. b. croce, iii-23-97: il paragone con lo zero nell'abbaco, il
gli altri, i quali senza questo paragone apparivan perfetti, eran stati studi
cui gertrude era caduta, e al paragone di ciò che poteva temere in certi
l'abito letterario gli fece pensare il paragone fra quello spettacolo e quello della propria
2. alla pari, a paragone. targioni tozzetti, 12-8-194: e
bene chi tu sia, come senza paragone più vogliose di giovarti, quando il sanno
vermiglie, e de'colori / fea paragone. galileo, 1-1-297: nel guardare gli
conformarsi, farsi pari, mettersi al paragone. boccaccio, i-84: la chiarità
ella si adontò un pochino per il paragone. pirandello, 6-116: spesso se
, iii-3-253: si serve anche di questo paragone, affine di rappresentarci più vivamente l'
l'oro, detta anche pietra di paragone (per estens. il nome si
angoscia. cicognani, 3-130: il paragone non arriva ancora a dire abbastanza l'
nello scambio, ha una cosa in paragone di un'altra, dovuto alla concor
il sovrappiù di valore di una moneta a paragone di un'altra. così, se
contenuti. 2. figur. paragone, confronto. varchi, 18-1-374:
secchezza. 2. ant. paragone, confronto. bibbia volgar.,
agguagliare. agguàglio, sm. paragone, confronto, rapporto che si istituisce
sospeccioso. 2. confronto, paragone. cassiano volgar., xvi-14 (
: e il gello, buon maestro al paragone, / come sa ben ciascun,
, e di carati venti di fine paragone, e questa moneta ebbe grande corso
4. prep. disus. a paragone, in confronto. boccaccio, 15-32
che qualunque allettamento esteriore era trascurabile al paragone del fascino emanato dagli abissi ch'egli
comunemente. alfieri, i-29: durissimo paragone colla severità del nostro sistema, che
/ presto presto. -andare al paragone di qualcuno: essergli paragonabile.
, ii-152: ella potrebbe andare al paragone / tra un migghiaio di belle cittadine.
: non riuscivo a togliermi dalla testa il paragone di quelle pareti, di quei pavimenti
rendere se medesimo quasi nulla, al paragone della naturale grandezza. ma in tale
famosa del gran miche- lagnolo, quel paragone o piuttosto quell'antagonista de'pittori antichi
cui rappresenta spesso anche un termine di paragone). tommaseo, i-526: non
oggetto non mettano più per pietre di paragone, come era anticamente abitudine, il
5. prep. ant. a paragone di; al confronto di. tasso
, 2-4-200: ma ciò fu poco in paragone dell'utile che glie ne venne per
2. figur. in confronto, a paragone; rispetto. g. villani,
, ii-127: ci si conceda questo paragone mitologico, quantunque si tratti di applicarlo
9. figur. in confronto, a paragone, a patto, rispetto a.
9. al confronto, al paragone. leggende di santi, 4-70:
.. non si vergognerebbe di far questo paragone, dove il pittor delle forme è
2-6: quale arbore metterai tu a paragone dell'arcipresso? eglino affermano che l'
gli argenti col tatto della pietra del paragone. imperato, i-28: si ritrovano
veneziani! ottimo, ottimo termine di paragone per la spessa pégola di malebolge.
doble, in una camera amesata a paragone del letto, con un pavimento
vasari, i-95: pietra nera detta paragone, la quale ha questo nome,
e conduceva sì stupendi strumenti reputandoli, in paragone delle speculazioni, scherzi della geometria.
antico e pieno di senno è il paragone che assomiglia la tenera età, educata dai
l'assimigliare, il paragonare; paragone. ottimo, iii-628: la
una fantastica rappresentazione del filosofo messo al paragone degli uomini che non si elevano alla
! e cos'era mai, al paragone, quello ch'era stata l'anno avanti
ventante, a questo avvenante: al paragone, in proporzione; di pari passo
. boccaccio, v-165: come il paragone l'oro, così l'avversità mostra
, leggieri, insolenti. però è maggiore paragone di un uomo el resistere a questa
fatta guerriera, / baldanzosa sostenne il paragone. bar etti, 2-14: [si
a meno di fare anche lui il suo paragone. panzini, iii-141: e poi
poveretti! siete ancor bamboli, in paragone di noi, giganti nella sublime filosofia
baragóne, sm. dial. ant. paragone (pietra girevole). del
(pietra girevole). del paragone). carena, i-353: baracchina
dritta. = variante dial. di paragone (v.). n
16-v-297: e pure nell'inghilterra, in paragone di molti altri paesi, v'
2-105: che meschina cosa diventa al paragone di sì grand'uomo quel principe polignac
, la quale, come il « paragone * degli orefici l'oro basso dal fine
componimenti il non essere essi bellissimi a paragone di altri o anche l'essere bruttetti
(374): la vita è il paragone delle parole: e le parole ch'
in artifìcio, non ne perda al paragone. segneri, iii-3-292: la beltà
, / siam noi maestri a ogni paragone. redi, 16-vi-194: parendomi cervelli
e i labirinti intorti della favola al paragone di queste rupi d'ambra e di berillo
riputato male, così la minor lode in paragone de la maggiore suole aver similitudine
quel che v'aggrada; acciò ch'ai paragone / alloggiare nella scuola ed ha le
e per non confessare che, al paragone degli altri uccelli, esse erano sozze
6-2: a'quali [capelli] paragone di biondezza trovar non si puote fuori
croce, i-1-430: alla rosa il celebre paragone ario- stesco della verginella è applicabile solamente
/ prendi la penna e scrivi al paragone, / e lascia poi decider le persone
terrena serviva al sessa per uno strano paragone, dicendo, con un vecchio motto meneghino
figur. come simbolo d'imperfezione (a paragone della perfezione rappresentata dalla farfalla).
mostruosità, non si potrebbe fare cotal paragone, e la bellezza e perfezione delle cose
componimenti il non essere essi bellissimi a paragone di altri o anche l'essere brut-
loco / vai di qualunque merto al paragone, / e a far sorte talor
bussola, non solo incapace di stare a paragone con quella sublime degli uzeda, ma
la fantasia. si fa sempre cattivo paragone delle cose che non s'intendono. panzini
575: rossini serve per pietra di paragone, e te lo buttano in faccia a
in proposito, un'immagine, un paragone, qualche interiezione, una parola buttata
a segno, / e venner furiosi al paragone: / ma ne l'elmo colpito
cader lei. -non reggere al paragone. arrighetto, 237: perché racconterò
cadetti tutti e nobiltà nuova, in paragone degl'italiani. 2. milit
per debito d'onore far ricorso al paragone deh'anni, per mantenere suo detto
la casa, ma per fare un paragone più calzante, la gente di mare sa
quello, non si avveggono che qui il paragone non calza, essendo essi fondati sopra
», disse l'amico; e il paragone calzava a capello. -calzare il
borsello a natale; eppure, a paragone dell'ànimo suo, il nero è un
quali [lettere] campeggia un curioso paragone del sanscrito col latino, col persiano.
di vita bestiale, come termine di paragone per mettere in evidenza il lato più
come sono i seguenti:... paragone, ascendonica, canoncino, canone,
come si dice, la pietra di paragone del cantante. 3. sm
eccellenza cantico de'cantici: come il paragone fra tutti gli altri. -cantico
e bontà delle viti medesime, faccisi paragone del vino medesimo dei bronconi e dei
-carbone spento: cosa che sfigura a paragone di un'altra. -essere un carbone
quello stramoro, quel carbonétto, quel paragone: ne ho veduti due pezzi
in un canto, tanto più in paragone d'un facinoroso così ben accolto,
, illustrati brevemente da qualche immagine o paragone, ora goffo, ora egregio di
c. dati, 101: in tuo paragone hai fatto divenir filippo clemente..
carnierino, / par che non possa al paragone stare. = deriv. da carne
sarà sempre una morte di cartone, in paragone di quella che proverete.
dio non le mantenesse: sarebbe senza paragone maggiore la sua perdita, che la
. zanotti, 1-30: non saprei far paragone dell'ingegno di paolo con quello dell'
umani gastighi sono un paradiso, in paragone degli infernali gastighi. castiglione, 120
, / di vera pudicizia è un paragone. -giurare cavalleria: prestare giuramento
5. figur. non reggere al paragone, non essere alla pari, risultare
cerchia, suggerirono ai pigri il facile paragone con l'inferno dantesco. 12
con quella clericale e persino vincendola al paragone, la falsificava tutta, mettendo nel cuore
'serà diffensione / quell'or che 'l paragone / farà dritta cernezza, / mostrando ben
; per introdurre il secondo termine di paragone o una frase comparativa. giacomo
xxiv-89: questo di chiaro saria bel paragone, dal nostro autore chiamato imagine,
colla bilancia delle leggi o pur col paragone de'filosofi si pesassono o cimentassero le
l'umanità d'oggi, quando cerca un paragone dell'arte per la vita, dice
cipolla (e viene presa come termine di paragone per indicare una cosa sottilissima, quasi
provincia, maggior che non dovrebbe essere in paragone di quello de'luoghi circonvicini. circolazione
308: nel giorno destinato al pubblico paragone, tra molti sonatori ch'alia prova
, 131: ella potrebbe andare al paragone / tra un migghiaio di belle cittadine
3. per simil. termine di paragone per indicare grande capacità di lavoro,
di assoluto, di guardare a un paragone, a una realtà operante. sono premessa
incolore, debole, sciapa, in paragone del mio sangue. 2.
