e vi fa quaggiù presentire le armonie di paradiso. 2. parlare con notevole
de'tedeschi dal cerruglio. scala del paradiso, 27: monaco è un stato
orecchio, in nulla / torna quel paradiso in un momento. mazzini, 22-375:
loro verginità... e un paradiso che fa onore alla conoscenza degli uomini
per lo più in espressioni composte come paradiso della dilettanza, di dio, diliziario
'l mio aviso, / movon di paradiso. giamboni, 10-12: quello buono
state la cagione per che hanno perduto paradiso. dante, par., 7-38:
stessa pur fu ella sbandita / di paradiso. cavalca, ii-250: ricordati, frate
che la femmina cacciò l'uomo del paradiso terrestre. bibbia volgar., i-29
signore iddio avea piantato in verità il paradiso della dilettanza dal cominciamento di prima,
correva un fiume / ch'uscìa del paradiso luciano. tavola ritonda, 1-223: era
dilettevole che fosse al mondo, salvo lo paradiso diluziano. pulci, 25-153: non
: /... / però di paradiso fu cacciato. ulloa [guevara]
, ii-85: messe dio alla porta del paradiso terrestre un coltello di fuoco subito che
dio... contenti nel terrestre paradiso, nel quale erano asini, cioè
fallo, che fece l'uomo nel paradiso terrestre, negando credito alle parole di
: la descrizione che fa mosè del paradiso terrestre prova che i piaceri destinati all'uomo
la qual si può quasi agguagliare a un paradiso terrestre. carletti, 75: la
: la città del messico è un paradiso in terra. forteguerri, 1-41: astolfo
. disse: amici, siamo in paradiso. / sì bel suon, sì bel
, 9-72: del terrestre suo bel paradiso / mi fa valenza le delizie conte
dallo scita / desolato d'italia il paradiso. tarchetti, 6-1- 204:
assai debole delle bellezze di quel piccolo paradiso sconosciuto che è l'isola di potikoros.
la piscina a mezzogiorno è un liquido paradiso dove una bellissima brasiliana abilmente condiziona un'
esco nel giardino delle clarisse. è un paradiso. sembra il fondo d'un mare
non dirò altro se non era il paradiso. ariosto, 157: qual è
, qualor vermiglia rosa / scuopra il bel paradiso / de le sue foglie, allor
, / né in picciol vetro è un paradiso accolto: / specchio t'è degno
crine / dipinto a chiaro scuro il paradiso. -sovrabbondanza di doti eccelse o
scapuccini, lxxxviii-n-490: per pace un paradiso / di contentezza in terra se possiede
veniero, lxv- 150: col paradiso / di gioia che nel volto / avete
quel che fuor non si mostra, un paradiso / di meraviglie vi vedrebbe [nell'
., 1-41: oh mente santa, paradiso d'allegrezza, ornata di fiori e
corte, messeri miei,... paradiso dei vizi, inferno de le virtù
e cinti, / quella terra pareva un paradiso / ed eran sempre a la letizia
monti, vi-130: qui godrai il paradiso della beata poltroneria e un soffice letto
. fogazzaro, 1-684: pensate quale paradiso sarebbe una chiesa se tutti i fedeli
pioveva, il maestro lo portava in quel paradiso dei ghiottoni odoroso di carni sanguinolente.
, ii-197: qui dove era il paradiso dei popoli balcanici [vienna] non
l'italia... è il * paradiso dei reazionari '? sbarbaro, 1-262
in tasca i pugni, dal suo paradiso si teneva discosto, in contemplazione rapita.
6-170: se veramente la cornata era il paradiso dei cacciatori. -ambiente in
scarico, s'impantana nella terra, paradiso delle zanzare. -ambito di studi
leonardo, 2-364: la meccanica è il paradiso delle scienzie matematiche, perché con quelle
una lontana visione. / è il paradiso. non vi son manenti / od
tesserato, noi opponiamo il nostro meraviglioso paradiso anarchico di libertà assoluta arte genialità progresso
non lo vietasse, potremmo chiamare il paradiso. noi non vogliamo il paradiso né
il paradiso. noi non vogliamo il paradiso né da vivi né da morti: ci
e non vogliam esserlo! sarà un paradiso quanto vi pare, ma noi siamo
cosa! ». -iron. paradiso rosso, russo, sovietico: la presunta
. panzini, iv -488: * paradiso rosso, paradiso russo, paradiso sovietico
, iv -488: * paradiso rosso, paradiso russo, paradiso sovietico ': la
: * paradiso rosso, paradiso russo, paradiso sovietico ': la repubblica comunista dei
dei sovieti, anche se non è paradiso; ma così i socialisti nostri la
, non poteva accettare le beatitudini del paradiso sovietico. -fase terminale, definitiva
.. con l'entrata in un paradiso di progresso indefinito, d'incessante gioia
/ d'oro è l'età, paradiso terrestre, / e quivi il primo secol
del genere umano, dopo la perdita del paradiso terrestre ossia del comunismo primitivo. saba
disperato rimorso del paese natio: d'un paradiso nel quale ella non sarebbe mai più
passioni, la passione del ritorno al paradiso perduto, la passione di rientrare nell'
meravigliosa. pulci, 19-30: di paradiso sono uscita / e son condotta in
, ii-207: non so che altro paradiso sia, / quando amor fussi sanza gelosia
ha favore consente che il mondo gli sia paradiso, i figliuoli angeli e la mogliere
quei che son ben maritati hanno il paradiso di qua, e quei che non indovinano
le delizie di quella solitudine ch'è il paradiso di quei cuori che sanno goderla.
pisa, fin qui, mi riesce un paradiso per la temperatura dell'aria. g
vi crea un nuovo mondo, il paradiso dell'umanità. faldella, iii-88:
, iii-88: gustai allora tutto il paradiso d'artista. tèrèscùi, 1-163:
conduce qui sulla terra / un po'di paradiso. -successo. fratelli, 5-92
nelle mie fantasie di ragazzo aspirante al paradiso delle lettere, l'incontro con un grande
/ ha fatto anco del ber suo paradiso. l. strozzi, 1-69: -quanto
al ventre. -ch'è il suo paradiso. giuglaris, 1-236: agesilao..
. avea nell'u- dienze il suo paradiso, pareva ricevesse beneficio nel farlo:
stimata dall'opinione dei più saggi un paradiso degli occhi, fosse il vero oggetto
era la sua letizia, il suo paradiso, la sua voluttà, la sua lussuria
bellezza / nastri vino salumi vernici / paradiso dei sensi per tenue moneta / nella
: solamente ieri, durante tutto il paradiso di ieri, non ci ho pensato.
nel quale è sol tutto il mio paradiso. gherardi, lxxxviii-1-630: deh, fugga
, / perché non merta aver quel paradiso! l. giustinian, 1-135: se
ver, / non fu mai tal paradiso; / moriria, che m'è l'
: nel celeste viso tutto era il paradiso, / tutto il ben che per noi
bel viso, / amore è un paradiso; / ma s'i'miro il mio
marino, 1-6-174: [amore è] paradiso internai, celeste inferno. f.
: il soldano, che il suo paradiso aveva in costei... moriva di
/ di lei, nelle cui braccia è paradiso. -bellissima donna (e anche
ne son conquiso!) / dal paradiso - ch'è del mio cor lumera.
questa, che m'è in terra un paradiso, / nell'in telletto
/ per gire al suo terrestro paradiso. rime anonime napoletane del quattrocento
quattrocento, lxiv-44: o triunfo, o paradiso, / per cui lo mio
da convulse mani, / tattile paradiso. 11. paradiso artificiale (
/ tattile paradiso. 11. paradiso artificiale (per lo più al plur.
* oppio ', il loro 'paradiso artificiale 'in contrasto con la meschinità
, 5-61: le bestie non hanno altro paradiso che quello di questo mondo e non
. la 'posterità 'è il suo paradiso. gramsci, 128: tu sei
sei già, da allora, nell'unico paradiso reale che esista, che per una
): vediamo noi apertamente contenersi abondevole paradiso nelle spirituali scritture. -sede
, / del tuo vergine cor nel paradiso, / di', quali stelle e quali
miro della tua famiglia / seder nel paradiso,... /...
, / e non conosco più eh'un paradiso. idem, 3-964: 'conosce [
3-964: 'conosce [l'amante] un paradiso ', cioè un fine principale,
, cioè un fine principale, perché paradiso comunemente significa il fine.
a tempera che oggi è posta nel paradiso sotto la chiesa. v. borghini,
[delle chiese], che chiamano paradiso, per l'ordinario propria stanza de'
.. scegneva, propio, dar paradiso. -piccionaia di un teatro (e
18. chim. disus. gas del paradiso: gas esilarante. petruccelli della gattina
cui gl'inglesi chiamavano 'gas del paradiso '. 19. gastron.
19. gastron. minestra del paradiso: minestra preparata con uova, pane
artusi, 53: 'minestra del paradiso ': è una minestra sostanziosa e
posto dove lo attendeva una minestra del paradiso, con galleggianti, una gelatina di
alcune pesche sciroppate. -torta del paradiso, torta paradiso: dolce lombardo preparato
. -torta del paradiso, torta paradiso: dolce lombardo preparato con farina di
, che comunemente da'vulgari si chiama paradiso. anonimo fiorentino, iii-7: disse
l'auttore nella presente cantica, intitolata paradiso, di quella gloria di dio, eh'
veramente i dottrinati e allegorici nel 'paradiso 'siano stati i primi pensati e
de sanctis, 11-38: nel 'paradiso 'l'umana persona scomparisce, e tutte
'e diciotto solo per il 'paradiso '. -il paradiso perduto e ii
per il 'paradiso '. -il paradiso perduto e ii paradiso riconquistato: poemi
'. -il paradiso perduto e ii paradiso riconquistato: poemi di argomento biblico dell'
milton, per noi; ed il paradiso sarebbe veramente perduto, da che io
più tardi [milton] compose il 'paradiso perduto ', con tutti altri modi
[s. v.]: 'paradiso 'chiamavano nel medio evo quelle camere
[s. v.]: 'paradiso ': talvolta la stessa nave di
dizionario di marina, 578: 'paradiso ':... sala coperta
per lo più nell'espressione uccello del paradiso). briganti, 385: si
385: si trova avere l'uccello del paradiso, detto manucodiara, qual è uccello
, 22-24: quanto all'uccello di paradiso, questo si trova in un'isola vicino
aleardi, 1-148: come augello / di paradiso che a la prole insegni / il
di chinchilla e le virgole di 'paradiso '. venditti, 1-90: il perverso
grondante in pioggia / piume d'uccel paradiso. -con sineddoche: piume o
con un turbante ed un uccello di paradiso. fracchia, 824: essa aveva
in grembo il suo bel pennacchio di paradiso. arbasino, 1-62: danilo tentava invano
richiama il poemetto 4 la canzone del paradiso ', seconda delle 4 canzoni di
scritto è 'l to nome già nel paradiso ». 24. ant.
