il mio dire, penetriate dove vada a parare questa magnetica digressione: già ne leggo
3. guarnire; adomare, decorare, parare a festa (con ornamenti e decorazioni
assestare, adattare; ri parare, riattare; rimettere in ordine, in
villani, 8-63: si fece parare dell'ammanto di san piero, e colla
, deriv. da apparare (da parare) * preparare '(v. apparare
mio dire, penetriate dove vada a parare questa magnetica digressione: già ne leggo ne
che uno fa nel tempo stesso di parare il colpo dell'avversario. d'annunzio,
2-730: tutto questo rigiro andava a parare... di tirare tanto in lungo
24. intr. figur. andare a parare, riuscire; concludere (un discorso
la bonne société, che basterebbe a parare otto donne, ma non a salvare
lippi, 5-49: ed or quivi parare e dar le botte / insegna lor
. alfieri, i-114: finalmente egli nel parare una botta, me ne allungò un'
la stampa dei conservatori non seppe allora parare la botta, come saprà adesso guarire
/ che dice a carlo che facci parare / camera pel signor di montalbano. anonimo
al galoppo, alla carriera, al parare, al maneggio, ai salti, al
, venire a dire, andare a parare. a. pucci, cent.
che l'armi i colpi non posson parare. cellini, 1-85 (201):
come fe'davide. -evitare, parare, scansare, schivare il colpo,
acquistare '(comp.. di parare): e suppone la forma *
= comp. da contra e parare (v.). contrappassare
gli assalti di un nemico, a parare i colpi; difesa, protezione
sua capacità di evitare, bloccare e parare i colpi dell'avversario. -difesa a
si scuopra e si disarmi, né parare che non si scomponga. 3
pirandello, 5-123: si facevano acconciare, parare dalle vicine con gli abiti del loro
districare, staccare, se parare. vita di s. antonio
aspetta, aspetta », si china a parare il grembiule, un fazzoletto, il
(da aequus 4 uguale 'e parare 1 preparare, disporre ').
prima non si comprende dove abbiano a parare. gozzano, 497: fu la
bisogno. machiavelli, 769: farai parare il palco di drappi di seta e
discorsi. -mirare, andare a parare (un discorso, una critica)
ammasso di zendaline con cui si potrebbe parare tutto un villaggio il dì del festone
primo segno dove la cosa andasse a parare alzato dal nimico con più commovimento e
che non sapranno mai dove andranno a parare. sinisgalli, 8-14: a salvarci
, 10 fui sollecito a ritirarmi senza parare, e a riavventarmi subito, prima
voce dotta, lat. imperare, da parare * preparare 'con in-illativo.
adunato, / marsilio fece una sedia parare / d'in- contra a sé,
gli uomini incuriosi del dove vanno a parare, trangosciano, s'impazientano, si disperano
estetica della poesia greca, indirizzati a parare il pericolo di una interpretazione modemistica e
piè fermo là dove sapevo che andava a parare, sempre e inevitabilmente: sul vantaggio
che uno fa nel tempo stesso di parare il colpo dell'avversario. 15.
, che il giocatore è pronto a parare, colpendo a sua volta d'incontro
, que'col menare e io col parare paremo quaranta paia di mastri di scrima
pronotariato], aspettava dove fosse per parare, pensandosi che dovesse esser tanto preso
grosso d'un pugno -l'una per parare i colpi, l'altra per tirarli
, que'col menare e io col parare, paremo quaranta paia di mastri di scrima
che si stare, accomodare, parare, porre, mettere la mensa
quello a i repoloni, de'quali sul parare alla prima pesata lo pigliate alla volta
schermitori, ciascuno postosi in guardia per parare, non messosi in azione per ferire
errori di lingua. -andare a parare, capitare. fagiuoli, i-89:
amici tedeschi dove sarebbero andati fatalmente a parare. savinio, 12-340: tra i
6-137: stendiamo subito le mani per parare il colpo e difendere il corpo dalla
ad alquante oggezzioni che mi si potrebbero parare incontro. fruchetta, 3-87: risponde ad
bene come le buone donne si debbono parare quand'elle vogliono dio pregare e orare
, abbondanza ', e dal tema di parare 'preparare '. opisfendóne (
pasolini, 10-293: si va a parare inevitabilmente nelle teoria degli 'opposti estremismi
nave); innalzare, addobbare, parare (un tempio, un altare);
la osservai con attenzione, studiandomi di parare con un atteggiamento di curiosità gelida a
pairar, che è dal lat. parare 'parare, preparare '. pàiro3
che è dal lat. parare 'parare, preparare '. pàiro3, v
comp. dal tema di parer 'parare 'e brise 'brezza ').