pettegola (e serve come termine di paragone per indicare dappocaggine, discorsi a vanvera
oggetti paragonati idealmente si combaciano se il paragone è pienamente giusto. non accade che
; quando il secondo termine di paragone è un pronome, viene adoperata la
sf. il commisurare; confronto, paragone; proporzione; misurazione. filarete,
. che mette a confronto; termine di paragone. magalotti, 20-136:
confrontare, mettere a confronto, far paragone. giamboni, 2-101: se
voi stesso mostrate di diffidare che un paragone fatto a cotesta foggia, cioè
termine di confronto detto secondo termine di paragone o complemento di paragone (e si
secondo termine di paragone o complemento di paragone (e si ha il comparativo di
intensivi. -che introduce un complemento di paragone o ima frase comparativa (una congiunzione
. 2-. che istituisce un paragone, comparativo pancrazi, 1-199:
comparazióne, sf. confronto, paragone; relazione che si istituisce tra due
in comparazione, per comparazione: al paragone, in confronto. dante, conv
comparazione, in gran comparazione: senza paragone, senza confronto (indica un valore
qualcuno: in modo da reggerne il paragone. redi, 16-v-234: se ai
, / di vera pudicizia è un paragone. castiglione, 78: perciò,
con quella clericale e persino vincendola al paragone, la falsificava tutta. einaudi, 1-370
si bagnò a laterano nella conca del paragone. bibbia volgar., ix-545:
più lunga la vita d'un animale in paragone di quella d'un altro, quanto
di vedere e di sentire appunto un paragone di due uccelletti canori, che, sopra
, il sarcasmo, la caricatura, il paragone, l'antitesi, ecc.
esser vuole in conclusione / trionfante al paragone. algarotti, 2-130: in conclusione,
mettere a paragone, commisurare, proporzionare (due o
confrónto, sm. il confrontare; paragone, comparazione, raffronto; riscontro,
confronto di: rispetto a, a paragone di. -anche assol. al confronto
-anche assol. al confronto: al paragone. baldinucci, 5-9: nel caso
confronto con: rispetto a, a paragone di, confrontato con. -anche assol.
-anche assol. in confronto: al paragone. manzoni, 157: l'
confronti: incomparabilmente, senza possibilità di paragone. cesarotti, i-27: le derivazioni
,... egli è senza paragone più alto di quello della iliade. monti
quanto perdeva e rendersi più difficile nel paragone. d'annunzio, iv-1-37:
tal cosa, la qual perciò in paragone della consecutiva sarà prima, ed essa
.., erano ancor poca cosa in paragone del bisogno. d'annunzio, iv-2-500
deliberare... si farà più paragone degli uomini; e chi sarà d'
, e questo anche piccolissimo, in paragone delle forti pesate, come di un carro
vallata. 14. ant. in paragone, in confronto. febus el forte
, stare alla coppella: reggere al paragone, alla prova. pallavicino, iii-50
cerchia, suggerirono ai pigri il facile paragone con 1''inferno 'dantesco.
quattordici. carducci, i-608: in paragone è di rose la corona di sonetti
si strugga più facilmente della neve: il paragone credo che corra anche nell'oro.
ho tradotti non è corrispondente all'ultimo paragone ma al primo. buzzati, 1-98
, 72: sei stato messo al paragone o di persone vili e di nessuno rispetto
storia, la nostra è afflitta senza paragone dalla coscienza che abbiamo di quanto ci accade
costante:... per altro il paragone non verrebbe meno, quando anche si
delle danaidi, che non era certamente un paragone costoso. = deriv. da costo1
redi, 16-v-297: nell'inghilterra, in paragone di molti altri paesi, vi alligna
io crepo a non vi poter far paragone. lancellotti, 223: non riconoscono
, con ragioni d'autorità, di paragone, d'analogia, di convenienza,
avea un destriero / che non trovava paragone in terra, / generoso di cor
. grazzini, 212: cucinare al paragone / noi saper di tutte carne. garzoni
ho tradotti non è corrispondente all'ultimo paragone ma al primo. e qui è
i medici che gli antidoti, giovino senza paragone più a chi li prende come preservativi
;... per altro il paragone non verrebbe meno, quando anche si
sciamanna è, secondo me, il paragone del novanta per cento almeno di quei
, gli debellarono, e fecero in lor paragone divenir favola alcide. buonafede, 1-i-84
monarchia], dedotta da un fallace paragone, nascondeva la sua forza vera.
poesia epica i quali possano sostenere il paragone. = v. decuria1.
peculiare, caratteristico (e presuppone un paragone fra cose e persone che abbiano fra
praticarla; che l'avvocatura è senza paragone più pericolosa della medicina...
ed era un rozzo dialetto, al paragone del delirio dei poeti per un nastro
la olanda e la cina sono in paragone un deserto. c. gozzi, i-347
si dà alla moneta di rame in paragone delle monete nobili di oro e d'argento
(374): la vita è il paragone delle opere. carducci, ii-10-124:
22. introduce il complemento di paragone. chiaro davanzali, xvii-245-12: en
alla cina, cosa da non mettersi a paragone con lei; poi, saputo dell'
buono stato dello spirito umano, in paragone di quello de'bruti, danno pochissimo fastidio
sardegna. -diaspro nero: pietra di paragone. pietro ispano volgar., 2-13
dissimularne i difetti; e quando in paragone degli antenati abbiano più merito i
sì dozzinali che chi le vedeva a paragone di quelle di quest'uomo le giudicava
.. assalgono l'epoca moderna col paragone delle epoche antiche. b. croce,
o m'ingannavano le sue dimensioni al paragone della felina snellezza del marito. buzzati
accompagnato da un complemento predicativo o di paragone); far apparire in un particolare
giova talvolta mettere le cose usuali al paragone del proprio stato d'animo: lo
fatali. 9. figur. a paragone, a confronto. laiini volgar.
2. in confronto, a paragone. segneri, i-351: mettiti a
croce, i-3-369: il diritto, a paragone della suprema interiorità dell'etica, si
, iii-71: e se questo nobile paragone non vi basta, uditene anche un'
. ant. perdere di pregio al paragone; scomparire. pallavicino, 10-i-90
divina chiarezza, lucidissima si è in paragone della corpulenza tenebrosa dell'universo; e però
discorso de'medici non vuol pietra di paragone. 6. ragionamento, sermone
discreti, poiché, per quanto il paragone del popone tomi a questi, quello de'
, lasciarsi di gran lunga addietro nel paragone. caro, i-129: segno
(istituendo un confronto, mettendo a paragone). aretino, 8-166: [
. manzini, 8-15: lo sento al paragone di questa apertura franca e disinvolta della
, / tocca a venir dell'armi al paragone, / a me tocca a smentir
dissenteria di prodigalità: come vedesi al paragone: quando per uno che arricchisca, cento
, disuguaglianza accentuata tra due termini di paragone; condizione di cose reali o di
guittone, i-25-279: ma riccore veramente è paragone in mostrare disvalor d'omo e valore
« dittàggio »: (intendi a paragone) ad ammirazione ed a invidia.
il vero, la dittatura d'amore fa paragone a quella di siila, sotto di
forse tentato di divertire su di essi un paragone col figlio.
i-457: il bell'alcibiade aveva un paragone anche più folgorante e superbo. egli
. fagiuoli, 3-5-132: non sarebbe paragone / fuori affatto di ragione / il
alimentarla [una figliuola], a paragone della perdita che ne avete fatta, non
, i-36: il triarcato, meglio senza paragone del duarcato. = voce dotta
s. maffei, 6-68: il vero paragone dell'ardimento è la guerra e le
rimangono ancora... come il paragone di ogni genere e lo specchio della
superare nel confronto, far scomparire al paragone (della bellezza, della grazia,
editoriale e la critica spende facilmente il paragone d'un libro attuale con dante e
belve più feroci non possono somministrare sufficiente paragone alla efferatezza di loro. e.,
il più certo, e (senza paragone) il più efficace consolatore. de
elettoralmente (usiamo pure questo termine di paragone) quanto tutti gli altri riuniti insieme
di que'tempi, dà un bel paragone della italia fra tutte le nazioni la
la poesia epica i quali possano sostenere il paragone. b. croce, ii-1-261
entico: quello che si fonda sul paragone fra l'entità del termine medio e
/ legittimo non pose esperienza, / paragone del vero. b. croce, iii-9-
è un quadro, una statua, al paragone d'un libro d'entrata e d'
di nuova york non sono, a paragone di questi poveri, che sciagurati indigenti.
di stato, il giusto termine di paragone non è cavour, ma rattazzi, modello
. equiparanza, sf. ant. paragone, rapporto di uguaglianza. panigarola
proposto. 2. mettere a paragone, confrontare, paragonare. bencivenni [
posizione che si potrebbe definire eretica al paragone della civiltà quale si è svolta fino quasi
osservazioni grottesche ed oscene, termini di paragone che mettono capo agli erotici misteri della
, minerva non sono più termini di paragone: il paradiso, gli angioli,
una prova, una conferma, un paragone (ed è forma analoga, ma più
per chiarire, per spiegare mediante un paragone; per confermare con una dimostrazione pratica
-portare una prova di fatto, un paragone, una dimostrazione pratica. giamboni
-per esempio: per fare un paragone, per addurre una prova, per
ad esempio: scegliere come termine di paragone. romagnosi, 11-27: gravissimo errore
l'uguagli; senza riscontro, senza paragone; raro, singolare, unico (
risentimento. sbarbaro, 1-210: sereno al paragone, l'insetto fermo, ossessivo.
ferro, mosso da qualsiasi mano, in paragone alla cieca forza espansiva colla quale un
che ben potrebbero venir senza tema al paragone con i più cólti e i più esperi-
alle risa, come (vogliamo usare il paragone di scuola?) come l'ilota
dissomiglianza che esiste tra due termini di paragone, sia reali, sia immaginari.
un vocabolo, un giudizio, un paragone); essere applicabile (una disposizione
senza fallo un colpo leggiero, a paragone dell'abbandonamento interiore che ha fatto dio
perdono le foglie, e diventano spine in paragone delle quali paiono soavi gli artigli delle
dionigi l'avesse composta: poiché il paragone del compendio inedito colla storia stampata ci
, locuzione milanese usata come termine di paragone per indicare lavoro lungo, che non
frasi iperboliche, come efficace termine di paragone nel descrivere quantità strabocchevoli, sforzi disperati
lo impedivano per cotal via. -in paragone, in confronto; a imitazione.
