tu voglia mettere negli orecchi nostri
con l'artiglieria. lorini, 160: pare ad alcuni che gli orecchioni, che
. p. verri, 2-ii-97: mi pare chiaro che v'è qualche male organico
, 2-114: la camera... pare che voglia discutere, prima di
non potersi muovere cole coscie dinnanzi, e pare il petto suo grave. varthema,
re giovanni, 86: ben mi pare / che si faccia blasmare /
/ e via più quanto 'n altura pare: / vostro orgogliare, - per
de vostra conoscenza -, ch'or non pare? / orgoglio e villania l'ave
meditazione e coerenza logica? questo mi pare un pessimismo eccessivo. ottrìo,
antico latino. pratesi, 5-350: pare che quell'affezione... le avesse
, 10-141: nelltjrss... pare non si conoscano, o non si usino
. 8. che indica o pare denotare scarsità di intelligenza o difficoltà di
che 'nverso d'ella / ogne dimostrazion mi pare ottusa. tasso, i-46: di
et il plauso, se a voi pare che ella sia meritevole. mazzini, 35-167
, 15-7: dice [cicerone] che pare a. llui d'eloquenzia, infino
con vostro comodo sapere quel che vi pare di fare; ed ovecché non vi accomodi
. giusti, iii-2: il governo pare che cammini sull'ova, noi andiamo
congiunzione dei pianeti, in cui pare sia posto il segreto dei numeri.
è escito dalla volva che è bianca pare un uovo. fr. leonardi,
corpo noi lo dormiamo tutto: tanta cura pare ch'e'abbia che la mente che
. ammirato, 1-ii-227: a me pare che il metter in disputa se i romani
sieno le parti oziose nell'epopea, e pare che gli spositori intendano essere quelle le
pascoli, ii-142: il messo del cielo pare 'pien di disdegno ', e
della corona '), anziché, come pare provato (v. d.
delle belle giornate d'autunno, che pare conferisca una robusta armonia agli aspetti della
, 2-3, 44]: ci pare anche strano lo stabilimento che questi hanno
arrighi, 4-137: il genio, mi pare a me, dovrebbe consistere nel dir
verace, / vada ciascuno ove gli pare in pace. -avere pace con
tutto pace, quelle labbra che sorridendo pare attirino i baci. -venire a pace
o consiglier mie car, che ve ne pare, / come l'arò io mai
fortuna di guglielmo... mi pare ancora che trarre possiamo che dal servire
a vederlo così pacioccone e pigro anche lui pare uno stinco di santo, vero?
tanto ben lavorato e così lustrante che pare un raso di seta e non un
per la sproporzione. aleandro, 1-203: pare allo stigliani metafora sproporzionata il nominar padiglioni
quelle lor grand'ali all'ingiù, pare che mostrino la forma d'un padiglione.
pecora matta, nella famiglia rusticana di pare lorens, è stato scacciato di casa,
xxxv-1-600: al to nome comedo, pare deu creator, / divina maiestà, verasio
8-2-214: alla gente... pare che dio padre abbia forma umana e faccia
tre cinesi di origine loro saraceni. pare glieli diedero nel castello come per paesani
resto, anzi quello a cui servizio pare a mille segni incontrastabili che sia fatto
. bellini, vi-iv-1-261: quattro, mi pare, che ella mi significasse essere le
pamfilo non è in paese: pare sia ito a roveré di trento.
oltre al solito: è un opificio che pare un paese. il palazzo pitti pare
pare un paese. il palazzo pitti pare un paese. -per ogni paese
, fresca, candida, paffutella, pare una grazia di quattr'anni. tommaseo,
.. nelli soldati d'oggidì pare che sia bandita dalla pratica, ma in
cismo. carducci, ii-8-367: il guerzoni pare un seminarista liberale del '48: dice
mettono in voce le fanciulle / che pare poi che l'abbino portato / la
: 'l'è un pagliaio, la pare un pagliaio '. -come metafora
al credere e paghi di quel che pare. carducci, iii-7-141: pago a contemplare
, per esigenze metriche; pàiro, pare; dial. pàglio, pàia),
che de- scendeno dal cervello dal sexto pare degli nervi. redi, 16-ix-55:
palandrana, / con una barba che pare un romito. verga, 8-6:
atteggiamenti. guittone, i-14-157: pare esser malato forte palato de vostro core
e non è sano e però gli pare il dolce amaro e l'amaro dolce.
. essere 'seri 'significa, pare, occuparsi di loro. dei loro intrighi
politica. gozzano, i-1267: mi pare che * pagine libere 'non sia palestra
radice di tutte le lingue ', pare che esso sia il dialetto indiano culto
che rideva. pratolini, 3-206: pare che presto incomince- ranno a ricostruire,
usare la candeletta; anche questo mi pare un palliativo. saba, 1-189: la
del fatto... questa ci pare essere l'origine del palloncino lanciato dal
, perdutamente innamorati di se medesimi, pare che nulla stimino fuor di se stessi,
: se del mio cantar mal non vi pare, / vi prego a conservarne la
medesimi versi, vi dice che a me pare non aver letto buon tempo fa i
illeciti. verga, 3-155: vi pare che vi lasceranno menar sempre pel naso
. gadda, 17-120: a loro gli pare che un pezzo di carta, dopo
fore, / che lieto in volto pare: elli è buon segno. / ème
viii-1-12: ha una torre, che pare / un palo capovolto, e le
/ prendendo lo megliore, / come pare a lo meo conoscimento. ritmo nenciale
cielo. leonardo, 2-218: la pittura pare cosa miraculosa a fare parere palpabile le
niega, e lui sosia a me pare. aretino, 9-466: io [gesù
). boine, iv-89: mi pare improvvisamente pullulasse il negrore d'intorno di
palpebrante..., il vecchio conservatore pare un implume in attesa d'imbeccata.
, i-224: il tragico racconto non pare che gli lasciasse palpita- mento di cuore
in una rappresentazione plastica o pittorica, pare vivo, animato. scannelli, 19
': accrescitivo di 'pancia '. pare meno maestoso di 'pancione '; e
ei [il re] sembra ringiovanito e pare men grasso e panciuto, cosa che
, don nocio mio, quanto vi pare che duri, per l'ingordigia e la
degli orsi, che per alcuni caratteri pare accostarsi a quella dei gatti, onde al
fa pandà col bel crestone / che pare un cappellino di parigi. =
chiama un panduro. che panduro! pare un panduro. 3. locuz
). cavalca, ii-87: soave pare all'uomo il pane del mendacio,
vostro messer argifilo galante, se non pare che ogni pelo gli chiegga un pane!
di peste- rella, stentata sì che pare proprio che ogni pelo gli chiegga un
/ alle veste unte, e'mi pare un panello. lippi, 2-80: con
panatteria. citolini, 502: se vi pare potete ancor qui porre il panatiere e
panico, / quando anche il sole pare in mezzo al cielo sostare. montale,
le mattie ogni tanto, e allora pare si contenti. -ant. stuoia
firenzuola, 734: a questa volta mi pare che 'l pettirosso se ne porti la
m. savonarola, 1-137: mi pare che più conveniente sia quello ponere drieto
l'altro è un pagone, che mi pare gentile. bandello, 1-2 (i-135
verso. baldovini, 2-1-16: ora mi pare / che voi chiappate il panno pel
lungo. la quale, se vi pare che vi stringa troppo i panni addosso,
se vesti una colonna, / ella pare una donna. fagiuoli, 1-1-
1-iv-223: ciccodicola s'è impantanato e mi pare si disponga a tirare nel pantano anche
1737). carducci, ii-6-14: pare che i monaci lateranensi si piacessero a
mafia si muove, un ambiente che pare pantografato su quello siciliano.
di questo? cantoni, 427: mi pare che ognuno, tanto chi aspetta come
per quanto se ne legge in luciano, pare che sotto a nerone si rappresentasse ogni
ahi! » fece lei: « me pare che questi modi so de prepotenza »
ipocrita. carducci, ii-14-218: pare impossibile che dante e michelangelo siano
gallo, ha grandissime barbe o pa- pare, che si mutano di molti colori.
chiocciar di pluto risponde virgilio, si pare manifesto ch'egli era un bestemmiar di rabbia
al pontificato. giordani, ii-2-218: pare che l'eletto sia il migliore tra
in bambagio bianco, che né bianco pare né nero pare né diviso l'uno dall'
, che né bianco pare né nero pare né diviso l'uno dall'altro. speroni
dicendo che alcuno uccello parli, sì come pare di certi, massimamente de la gazza
possa io morire, se costui non mi pare un papagallo. parla mille volte peggio
pappatosegli. salvini, 41-92: vi pare egli, che stia bene che egli abbia
carattere celtico,... come pare che accennino certe papule ed efflorescienze cutanee
che la commedia greca... pare che in qualche parte si cantasse, eziandio
parabolano, che per modo d'ipocresia pare quello che non è e mostra quello
n-152: si vedono tipi in giro che pare li abbiano per l'occasione prelevati da
storia dell'europa nel secolo xix 'pare sia il saggio di storia etico-politica che
, per grande alegran? a me pare ch'eo scia in paradiso, sì
vogliam esserlo! sarà un paradiso quanto vi pare, ma noi siamo un'altra cosa
', ecc. pirandello, ii-2-837: pare impossibile che ci siano sciagurati che han
/... / a ciascheduno pare aver certezze / vostre grandezze -sian di
, e n'è seguito, ciò che pare paradossale a prima giunta, che noi
... a grisostomo, il quale pare che poco o nulla si discosti da
2-4-145: paradosso poetico e inverisimile inaudito pare che un uomo della nostra carnagione s'
: congegno per il quale un corpo pare salire per un piano inclinato.
un confronto. martello, i-2-167: pare a te ch'abbia meco costui miglior
. dante, ii-12: a mia coscienza pare, / chi non è amato,
ognuno... nella paragona negra pare il bianco e non il negro,
ha dato il 'purgatorio ', e mi pare che vada bene: mi bisogna ora
tanto ben lavorato e cosi lustrante che pare un raso di seta e non un sasso
nel parangono, / al dritto tocco pare il suo visaggio. giovan matteo di meglio
al paragone della lettura, l'animo non pare soddisfatto. -l'effetto concreto
vero paragone di un poeta... pare esser dovessero i versi puri e spogliati
altre cose. carducci, ii-13-116: pare impossibile! l'ignoranza italiana si stizzisce
. bonghi, 1-224: a me pare evidente che dalle mie parole risulti..
