teneva gli occhi fissi nel volto, e pare- vami di conoscere in lui un non
mi piacque il latino, forse perché virgilio pare- vami maggior cosa dell'ariosto e del
onesta. l. salviati, 13-21: pare- veno d'un'altra spezie e procedenti
come mastri gagliardi e saputi / verso cristian pare- van paladini. g. f.
sporche e maledette ché, come dice la pare- mia, adagio o proverbio latino,
4-130: ci fece passare in una stanzetta pare- tata di scaffali. idem, 14-23
anonimo [agricola], 200: il pare- tonio, chiamato così da un
sporche e maledette che, come dice la pare- mia, adagio o proverbio latino,
degli pittoreschi inganni. botta, 5-433: pare- vagli che la consecrazione del papa gli
istanti necessari alla gestazione dell'idea, landolfi pare- ... riaccettare la vita con
la suasoria, che, ritornata, è pare- nesi, di partirsi, o zambre
sul teatro delle corti padane, cvi-84: pare- vami molto melgiore translazione nominare li ditti
/ ella fa stragio del corpo e pecca pare- smente. m. frescobaldi, 1-70
rade che, per esser quasi tiepide, pare- van, cadute da uno schiumatoio.
, averlo finire, tu perderesti di capitale pare- chi migliaia di fiorini. questa non
.. sono... paralepsis, pare- mia, parrisia, periaiostole, prosopopeia
. espresso con degnazione e supponenza (un pare- re). g. gozzi