cerchia, suggerirono ai pigri il facile paragone con ltnfemo dantesco. -futile, leggero
ancor marzuoli i grossi e belli al paragone, / che son buon d'ogni stagione
potrebbe stare nascosa nello argento provandolo a paragone al fuoco? chiose sopra dante,
il griso, oltre all'essere, senza paragone, il più valente della famiglia,
lo scaligero primo trattando della pietra chiamata paragone, tenne che le pietre nate ne'
genti ti parebbero fantaccini di cera al paragone. 4. con funzione attributiva
): splendido, magnifico, senza paragone, sbalorditivo, straordinario, eccezionale,
. che indica identità, somiglianza, paragone, analogia: così, come, altrettanto
faccio conto di andarmene. -istituire un paragone fra due o più persone, cose
agli altri. pisacane, ili-io: facendo paragone del presente col passato, saremmo indotti
(in relazione con un compì, di paragone espresso o sottinteso), o nel
in relazione con un compì, di paragone, espresso o sottinteso).
e parate / facciamo spesso, senza paragone. note al malmantile, 2-674: i
nutrimento. tasso, 8-6-222: udite il paragone, a cui sembianti / fate voi
, minerva non sono più termini di paragone: il paradiso, gli angioli, il
... erano ancor poca cosa in paragone al bisogno. de sanctis, ii-15-189
dell'amore non espresso è nulla al paragone di certi sguardi che, nelle ore
griso, oltre all'essere, senza paragone, il più valente della famiglia, era
dei femori; e allora l'antico paragone della sfinge diventa inevitabile. pirandello,
, et era purissimo e verissimo oro al paragone. leopardi, i-488: gli esercizi
bocchelli, 6-500: lo stile del paragone risentiva tanto o quanto del suo mestiere
.. trovava materia d'un paragone omerico nell'imagine della luna contemplata
-ant. emulare, reggere il paragone. fabrici, 610: la compiacenza
con la quale possiamo della nostra far paragone, e che solamente per conghiettura ne
l. bellini, 5-146: sono in paragone di queste finezze ombre affatto e vanità
segue poi, filosofando, versi senza paragone e concetti amorosi partiti affatto dalla plebe
, 5-1- 146: sono in paragone di queste finezze ombre affatto e vanità
né zuchero d'eloquenza potrebbono starmi a paragone. pallavicino, 7-274: le lodi
. perticari, i-119: il qual paragone potrebbe eccellentemente convenire a chi di modi
trovò nella mia mente intoppo / si fatto paragone, allor che udillo. / e
le facevano apparire, per fare un paragone, se non floreale, vegetale,
volta, 2-iii-171: or venendo al paragone dell'aria infiammabile già bella e sviluppata
focosa rossezza che non parrebbe per sé in paragone del paonazzo. vasari, i-588:
le foglie, la folgola, il paragone. carena, 1-243: foglia, è
, le foglie, la folgola, il paragone. = forse grafia dialettale per fògliola
amore. panzini, i-457: aveva un paragone anche più folgorante e superbo. soffici
aurifero prima di fonderlo; pietra di paragone. citolini, 402: poi il
travasato di nuovo torna buono, non a paragone del primo, ma poco meno,
, il sarcasmo, la caricatura, il paragone, l'antitesi, ecc.,
; porre una questione, fare un paragone. lapo da castiglionchio, io:
e dell'amata ti si muove dinanzi nel paragone delle formiche, che un bel giorno
virile che confuse gli uomini effeminati col paragone del suo senno sì forte, che
fornito di una fronte da venire a paragone con le navi corazzate. -pudore
mettersi di fronte allo zio. -in paragone, in confronto. -mettere, porre
bastato. baldini, 5-151: in paragone degli altri fruiti in quel medesimo letto
le gambe. -non fuggire il paragone: non reggere il confronto.
era pur sempre l'ultima pietra di paragone e se ne aveva la prova quando,
, vii-179: non bisogna mettere in paragone la galanteria d'un sonetto colla maestà d'
leonardo, 7-i-134: ma senza tal paragone mai non sarà conosciuta la lor differenza
tali ganasce e tale appetito, che al paragone il lupacchiotto morto diventava un agnellino.
l'idea di confronto, di un paragone d'eccellenza); la persona che brilla
ancora,... come 11 paragone di ogni genere e lo specchio della bellezza
preminenza poetica, che lo contraddistingue in paragone di tutti gli altri. d'azeglio,
1-226: cosa mi mancava dunque a paragone d'ogn'altro? il cappello?
, che riceve pulimento quanto il paragone, et è di quello assai
che l'autorità, la scienza (in paragone di fermo), e la pratica
, l'esercizio delle forze, il paragone del valore. baldini, 3-14:
quella pietra che bastasse a sì fatto paragone. anguillara, 2-3: l'elevate
diventa la più piena delle mie pagine al paragone di quest'ora innumerevole, gioita e
giolittiani vanno già preparando da lungo il paragone tra giovanni giolitti e camillo cavour.
cerchia, suggerirono ai pigri il facile paragone con l'inferno dantesco. -ant
discutibile. tommaseo, 3-ii-268: senza paragone, né gli avvenimenti storici né oggetto
farine e parate / facciamo spesso, senza paragone. caro, i- 218:
ora detto adducendo tante ragioni, in paragone di ciò che mi resta a dirvi
, n. 9. -giungere al paragone: v. paragone. -giungere fuoco
. -giungere al paragone: v. paragone. -giungere fuoco al fuoco o legna
. qui vi starebbe bene / un paragone in sullo stil del tasso, / ma
che la olanda e la cina sono in paragone un deserto. giusti, 2-173:
classe povera sono divenuti soggetti di un paragone stolidamente altiero, che rammenta la gotica
giusti, 2-204: tu vincendo il paragone / mostrerai che a muso duro /
più eruditi ed eleganti moderni, in paragone degli antichi, parlando e scrivendo piglino
credea / che fossero divini, il paragone / mi fece giudicar da nulla e vili
si bagnò a laterano nella conca del paragone. marco polo volgar., 120 (
queste lettere i cui tratti, in paragone all'altezza di esse, sono di molta
, che fa comparire più misera al paragone la quasi selvaggia grettezza de'barbari oltramontani
più luoghi, senza esporsi mai al paragone delle armi ordinate. -guerra mondiale
la ostentata trascuranza di costoro, a paragone della guerra mossale, anni addietro,
, e mandò fuori un libro del paragone del dodecaedro e dell'icosaedro. galileo
grado sovrabbondante, e poi farne il paragone. monti, x-3-536: tutto avea vita
vero fanatismo letterario l'andar ricercando nel paragone delle leggi de'popoli diversi identità di
di loro dottrina sarebbero stati ignobili a paragone d'un selvaggio uccisore di un leone.
. frugoni, i-10-126: fragola fresca è paragone ignobile / al vermiglio, che suol
stabile da lasciargli nell'anima mezzi di paragone, e vigore di desiderio, e
disgraziati imberbi, anzi l'asso, il paragone degli eunuchi,... possedendo
, tende all'imitazione; ma senza paragone più questo si verifica ne'suoi verdi
, l'esercizio delle forze, il paragone del valore. 4. ant
, quanto è sozza la terra in paragone del cielo! leopardi, 671: s'
più nei confronti di un termine di paragone): non destare una buona impressione;
la suona maggiore. e perché il paragone è più ampio della comparazione, 4
a pari; reggerne il confronto o il paragone; rivelarsi di egual forza; non
si fugge, col far quasi un paragone, donde più le orecchie nostre stanno
caso non tanto il piccolo ingrandisce col paragone, quanto il grande impicciolisce essendo sforzato
]. cattaneo, v-2-206: 11 paragone e l'analisi nei loro primordi sono implicate
.. mostra il greco moderno in paragone all'antico. carducci, iii-5-515:
abbia degli impressori che possano stare a paragone d'aldo? marino, i-83: fatti
2-30: relazione con un compì, di paragone). d'annunzio, iii-1-251
oro è bono o tristo, improntano el paragone. dottori, 1-380: coglie lo
onorare oltremodo l'esercito piemontese, in paragone all'austriaco, ove tanti furono impunemente
alcuno che per gusto pessimo stia al paragone del frate gaudente d'arezzo. soffici
chiaro davanzali, xxx-11: or sono al paragone: / che s'amor per ragione
che ti bisogna star saldo a questo paragone, quando pur ti sii incapato d'andare
: nel mezzo una tavola di pietra paragone, con dilicatissimi lavori di fiori, di
eccellenza, cioè di vincere ognuno al paragone; e perciò ha ancora il desiderio
idolo da'nostri maggiori innalzato sopra del paragone della chiarezza del sangue e dell'anima
campo / non possa più tornare al paragone. / se scavalcato serà con inzampo
(superi, incomparabilissimaménte). senza paragone, senza confronto, in sommo grado
, che per questa parte, e col paragone della logica aristotelica, lamentano l'incompiutezza
. senza confronto, senza possibilità di paragone. papini, v-156: i
irragionevole. cesari, ii-120: dal paragone degli uomini saggi e avveduti, morde
via intraviste dal pensiero umano è senza paragone più profondo. -rifl. recipr
o il toccargli colla pietra del paragone, mentre non si potevano così conoscere
incrosta questa colonna? di pietre di paragone, proporzionata e antica impresa di gio
3. ant. pietra di paragone. simintendi, 1-89: mercurio rise
mano in quell'età, stanno al paragone di molti dei principali maestri di quel tempo
di soperchio pomposi riputati sarieno, se al paragone della sontuosità de gli altri non fussero
fuor che un poco di paglia, in paragone di quel strumento elettissimo che [dio
di trovarmi troppo ineguale a così gran paragone, ho lungamente taciuto. metastasio,
. davila, 450: non vi essendo paragone tra l'inesperienza del popolo ed il
vede quel bel viso / che non ha paragone in tutta spagna, / e c'
crudele, quasi vogliosa di misurarsi al paragone dell'infelicità altrui. -come condizione esistenziale
— con riferimento a due termini di paragone: inferiore (con valore di comparativo
e pel vero suo verso questo mio paragone, il quale sopra quello di cesare
e i labirinti intorti della favola al paragone di queste rupi d'ambra e di
presenti disordini ed infortuni sono divenuti senza paragone maggiori. gozzano, i-131: la dama
queste esteriorità non sono altro, a paragone de'suoi fregi interiori, che nastri
intr. figur. ant. reggere il paragone. a. pucci, cent.