: ella... menollo nel suo paradiso e fecelo star presso al pozzo.
d'acqua che non viene meno e siccome paradiso fiorito. lorenzo de'medici, i-42
. lorenzo de'medici, i-42: 'paradiso ', chiunque rettamente vuole diffinire,
] era contiguo il giardino o 'paradiso ', usato e caro anche oggi agli
tanta grazia che qualche dì voi fossi al paradiso, imperò che quivi più in agio
dentra alla cittade. -il paradiso degli alberti: titolo dato dal primo
. gherardi, w-tit. \ il paradiso degli alberti. -per estens.
. d'annunzio, 3-350: il paradiso del delta, pingue d'alluvioni,
un sistro, ismisurante. / il verde paradiso due riviere / cingeano.
locuz. - acquistare, fare acquisto del paradiso; guadagnare il paradiso: ottenere il
fare acquisto del paradiso; guadagnare il paradiso: ottenere il premio della vita eterna
nudrimento, / se far tu vuoi del paradiso acquisto. g. correr, lii-4-183
di questa nuova religione pensavano acquistarsi il paradiso. rajberti, 2-235: vi ammirerei
vi imponeste tante privazioni per guadagnare il paradiso. -andare, fare il viaggio,
-andare, fare il viaggio, volare in paradiso: morire (e ha valore eufemistico
, messer manno donati s'andò al paradiso per l'affanno ch'avea auto nella
e carissima mamma se n'andò in paradiso domenica, addì 29 d'aprile.
andò a godere e a pregare in paradiso. tommaseo [s. v.]
bambini che muoiono: 'è andato in paradiso '; 'volò in paradiso '
in paradiso '; 'volò in paradiso '... familiarmente anche d'adulto
d'adulto morto: 'andò in paradiso '; 'quando anderò in paradiso '.
andò in paradiso '; 'quando anderò in paradiso '. carducci, iii-25-140: ghita
il neonato, e poi va in paradiso. moravia, 17-33: parecchie [
per farmi fare il lungo viaggio fino in paradiso tutto di un fiato, senza fermate
senza fermate intermedie. -andare in paradiso col guancialino: v. guancialino,
, n. 7. -andare in paradiso in carrozza: v. carrozza,
n. 6. -andare nel paradiso dei gatti: per esprimere dubbi sul
.]: a chi dice andrà in paradiso, si risponde per ischerzo ironicamente:
per ischerzo ironicamente: « sì, nel paradiso dei gatti », volendo dire che
non ci andrà. -angelo del paradiso: persona mite, buona, in
: diciamo non solamente 'gli angeli del paradiso 'e che un bambino morto è '
bambino morto è 'un angelo del paradiso ', ma e di bambino vivo gentile
più vera bellezza. -angioletto del paradiso: bambino in tenera età (e
affettuosa). -aprire, dischiudere il paradiso a qualcuno: recargli immensa gioia,
aspetto / apre a stupido amante il paradiso. ghislanzoni, 16-226: questa tua
: questa tua promessa mi dischiude il paradiso. jahier, 125: bevono le
occhi sbarrati verso te che apri il paradiso. -aprire, mostrare il bello
, mostrare il bello, il tesoro del paradiso: mettere in evidenza le grazie muliebri
mezzo negava e mezzo mostrava il bello del paradiso. marino, 1-13-99: -ecco t'
1-13-99: -ecco t'apro il tesor del paradiso. / guarda se bella pur sotto
ell'era donna. -aprirsi il paradiso: prospettarsi un improvviso sbocco in una
e in quell'istante vidi aprirsi il paradiso) un agente teatrale mi invita per
lui. -avere in fronte il paradiso aperto: avere un carattere buono,
dimostrava ne la ricca culla / il paradiso aperto aver in fronte. -avere
. -avere messo il sedere in paradiso: avere conseguito un'agiata sistemazione economica
256: 'aver messo il sedere in paradiso ': essersi ridotto in buona e
-corrompere anche il paradiso (in un contesto ipotetico):
/ né conscienzia alcuna, e '1 paradiso / corromperieno, o in un modo o
un altro. -dare fuoco anche al paradiso (in contesti ipotetici): non
diavoli che avrebbero dato fuoco anche al paradiso. -dare il paradiso a qualcuno
anche al paradiso. -dare il paradiso a qualcuno: renderlo felice. de
nauseato per cercare in un altro il paradiso aspettato, allora l'amor nuovo e
nuovo e attuale che doveva darmi il paradiso mi repugnava. -di paradiso
paradiso mi repugnava. -di paradiso (con valore di agg.):
aver certezze / vostre grandezze -sian di paradiso. dante, conv., ili-canzone 56
suo aspetto / che mostran de'piacer di paradiso, / dico ne li occhi e
-eh, v'è un fresco di paradiso; non vi s'accende mai fuoco.
la caterina, sarebbe un gusto di paradiso. leopardi, 1058: godevamo una pace
, 1058: godevamo una pace di paradiso. tommaseo [s. v.]
misero, i buoni trovano 'pace di paradiso ', perche la portano seco.
colpevoli, cuore contro cuore, peccati di paradiso e momenti di ebbrezza mortale.
. s. è un giardino di paradiso ove non nascono che fiori immortali.
lontan cantare / una voce senti'di paradiso. carducci, iii-9-332: chi poi
giovanni da prato, le erano cose di paradiso. -meraviglioso alla vista, bellissimo
g orlandini, xxxvi-359: di paradiso vaghe e fresche rose, / onde
d'un occhio, d'un guardar di paradiso. ghislanzoni, 17- 105: assorto
105: assorto in quella visione di paradiso, io non avrei sentito più nulla
, 6-1- 217: alberi giganteschi di paradiso attorniavano il recinto del luogo destinato alla
. v.]: una giornata di paradiso (bellissima). p. petrocchi
. v.]: uno stellato di paradiso. -trascorso in modo estremamente gradevole
foscolo, xiv-227: o momenti di paradiso! io vi aspetto con tanta ansietà
: passarono cinque anni d'una vita di paradiso. bontempelli, ii-1090: passavamo
ii-1090: passavamo... ore di paradiso. -dire e fare anche ingiuria
-dire e fare anche ingiuria al paradiso (in contesti ipotetici): essere
diluviatore, direbbe e farebbe ingiuria al paradiso. -domandare il paradiso: chiedere qualcosa
farebbe ingiuria al paradiso. -domandare il paradiso: chiedere qualcosa di impossibile a ottenersi
, a patto di non domandare il paradiso, ebbe licenza di accompagnarla a casa
a casa. -entrare in paradiso: mostrare una gioia estrema, indicibile
i loro visini di scimmia entrano in paradiso stringendo il pane del ricordo contro il
-essere, poggiare, trovarsi in paradiso: essere, sentirsi, credersi al
era in terra, e 'l cor in paradiso, / dolcemente obliando ogni altra cura
poggio, essendo in terra, al paradiso, / col pensier, con la
suo sorriso / basta perché mi trovi in paradiso. -essere, sembrare in
-essere, sembrare in confronto un paradiso: dimostrarsi, al di là delle
di ragnateli, sarà per noi un paradiso di delizie! verga, i-201: dopo
prigione, in confronto, era un paradiso. gramsci, 107: la condizione
ustica era ancora una specie di paradiso della libertà personale in confronto alla condizione
carcerato. -far andare qualcosa in paradiso: aumentarne vertiginosamente il prezzo.
cose squisite, li fanno andare in paradiso, mandandoli a prezzi stravagantissimi.
prezzi stravagantissimi. -fare il paradiso in un luogo: renderlo piacevole,
/ il viceré v'ha fatto il paradiso. -fare il paradiso, un
fatto il paradiso. -fare il paradiso, un altro, un nuovo paradiso
il paradiso, un altro, un nuovo paradiso in terra; trasformare la terra in
in terra; trasformare la terra in paradiso; fare paradiso: rendere la vita
; trasformare la terra in paradiso; fare paradiso: rendere la vita gioiosa, deliziosa
, / che solean fare in terra un paradiso, / poca polvere son, che
, / che fanno in terra un nuovo paradiso / con lo splendor d'un ciel
è amore / che la terra trasforma in paradiso. -godersi la vita in mezzo
, in questa procurano di fare il paradiso e per questo sono molto dati a
soni, balli. -fare il proprio paradiso di qualcosa', considerarlo come motivo esclusivo
/ del qual fatto s'avia suo paradiso, / come di luogo eletto, il
a lei, e ne fa il suo paradiso. -farsi un paradiso di questo
il suo paradiso. -farsi un paradiso di questo mondo: vivere in mezzo
. v. j: 'farsi un paradiso di questo mondo ': tirare a
: tirare a godersela. -fatto in paradiso (con valore di agg.):
, 348-8: da la persona fatta in paradiso, / prendean vita i miei spirti
i miei spirti. -finire in paradiso: raggiungere il culmine della fama.
