e col numero. 2. paragonato; assomigliato. sacchetti, 160-176:
acqua e al sole. 3. paragonato, commisurato. cavalca, i-39:
in minime particelle i dine, venne paragonato a un candido foglio, vergine e libri
mutarsi. 2. figur. paragonato. m. villani, 11-1:
pirandello, 8-60: lo avevano allora paragonato a un cane balordo che, dopo
veduto [il ritratto] da eufranore e paragonato col suo, disse che quel di
: per questo bue pedagogo v'hanno paragonato concettizzando ad un entello che stramazzò con
, agg. messo a confronto, paragonato. dante, par., 23-100
. sm. ant. ciò che è paragonato, soggetto di una comparazione.
2-310: per questo bue pedagogo v'hanno paragonato concettizzando ad un entello che stramazzò con
coperto di un bel nero fu dagli antichi paragonato al corvo da cui ebbe il nome
per il buon gusto, e fu paragonato da non so chi a quegli ultimi romani
lo conosceva bene, l'aveva una volta paragonato a quelle parole troppo espressive nella loro
possono intendere: e chi d'esser paragonato con salomone suo padre, che fu depo
romani in qua niuno intagliatore moderno ha paragonato l'opere belle e difficili che essi
potendo digerir l'ignominia d'essere stato paragonato con queu'atto a una femmina, s'
del denaro, comunque modico, venne paragonato alla 'guerra 'e all'* omicidio
corsa distruggi tri ce, lo hanno paragonato all'ala cocente del vento del deserto.
dei biglietti. 3. confrontato, paragonato. boccaccio, viii-1-181: la seconda
eliot. 4. ant. paragonato. fra giordano, 174: è
immortalità dell'anima è la infelicità dell'uomo paragonato alle bestie che sono felici. barrili
e le sue dissennate invettive, se paragonato coll'immortale giovinezza della nuova poesia che
alla differente feracità d'un prodotto, paragonato con l'altro che sul medesimo spazio
il fuoco di un piccolo foconcino, paragonato a quello di un mongibello.
, agg. che non può essere paragonato; che non ammette confronti; incomparabile,
(123): il santo v'era paragonato, per l'amore allo studio,
sua natura. gigli, 2-35: è paragonato il tuono al timone della carrozza,
). che non può essere paragonato con altro; che è senza confronti;
sembra oggidì mancare nel mare moderno, paragonato all'antico?... se
di quelle ragioni componenti qualunque antecedente, paragonato ad uno de'conseguenti, sarà in ragione
comune. papini, 27-63: gesù paragonato, quasi identifi cato al
,... l'aveva una volta paragonato a quelle parole troppo espressive nella loro
altri oggetti, non però par tale paragonato colle medesime stelle vedute liberamente.
, e al sacro romano impero, paragonato alla luna). gravina, 157
montale, 9-42: la sera fui paragonato ai massimi / lusitani dai nomi impronunciabili
bello e lustro di pelo, viene paragonato il re dei re, agamennone, da
e continenza di mano merita d'esser paragonato co'più virtuosi. -destrezza di mano
può solo in un certo senso essere paragonato a un dominio di classe. =
che non è un granello di polvere paragonato a tutto l'universo. delfico,
monelli, 2-68: i poeti hanno paragonato la mia pelle alla neve meotica,
per l'aquila il vero contemplativo, paragonato all'aquila per lo istinto. magalotti
per la mia inclinazione alla monofagia esser paragonato all'uccello che i greci chiamavano porfirione
conosceva bene, l'aveva una volta paragonato a quelle parole troppo espressive nella loro
sapeva che un giorno hitler si sarebbe paragonato ad hans sachs e non poteva prevedere
fino al restar spogliato del ramo, paragonato al restar voto il lido.
