coltivano le scienze. alcuni giunsero perfino a paragonarlo al famoso nepente tanto celebrato da omero
-mettere qualcuno appresso a un altro: paragonarlo. l. salviati, ii-i-92:
carducci, iii-19-292: verrebbe voglia di paragonarlo a un cavaliere,...
bechi, 1-70: spesso le avveniva di paragonarlo al loro rispettivo marito e fratello,
disperata. il sentimento loro, vorrei paragonarlo a questi graniti per rabbie di politemi:
vuol sapere... è, per paragonarlo, dice lei, a sue passate
non ci fosse il cattivo con che paragonarlo, non farebbe spicco il buono,
così umiliato senza abbassamento, e di paragonarlo con l'idea che da lungo tempo
animale. piovene, 14-173: vorrei paragonarlo a certi angoli diparco, in cui si
cavaliere..., ardisco eziandio paragonarlo a ^ migliori d'europa.
e giudicare in se stesso, senza paragonarlo all'altro. c. e. gadda
compiuti i ferrari, 107: potrei paragonarlo [il petrarca] col boccaccio,
la testura deh'impercettibil sonetto, pretesero paragonarlo ad un argomento. battista, ii-
. gioia, 5-vii-311: si potrebbe paragonarlo ad un uomo che avendo vedutounfisicocolpitodalfulminedeclamaeloquentementecontrole