non è detto che poi finiscano in paradiso. -giocarsi il paradiso, la
finiscano in paradiso. -giocarsi il paradiso, la propria parte di paradiso:
-giocarsi il paradiso, la propria parte di paradiso: condurre una vita dissoluta e peccaminosa
. v.]: 'giocarsi il paradiso, la sua parte di paradiso perderselo
il paradiso, la sua parte di paradiso perderselo. -godere il paradiso', godere
di molti servi che deono godere il paradiso con le patrone loro. -mandare
loro. -mandare, spingere in paradiso: uccidere, far morire (e
ugo et io e man- dammolo a paradiso. di costanzo, 1-17: dite al
all'inferno od egli mandarà me in paradiso. piccolomini, xxv-2-118: se mi s'
un sol calcio lo vorrei mandare in paradiso. c. gozzi, 4-296: l'
che un velen l'abbia spinta in paradiso. -pronosticare la vittoria in una
le stelle del passato ci mandano in paradiso. cioè ci spediscono in finale.
tu a questi dì a rumore il paradiso, perché e'mi fu fatta una serenata
serenata? -mettere qualcuno in paradiso: elogiarlo, anche in modo sperticato
questo nuovo amore e metter colei in paradiso! pananti, i-96: fintanto che uno
bello, è caro, è messo in paradiso. -mostrare di aprire il paradiso
paradiso. -mostrare di aprire il paradiso (con riferimento a una donna)
viso, / mostrò la donna aprisse il paradiso. -mostrare il paradiso: far
aprisse il paradiso. -mostrare il paradiso: far conoscere il sommo di ogni
amor... / mi mostra il paradiso, il toglie via, / ogni
: 'mostra 'dunque 'il paradiso 'amore, per far intendere,
, fare cura, sperare in altro paradiso: essere convinto di aver raggiunto il
/ che mai no spero 'n altro paradiso. chiaro davanzati, xxxviii-77: di tanto
/... / che d'altro paradiso / non saria mai voglioso. l
e'non fo cura / de avere altro paradiso! lorenzo de'medici, i-283:
, amor, giamai, / né altro paradiso o altra cosa. f. pona
. pona, 4-368: non credendo altro paradiso che quello degli amplessi amorosi, altro
le dame più riguardevoli. -il paradiso l'ha- voluto con sé, dio l'
sé, dio l'ha voluto in paradiso: per indicare il decesso, specie se
[s. v. l: il paradiso l'ha voluto con sé. p.
.]: dio l'ha voluta in paradiso. -parere di paradiso: essere
voluta in paradiso. -parere di paradiso: essere squisito. carducci, ii-15-267
mangiar de'tordi, che parean di paradiso. -passare il paradiso negli occhi
parean di paradiso. -passare il paradiso negli occhi di qualcuno: essere nel
/ nei tuoi occhi è passato il paradiso. -pezzo di paradiso: opera
passato il paradiso. -pezzo di paradiso: opera di straordinaria bellezza.
di rossini: è proprio un pezzo di paradiso. -portare qualcuno in paradiso:
di paradiso. -portare qualcuno in paradiso: procurargli il massimo della gioia.
d'un sì beato riso / che 'n paradiso n'ha portato il core.
il core. -rovinare anche il paradiso (in un contesto ipotetico):
cosa è guasto, che rovinerebbe il paradiso. -stare in paradiso a dispetto
rovinerebbe il paradiso. -stare in paradiso a dispetto dei santi', rimanere in
manuzzi [s. vjj: stare in paradiso a dispetto de'santi dicesi figuratamente dello
casa vo'uscire, perché non sto in paradiso a dispetto de'santi.
il volea, corno cosa propria il paradiso. leonardo, 2-329: del vendere
leonardo, 2-329: del vendere il paradiso. infinita moltitudine venderanno publicamente e pacificamente
— r voler andare, entrare in paradiso a dispetto dei santi', voler essere
entrare / a dispetto de'santi in paradiso, / meglio è volgersi ad un
a bologna no; non voleva andare in paradiso a dispetto dei santi.
dei santi. -volitare per il paradiso: occuparsi di argomenti elevati.
l'inferno come a volitare per il paradiso. 26. prov.
nebbia, dissero: - non è paradiso ogni loco che luce. soldani, 1-32
soldani, 1-32: non vanno in paradiso le bertucce, / non son le bestie
dicono familiarmente di celia 'il paradiso non è fatto per i gatti ';
altri modi proverbiali dell'uso: 'il paradiso è di chi se lo guadagna '
chi se lo guadagna ', 'il paradiso non è fatto per i poltroni '
toscani, 252: i ricchi hanno il paradiso in questo mondo, e nell'altro
lo vogliono. -la strada del paradiso è stretta, non ammette larghezze:
segneri, iii-3-132: la strada del paradiso non ammette larghezze. tommaseo [s
. v.]: la strada del paradiso è stretta. 27.
proprio, che si riferisce al paradiso o alla sua raffigura zione
che è pro prio del paradiso; paradisiaco. 1. alighieri
/ inferno e purga- toro / e paradiso coro. linati, 10-25: non ho
, diluviante, paradisa. -degno del paradiso terrestre. aretino, 20-13:
. 2. agric. fico paradiso: varietà di fico coltivata nel napoletano
il porco cittadino. -melo paradiso (anche paradiso, sm.):
cittadino. -melo paradiso (anche paradiso, sm.): nome volgare
, varietà paradisiaca, usualmente distinto in paradiso comune o d'orléans e paradiso giallo
in paradiso comune o d'orléans e paradiso giallo o di metz, piccolo arbusto
spettacolo della natura, 1-iii-142: il melo paradiso getta pochissime barbe e fa poco legno
il mio sole / tra 'l vostro paradiso e gli occhi miei / che ritien con
, 34-60: de'frutti a lui del paradiso diero, / di tal sa por
grande alegran9a me pare ch'eo scia in paradiso, sì me prende lo vostro amore
intra loro [santi uomini] e paradiso non ha altro eh'una picciola parete ch'
, in pipistrello e in uccello di paradiso, tutto stimo materia a un modo e
, che fu la prima in paradiso / senza timore alcun, non stette soda
- anche agg. scala del paradiso, 90 [var.]: quello
parlare amoroso, / che d'altro paradiso / non saria mai voglioso. dante
gli occhi sbarrati verso te che apri il paradiso. montale, 1-45: non chiederci
: / ciascun vi gode come in paradiso. m. soriano, lii-4-
te n'èi dato. scala del paradiso, 4: avendo quivi [nel paradiso
paradiso, 4: avendo quivi [nel paradiso] ricevuto il prezzo e la parte
iddio e tutti li santi e sante del paradiso. lud. guicciardini, 1-114:
/ aprite a parte a parte il paradiso. erizzo, 1-43: da questa rammemorazione
a lieto riposo vacassimo. scala del paradiso, 67: ammirandomi io della sapienzia
] catuno angelo nel suo sedio in paradiso, acciò che in quelle luogora fossero
voleva che e'patissi per darli poi in paradiso la participazione de'meriti e premi di
di marx, che il belgio è il paradiso dei capitalisti, non ha spinto il
; parteggiante, discorde, laboriosa, paradiso della vita a buon mercato. -sostant
terra; e lo spirito va in paradiso, onde par che lo spirito si divida
venne, non partimento calamitoso. scala del paradiso, 257: alcune passioni cominciano
) che collocavano fisicamente e in opposizione paradiso e inferno. ottimo, i-31:
e da èva quando gli ebbe tratti di paradiso. cavalca, 9-109: lo benignissimo
perdesse il vostro amare. scala del paradiso, no: se tu se'innanzi
: certo il mio simon fu in paradiso / onde questa gentil donna si parte
la femina può avere, cioè quella di paradiso perpetuale e quella di questo mondo temporale
inferno e purgatoro / e paradiso coro: / riducendogli ad atto
ch'egli era pregno. scala del paradiso, 373: la fede...
, che tu bendi. scala del paradiso, 161: avendo noi sozzato quello
nel popolo d'israele. scala del paradiso, 121: io vidi i fanciulli
l'umano ap- patito, fuor del paradiso terrestre, come fu anni xl nella
mio colle. -accogliere nella gloria del paradiso; concedere la grazia o la beatitudine
: chi entra per me [in paradiso] sarà salvo e troverà e veri pascoli
vita, ed è un piantamento nel paradiso. buti, 2-30: questo mare
, per qual via si passerebbe al paradiso? panigarola, 2-480: io anche di
143: nei tuoi occhi è passato il paradiso. frateili, 1-442: il barone
guisa di quello uccello delle indie del 'paradiso 'mai non mette piè a terra
noi diciamo 'sudore '. scala del paradiso, 29: sono liberati dalle passioni
pinamonti, 66: ogni bene in paradiso non tratterà i beati dal godere trun
è dell'onnipotente iddio. scala del paradiso, 100: non ti disdegnare fare la
e per i miei patimenti, acquistare il paradiso appena morto. manzoni, pr.
un determinato decorso. scala del paradiso, 422: come la piaga recente e
più per dio patisce pene / in paradiso arà po'maggior bene. castiglione,
che dodici anni aveva patuta. scala del paradiso, 287: li paurosi, cioè
altri onore e cortesia. scala del paradiso, ^ 3: quelli che vivono
, migliore, santa, superna', il paradiso, sede dei beati presso dio e
in terra per menarci alla patria del paradiso. petrarca, i-4-51: cangiò [
,... gli angioli di paradiso, avendo compassione a tanta mina,
,... patria dell'adulazione, paradiso dei vizi, inferno de le virtù
e previdelo in spirito. scala del paradiso, 409: truovo io iosep figlio di
ant. i maggiori fra i santi del paradiso. dante, par., 32-116
allor ch'intento i'veggio / spiegarsi il paradiso / dei fiammeggianti e altieri vostri rai
liquame organico!. scala del paradiso, 382: molte fiate un piccolo fuoco
dietro un più terribile gridare. scala del paradiso, io: un gran sasso poco
il peccato e andavane l'uomo in paradiso se paziente- mente le sostenesse. dante
anima e il corpo. scala del paradiso, 144: vidi alcune anime immonde
precetto dato da dio nell'uscita del paradiso delle delizie. pallavicino, 10-i- i3o
sieno degni d'avere la gioia di paradiso, dove cuor villano non entrerà, né
a ret- terna dannazione. scala del paradiso, 5: trapassò lo grave,
uno fa l'inferno e l'altra il paradiso. carducci, iii-25-248: i maladetti
/ pien di penalità, / risguarda el paradiso / con sua giocondità. fr.
