, sm. ornamento, adornamento, paramento (cfr. addobbo). fra
consoli. 2. addobbo, paramento, ornamento, lusso, sfarzo,
7-66: apparecchiata la desinea con magnifico paramento d'oro e d'arnesi e d'
, 271: bisogna con questo paramento andare bene assettando la casa nostra attorno
pensiero di fargli un ricco e bel paramento di camera con tutte le sue attenenze.
impie gate a decorare un paramento murario o altri elementi architettonici,
capo del letto, e che dicesi altresì paramento. guerrazzi, 6-155: oh!
48: trae- vagli ora l'uno paramento ora l'altro, infino che rimase
sollecitò le benedettine al paramento dell'oratorio. si spargevano elleno nel
il cadavere] fu coperto da un paramento appartenente all'una delle sue due professioni
nello stesso giorno. 3. paramento con cui si copre la parte anteriore
nella suddetta propositura. -dial. paramento. d'alberti, 283: 'davanzale'
'davanzale': i senesi lo dicono del paramento che cuopre dinanzi l'altare. =
un'amorosa diligenza sollecitò le benedettine al paramento dell'oratorio. si spargevano elleno nel
da dis-con valore di allontanamento e paramento (v.). disapparare2
. 2. per estens. il paramento indossato dal sommo sacerdote degli ebrei,
canonico, fattosi sotto al pulpito in paramento sacro, lesse ad alta voce una denuncia
ii-669: sotto la cupola è poi un paramento esagono, che è partito in sette
quale era coperta tutta da un oscuro paramento. serristori, cotte., ii-755
ricamata in oro una croce. è paramento proprio del solo pontefice, che lo
/ mostrar nel finimento / del suo dur paramento / alquante donne di sommo valore /
fatto pensiero di fargli un ricco e bel paramento di camera. fagiuoli, iii-57:
ii d'este, 1622: un paramento di corame d'oro alla grottesca.
d'imposta: linea d'incontro fra il paramento interno del piedritto e l'intradosso.
. 2. per estens. paramento sacro. tommaseo [s. v
illusorie. simintendi, 2-25: lo paramento dell'uno colore e dell'altro inganna
1-190: già l'intessuto giunco il paramento / scusava intorno sol, dov'era posta
o dignità stessa. -letter. paramento sacro. lubrano, 1-226: adorasti
, 26-27: per stanze reali un paramento / d'oro e di seta, in
maggiore di xv die dopo il paramento o rimovimento o impedimento di colui.
, nella copertura degli altari o nel paramento degli officianti). s.
l'alta forma squadrata, rivestita del brioso paramento di masselli bianchi e rosei.
adiviene per la penuria e per lo paramento delle materie delle tentazioni. pallavicino,
. lapo gianni, xxxv-n-595: morte, paramento d'amistate, / o senza pietate
la sola facciata destinata a formare il paramento e rozze quelle annegate all'interno della
v.] 'orale ': sacro paramento che adopra il papa quando celebra pontificalmente
superficie grezza di una struttura architettonica; paramento. -anche: elemento strutturale usato decorativamente
ben risponde / il ricco ornato e 'l paramento adorno. baldinucci, 123: di
d'altare). -in senso generico: paramento sacro. cavalca, 19-80:
paramenti simbolici. = denom. da paramento. paramentato, agg. ant.
bellissime. = deriv. da paramento, col suff. del part. pass
due gran tele che servono il lunedì di paramento a'pilastri della cappella barberina in s
: era corso in chiesa per qualche paramento. tutti damaschi rossi a strisce d'oro
medicina per le proprie necessità, alcun paramento sacerdotale molto fino. d'annunzio,
ke. ssi debiano ispendere in uno paramento da prete, col quale vi si
racello, che era in camera del paramento e attendeva di parlargli, saprebbe [
lo prete e chi càmici per 10 paramento e chi tovaglie o sciugatoie.
altri per l'arme e per lo paramento conobbe mamilio. s. bernardino da
velo / vai men che di broccato un paramento. -ant. guarnizione di un
.: arazzo (anche nell'espressione paramento d'arazzo). bencivenni, 4-93
ariosto, 26-27: per stanze reali un paramento / d'oro e di seta in
colonne altere, / la cui materia un paramento asconde / di mirabili spoglie e di
alfonso ii d'este, 1192: paramento della barca detta 'non periglia 'di
di velluto verde. ibidem, 1750: paramento detto 'la pastorella ', opera
11 proveditore valier fu regalato d'un paramento d'arazzi per una camera del valore
le finestre chiuse ivi vedendo / il paramento steso intorno al letto, / a piè
si posa ricoprendo / il volto suo col paramento detto, / e 11 s'
letto molto onoratamente, perché oltra il paramento de la lettiera che era superbo e pomposo
volgar., 3-379: il parlare è paramento e adornamento dell'animo. s.