, pier da morrone? èi venuto al paragone. / vederimo el lavorato, ché
celeste, colonna de le leggi sante, paragone di clemenza. -con valore aggettivale
libero, veramente errerà, e farà paragone di diversi oggetti mentre si crede di
fra l'altre loro rare qualità non aveva paragone nel maneggiare della spada. pasini,
, non per inalzare il pascoli al paragone di lui. -intr. con
5. con valore comparativo: a paragone di, a confronto di.
, italiani, etc. -a paragone di, a confronto di. abate
buccia delle foglie; il quale, in paragone del molto che possiede quella sugosa pianta
queste corporee beltadi avesse gustate, in paragone di quelle ch'ei gusterebbe. milizia,
non rispondenza degli effetti vietano intiero il paragone. 19. sm. il
mare, il suo fabbricato è senza paragone meglio inteso. beccaria, ii-489:
se stessa solo ornamento ed al cui paragone sarebbe stato vile ogni più prezioso intesto
come qualcosa di unico, s'intirizzisce al paragone, diventa una storia minuta come tutte
fornace di fuoco sì vivo che in paragone di esso il nostro fuoco, se non
e i labirinti intorti della favola al paragone di queste rupi d'ambra e di berillo
di mestieri ch'io venga a questo paragone. b. croce, ii-n-117: l'
gramsci, 12-229: può farsi un paragone qualsiasi tra l'azione cattolica e le
alla accennata idea di un tipo di paragone, contiene ancora la nozione dell'invariabilità
, dirò così che la lingua latina al paragone o la greca va per la piana
in senso contrario a un termine di paragone; contrapposto; che si trova in
che si riscontra in un dato di paragone (cioè tanto più diminuendo quanto quello
8. in confronto, a paragone. giacomo da lentini, 4:
avere onore ad avere ad andare al paragone con uno sì fatto valente uomo,
/ perfettissimamente raffiguri, / e in paragone egual libri e misuri. pascoli,
e. cecchi, 5-178: in paragone alla scultura del mio primo incontro, quest'
furie e fantasmi si conoscono deboli in paragone d'una beltà lagrimante. da ponte
sensatissimo critico francese, il quale non fa paragone alcuno del diletto che nasce dall'armonia
davanzati, 18-47: or sono al paragone: / laond'io m'alegro e canto
di modo, di qualità, di paragone. giacomino pugliese, 179: or
intorno circonda quella rarità, e facendone paragone maggiore che dove il lume non si
figure geometriche, è la pietra del paragone degli ingegni. monti, x-5-31:
pier da morrone? èi venuto el paragone. / vederimo el lavorato, ché en
porpora e l'oro ». nel qual paragone io credo che non parrà di buona
e distruggere sarà ben facile compito in paragone di quel che i superstiti troveranno dinanzi
: vuoi tu... porre a paragone la leggierezza d'una foglia, ch'
complemento di qualità, secondo termine di paragone o in espressioni come uomo di legno
latte. riprese il berti che il paragone non era giusto, perché alla lepre
e vivezza, come il lesso al paragone di cosa meglio condita, o più soda
di minor levatura che ima foglia in paragone del cielo. bocchelli, 2-v-186:
voce alta sarebbe stata la pietra di paragone, il reagente che scopre e denuncia
mia. delfico, i-17: un piccolo paragone, un'idea eccitata in una situazione
leghe metalliche contenenti oro; pietra di paragone. landino [plinio], 713
serve in qualche luogo di pietra di paragone, ma che sembra troppo liscia o troppo
saggiare i metalli preziosi; pietra di paragone, pietra lidia. = deriv
di lievito, / la vecchiaia di paragone. -persona che, in un
età del fiume è un nulla in paragone alla serie dei tempi che per necessità
, / o colui che più cozza a paragone? ariosto, 27-48: in questo
cattaneo, v-3-399: se si fa paragone d'ogni secolo al secolo seguente,
una fantastica rappresentazione del filosofo messo al paragone degli uomini che non si elevano alla
ludico. arbasino, 8-33: eppure il paragone più calzante rimane quello col gioco degli
stella e di qualche misura, in paragone di tutta la luminosità e di tutta l'
granchi ': si dice del far paragone tra due cose sproporzionate; ed è
3. ant. in confronto, in paragone di. angiolieri, 72-4: quando
tempi te stessa. -cedere al paragone, risultare inferiore. simintendi, 2-21
che, atterriti poscia gli storici dal paragone, non osassero trasportarle in istoria,
beltramelli] ancora troppo sciatta, in paragone dei versi di cui giunge la lontana
di color nero simile a quello del paragone, lisce e lustre, come se
cervello di macigno che per sodezza sosteneva il paragone s. girolamo volgar., xxi-496:
, voglio farvi vedere con un profittevole paragone, da un lato nulla maculosa la
signor, vostr'auto a propio e paragone / non so quando stagione, / né
, 11-105: non bisogna mettere in paragone la galanteria d'un sonetto colla maestà
nel giucare bene que'giuochi pietra di paragone, che colorì maestrevolmente servendosi che dà loro
normale sia a un dato termine di paragone. galileo, 1-2-280: maraviglia non
, riferito a due termini di paragone, ha valore di comparativo di mag
con tre o più termini di paragone ha valore di superlativo relativo,
superiori a un dato termine di paragone; più grande, più grosso
i fatti altrui; tolto scherzevolmente il paragone dal fare il magnano i segreti alle
comparativo, funge da secondo termine di paragone, conferendo ai medesimi il valore di
: non è certamente... paragone da farsi tra una moglie malcontenta e
di postribolo risultavano una ridicola commedia al paragone degli allusivi e maliziosissimi adescamenti delle ballerine
è spesso seguito da un compì, di paragone). boccaccio, 1-i-251: voi
branca [tommaseo]: granito, paragone e mandorlato. tramater [s.
di scrivere, di cui l'unico paragone è 'l piacer de'lettori. muratori
a tutti / non aver somiglianza o paragone. goldoni, viii-685: vossignoria è
leali, non è da fare paragone al padre, ma tutto per mille ragioni
manuale d'estetica, una pietra di paragone. -come titolo di un libro
. / e tal ch'è marchesita al paragone, / non m'arà per inopia
e l'inferiorità marcata che avevano a paragone delle sue. arlia, 334:
v. tavola. -come termine di paragone in similitudini, per indicare un'alternanza
. 2. come termine di paragone in similitudini o come simbolo per indicare
e era purissimo e verissimo oro al paragone. f. f. frugoni, iv-371
. algarotti, 1-iv-102: il vero paragone di un poeta... pare
una condanna, non però rilevante al paragone del delitto, al massimo cinque o
servito in appendice; -anzi, al paragone di tanti mastodonti fantastici si poteva dire
ci s'intende. perché, a paragone degli altri uomini, hanno sempre avuto
: voglio almeno pretendere di vincere il paragone nell'esser più matto di lui. di
, tende all'imitazione; ma senza paragone più questo si verifica ne'suoi verdi anni
anche l'una persona o cosa, in paragone d'altra opposta, può dirsi 'il
uguale o simile a un dato termine di paragone; in tutto e per tutto equivalente
-in relazione con un secondo termine di paragone. caro, i-57: se 'l
spesso la cosa, mediante il suo paragone, riusciva più piccola sebbene sempre paresse più
universo, ci sembrano quasi aridi al paragone di questi grandi musici inconsapevoli. moravia
misfatto,... sarebbe, al paragone, piccola la licenza: ma di
ardire / là può chiaro mostrarsi in paragone. pallavicino, 10-ii-252: v. s
lo più da un compì, di paragone, espresso o sottinteso); in
avverbi, complementi di modo, di paragone, ecc.) che richiama particolari
divino, aveva fatto due statue senza paragone e senza menda. marino, n-
-in relazione con un compì, di paragone. g. cavalcanti, i-216:
-in relazione con un compì, di paragone. petrarca, 13-3: quando fra
/ un grano meno, e ne fa paragone, / l'orgogliose minaccie a mezzo
-in relazione con un compì, di paragone, con un compì, partitivo o
— in relazione con un compì, di paragone, con un compì, partitivo o
(in relazione con un termine di paragone, che può essere espresso o sottinteso
annumerati, almeno per fare agli altri paragone non sarà forse inutile stato averli
aut- torità che io facesse un altro paragone fra il mercatante di gioie ed il
ei troppo / debil si scorge al paragone, a finta / mercede viene.
ci ritroviamo, ove io sarò il paragone in mezzo di voi. =
bellezza. carducci, iii-17-305: in paragone delle arie, così passionate e così bene
imperfette si fugge, col far quasi un paragone, donde più le orecchie nostre stanno
moltiplicata a segno da poter reggere a paragone col più morbido e fiorito de'suoi
parte / era miniato sì ch'ai paragone / poteva star colla natura e l'
siete ammazzati. -alla metà: nel paragone fra due termini, indica inferiorità,
è lettera; l'un mondo è il paragone, l'immagine, il lume dell'
un voto. -come termine di paragone superlativo dello splendore, della fama di
strato di fango. -come termine di paragone per indicare rapidità, irruenza.