delle preghiere da far pencolare i santi in paradiso. 4. figur. oscillare
da far pencolare un santo sulle soglie del paradiso. rebora, 3-i-346: mi sto
erano intorno / al seggio di natura in paradiso, / quando formaron, donna,
. -docilmente. scala del paradiso, 190: con gli loro prelati amichevolmente
si cognosce la verità. scala del paradiso, 23: vi priego che mi
siate perfetti e compiuti. scala del paradiso, 122: il perfetto banchiere e
altrui biasmo s'acquista. scala del paradiso, 61: obedienzia si è perfetta
tutte le sue delizie. scala del paradiso, 328: la santa umilità àe altri
di un santo. scala del paradiso, 85: molte altre perfezioni narravano
a patto di non domandare il paradiso, ebbe licenza di accompa
i pergiuri della gente troiana? scala del paradiso, 209: il pergiuro è
dovette sembrare in quell'ora implacabile un paradiso più pericolante che mai. -compromesso,
sarebbe pericolata, e portata seco in paradiso. foscolo, vi-439: le giovinette
gli aveva il mare. scala del paradiso, 101: se la nave,
percosso e pericolato, parendogli venire di paradiso, aveva un'altra battaglia a fare con
mai / cupidità di perigliarvi in questo / paradiso di circe ammaliato. carducci, iii-9-235
e in se stesso gode. scala del paradiso, 463: se tu ti studierai
[crusca]: d bene del santo paradiso non è permutabile mai. g.
luogo di pernottamento. scala del paradiso, 283: di tutti questi li primi
signore perpetuale de fiorenza. scala del paradiso, 213: il monasterio è uno luttatore
per altro modo che per lo contentare in paradiso che è perpetuo, ché non può
-a che serve? e andato in paradiso... ma gli uomini perseveravano,
la scena, è successo a un paradiso di delizie un inferno di pene.
iddio illumina l'anime che sono in paradiso; e cotante quante elle sono,
riso e la confìdenzia. scala del paradiso, 291: la vanagloria secondo la sua
tu verrai a meno. scala del paradiso, 239: fue pervertito ed ingannato miserabilmente
scala del paradiso, 283: lo monaco vegghiante, pescatore
pappagallo, n. io. -pesce paradiso o del paradiso: macropodo. -pesce
. io. -pesce paradiso o del paradiso: macropodo. -pesce pavone: labro
pescerelli per somme delicatezze. scala del paradiso, 462: lo sale e l'
pestio e poi baciollo), del paradiso la porta? una femmina. salvini,
di medea, fiero serpente? scala del paradiso, 312: abbiamo udito nelle
1-iv-748): quelle camere paiono un paradiso a vedere, tanto son belle e
questo, signor bartolini, 11 vostro paradiso? sta tutto nel ronzio d'una mosca
. lacopone, 1-48-37: o celesto paradiso, / encoronato stai de spina;
io maometto, / ma questo è il paradiso, o mio tesoro; / e
e poviro pezente, / sto in paradiso e sto dentro vorcano. buonarroti il giovane
. giuglaris, 98: pezzi di paradiso sono quelli che vi ho descritto,
ho descritto, e non altrimente un paradiso compito. svevo, 5-24: persino
peccato d'adamo, la cacciata dal paradiso, poi i fatti della vita di gesù
di questo pezzo. -dire pezzi di paradiso: rivolgere elogi lusinghieri. -con
me! mi figuro che pezzi di paradiso avranno detto! -disporre i pezzi
, n. 17. -pezzo di paradiso: v. paradiso, n. 25
. -pezzo di paradiso: v. paradiso, n. 25. -restare in
se'sovr'ogni cosa; / nel paradiso se'la più piacente. 2
piacenti. -città piacente: il paradiso celeste. campofregoso, 7-1: per
dio, sommo eterno bene; il paradiso celeste (anche nelle espressioni piacere eterno
suo aspetto / che mostran de'piacer di paradiso, / dico ne li occhi e
, / vostre grandezze, -sian di paradiso. boccaccio, dee., 10-6
granne ne hai vestemento. scala del paradiso, 381: in quelli che sono
della divina mia carità. scala del paradiso, 62: voi volete prendere una via
bellezza / creata con disio ne 'l paradiso: / luceva la sua gaia giovinezza
[del falcone]. scala del paradiso, 149: il cane che ha ricevuto
-infervorato di amore mistico. scala del paradiso, 483: di questa saetta [l'
per una pena futura. scala del paradiso, 177: questi caduti piagnitori nel
, in quelle interne / al terren paradiso annesse cave / piansero èva ed adam
-figur. ultimo piano: il paradiso. viani, 10-227: un po'
, secondo la narrazione biblica, nel paradiso terrestre. dante, purg.,
mala pianta. -pianta di paradiso: persona ottima, virtuosa. iacopone
22-13: aio una nora santa, de paradiso pianta; / certo eo seria morto
-porre le piante in cielo: andare in paradiso. lomazzi, 168: chi serà
vita, ed è un piantamento nel paradiso. = nome d'azione da
. -con riferimento alla creazione del paradiso terrestre. bibbia volgar.,
signore iddio avea piantato in verità il paradiso della dilettanza dal cominciamento di prima;
una vita beata, e andate in paradiso in carrozza. fogazzaro, 5-411:
creato. varchi, 8-1-309: il paradiso terrestre è un luogo piantato da dio
: in tanta altura fu situato quel delizioso paradiso, che chiamano della terra, piantato
medesimo ceppo di questa che, piantata nel paradiso per man di dante, « «
: uscirò fuori enoc ed elia del paradiso terretre scalze e vestite de pianzo, con
trova nullo che si metta piato di paradiso o che si curi di pene di
a. cattaneo, iii-342: in paradiso qual piazza pretendi tu? sotto quall'
, 6: quella gioia [del paradiso] è sì grande che chi n'avesse
o rispetto all'universo. scala del paradiso, 31: tutti quelli che sono piccioli
faccio sacramento sopra tutti i santi del paradiso non essermi rimasto un picciolo per riscattarmi.
mestiere di questo mondo; potrebbe andare in paradiso in carrozza, e vuol andare a
durare tanto che le sediora vote di paradiso siano piene, quelle sediora non s'
giamai, perché neuno n'andrebbe in paradiso. -dir. can. attualmente
carnascialeschi, 1-46: il cielo, il paradiso e gli elementi / e tutti gli
/ restate del parlar, ché 'l paradiso / certo armonia più dolce non contiene
: / -costei per fermo nacque in paradiso! proverbia pseudoiacoponici, 116: de
fra le braccia un angelino appena sceso dal paradiso qual era appunto la tina.
maria e di tutta la corte di paradiso, che per la loro pietà e
fu pietà di dio il discacciare adamo dal paradiso, perché gli levò l'occasione di
corpo di cristo è una pietanza di paradiso, una pietanza di dio. -scherz
ch'io argomenterei che tu fossi spirito di paradiso che, pietoso de'miei affanni,
: termine de la vita pietosa si è paradiso. cassiano volgar., i-io (
paese / dove è proprio uno star di paradiso, / e si mena la vita
-possessione diabolica. scala del paradiso, 186: il furioso è preso volontariamente
di buon luogo cacciati, cioè di paradiso. -pigliarne un'altra: cercare
anonimo senese, 96: reina di paradiso, si è bene dritto ch'io
e di tal soma. scala del paradiso, 43: quelli che vivono nel
altra. cesari, iii-i: al paradiso di dante pochissimi credo io essere stati
. caschi il mondo, da questo paradiso non mi muovo più. 4.
attristar, se vi fosse, il paradiso. michelangelo, 1-88: nel parto mi
la salvezza e aspira alla beatitudine del paradiso (con riferimento alle anime purganti)
e danari piovevano al sampiero come dal paradiso. cicognani, v-1-336: i capitali
piove. / i'non invidio il paradiso a giove! forteguerri, iv-269:
allor come ogne dove / in cielo è paradiso, 'etsi'la grazia / dal sommo
sono dattari. pistacchi, frutti di paradiso e altri frutti che non son di
: partissi di qua e andossene a paradiso a dì otto di luglio negli anni domini
gratuite, un'eco o presentimento del paradiso deliziano. -chi vive a scrocco
in quello luogo che dalla gloria del paradiso è più di lunge che niuno altro.
gloria che non gli dà tutto il paradiso. metastasio, 1-i-146: il più,
in un solo istante la tomba e il paradiso, per toglierla forse a nuove sventure
aleardi, 1-148: come augello / di paradiso che a la prole insegni / il
, / anzi piu tosto un dolce paradiso. leonardo, 2-96: chi disputa
mediatore stesso dell'immortalità, arbitro del paradiso. mamiani, 8-18: ognora che
e per lo vizio della gola fu di paradiso cacciata. pulci, 27-148: piglia
anche gli angeli e i beati nel paradiso). benvenga, 85: vidde
diviso / abbi luogo più degno in paradiso. f. d. vasco, 474
, pienariamente in cielo, mezanamente in paradiso. testamento di francesco datini, ii-291:
i sensi). scala del paradiso [tramater]: in quella visione è
/ che ci univa in un solo paradiso / prima che discendessimo a precaria / forma
de'pazzi, ii-229: ora in paradiso è venuto jesu nella maturità, dico
, par., 23-62: figurando il paradiso, / convien saltar lo sacrato poema
e stato del ninfemo, purgatorio e paradiso. 2. trattato di poetica.