. a. cocchi, 4-2-48: pare che si possa sospettare che un tal male
italia, patria della rivoluzione odierna, pare ci sia una paralisi dello spirito rivoluzionario
scioglimenti di tutta sorte, quel traslato pare trovato a uso de're, i cui
squadra azzurra ai campionati del mondo mi pare del tutto improponibile. 4
1979), 4, 127]: pare certo che si parlasse di 'incontri
alto che il parangiale o che sia pari pare del parangiale..., per
prima. v. galilei, 1-114: pare che la licenza di questo gran principe
fini della folla senza nome non mi pare una definizione molto calzante di parassitismo »
dal fr. parquer, denom. da pare 'parco2 '. parcataménte,
dal fr. parquet, dimin. di pare 'parco2 ', in origine '
'), passato al fr. pare (nel 1175), al ted.
. 13), cfr. fr. pare national (e ingl. national park)
) e, rispettivamente, ir. pare aux cerfs, pare d'aèrostation,
rispettivamente, ir. pare aux cerfs, pare d'aèrostation, pare d'artillerie e
aux cerfs, pare d'aèrostation, pare d'artillerie e pare aux munitions.
d'aèrostation, pare d'artillerie e pare aux munitions. parco3, v
pardóno, v. perdono. pare, v. pari1. parécchia,
del rosso, 1-367-10: se tal pare? o fie sen9a tempo, po
hanno tanto parentado insieme, che non pare che si possa aver l'una senza
, vicinanza. aretino, 18-419: pare che l'anima, che ha goduto
perfetti osservatori della sua legge, non pare che ci possa mai esser tra loro
quella alcuna parentela... pescare pare aver parentela col navicare, e conoscere
e conoscere la vertù de l'erbe pare aver parentela con l'agricoltura. p
pres.: pàio, pari, pare, paiamo, paréte, pàiono', imperf
sicché alla fine si prende quella che pare migliore. saladino, xii-1-536: lo suo
, xii-1-536: lo suo bel viso pare tralucente / la stella d'oriente o'io
al credere e paghi di quel che pare. foscolo, xv-330: per lo più
cioè secondo ragione, sì come pare sentire aristotele nel nono de l'etica
ciascuna sua riva, / sicché si pare all'acqua. -assumere un atteggiamento
conoscio, / tanto, bella, mi pare. anonimo, i-537: che 'l
neiente / 'nfra la gente / pare mia benvoglienza. monte, 1-54-2: ai
gozzi, 1-20: questa virtù gli pare al viso, perché ha un naso
la legge, e in ciò si pare la maggioranza della providenza sull'uomo e
, 8-9: che. sse 'l sol pare overo che 'l sia nascozo,
oscura e perde il lume e non si pare. poliziano, st., 1-11:
sì che... lo frumento non pare, e perdesi lo frutto finalmente.
ornai dicete ciò ch'a voi ne pare, / ca 'l mio domando più gio'
dona è alegrare / e me'si pare. fra giordano, 206: i rei
rei uomini del mondo e i peccatori pare alle genti che sieno potenti e non è
il padre è uomo d'ingegno e mi pare che avrà ben educato il figlio.
potemo intralasciare lo princìpio o, se ne pare convenevole, comincieremo alla narrazione. dante
g. cavalcanti, i-126: se vi pare oltraggio / eh'ad amar vi sia
il parlare di cucinare questi uccelli cantori pare una barbarie. bellori, i-257: gli
altrui servile credulità. panzini, i-501: pare una cosa assurda che per un bicchiere
gozzi, 1-8-157: ora egli ti pare di viaggiar per mare a piene vele,
capitano, / s'hai, come pare, alma cortese e pia. cesari,
, i-124: si par chiaro (pare a me) che qui dante usò n'
/ per non morire di sete, mi pare. -in proposizioni interrogative, dirette
. giamboni, 10-32: che ti pare di questa magione? bibbia volgar.
volgar., ix-129: di cui vi pare che cristo sia figliuolo? boccaccio,
. tasso, 11- ii-22: vi pare che 'l nostro parlare abbia acquetati alcuni
dice: manchiamo d'uomini. le pare poco? li facciano. -con
e s'è dovuto riaccendere il fuoco: pare impossibile. giuliani, i-307: il
. gli amici? -oh che! ti pare! pirandello, 7-1022: come parere
». « io, socialista? le pare? ». « come? non
una creatura di così insolite sostanze? pare di sì. gozzano, i-256: l'
morta. / ebbe un amante. pare. -come formula di cortesia e
no, via, signorina! ma le pare? ma neanche per sogno! una
io, sull'ottomana? ma le pare, padroncina? io non mi sono mai
san brandano, 107: a me pare che noi ci partiamo di questa isola.
. leopardi, 852: se ti pare di favellarmi, favellami a tuo piacere.
. -così è (se vi pare): titolo di un'opera teatrale
rafforzate dal verbo piacere: ciò che pare e piace, come pare e piace,
ciò che pare e piace, come pare e piace, ecc.).
così, bella, poi ch'a natura pare, / a tutte donne celate 'l
, 144-4: poi ciascuno contende come pare a. llui per confermare le sue parole
melissa quello sposo prenda che a lei pare. campofregoso, iii-18: o sciocchi,
/ però ve sa trovar quando gli pare. leonardo, 2-99: io so fare
xxx-5-119: posiamci / ove a te pare: ed ogni modo in vano / quinci
, 3-25: or venga qualunque si pare, e mi porti da altri poeti forme
ei non rende ragione di ciò gli pare e piace. carducci, iii-25-
altro! lasciategli fare ciò che gli pare e piace! 13. avere l'
splendiente persona, per grande alegran9a me pare ch'eo scia in paradiso, sì
, / e via più quanto 'n altura pare. bonagiunta, xxxv-1-270: a me
zitello / quando lo foco davanti li pare, / che tanto li risembla chiaro
campanella, 1065: nella paragona negra pare il bianco e non il negro, per
. latini, i-2422: omo che mi pare / vèr me intero amico, /
): tanto gentile e tanto onesta pare / la donna mia quand'ella altrui saluta
1-iv-207): egli non se ne pare a quelle che savie sono, né pedata
cosa che cessa di parere: finché pare è uno, indivisibile, incorruttibile;
chiaro davanzati, xxxv-5: alor si pare s'ha [l'uomo] bontate
, rettor., 44-8: questa divisione pare in questo arbore. chiaro davanzati,
intesi -che sono, sì come manifestamente pare -, inrazionabile sarebbe procedere ad essi
13-91: perché paia ben ciò che non pare, / pensa chi era, e
ch'io sono, ben mi si pare ». cicerchia, 1-145: iesù allor
e di beltade asai, come si pare. -essere percepibile intellettualmente.
cielo è simigliata, come di sopra pare. 17. sm. vista
ii-210: ogni ora a chi aspetta pare un anno, / ed ogni brieve tempo
parvenze, / sì che la vista pare e non par vera. aretino, 20-
. proverbi toscani, 122: tal pare orlando che poi è una pecora.
tipi più strani. -sia che si pare: chiunque sia. salvini, 19-iv-1-312
nel cuore verso tutti, sieno che si pare. 19. prov.
tutto il cavato d'una pietra sola di pare altezza e longitudine. ariosto, 12-10
pinta corno parete, / e non pare di fore. lapo gianni, xxxv-11-597
= dal nome dell'antica città della marmarica pare tonio (lat. paraetonium
. -che sembra essere, che pare. boccaccio, v-55: essendo io
parvolo). pari1 [pare, paro), agg. (superi
sopra altri molti non averia patito divenire pare di coloro ch'elli potea signoreggiare,
ché v'à. xx. sale tutte pare di grandezza. alberti, i-261:
, / c'unqua de questa sia pare. fra giordano, 190: non
amare, / donna, voi senza pare, / che non porrea montare / tanto
/ tanto l'opera mai che fosse pare. boccaccio, dee., 5-3 (
il numero dispare è maschio e 'l numero pare è fe- mina. lomazzi, 2-103
più lungo l'un de l'altro pare; / s'egli eran pari o caffo
sovrana fior di messina, / non pare che donna sia / vostra para d'adorneze
pisa, 326: non trovai vostra pare, / cercat'ò infino a ruma
cosa troppo singular e non puote sofferire suo pare. guido delle colonne volgar.,
primo essempio sarà di quello che si chiama pare, il quale si fa quando le
si hanno a corrispondere sono quasi di pare numero di sillabe e di tempi.