della moneta sia tale che l'oro in paragone dell'argento fosse meno apprezzato di quello
-vuoi mettere?: per indicare un paragone impossibile fra due termini molto distanti,
: ella [nencia] potrebbe andare al paragone / tra un migghiaio di belle cittadine
. i quali non sono che il paragone della pazienza: e fanno, al
(e riferito a due termini di paragone vale quale comparativo di maggioranza di buono
buono, seguito da un compì, di paragone, espresso o sottinteso, mentre in
le mignatte fresche. -come termine di paragone, a indicare un aspetto ributtante e
altri dicono la pietra milliaria, altri il paragone dell'oro. -sostant.
a millanta miglia: infinitamente, senza paragone. aretino, vi-664: -per certo
imitazione, non si vede come il paragone e il rapporto sia mai possibile.
amiche vecchie non vado, perché il paragone mi riuscirebbe troppo a carico; e rinnovare
a parte / era miniato sì ch'ai paragone / poteva star colla natura e l'
dimensioni inferiori a un dato termine di paragone. l. bellini [tramater]
qualità e dei pregi; vincere al paragone. pratolini, 1-124: voglio dire
in relazione con due termini di paragone, mentre in relazione con tre
in relazione con tre o più termini di paragone ha valore di superlativo relativo,
inferiori a un dato termine di paragone; meno grande delpordinario, meno
tolomei, i-35: poscia che nel minuto paragone non sono sceso delle lingue, voglio
varranno che se avessimo quel fine e sottil paragone minutamente fatto. grazzini, 2-169:
/ ché quando e'giunge poi al paragone, / egli ha già presso a un
sonetti, terzetti e altre minuzie, in paragone della rara e più eccellente operazione,
, v-1-380: la locomotiva è poco in paragone a quel miracolo del telegrafo elettrico le
e hanno bevuto una luce al cui paragone anche questa sembra smorta. -assol
, 9-i-143: non trovando modo di paragone degno alle vostre mirifiche bellezze, mi
ghermito ugne famose, / son tutte al paragone una miscea. emiliani-giudici, 1-283:
e. cecchi, 5-178: in paragone alla scultura del mio primo incontro,
stessa specie, scelta come termine di paragone e assunta convenzionalmente come unità (unità
riferimento, termine di confronto o di paragone; elemento discriminante; criterio di valutazione
stessa maniera (in un confronto o paragone). s. agostino volgar
frugoni, i-io-126: fragola fresca è paragone ignobile / al vermiglio che suol sue
proprietà relativa del moto che nasce dal paragone dello spazio scorso dal mobile e dal
imitazione, non si vede come il paragone e il rapporto sia mai possibile.
dir noi, quando il termine del paragone è espresso e determinato? ferd.
infinite volte, lo si provoca al paragone delle cose... tornando a casa
ordinariamente i poeti erano un nonnulla in paragone della molestia e delle persecuzioni mossegli da
. f. doni, 4-26: il paragone, che conobbe che vi era bon
o circoli fatti con l'inchiostro di paragone, che caderan tutte via. libro
porpora e toro ». nel qual paragone io credo che non parrà di buona
lo studio nostro, così piccino al paragone, la nostra monografia. de sanctis.
giudizio, e perciò vanno a monte il paragone e l'equazione di cui discorrevi.
le mostre di due marmi. il paragone, stimato da buonarroti... par
] a segno da poter reggere a paragone col più morbido e fiorito de'suoi
ac- corgersi per altro di fare un paragone che... gli dava dell'
: le altre [ragazzine], al paragone, erano morte. in lei,
tanno medesimo e venute a mostra in paragone, furon tutte bellissime ed intra sé
quali acquistano alcuna mostra di grandezza col paragone dello stato inferior precedente. magalotti,
signor, vostr'auro a proprio e paragone / non so quando stagione, / in
è la vostra nuova diffinizione? mettetela al paragone di queste altre vecchie. allora io
ardire / là può chiaro mostrarsi in paragone. montano, 1-115: di quelle parole
vi si truova infino alla pietra da paragone. manni, 1-251: prendendo in mano
e può valere anche come termine di paragone per chi invece si dimostra refrattario a
con la quale possiamo della nostra far paragone, e che solamente per conghiettura ne
3. locuz. -fare mutande a tutto paragone: abbandonarsi a una sfrenata attività erotica
ne'calzoni / e fa mutande a tutto paragone, / e serve volentier questi garzoni
del soggetto e per la forza del paragone. monti, xii-2-209: queste mutilazioni
un tale ordinamento riuscirebbe assai fiacco al paragone di quello che d'uno stato solo
natal dell'istoria presso di loro, in paragone dell'antichità di che si vantano i
mura poi erano di negrissimo e lucido paragone vestite e '1 pavimento pur di negri
mia fè qualche menzogna adombra, / per paragone il vostro nero [di donna bruna
, tanto sonava gutturale e ventriloquo in paragone della sua parola, ch'era netta e
misura non inferiore a un termine di paragone; nello stesso modo, alla stessa
rispettivamente a uno o più termini di paragone o seguito da un complemento di paragone,
paragone o seguito da un complemento di paragone, espresso o sottinteso); eccellente
disciplina potrà mai stare con voi al paragone? pananti, 1-i-296: in barberia.
cesari, i-223: avea con questo paragone tanto nobilitata la virtù di beatrice.
f f -come termine di paragone per indicare le dimensioni ovvero la fragilità
codesto luogo oramai fatto comune, del paragone fra il carducci e il croce
13: vuol del maggior toscan far paragone / col poeta novel che più noioso /
(in relazione con un termine di paragone, espresso o sottinteso). fra
due non-morali dottrine, quella delle utilità senza paragone alcuno siede più bassa di quella de'
ordinariamente i poeti erano un nonnulla in paragone della molestia e delle persecuzioni mossegli da
a effetto ch'ella prenda nuove forze dal paragone della mia debolezza, contuttociò non vorrei
gioia da tristezza. -termine di paragone. botta, 7-366: virgilio.
tal guisa disposte che una taccia notabilmente paragone o contraposto all'altra. -in
dotati d'una sensibilità più acuta a paragone degli altri e d'una intelligenza più
mente, senza attinenza, connessione e paragone con altro; puro e semplice,
, vedrete che è come un nulla in paragone di quanto mi rimane a dire
uomo... è un atomo in paragone dell'u niverso, così
niverso, così è un nulla in paragone di dio, da cui solo
la nudità delle utopie si discopre al paragone delle condizioni storiche. -non produttività
terra, e così avrebbero avuto un paragone di più. - con
... erano ancor poca cosa in paragone del bisogno. d'annunzio, iii-2-116
-in relazione con un compì, di paragone. dante, conv., iv-xi-13
pallavicino, 1-38: ben è simile al paragone: l'una e l'altra è
abituale. fiamma, 246: quel paragone... che è fra il poco
e '1 particolare de'buoni: quel paragone è fra quel che patiamo per dio e
], 33-3: il fuoco è il paragone dell'oro, e con simil colore
: e si dicono occhietti perché piccoli in paragone dell'occhio della gomena, dell'ancora
nazione, / maestre di far cacio al paragone. / il mestier nostro vuol gran
occhi degli uomini, accioché non faccino paragone a loro. g. correr, lii-4-218
dal trionfo della morte, senza possibil paragone, più immensi e tranquilli che non il
. 3. come termine di paragone, per indicare una situazione agitata,
al confronto, con far che provino sul paragone del sole del lor oculare acume il
quel che vi chieggio è nulla in paragone di quel che vi offro.
5. più che un determinato termine di paragone, relativamente a esso. novellino
anche sproporzionata rispetto a un termine di paragone; di più, in quantità maggiore
misura superiore rispetto a un termine di paragone, più che. crescenzi volgar.
bellezza d'un volto, che a paragone del tuo averebbe servito per ombra, si
un omega rovesciato. -in un paragone, per alludere all'eccessiva grassezza di
è il bernays, prese a termine di paragone per l'appunto la cosiddetta * omericità
... trovava materia d'un paragone omerico nell'imagine della luna contemplata dal
! ». ma a riabbatterle venne un paragone della specie che i retorici chiamano omerica
valore (rispetto a un termine di paragone). tommaseo [s. v
dimostrare quanto noi sìam da poco a paragone degli antichi, diceva scherzando: 'ominini
': locuzione milanese usata come termine di paragone per indicare lavoro lungo, che non
cui si trova una nave, in paragone con i cronometri regolati a tempo medio
delle prische civiltà mediterranee, nel paragone con alatri, creta, micene e
dopo archimede, l'oratore chiamava a paragone anche cameade: e lì il lettore
... i rasi ricchi e di paragone, così neri come colorati, si
l'avvenire i rasi ricchi e di paragone... si debbino ordire di
. dolce, 6-59: paragonio, cioè paragone, è di due sorti, nero
alcuna pietra, la quale come il paragone degli orefici toro basso dal fine
. boccaccio, 9-14: come il paragone toro, così l'avversità dimostra chi è
e tritata, con una faccia di paragone, far petto alla dama più alta
, equilibra e dirige per mezzo del paragone della esperienza tutte le potenze della vita
); rendere irrisorio, inconsistente al paragone; relegare in secondo piano.
pisani, 56: di tante bellezze al paragone * / tu vinci, abbagli,
corruccio. 4. irrisorio al paragone con un altro; superato in fama
, vengon meno / del tuo sen col paragone. -che non riflette adeguatamente. -anche
ordinariamente i poeti erano un nonnulla in paragone della molestia e delle persecuzioni mossegli da
., 9 (165): al paragone di ciò che poteva temere in certi
tu odi canonizarsi. vedrai che senza paragone i più furono religiosi. -stare
. sbarbaro, 1-2io: sereno al paragone, l'insetto fermo, ossessivo.
'om'un osso. -in un paragone e in contrapposizione a midolla o a
orafo ottonaio, e dice che al paragone elle sono di pappagallo ben fine.