, poggia alla beatitudine eterna ed al paradiso. martello, 6-ii-698: so ben che
lo peccato ch'aveano fatto, tratti di paradiso e posti in su la terra in
so se sono in terra o in paradiso. ariosto, 25-49: piacquer molto
abbiate polluzione con loro. scala del paradiso, 232: pogniamo che per alcuno
-superno, divino, eterno polo: paradiso. cecco d'ascoli, 1044:
stare tra gli angeli di dio in paradiso. capuana, 18-120: mi desto da
aviso / che. ssiano pome nate in paradiso. niccolò del rosso, 1-375-4:
2. per anton. eden, paradiso terrestre. f. casini, iii-355
, d'ogni pomo di legno del paradiso manduca. ma del pomo della scienza
non mangiate di tutti li frutti del paradiso? -, che fu quasi dire:
dire condolendosi della natura umana: nel paradiso terrestre ancora un'altra volta ci volse
preziosa e bella / quel che suo paradiso il mondo appella. loredano, 1-23:
, vi-307: io pur nell'infanzia il paradiso / guardo, dov'ho lasciato /
amore. -pomo d'adamo, di paradiso: lumia (citrus lumia).
frutti che furono mangiati da adamo nel paradiso terrestre. -banano (musa
fructe da le nostre differenti. -pomo paradiso: mela paradisa (v. paradiso2,
confetti de melle apio o de pome paradiso. -pomo punico: melograno (punica
che d'essere suggetto, cadde del paradiso spirituale. frottole d'incerta attribuzione,
stessa innocente pompa con cui l'uccello del paradiso porta le sue piume. tornasi di
, ostentatamente. scala del paradiso, 205: il molto parlare è cattedra
. ant. pomposo. scala del paradiso, 291: troverai questa immonda
sì vago / c'ha di terrestre paradiso il nome: / di delizie ricetto e
s'annida, / che son del paradiso il vivo ponte / e d'ogni gloria
del buon jesù pontefice. scala del paradiso, 470: altro è spesse fiate
e che avrebbero potuto camminare anche in paradiso, fra gli dei, facendosi osservare
sorte, cioè che tale grado in paradiso le sia assegnato nella spera di venere,
-con riferimento alle anime dei beati in paradiso. ulloa [guevara], iii-154
gli amorevoli sembianti che popolano il paradiso cristiano, s'era sempre trattato d'opporre
voler pronto, / difenderà l'onor del paradiso. = voce dotta, lat
che opera per affrettare la salita al paradiso delle anime purganti. segneri, ii-78
-il complesso delle schiere dei beati nel paradiso dantesco. dante, par.,
di questa nuova religione pensavano acquistarsi il paradiso. segneri, m-1-63: certi fra
e la madre e tutta la corte di paradiso ». dell'uva, 40:
iii-604: tutto questo anfiteatro o rosa di paradiso raccoglie i beati egualmente partiti in due
perché si era impuntato, fosse venuto dal paradiso gesù cristo con tutti i suoi santi
miracole de roma, xxviii-428: in paradiso de santo pietro ène lo cantaro,
che propio pareva quella stanza un paradiso, tal dolceza quelli porgevano. piccolomini,
/ di lei, nelle cui braccia è paradiso. jahier, 86: la vanessa
come dio formò adamo ed èva nel paradiso e come peccaro contra lui e come
colpa, un difetto. scala del paradiso, 30: confidianci noi viziosi e sanza
pongon lo segno, ed esso [il paradiso] lo mi addita, / de
facciala intrare dentro alle porte / del paradiso, / là ov'è solazo gioco e
alto splendore, / qual del tuo paradiso in su le porte, / ti vegga
di s. pietro: l'accesso al paradiso. - con sineddoche: il paradiso
paradiso. - con sineddoche: il paradiso stesso. dante, inf.,
le porte de la morte. scala del paradiso, 75: domandai io questo grande
entra, anzi che andare si possa in paradiso. chiaro davanzati, xliii-5: de
ntrata di tutti i beni. scala del paradiso, 318: la mansuetudine è fermamente
entriamo a lui. -porta del paradiso: la vergine maria, in quanto
toscani, xcvi-145: porta se'del paradiso, / rosa, giglio, fiore asiso
maria, ch'è fatta porta del paradiso, ch'è assegnata per scala del cielo
, ogni vizio v'entra. scala del paradiso, 228: questo tiranno, cioè
del cielo). -la porta del paradiso: v. paradiso1, n. 1
certezze, / vostre grandezze, -sian di paradiso. chiaro davanzati, lx-39: malvagia
divin portamento, / che fan del paradiso prova in terra, / qual lingua o
beilesse, / come di gioia 'l paradiso porto. dante, vita nuova, 4-2
l'uomo, e pose lui nel paradiso della dilettanza, acciò che quello operasse
fare una vita beata e andate in paradiso in carro. [ediz. 1827 (
far vita beata e vi portate in paradiso in carrozza.]. tarchetti, 6-1-124
/ or n'è gita madonna in paradiso, / portóne la dolze speranza mia.
pietro, anche nelle espressioni portinaio del paradiso, santo portinaio, ecc.
ogni amante ha spene. scala del paradiso, 339: quegli che intende di pervenire
come quelle che non hanno da entrar in paradiso, ma restano di fuori con la
altra che sia / d'andare en paradiso, a quelle pose, / ove mia
corso, / finché di questo nostro paradiso / goduto, o donna, non avessi
tanto teneramente che posare mi parea in paradiso, pensando che m'eri piacente.
abbiansi fatto un ideale dell'uccello di paradiso; e l'ideale sia questo,
sia questo, che l'uccello di paradiso non abbia gambe, sia tutto colore
presente nella mente. scala del paradiso, 41: quegli che in verità possiede
, e ad adamo, signore del paradiso terrestre. giov. cavalcanti, 149
casini, i-55: adamo viveva nel paradiso capo dell'umano genere, principe dell'universo
,... che già sono in paradiso, son dimandati comprehensori, voce formale
, ii-517: bisogna sperar la possessione del paradiso. erizzo, 2-47: la bravitudine
questi sono i meriti a'quali in paradiso succedono tre premi: premi che sono
terra di vita eterna, cioè il paradiso, ed è entrato in possessione. s
una idea, all'uomo, del paradiso terrestre dove, sconsiderato, adamo peccò
fabbriche bene intese, ha fatto un paradiso terrestre. magi, 86: da se
teneva sul serio a un posticino in paradiso. sciascia, 11-87: se paradiso c'
paradiso. sciascia, 11-87: se paradiso c'è, un posticino l'arciprete
crocifisso prostrata, la divota pulcella del paradiso. c. gozzi, 4-252: turpino
quegli posti in miseria. scala del paradiso, 115: io, vedendolo continuamente
(un'azione). scala del paradiso, 445: l'operazione di quiete è
natura. massaia, ii-63: il paradiso stesso del mussulmano, che anderà a
, una carica. scala del paradiso, 17: cosa convenevole è, o
condannati alla pena eternale. scala del paradiso, 147: non ti sbigottire cadendo
leonardo, 2-329: del vendere d paradiso. infinita moltitudine venderanno publica- e pacificamente
che la sua povera moglie era certamente in paradiso; se non l'aveva meritato lei
chi mai avrebbe diritto di andare in paradiso? -sostant. di costanzo
espiazioni deltanime nel purgatorio, trova il paradiso e l'inferno. p. petrocchi
santa caterina] il prandio recatole dal paradiso, al qual salì con la veemenzia che
riprecipitare dal cielo sulla terra o dal paradiso nell'inferno, e neppure qualcosa alla
gran lunga, prevenire. scala del paradiso [fanfani]: d'altro disse che
garibaldi, 3-239: la gloria del paradiso predicata alle carogne da preti e frati solleticava
/ che ci univa in un solo paradiso / prima che discendessimo a precaria /
meglio crede di aprirgli, le porte del paradiso. cesari, 1-2- 203. ben
-dannato. scala del paradiso, 356: per lo soffiamento intendiamo
questa, che m'è in terra un paradiso, / nell'intelletto comprender preciso /
preconizzò l'infemo / dietro a quel paradiso. quarantotti gambini, 10-340: 1
s'infonda la carità. scala del paradiso, 303: la superbia è precursore del
ii-100: per dante resta mistero anche in paradiso come alcuni fossero predestinati e altri no
.. e anche la predestinazione di paradiso così è da dio ordinata cha lassù
che mi pare una de te magioni di paradiso, c'ho già udito a'frati
iddio che m'abbi ricevuto / nel paradiso in ciel per sempiterno. ariosto,
- che ha eccelso valore spirituale (il paradiso). laude cortonesi, 1-ii-185:
di cotà'limosine è 'ngrassato / in paradiso non dè atender pregio, / anzi vi
fato, sorte..., paradiso, dio, beato e somiglianti sono
nel suo poema alle amenità del perduto paradiso, alle zuffe degli angeli et
facea il loco / salvatico parere un paradiso, / ben ch'avea gli occhi di
ch'ei pregusta le dolcezze del suo figurato paradiso. nievo, 770: ammira tu
allegrezza, che è un pregusto di paradiso. papini, x-1-1024: ai santi concedesti
tacinque anni, prelibava le gioie del paradiso nello sguardo limpido, sincero, angelico
virtù non è se non il paradiso che preluce in purgatorio per esservi desiderato
pioggia acanto, / malamente vagheggia il paradiso. f. f. frugoni, 5-541
par- tic.: che remunera col paradiso i meriti spirituali degli uomini (dio
fede quando s'approva che sia lo paradiso premiazione de'buoni uomini e l'inferno
de'penitenti; nella terza, nel paradiso, la premiazione de'virtuosi. carducci
supremi: la salvezza dell'anima, il paradiso. cavalca, 20-37: siate valenti
volia. iacopone, 93-2: donna de paradiso, / lo tuo figliolo è priso
grande alegranga me pare ch'eo scia in paradiso, sì me prende lo vostro amore
amansa alcun far prendimento. scala del paradiso, 273: la privazione del dolore.
poi che ci resta a vedere del paradiso, il troveremo venirci crescendo tra mano
poi al di là della morte in paradiso, questo paziente preparazionismo cattolico mi- sticoide
più che niuno altro santo che sia in paradiso... prima che fu compagno
terrestre, ci ripone in grembo del paradiso. guarini, 455: -deh, dimmi
quello k'è presente. scala del paradiso, 50: fuggi come dal flagello le
. vi metterà in presente possesso del paradiso. -attivo, efficace (un
fra le sue braccia le delizie del paradiso, che han prodotto questi tormenti..
