o le cognosce per sé secondo li pare, non ostante che la lite sia tra
del foco, / ch'ai primo pare un poco, / poi cresce in breve
: perdutamente innamorati di se medesimi, pare che nulla stimino fuor di se stessi
infocati sopra oggetti triti e minuti, ci pare che l'armonia ne abbia sofferto qualche
come tu fai. carducci, iii-14-31: pare che adduca quel fatto, solo a
conforma te nel tuo grado al tuo pare. / né troppo t'aviliare, /
avea impresa sola eloquenzia sanza sapienzia fosse pare o talora più innanzi che quello che avea
, iii-24-95: a me pareva, e pare, di aver inneggiato da principio la
da fuoco. pisacane, iv-11: pare che al della noce da napoli debbasi
volgar., 526: gran trastullo mi pare d'andarmene per questa riva pesci inescando
accurata di sapori e d'odori, mi pare di vedere chiaramente che nel fusto e
sembri innestato. milizia, ih-355: pare un guercino innestato in caracci. -che
una scrittura. segneri, 5-47: mi pare che abbiano questi padri disegno di partirsi
un innominato gentiluomo, a quel che pare dal vestito, del seicento, non
, / e son vari i costumi, pare onesto / e con questi le poesie
d'ora in ora nella gioventù ti pare vedere. ariosto, 40-33: d'
. caterina da siena, ii-191: pare che lo sposo mio della verità eterna abbia
meno facciano del male, come e'pare che si faccia in inghilterra e altrove
, le strade che sboccano nelle strade pare che gli levino il respiro. mazzini,
... in pre- sencia del pare e de li barroni fo ingombrado del de
che lu avea tratado conspiraxon contra so pare. = deriv. da inombrare (
da un illustre scienziato, non mi pare ammissibile. = comp. da
, 14-498: la bramata città veder gli pare, / ed inchinar le sacre mura
sasso, 71: gran follia mi pare / omo inorare -a sì folle segnore,
,... dice che indarno pare che cultivassono la sapienzia. tassoni,
che mi inquieta più di tutto, pare si lasci dominare dalla cura.
venire l'una dietro all'altra, e pare che quando un'afflizione comincia, la
cagione di certi uffici non insaccati, pare che utile sia a farne sacco e
: mach è bestia, ch'a dir pare insania, / che con le giunte
ber- nardoni fra le non approvate. pare al filologo moderno che sia da tollerare
sciocco. slataper, 2-481: pare che mi sia rimesso a lavorare;
tommaseo [s. v.]: pare che non nelle tue orecchie infondano la
è purgazione, e trarre quello che pare che escresca dalla materia 'iterate 'con
i-12: dico che a me non pare presunzione l'interpretare le cose mie,
le glossiamo e le dichiariamo come ne pare. sarpi, i-1-82: il nuovo re
divizione interpretare / e di quanto vo'pare / inponer me,... /
delli numeri de'suoi conti, mi pare che ha maggior entrata che tutti li
vi-164: con questa interpretazione a me pare che il dolore di ugolino acquisti una
. giordani, xii-10: coll'interrogativo pare a me che si venga a produrre convenientissimo
al precedente sì congiuntamente, che non pare partito da quello. ma...
interrotta da una spezie d'impuntamento, che pare che sia costretto da una forza interna
, non dite così: questo mi pare », / interruppe il priore, «
quali interrottamente fluiscono le loro esalazioni, pare nondimeno che questa differenza la facciano dal
mente all'ordine delle parole, che pare interrotto e stare inpendente. v. borghini
intervengono il lunedì,... non pare che possa temersi sensibile emigrazione o sedizione
una scena nel quadro del dramma. mi pare probabile che l'italia, fra tutti
, 12-74: 'guarda, e gli pare conoscere artulla; / e più gli
conoscere artulla; / e più gli pare, e più che s'avvicina: /
e più che s'avvicina: / gli pare artulla, et era artulla certo,
sullo stesso pendìo. carducci, ii-2-60: pare si sian dati l'intesa di esiliarmi
anche la congregazione municipale... mi pare assai bene ordinata, e gli affari
quam nos organum vocamus », non pare si possa intendere d'altro che di
tirate fuori questa ubbia dell'incendio: pare una favola! cassieri, 1-106:
questa intextura. assai mal conveniente me pare a chi la manda, et a
commesso col metallo, che l'uno pare inseparabile dall'altro. galanti, 1-ii-151:
passate fazioni. bottari, 2-155: pare che san paolo si abbassi e si contenti
4-45: non abbastanza meditata a me pare l'intimità che congiunge queste due parti della
bertana ha voluto darci, a quanto pare, un alfieri intimo appunto in questo
fresco, perché ce la intingolo come mi pare e ce ne metto su quello che
freddo quando è rappreso sì che levandolo su pare un palo. b. corsini,
che bella personcina sperticata! / le pare un boto posto a santo sano, /
aretino, v-1-646: intitolandovi buono, mi pare invistirvi del polo artico e de lo
d'annunzio, v-i- 973: pare musica postuma dell'elefantesco autore di quel
... che intitolandosi dall'unione pare voglia affermare la concordia degli affetti,
4-12 (ii-715): non mi pare punto disconvenevole che questa istoria, la
mauro, i-1-87: questo onor invisibile mi pare / ed intoccabil, come febbre e
'e a * insopportabile ', pare ch « e dica un po'meno »
intolleranti, insorgono laddove è, o pare, impossibile la moderazione che vinca.
goldoni, xii-288: una nuvola mi pare / che la voglia intorbidare [la
). goldoni, v-1168: mi pare sempre più s'intorbidi il tempo.
condusse una soma di vino; ma pare a me che per la via egli ne
intormentisce i nodelli, che da principio pare che le gambe muovere non si possano
senza intrabiccolarsi su quelle macine, mi pare che si possa dire che resti la sola
intralasciare lo principio, o, se ne pare convenevole, comincieremo alla narrazione o dalla
targioni pozzetti, 12-6-359: nel basso pare un pezzo di pietra nera..
. f. buonarroti, 2-27: pare che i veri compagi potessero avere le
. sercambi, ii-15. non ci pare che i bolognesi vigorosamente in questi facti
quali ella non può essere e delle quali pare che s'intrametta, mentre per lo
né l'una né l'altra denominazione pare propria; ma 'neutro 'è
quistione che i succiessori monarcies meno si pare de'loro voleri e disposizioni farebbono e
valgaci ingegno... gl'intrassegni pare che a qualche buon fine approdassero e
salvini, 10-3-177: tutto ciò che ti pare ottimo, sia a te legge intransgredibile
parla di lui così, che quasi pare che voglia personalmente intravenire a quella guerra
intrecciati. pascoli, i- 127: pare un sogno, in cui una persona ora
di una stoffa greve e lucida che pare una seta dei colori diversi, turchino,
. cocchi, 1-53: nella convulsione venerea pare che più forte ne possano costringere l'
! varchi, 3-234: cotesta mi pare piuttosto una confusione e uno intricaménto che
. ricci, ì-247: giovan barrada pare che si intricò là nel fundo,
inaspettati casi? / questo giorno mi pare un laberinto: / che chi più a
patrizi, 721: -e a me pare d'essere assai più cortese intricatóre che
alberti, ii-270: a me pare questa opera molto labo riosa
e la inclinazione del temperamento vostro naturale pare che a l'amorose passioni tutto v'
varchi, 18-1-186: non mi pare se non bene... dichiararla
fa dimostrazion di se stessa, quanto pare che spinta ne sia a farlo per ricoprire
p. verri, 2-i-2-217: beccaria pare assai intrinsecato con longo. cattaneo,
intrinsichezza che avete avuto co'medici vi pare che 'l parlarne così sia più modesto
figure di briganti, ognuno dei quali pare che sia venuto a costantinopoli per vendere
battoli, 1-79: questo non mi pare verisimile e massime per questa cagione,
modo del tassare,... pare loro che il modo altra volta introdotto
328: le regole delle quali si ragiona pare che volessero esser doppie...
', nel predetto senso, non pare un francesismo, ma ima vaga e
introito. getti, ii-50: pare che davitte, ne'suoi salmi, parli
del marchese niccolò de este, che pare tenesse fra tutti in italia il bell'
cenno di ovidio fuor di proposito mi pare intromesso da qualche importuno saccente.
5. bernardino da siena, i-398: pare uno intronato, non attende a niuno
come bolle! come gonfia! / pare un gallo d'india. 2.
questa si chiama introspezione. ma mi pare un vizio. gramsci, 6-339: nei
che è tanto pronta a formarsi, che pare originata da intuito. idem [s
ha luogo la riflessione, o non pare che l'abbia. idem [s.
prima vita, che ha del bestiale, pare che sia intutto servile. rota,
finì bene la testa del giuda che pare il vero ritratto del tradimento ed inumanità.
inumana è questa / grande fanciulla. pare / il termine posato da un dio
irrigare. ristoro, 1-4: pare c'abbia officio [l'acquario] da
e scorno, / poca pena le pare, e studia e pensa / altra trovarne
, e di questa qualità amelia mi pare che ne abbia piuttosto che meno.
, / che 'nfino ad essa li pare ire invano. petrarca, 288-7:
1-263: il marito fiuta e gli pare che sappia di arsiccio, e grida come
. alberti, i-42: questa pena pare data a chi ci vive, che,
la lunga vita non invecchia, anzi pare che ella verso la sua giovanezza cammini tuttavia
sapere cosa fa propriamente l'artista. vi pare una questione di parole? -ebbene;
d'inventare e d'immaginare che pareva e pare tuttavia così propria della nostra nazione.
tutto il corso della mia vita e mi pare di essere proprio come renzo tramaglino alla
... che per dichiararla e spiegarla pare ci abbisogni l'aiuto di quella deità
piena tra le rive inverdite, remoto pare quanto che butti e fogli uno stipo
truppe a gebel zucur. la cosa mi pare inverosimile, tuttavia telegrafo per notizie.
che sia / alta, sì bella, pare, / né c'agia insegnamento /
: quello che dett'ho già nente pare / inverso de la tua gran malatia.