... un padiglione similmente di paragone di prato, tanto ben lavorato e
miglia. sono di durezza quanto il paragone e mostrano naturalmente nelle macchie loro aria
tutti gli altri fossero una paglia a paragone di quello. algarotti, 1-ix-66: quale
e trofei, con una cosiffatta pietra di paragone. -in partic.: nel
di caorle. ohimè, cos'erano a paragone di quelle i pesciolini pantanosi e i
una similitudine o come secondo termine di paragone). aretino, 20-32:
.]: benedetto xiv, al paragone di parecchi tra 'suoi successori,
breve, di proverbio popolare, di paragone; assente nella letteratura patristica, fu
: l'insegnamento ivi contenuto, il paragone rappresentato. bibbia volgar., ix-140
. -a paradigma: come termine di paragone. c. e. gadda,
3. confronto, comparazione, paragone fra due o più entità concrete o
di', in confronto a, a paragone di, paragonato con. bacciarone da
paragona, sf. ant. pietra di paragone. campanella, 1065: tinge pur
= var. femm. di paragone. paragonàbile, agg. che
paragonanza, sf. ant. paragone, confronto. b. segni
metalli preziosi facendo ricorso alla pietra di paragone o ad altri metodi per verificarne il
, una realtà intellettuale o spirituale a paragone e confronto con una o più altre
paragonataménte, avv. letter. a paragone, in confronto, in rapporto.
saggiato facendo ricorso alla pietra di paragone o a un altro metodo per verificarne
con uno o più altri termini di paragone al fine di stabilire criteri di simiglianza
della località di provenienza si hanno il paragone di fiandra, quello di prato,
-anche con uso appositivo nelle espressioni pietra paragone, da o di paragone. -
espressioni pietra paragone, da o di paragone. - per estens.: tipo
si bagnò a laterano nella conca del paragone, ch'è nella detta chiesa, ove
. dolce, 6-59: paragonio, cioè paragone, è di due sorti, nero
, i-96: un padiglione similmente di paragone di prato tanto ben lavorato e cosi
vi si truova infino alla pietra da paragone. baldi, 413: la pietra
, 5-32: portatasi ad un tavolino di paragone e aperto uno scrigneto d'avorio,
, 1-vi-270: una tavola di pietra paragone, con dilicatis- simi lavori di fiori
è coperto di una tavola di nerissimo paragone. bacchetti, 2-xxiv-269: quanto al
contro una pietra che ho riconosciuta di paragone, e della quale ho fatto la
fatto la prova. -di paragone (con valore attributivo): nero,
12-iii-137: sasso nero, di color di paragone. f. f. frugoni,
e tritata, con una faccia di paragone, far petto alla dama più alta
. carradori, 20: nero detto di paragone. -figur. espressione cupa,
, vestitasi un nero drappo, col paragone de gli alabastri del volto, cinto da'
20 fior di sangue... 120 paragone. 2. la prova stessa
pietra (anche nell'espressione proverbiale al paragone si conosce l'oro).
detto esercizio e sì al saggio come al paragone. antonio calzaiuolo, lxxxviii-1-163: un
. antonio calzaiuolo, lxxxviii-1-163: un paragone / d'un or ch'è ventiquattro
di carati? castelletti, 1-30: al paragone si conosce l'oro.
l'oro. -oro di fine paragone: oro fino. g. villani
grosso e di carati venti di fine paragone. 3. cimento, prova in
, tecnico (anche nelle espressioni al paragone e venire al paragone).
nelle espressioni al paragone e venire al paragone). frate ubertino, 1-5:
pier da morrone? / ei venuto al paragone. / vederimo el lavorato, /
davanzati, xxx-7: or sono al paragone: / che s'amor per ragione
dice: l'uom si conosce al paragone. serra, i-185: esse [parti
esigenza logica; ma se veniamo al paragone della lettura, l'animo non pare soddisfatto
molto più che la età fa bon paragone: qua in presenzia diciamo nostre ragione
cittadini principali aranno a fare tutto dì paragone di quello che vagliono. oddi,
che m'aiutaste a fare un ultimo paragone di mia moglie, per un poco più
dì che invano / sua beltà fé paragone / e vedeva ancor la mano /
, / non possa più tornare al paragone. ariosto, 1-16: trasse la
: io ti disfido, vien al paragone / ch'il cianciar troppo è pasto da
o altre armi, e venivano al secondo paragone. 4. operazione intellettuale con cui
con questi [ulivier e dodone] al paragone. leonardo, 2-188: i vari
, 1091: nel voler noi far paragone del lume di luna in terra col candor
, ridendosi di quel negro, fa paragone della sua bianchezza. lemene, i-350:
, vengon meno / del tuo sen col paragone. delfico, 1-81: è il
. delfico, 1-81: è il paragone delle sensazioni diverse che ci dà l'
dello stile, merito capitale, non fo paragone perché io non so di tedesco.
cattaneo, v-2-203: comparazione (o paragone) è tatto con cui la mente,
gioberti, n-iii-254: cos'è 11 paragone?... è l'accostamento mentale
'comparazione 'è tatto, il 'paragone 'è tatto e il risultamento o
concerne piuttosto le somiglianze; il 'paragone 'rileva le differenze altresì. confronto è
'rileva le differenze altresì. confronto è paragone più prossimo che cerca maggiori corrispondenze
gli occhi in una sola tavola un paragone delle epatte trovate secondo il primo di
: voglio che basti... questo paragone del compendio manoscritto colla storia, sino
la tenevano in uno stato continuo di paragone umiliante. -confronto fra persone, messe
vi-534: intramo drento: menami / al paragone; e se truovi ch'io ci
e accusatele nepa e fatemi chiamare al paragone e vedrete quello che ne saprò dire
aver tempo da attendere a far questo paragone, perocché voleva andare in algeri.
algeri. -termine del o di paragone: le persone, le cose,
s. v.]: 'termini del paragone 'sono i due punti ai quali
mentre badano a un termine di paragone, perdono l'altro di vista.
scegliere e ben fissare i termini del paragone. quando tra due oggetti non c'è
è o non si trova termini di paragone, inutile confrontarli. bonghi, 1-138:
da un concetto confuso de'due termini del paragone e dalla percezione subitanea di alcune somiglianze
apparenti. -pietra, termine di paragone: elemento di confronto, misura di
se iddio avesse fatto una pietra di paragone da scoprir i cuori come han fatto all'
.. è la vera pietra del paragone con cui sicuramente s'esamina il valore
ne sono la più sicura pietra di paragone. leoni, 705: ho trovato
: ho trovato la pietra politica del paragone, mezzo infallibile a comprendere il colore
uomo di stato, il giusto termine di paragone non è cavour, ma rattazzi,
e di demagogia. -pietra del paragone politico: opera postuma (1614)
del diritto criminale. l'ultima è un paragone pieno di importanza e di nuove viste
il conte di alepio in un suo paragone della poesia tragica d'italia con quella
francia. -gramm. complemento di paragone: in una comparazione, quello costituito
: il mal sofrire è 'l dritto paragone / a que'ch'è saggio. compagni
3-11: molte volte i tempi sono paragone degli uomini, i quali non per
, / l'adduco a voi cui paragone voco / di ciascun ch'ave in
cavalcanti, 377: egli è più vero paragone degli uomini il tempo avverso che il
. guicciardini, 2-i-112: il vero paragone dello animo degli uomini è quando viene loro
ben merita toro d'es- ser chiamato paragone col quale si conosce di che finezza
brusoni, 7-302: la gelosia è quel paragone che scuopre toro della occulta intenzion della
. algarotti, 1-iv-102: il vero paragone di un poeta... pare esser
(374): la vita è il paragone delle parole. -giudice.
ci ritroviamo, ove io sarò il paragone in mezzo di voi. buonaparte, 4-7-83
buonaparte, 4-7-83: io sono il paragone che gli scuopro questo suo suono esser
cerchi vostra santità, lasciando vivo il paragone degli antichi, agguagliarli e superarli.
è quella che si dice esempio o paragone o parità, nel che è inimitabile
omero. lambruschini, 2-413: il paragone è il riconoscimento dell'identità di due
i-42: allorché noi facciamo un paragone, vogliamo che il secondo termine ci
, 11: a mondo serò specchio e paragone. ariosto, 4-62: poi per
opinione, / di vera pudicizia è un paragone. aretino, v-i-172: pantheon di
i-257: o d'eterna beltà bel paragone. c. bini, 1-304: il
bini, 1-304: il forestiere era paragone di perfetta bellezza. bonghi,
, 1-40: atene rimane giudice e paragone di lingua a'greci. cinelli,
franco, 3-53: marina veniera, chiarissimo paragone de la magnifica isabetta dieda, madre
oliva, 44: senza dubbio non corre paragone fra queste grazie. 7
vede negli assalitori e negli assaliti disugual paragone di valore. 8. ant
savio il dice, ed è ver paragone, / omo in una passione / membrar
franco. 9. bibliogr. paragone: rivista fondata a firenze nel 1950
. 10. tecn. piano di paragone: piattaforma rettangolare, per lo più
tipografico di corpo 22 (anche grosso paragone). carena, 1-77: unito
locuz. -a, al paragone', in paragone: al confronto, istituendo un parallelo
fornite! che stanze intappezzate! bagattelle a paragone. brignole sale, 2-130: chi
l'uomo non temesse d'apparire in paragone poco meno che femina. d'annunzio
govoni, 9-403: il tuono in paragone è un murmure / passeggero di aerea
-a, al, in paragone a, di, con: in confronto
la bellezza d'un volto, che a paragone del tuo averebbe servito per ombra,
., 9 (165): al paragone di ciò che poteva temere in certi
egli aveva conquistato per forza, in paragone all'audacia del guerriero di razza,
gioco. -a, al paragone di qualcuno o di qualcosa: come
giuliani, ii-374: un furfante a paragone di colui è caso trovarlo.