vita virtuosa ed illibata o il presentimento del paradiso. visconti venosta, 71: c'
1-115: le splendea tutto in fronte il paradiso, / sì che marianna al paragon
potesse scampare l'inferno ed avere il paradiso godendo il mondo, considerando la passione
si promette di conseguire con leggierissima pena qual paradiso medesimo che ad altri è costato tanto
, rompere i voti. scala del paradiso, 91: in questo luogo si nnchiudeano
, entro qualche bella giovine in questo paradiso della mia vita. 8.
tuo, o prevaricatore. scala del paradiso, 182: per le prime materie lotto
da un precedente amore. scala del paradiso, no: se tu se'innanzi preso
, con riferimento alla beatitudine eterna del paradiso. scala del paradiso, 4:
eterna del paradiso. scala del paradiso, 4: avendo quivi ricevuto il prezzo
. loredano, 3-15: era il paradiso terrestre un giardino di tutte le delizie,
allegrezza. -la condizione dei beati in paradiso. dante, par., 28-116
: il tossico della serpe ingannevole dal paradiso lasciò alla primiera donna in senso la
è viso, / èn in questo paradiso: / lo prumer à nome physon,
... da una sorta di paradiso terrestre, dipoi perduto, e che passando
, riguadagnano in forma più alta quel paradiso, che così non si è più
- anche sostant. scala del paradiso, 4: la quale città [gerusalemme
tristizia. -alta primizia: il paradiso in quanto sede delle anime beate.
a le vendette prime, / il terren paradiso ei si compiacque / su questo trasportar
10-21: cotesta è la via d'acquistar paradiso e di ricoverare la perdita che facemmo
, anzi che andare si possa in paradiso. de la pnma porta tiene le
peccato è la superbia. scala del paradiso, 216: di'a noi tu [
altro mi serviate principalmente che in acquistar paradiso. ma non può esser che la
(la mente). scala del paradiso, 470: altro è spesse fiate essere
a cui fu dato in mano il paradiso / e d'ogni divin tempio il principato
fu vietato da dio a'prìncipi del paradiso terrestre, e però, mangiato da loro
da siena, ii-194: nella grolia in paradiso ogni lingua confessa che el nome di
nome di gesù è in gloria di paradiso e così ài el parlare principiato del nome
, d'importanza). scala del paradiso, 31: quelli che desiderano di fare
riferiscono e che lo esprimono, parlando di paradiso terrestre, di prius naturale, di
matto, cerchi d'amare? scala del paradiso, 103: quegli che
d'alcuna o di tutte. scala del paradiso, 494: la beata remediazione privativa
: a me pareva non fussi ancora in paradiso né anche di sensitive pene tormentato,
l'ideologia politica con la nostalgia del paradiso del tutto apolitico dal quale è stato
poi privato del regno. scala del paradiso, 136: vidi infra loro alcuni i
fine, cioè alla beatitudine. scala del paradiso, 155: la privazione del dolor
vi imponeste tante privazioni per guadagnare il paradiso. ntevo, 739: le condizioni nostre
, nel fuoco della privazione. scala del paradiso, 160: la penitenzia è
negare la debita subiezione. scala del paradiso, 445: l'operazione di quiete è
cota'limosine è 'ngrassato, / in paradiso non dè atender pregio, / anzi vi
influssi del cielo, dalle grazie del paradiso. ascoli, 31: l / italia
nel centro deh'infemo e poi salire al paradiso terrestre e all'empireo. b.
avuto qui da piede. scala del paradiso, 122: il perfetto banchiere e
insieme pure e monde? scala del paradiso, 247: alcuni
: non vi fosse inferno da temere né paradiso da sperare, non porta forse la
razza di malviventi ha perpetuo bando dal paradiso. -solenne dichiarazione di principio.
in piena del peccato furono esclusi dal paradiso de le delizie e posti al coltivare de
che io procuri del pane? scala del paradiso, 219: innanzi il tempo
.. l'aria è lucida come in paradiso. baldini, 12-33: armato di
/ come si vede chiaro, in paradiso. bembo, 2-1: se la natura
ricci, 2-73: quella pianta [del paradiso terrestre] fu posta di leggiadri frutti
.. che la beatitudine di tal paradiso consiste... in satollarsi di esquisitissimi
che la fecion pericolare. scala del paradiso, 3: qual fosse la città degna
mai natura non produsse riso / che simil paradiso fosse in terra. s. bernardino
; ideare un progetto. scala del paradiso, 373: la fede...
.): 'proemio '. al paradiso di dante pochissimi credo io essere stati
affetto di perfezione nella sapienzia. scala del paradiso, 298: non obbedire a
visione profetica, premonizione. scala del paradiso, 58: la demonia della vanagloria
quello de'proficienti razionale. scala del paradiso, 193: li cominciatoli e li
s s scala del paradiso, 498: alcuna fiata quelli che sono
scapuccini, lxxxviii-ii-491: per pace un paradiso / di contentezza in terra se possiede
anni. -annichilare. scala del paradiso, 131: vidi alcuni i quali col
(le lacrime). scala del paradiso, 180: discaccia da te quello come
poche ricchezze un'immensità di gloria nel paradiso. g. venier, lxxx-4-345:
la scena, è successo a un paradiso di delizie un inferno di pene. passeroni
s'elli ha debito. scala del paradiso, no: se tu se'innanzi preso
regnò l'om perfetto. -il paradiso cristiano. s. maria maddalena de'
entreranno in quella terra di promissione del paradiso. -per simil. luogo lungamente agognato
, li quali a dovere riempiere in paradiso le sedie degli angioli ribelli creati furono
etade, grande senno deltantica. scala del paradiso, 379: le cose d'un
, di spirito). scala del paradiso, 145: quegli che ha avuto fervore
che padre della corrotta. scala del paradiso, 509: vidi due giudicati da uno
così opportuna a propagare i fasti del paradiso. monti, iii-7: il vostro sonetto
come adamo sbandito su l'uscio del paradiso terrestre a struggersi alla vista del frutto vietato
rivelare accortamente o capziosamente. scala del paradiso, n: parlando questo padre santissimo
anche la perfetta carità ai lassù [paradiso], che non guarda a propinquità di
-domanda, quesito. scala del paradiso, 245: uno uomo pieno di conoscimento
muove alle cose oneste. scala del paradiso, 242: la castità è una propietà
un determinato modo. scala del paradiso, 493: lo nostro buono signore questa
personificazioni o creature soprannaturali. scala del paradiso, 353: le demonia hanno natura e
quali si difendessero da'demoni e racquistassero paradiso ch'avian perduto per le loro proprie
dell'obedienza non ci fusse. scala del paradiso, 385: molti sono fi viaggi
1 ma certo il mio simon fu in paradiso ': è concetto di prospettiva,
, perciocché l'anime non discendono dal paradiso nella creazione loro. -in
che siam sollevati nella medesima sfera del paradiso cromatico: ciò che materialmente si traduce in
come davanti ai rappresentanti d'un irraggiungibile paradiso. borsi, 161: non dimentico
. svenimento, mancamento. scala del paradiso, 214: questo demonio dell'accidia ne
così delicati che basta dire che siano del paradiso? 5. figur. assumere
-con riferimento a familiari defunti assunti in paradiso. p. leopardi, 104:
riferimento agli animali creati da dio nel paradiso terrestre). magalotti, 23-204:
piuttosto che rinunziare al mio sogno di paradiso, mi sottometterò alle prove più crudeli
le vendette prime, / il terren paradiso ei si compiacque / su questo trasportar
, e provocastelo ad ira. scala del paradiso, 12: ritrasse...
/ ke dovesse provedeire. scala del paradiso, 254: il buono signore, per
provega juppiter ha imposto. scala del paradiso, 472: non sia a te
mansueto più giove che marte. scala del paradiso, 254: il buono signore,
natura l'ha fornito [l'uccello del paradiso] di due fili, come d'
provvisorio. depisis, 220: un paradiso provvisorio / si schiude. g.
neuno apro questa porta ne 'l lascio in paradiso andare, se prima non è prudente
che lo sciancato e cogli angioli del paradiso, non guarda più in viso
... dava l'idea di un paradiso terrestre a coltivazione intensiva. =
terreno di più fertile acclimatazione, il paradiso degli pseudo-concetti. = voce
strettamente imparentati con i famosi uccelli del paradiso. ptilonorinco (ptilinorinco), sm
mente il pane che gustano gb agnoli in paradiso. pasquinate
cogli occhi fissi in cielo le gioie del paradiso. -con uso aggett.
. -u mondo pulcro: il paradiso. dante, inf, 7-58:
ha tolto loro il mondo pulcro, il paradiso. 3. ben composto.
era aveza, le pareva già essere in paradiso et ella ancora buona parte de li
essere e stato del ninfemo, purgatorio e paradiso. m. frescobaldi, 1-27:
(il demonio). scala del paradiso, 305: lo stimolo loro è il
era continuo sollicito operatore. scala del paradiso, 451: quegli che giace legato
per mano infra tutti, si stavano in paradiso: fino a tanto che veniva a
lui avvertito, come da chi sogna il paradiso può essere avvertita la tenue puntura di
uno strano mondo, in tutt'altro paradiso da quello delle cento e più culle
puro de quello die che nel dicto paradiso eranno intrati. pulci, 1-14: il
periglio, / né salvezza ho però né paradiso. segneri, iii-2-191: se.