'nverso d'ella / ogne dimostrazion mi pare ottusa. fatti di alessandro magno volgar
letizia sia contraria a letizia, questa pare cosa investigabile. s. agostino volgar.
autorità d'investire degli stati chi gli pare. boterò, 372: gregorio xii
quanto facile sarà ciò che adesso vi pare difficile. brusoni, 4-ii-173: li
il feudo e l'investitura, non pare che sia proibito il tornarli a concedere
e questo rimase suo erede; e pare lo lasciasse bene assai e d'inviamento
del destino. vasari, 1-2-309: pare che sempre tocchi questa invidia del tristo
sì grande spazio di su voi non pare, / che maggior prima non lo
: dicano i filantropi quel che gli pare, non è dubbio che vi furono in
nuovo. aretino, iv-4-116: lo invido pare più tosto degno di misericordia che d'
uno che volesse invigorirsi nei pericoli, mi pare che farsi oggi fascista sarebbe quanto più
alle imposture. botta, 6-ii-30: pare eziandio che nel calore e nell'inviluppaménto della
. agostino volgar., 1-7-15: mi pare ch'abbiano molta di presunzione coloro che
. fagiuoli, 1-4-m: come vi pare... che io abbia
ogni altro piacevole paese... pare men bello e men dilettevole di questo.
, fuggitiva, / deridendo, e pare inviti, / un fiore di pallida brace
articolo 333 della legge ', ma questo pare men proprio nel senso generico di 'citare'
che '. invocava che venisse. pare antifrastico * invocava se ne andassero ',
idem, 2-4-11: con ragionevol consiglio pare che i poeti convertano talvolta l'apostrofe
bembo, iii-504: a me certo pare mill'anni che io, dallo invoglio
con li compagni tuoi; e mi pare che il dimonio t'abbia sì involato
i. mazzoni, 1-27: a me pare che quest'ultimo parere di plutarco e
involontario. b. segni, 11-72: pare adunche che involontarie si debbino dir tutte
per ira sia spontaneo, platone nondimeno pare che ne dubiti, e che tenga che
. giuglaris, 375: che ti pare delle stravaganti invenzioni per rendersi o più
decreto. galileo, 3-2-17: mi pare d'aver cagione di non m'assicurare del
inzuppata e pregna. galileo, 4-2-32: pare che il buona- mico intenda il medesimo
io che sono io, favello come mi pare e non con le gote tronfie,
splendiente persona, per grande alegransa me pare ch'eo scia in paradiso. giacomo
con una cordicella). invenzione americana, pare di origine cinese antichissima. invase l'
in dialetto gionico, pure ei non pare che sia di luciano. -periodo
: ora due di tutta questa disputa mi pare che veramente siano le parti: nel
galileo, 4-3-232: fuora d'iperbole mi pare che la velocità con la quale vien
. fu vittima della sua inquietudine che pare cinismo inesorabile e tirannico ed è indecisione
) e dei suoi mezzi di diffusione pare essere la comunicatività. idem, 8-45
il cervicale discendente e il linguale. pare che non abbia altro uso che di
alberti, iii-50: la natura medesima pare si diletti di dipignere, quale veggiamo
nulla tremolare il palco, / subitamente pare che s'irasca. passeroni, 3-176
strada, / che 'nfino ad essa li pare ire in vano. cavalca, vii-157
. pirandello, 7-1025: ma mi pare che sia già ito via col cervello
brillano come l'iride, non ti pare modo compagno a'famosi: 4 bagnar
mia, / e a me la gioia pare un'ironia. marinetti, 2-i-396:
, 1025: voi parlate, a quanto pare, un poco ironico.
sorte di facezie che tiene dell'ironico pare molto conveniente ad omini grandi.
l'apparente esaminazione, perché li pare ben giudicare. gelli, 15-i-453:
vizi, in cui si trova, gli pare una selva; e la via buona
selva; e la via buona gli pare un monte irradiato dal sole. ghislanzoni
sfrenato. tasso, n-iv-89: pare che la prudenza meriti maggiore onore,
, 1-70: sopportare coloro che ti pare ch'alcuna volta si portino irrazionevilmente e bestialmente
. gramsci, 7-126: il garsia pare sia stato recentemente in corsica con umberto
per saper se 'l demonio è come pare, / s'egli è sì brutto com'
g. del papa, 6-ii-41: pare però che l'unione di tanti accidenti
. ferd. martini, 1-ii-435: pare siensi verificate gravi irregolarità nel magazzino di
questo inquietantissimo corpo umano... pare un congegno tanto perfetto ed è di una
dell'anima... riceverne consolazione mi pare inreligiosa e stolta cosa. boterò,
trovate irreprensibili. carducci, iii-26-221: pare che voglia darsi agli alunni meno l'
e in arrivando (o che gli pare) avanza / e di velocitade e di
poeta rudino lo rende così che qualche volta pare che in italia siano nate quelle forme
la sua popolana irruenza, -a me pare che si giuochi a scaricabarile!
siano meno esposti alle perturbazioni profonde, pare ovvio: tuttavia, quelle volte che
: ca per lo vostro bene / mi pare iscir di pene, / cusì forte
mio pensiero. tenca, 1-84: pare a noi che chi voglia giudicare della letteratura
su'altezza beve a isonne, e pare che l'acqua del tettuccio lo tenga leggero
molle di certi giovani lombardi, che non pare destinata a durar molto. infatti s'
ispirasse confidenza. tommaseo, 15-321: pare a noi che gli occhi di madonna
, il quale « testé » gli pare piggiore e più goffo che « issa »
primieramente instituiti. masuccio, 422: pare che non per altro gli mondani prìncipi,
. castiglione, iii-224: non vi pare che alexandro giovasse con le sue vittorie
, n-ii-245: l'orazion del tasso mi pare che volentieri debba esser letta e ascoltata
-addestrato. soderini, iv-189: pare che per guardia della villa e del
e distruttori. machiavelli, 1-i-501: pare che... l'una città dall'
storia comparata delle letterature neo-latine a me pare, tra le innovazioni fatte nell'insegnamento
poeta. alberti, i-89: non mi pare fra gli antichi istorici fatta menzione d'
veggo dipoi l'ha'provato, e ti pare pure da poco ne'fatti di casa
. 2-5-271: sentenza inappellabile a me pare questa, che tutte le scritture instruttive
'. codèmo, 286: a volte pare un pretesto per odiare qualcheduno, o
ancor morto. cesari, i-103: mi pare che gl'italici ingegni sieno ben ridestati
favelle. varchi, v-22: e'pare che voi non sappiate, che quasi
più sani od almeno meno discutibili non pare infatti debba essere più lento di quello
giuridico. montanari, ii-295: pare che possa dirsi che all'oro ed
guicciardini, 13-i-241: a me pare che, sendo el principale capo perché
, v-186-119: li miei parenti e me'pare e mea mare si me volse retegnir
a madonna margotta, dice: -come vi pare che sia andato? -da
ne gli suoi 'comentari ed a me pare che, senza far cosa del mondo
s, lo l..., pare che... abbiano più tosto
: la 1 scempia... pare un i... a coloro
tutte tal tre arti, sopra tutto mi pare da commendarla che abbia trovata questa pianta
, adonella? / la non ti pare una zucca frataia / con quel corpaccio e
4-i-206: ma scrivendo là là quando mi pare / sulle farse vedute a tempo mio
salmi e schiaccia avemarie, / che pare un grazianaccio convertito. bresciani, 6-ix-185
purgando. poliziano, 1-773: or pare un campo lato un chiaro indizio / agli
il raddoppiamento della lettera labiale p non pare che sia così disaggradevole. delfico,
che fa diventare uno di due, pare che si disperino se non acquistano figliuoli
quanti sono che pensato àn già can- pare dei lacci del mondo e di mano di
. marotta, 6-152: l'asfalto pare che si laceri sotto le ruote delle velocissime
voce del vulgo,... me pare che da dio e da la natura
. il laconismo di questo non mi pare che si possa prendere per indizio di affezione
fazzoletto appresso di me, perché così mi pare mio debito, poscia che in stato
baldini, 3-194: tutta la mole pare che laddiètro ondeggi e sorrida.
o coloro ch'hanno detto davanti pare c'abbiano alcuna cosa fatta credere all'
lana di siena, 198: lo statuto pare non bello, ma ladio. canigiani
assassinamenti e por taglie a chi lor pare. m. adriani, 1-8:
chiaro fonte. varchi, 8-1-328: pare che in questo luogo pigli [dante]
ariosto, vi-592: -difficile / cosa mi pare, e di molto pericolo. /
è più bella troppo ed è tua pare; / non me, che laida son
come pretesto la nostra amicizia, mi pare esagerato. -per metonimia. bocchelli
una discussione. caro, 12-iii-23: pare a qualcuno che l'occasione del dialogo
/ quel lamentar e doler che ti pare. petrarca, 157-6: l'atto d'
fa che ogni cosa lungamente passata ci pare essere presente. bandello, 1-17 (i-205
, si chiudono; nelle quali e'pare che i cuori de gli amanti si
zibibbi, come l'hai condotto! pare un luccio scocciato dal lamo. montale,
maggiore alla crociera tagliando i pilastri corinti. pare ciò fatte per governare cinquanta lampade d'
, xxvi-2-204: hai quel capoccio che pare un pagliaio, / quegli occhi strafulgenti,
con l'erba che a virtute non ha pare. / ad òr simiglia [l'
. salvini, 39-iv-53: la poesia pare tutta lampi che passano; la prosa un
: se è vero... che pare un fulmine la sua lunghissima lingua [
carducci, ii-8- 146: mi pare che tu mi debba parere anche più bella
languido manco. castiglione, 114: pare che nello andare, nello stare ed
le une colle altre; e il primo pare al confronto un po'monotono e languido
opponentisi al movimento suo progressivo, che pare che esso movimento agli estremi delle arterie
146: or la brezza, mi pare, / langue.