: è regno [di napoli], paragonato a'regni di francia o di spagna
confronto a, a paragone di, paragonato con. bacciarone da pisa, lxiii-197
123): il santo v'era paragonato, per l'amore allo studio, ad
disprezzare. = comp. di paragonato. paragonato (part. pass
= comp. di paragonato. paragonato (part. pass, di paragonare)
i-51: la noia di quel sentirti sempre paragonato, come se tu facessi un esercizio
luogo nel quale vivevamo, specie se paragonato alla vastità del panorama di fondi.
taschino della giacchetta.. paragonato, confrontato. uigini, xlv-257
) che in versi burleschi l'aveva paragonato a... a...
provincie d'oriente, meritò d'esser paragonato a demetrio siccome nel valore, nell'intemperanza
oltre la noia di quel sentirti sempre paragonato, come se tu facessi un esercizio scolastico
una cotta pretesca, il cui colore fu paragonato da gioiazza al verdognolo di un bigliardo
lo conosceva bene, l'aveva una volta paragonato a quelle parole troppo espressive nella loro
conosceva bene, l'aveva una volta paragonato a quelle parole troppo espressive nella loro
cattoliche. -messo a confronto, paragonato. galileo, 3-3-128: se noi
tutta la sua purezza, egli ha paragonato a verso a verso tutte le esistenti edizioni
raffrontare), agg. confrontato; paragonato. tommaseo, 15-41: sempre awerrà
6. messo a confronto, paragonato. spallanzani, iii-95: conto in
delicatezza di tocco tutta particolare e, paragonato a pissarro e sisley, li supera per
relatif. relato1, agg. paragonato, messo in relazione con qualcosa;
numero che si considera in quanto è paragonato ad un altro. -radice relata
il piccolo spazio riserbato all'italia, paragonato alla pletora della sua produzione, ricastrano
. che può essere posto in relazione, paragonato (un avvenimento, una situazione a
testo del camoens;... ha paragonato a verso a verso tutte le esistenti
1-51: quel primo stordimento fu ancora sopportabile paragonato alla ridda delle supposizioni e delle paure
analogia. malpighi, 103: ho paragonato alcune strutture della pianta con quelle degli
altri oggetti, non però par tale paragonato colle medesime stelle vedute lìberamente.
, agg. messo a confronto, paragonato. morone, 147: dimmi ciò
(ant. resumilglato). ant. paragonato a un termine di confronto con
delicatezza di tocco tutta larticolare e, paragonato a pissarro e sisley, li supera per
uogo nel quale vivevamo, specie se paragonato alla va- stita del panorama di fondi
che canta l'onnipotenza del fato, paragonato a un masso sconcio, non possibile
a ovest, del disco solare fu paragonato all'avanzare sul terreno della pallottolina escrementizia
o rovesciato da una tempesta è spesso paragonato dai due poeti alla caduta d'un guerriero
nostro paese in quello stato chepiù volte ho paragonato alle macerie del 1945. =
dante, sebbene screditato per rozzo e paragonato perciò ad ennio, è scemo del tutto
; e tanto più se l'avesse paragonato con quello che di tanto in tanto si
aiace e di ettore, che, paragonato con quello di ruggiero e di mandri-
sono i colori municipali di roma. paragonato al suo, il giallo della bandiera
considerata in se stessa la messa e paragonato il suo interno valore con quello della
ima cotta pretesca, il cui colore fu paragonato da gioiazza al verdognolo di un bigliardo
potenza in ragione di qualunque numero pari paragonato all'unità, se il termine della
confratello ed amico... l'aveva paragonato a quelle parole troppo espressive nella loro
del cagniuolo. gigli, 2-35: è paragonato il tuono al timone della carrozza,
otrìcolo. malpighi, 103: ho paragonato alcune strutture della pianta con quelle degli
. cecchi, 2-94: l'hudson viene paragonato, oltre ogni termine di giustizia,
cotta pretesca, il cui colore fu paragonato da gioiazza al verdognolo di un bigliardo stravecchio
, non parve certo più adatto ad esser paragonato a un'immagine tanto sublime.
tuttavia, risulta accettabile o sopportabile se paragonato ad altri peggiori. pananti, i-29
che può essere confrontato, raffrontato, paragonato. = agg. verb. da
agg. che non può essere confrontato, paragonato. g. bastianelli [
, si rimane convinti ch'egli ha paragonato l'infimo coll'ottimo, e si sta
, 'sign of the times'potrebbe essere paragonato al 'doppio bianco'che rappresentò proprio una
annuncia querela al pm papalia che ha paragonato le camicie verdi al fronte di franco
delle produzioni del paziente è stato spesso paragonato al lettore di un testo. decoibentare