... si chiamasse alla corte del paradiso l'anima già destinata per le nozze
chiesa trionfante ': i santi del paradiso; 'la chiesa militante ': i
attribuita al fuoco. scala del paradiso, 382: molte fiate un piccolo fuoco
di subito dopo la morte dovea andare a paradiso, però che convenia un po'purgarsi
passione di iesù cristo? scala del paradiso, 284: lo molto sonno è
le facoltà creative). scala del paradiso, 17: certo so io, e
sono ne'cieli de'cieli e in paradiso con cristo e in compagnia degli angioli rauna-
purgatorie arriviamo alla sommità dove è 'l paradiso delle delizie: sopra el quale appariscono
m. palmieri, 1-3-36: in paradiso adam fu facto tale: / era
e stato del ninfemo, purgatorio e paradiso così altamente come dire se ne possa
subito dopo la morte dovea andare a paradiso, però che convenia un po'purgarsi
fuoco sono un elemento unico, così il paradiso e l'inferno e il purgatorio sono
infinito: il quale desiderio soddisfatto è paradiso, frustrato senza speranza è inferno, frustato
, messeri miei, è... paradiso dei vizi, inferno de le virtù
non è detto che poi finiscano in paradiso. -condizione di decadenza (rispetto
purgagióne, purgasióne, purgaxópiù alta quel paradiso, che così non si è più a
ma per misericordia divina. scala del paradiso, 105: ricevi e bei le vergogne
, di venire tra le beate genti del paradiso. musso, iv-388: non vi
avevano diritto, per far inchiesta del paradiso, uscirono della lor patria, ben
costumi. savonarola, 7-ii-256: in paradiso non sarà data più gloria a uno
in virtude e in sapere. scala del paradiso, 213: l'accidia è uno
vivere, 7: quella gioia [del paradiso] è sì grande che chi n'
si sentiva già quasi trasportato in un paradiso di foglie putrì, di laghi assorti
corrotti, dal pomposo e vago / paradiso terrestre; e tanto osate / putridi vermi
d'un angelo, che con lumi di paradiso fa risplendere le mie tenebre, risanare
alla sozzura della lussuria. scala del paradiso, 361: vidi il medico,
acciò che si riempiano le sediora vote di paradiso e disfacciasi tosto questo mondo puzzolente.
nel dominio dell'erma quadrifronte, nel paradiso degliacanti. = voce dotta, lat
in una certa categoria. scala del paradiso, 476: la impassibilità ha quella
un'entità). scala del paradiso, 273: la privazione del dolore è
. cecchi, 2-107: riguardo al paradiso, neppure riesco sempre a liberarmi dal-
ale- granga me pare ch'eo in paradiso sì me prende lo vostro amore,
noi realizzare sulla terra la felicità del paradiso. -or quando: ora che
: gli angeli, che fuór di paradiso / con lui cacciati senza gioco e
'nde moriano le persone. scala del paradiso, 423: d'ogni vizio e d'
: / -costei per fermo nacque in paradiso! foscolo, iv-307: oh quante volte
entra, anzi che andare si possa in paradiso... de la quarta porta
spira, / quasi un spirto gentil di paradiso / sempre in quell'aere par che
curan gli amanti. 3. in paradiso, presso dio (detto da chi vi
d'eterna vita. -nel paradiso terrestre. ariosto, 34-66: né
tengono le quattro chiavi delle quattro porte di paradiso, disse la prudenzia: -figliuolo mio
quelle per le quali è fatto il paradiso della terra e il paradiso del cielo.
è fatto il paradiso della terra e il paradiso del cielo. cicognani, 3-109:
preziosa e bella / quel che suo paradiso il mondo appella.
. disturbo, distrazione. scala del paradiso, 464: altro è la sozzura dell'
una prop. interrog. scala del paradiso, 244: questa quistione muovo io,
segneri, iii-3- 55: il paradiso è fatto per fi cristiani, ve lo
tu mi dica il vero. andrete in paradiso, sì, con questo che viviate
268-39: l'invisibil sua forma è in paradiso, / discolta di quel velo /
fuor cacciati [gli angeli ribelli] di paradiso e posti nell'aria ch'è qui
che provveggono e procurano. scala del paradiso, 428: la quiete del corpo
e quitanza quando ce ne anderemo in paradiso. lubrano, 2-174: si esigge
e quitanza quando ce ne anderemo in paradiso. 10. cedere, lasciare un
sua sola misericordia m'ha estinato al paradiso. pisacane, ii-139: non però quietarono
perpetua felicità che le anime godono in paradiso nella contemplazione di dio; beatitudine eterna
riferimento a entità soprannaturali. scala del paradiso, 418: come lo loto secco non
turbamento umano, o alla pace del paradiso. dante, conv., ii-iii-10
inquieti / e mi lamenti ancora in paradiso, / se menar non vi posso i
nel 'purgatorio 'o, nel 'paradiso ', al cielo di marte,
, 10-154: anche nel detto luogo di paradiso è ripiena l'anima di sapienzia,
un tempo a quelle sante / luci di paradiso, / che pietà si raccenda nel
iii-604: tutto questo anfiteatro o rosa di paradiso raccoglie i beati egualmente partiti in due
perdere la grazia, di fargli perdere il paradiso, di fargli perdere iddio; ed
modo corno / e'fu cacciato fuor del paradiso, / lasciando dio per lo vietato
di rubino o di qualche altra gioia di paradiso. foscolo, gr., 168
-con riferimento alla rosa dei beati nel paradiso dantesco. dante, par.
viso / da la parte di dio di paradiso. porzio, 3-182: per avere
1-187: se tue / la via del paradiso / voi prender, io t'aviso
quanto fia lunga la festa / di paradiso, tanto il nostro amore / si raggerà
vano le loro discolpe che parevano angeli del paradiso in ogni impostura innocenti.
, 1-37: se tu raguardi nel paradiso terrestro, el primo uomo facto da
quale dico esso ragionare. scala del paradiso, 321: lo maligno è compagno del
di ambito religioso. scala del paradiso, 16: se iacob, essendo pastore
ragionevole via non trabocchino. scala del paradiso, 445: l'operazione di quiete è
di tutti i beni. scala del paradiso, 279: il sonno è una parte
-indurre alla meditazione. scala del paradiso, 455: la lezione delle sante scritture
salvazione delle vostre anime. scala del paradiso, 54: il signore si rallegra
volte gli angeli tentarono di distruggere il paradiso..., al presente un'arcangela
cose false alle vere. scala del paradiso, 95: li pigri e negligenti discepoli
: o grande ben di quel'di paradiso, / ralumina 'l mio cor del tuo
: talvolta rammentandomi le nostre ore di paradiso ti mando de'baci. manzoni, pr
alta memoria. -rammentare qualcuno in paradiso: come promessa, formulata da un
lontana... la rammenterò in paradiso, se dio mi vuole con sé.
: affrettatevi a questo fiume rampollato dal paradiso terrestre. 2. procreato.
abbiamo l'angelo e dio e il paradiso e il cielo e il sole; ma
rangori et iurgi inserendo. scala del paradiso, 188: vidi alcuni altri i
, 2-141: paulo fu rapto sino in paradiso / e vide cose che parlar non
. locuz. parere di essere ratto in paradiso: provare una gioia indicibile.
braccio, / le pareva esser ratta in paradiso. = voce dotta, lat.
magalotti, 1-7: quelle invisibili emanazioni di paradiso terrestre, che, stagnando talora i
alcuno né rubi né rapisca mai il paradiso, perché il signore lo dà volentieri a
le cose ridotte a segno che il paradiso sembrava non esser più destinato da dio
o inanimati). scala del paradiso, 215: l'accidia il sommerge nel
ficcati in tasca i pugni, dal suo paradiso si teneva discosto, in contemplazione rapita
-assunto in cielo o alla beatitudine del paradiso. magalotti, 9-2-295: alessandro.
adimari, 1-104: finalmente rapita in paradiso, rapì seco gli affetti, il cuore
contemplazione di quei loro soavissimi pomi di paradiso. -sistemarsi, risolversi, placarsi
conforto, / mi rappresento in terra il paradiso. baldi, 639: la prego
: il parlar (felle bellezze del paradiso è cosa assai malagevole e forse impossibile,
ove in grandissima tela sta rappresentato il paradiso, opera della non men felice che veloce
. ant. prefigurazione. scala del paradiso, 164: lo inchinare e lo coricare
. figur. cedere. scala del paradiso, 275: levando la mente in alto
. scala del p l paradiso, 135: potemo pensare che gli nostri
via, cancellare. scala del paradiso, 200: la detrazione non pare che
trascorsa, e questa bellissima rosa del paradiso,... sotto li stillicidi dei
, 3-iii-274: voi, gran medico del paradiso, che con una sola ricetta mi
per darci buona rata / del paradiso con quest'armonia. l. pascoli,
, fra sé estimava d'essere in paradiso. ovidio volgar., 6-361:
margherita si è in cielo / in paradiso davanti a dio; / molti infermi e
era contenta più che se 'n paradiso / l'avesse l'angnolo portata di
altro per virtù divina. scala del paradiso, 156: spesse volte patìa ratto di
stesso, / comprendo del zoir di paradiso / quanto mortai aspetto mai ne vide
rattrappare la terra pel cammino del suo paradiso, come a cui ci vuol credere
disse) avere un angiolo inviatole di paradiso, gli si diè in qualità di
trascorsa, e questa bellissima rosa del paradiso, non ben ancora inzuppata nell'acque,
l'insieme di fedeli. scala del paradiso, 77: quel giusto pastore delle pecore
/ de'più chiari che fusse in paradiso. pascoli, i-241: l'aspromonte.
re dei cieli, del cielo, del paradiso, della natura, delle stelle,
/ che de'suoi falli al re del paradiso / può domandar perdono anzi l'occaso
-re delle api: drongo; uccello del paradiso. lessona, 465: spetta a
(v-299): vedrai qui un altro paradiso / in questo realissimo ricetto. filicata
t'essauda in istato giocondo. -nel paradiso dantesco, ciascun ordine di intelligenze celesti
-la beatitudine di cui godono in paradiso le anime (anche nelle espressioni reame
permetterà passar entro. -il paradiso terrestre, l'eden (ed è usato
quando adamo et èva fumo cacciati del paradiso terre stre.
seguissimo coloro che riprendiamo. scala del paradiso, 501: per uno accadimento vidi
trovò il trasporto di un iubilo da paradiso. gli pareva di sentire tutta la morbi-
-ottenere un compenso (anche quello del paradiso), una soddisfazione morale.