tiepidezza spirituale. segneri, 11-3: pare che iddio mi aspettasse a questo passo
persona magra dicesi che è, che pare una lanterna. 5. marin
fuggite tutti un viso scolorito / che pare un lantemon da compagnie, / che in
1-46: giovinotto il capo appena lanugginoso pare attaccato al tronco per la nuca.
italia dal secolo xvii e introdotto, pare, dai lanzichenecchi; zecchine t ta
. giuglaris, 375: che ti pare delle stravaganti invenzioni per rendersi o più
. algarotti, 1-x-104: certamente egli pare che più che in altro paese siasi
materia dura o lapidea [un calcolo] pare che sia l'estremità del condotto salivate
parlato [lapsus linguae), che pare non inserirsi logicamente nel discorso (e
125: diceva la brigata: / -il pare un lardaiuolo! -e ciaffi e messi
i loro scritti. monti, xii-7-93: pare che anche fra noi...
proprio danno. moneti, 2-146: pare cosa incredibile che in quel fatto d'
,... v'imponga quello li pare si debba dire e in che modo
che a la più gente lo sole pare di larghezza, nel diametro, d'un
del giornale dove fu pubblicata, mi pare la più importante. 8.
d'ella / ogne dimo- strazion mi pare ottusa. g. villani, 10-74:
diventa porta, cioè la strettezza li pare largura. oliva, 698: spiega egli
: cfr. già nell'antico padovano pare, mare, norigar, paròn, poré
, laro, cariega, e in piemontese pare, mare ». laro2, sm
/ ma sia magica larva, una ben pare / di quelle che già presso a
come gente stata sotto larve, / che pare altro che prima, se si sveste
della pura sensazione, che nella sua nudità pare fatta apposta per accostarci al mondo larvale
mèl sdilinquimenti, / di quei, cui pare notar nelle lasagne / d'amor felici
nel capitolo de'lasagnotti, ella pare una gran tegghiaccia di maccheroni incaciati.
la lode ch'egli dà ad augusto pare un po'magretta per doverla porre sopra
errante. ariosto, 11-33: gli pare udire e non udire un pianto, /
come spade. ungaretti, i-53: mi pare / che un affannato / nugolo di
quei lastrichi forbiti,... pare che inghiottano un'amara medicina. fogazzaro,
lateranense. carducci, iii-21-85: pare che i monaci lateranesi si piacessero a
escluse le donne. così detto perché pare altro non essere stato che una larga fascia
in senato. ma da questo orecchio pare che de nava non ci senta. e
dove campagne sfumano / si avvicinano - pare - in una stretta. -sponda
: pigliatela pure da qual lato vi pare. gioia, 2-i-93: mentre il fisico
mi ha condotto in lato che mi pare avere pochi rimedi. -da o
/ ch'un altro saio- mone / pare in voi rivenuto. lanfranchi, xxix-79:
due anni lattando e più, secondo pare al fisico. -sostant.
l'ipocondria dallo scorbuto nel nostro infermo, pare che questo si potrà facilmente curare colla
2-305: la repubblica di venezia mi pare che muoia di lattime. rovani,
lodi del tuo scrivere francese? mi pare di avertene lodato già cinquanta volte almeno
della casa, ii-226: la vanagloria pare a molti laudevole; e certo è
/ und'onni lauda e orini gloria pare. = deriv. dal provenz
nel paniere, / considerate se gli pare strano. l. pascoli, ii-300:
pomo di terra, recato, a quanto pare, di virginia dal venturoso irlandese sir
in quando trovare una rosa, che pare un letto di torrente rapidissimo, e udir
napoletani. ungaretti, i-53: mi pare / che un affannato / nugolo di scalpellini
: sulle rive dell'eurota, ove pare che i numi della giustizia avessero are e
acqua color di lavagna, che pare passata per la cenere come il ranno.
32-93: mi acchiude due foglie, mi pare, di lavandula o spigo ch'essa
costà, con quello ordine che a voi pare più bello e conveniente. ulloa [
spiacevole: * è un lavoraccio; mi pare un gran lavoraccio '. pavese,
il quale conduce nuova terra, pare anzi freschissimo. colombini, 129: e1
di ulteriori indagini. gramsci, 1-18: pare necessario che il lavorio di ricerca di
noia degli artisti. viani, 13-451: pare che anche nel 1833 fossero di moda
gadda conti, i-m: -quale ti pare siano più felici, - chiesi all'
* acidula'. sbarbaro, 1-215: pare una ciliegia, una lazzeròla. non
, quando viene il caso, mi pare che sia un dovere. tommaseo, 11-72
g. villani, 6-62: ne pare degna cosa di fare di lui memoria
e lealtate inganno / e ciascuna ragion mi pare torto. p. angiolieri, xvii-186-68
la verità di questa cosa, e mi pare essere in questo lecceto come voi.
, xiii-13: un dolce lecco / ti pare l'andar là, di secco in
arlotto, 13: questo non mi pare peccato, ma lecito guadagno. ariosto
frittura de'pesci fa miglior lega e pare che in quella non si renda quest'olio
il legame di quella coi primi princìpi, pare che il metodo prescriva che si cominci
l'idea del corso non lega, pare a me, con quella del colore,
albero, rendono lume ai legati, e pare che vadano loro sciogliendo i legami.
, xxv-1-263: guarda che cera! non pare il legato / de la peste e
i legati romani non partono ancora. pare che la loro legazione abbia un oggetto
in suo talento: / a mevi così pare, / non credo mai scampare /
seconda non schiveremo quello ch'ad alcuno pare sconvenevole e a me degno di molta
va altiero per due tagliuzzi, che pare che egli abbi beuta sangue di drago o
rime ancora di questa nuova lingua ci pare che la nostra fama ringiovenisca; ne la
. m. zanotti, 1-6-289: non pare che possa un poema esser bello,
in una viziosa persuasione, onde mi pare che sia più sicura una dottrina senza prattica
per superficiale e profondo in pittura? mi pare che facciano, in genere, quando
non è (o, meglio, non pare) soggetto alla legge di gravità;
de'dieci di balia, 6-147: ci pare che debbi ordinare che quelli uomini sgomberino
, perché hanno, sul lago (pare impossibile), anche un vinetto bianco ch'
al credere e paghi di quel che pare. -agevolato, favorito. sacchetti
: oh dio, grande estremità mi pare questa nostra, ch'io...
-leggeròtto. savonarola, iii-283: ti pare essere savio... e non ti
la bellezza del corpo e grazia d'esso pare che proceda dall'essere ben proporzionato
. fazio, iv-23-47: maraviglia non pare, a chi non mente / se
... così leggiero ed agile che'pare ch'ella si muova e quasi non
. castiglione, 156: non vi pare che grandissima grazia tenga, se ivi
la facilità, la chiarezza, la naturalezza pare il primo pregio della poesia, anzi
alla sconcrusione di nulla. -così mi pare. -vien da voi altri, che avete
se ne vadano col capolega dove gli pare. silone, 8-25: la lega dei
. tarchetti, 6-ii-420: non ti pare che vi possano essere delle circostanze che
. trissino, i-55: a me pare che questa opera [il * de
quando ad ora di nona, come gli pare, e non serva il solenne e
ha la medesima forza e che non pare a questi sì e a questi no.
la lingua verso di me; che non pare ch'egli abbino a fare altro che
è fuor di vita, / che pare, a chi lo sguarda, corno sia
cronache, nelle religioni, ci danno, pare, il diritto di sollevare un lembo
agonales idest leminiscateae '; quantunque leminiscate pare che fossero anche le trionfali. =
naturali li rimedi lenitivi, se ben pare che di presente giovino, essasperano nondimeno
, senza qualche protesta, non mi pare tomi bene... questo è un
nostro e de la verità: e mi pare di già avere guadagnato tanto ne la
due / scusatemi, improbabil non mi pare. ghislanzoni, 113: applichiamo alla lente
; che trascorre molto lentamente; che pare non abbia mai fine (il tempo
s. v.]: 'foglio che pare un lenzuolo'. di certi giornali grandi
con tutte codeste tue domande, mi pare che tu vorresti entrare sotto le mie
, i-23-47: come una leonza che di pare / se veggia in mezo a
nomina di membro della direzione de'teatri! pare che il ministro pinelli sia in lepidezze
indipendenza di genova. foscolo, xvii-283: pare che natura abbia diviso / dalla lepida
incassato dagli antichi nostri scrittori latini pare fosse chiamato grecamente parasta e anta
il naso ha sì acutissimo, / che pare una lesina di tragole; / ma'
: alle lesine, agli avari / pare aver lor miglior sorte. g. m
o leziosa. è un fico lesso. pare un fico lesso. sbarbaro, 5-125
a dividere il lesso con noi e pare che non se ne sia trovato malcontento perché
royal son lesti. -che pare trascorra o sia trascorso velocemente (un
]: un letto così sudicio, che pare un letamaio. praga, 3-42:
certe piccole e bianche rilevature, che pare stiano per crepare e aprirsi, e al
sepolcri, spaventato dal letargo in cui pare che all'età mia tornino in tutta
(per lo quale nome come per favola pare che sieno significati li gaudi delli beati
volgar. [tommaseo]: questo mi pare che sia bene, che l'uomo
medesimo che noè,... pare da conchiudere che, avendo egli arrecato
ed anco assai corretta; ma non mi pare così formata. tasso, ii-155:
, i-494: dalle lettere per certo pare che la musica abbia ricevuto il nome
latino. guicciardini, 1-58: vedesi che pare loro avere da fare assai,.
g. mei, iv-2-147: mi pare che 'l proposito pel quale...