: la fiera pugna un pezzo andò di pare, / che vi si discernea poco
cesari, iii-359: a me pare che ambedue queste chiose battano pari.
meglior modo che potè, secondo suo pare. documenti su margherita luisa d'orléans
: se scriverà potrà, se gli pare bene, dire alla mia sorella che lei
gli stava grifone / e truffaldin che pare un impiccato; / ed appresso veniva chiarione
, 1-23-47: come una leonza che di pare / se veggia in mezo a duo
fermare / ket em tutta roma noe avea pare. latini, i-4: non avete
. latini, i-4: non avete pare / né in pace né in guerra.
null'amendare, / ciò che 'n voi pare, -potesse per sua scienza: /
ben penza, -a voi non trovan pare. petrarca, 218-2: tra quantunque leggiadre
/ giunga costei ch'ai mondo non ha pare, / col suo bel viso suol
d'ogni saf f ùenzia il pare non ebbe. bettini, 1-150: la
; / così renduto ben gli è pare a pare. tasso, ii-64:
/ così renduto ben gli è pare a pare. tasso, ii-64: quella maniera
« dunque, come costui fu sanza pare? » / comincerebber le parole tue.
amare, / donna, voi senza pare, / che non porrea montare / tanto
tanto l'opera mai, che fosse pare. r. borghini, 1-3: se
.. -oh lo vedete? vi pare, che cammini con me l'istessa parità
grandissimo sodisfaci mento, percioché a'popoli pare riavere una certa parità col padrone ogni
di conversare importi una certa parità che pare che non possa cader tra il signore
s. paolo nell'epistola a'romani pare che dia la parità del luogo al giudeo
del forte. faldella, i-4-34: pare si elevi qualche cosa di bianco..
molto gran parlanti e millantatori, che pare che tutto il loro studio abbiano posto
dicendo che alcuno uccello parli, sì come pare di certi, massimamente de la gazza
fa atti o vero reggimenti, sì come pare de la scimia e d'alcuno altro
quando mostra di biasimare et accusare quando pare che dica lode. e questo modo di
è che parlare alcuno di se medesimo pare non licito; l'altra è che
è che parlare in esponendo troppo a fondo pare non ragionevole. petrarca, 128-1:
s. v.]: un ritratto pare che voglia parlare; è un ritratto
si sono sostituite le scienze. le pare un parlare questo? b. croce
ne attribuiscono... e questa pare che sia la principale cagione e forse
e chi è così scaltro parlatore, che pare abbia sempre ragione. 2
sopra altri molti non averia patito divenire pare di coloro ch'elli potea segnoreggiare,
non c'è nessuna ragione, mi pare, per rifiutarlo al poeta parnassiano e
: la versione dell'egregio professore ci pare trasmutarsi in parodia. b. croce,
b. croce, ii-8-219: a me pare conveniente variare i modi di enunciare un
di traiano e della vedova, che pare fosse ricordato quasi a parola da dante
pregiare e a gran dritto, ciò mi pare, colui ch'avesse vostro amore »
quattro ghirigori tipografici, son qui mi pare presi bene in giro. montale, 12-358
monotona. emiliani-giudici, 11-68: pare oggimai impossibile come dopo un copioso
; e tutto il resto dell'anno pare che ogni otto o dieci giorni abbino
rabbia. carducci, ii-7-276: mi pare di essere stato tutto insieme imbecille e
il colore dei labbri è buono e buona pare che sia la costituzione delle fauci e
.. di quel grand'uomo mi pare assai ben trattata dal fabre...
modo questa piccola particella sopra la quale pare che abbia signoria. boccaccio, viii-2-125
107: io dubito assai, anzi mi pare esser certo che questo sopraporre gli accenti
buommattei, 238: participio pare a noi sufficientemente descritto così: parte
borgo, con quella piazza così erta che pare in procinto di rotolare a valle.
1-x-337: la poesia dei popoli settentrionali pare a me che, generalmente parlando, consista
2-i-222: la specializzazione particolaristica del sapere pare amoralità, perché l'istruzione speciale lascia
che abbiamo tuttodì sotto gli occhi ci pare muffato e non lo curiamo; e
all'animo nostro sia più grata, non pare tra le poetiche proprietà, come a
lei sembrano lignei, quelli dove le pare che il corso del verso sia impedito
partigiani più infervorati e più potenti; pare che non si aspetti che un'occasione
quel poco d'onore che a lei pare che in quella mia esposizione io gli
. ghislanzoni, 4-22: a quanto pare, prosegue la signora menafuoco, ella non
). tansillo, xxx-3-280: mi pare una vita assai tranquilla / ch'uom
anonimo genovese, xxxv-1-740: eciamdé me pare ancor / che lo stol asminuio,
disgusto. inghilfredi, 378: non pare di barnagio in nulla parte / che
questo luogo grandemente insiste il franzese che pare che non sappia partirsene. -per non
. mostacci, 147: a pena pare ch'io saccia cantare / né gioì
quel [obbligo] che pure vi pare d'aver con meco, iscemate il debito
loro tetralogie o partite di quattro drami pare che i poeti studiassero in ciò che
, ben che non sì partitamente, pare nondimeno che di nuovo ne senta allegrezza
dal campo. castelvetro, 8-1-512: pare ad aristotele che a torto altri richieggano ne'
forma per congiunzione di membri permane, pare umana spezie, ma se le parti del
, 48-2: un poco esser mi pare isviatetto / in verità e di ragion
romanzo di'tristano, 49: ella pare bene ch'ella sia femina di poco
ascoltarli. patrizi, ii-122: ci pare di avere con molte e forti e chiare
i-278: il garzon che ir gli pare in cuccagna / per una tal magona
e diece a me: e questo mi pare in vero partito giusto e convenevole molto
o di un solo. -a me pare, o patrizio, che voi siate troppo
somme partizioni per questo riguardo a me pare che sieno in istoria mera ed istoria
all'animo dell'uditore; et allora pare ch'ai tutto abbia detto tutto 'l fatto
il lunedì. per esser quella giornata mi pare che facesse troppo. foscolo, xv-331
sanza sua corruptione. palescandolo, 125: pare cosa mostruosa che nel cambio il danaro
guerra persiana. codemo, 311: pare... che il vecchio, imbestialito
che ti 'nfinga d'amare, / poi pare — a noi trezeria parvente. anonimo
nove parvenze, / sì che la vista pare e non par vera. cattaneo,
mia parvenza, / che non trovaria pare. 9. ant. potere,
ruguma, ruguma; e meglio gli pare quello rugumare che non è il pasciare.
, i-204: chi dice 'pascere 'pare che dica vita, perché ci pasciamo
l'universale degli uomini così di quel che pare come di quello che è, è
, / e pur, cosa che pare a creder dura, / l'insalata troviam
ad ogni verisimile tanto vicine che non pare che siano lontane dal nostro cuore se
garibaldi, 2-106: il popolo? pare creato a pascolo di tanta canaglia:
/ come la gioia del mondo sanza pare. dante, xlii-3: messer brunetto
la pasqua con noi, ed e'pare che voglia pur andare a pasquare in gerusalemme
angolo dell'attuale palazzo braschi (e pare che il nome derivi da quello di
ingannato. tasso, n-iv-520: a me pare che nel giuoco di passadièci.
/ una soavità, la qual mi pare / che del cor cacci ogni passione
passo e mi consola: / mi pare di passar come per caso / da
vene tale che mai simile non gliele pare avere avuto. calvino, 1-76:
sé gli spiriti, i quali vagabundi pare che vadano per lo vicino aere,
. gadda conti, 1-253: un momento pare ti ascolti attentamente, con occhi fissi
inopportuna. carducci, ii-8-127: pare che mia moglie prometta di vivere e
quelle deliberazioni ivi fatte, che gli pare di approvare, le segna di sua mano
20-387: per tutte queste cose mi pare che la maddalena si potesse meglio passare
affezzioni. a. cocchi, 6-53: pare... che nelle cose di
castelvetro, io-xl-399: è da sapere che pare che 'ebbi amato 'significhi non
ma passato dopo passato, cioè non pare che si congiunga col principio del passato
fa che ogni cosa lungamente passata ci pare essere presente. fausto da longiano,
). landolfi, 8-50: ginevra pare anche lei passata; la rivedrò,
passeggiere de'vari tempi, a me pare che la riesca tutt'altro che pedantesca
. m. zanotti, 1-9-113: pare che noi ci andiamo facendo delle vicendevoli
. domenichi, 6-69: ora mi pare quasi d'avere compero mio figliuolo per dugento
martini, i-112: a me parve e pare che la correzione al correttore possa farsi
ragione,... che te ne pare? ramazzini, 64: io non
adirate di quelle cose che mille anni lor pare d'essare a'ferri. magalotti,
, sono sempre sciagurate e ridicole: pare che dopo un anno si dovesse lasciarmi
cesari, ii-516: esce, o mi pare, il boccaccio non poco dell'indole
fermarsi [il musico] quanto gli pare, componendovi sopra passi e belle maniere
senza mancar però di studio e diligenza, pare che sia miglior modo che il voler
stuparich, i-264: si avanza? purtroppo pare che segnamo soltanto il passo. montale
le rondini. serra, iii-202: pare che non sia ancor finito il passo
alcuno. borsieri, 161: mi pare di aver sentito che voi abbiate promesso di
passare per le stampe dell'uso non pare ciò che più debba conferire alla produzione
stella, / si che quel pesce pastinaca pare. s s -essere
. boterò, 6-107: a me pare di aver fatto assai d'aver apparecchiato l'
20-74: « be', che te ne pare, moglie mia? »; «
moglie mia? »; « me ne pare presso che bene », disse ella
persona rozza e goffa: signora che pare una pastora. 3. dimin
senno, secondo il quale piena possanza pare significare universale qura dell'anime all'universalità
, 4-29: con questa pastorale lettera ci pare necessario l'aggiungere alcune cose che per
breme, 122: « e ^ mi pare » diceva [maria antonietta] una
chiamati dagli spagnoli di magellano a causa, pare, della grandezza delle orme dei loro
interpretazione di bonizone come * straccioni t pare del tutto secondaria. patasàcchia, sf
pirandello, ii-1-329: -ma no! mi pare che -dopo tutto -non ci sia da
paga la patente. alvaro, 13-256: pare che l'incaricato di concedere il rinnovo
384: per la paterna somiglianza, pare che l'amore divino a esso universo
quei peli lunghi hanno tante pallottole che pare un paternostraio, onde nel caminare per
: in sette modi, co a me pare, destenta è orazione: / corno
oggi di molti che tutto il dì pare che pur mastichino salmi e paternostri, e
che per struttura, disposizione, aspetto pare un patibolo; che sembra la scena
di un condannato. -anche: che pare quella di un impiccato sulla forca (
la lombardia, che porta molto peso e pare che questa commessura del braccio quando la
, in cui il massimo de'supplizi mi pare quello di soffrire la vista altrui.