= comp. dall'imp. di parare, n. 7 e camino1 (v
quest'uso anzi che a quello di parare il sole. camerana, 268
= comp. dall'imp. di parare, n. 3 e culo (v
= voce comacchiese, deriv. da parare, n. io, con
scusante. borgese, 1-263: poteva parare i suoi sdegni col triplice parafulmine dell'
paramentum, deriv. dal class. parare (v. parare1); per il
* paranza, deriv. dal lat. parare 'preparare '. paranzèlla, sf.
quest'uso anzi che a quello di parare il sole. carducci, ii-17-106:
. villani, 8-63: si fece parare dell'ammanto di san piero e colla corona
/ e non avete con che vi parare. s. carlo da sezze, i-348
, dove il buon uomo l'aiutò parare. -per estens. rivestire di abiti
gran tele con gran figure e con esse parare le stanze. fagiuoli, iv-53:
lasciati soli per entrare in chiesa a parare l'altare per la benedizione. de roberto
un altare, il cappellano intento a parare ed una monaca accanto.
« aspetta aspetta » si china a parare il grembiule, un fazzoletto, il
. / avendo l'occhio sempre al ben parare. g. visconti, i-2-49:
, io fui sollecito a ritirarmi senza parare. d'annunzio, iv-1- 130
d'un pugno: l'una per parare i colpi, l'altra per tirarli.
rotonda, se le rotolavano innanzi per parare i colpi delimitigliene. padula, 516:
calvino, 6-113: fa già per parare la sberla che s'aspetta gli arrivi
moretti, iii-939: lei fu abilissima a parare il colpo mostrandosi in apparenza grata e
: un'altra trivialità molto diffusa per parare il giudizio negativo sulla capacità direttiva dei
so s'io dica chiedere un favore o parare un rimprovero. massaia, ii-34:
... ad affezionarmeli, per parare nel caso un qualche brutto tiro.
sbarrati e levando le mani quasi a parare una sventura. thovez, 1-105:
proposito, attendendo l'ambascia- dore a parare et impedire non si alterasse maggiormente l'
la osservai con attenzione, studiandomi di parare con un atteggiamento di curiosità gelida a
[s. v.]: 'parare uno ': mettersi dinanzi a lui
: l'agilità del suo braccio in parare col fazzoletto o col ventaglio le zanzare
tu, giacobbe, ch'andasti a parare / sette e sette anni per aver rachele
che la madre sua, stando a parare sui monti, ebbe commercio con un
de roma, xxviii-378: priamo fece parare li navi per pari e deifebus, eneas
padre uccidere il vitello sagginato, fece parare il convito, fece chiamare gli amici.
andai innanzi alla faccia del signore a parare la sua via. piovano arlotto,
, i-179: non sanno far altro che parare un letto, nel quale possono riposare
alquante og- gezzioni che mi si potrebbono parare incontro. sassetti, 93:
in partic. nell'espressione andare a parare). caro, 12-ii-145:
, 440: questi ravvolgimenti andavano a parare in ribellione de'popoli. siri,
nulla, stette aspettando dove andassero a parare questi preamboli. capuana, 12-178:
mettevano in sospetto. dove andavano a parare? bonsanti, 4-171: giovanni aveva
dove le argomentazioni dello scrittore andavano a parare. 17. rifl. ant
, contra 'quali non si poteano parare, pervennero nel porto e fue presa la
parava in difesa. = lat. parare * preparare, allestire 'e, anche
chiede le mina; e chi schifa di parare diverrà a male. = deriv
dolcissima, con andar a finir di parare pian piano e talvolta anche di passo.