. che vuoi? con te mi pare di poter dir tutto serenamente e puramente
scienziata, abbia perso la testa, mi pare... innegabile. borgese,
abbellirsi il ceffo della fama che gli pare avere. costo, 1-81: serviva
bello. acciainoli, 1-1-53: e'pare che sia cosa facile, se tu ti
dì nostri, anzi, a quanto pare, adoperata da'ministri di un popolo
323: pariamo liberamente, perché ne pare posserlo fare. machiavelli, 1-iii-815:
che vi sia per enea: percioché egli pare che, sì come ad enea non
ma non ardisco invitarlo, ché mi pare tanto dato allo spirito, e io sono
non fare, secondoché ci piace e pare e fin dove si conosce e si può
, e bene e male quanto a te pare e piace. p. foglietta,
ogni azione attribuita anco alla materia che pare inorganica. -condizione e corrispondente atteggiamento
bella théroigne di méricourt... mi pare che renda ima- gine della poesia erotica
sanctis, iii-23: il nostro savio non pare abbia anima d'uomo, e non
i libri inglesi sono bianchi, mi pare!) antecedentemente pubblicati. 16
in cambio d'esse quello che ti pare. palescandolo, 119: ove prima
; e ad ora ad ora mi pare che... mi vengano su quattro
belle zampe di lupo; e mi pare che troverei un « gran gusto a gettarmi
ripari da guerra. sarpi, i-1-127: pare che vi sii qualche moto in grisoni
occasione per cui qualcosa è (o pare) lecito e permesso. carducci,
licenziare messer gerì, e me li pare usare troppo grande scortesia, anzi ingiuriarlo
eneo è stato « ammonito », pare, dalla società dei rimorchiatori a non
altre piante speciali, che la natura pare abbia fatto apposta per questo, non
; che non è o non pare, soggetto alla legge di gravità; che
lui; e halla quasi levitata, e pare che s'apparecchi a ricevere la impressione
crescenzi volgar., 2-4: talora non pare che [le piante] abbian midolla
va ornata, liliata, inghiandata, che pare che la sia madonna smiraldina. tommaseo
petrarca volgar., i-45: a me pare questa vita certa arca di fatiche,
e la maestà della storia romana, pare che vogliano alto stile. 6.
a salutarli a vista per nome, pare di aiutarli ad esistere. 3
donna de l'om, sì come pare. dante, purg., 17-114:
landino [plinio], 808: limoniate pare quel medesimo che lo smeraldo. dolce
. pallavicino, 1-198: pare a voi che al mendico limosinante,
limosinato a uscio a uscio, non pare che brilli né frizi come il ricolto
, i-261: fanno di una semenza che pare di linazza, pur salsa,
, d'un lindo, che e'pare una pittura, vestito a pennello.
delle belle giornate d'autunno, che pare conferisca una robusta armonia agli aspetti della
lingua madre. leopardi, i-ii: mi pare che in natura non ci siano quasi
nella materia corporale di ciascuno, già quasi pare lineato quello che ancora non è,
93): tanto gentile e tanto onesta pare / la donna mia quand'ella altrui
quella lingua, in modo che ora pare isola e ora peninsula. c
lingua]. guerrazzi, 5-88: pare proprio un miracolo; e miracolo maggiore che
: del fatto dell'abito, mi pare che sia da seguitare quello che lo spirito
bibbia], 2-290: se alcuno pare esser religioso fra voi e non tiene a
pasolini, 8-20: il linguaggio televisivo pare aver accantonato la sua funzione didascalica in
del casto, 1-126: a me pare cosa chiarissima... che dal
firenzuola, 348: a costui non pare por la soma ad un asino,
. -per estens.: che pare sciogliersi in bocca (un cibo,
. betti, i-1091: questo ludvi-pol pare... che adesso sia un
accade in altri di tali componimenti nei quali pare che scorra per proprio conto),
vaso. bonghi, 1-230: che le pare? perché un liquore stia nel fondo
] crescendo e getta / un liquor che pare incenso. leonardo, 2-44: piglia
li pori alcuno licore gelato, che pare sudore. l. frescobaldi, 2-73
oh, liricastri effìmeri; e non vi pare che meno gonfia supponenza vi farebbe acquistare
un tono meno lirico: « se le pare tanto bello, perché non ci va
raffinare. fra giordano, 3-120: pare... che tu vogli ammaestrare
giovane cavaliere,... non mi pare liscia. 10. di facile
, 6-iii-270: quanto alla lega, pare che l'anno 1372 la variassero,
messo tra le due sette tanta lite che pare non possano mai comporsi. mazzini,
la golpaia è un castel, che pare un forno, /... /
. m. savonarola, 23: pare alcuna volta aquosa [la urina],
buon padrone di dire ciò che gli pare. = deriv. da livido
e solo che ti ci fissi un momento pare che ne trafumi una novella di quel
cavour, iv-276: mi pare difficile che il ministro della guerra
corpi, perché questo a me pare necessariamente inca merato.
49-14: l'arte che fece non mi pare del tutto malmendosa, ch'assai pare
pare del tutto malmendosa, ch'assai pare ch'elli abbia in essa locate cose
mia parvenza, / che non trovaria pare, / né sovra sua valenza. cino
l'arte per qualunque modo a loro pare; e che el detto massaio si
della casa, 4-241: non gli pare essere amato quanto esso ha amato, argomentando
dono. pasqualigo, 2-59: mi pare ch'abbiate locùplete testimonio della ingenuità mia
non so... quel che ti pare / di questa nuova mia malinconia,
capi della teologia e dell'etica epicurea pare dedotta certa legge di quella setta,
deliziosi servi, secondo che ad essi pare, ma pure sono servi da loggia.
, intrecciano le loro barbuccole assieme e pare che venga dal grano la generazione del
, 216: i si dice, i pare, ecc. non hanno importanza,
in questo palo, e... pare che non sente il sangue che va
carducci, iii-15-104: se, come pare, son di origine romana le poesie
anche antonio, che pure essendo longobardo pare abbastanza diverso dagli altri...,
mia, / e a me la gioia pare un'ironia. -ant. provocato
lei. bonghi, 1-223: mi pare che ci sia poca buona fede ad accusarmi
quinto verso quella parola di torrenti mi pare servir alla rima. chiari, i-181
trova tutto cambiato, / tutto gli pare strano. -in lontananza; a grande
e 'n viso ed in diviso com mi pare, / se di presso vi sono
fagiuoli, 1-1-78: -piglia chi ti pare, e sbrigala. c'è quel signor
l. bellini, iv-1-262: mi pare che... formino un suono.
possano tutte ben macerare; e come pare che l'acqua sia stata assai,
le altre vestimenta... le loretane pare abbiano appreso quella foggia di vestire
per lo mestier nostro, il quale loro pare iniquissimo e tutto 'l giorno ne dicon
foco. g. gozzi, 3-1-21: pare a'non dotti che i loro avversari
giuoco forzato, trovata, a quanto pare, da'fiorentini nel 1530, per la
.. dell'imbroglio, che le pare? meno che mai vuol sapere la
dormono d'un sonno che spesso pare eterno nelle scaffalature della farmacia. gozzano
nemici danari: e questo fondamento mi pare troppo lubrico e pericoloso, poi che per
in leone niuna... cagione pare che concorresse per sospingerlo, fuori di
, 3-vii: la parlata lucchese pertanto mi pare che abbia queste proprietà: quella che
due o tre parole, e gli pare, pure di cansar quelle poche, che
notte e visitatrice del- l'ombre, pare che faccia alla sera un sacrificio del suo
sì fisse d'oro e belle / che pare il cielo impiro con sue stelle.
, che gli muova le lagrime, pare al paziente di veder per l'aria
, par., 28-23: quanto pare appresso / alo cigner la luce che 'l
. bembo, 10-viii-47: non mi pare si debba nella luce del mondo,
nei tempi nostri, e a noi pare superficiale. misasi, 6-ii-44: la sua
noi altri ordinariamente tanto ci dilettiamo che ci pare di essere in disgrazia di dio quel
altra volta sappi governarmi, ma a me pare essere, in questo, ermellino
algarotti, 1-ix-177: in alcuni luoghi pare che [il salvini] troppo servilmente
.. ch'ànno il ventre lucido che pare che sia fuoco, e chiudono e
forma, che nel mezzo transparente non pare, ne l'acqua pare lucida e terminata
transparente non pare, ne l'acqua pare lucida e terminata. e questo è
che tramonta, all'alba, e pare essere l'annunciatore del nuovo giorno).
de'padri e della nostra santa legge, pare siano divenuti mezzi angeli. garibaldi,
lungo e bellissimo tratto... si pare lu- culentissimamente in che dimori il nerbo
/ e tra li porti filippei al pare / la sua vivace e luculenta elena
un tamburo il suon lugubre e basso / pare un'epidemia che ci accompagni. soldati
: di personcina piccola e secca. 'pare un luì. è tutto voce e
luì. è tutto voce e penne; pare un luì'. pascoli, 278:
/... dicea: « non pare / un luì quando canta tra la
i lumi, / e di veder le pare il suo ruggiero. tasso, 7-5
al lume della ragione, or buona pare, or rea, or mista, or
più segnalati lumi della civile giurisprudenza, pare che egli fosse da loro addottorato per istra-
poi che ogni colore posto in ombra pare non quello che è nel chiarore. fa
foro, al segno a; mi pare evidente che la superficie corrente del canale cd
movimenti e d'impeti lirici, mi pare che alla lirica noccia. 4.