e torte patisce sopra la sabbia accecante e pare che si divincoli come minuzzame di serpi
leonardo, 7-ii- i8o: questa regola pare che patisca eccezione. soderini, iii-287
patologiche dello stravolgimento mentale, da cui pare i popoli siano affetti da un terzo
sua. tasso, iii-241: non mi pare ancora d'esser libero, bench'io
è dove si sta bene), mi pare che si potrebbe far tutto là,
, 16-66: talberg? che ve ne pare? non sentite forse nella posa solenne
ha fatto spese soverchie come ad altri pare. viani, 14-403: per seguire
le descrizioni siano il mio forte, pare che patrizzi. bocchelli, 2-xi-397: chi
2-2-52: ha molti più compagni chi pare che pigli il patrocinio della equalità che
piacere / nasce un penser che quasi pare un patto / che. ll'uom faccia
dagli urli che il teatro cada: / pare il vento che soffia, il mar
paese e lo slancio che il governo pare disposto finalmente a prendere, obblighino me
lunga, secca, allampanata. 'pare la paura, è una paura '.
ovvero fifa. pananti, i-42: essa pare una gonfia pavoncella. d'annunzio,
l'altro è un pagone che mi pare gentile. leonardo, 2-134: la sopravesta
e gli fo una pavonèra che mi pare lo abbia rimesso a posto.
l'altro paziente. ficino, 6-173: pare che le operazioni degli agenti sieno nel
altrui e finalmente un innamorato non ti pare che abbiano molti strani capricci, astrazioni
a tutto el mondo e non ti pare che alcuno abbi spirito se non tu,
i-no: la bizzarria più pazza gli pare verità. fracchia, 27: ebbi come
di poca sostanza, acqua pazza quanto vi pare, ma finalmente sangue.
. soldati, v-286: « mi pare che sia unfentusiasta di questi posti,
quido d'odore penetrante, che pare essere molto gradito al suo produttore
insieme. guazzo, 1-61: mi pare impossibile che pieghi più al bene che al
. -da quello che voi dite mi pare che i fiorentini pecchino er essere un
dixe rai- naldo: « el me pare / ch'eo farave tropo male, /
trovare i novizzi: e se vi pare che io debba rimaner senza premio,
cara sposa, / nostro figliuol mi pare addormentato, / e molto ad agio in
quei suoi occhioni di bue, che proprio pare, come è chiamato, un arcifanfalo
ma non sarebbe essercizio d'aricchirne. né pare ad alcuni questi essercizi, come gli
noto a qual pianta appartenga, ma pare che sia il frutto di una specie
incastrarci la religione, omette la moglie: pare impossibile come e quanto la beghineria stupidisca
armi loro sono così note che mi pare un perdimento di tempo e una pedanteria
corno nasca, egli non se ne pare a quelle che savie sono né pedata
questo primo discorso, primieramente mi pare, posto che ei sia con
con questo ho detto anche, mi pare, a che, passato il tempo
con un esame storico-filosofico de'tempi, pare che sarebbe da eleggersi da chi imprendesse
vita. moretti, ii-1057: mi pare di ricordarlo [ojetti], anche in
, l-11-99: sono alcuni che gli pare d'aver rinovato il fonte pegaseo, quando
: « perciò l'arte che fece non pare in tutto rea ». in questa
amaro al tempo nostro, non mi pare neppure cristiano. albertazzi, 568
furono le parodie, gli scoli, le pare rne, le pegnie e
per fumare, unica cosa di cui mi pare non poter far senza, ho
barcellona, e poi, a quanto pare, ad oriente di là da roma,
. v.]: si dànno, pare, alle gambe, ma poi sono
, tutte o quasi tutte semitiche (come pare accennato da'nomi sinonimi di phaleg,
di così rari e corti peli che pare pellato. romoli, 24: chi non
altri che stavano nella nave, mi pare moralmente impossibile ch'avessi potuto riuscirmi di
vita civile, ma contuttociò tal fine pare che sia più in pelle di quello
ad animo posato, tanto più mi pare di scorgere molti rimedi non solo per
fé, alla fé, che egli si pare bene che tu scherzi sopra la pelle
quando te gl'ac- costi appresso / pare un'auel d'amorbati. = deriv
e piccola come il tritello, ciocché pare potersi attribuire alla tenuità e sottigliezza della
di pe- sterella, stentata sì che pare proprio che ogni pelo gli chiegga un
vostro messer argifilo galante, se non pare che ogni pelo gli chiegga un pane
, intorno alli occhi? e'mi pare avere e'bagliori, che non mi la-
o pennu- tezza o nocchierutaggine alle volte pare che si muova.
teneri germini ha messo... / pare... eh'una giovin peluria
sembianza del foco / che 'm- prima pare gioco, / ma chi lo tocca ha
. gozzano, i-359: grido che pare giungere da un'anima / penante che
portano in core che 'n vista non pare, / ed io non posso sì
voi, mirando il mio mal senza pare, / temprereste il dolor de'martir
il tempo. inghilfredi, 378: non pare di barnagio in nulla parte / che
suoi non si regge bene, chi pare inclinato a cadere in atto che gli tornerà
pendente. boccaccio, v-241: pare [la ventraia] un sacco voto,
uno dall'altro, la cagione ti pare effetto, e l'effetto cagione; e
, a sentenza dell'elegantissimo firenzuola, pare ottenga nell'occhio il primo grado. cinelli
pendenza di questa infermità ap pare cospicuamente la purità della sua religione. idem
lei al gargani succedente all'ultimo conto pare che le pendenze non sieno eguagliate.
i-586: nessun tesauro in terra non à pare / de li perfetti amici. testi
fecero ostinata diffesa. collenuccio, 4: pare che fatai sia a quelle provincie.
piagare. cavalca, ii-194: più pare che dio abbia per male chi divide
a me il cuscino perforato! mi pare che ci sia tutto. -che
albertano volgar., ii-186: non pare che si pergiuri chi, per cagione
. mascardi, 4-8: a me pare che voi, ancora non veggendo come sovvenir
i-586: nessun tesauro in terra non à pare / de li perfetti amici, a
quella divisa che pur fu italiana mi pare sì umiliata, sì misera e sì perigliosa
ad ogni verisimile tanto vicine che non pare che siano lontane dal nostro cuore se
algarotti, 1-vto-205: a prima vista pare essere alla cina l'ultimo periodo di
latino con rinterpretazion vostra, a me pare che voi ottimamente a l'ufficio del
onesta, generosa, altruista, che pare priva di difetti (anche nelle espressioni perla
: la luna così perlacea e oscillante che pare appuntata nel cielo con uno spillo.
, ii-277: la nencia mia, che pare un perfino, / ella ne va
maggiore è la coltezza della purità e pare che assai più di studio avesse posto
mesi e due anni, se meglio vi pare. non successori nella stessa famiglia,
verbo. campanella, 4-187: mi pare veder... che il primo
forma per congiunzione di membri permane, pare umane spezie. pico della mirandola, 29
nel core, rispondo: « mi pare atto a scuotere il pesco e a
... per la discordia, pare, delle perpetue. pea, 7-38:
nella loro posterità. tron, lii-6-185: pare poco onesto appresso i tedeschi grandi che
varchi, 22-38: quegli, a cui pare che la migliore di tutte le cose
volere vivere in quelli, perché gli pare perpetuarsi nel figliuolo. firenzuola, 13:
die. -che non ha o pare non debba avere fine (un ciclo
ritorno / et a carlo daria tributo pare, / se restasse ruggier vinto quel
frutti che ne derivano) o tale pare che sia per la straordinaria amenità del
una perpetua muraglia. -che pare non finire mai, interminabile. gatto
molti lettori nella stessa opinione che a noi pare erronea, e, quel che è
questa parte. mazzini, 26-280: pare impossibile che non si trovino giovinotti i
b. croce, iv-2-203: mi pare di avere, secondo le mie forze
il parlare in questo luogo, nel quale pare predicere questo tempo. castelvetro, 8-1-497
. ovidio volgar., 2-135: pare che nella nostra schiatta sia perseverata l'ira
in sopra detta velocità di moto, pare che essa perseverazione sia fatta da poca
., 30-14: per la qual cosa pare che per la loro posa li altri
voltare in sopradetta velocità di moto, pare che essa perseverazione sia fatta da poca
. firenzuola, 17: a me pare che senza far cosa del mondo egli
mattio franzesi, xxvi-3-100: non vi pare una cosa bella e buona / quell'
discostamento, essendo privilegio personale, mi pare cosa ragionevole che si estingua insieme con
la quale persuada questa personalità, ciò non pare cosa ragionevole e che più tosto sia
mutata de'panni e quasi personata, pare una serva. f. f. frugoni
corruzione di cui lei in quel momento pare essere la vivente personificazione come della possibilità
del persuadere, quando noi dimostriamo o ci pare aver dimostrato la cosa. caro,
falier, lii-3-5: perché non mi pare uscir di proposito, dirò quattro parole di
distogliere da un'impresa; affermazione che pare veritiera, consiglio, esortazione, incitamento
prodente corno te cognosco, non me pare de bisogno con longhi sermoni o persuasive
2-4-156: molto persuasivo e gentile mi pare il ragionamento che fa deiopea per placar
del maggiore si dè mettere dinanzi e del pare altressì, io òe ben veduto alcuna
l'uomo si leva per tempo, sempre pare che abbia il capo voto e vano
quando è stato un pezo, non li pare così. ariosto, vii-200: il
così animoso e pertinace appaia, mi pare sia da procedere alquanto più oltre scrivendo
potranno accadere a me... mi pare d'essere armato di una pertinace e
quanto scrivo a nostro signore, ma mi pare bene pertinente el ricordargli che, se
quale da parecchie generazioni in qua non pare che rimanesse vestigio -da quel codice in
ha pertugiato di sorte il cuore che pare un crivello di semola. g. gozzi
[donna], la quale ti pare così bella, e quello ch'esce per
have / due pertugetti che a distanza pare / rispondono ai due lati dell'altare.