tardo paratura, nome d'azione da parare (v. parare1). paratura2
salire e scendere, l'altro dal parare il vento e il terzo dal passare
fuoco; e ciò fassi sì per parare l'aria che dalla canna del cam-
quegli altri del medesimo: 'poco parare e men colpir poteano / e a pena
con forte battere, or con sicuro parare, or con ghiotto fingere...
pensarvi, stendiamo subito le mani per parare il colpo e difendere il corpo dalla percossa
trovare una persona della brigata e facendole parare la mano le dice 'io vi
12-60: orlando con lo scudo vuol parare; / ma la pesante spada e dura
/ sotto il suo pugno dritto per parare / il tuo brocchiere e in tanto gli
solo ch'ogni tormento che io potrò parare alla vostra vita sarà lieve e picciolo
poi ke 'ngrossa la pienara / lo parare non varrà. s. agostino volgar.
fogli di stampa. -pietra a parare: lastra sulla quale si ritagliano le
or con forte battere, or con sicuro parare, or con ghiotto fingere, or
la osservai con attenzione, studiandomi di parare con un atteggiamento di curiosità gelida a
sarà ben fermo e sicuro a quel parare, lo aiuterete al tener con la voce
7-14: vediamo un po'dove va a parare oggi quel poveromo di mio marito.
, e stette aspettando dove andassero a parare questi preamboli. tommaseo [s.
venti, contra 'quali non si poteano parare, pervennero nel porto e fue presa
. da prae 'prima 'e parare (v. parare1, n. 12
gli aurei chiostri. 4. parare dinanzi; opporre. tanaglia, 3-834
dei popoli oppressi, seppe profittarne per parare i colpi che il dispotismo ministeriale e le
sì mi bagno, / che non posso parare. petrarca, 267-10: per voi
amici tedeschi dove sarebbero andati fatalmente a parare. alvaro, 13-178: quel tempo
: con le braccia levate, quasi volesse parare una minaccia, s'avventò alla prua
guardia e il ferro viene portato a parare. agrippa, 8: voltando la
di capi di vestiario, di drappi per parare locali o per foderare sedili, di
mettere avanti la destra, come a parare e ricevere un colpo, in una
papini, 440: questi ravvolgimenti andavano a parare in ribellione de'popoli. marini,
nel quale, quando combattono, dovendo parare, si sforzano di ricevere il colpo
acutezza della chiusa. -andare a parare. nardi, i-242: le quali
padre uccidere il vitello sagginato, fece parare il convito, fece chiamare gli amici
capo, io fui sollecito a ritirarmi senza parare e a riavventarmi subito, prima che
di moschettate. -nella scherma, parare il colpo portato dall'avversario. docciolini
trovare una persona della brigata e facendole parare la mano le dice 'io vi voglio
© colpo che si è pronti a parare, bloccare o schivare, replicando con
-mettere di nuovo di fronte, parare dinanzi (un'evenienza).
, io fui sollecito a ritirarmi senza parare e a riavventarmi subito, prima che
, vedendomi così rimpellicciato, nel parare alla meno peggio. mo'al
o rispondendo con la propria arma; parare. cantari cavallereschi, 190: il
lato. -afferrare al volo, parare. p. petrocchi [s.
.]: 'riparare': ripete e rafforza parare. bada di riparare quel che ti
. re-con valore iter, e da parare (v. parare), passato dal
, e da parare (v. parare), passato dal significato originario di
con forte battere, or con sicuro parare, or con ghiotto finere, or
qua, una ristoppatura là, per parare le falle alla meglio. = nome
nessun ritegno / e la ragione mi farà parare. comoldi caminer, 275: si
richiesta, anche inaspettata; andare a parare con il discorso. boccaccio, dee
luoghi dove possano rattenere u terreno e parare e rompere i venti burrascosi di mare
di qui narrare. 29. parare un colpo o impedire un'azione di
cavalli fatti, con il suo luogo da parare e da roteggiare. bracciolini, 1-20-50
forma rotonda, se le rotolavano innanzi per parare i colpi dell'artiglieria. busca,
capo, io fui sollecito a ritirarmi senza parare e a riavventarmi subito. d'annunzio
ruggito che mise dove sarebbe andato a parare. -in un contesto in cui
padre uccidere il vitello sagginato, fece parare il convito. bibbia volgar., ix-
9. locuz. -essere una saracinesca: parare tutto il parabile (un portiere di
dal mettere avanti la destra, come a parare e ricevere un colpo. g.