caso trovarlo. -al paragone: in modo eccezionale, che non
., / maestre di far cacio al paragone. -andare a paragone di qualcuno
cacio al paragone. -andare a paragone di qualcuno o di qualcosa: essergli
ingegno che vanno per lo mondo in paragone de'maggiori poeti, non solo dell'età
che va della gran bestia a paragone. -a tutto paragone (con
bestia a paragone. -a tutto paragone (con uso attributivo): eccezionale,
compita, / un appetito a tutto paragone. -da, di paragone (
tutto paragone. -da, di paragone (con uso aggett.): che
venuto per i denari non era di paragone, così la chiave non era del for-
xiii-356: questo è veramente sonetto da paragone. -essere di paragone: costituire
da paragone. -essere di paragone: costituire un esempio, un modello
di lievito, / la vecchiaia di paragone. -fare paragone a qualcuno o
vecchiaia di paragone. -fare paragone a qualcuno o a qualcosa: essergli
... e bastante di far paragone all'invitto e glorioso re matia corvino,
delle bellezze corporali fare alle sue incorporali paragone. -in paragone di qualcuno:
alle sue incorporali paragone. -in paragone di qualcuno: a suo favore.
generosità, si viddero tutti negletti in paragone d'un tal fagone, non per altro
. -non avere, non trovare paragone: non esserci nulla o nessuno che
i-572: i coloriti suoi non hanno paragone. metastasio, 605: mi sembri quella
paragon non ha. -non esserci paragone o possibilità di paragone: per affermare
-non esserci paragone o possibilità di paragone: per affermare l'assoluta superiorità di
tu 'l pigli: non c'è paragone / tra lui e gli altri, se
dicendo che 'tra due cose non c'è paragone ', intendiamo che l'una è
francia, rispondesi: « non c'è paragone ». mazzini, 20-63: quanto
, non v'è neppure possibilità di paragone: la libertà inglese è dieci volte
non facciamo paragoni. -senza paragone: in modo che non tollera confronti
che rimanevano a denti secchi erano senza paragone i più. tecchi, 13-29: in
c'erano cento altri ragazzi e giovanetti senza paragone più attraenti di lui.
dottrina e di bontà fu solo e senza paragone. de mori, 194: è
amore paterno, anzi immenso e senza paragone. lippomano, lii-8-290: è agile
agile e disposto compitamente, riuscendo senza paragone... nel giocar d'armi
d'oggi pren- cipe di testa senza paragone. -stare al paragone: cimentarsi
testa senza paragone. -stare al paragone: cimentarsi in battaglia o in duello
, / con ogni uom voglio stare al paragone. berchet, 222: si struggea
arrivarti, / di star teco al paragone. -reggere al confronto con qualcuno
, / non potrebbe star vosco al paragone. p. fortini, ii-172: non
come questi tali omini si stanno poi al paragone quando dicano volersi amazare. giacomo soranzo
di velluti, li quali possono stare al paragone dei genovesi. g. c.
disciplina potrà mai stare con voi al paragone? giuliani, ii-239: se m'arrovento
zione d'un giovane (posso stargli al paragone). 13. prov.
colcaro, e sismondo in mezzo per paragone: e allora disse: or su
bella. = denom. da paragone, col suff. dei verbi frequent.
merito, di giustificare una preferenza; paragone, comparazione. caro, i-87:
di camicia. -termine di paragone. loredano, 2-ii-57: dunque un
cioè nella legatura delle palpebre. -al paragone, rispetto. buonarroti il giovane,
limitazione che precisa l'ambito a cui il paragone si riferisce).
(in relazione con un termine di paragone, talvolta metaforico). dante,
rinascimentale. 3. confronto, paragone. 5. bernardino da siena,
di torino. -in confronto, a paragone. gherardi, ii-40: uno palio
efficacemente dire. 6. disus. paragone, confronto. -anche: similitudine.
è quella che si dice esempio o paragone o parità, nel che è inimitabile
firenze, si parlano de'parlari senza paragone più corretti, più vaghi. manzoni,
, ii-152: ella potrebbe andare al paragone / tra un migghiaio di belle cittadine,
. parragone, v. paragone. parrasio, agg.
della parturiente? ricorriamo a questo secondo paragone perché si suol parlare per l'appunto
euclide, essendo questa la pietra del paragone degl'ingegni, e chi la passa felicemente
lo savio il dice, ed è ver paragone, / omo in sua passione /
pari; reggerne il confronto o il paragone; rivelarsi di eguale forza; non
patto. 12. confronto, paragone. intorcelta, 94: fece poi
/ della guerra ch'io canto al paragone / che tanto rincarar feo le pattone.
si posa sopra spazio di materia in paragone vilissima. -essere subordinato a qualcuno
, 2-88: vorrei che la pietra del paragone, in vece di mostrarvi l'oro
-più (seguito dal compì, di paragone). carducci, ii-12-36: non
si fa fuori; la peggior roba in paragone della migliore; tutta la roba in
degno (e riferito a due termini di paragone vale come comparativo di maggioranza di
cattivo, seguito da un compì, di paragone, mentre in relazione con tre o
: voi, chiamandovi moderati, dovreste in paragone dei progressisti pencolare verso le teorie dei
di postribolo risultavano una ridicola commedia al paragone degli allusivi e maliziosissimi adescamenti delle ballerine
, 2-3-7-152: quantunque bellissime oltre ogni paragone siano le pitture dell'universo da'raggi
-in formule che costituiscono secondo termine di paragone, indica che qualcosa avviene in misura
in espressioni che costituiscono secondo termine di paragone di una comparazione, per indicare il
, ricordati che quanto ella possiede in paragone della celeste gierusalemme è una sordida mendicità
-inferiore in un confronto, in un paragone. monaldo da sofena, xvii-194-20:
inferiore o peggiore; non reggere al paragone, non essere alla pari. boccaccio
il trono stesso / perde in suo paragone. carducci, iii-3-407: tu che forse
l'effetto... perdonate rumile paragone... del lume che brilla,
della natura e che la pietra di paragone, con cui giudicare di questo bello,
scritta perché mi servisse come una pietra di paragone a peritare la gente.
in lotto, occidentale, orientale, paragone, viva, ecc. - perle
cesari, iii-205: dante pone qui paragone tra la povertà personificata per figura ed
giuliani, ii-374: un furfante a paragone di colui là è caso trovarlo; io
quello dell'acqua preso come termine di paragone e considerato come unità. einaudi,
5-304: ma di vita sì bella il paragone / non s'accosta, o giovanna
petto a qualcosa: al confronto, a paragone di. r.
dell'altro dramma finto, che al paragone immediato stancava e nauseava come un vano
/ fé sì brutto costui che al paragone / samuele bernardi era un adone.
egitto. -come termine iperbolico di paragone o allusione scherzosa, per indicare ciò
molto più affettato e i romani senza paragone. mamiani, 32: che alto filosofare
così, che la lingua latina al paragone o la greca va per la piana.
varie fasi della lavorazione. -piano di paragone: v. paragone, n.
lavorazione. -piano di paragone: v. paragone, n. io. -piano di
la località in cui si fa il paragone di quotazione e quella in cui risiede
agevolmente da quanti piedi zoppicasse quel suo paragone. gioberti, 1-i-162: tutto il
de'battilori, specie di pietra di paragone, incassata in un manico di ferro,
stoffe. -pietra di tocco: paragone. salvini, v-4-1-1: la pietra
salvini, v-4-1-1: la pietra del paragone,... francese 'pierre
di giada. -pietra del, di paragone; pietra paragone: v. paragone
-pietra del, di paragone; pietra paragone: v. paragone, n.
paragone; pietra paragone: v. paragone, n. 1 e 4.
-pietra del paraggio, di saggio: paragone. bandello, ii-1007: figliuole,
figure geometriche, è la pietra di paragone degli ingegni. -pietra lazulea,
le pietre. -come termine di paragone superlativo e in similitudini, per indicare
in essere un pilo antico bellissimo di paragone destinato dal papa medesimo per lo suo
altri elementi poveri e sterili in suo paragone sono giudicati. peri, 1-36:
belle ricchezze, rimarresti molto pitocca al paragone di quelle due rivali. 12
emiliani- giudici, i-231: forse un paragone... varrà ad illustrare la
-in relazione con un compì, di paragone (secondo termine di paragone) o
, di paragone (secondo termine di paragone) o con una prop. che
), implicando un secondo termine di paragone introdotto da che o di o,
la struttura enfatizzante del secondo termine di paragone, può assumere valore iperb. affine
. -in costrutti dubitativi, pone in paragone due qualità alludendo al sommo grado di
numerale sotto forma di secondo termine di paragone, che ha per lo più connotazione
gli associati d'italia, pochi in paragone (64) e i più in torino
congiunzione che seguita da un complemento di paragone o da una frase comparativa).
piuttosto e senza un esplicito termine di paragone): più esattamente, più propriamente,
determinata; accostarsi a un termine di paragone, essere alquanto simile; risentire di
: amleto continuerà a essere pietra di paragone per la virtù di plasticità dei nostri
dell'amata ti si muove dinanzi nel paragone delle formiche, che un bel giorno d'
egli aveva conquistato per forza, in paragone all'audacia del guerriero di razza,
è meno preziosa -dio mi perdoni il paragone -di quest'altarino dalla tovaglia inamidata,
plora, / di non poter venire al paragone. -essere in ambasce, preoccuparsi
tornò. guicciardini, 2-1-112: il vero paragone dello animo degli uomini è quando viene
avventura così poetico, egli è senza paragone più alto di quello della 'iliade'.