sieno meno esposti alle perturbazioni profonde, pare ovvio. -confusione mentale, vaneggiamento
, 146: ho compreso come e'vi pare che io rivegga massimamente la parte delle
ii-194 [var.]: più pare che dio abbia per male chi divide il
casa. panigarola, 1-59: -mi pare di vedere schiere d'armati che vengono verso
verso noi. - a me non pare così, disse zebulle, e per ventura
stato insino a questa età, anzi mi pare di essere con maggior mio contento d'
ad amore congiunta non è lieve, né pare che tale inquisizione si convegna, se
dante, conv., iv-ix-13: pescare pare aver parentela col navicare. boccaccio,
pescata, ruggero? ad abbazia, mi pare. nipote, o cugina, non
dialogo il d'annunzio si serve (e pare una straordinaria arditezza, quasi una stonatura
più dolce pescatellina del mondo, che pare una rosa. = deriv. dal
spettante a questo genere o famiglia che pare segnare un passaggio tra i blenni ed
buzzi, 216: la luna / pare un pesce palla / emerso fuor dai
in cina si chiama king-io... pare che dalla cina sia stato portato primamente
1° aprile. giorni di pesci. e pare in verità un pesce d'aprile questo
pesce. lippi, 7-50: perché gli pare uscito di cervello, / non si
essere i dolci pescioni, ché pare che mai vedessono persona! crederebbono ellino
pure nel core, rispondo: « mi pare atto a scuotere il pesco e a
detti pali (i quali pesi mi pare che gli addimandino berte), ponghiamo,
la lombardia che porta molto peso e pare che questa commessura del braccio quando la
toschi è un asino: e scusami, pare impossibile che tu dià tanto peso ai
de'medici... vedete se questi pare contemporaneo di quei miserabili cinquecentisti..
solito non ha metodo. ma le pare che io voglia inghebbiare i poveri ginnasiali
sogno è sempre pessimista, anche se pare dolce o allegro. 3.
per significare uno al quale la vita pare pessima. -scomodissimo, pieno di disagi
genere. collenuccio, 4: pare che fatai sia a quelle provincie..
poco di pesterella, stentata sì che pare proprio che ogni pelo gli chiegga un
penetrato ne'corpi umani, regolarmente la natura pare che si sforzi di scaricarsene con tramandargli
quanto in alcuna di voi scorgo a me pare proviate: sono dannosi e pestiferi a
una sì fatta lingua, la quale pare che mi voglia consigliare e mi rovina
). periodici popolari, i-296: pare veramente miracolo che un forestiero,.
magro, calvo, vestito e, come pare, con petaso o cappelletto in capo
sette savi, 18: a voi pare d'uccidere vostro figliuolo a petizione d'
petak, la cui omofonia con petacchina pare però del tutto fortuita).
e chi rovina / e chi pelle picchiate pare spento, / chi corre forte e
/ che 'l coro da lo petto / pare che mi sia diviso. giamboni,
62: questi nostri, per quello ne pare a me e che io ho potuto
n. 3 'poppe, mammelle'pare essere un calco del celtico bronno '
la dotta ed accurata scrittura trasmessa mi pare che descriva al vivo una minaccia o,
. m. savonarola, 1-137: mi pare che più conveniente sia quello ponere drieto
atteggiamento. silone, 9-149: ci pare che l'autocompiacimento dell'uomo...
avviene, mi chiamano sì; ma mi pare di fare una gran meschina figura!
sulla faccia per lo più bianchissima, pare che abbia del vano, quanto non si
-be', fate un po'come ve pare, -disse il padrone tirando la somma
ventura che, dovendo io morire, pare che mi debba durare tuttavia un pezzetto di
bemi, 92: il campami mi pare / un pezzo di fragmento d'acquedotto
genovese. a lamberti ed a me pare un bel pezzo. ceopardi, i-44:
giulio de'medici, 13-ii-74: non mi pare che, non faccendo altro che sedici
cinquanta di entrata, né anche mi pare vi si accosti a un pezzo.
volgare,... a me non pare che il modo del governo di roma
da che l'etimologico... non pare che a prenderlo a lavorare in serio
allegra e la mente / quando mi pare davanti. bonagiunta, ii-298: novellamente amore
, sono donna... -e mi pare, scusa, che non avresti ragione
più determinatamente il volere. -ciò che pare e piace: v. parere1, n
aha sua sapienzia, / non come pare a'parer nostri istolti. firenzuola,
in volere, / ma già piacere -non pare che le sia. iacopone, 79-38
fammi questo santo piacere': a chi pare non abbia voglia di fare quel che si
di lui ed in grazia quel che pare essere in suo odio. 10
: in luogo della persona contra cui pare corucciato l'animo dell'uditore noi dovemo recare
: « in verità che questa giovane pare molto piacevole ». rispose il prete:
ogni dì. bertola, 240: non pare che l'avidità e la frode sappiano
-sostant. guicciardini, 2-1-75: pare che ciascuno o abbia più del severo
, 1-52: lo fiume, lo quale pare piacevole, per avventura più alta onda
priso!): / a ciascheduno pare aver certezze, / vostre grandezze,
. lacopone, 42-36: non ne pare spogliata che gliene sia [a cristo
così grave malenconia che non senza ragione mi pare d'aver detto che 'l mio male
/ che 'l negar poscia non li pare amaro. b. tasso, iii-117:
nigi di doccio, vi-84: a mene pare essare rimaso orfano, però che di
. locuz. -c'è passata, ci pare passata la pialla: con riferimento a
: parlando con un fabbro, gli pare di essere alle mani con un'incudine
raffinato. carducci, iii-17-65: non pare ancora piallato [il parini] dalla
filosofo... è, o mi pare, ben distinta da quella dell'artista.
, xlv-168: la moglie voi sette pare de ogni cosa: ciocoli e pianelete di
sorte di vestimento, que'medesimi vestimenti pare che li pianghino addosso. verga,
ombra d'affettazione che i toscani mi pare, pel pochissimo che ho potuto osservare
cesari, ii-516: esce, o mi pare, il boccaccio non poco dell'indole
così soave, risposi incontinente: « mi pare di conoscer la tua voce a la
strada, / che 'nfino ad essa li pare ire in vano. niccolò del rosso
, sul piano di marmo del cassettone, pare che avverta la violenza che gli fanno
e il tumore duro piantato nel collo pare certamente una specie di scrofa. montano
quando te gli accosti appresso / pare un avel d'amorbati. celimi, 1-29
e piatire co'niccolò soderini, mi pare dovere lasciare indrieto le ragne. f
in piato per lo tutto: ma mi pare aver delle ragioni... d'
-criticare. bacchetti, 2-xxii-201. pare che si preferisca muoverci dei piati e
. leonardo, 2-98: la natura pare qui in molti o di molti animali
, dal calice largo e piatto, che pare di zingo dipinto a olio. borgese
volta piatta,... mi pare che, essendo ella destinata per il letto
in fuori e la pelle bruna, pare che quel viso non sia di una sola
ancora i confetti. fagiuoli, i-160: pare il mio piatto un zibaldone o pozza
, x-16: fa una bocca che pare un fico piattolo, / quando talor troppo
a. f. doni, 1-77: pare a me... cne noè ci
difetto, è abbondanza di lingua; e pare anche a me che tanto rigoglio sia
malignare e interpretare con più veleno che ingegno pare loro d'aver imbevuto tutto lo spirito
prende la picca con tutti allegramente, e pare che vada cercando l'occasione per avvantaggiarsi
fante di picche': uomo ridicolo che pare si tenga da qualcosa. premoli [s
pur chiuso nella tua nicchia, ti pare sentire di fuori / sovente qualcuno che picchia
rovina, / e chi pelle picchiate pare spento. ariosto, 14-46: patir non
si letica sempre... le pare che si possano fare, come vorrebbe mia
, e nelli luoghi, nelli quali pare la galassia, sono stelle molto picciole
[s. v.]: 'e'pare una cova da piccioni': d'una
ventino per la posta. -ma le pare? una piccolezza. pascoli, 5-116
terra. -che ricorda, che pare riprodurre in proporzioni ridotte un modello determinato
, 372: un capo piccolo che pare un pentolino sopra uno stollo da pagliaio.