guerra promette di farci im parare finalmente 1 confini delle grandi potenze europee e
allato fuggendo. 2. parare un colpo (anche in contesto allegorico
gli uomini, incuriosi del dove vanno a parare, trango- sciano, s'impazientano,
prima alla porta. 2. parare i colpi dell'avversario, fare sì che
più su 'l schermirsi e su 'l parare che su l'offendere e su l'avanzarsi
23-v-1909], 535: a fatica potè parare le sciabolate dei nemici, e sarebbe
di provocare l'iniziativa dell'avversario per parare e rispondere o solo per colpire con
, provoca l'iniziativa dell'altro per parare e rispondere, o azione al
di propria volontà un'azione, per parare, a sua volta, la risposta
\, che indica privazione, e parare 'apprestare'(v. preparare).
sépia, v. seppia. parare (v. separare). sepiostàrio
se = femm. di setacciatóre. parare le molecole minori da quelle di dimensioni
sgarra) del francesismo. sgarrare2 { parare), tr. region. strappare,
veloce, i salti aggroppati, il parare leggiero, il maneggio securo e presto
, impugnata con la mano sinistra per parare i colpi e spezzare la lama dell'
. sturzo, cxix-146: sta a noi parare in tempo e con mezzi adeguati lo
ad altri il sole, non glielo parare. '« lèvamiti dal sole »,
]: 'solecchio e solicchio': strumento da parare il sole detto ancora parasole e ombrello
valore intens., dall'imp. di parare (v. parare1) e drappus (
lo zinale o grembiale lo dicono, dal parare il grembo, spararèmbo. g.
intens., e dal class, parare (v. parare'), nel
, 2-730: tutto questo rigira andava a parare in vedere... di tirare
ad un verbo * perperàre, composto di parare »; cfr. anche l serianni
, non è più in grado di parare il tiro in porta (un portiere
, non ha più la possibilità di parare il pallone, subendo perciò facilmente una
calci da tutte le parti. parare e riaccomodare oggetti di terraglia rotti. scherma
5. ant. deviare, parare un colpo. fiore dei liberi,
qua, una ristoppatura là, per parare le falle alla meglio. 2
caro, 12-ii-241: aspettava dove fosse per parare, pensandosi che dovesse esser tanto presto
bella prima non si comprende dove abbiano a parare. poi, è tetrastica. pasolini
269: illi qui sibi malum suis artibus parare vide- tur. 'tu tiri a'tuoi
altare. -striscia di tessuto per parare il leggio per i libri liturgici.
la osservai con attenzione, studiandomi di parare con un atteggiamento di curiosità gelida a
che gli uomini incuriosi del dove vanno a parare, trangosciano, s'impazientano, si
vuole che non mi trappolarete con cotesto nostro parare pontremolescolo. boccalini, ii-163: o
chiama quella piccola rosta che serve per parare il lume di lucerna o di candela
. erpice usato per pre parare la semina, costituito da elementi che,
aveva tutta l'aria di voler andare a parare a casa sua. = deverb
vitìum (v. vizio) e parare 'procurare ^. vituperataménte, avv.
= comp. dall'imp. di parare e braccio. paracelsiano, agg.
= comp. dall'imp. di parare e coda. paracomunale, agg.
= comp. dall'imp. di parare e dito. paradito, sm
= comp. dall'imp. di parare, nel signif. di 'proteggere, riparare
= comp. dall'imp. di parare e garretto. paraglòmo, sm.
= comp. dall'imp. di parare e giorno. paraglòssa, sf.
= comp. dall'imp. di parare e inguine. paraletteratura, sf.
= comp. dall'imp. di parare e olio. parapendio, sm.
spalancò senza che avessi il tempo di parare con le mani. montale, 15-485:
12-xii-2006]: totti si è poi fatto parare il tiro da abbiati ma in dieci
= comp. dall'imp. di parare e angolo. paraartìstico, agg.
= comp. dall'imp. di parare e masso. parametrare, tr