solenni s'apparano. 4. pararsi davanti. ariosto, 16-80: dove
andate? 5. rifl. pararsi (con le braccia, cadendo),
: pensa porsi a sedere, / pararsi il petto d'un tovagliolino, / alla
). ant. se pararsi nei suoi elementi, perdere di consistenza,
para mentre vibra dei colpi difficili a pararsi. oriani, x-20-315: lo hanno scolpito
, e non sapeva come fare a pararsi dalle sue effusioni. 2.
per l'abluzione delle mani, prima di pararsi e andare all'altare per dir messa
il nodo al pettine ': vale pararsi davanti la difficoltà... '
scopo di difesa, farsi avanti, pararsi dinnanzi. nardi, 21: questi
una paglietta nera tirata sugli occhi a pararsi il riverbero, stava appoggiato al banco
deve convincersi che la signorina maldi sa pararsi da sé. 5. nell'
, si adatta a qualsiasi lume per pararsi gli occhi dalla troppa luce. verga,
, 276: quando vuol venire a pararsi, sor arciprete? paolieri, 2-85
chiostro, diretto in sagrestia, a pararsi. -assol. c. dati
/ non abbia il signor nostro da pararsi. 2. ornare, addobbare
meccanico, che addossato alla macchina cercava di pararsi senza difendersi. -contrastare l'
d'annunzio, iv-2-43: torà guardava senza pararsi il riverbero con le palme. pirandello
2-150: un tronco d'albero dietro cui pararsi o contro cui proteggersi le spalle.
a lato andrà a soccorrerlo col pararsi dinanzi a lui e rompere l'impeto
l'uva. -parare, pararsi via: partire, andarsene. cellini
, a lisciarsi, a pettinarsi, a pararsi coi quattro stracci che possedevano. lucini
un posto e in un tempo prestabilito; pararsi dinanzi a qualcuno; recarsi al cospetto
giudicio. d. bartoli, 2-1-210: pararsi in abito sacerdotale; dispensare indulgenze possenti
una paglietta nera tirata sugli occhi a pararsi il riverbero, stava appoggiato al banco
a una persona; comparire, mostrarsi, pararsi dinanzi. onesto da bologna,
. d. bartoli, 2-1-210: pararsi in abito sacerdotale, dispensare indulgenze possenti
d annunzio, iv-2-43: torà guardava senza pararsi il riverbero con le palme. stuparich
è a lato andrà a soccorrerlo col pararsi dinanzi a lui e rompere l'impeto
3. locuz. -farsi scontra: pararsi dinanzi. tommaso di silvestro, 314
ciechi muri della caserma. -ant. pararsi improvvisamente dinanzi al nemico. nardi,
ripeteva mimi, sgambettando e cercando di pararsi davanti alla mamma. pasolini, 1-52:
, a lisciarsi, a pettinarsi, a pararsi coi quattro stracci che possedevano. monelli
. con la particella pronom. ant. pararsi di fronte a qualcuno, fermandone il
/ non abbia il signor nostro da pararsi ». sarpi, vi-1-117: col