ipocundri, alcuna volta nel principio ge pare il fluxo del corpo colerico, il polso
aretino, vi-545: -la chiesa mi pare aperta. -ella si sta così per
di corsica verso il mezzogiorno, e pare attaccato all'isola come un pero per lo
strema e tanto misera che altro non pare ogni lor fatto che una pidocchieria. ghirardi
avesse dell'amore per te, mi pare che si potrebbe concludere senza la pidocchieria
misero ed estremo che ogni suo fatto pare una pidocchieria espressa, mal in arnese
milanese addosso ai poveri villani e ora gli pare d'essere un paladino di francia;
avessi piè in staffe, però li pare da stare sospeso. -avere,
fallace; nel figurato vale andarsene. pare questi due si contraddicano, ma veramente
lorenzo de'medici, i-23: mi pare ne'versi latini sia molto maggiore libertà
: a la più gente lo sole pare di larghezza, nel diametro, d'un
delle difficoltà da superare; ma ora pare prenda piede. -ai, con
io che sono io, faveho come mi pare e non con le gote tronfie,
firenzuola, 551: alla cui openione mi pare che faccia gran piede il commune uso
. nievo, 1-vi-162: la popolazione pare una turba di spettri: sembra che
ritornarmene? rovani, i-939: mi pare, caro mio, che tu prenda la
, se questo amalato guarisce, come pare che il male pigli buona piega, voi
.. i ginocchi / piega, indi pare che tutta s'abbatta.
in la parte de soto nasse e pare una la qual è in la piegadura
strada, in cui portate e riposte pare che passeggino le vivande. buonarroti il
ii-416: lui è sempre allampanato, che pare un avanzo di piena (d'un
più lunga e men grave. mi pare che in esso sgorghi pienamente e originalmente
lo aspetto d'ogni altra persona li pare non bello e disadorno. lapidario estense
: con questo ho detto anche, mi pare, a che, passato il tempo
de la stella, e però non pare più lucente. idem, purg.,
, iii-1085: il 'saggio'mi pare propriamente una bella cosa, pieno di
persona. a. cocchi, 4-1-3: pare si osservi che dopo l'uso di
, una che ha dui ordini e pare alla spiga simile al grano ed ha il
rigoroso che sì come a noi non pare che vi si potesse aggiongere cosa imaginabile
ragunate tutte insieme in un luogo, pare che facciano piena fede. nardi,
a proporzione con sassi e verdura, pare come un sogno o per dir meglio un
. varchi, 23-61: anco non gli pare d'avere avuto ilpien suo e quanto
fo grande pietae / de così sancto pare, / quando mort'e'se veea
fin pietosa. tasso, u-ii-251: mi pare di conoscere la tua voce alla sua
; ma io o non rispondevo o pare rispondessi con spropositi de'più marchiani!
artistici. ungaretti, i-53: mi pare / che un affannato / nugolo di
, la pietra d'intoppo, mi pare di più in più perduto nell'animo delle
. galileo, 3-4-515: mi pare la risposta del piovano arlotto a que'
piovano arlotto, 260: or non vi pare egli che uno trombone istà bene tra
i tamburi si convertiranno in pifferi, perché pare che questi rumori d'armi siano per
. ma questa dea della sapienza non pare che si curasse molto finora di dare
e sforzatevi di vivere, ché mi pare anzi che no che voi ci stiate
senz'ordine né ritegno s'awentano, o pare che possano avventarsi a prendere e godere
zitello / quando lo foco davanti li pare, / che tanto li risembla chiaro
g. morelli, i-162: a molti pare il mondo assai diverso / perché noi
/ ed io piglio quello che più mi pare: / servire a grado è me'
tutta, massimamente già riformata, come lor pare, a bastanza. forteguerri, 5-74
. il bello è che a me pare... che il lavoro del signor
castiglione, iii-144: questi motti ambigui pare che venghino da buono ingegno, per
om meraviglia; / ché 'l savio pare semplice la tegna / ca per natura senno
quello piglia gallo e fa quel che gli pare. -pigliare gioco di qualcuno:
cominciare con dio onnipotente guerra non mi pare che sia convenevole, perché la cominciammo
cominciare con dio onnipotente guerra non mi pare che sia convenevole, perché la cominciammo
il quale tuttavia caccia l'embriachezza, che pare una cosa mirabile a molti. e
voce. codemo, 42: -mi pare piuttosto che abbia una maledetta voglia di
. beolco, xxiii- 641: me pare è amalo; / a'no sé quel
pignata o vero radicata de canna? pare sia trumbecta de la bactaglia de li mostri
, 3-55: ogni volta che ad alcuno pare aver
gran tesoro, / de for se pare asprezza / e dentro è mèl
quasimente / ove con cartagenia sta del pare / a far piléggio con vento affricone
diffuso dall'alto adriatico] più verosimile pare quella di ricondurre il termine a una
. cassieri, 11-89: « non mi pare che tu sia attualmente coperta dalla pillola
di salgemma, che a prima vista pare un pillorone di fiume schiacciato o piuttosto
usarla durante le guerre sannitiche), ma pare più certa la supposizione che sia stata
santa è sostenuto da una statua che pare un facchino. pacichelli, 2-598: s'
, 9-30: io ti domando onde ti pare che naschino più alti e più chiari
schiaffeggiò. e vero? -e vero: pare che la portasse per bocca nelle botteghe
pinca, che è in sapore, pare un che vuol recere e non pò.
(v. pincara); inoltre, pare probabile la connessione con la base pinca
acerbità de'tempi e dalle necessità, pare che da molte parti rampolli altri assai
pinta corno parete, / e non pare di fore. chiaro davanzati, xl-11
con aspro tormento exclaman tanto / che pare che nel cielo faccian vado / per
sua natura / no la poma far pare, né magiore, / in carni,
. carducci, ii-8-367: il guerzoni pare un seminarista liberale del * 48:
: / ché lo splendor del sol ne pare oscuro / senza 'i tuo volto uman
del casto, 1-126: a me pare cosa chiarissima, per l'uniforme testimonianza
latino, / cantare fino, -e pare dolze audire; / e poi ver'mezzo
'nverso d'ella / ogne dimostrazion mi pare ottusa. idem, par., 25-78
addosso ah'improvviso e dopo frescure insolite pare intollerabile. pirandello, 8-21: su
abbiate piombini atti di peso quanto vi pare, che sforzino la galla vostra a
e poi scostatevi da questo dardo quanto pare a voi, o sei o otto piedi
mano oltre i boschi. -è là mi pare. noialtri invece pioviamo di lassù,
: per le mura e lungo le scale pare ci gocci di continuo una pioviggina d'
che pipa sempre, e la sua camera pare la casa dell'appalto. gioia,
pipistrello quegli uomini che tengono con chi gli pare ch'abbia il migliore e gridano viva
riva scheletro scarnificato. idem, 15-1080: pare che chi si tuffa in certe acque
d'ombra. ristoro, ii-23: pare che la terra sia quello corpo otuso
e miele. fenoglio, 3-164: pare tanto che mi abbiano gonfiato, ma
nome dal nocciolo dell'uliva, e pare talora che in essa sieno lische.
piastre, e tinto con fiele di toro pare oro e fassene corone agli istrioni.
l'orinale. cicognini, xxx-11-45: e'pare un dì che per mia moglie presi
, con abbondanzia tanta di pesci che pare cosa quasi incredibile. romoli, 242:
. pavese, n-ii-275: ti pare proprio che valesse la pena di fare
per quel suono di pisse pisse che pare che se ne senta uscire, lo
co le dita o con quello che gli pare mettinlo pure nel dritto e nel rovescio
p. leopardi, 44: mi pare che mi abbia detto che precisamente devono
scritture, dice: or non ti pare già in questa vita quasi avere uno stato
[parole] allegate nel discorso non pare che sieno le convenienti », procedono
. b. segni, n-149: e'pare a certi che il contrappasso assolutamente sia
anco in molte opinioni filosofo pittagorico, pare che ora disprezziate i lor misteri.
, limitata a certi animali: ciò pare in rapporto con la credenza professata dai
, a pitoccare, brutta com'è che pare propio lei la morte, allora dico
g. gozzi, 1-383: ti pare ora che le sacca dell'uva passa
fa, verso la fine, mi pare, dell'altro dopoguerra, una delle
, 38: per una storia pitta mi pare una maravigliosa cosa. c. gozzi
pittore, può farlo un pittore, pare fatto da un pittore: per indicare una
aggiungi alla somiglianza l'anima pittoresca che pare introdotta nella pittura a darle calore,
i-x-337: la poesia dei popoli settentrionali pare a me che, generalmente parlando,
umor bilioso in qualche parte del corpo pare un torrente che l'affoghi e un
che non amò nuu'altro, ciò mi pare. stefano protonotaro, 135: si
., 9-15: quando la gangola pare che con furore subitamente cresca e che
con una agilità di forme non più veduta pare voglia aspirare al cielo.
s. c., 4-2-7: questo pare a me più sommamente utile nella vita
della sanità; né, per allora, pare che ci si badasse più che tanto
qualità ce n'è troppo. 'non mi pare tanto brutto, tanto noioso'. l'
lauro, 2-150: alume... pare che sia coagulato da una certa virtù
un beccafico, secca di sorte ch'ella pare tossa dell'anatomia. -correre alle piume
maniera che chi sa fare il mestiere pare che più tosto sia tenuto per uomo sagace
. goldoni, iii-20: sì ella pare una ragazza più tosto savia. savi,
quarti neutralista. baldini, 7-159: mi pare ieri quando in ogni brigata il più
bellissimo lontano, riposte le renghe da pare, ne prese il piviale e, gradato
detto che faccia quelli offici che le pare a proposito sopra di ciò e per
125: diceva la brigata: / -il pare un lardaiuolo! -e ciaffi e messi
padre segala, il quale me ne pare il fegato, scaccia da sé. marino
o e'dice canzone. -cotesto mi pare linguaggio furbesco. -e'ne pizzica,
non metter più piede in firenze, mi pare... che pizzichi un po'
più sensibile. passavanti, 226: pare che sia venuto, anzi è pure venuto
al modo nostro, che in queste parti pare molto strano e non senza qualche ragione
de iennaro, 1-197: mò me pare de vedere pianto e. pizzo,
e. cecchi, 13-49: vi pare di avere sottomano le leve del mondo;
contro voglia e dopo qualche resistenza. pare che vi comprendano le idee del placarsi
mozzo di giovanni con tanta placidità che pare le offra un'immagine di cera.