/ e via più quanto 'n altura pare. anonimo, i-561: purificami il
così, bella, poi ch'a natura pare, / a tutte donne celate 'l
nella quale noi viviamo, e che ci pare così luminosa, sarà rappresentata coi suoi
. i. riccati, 1-258: pare che [marte], giusta l'analogismo
tondo e scofac- ciato, / che pare in quintadecina la luna. giusti, 4-i-257
beut ', per testimonio del gesnero, pare che in mezzo le acque arda e
giusti, 4-i-341: una protesta mi pare opportuna, / se mai pensaste che la
/ ma sugli insonni e gli assonnati pare / veglia il fulgore tacito lunare.
nel mare, / sì che ti pare / tremolo argento, / come quando lo
fa che ogni cosa lungamente passata ci pare essere presente. dovila, 397: la
eventi che si protrae da lungo tempo e pare non dovere aver fine; lungaggine (
avvicinano o le vicine si allontanano, pare non possa aver luogo, se non dove
[il rovere] a guisa del diamante pare non possa essere consunto dalla lunghezza del
incontro e la sti- mativa delle cose pare che dalla lunghezza degli anni, come
, i-30: le parole di lorenzo mi pare abbino in esso [titolo]
. latini, 4-103: quanto pare che sia di lungi d'essere legato
una luce lunghissima, ferma, che pare non debba mai finire. betocchi,
mandata in lungo è grande noia e pare inganno. b. croce, iii-26-56:
vuole. b. pitti, 1-9: pare che della nostra famiglia si faciesse tre
: non si sarà egli fatto male? pare che questo dito sia stato offeso non
, perciò che l'articolo non mi pare che v'abbia luogo. ariosto, 9-70
stagione, / s'è maggio o pare o menor de podere / la donna,
critica dell'economia politica 'ma non pare che finora sia possibile una nuova scienza
colui lo quale sai che non è tuo pare: spesse volte vedemo lo vincitore essere
6-71: pur troppo in molti la fantasia pare che stia in luogo di ragione.
, in luogo della persona contra cui pare corrucciato l'animo dell'uditore, noi
alta e stretta... lupaia / pare a me che dir si possa.
quello ch'io sono, ben mi si pare; / io sono un gatto lupesco
me è umile come un agnello: ma pare si faccia lupo con gli altri.
81: però a esso lusco una cosa pare due, ma gli occhi composti bene
d'annunzio, iv-2-1008: -e mi pare che da un occhio sia guercia.
bello quel ch'appare, o che pare più tosto e lusinga i nostri sentimenti
maggiore parte a lusingherie che a vero amore pare che si faccia e certamente è sospetto
, i-250: a lui [dante] pare che questo lusso di scienza sia la
iii-24-178: il signor guerzoni... pare avere usurpato alla mia tavolozza di poeta
169: la possa di quella fantasia che pare ardere e lussureggiare per incinerire tutta in
del tempo nostro, nel qual non pare, che a tal mina
: gozzovigliare. cavalca, 9-111: pare che facciamo beffe di dio e di
ed in tal modo fai, che pare che tu sia alle cose ridiculose troppo attento
serra, i-52: la sua prosa pare [a beltramelli] ancora troppo sciatta
si fa...; e questo pare che sia quella spezie di piagnere la
. nomi, 4-11: non ti pare una macca ire a man salva, /
posta a imbrogliare il paese, mi pare. pirandello, 7-212: ma che!
vari colori, dicesi quel colore, che pare di sopra più a quello del fondo
co narchia di nondimeno me pare che una ottocento, giustapposta ad altre
colore, e in tal modo che quasi pare che ella quasi sempre il signorini
francesi non è un capolavoro, né mi pare può andare per la macchia. l'
. cardarelli, 903: oggi pare si faccia strada l'idea che..
teatro, portati dal vento rivoluzionario, pare che debbano riprendere il volo e sparire
né mai di fiamma impura / feci pare fumar per vostro scherno. -disturbare
1-166: per bellezza guardandoli quando bruciano, pare una ruota di fuoco; da'quali
dica il sig. filippo se gli pare che tutta questa macchina di curiosità e
galileo, 4-3-309: ingegnoso veramente mi pare cotesto macchinamento, e sto con avidità attendendo
. leonardo, 2-157: non mi pare che li omini grossi e di tristi
. nievo, 2-96: non ti pare che quei pali ritti stiano là umili
andasse a sovvenire macchinazioni e congiure, pare lo tenesse a stecchetto. svevo,
si sfoga solamente con certi sospiri che pare che le svelgano il cuore. f
che questa vigna prospererà? a me pare, signore, che sia destrutta la
sia destrutta la macerie, a me pare che sia esterminata. c. campana,
; / e il sonnolento macero, che pare / quasi ronfare il canto delle rane
: macli è bestia, ch'a dir pare insania, / che con le
rilevanza. gramsci, 1-53: non pare difficile spiegare questa diffi coltà
, io sto su quante notti mi pare senza patire il sonno. 2
che 'l colore de venta za fusco e pare alcune macule per la fazia e diventa
detta ci si sia, non mi pare che in atto alcuno si sia maculata,
il s. duca (sebene gli pare costei [caterina sforza] voglia porre
ve la rimando, che non mi pare di tenerla qui con dispiacer suo e de
159: si faccia a roma, ove pare a voi e a me, uno
doni, 9-9: la scoltura mi pare più tosto madre e madonna della pittura che
[s. v.]: 'pare una madonna in cima a un bastone
la madonnina. nieri, 2-137: pare una madonnina. salvadori, 277:
del dialogo della nobiltà, perché mi pare il miglior preludio all'episodio del mezzogiorno
[s. v.]: 'pare una madre badessa ': di donna
madre perle; ah, che ti pare? è ella da reina, o che
contessa; e nel suo grado le pare esser ornata con un frenello d'occhi di
tasso, ii-597: non mi pare che ne'madrigali dovessero essere spiegati
. b. doni, 2-116: mi pare che le imperfezioni di questo stile madrigalesco
onore della spedizione in inghilterra, che pare promessa per il mese di maggio dal
, 2-50: i moti de'cieli pare che, succedendosi da un giorno all'
allora noi diciamo: « quella donna pare una maestà ». g. m.
il poema (per quanto a me ne pare) è grave e sparso di quella
di stile maestosamente venusto, questa mi pare incomparabilmente bella, dilicata e finita.
più furbetta; / lesbia bella mi pare / e maestosa, ed ha fattezze
ancor maestoso suo capo al cielo, e pare che si sforzi di rialzarsi. d'
, 952: falla legger, la pare una maestra; / e stu la vedi
sul decameron, 79: 'donna'qui pare che importi governatrice e maestra alla francesca
muratori, 5-iv-250: maestrevole e svelta mi pare l'entrata del sonetto con quella ingegnosa
i nemici. sacchetti, 224-50: ben pare che oggi niuna coscienza si faccia,
cercanno per vergogna, / ben me pare che cetto iogna: / ià non vada
è fuor di vita, / che pare, a chi lo sguarda, corno sia
e maggiori, cui in alcuno modo pare dal padre, o da quelli che loco
che i piedi tuoi, come a lui pare, / guida e corregge. mazzini
213): da poi che egli ti pare, ed egli mi piace; mandisi
e superbia. moretti, ii-1057: mi pare di ricordarlo [ojetti], anche
la radice di tutte le lingue ', pare che esso sia il dialetto indiano culto
che mi inquieta più di tutto, pare si lasci dominare dalla cura, dagli
è guasto, ma anche, come pare, mozzo e magagnato. settembrini [luciano
la voce e li palore restano: pare una magaria. = deriv.
che indica il garzone del muratore, pare derivato da codesto 4 magattèll '.
fanciullozza bianca, grassa e fresca che pare un sole di maggio. -più
fare co'maggiori di te! costoro pare che mi vogliono rubare; io venni a
giordano 3-249: l'acqua dell'orzo che pare così vile, forzata, dicono i
di qualche cosa fuori di quel che pare appartenere a questo sito dello inferno per
cagione del vostro turbamento; pur mi pare strano ch'egli di maniera si mostri
: quanto è a me, mi pare che, se voi voleste ridere, egli
/ per che 'l ciel, come pare ancor, si cosse. idem, purg
, la quale per la sua maiestade non pare esser dubitata. boccaccio, dee
circonferenza della parte oscura, sì che questa pare termine di un cerchio minore e quella
né pure la voce * maggiorità 'pare che sia adattata, perché potrebbe produrre
ma sia magica larva, una ben pare / di quelle che già presso a
per simil. e al figur. che pare non avere spiegazioni naturali o razionali;
che traile barbe; e quello mi pare la festa de'magi. -stare come
magion hai, né cosa alcuna, pare. bacciarone da pisa, lxiii-197: parmi
e quasi ombra è ciò che in esso pare grande e bello. tasso, n-iii-658
o cultura. cavalca, vii-72: pare ad alcuni essere saliti a così alto
succintamente, perché reputiate ciò che vi pare che si debba spendere nel magisterio di
della campagna siciliana,... ma pare ch'essa fosse riuscita piccante più per
d'un tal magistrato, il quale pare sia fermamente persuaso che l'autorità magistratesca
, ruvida e scabrosa in modo che pare di minutissime maglie come di giacco tessuta.
questo dolore si chiama contrizione: perocché pare che sia quasi un maglio, che rompa
ai decretali / si studia, sì che pare a'lor vivagni. boccaccio, i-455
1-608: si tratta, a quel che pare, d'una colossale burla ai magni
g. m. casaregi, 1-121: pare che abbia voluto abbracciare la distinzione che
: guido conte novello, se om da pare / ingiurie porta magne in pace
la lode ch'egli dà ad augusto pare un po'magretta per doverla porre sopra
riconosce. bonghi, 1-154: a me pare che pedanteria, e della più magra
? - fategli onore. - eccolo, pare a me. - maidepunto. =
letizia e festa, / tutta fiorita che pare un rosaio; / di lin,
; / e sì adorno l'ha che pare un maio. buti, 2-673:
. / -maisì, che te ne pare? e di quattordici / anni era,
. guerrazzi, 10-405: non vi pare egli caritatevole il vicario? maisì.