corte, ch'è la pietra del paragone in cui si toccano l'azione de'
trapiantato nelle campagne, poteva, in paragone dell'orzo e dell'avena, sostentare
richeza / durano un giorno solo al paragone. proverbi toscani, 317: '
di che andate pomposo in vita a paragone di quelle che vi si riserbano e
di euclide, essendo questa la pietra del paragone degl'ingegni, e chi la passa
, inculta, poesia da stare a paragone, chi si fermi al di fuori,
, perdono le foglie e diventano spine in paragone delle quali paiono soavi gli artigli
il trono di gesù: ma in paragone di questo, oh quanto sono vili le
(anche nelle locuz. porre a paragone, a petto, in opposizione)
mostrare la possanza tua e porre a paragone la leggierezza d'una foglia, ch'ogni
tanto tondi di pelo che voglian porre in paragone la destrezza degli uomini colla ferocia delle
. giannone, i-141: chi farà paragone in questo fatto fra le virtù esercitate da
, mostrare la possanza tua e porre a paragone la leggierezza d'una foglia, ch'
ed extralotta di classe, quantificare un paragone fra le remunerazioni offerte da due attività
inconsistente. salvini, 39-iv-172: in paragone d'un tal sapere postìccio e immaginato
posticcia e stiracchiata, che fa del paragone a laura. bonghi, 1-160: io
in una sfera che lo esclude dal paragone di maggioranza, è perciò appunto sano e
gente abituata a un regime letterario senza paragone più costumato e tranquillo. =
, un compì, di specificazione o di paragone). crescenzi volgar., 4-17
, / nel compimento -è lo suo paragone, / ché nostro padre dio di
quanto poco, quanto poveramente, a paragone della bramosia nostra infinita di sapere!
altri elementi poveri e sterili in suo paragone sono giudicati. -che contiene scarsa quantità
9. in relazione con un termine di paragone: uguale, identico (anche iterato
, quanto verso un remoto passato ritenuto paragone di purezza e di semplicità espressiva.
odisseo. beltramelli, ii-17: il paragone turbò la mia bianca estasi e mi destò
francesi... per rispetto del paragone che facevano dei comodi e travagli di
abbiano mal vissuto: dal giudizio di paragone si riconosceranno... oggi,
': distinguere sopra altri, in paragone d'altri; inteso di sentimenti e segni
col preferimento tanto lo veniamo a ingiuriare col paragone. bersezio, 319: la sua
letter. prefèrto). riconosciuto, in paragone ad altri, più meritevole di stima
usato nel loro scrivere, sono senza paragone più piacevoli a leggersi che non i nostri
: se praticamente eleggo il piacere in paragone a dio, questa prelazione è una
candidezza di un cuore che non avea paragone sol che negli angioli. 6.
-superiorità rispetto a un termine di paragone. orsi, 2-i-71: s'egli
. berchet, 1-224: il solo paragone tra il libro italiano attualmente in uso
fatto culturale (rispetto a un termine di paragone anche implicito). muratori,
, equilibra e dirige per mezzo del paragone e deha esperienza tutte le potenze della
la spinta a clemente alessandrino di far paragone tra questa con quella insegnata e presagita
in istabilire statuti, che non ha del paragone nel assomigliarsi ad un batto con l'
caminer, 114: presentiamo per oggetto di paragone i due busti di donne presentate in
, se ci si lascia passare questo paragone, come lo stoppino umido e ammaccato
se tutti abbiano sempre la pietra del paragone e il bilancino in tasca, e
analogia o simiglianza con un termine di paragone. marsilio da padova volgar.,
a persone o a cose: a paragone di, a confronto con (ed è
fare qualcosa: essere va, al paragone, più scarsi i generi alimentari. il
lo savio il dice, ed è ver paragone, / omo in sua passione /
come è 'l suo bisogno, al paragone / del prezzo che ne vien consiglio prende
sì stupendi strumenti, reputandoli, in paragone delle speculazioni, scherzi della geometria.
pompei dalle ombre e dai silenzi senza paragone. /... /..
in relazione con un secondo termine di paragone o come secondo termine di paragone nelle
di paragone o come secondo termine di paragone nelle espressioni che, di prima, con
.) a un determinato termine di paragone. giroldi, 1-69: alcun rugine
l'escuriale si giudica bene soltanto in paragone della campagna che ha davanti. gialla e
cattaneo, v-2-206: possiamo dire che il paragone e l'analisi nei loro primordi sono
in correlazione con uno o più termini di paragone espressi: più ancora, tanto più
.. mi conducono a un profan paragone tra le filli e le madonne di legno
queste ragazzine-squillo erano delle rozze principianti al paragone delle esperte profes- sioniste, rotte alle
di postribolo risultavano una ridicola commedia al paragone degli allusivi e maliziosissimi adescamenti delle ballerine
rose, era tenerezza giu- lebbosa in paragone dei complimenti duri e ghiacciati che allora
della coda, la quale è lunghissima in paragone del coipo, che è dilicato e
il pensiero e l'indipendenza è fuor di paragone il meno prono alle esagerazioni, quello
neve ed i gigli fa perdevano al paragone. goldoni, vii-23: presto,
per me la pronunzia erasmiana è senza paragone più bella della reu- cliniana. pirandello
molto più affettato, e i romani senza paragone. soldati, ex-211: « forse
col valore di uno o più termini di paragone; rapportato nella valutazione alla stima di
organizzazione. capuana, 8-3: -metti a paragone la produzione letteraria francese con la italiana
quantità fra le quali si fa tal paragone si dicono i termini della proporzione. redi
si posa sopra spazio di materia in paragone vilissima. giuglaris, 1-353: vi vuole
euclide, essendo questa la pietra del paragone degl'ingegni, e chi la passa
, xl-40: giovami proseguire tuttavia il paragone di questo inedito compendio colla istoria stampata
saggio delle monete solo con le pietre del paragone, non dovevano e'greci e li
e morione / a far di virtù vostra paragone. muratori, 5-i-365: notissima è
frugoni, i-327: conobbi altora nel mio paragone che molti e molt'ingegni d'instinto
impressioni. -per estens. confronto, paragone, comparazione. petrarca, 127-78:
/ a vederli golare. -al paragone, al confronto. c. i
potrebbe stare nascosa nello argento provandolo a paragone al fuoco? fausto da longiano,
pier da morrone? èi venuto al paragone. /... / si se'
imbriani, 4-26: spieghiamoci con un paragone: i paragoni, se non provano
era egli provvisto in maniera, al paragone di quanti vennero seco lui, che mi
, / maestre di far cacio al paragone. / il mestier nostro vuol gran diligenza
o per che egli senta, per la paragone del bene e del male, più
. algarotti, 1-iv-102: il vero paragone di un poeta... pare
: sostanza graveolente (e, in un paragone, connota l'infima qualità del termine
o situazioni affini, due termini di paragone, una denominazione o una definizione e
un adolescente fuori del comune; ma a paragone della precocità della formazione del babbo,
. mano [dell'uomo], in paragone ai fissipedi, ai solipedi, alle
è un organo flessibile e sensibile senza paragone. tommaseo, lxxìx-iii-448: lo spirito
ascondeno, e non vonno mai venire al paragone. g. bentivoglio, 5-i-343:
ed extra-lotta di classe, quantificare un paragone fra le remu nerazioni offerte da
serve a formare il compì, di paragone. novellino, xxviii-879: un giovane
(e regge il secondo termine di paragone dopo un comparativo). caro,
39-v-186: nella quale canzonetta si fa paragone di due sorte di perle: l'
un comparativo introduce il secondo termine di paragone formato da una prop. dichiarativa esplicita
che sono un ribrezzo e un raccapriccio in paragone dei vecchi. 3.
1-527: tenui son questi tormenti a paragone di quello che appresso racconteremo. muratori
sensibile. 2. confronto; paragone. c. e. gadda,
torti è radicale, e quel suo paragone non poteva del tutto riescire poetico.
famigliare, non solo la pietra del paragone, ma insieme l'oro della magnanimità
potrà finalmente raffrenarsi dal non ridere del paragone cui ora il mio dire intende.
raffrontaménto, sm. disus. confronto; paragone. 5. bargagli,
, xi-40: giovami proseguire tuttavia il paragone di questo inedito compendio colla istoria stampata
raffronto, sm. confronto, comparazione, paragone, riscontro. cesari, ii-67
della moneta sia tale che toro in paragone dell'argento fosse meno apprezzato di quello
persone o entità; esame comparativo, paragone (anche nelle espressioni a, in
guadagnino. -in confronto a, a paragone di. tenzone di un'anima e
, / che non si può trovarle paragone, / posta in una valletta tanto
può delle bellezze corporali fare alle sue incorporali paragone. giuliani, ii-356: il rammentamento
del vivere ignoto; chi si rimpicciolisce in paragone degli altri o per pochezza o per
vuoisi onorare oltremodo l'esercito piemontese, in paragone all'austriaco, ove tanti furono impunemente
io stimolai selvaggio / a porsi in paragone / de'veloci cursori; / ei di
nel rapporto con altre. 8. paragone, confronto. magalotti, 23-136:
e la rappresentazione meglio di me senza paragone può venire adempita dal signor depositario.
ogni intorno circonda quella rarità, e facendone paragone
, / di voi non ho trovato il paragone. = terza persona sostant. dell'
2. accostamento per analogia, confronto, paragone. c. fioretti, 1-147:
ant. che introduce un complemento di paragone o che è inserito in una costruzione
mi conduca troppo spesso ad un rattristante paragone con la laboriosità di mio padre.
': pietra di durezza simile al paragone, di color cilestro, razzata di certe
voce alta sarebbe stata la pietra di paragone, il reagente che scopre e denuncia
compatibilità con qualcosa, uscire indenne dal paragone o -dalla verifica con qualcosa (in
tumori e funghir1 moravia, 21-179: il paragone è giusto, ma come spesso avviene
. guicciardini, 2-1-112: il vero paragone dello animo degli uomini è quando viene
alle prove '. -reggere al paragone: manifestarsi di oro fino, di
trovi che questa non possa reggere al paragone, metti fine una volta alle tue sfacciate
: riuscire vittorioso nello scontro, nel paragone, ecc. cesari, i-294:
gente abituata a un regime letterario senza paragone più costumato e tranquillo. -impostazione di
/ che far non puossi fra noi paragone. f. m. zanotti, 1-7-98
in espressioni idiomatiche e come termine di paragone). monosini, 413: come
/ come il suo sangue e bianca al paragone / della pietra su cui l'augel
, ma solo relativamente, cioè a paragone del peccato mortale. crudeli, 1-
2-120: quando la proposizione contiene un paragone di due parti, chiamasi relativa,
mai ride, di nuovi onori e senza paragone più vaghi si riammanta. =