de'ragionamenti e delle faccende quegli uomini pare che sien placidi i quali per darti
risponde. ingegneri, 1-iii-541: a me pare... che i cori delle
del fare di terra, da cui pare che il far di pietra e di marmo
ad uno dei servi con gesto che pare significhi: toglietemi dall'occhio questi segni della
] essere falso quello che virgilio platonicamente pare che dicesse. fausto da longiano,
: se voglio impugnar questa definizione che pare uscita da le scuole peripatetiche, non
conformarsi alla sua. foscolo, ix-1-693: pare a me che dante riunisse in sé
il platonismo poi del petrarca a me pare una favola, perché più d'un luogo
... contraddizioni e opposizioni non pare che mi si rappresentino scusabilmente e da
al limite di due per cento mi pare una tassa assai discreta e plausibile.
chiede / rispondo col francese: « le pare? ma non vede / ch'io
o l'uditore plebeo et ignorante mi pare un confonder le cose, i metodi
a'cavalieri. dolce, xxv-2-255: pare a me che non si conoscano molto
omini seria con tante lamentezze che bonamente pare che niuna altra cosa pianga. savinio
non plebee. varchi, 8-1-242: pare a me che egli con queste parole ci
empiere non puote in alcun modo, pare per amore e diligenza seguitare, legandosi
le colonne del foro, e come pare tutto spento. ecco la città morta
giustificazione a scrivere qualcosa in proposito mi pare sia quella di dire qualcosa di veramente
e massimamente platonica e plotiniana, pare a me che due [altre
'al plurale'; ma sa di francese né pare proprio. b. croce, i-2-31
d'intelligenza, tanto più nell'ordinare pare che sia laudabile degli intelletti la pluralità.
dell'assemblea nazionale. ghigi, lx-58: pare si concluda che, secondo il sentimento
4, 117]: il 'plusvalore'pare un termine collettivo senza forma plurale, che
in cartagine un ordine senatorio; ma pare che fosse elettivo fra i ricchi (plutocrazia
: molto. carducci, iii-21-204: pare che non poco siasi acquistato all'incessante
da siena [manuzzi]: già mi pare che un poca dell'aurora cominci a
, 8-9 (1-iv-744): non mi pare che agramente sia da riprendere, come
perdita del ferro, anzi me lo pare avere speso troppo bene. -un
lui era un poco di buono, pare che si facesse mantenere dalle donne e
, i-19-65: non doverea vostro pare omo in poderata giustisia uzar giudicio?
poderosità di spirito, lettori miei! pare un ippopotamo che balli. 2
sostanziale dell'assoluto. della qual sentenza mi pare che si raccolgano molte prove e,
cristiani più che mai fussino; e pare che siano ritornati a quello stato del
chiaro ed eloquente modo possibile. mi pare già di udire il giovine rispondere al
al poeta. leopardi, iii-62: mi pare che l'arte non debba affogare la
di mettere su certi 'foglietti', così mi pare che li chiamasse, lampeggiamenti di pensiero
suonerebbe forse meglio di 'poetichissimo', che pare abbia del familiare e di celia. pascoli
come ho saputo: voi, se vi pare, potrete aggiungervi i numeri e l'
sull'altro. -letter. che pare incombere dall'alto. e. cecchi
femmina). savi, 2-i-295: pare si debba ritenere esser causa nella specie
solo. -anche: che ricorda o che pare adatto a tale mostro leggendario; enorme
e le fa più picole, che quasi pare simigliare alla poligala. 0. targioni
opera. rebora, 3-i-157: mi pare che essi [i 'frammenti lirici']
: la prima cosa, nella quale pare che il governo dei messicani fusse molto politico
prigionieri politici, i funzionari della ghepeù pare si studino di ricomporre questo sogno nella
mondano. caviceo, 1-10: me pare conveniente che mostri... che tu
budella. castiglione, 156: non vi pare che grandissima grazia tenga, se ivi
guerrieri / che al mondo non trovan pare. vimina, 13: non sono mai
pliche, ne ha quattordici, onde pare che possa essere questo un palpabile esempio
dixe: « cosa ragionevola ad me pare che... debbi per omni modo
essere candente da una parte questo mi pare sia per la dieta politura quale poi
testi stampati ed approvati dalla crusca mi pare una maniera di gabbare il publico e specialmente
sebben occupa tutto il corpo, tuttavia pare che principalmente risegga nelle palme delle mani
fame stima: cocilo adunque corno ti pare. pulci, 14-66: ligusta e
era in quel punto, che l'aria pare più ricca e brillante, quasi polposa
un dato tempo; ardente, quello che pare si alzi qual punta per colpire il
mucose pel naso; caprizzante quello che pare saltelli; celere, quello nel quale la
, quello nel quale l'arteria resiste e pare voglia penetrare nel polpastrello delle dita;
molta estensione in larghezza, e nel quale pare che l'arteria sia di maggior calibro
questo divario, che nel polso vuoto pare che l'arteria non posseda abbastanza sangue
non posseda abbastanza sangue, nel piccolo pare soltanto ch'ella sia di minor diametro
; teso, quello nel quale l'arteria pare una corda assicurata alle estremità; vacuo
l'asprezza di questa lotta... pare che faccia quasi monde e vergini anche
, i-intr. (1-iv-22): mi pare che niuna persona, la quale abbia
da mandare allo spedale di pistoia: pare ch'abbia di gran male in corpo
cioè di 'mendichi volontari', e mi pare di doverlo ascrivere più alle morali che alle
manco annulla. v borghini, 4-ii-604: pare che egli intervenga a voi, come
altre poltronerie che ti dissi ieri, pare a me. -atto o espressione
ti lasciò egli; ma non ti pare che all'uscire che fece da te ti
bettinelli, xvi-169: somma eleganza e'pare nel lor vestito attillato alle membra sicché
gastro-enterite al più alto grado, poiché pare in fatto che fina polvere ottenebri gli uni
1-241: perasso agita il naso: pare ne distolga una mosca ed è la botta
pomo di terra, recato a quanto pare di virginia da sir walter releigh (
di condimento a diverse vivande. pomidori pare il più chiaro, giacché pomidoro parrebbe
alla pompa. roberti, ii-138: pare che qui [a padova] si cerchino
, questo pompeggiare di concetti, non pare che fosse la meta del bello agli occhi
maestà e grazia spira nell'atto che pare sollevata in se stessa. garibaldi,
lui che ci ha stancato e ci pare tramontato oggi:... quel non
tal quali di 16, che mi pare che riescano troppo goffi. monelli, 2-381
ponderioso, oscuro e generale e la genneralitade pare oscuritade, ho pensato di disporlo e
onesto da bologna, i-27: ancor pare a ciascuno molto grave / vostro parlare in
fatto così formidabile che al suon di esso pare che tutto ponente si sbigottisca.
pontonaio gli disse: « a me pare che tu cerchi la morte, la quale
romoli, 28: i conigli a me pare... che non sien da esser
so dirti nulla: parlano male, mi pare che si vestano semplicemente, almeno le
giorno / dei viventi, lo vedi e pare immobile / nell'acqua del rubino che
rivolta). landò, 1-16: pare a molti popoli che queste cittadelle (
ciabattini ed i fabri, non mi pare che convenga parlare in questo proposito),
non popolari. gramsci, 6-48: pare che, nel teatro dialettale, il pirandellismo
ragione della popolarità della costituzione spagnola non pare debba ricercarsi nella sua forma ultraliberale o
nostro buon umore popolino, il popolo pare d'accordo. capuana, 1-ii-146:
reggimento. machiavelli, 1-i-197: mi pare a proposito... discorrere
succia [la fiasca di vino] che pare la dia poppa. -in buona fé
, smunto. nieri, 2-137: pare puppato dai lampi, pare strinato dai
, 2-137: pare puppato dai lampi, pare strinato dai lampezzi. viani, 4-38
brancolano. boiardo, cvi-527: mi pare conoscer quel davan te: / gnatonide è
piace più di certa poesia che mi pare dell'arte giapponese, imbozzacchita in serra,
cui luxoriosa fiamma dura, / ke pare bello nell'altrui cospecto, / dentro
; fugire. lippi, 4-52: mi pare strano, e mi scontorco, /
, cent., 68-38: a me pare che noi ingrassiamo il porco.
alle cose, l'antica istoria oggidì pare ad alcuni che non possa porgere grande
ora che il tempo e il luogo stesso pare che lo richieggano e io mi figuro
levare nella medesima qualche vessica, che pare che bolla. trinci, 1-36:
, il guidator del giuoco da chi gli pare lo fa percuotere. c. campana
enfermato! / sopre el 'fa'acuto me pare en paruto / che 'l canto se
volgar., 29: questo miracolo non pare degno di fede, però che in
muliebre. fogazzaro, 1-677: mi pare cosa fatale, posta la mia età.