lui carneo colore e molochino / di pare al lui valor montando arriva? landino
fare un elogio del brigantaggio, come pare che sia diventato di moda, da
quaresima ed ènne fuori, egli gli pare essere fuori del mare, ed
scettri sa di non so che, e pare che si possa intendere che ella voglia
disprezza tutti i comodi e anche (pare) la pulizia, disordine e sudiceria
. cecchi, 1-1-428: studia / che pare un malandrin. -essere malandrino della legge
/ portano in core che 'n vista non pare. betto da pisa, xxxv-1-293:
son viva, tanto venni magra che pare impossibile. soldati, vii-36: in fondo
ix-223: quegli strumenti malaugurosi da cui pare che erompano lamenti di feriti e di prigionieri
fazio, iii-9-33: populonia / ch'appena pare, tanto è mal condutta. cellini
g. gozzi, i-15-191: non mi pare che il gatto parlasse male: sicché
parlasse male: sicché, se vi pare, ingegnatevi d'imitarlo da qui avanti
sì mal prevenuta per il marchese leonardo pare un indizio di radicata passione. manzoni,
magagna che mi inquieta più di tutto, pare si lasci dominare dalla cura, dagli
3-32 (ii-419): a me pare che ne le persone religiose [la superbia
: voi mirando il mio mal senza pare, / temprereste il dolor de'martir vostri
dio onnipotente guerra, non me ne pare che sia convenevole, perché la cominciammo
/ quando la mia mare cun me'pare s'a ^ onso. boccaccio, dee
3-2: maladicati dio che non ha pare, / malvagio traditor, can rinegato
minaccie e delle maledizioni al governo, e pare che l'animadversione sia così pronunciata e
g. villani, 10-177: e pare una maladizione in quello paese, e
casa). pirandello, 6-471: pare anche si sia saputo che questo nicola
la detta bisognia consigliasse quello che ne pare e riprendesse i ma'fattori. statuto
. cattaneo, vi-373: utile ne pare il pensamento di notare con esattezza medica
5-168: il che avvenendo, come pare probabilissimo, non è da dire se sarà
salvini, 39-iii-203: nel ciriffo calvaneo pare a me di ricordarmi che si legga
già nati. tasso, ii-162: mi pare d'esser assai certo ch'io sono
/ lo mal che malglia -e frangiesi non pare. f. f. frugoni
r. zeno, li-7-148: pare però che la robustezza naturale di sua
e dall'acutezza delle punture dolorose, pare che questo non sia ancor giunto al pessimo
modo che s'usa, quanto più pare santa, tanto è più maligna e
sóra emilia, tutti morti, ché qui pare ci sia la « malina » che
grave malenconia che non senza ragione mi pare d'aver detto che 'l mio male sia
solitaria. alberti, i-35: mi pare questa età prima [del fanciullo]
maestro pier, quel che ti pare / di questa nuova mia maninconia, /
non ti malin- conizare, se ti pare che vada perduta sotto terra quest'acqua.
lippi, 9-55: al duca veramente pare strano / ch'el- l'abbia a
. maffei, 10-ii-48: argomento insuperabile pare agli avversari che sia tessersi dalle leggi intimata
pregarlo che mi dia quel che li pare. bizzarri, 14: tu vuoi aiutarmi
croce, iii-4: questi tre modi pare che quasi facciano le ulcere difficili a guarire
malizia / che non è quel che pare. sassetti, 116: cominciando poi
49-14: l'arte che fece non mi pare del tutto malmendosa, ch'assai pare
pare del tutto malmendosa, ch'assai pare ch'elli abbia in essa locate cose
, che fece, non mi pare del tutto malmendosa. = comp
possa levare e malmettere / ciò che gli pare. 3. malmenare.
ma con un fare da malmostosa che pare qui per castigo. = deriv.
le suona; par che dica che gli pare la mala cosa. -come la mala
ad alberto mario ed a me, mi pare... un procedimento di politica
carneo colore e maiochino / di pare al lui valor montando arriva? lan
in calcina e imbrattarla di malta, pare loro essere optimi maestri d'architettura.
. savonarola, i-28: duro ti pare restituire el mal tolto e così lasciare
pezzo in inghilterra, è tornata, pare, colle traveggole; e, con un
da aver voce in capitolo, mi pare, più degl'ignoranti e degl'impotenti
che rincontri con la mamma, / pare fredda, ma s'infiamma, /
noi veggiàn cotesta tua bocchina, / che pare un malu scristo inzuccherato.
giosafatte, 48: unqua non mi pare che sieno malvage cose quelle che tu m'
che tu m'insegni; anzi mi pare che sieno vere, e pregoti che ne
lui carneo colore e maiochino, / di pare al lui valor colui la piglia per avere
un calcio. è un malvezzo. mi pare che puzzi di muschio.
: dite papà e mammà quanto vi pare e piace: sono parole della lingua universale
. guerrazzi, 6-230: « ti pare egli che possano riconoscermi? ». «
quasi dica: fanne oggimai come a te pare e piace. parlamenti ed epistole,
fortuna. tasso, n-ii-132: mi pare che dove sia la giustizia non sia
, ned è, né non serà sua pare, / né 'n cui si trovi
, evidenza e naturalezza dei nostri scrittori pare sempre accattata e mancante, perché non
dice: manchiamo d'uomini. le pare poco? li facciano. imbriani,
veggio / così gran desiderio, non mi pare / di poterti mancare; ma ben
opponentisi al movimento suo progressivo, che pare che esso movimento agli estremi delle arterie
insino a questa età, anzi mi pare di essere con maggior mio contento d'
n-ii-430: fra le dignità... pare che si possa annoverare quella d'ambasciatore
ove non capiva quel gran numero che pare che a far giusta colonia si ricerchi
oggi la quarta. che te ne pare? la fatica mi toma dolce perché
, per certi segni che in lei si pare, dilettevole è a mangiare,
a lui [lope de vega] pare che per tutta la fabbrica dell'adone
secundo li advisi de roma, me pare che la ex. a v. a
': persuadendolo, inducendolo dove meglio pare e piace, senza che sappia né
pertinace. machiavelli, 1-iii-701: né pare che chi maneggia el papa dubiti punto
. d'azeglio, 1-501: mi pare impossibile, in una terra di vie strette
bulino la prima volta, e mi pare con felicità. -maneggiare i colori
zanantonio da manezo: a me non pare già che 'l tempo e la stagione ricerca
di valore grandissimo. razzi, 6-47: pare a una donna, che piglia un
g. m. cecchi, i-12: pare alla vecchia suocera dovere, /
venuto da baldach, e'non mi pare / un nuovo balaàm. che dio
uova nel paniere, / considerate se gli pare strano. forteguerri, ii-222: e
che, se bene l'acqua marina pare verdeggi, tuttavia il sale, che è
sorella. panzini, ii-201: mi pare che la vogliano mangiare. la graziosa
detto a quelli che comeché mangino, non pare che se ne rifacciano,..
carducci, iii-6-381: tutta questa letteratura ti pare uno stupido inno a uno statu quo
lo irritavano. borgese, 1-112: mi pare d'essere un mangiatore di bistecche che
martini, i-358: a me la duse pare sempre la stessa. i soliti gesti
tanto che questo maniaco spirito d'imitazione pare che fosse passato per metempsicosi dal padre
lui. b. davanzali, ii-287: pare pacuvio ed azio maniati, non pure
, 3-55: ogni volta che ad alcuno pare aver ricevuto picciolo premio d'alcuna sua
ingrassata. - davvero? - non pare impossibile? quel * manico di granata?
costui, adonella? / la no ti pare una zucca frataia / con quel
già sono manierati. serra, ii-402: pare anche lui [il pascoli] un
, mi può commandare tutto che gli pare. della porta, 4-63: -bisogna
fatto cardinale da clemente... pare che abbi cominciato a risorgere in questi due
gli ha più manifattura ch'e'non pare. sassetti, 7-436: a vestirvi uno
ch'elio pur sia / che manifesto pare, / e tutto l'apostare / ver
essere molto manifesto quello che a molti pare occulto. bembo, 10-x-151: '
., 55-17: in questo punto non pare che ssi disvegna a la fiata levare
forma di saluto ha antica origine: pare fosse a dimostrazione che la mano non
man benedette! / e va che pare una mula restia, / corre come
. pasqualigo, 2-59: egli mi pare ch'abbiate locuplete testimonio della ingenuità mia
tale o tal medico è malato, pare che, avendo egli l'arte in mano
ho letto il suo bel sonetto e mi pare che possa uscire senza pericolo; e
vimina, 1-293: per questo non mi pare che possa distinguersi la condizione de'nobili
da muoversi per questo effetto, non pare che ne stieno con molta paura;
il gran titano di eschilo, non pare anche al signor zendrini che sarebbe stato
mano; / tibaldo in gran disordine mi pare. -dipendere dalle possibilità, dalla
. d'ambra, 4-77: e'mi pare essere / alle man con un pazzo
tanto nella mente tua che tutta volta ti pare essare alle mani; che eziandio dormendo
le cose a salti, a me pare che non sia proceduto come doveva procedere.