sante, le quali fanno un bellissimo paramento. -preparazione morale. 5
, iii-46: gli faremo un bel paramento e sarà questo le fatiche nostre, però
essere intonacata o lasciata in vista (paramento al rustico', in quello lapideo a
a seconda della disposizione si distinguono il paramento a opera incerta, a mosaico,
o irregolari', in quello laterizio il paramento a cortina, con i mattoni disposti
disposti tutti di punta, e il paramento alla cappuccina, con i mattoni di
elementi laterizi, ecc. -mattone da paramento: paramano (cfr. paramano2,
di porpora. 2. paramento sacro, usato come veste sacerdotale o
una festività (un abito, un paramento sacro). fra giordano [tommaseo
acqua; scarpa interna. -anche: paramento, verticale o orizzontale, posto a monte
pianéda, pianétta), sf. paramento liturgico che i sacerdoti cattolici indossano sopra
quale si mette il prete dopo l'altro paramento, significa lo vestimento della porpora,
aggett.): che indossa tale paramento. leoni, 60: avendo un
se il cherico dica la pistola senza paramento? trattato della messa, io: poi
3. ornamento, trofeo, manto, paramento di piume; acconciatura di penne per
pivaie, puvialé), sm. paramento liturgico a foggia di ampio e sontuoso
michele, 48: traevagli ora l'uno paramento ora l'altro, infino che rimase
con tale tessuto. -anche: insegna o paramento di colore rosso-violaceo. cavalca,
de grossi xl per 1 paramento quando elo serà prevede e se lo dito
-io vorrei innanzi tratto vedere come questo paramento debba star bene alla vita di quel
richiesto dal rito: bianco (un paramento). caro, 12-287: il
(razzano), si. ant. paramento lavo rato ad arazzo (
completamente avvolti e ricoperti. -anche: paramento fabbricato con tale tessuto, variamente istoriato
-sacro (un luogo, un paramento). sannazaro, iv-79: cominciammo
di alfonso ii d'este, 1822: paramento di broccato d'oro rizzo. tommaseo
: le finestre chiuse ivi vedendo / il paramento steso intorno al letto, / a
posa ricoprendo / il volto suo col paramento detto, / e li s'addormentò.
di tal disegno, era sopra il paramento rigirata tutta da un fregio,
gente, e staccarono e ripiegarono il paramento e via lo portarono. l. bellini
volgar., 3-380: il parlare è paramento e adornamento dell'animo. s'egli
, iv-1-238: in antico doveva essere un paramento sacro, poiché il disegno portava inscrizioni
funzione religiosa (un abito, un paramento). landò, 3-184: questi
5. edil. che, presentando il paramento interno alquanto inclinato, viene edificato adagiato
di setino bianco. 2. paramento di seta usato per l'addobbo delle
vestito di tale veste e di tale paramento del re medesimo. prose genovesi,
s'infiltra nelle eventuali fenditure orizzontali del paramento a monte (e ciò è per
costruita la diga e della permeabilità del paramento interno. = comp. da
vestito di tale veste e di tale paramento del re medesimo, e le genti tutte
iv-1-238: in antico doveva essere un paramento sacro, poiché il disegno portava inscrizioni
spinapesce, tipo di disposizione frequente nel paramento di murature medievali, talora con uso
vertù sante, le quali fanno un bellissimo paramento. serdonati, 9-451: l'istesso
. stolóne1, sm. eccles. paramento liturgico, più largo della stola ordinaria
, traforato (un indumento, un paramento sacro). capitoli della compagnia dei
ben risponde / il ricco ornato e t paramento adorno. vasari, i-102: è
]: non si dèe neente superbire del paramento di suo corpo, né delli adornamenti
). superumerale, sm. paramento liturgico ebraico che ammantava le spalle del
plastica, ecc.). -anche: paramento di tribune, di archi trionfali,
altro vantaggio. 2. paramento sacro di colore bianco che si stende
due teli dello stesso colore. -anche: paramento per la balaustra dell'altare.
per lo prete e chi camici per lo paramento, e chi tovaglie o sciugatoie.
di lino per l'altare, o per paramento di altre parti della chiesa.
michele, 48: traevagli ora l'uno paramento ora l'altro, infino che rimase
lavori domestici. -in partic.: paramento liturgico simile a un grembiule; grembiulino