palladio volgar., n-8: a me pare che ogni anno il secco, sterile
rifiutare un portafogli nel rimpasto dell'estate pare dicesse: « sei stanco dell'avvocatura
landucci. d'annunzio, v-3-11: pare che la sua più alta aspirazione sia il
priso!): / a ciascheduno pare aver certezze, / vostre grandezze, -sian
: quel portamento di voce, non pare loro di buona scuola. malerba,
546: -ehi, -diceva una -non ti pare che avrebbero fatto meglio a vestirlo di
che più del resto, per quanto pare a me, gli leva molta gravità,
molto pensato sopra tal materia: mi pare ch'egli affermi cose assai, senza portar
portano in core che 'n vista non pare. frate ubertino, ii-37: un
leandreide, lxxviii-ii-383: ero dall'altra pare, che non meno / acciesa amava di
pigli a favorire, se così le pare che porti il dovere. stigliani, 13
accompagna, e che ha raggiunto, pare, oltre seimila miliardi di 'trasferimenti'annui
con variate portature e con diversi abiti pare vedere essi essere certamente vivi. cola
rosmint, 6-417: una concatenazione di portenti pare anco l'ordine della natura, ove
portentosissimo). che supera o pare superare i limiti dell'ordine naturale delle
scoperti. pascoli, i-262: a me pare intuizione portentosa quella di dante nel fare
l'opra e 10 stil vadan di pare, / l'udranno sol queste felici arene
è resorto, / en quella boce pare ke li dia vita; / lo dol
. busca, 267: né altro impedimento pare che vi si scorga, che del
tutto el vano di questo inferno, pare cosa molto ragionevole che distribuissi questo suo
che a cose nuove mi tira, pare ch'alcuna, tra tante ch'io so
/ a la fiada sopra l'acqua pare / en semelianga d'isola terena, /
oppressi gli occhi nella notte, invano ci pare volere fare disiati corsi, e in
ce trovo posa, tanto dura me pare. -mancanza di rischi, tranquillità
latini, rettor., 30-13: pare che per la loro posa li altri
requie'; per i nn. 7-15, pare invece un deverb. da posare1,
, perché m'ài assidiato? / pare de me empazzato, non pòi de me
stanno intere che tronche, a me pare che l'orecchio v'acconsentirebbe,.
indicare che in una pittura una figura pare non poggiare sulla terra). lomazzi
era rimasto erede. guicciardini, 13-i-89: pare ad altri che le cose d'italia
italiani colti da terror panico. eppure pare che i popoli meridionali e più spiritosi
ad animo posato, tanto più mi pare di scorgere molti rimedi non solo per
cotesta volta. bibbiena, 437: mi pare che stasera tucti concorrino a partire posdomattina
. cecchi, 13-66: finora, mi pare, le storie sono state fatte più
l'universale che non fa l'istoria, pare che ne segua che, dovendo il
illustri:... non mi pare che questo titolo possa usarsi più ch'in
. baluda, xcii- i-105: mi pare più bella foggia quella di far porre li
di ulisse e di enea, ci pare questo essere simile a'blemmi, uomini
ha il ribelle squillo a intendere » mi pare un brutto verso; non so perché
2-xix-169: la possa di quella fantasia che pare ardere e lussureggiare per incinerire tutta in
cose terrene. ristoro, 7-4-3: pare che li animali del cielo [dello
re giovanni, 86: certo ben mi pare / che si faccia blasmare / chi
ed è tanto gagliardo / che non è pare al mondo di possancia. ariosto,
sei case, sole, a quanto pare, e pulzelle, bellissime della persona
tra 'godimenti. rosmini, xxvii-37: pare non sappiano oggimai più spingere i lor
già del maritar la figliuola, né mi pare utile per noi, i quali,
» anzi che lasciarla passare, come pare, in possessione dello sciarra, e
. giacomo soranzo, lii-6-159: siccome pare che s. m. acconsenta tacitamente
ecclesiastico. caro, 12-i-234: gli pare molto strano ed insolito che v.
si fosse mossa. foscolo, xvii-79: pare a me che non si guerreggierà,
delle terre senza colpo ferire è e pare un bene; ma se si considera che
. tasso, 11-ii-268: né possibile mi pare quel che si dice de'demoni:
(rispose l'ambasciator dandolo) non mi pare cosa possibile. bruno, 3-654:
per sembrargli il rimedio tanto difficile che pare contenga dell'impossibile, perciò si è fuggita
, / mena le man che e'pare un berrettaio. fagiuoli, 1-2-250:
ruscelli, 2-350: tuttavia, ove ci pare che possano gli studiosi cader in qual
trova all'estero e perché tutta la zona pare sprovvista di un ristorante 'possibile'.
si contenta d'una possibilità che gli pare probabilità. imbriani, 1-208: ella aveva
è un omaccio che del ghetto / pare uscito di poco a bella posta / per
posta a imbrogliare il paese, mi pare. de roberto, 3-198: le ragazze
: per suo conto, quanto gli pare; secondo i suoi desideri, la sua
: come gli piace, come gli pare. novella del grasso legnaiuolo, 1-41
posterità. foscolo, xvii-246: mi pare che dall'anno 45 in poi rifiuterei
gennaio 1982], 80: questo mi pare possa bastare per dire quanto io veramente
g. vattimo, 13-12: come pare si debba riconoscere, il post-moderno si
. giambullari, 308: non mi pare da lasciare in dietro la descrizione di
del tutto la quale, posta, pare dare aiuto a quello di che si favella
. e posto ciò, che vi pare? g. gozzi, 1-199: quando
cittadini. g. correr, lii-4-197: pare a loro che, col pagare certe
amicizia mi fa travedere, ma mi pare che nella storia della filosofia italiana a
da tutti i portamenti di don gonzalo pare che avesse una gran smania d'acquistarsi un
. pratesi, 5-480: a me mi pare che più non abbian la testa al
me lo ammiccava col dito. mi pare ch'ei sia al tuo caso. se
si volge alla cara donna che gli pare ormai stranamente tranquilla e a lei dice con
della premessa che dà una certa conseguenza pare debba essere identificato come uno dei punti
annientato. bacchetti, 2-xex-128: mi pare una pietanza imperialregia, di quegli anni
per il postulato ch'io pongo, mi pare poter concludere l'intento mio. viviani
. tanaglia, 1-812: or tempo pare a l'openion mia / ne'monti
subito a roma questo telegramma che mi pare la orazione funebre del convegno: il
figure, perché mi diciate che vi pare di questa postura. lomazzi, 4-i-288
quegli che la beono diventano furiosi e pare loro vedere miracoli. domenichi [plinio
che la beono diventano furiosi, e pare loro tuttavia vedere le maraviglie.
dell'aria, si appanna subito, e pare piombo stato lungamente esposto pure all'aria
che la persona del padre in alcuna cosa pare orribile e terribile e potente, e
/ perché l'amore corno suol non pare, / ém <; i potente acceso
sia questa potenza erettrice del pene, pare che dal concorso di più cose ella debba
infinita potenza di una mano che non pare aver nervi, a estirpar dalle lettere
ma per forza, che a la ragione pare esser contraria. g. villani,
, xxxjv-134: se vi piace o pare / pregar per noi la divina potenza
sola categoria. pascoli, 1-255: mi pare ch'egli dubiti troppo della mia potenzialità
in mio podere, / non credea pare avere / né che d'amor più sia
piacere / nasce un penser che quasi pare un patto / che. ll'uom
sopra altri molti non averia patito divenire pare di coloro ch'elli potea signoreggiare,
la supremazia politica del papato, mi pare che questo non sia un segreto;
cui vero nome è paschetti, a quanto pare, è un emissario del conte di
necessario a'costumi nostri tanto infermi, pare a me che sia grandemente da osservare come
à en poestate. boccaccio, viii-3-19: pare che egli [s. agostino]
la potestà rimuovono quelle cose che a lor pare possino perturbare l'ordine del divino governo
così e ora è tisico, e pare che stia per morire. pratolini, 2-tit
misera creatura. gozzano, ii-335: mi pare che soltanto al cimitero, / protetti
il thè,... che mi pare essere ima pozione galenica per riscaldar lo
certi pozzi non segnati nella carta e che pare si chiamino mai mohabar. pascoli,
questo vm cerchio e delli altri, pare a modo d'uno pozzo. landino,
del suo inferno [di dante] pare ch'ei l'abbia derivata, secondo fontanini
l'abbondanza di una risorsa materiale che pare non finisca mai. fanfani, uso
, con dirgli; « con chi ti pare di favellare, ah? diserto imbriacone
. a. cocchi, 4-2-196: pare superflua la diligenza dell'uova e di
laboriosità. soldati, 6-280: mi pare di poter ravvisare in tutti [gli
(di james, ecc.) non pare possa essere criticato se non si tiene
d'arte, anche trecentesca, che mi pare, ogni volta che la rincontro,
gonzaga, ii-36: ve'se non pare una predicatoressa. tasso, n-ul-679: -volete
che riuscivano fuori del regno; ma ora pare che declini alquanto dal suo predicato valore
, / e 3 mal punto non pare. binduccio dello scelto, i-120:
f g. gozzi, 1-16: pare oggidì impossibile a vedere le pitture,
eccola, -disse alfredo. -mi pare che sia lo stesso punto di colore,
nel discorso. carducci, 11-10-15: pare impossibile che tu dimentichi te stessa fino
e camice e altre cose che mi pare sia di bisogno. -armare una
capo alla vite. razzi, 0-47: pare a una donna, che piglia un
chiesa maggiore. gigli, 2-30: pare dovrebbe dirsi 'maria andò 'n egitto '
anche una vera indignazione per questa che pare una 'commedia ', della camera cioè
adiacenti e dall'acutezza delle punture dolorose, pare che questo non sia ancor giunto al
incorso in quello che a me veramente pare grave errore,... cioè
, né senza quel poco di pontura pare c'abbino grazia. castelvetro, 3-47:
odi tu quel ch'io? e'pare che l'uscio nostro sia tocco ».
i punzoni mi disse: « che ti pare del messere? ».
che per via tutti inchinano, non pare accorgersi della pupattola che ha al fianco
ha nome puppola: la sua faccia pare armata. tanara, 219: la puppola
/ ket em tutta roma noe avea pare. laude cortonesi, i-i- 395
la sostanza della midolla... pare che sia sì come un purgamento di
alranime purganti. tommaseo, i-276: pare una preghiera che innalzino gli spiriti purganti
quasi desiderosi di purgarsi del tutto, e pare che da soli corrano a buttarsi negli