. slataper, 2-450: non mi pare affatto d'essere un mascalzone, non
mano su di me; ma mi pare semplicemente d'aver sbagliato facendomi credere d'
di mondo sì viziato, / che mi pare il quissimile / d'un cavallo sboccato
far tombole e menar le mani che pare un pazzo. -menare le mani
: mena le man, che e'pare un berrettaio / e da chius'occhi pur
. note al malmantile, 1-175: pare che il poeta voglia intendere che floriano,
dalla letteratura religiosa, di cui nessuno pare voglia occuparsi, come se non avesse
, che non lo voleva qui, pare abbia ben manovrato per toglierselo d'attomo
molte robe e di valuta assai, non pare loro da tentare la fortuna se non
vita con molto desiderio e uscir le pare de l'albergo e ritornare ne la propria
della propria sorte. ranieri, 1-i-70: pare che l'aspetto del commessario avesse intenerito
i-116: cessò poi, a quel che pare, la spogliazione disordinata de'miseri italiani
vorrebbe correre alla vendetta, e però pare sbaldanzito, cioè senza alcuno ardire,
mansueto mare, / venezia un sogno pare / di favolosa pietra. e
lui era un poco di buono, pare che si facesse mantenere dalle donne e
da mantenersi. galileo, 1-1-342: mi pare che si possa proporre a s.
si piglia in mano la fisarmonica, che pare chiunque debba saperla suonare. sì,
orazio, si sente subito: respira che pare un mantice. carducci, ii-15-229:
dominano una vita in cui la stessa scienza pare risuscitare certi atteggiamenti medievali.
bandello, 2-15 (i-815): pare che un prencipe, ancor che abbia
: guido conte novello, se om da pare / ingiurie porta magne in pace,
pallavicino, 1-560: il medesimo si pare negli esercizi di ciascun'arte o manuale o
. compagnia della lesina, i-45: pare che cento miglia lontano richiamino quelli suoi
forza, quando la forza del diritto pare insufficiente. gramsci, 4-168:
. manzàccio. rajberti, 5-37: pare fino impossibile che si abbia a trovar
, / e tonda e bianca, che pare una rapa. = dimin.
, iv-3: non altro paganesimo oggimai pare aver più nome che quello de'maomettani.
e gli è fatto un sette che pare un quattordici; subito che si dic'egli
marcato ', in senso traslato, pare che non sia propria, perché nulla
, fermo e lucia, 560: pare impossibile che quei nostri vecchi con tanta
è guasto, ma anche, come pare, mozzo e magagnato. 5
lui che spiega... la cosa pare che cominci a marciare.
gabiani, 36: -che te ne pare [dell'abito]? -panni
è a narni ed a temi e pare che se alargino verso la marema di roma
le volte cosi flussile e bianca che non pare che sia ella a punto altro che
peccati carnali o con superbia, gli pare el contrario che a questi altri,
è questa: che una scrittura medesima pare fatta in due diversi modi; e
una demolizione della teoria marginalistica, quantunque pare che egli dica che sull'analisi marginale è
una demolizione della teoria marginalistica, quantunque pare che egli dica che sull'analisi marginale è
. ferd. martini, 1-i-32: mi pare che in materia di contegno e di
che non posso più durar / caro pare, maridemi, ch'io la sento
graziini, 351: forasiepe, che pare una marmeggia, / vien dopo a
i-114: 'marméggia'... a vederlo pare una piccola lucciola; e meno guasti
quella di un canino seduto, che pare che stia a guardia della porta.
, sul piano di marmo del cassettone, pare che avverta la violenza che gli fanno
, di quelli per gli indirizzi. mi pare che abbia la costa nera e la
lo so: rosso e bianco, mi pare ». marmo -colore
. pino, 2-65: la testa mi pare un gran marmo che mi sfondi le
tramonto, e l'acqua che cade pare una benedizione di diamanti sulla regalità dei
. petruccelli della gattina, 1-i-191: pare ancora di vedere sopra la marna rossastra
di sua eccellenza... mo le pare di appiccare lite con maometto in casa
di sorte. landolfi, 2-40: pare sia stato un tempo che nessuno, marrano
i vestini, tra quali i principali pare che sieno i peligni. d'annunzio
situato fra la terra e giove, pare che giusto l'analogismo della natura richiedesse
cassieri, 101: « e vi pare siano da ridicolizzare i provvedimenti? »
'costantinopoli 'e, per quanto mi pare, non infelicemente. ho lasciati i
, quale tengo il mio, a me pare che non resistano né stiano saldi.
certo tu non sei cesarino, anzi mi pare che chiaramente tu sia un nuovo sardanapalo
in vita mia / alcun, che pare un sancto al naturale, / se advien
come un gufo, / salta ch'ei pare un galletto marzuolo. viani, 19-38
precisa di tal materia dura o lapidea pare che sia l'estremità del condotto salivare
stringhe. mattio franzesi, ii-2-102: pare a ciascuno d'essere il secento,
paragone di un poeta... pare esser dovessero i versi puri e spogliati dalla
[s. v.]: 'pare una maschera ': di persona colla
il vestito in tal modo che altro pare e altro è, e parea fiume
orridi e silenzi mirabili, a quanto pare, non suggerivano al lord poeta nessuna
stilistici. sarpi, vi-3-114: non pare che il proibire le scritture sia utile
quelle belle vene mascherizzate, di donde pare che sien cavate quelle che si danno
: viso grosso e non bello che pare di maschera. anco chi sia sformato
bolle e da enfiati, dicesi che * pare un mascherone '. familiare di celia
[s. v.]: 'pare un mascheron da fogna o da fontana
altre sfacciate, vestendosi vestimenti maschili, pare che si vergognino d'esser femmine: ton-
ingegneri, 1-iii-479: né il lettore pare che stimi overo conceda, né lo
significa manto o mantello o mantellina, pare a me che sia masgalana e che voglia
: in tre ordini... pare a me che ripartire si possa tutta la
su la massa, alla cieca. pare che marco agrate sia rimasto ucciso.
quanta è la massa del cervello, pare a me verosimile che costituisca ed abbracci
de l'arte per qualunque modo a loro pare. sercambi, ii-392: lo comune
pea, 5-162: lucidato al coppale pare un massello di bel noce reale.
allo spendere, contraria alla negligenza mi pare la sollecitudine e cura della cosa, cioè
: l'è ben vestita e va che pare un cuoco, / e sta a
dieci di badia, 5-13: ancora ci pare che diciate a'vostri cancellieri che non
. sassetti, 7-48: se e'vi pare che ci resti altro che voi vogliate
in oro massiccio. galileo, 4-2-32: pare che il buonamico intenda il medesimo non
nelle lettere sempre fu eccellentissima, mi pare necessario allevare e'giovani per modo che
, in cui il massimo de'supplizi mi pare quello di soffrire la vista altrui.
ne aveva una sopratenenza suprema, così pare che nell'altre città quelli che dicevansi dpxieoet
. riccati, 2-259: a me pare che questa idea... sia la
denti. cavalca, 20-491: pare che i denti ti mastichino, come
: molti... tutto il dì pare che pur mastichino salmi e paternostri e
rovinare il negozio. del che mi pare di accorgermi da alcune parole del zio
verbo 4 masticar male ', che pare che voglia dire 4 la 'ntendevano male '
di pavimenti, ch'egli esamina, pare che preferisse a tutte il mastico o
segretario, una don- dona mastodontica che pare un vascello di lardo, fa un
v-6: la veste da camera mi pare /... ch'ella sola
. dati, vii-3-107: e'mi pare che noi facciamo come quelle femmine che
sua matassa. deledda, ii-673: pare una cosa da niente ed è ima
marina, 455: « il termine pare di provenienza napoletana, e indipendente dallo
sta tale, per- cioché e'si pare che e'produca una certa materia o
elemosiniere, xxxiv-524: quel che mi pare da fare per stasera, / recipe
il puledro del povero basilio, e pare ci sia un po'd'infezione.
dell'una e dell'altra parte fosse pare, in quel caso, se la materia
e a la clemenza: perché la prima pare occupata nel moderar l'ira, la
che ho io intorno a'sacrifici, pare a me che abbiano ancor gli dei,
verbo eterno. malpighi, 1-231: pare che sia sentimento commune che la missione
, n-ii-515: la bellezza a me pare cosa spirituale anzi che no; e
il tatto. tasso, n-iii-932: non pare ch'una sia la bellezza che noi
'necessità materiale ': che è o pare imposta dalle cose esteriori allo spirito
sieno queste particelle minime insensibili quanto si pare, elle hanno... da rendere
: cinica espressione della guerra, che pare scientifica! « i soldati ».
'materialista 'nell'aggettivo, non pare secondo le analogie della lingua). rigutini
ch'ei si sente o gli pare di poter fare, si mette a farle
che, per il primo riguardo, ne pare che possa giovar grandemente la moderazione nel
., si resta di pietra, ci pare che non si sentirà mai più nulla
dal vischio, e il bosco resta che pare un giardino. = femm. sostant
/ che sodomito a lui non trova pare, / perosin fu ridolfo di fabrizio.
. leonardo, 2-98: la natura pare qui in molti o di molti animali stata
, 9-672: costei / la matrona mi pare, anzi ella è certo, /
disse: « guardate bel becco! pare un san paulo ». = deriv
sia vista al mondo, / che pare una moresca, una mattana. bersezio,
savere e quanto abito virtuoso non si pare per questo lume non avere! e
condizione, aspetto di chi è o pare privo dell'uso della ragione; pazzia
è scandalo e a l'altre genti pare mattezza. boccaccio, 1-i-249: fermamente credo
, o anche tale e tal giorno. pare coniato sopra il francese 4 matinal '
in giudizi, e la vita gli pare davvero gli stia intera in quelle quattro matte
betti, 82: questa sonata ti pare bizzarra? / è il demonio che
inesauribile verve di shakespeare di professione, pare, istrione, come sofocle e molière,
testa quadrata e dal ventre stecchito ai quali pare si dovè ispirare paolo uccello per i
mal del castrone; ma a me pare che la più parte abbiano il mal
. doni, i-132: a me pare che i traduttori de'libri ci dieno il
del mattino e giungo a lucca, mi pare, verso le otto pur mattutine.
: / -lodato sia colui che non ha pare! cammelli, 180: ascolta,
lui carneo colore e molochino / di pare al lui valor montando arriva? mattioli
apparisce abbattuto in tutte le membra e pare come maturato. f. f.
394: a noi più strana cosa pare che ci abbia scarseggiato il solito donativo
simile ad una mazza, tal che pare una zucca col collo lungo, e
/ quel ch'io gli ho fatto mi pare una zacchera; / tanto è che
v. borghini, 4-ii-221: mi pare che la musica del mazzo sia
è tanto simile alla traga- canta che pare che sieno d'una medesima spezie, se
ed ella è sempre alla finestra, che pare una civetta sul mazzuolo. g.
55-10: non pur qual fu, ma pare a me che cresca. boccaccio,
una o due mani di mecca l'argento pare oro. volponi, 3-9: vecchi
. genovesi, 114: a me pare che non basta proibire le sceleragini,
famiglia. caro, 12-ii-96: mi pare d'avermi di nuovo guadagnata la grazia
gabelle. di costanzo, 1-28: mi pare strano che in una sentenza..
di grande iniquitade verso dio, perciocché pare che uno si doglia della sua bontà,
1-1-97: nelli feudi, la pratica pare che porti il contrario, che si attenda
. magalotti, 23-323: a voi pare strano ch'io mi dichiari di non voler
il giovane, 9-719: questa donna mi pare una di quelle / donne saccenti,
. rasori, 39: a me pare appunto di udire taluna di quelle donicciuole del
. cocchi, 5-2-3: così non pare che alla toscana, patria di quel sapiente
e che questo ti gioverà, perché mi pare la più certa medicina di questi mali
voi studiaste là in medicine, a me pare che voi studiaste in apparare a pigliar
l'indigenza, ma almeno le strettezze mi pare aiutino
incommodità. tasso, n-ii-482: a me pare che si possa, pur che mediocremente
a. cocchi, 4-2-159: non pare che ciò debba determinarci ostinata- mente all'
: l'essere in pronti contanti mi pare una qualità calcolabile, e che possa
secondo l'ordinata volontà tua, a me pare ch'ecceda ogni stupore di tutte l'
chiudo e ne lo ripongo, mi pare d'essergli infinitamente obbligato. d'este
pur costì: a noi di questo pare essere al sicuro, che siam mediterranei ed
scomparso. d'annunzio, i-280: pare una selva fossile di carbone, /
sei palmi. algarotti, 1-vii-230: pare che l'emisferio come figura più regolare
, / ché lo meglio mi pare. cavalca, 9-30: molti pregano e
lei, con questa ultima, nella quale pare che essa sia meglio di te,
maestro neri, che giudichi quarto li pare che la duri ancora. settembrini,
l'ho detto, perché mona margherita mi pare che la se ne intenda: fate
come si può o si sa o pare: nel modo migliore possibile; con la
. bembo, 1-59: dura cosa pare a me che sia il pensare,
, 1-655: la melagrana è frutto sanza pare / e la dolce agl'infermi non
schermirsi dalla cosa udita, avanza -e pare lo porga -il fiore scintillante della mano
dolce. giovio, i-350: ad me pare che per più rispetti si abia compiacere
si ponga altri a mente in qual pare eran volte. aretino, v-1-603: vostra
: se io estimo bene, questa mi pare quella maniera d'uomini, li quali
gli occhi non mi mentono, a me pare vedere, sì come mostrato v'ho
arme e del campo, sì mi pare avere il torto. dovila, 125:
/ bruttezza, che non have in terra pare, / perché tu non la scorga
aiuto per darle il colore, anzi mi pare di dire che gli occhi siano più
boccaccio, i-532: di che mi pare che vi deggiate contentare, avendo novellamente
fu il primo in italia, a quanto pare, intorno al 1870, a far
. alberti, i-89: non mi pare fra gli antichi istorici fatta menzione d'alcuno
sì villan male / solo cui villania pare e menzogna. dante, conv.,
si sentono come ubriachi quando tutto loro pare chiaro e facile e la verità galleggia sopra
a queste astute e pompose menzogne pare che abbia creduto lodovico barbieri, ove
o cosa nova / quale è tua pare? parli e sé non celi. dante
. f loco laonde entra già non pare, / ond'io gran meraviglia me
uno spettacolo, dovè far furore. pare che la principessa di belmonte ne scrivesse
. cesari, 10-6-191: a me pare esser certo d'aver in voi messo un'
, in voi mirare, / veder mi pare / una maravigliosa simiglianza. dante,
mosto, 206: maravigliosa cosa mi pare che di là dal fiume [senega]
degli strani avvenimenti, il che veramente pare che diletti il teatro moderno. muratori
importune richieste alfin si stracca, / e pare uno de'sei di mercanzia / che
mercatanzie di caifas. denina, iii-106: pare che lottario... abbia abusato
uscio voi filate, / sempre vi pare un mercato. berni, 2-57 (i-53
: dixe rainaldo: « e1 me pare / ch'eo farave tropo male, /
sceglie, cantando, i fiori che pare spuntino avanti i suoi piedi. b
quant'eo più recheo, lor men pare / ch'eo presso sia de voi trovar
vorremmo avere svizzeri. e sarebbe, mi pare, l'unico modo per la svizzera
opere sue, poiché egli è morto, pare che servano più al mercimonio che al
, 3-213: non... mi pare poter finire senza aver prima dette le
mercurio, quasi sempre in moto, che pare non possano stare fermi. sanminiatelli,
[modena] una torre, che pare / un palo capovolto, e le contrate
burchielo si distole, / e pur lor pare ch'el tempo si perda / da
disagevole, drammatica- mente seria, che pare non avere via d'uscita (per
quali, lavorando colà nel campo, pare che meritino quel poco rinfrescamento, che a
colazione. baldelli, 5-6-327: si pare adunque che noi da costoro abbiamo il
redi, 16-ii-95: dolce cosa ognor mi pare / con lirinda e con lisetta /
b. fioretti, 2-3-40: che pare orlando per mano dell'ariosto nel c
quello che è, quanto di quello che pare. aretino, 1-103: il feminiere
e 200 mila abitanti,... pare in principio per certa foga di riforme
le meridionali sogliono ascriverci a colpa quanto pare che sia merito per quelle del nord
che ci sia, là dietro, pare. -ant. intr. con
un astro. ristoro, 1-15: pare che la terra sia quello corpo ottuoso
verità, per quel ch'a me ne pare, / seguir tal signoria / alcuna
amore sono meritevoli,... mi pare ch'accennasse ancora quel vostro poeta [
moneta fusse stata tosata o pare fusse stata dall'uso consumata, e però
. caporali, 1-83: già mi pare ad or ad or vederlo [il capitano
la vizia / con semaldrudo, che pare un merlotto. b. pino, 1-60
merlotti. soffici, v2- 265: pare che non sappia nulla di nulla. dev'
è da approvare massime in tragedia, mi pare necessariamente si debba ricorrere ad una specie
somme partizioni per questo riguardo a me pare che siamo in istoria mera ed istoria
). caro, 12-i-235: gli pare molto strano ed insolito che v
lo mesce. algarotti, 1-vi-230: pare aver creduto il caro perfezionarne lo stile
i giorni, con le sue esuberanze pare anche ridicolo. soffici, v-1-259:
secco scatolino. pavese, 3-190: ti pare che questo sia degno di noi?
domandò: marco, che te ne pare? il savio gli rispuose subito e disse
de quello glie ne dà quanto ti pare, / che danno a la vite non
quale lo shakespeare l'ha mostrata, pare talvolta uscire de'limiti della convenienza,
eptasillabo, per lo quale, come pare a dante, insuperbisce l'endecasillabo. chiabrera
. t. contarmi, lxxx-3-201: pare che germani non abbiano mai universalmente mescolato
ora, questa 'fraùlein 'wenzel pare che sia dispostissima a mescolarsi. -già
. g. gozzi, 470: pare che alle volte il caso si mescoli
tuo bucherello / e 'l tuo budello / pare un borsello / da salimbacca, /
lo schernire gli dei, se così ti pare. mescolatóre, agg. e sm
quelli che dicono 'impostazione '; ci pare che la ragione non abbia d'uopo
angel già, né d'arcangel, mi pare: / ma di cherubin maggio /
. v.]: * libro che pare un messale ': greve a maneggiare
. v.]: 'libro che pare un messale ': grosso, difficile
che tu hai, sì savio esser ti pare che credi che ogni altro, da
, al sagrestano, a chi vi pare e piace. de roberto, 3-97:
, egl., 2-73: mi pare un gioco se me uccido io stesso /
!! pirandello, 8-316: -ma vi pare che possa bere? -domandò mestamente don
a usura], il quale loro pare iniquissimo e tutto 'l giorno ne dicon male
mistiero. boccaccio, i-31: tu ora pare che voglia con arme cominciare a muovere
moderazione. caro, 2-2-260: mi pare che la tema di perdere una tale
fu detto 'mustaceus ', donde pare che sia venuto il nome dei nostri mostacciuoli
fatto si dice sì a parole, che pare che allotta si faccia dinanzi agli occhi
di piacimento. cavalca, 20-372: ci pare il maggior fatto che possa essere quando
usar tanaglia. chiari, 1-i-78: pare a voi... che pitture sian
115-6: verità d'amico in te non pare, / ma di nemico mostri ogni
: eccovi un bando col quale mi pare possiate mostrare al governo francese con quali
ragione. torricelli, ii-4-213: mi pare di essere stato il primo a mostrare che
, rettor., 78-22: non pare che ssi disvegna a la fiata levare la
quando mostra di biasimare et accusare quando pare che dica lode. sacchetti, 60-39:
mostra molto bella all'occhio, che pare uno smalto. ca'da mosto,
desti contro un mostro umano / e pare che natura abbia diviso / dalla lepida
gambino darezzo, lxxxviii-11-729: visto me pare avere un nuovo mostro, / guardando i
. tasso, n-iii-920: a me pare che... tutte le cose belle
tu sei magro e secco; / el pare un monstruoso babbuino. guarini, 48
mondo. pinamonti, 19: non vi pare un'insensibilità mostruosa la vostra, se
situazione o circostanza estremamente difficile, che pare non avere via d'uscita. venuti
muovere, indurre ', anzi questa mi pare l'originaria sua nozione: il che
possibile. salvini, 39-i-86: platone (pare a me) non amava le leggi