., 23-63: così, figurando il paradiso, / convien saltar lo sacrato poema
'n fasce si reclina. scala del paradiso, 164: lo inchinare e lo
. rivolto, intento. scala del paradiso, 108: dio richiede dallo obediente
porte unca serradhe, / en santo paradiso serà recomandadne. laudario di borgo san
tentato da convulse mani, / tattile paradiso. -con riferimento alle interiora.
tesserato, noi opponiamo il nostro meraviglioso paradiso anarchico di libertà assoluta arte genialità progresso
a redimere el mondo / e ciaschedun del paradiso privo. masuccio, 58: o
, 1-68: mentre che ad essa il paradiso appresto, / io me ne rimarrò
capuccini abbeveravan gli arsi dalla sete del paradiso coi sorsi refrigeranti della predicazione sincera.
o angosce; consolazione. scala del paradiso, 494: la saettura si è.
condizione di felicità ultraterrena; beatitudine del paradiso (anche nell'espressione refrigerio eterno)
sfuggito al grande proto, ma un paradiso per gli occhi, una speranza ineffabile per
e refuto, / ché in questo il paradiso par consista. aretino, v-1-29:
: si vede innanzi una giovane ai paradiso, che gli offerisce un bacino
voleva parlare col re. scala del paradiso, 347: altro affetto possiede colui
dio, anche nelle espressioni rege del paradiso, eterno, celestiale, grande,
che stolto reputato, -lo rege de paradiso / a che comparar s'è miso,
né viole? fontanella, i-243: paradiso del mare, / vaga reggia d'
all'anima, destinata alla gloria del paradiso. guittone, xxviii-56: ordinate.
, del cielo, della gloria, del paradiso. garzo, 23: quei fu
1-64: la nostra regione è il paradiso. -con metonimia: gli abitanti di
. 2. figur. il paradiso, il regno celeste. guinizelli,
della beatitudine ultraterrena, della gloria del paradiso (le anime dei giusti).
spiriti celesti e dei beati; il paradiso (per lo più in perifrasi come
-con metonimia: l'insieme dei beati del paradiso. dante, par., 3-83
. -la beatitudine dei giusti in paradiso; il premio ultraterreno. uguccione
all'inferno, al purgatorio e al paradiso nella trattazione della 'commedia 'dantesca.
, rispettivamente, il purgatorio e il paradiso nella 'commedia 'dantesca.
ragione / con amor ». scala del paradiso, 455: la lezione delle sante
regulazióne del cuor nostro. scala del paradiso, 437: alcuni altri entrano in
per rinnovarmi leggo il petrarca e il paradiso di dante e rimparo a mente le odi
nelle espressioni reina del cielo, del paradiso, delle stelle. lauda orazione del
(con riferimento al primo cielo del paradiso dantesco). dante, par
trascende l'uomo. scala del paradiso, 51: quando noi, per alcuni
affetto e indirizzandolo a le contemplazioni del paradiso. vico, 4-i- 963:
più vero dei paradisi, il vagheggiato paradiso americano. -figur. oggetto ritenuto
nella mente, diffondersi. scala del paradiso, 310: presi in alcuno luogo terrore
ignavo, accidioso. scala del paradiso, 216: l'accidia e l'oziosità
igualmente distante dal cielo. scala del paradiso, 8: lo quale luogo è una
) colei che l'aveva resa un paradiso. montano, 1-83: per salvarmi
, di una passione. scala del paradiso, 262: qual cosa ragionevole dirò contra
alle fiamme! -sostanti scala del paradiso, 197: vidi l'odio disciogliere e
fama altri rei vizi. scala del paradiso, 56: solo le ree parole,
carducci, iii-10-186: da poi che nel paradiso terrestre ebbe origine la colpa e la
amore del re di francia. scala del paradiso, 254: il buono signore per
un'attività, inetto. scala del paradiso, 418: come il cieco è reprobo
are una bestemmia anche a un santo del paradiso con le oro repubblicanate.
che il vivere in repubblica sia un paradiso e che ogni corruttela e ogni malanno
di un sentimento). scala del paradiso, 64: a questo serpente non dare
dormir. -luogo di requie: il paradiso. cavalca, ii-263: possiamo.
locuz. -andare a requie: andare in paradiso. bartolomeo da s. c.
stare ke no fia mendico; / intei paradiso no porà intrare. navigazione di
mi avvicinai a quel minuscolo residuo di paradiso terrestre. -documento, testimonianza
fatiche, domare la lascivia. scala del paradiso, 255: h combattimento è la
o resistendo over contradicendo. scala del paradiso, 505: lo prelato vegghi e
respirano a vicenda, con aura di paradiso nel core. 15. diffondere
; / che ben parve s'aprissi un paradiso. lamenti storici pisani, 80:
cristo, 8: gli angeli di paradiso, avendo compassione a tanta ruma, e
suo e sottomettelo alla servitù. scala del paradiso, 226: se tu promettessi a
. siamo eredi con lui del retaggio del paradiso. idem, 4-108: paradiso.
del paradiso. idem, 4-108: paradiso... è... 'l
in partic. con la beatitudine del paradiso. cavalca, 20-546: quegli
paradiso ai meriti dei giusti e la punizione dell'
un riposo, un refrigerio, un paradiso. -a napoli, denominazione usata
priore di un monastero. scala del paradiso, 190: con gli loro prelati amichevolmente
, reverenda madre, / fo im paradiso quando respondesti: / « io so'l'
b. pulci, lxxxviii-ii-346: come del paradiso essiliati / fusti per èva, oggi
qualunque disposizione abituale per queste nozze di paradiso, ma si rabbellisce ogni volta coll'attuale
g. bassani, 3-242: cacciato dal paradiso, non m'ero ribellato,.
vedevo una guida per il riacquisto del paradiso. 2. riconquista militare o,
... riaperse a loro il paradiso. -in contesti figur., per
. -con riferimento alla beatitudine del paradiso. fra giordano, 200: l'
avere bene nullo, hanno perduto il paradiso; disperati sono di ma'non trovarlo,
popolo eletto riavrà felicità, e il paradiso tornerà terrestre. -riprendere un'attività
strepitoso, il ribasso fallimentare, il paradiso dei consumatori in terra. -diminuzione
antartico, peroché dove è bontà è paradiso. caporali, ii-8: l'avean
con riferimento ai progenitori che peccarono nel paradiso terrestre). cavalca, iii-201:
per la loro ribellione furono cacciati dal paradiso. dante, inf., z
/ che fan cogli tuo'succi un paradiso, / e pe'vostri sospir tanto
nozze e, richiusa la porta del paradiso, sederanno nelle loro sedi. -assol
; concentrazione interiore. scala del paradiso, 279: d sonno è una parte
e le anime dei morti. scala del paradiso, 71: se alcuno v'era
, / a che niente par lo paradiso. lufiis, 3-272: nel mirarlo scalzo
/ non vói parlare altrui. scala del paradiso, 68: vidi in quello monasterio
/ pexemplo de umillitate. scala del paradiso, 95: non m'è stato ricordato
troverai grazia e sarai ricostituito cittadino di paradiso. = comp. dal pref.
da queste dignitadi, / come di paradiso, fu remota / né ricovrar potiensi,
traltarsura delle punture ricriarsi colla considerazione del paradiso. g. gozzi, 1-204:
leggiera, liscia, serpentina, da paradiso terrestre. 2. che è
, instromento per fabbricare nell'anima un paradiso, scala per ascendere al cielo.
alberi del lungo e ridente viale del paradiso. buzzi, 116:
odori che pareva che ivi fusse il paradiso terrestre. buonarroti il giovane, 9-608:
perfetta letizia propria delle anime elette in paradiso. dante, par., 9-103
fronde / là in quel dolce seren di paradiso? bruni, 232: in su
insensato, stolto. scala del paradiso, 503: non è cosa convenevole che
, un ragionamento). scala del paradiso, 503: non c'è più ridicolosa
discorreva un giorno con un teqlogo se in paradiso si sarebbe auto il gusto del mangiare
. arpino, 0-114: santi del paradiso rieccoci.. mai una volta che il
appresso l'appetito della lussuria. scala del paradiso, 221: se è possibile,
pietro. -con riferimento al paradiso. giovanni dalle celle, xxi-200:
, acciò che riempiano le sedie del paradiso donde caddono le demonia. pagliaresi,
iesù cristo amici fieno / e sedi in paradiso rempiranno, / se dio grazia lo'
la terra, ma la verginità il paradiso. -richiamare molte persone di determinate
vostro si è riempiere una sedia in paradiso, contentare el marito vostro. pallavicino
pallavicino, 1-445: quel che riempie il paradiso è l'inferno: perché,
con la particella pronom. scala del paradiso, 85: il terzo dì, facendo
nostra salute son venuti: / del paradiso son duo freschi gigli / di carità accesi
2-i-191: ce- voli mi pareva un paradiso, / ora mi pare un castel rovinato
qualcosa. baldini, 15-17: un paradiso non troppo discosto dalla terra, ancor
gli angeli di dio e l'anime del paradiso... intanto le ancille e
siamo morti. -con riferimento al paradiso terrestre. montale, 15-738: il
: quando te miro, veggio 11 paradiso / cogli angioli e co'santi in una
meglio crede di aprirgli le porte del paradiso. -perfettamente disciplinato. muratori
viso, / i ati toi de paradiso / ogni cor faria volta'. leonardo,
cristallo, / occhi che riguardate il paradiso, / dente d'avorio e labbro
stare attento per vedere. scala del paradiso, 452: quello prigione che è sentenziato
specchio d'umiltà, alta regina del paradiso, voi degnatevi di gettare un riguardo
.]: credeva che fosse il paradiso e 'l reame del cielo, dove dio
corrompimento dei costumi. scala del paradiso, 408: questo adiviene o per la
troppo spesso a folclore, quest'altro paradiso crittografico per amatori decadenti. -fare
programma del male e come ritrovamento del paradiso perduto il 'primo concerto'è superiore agli
nipoti e'suoi parenti. scala del paradiso, 175: un dì innanzi che morisse
tengo che voi ve n'andarete in paradiso ritta ritta. pananti, i-291: andiamocene
per quel che riguarda le anime del paradiso dantesco, nel fiume di luce dell'
purgatorio e, anche, la soglia del paradiso terrestre. dante, in /
dietro poi / ne venne a rivedervi in paradiso. foscolo, gr., 106
. -a rivederci in cielo, in paradiso: come augurio d'incontrarsi nell'altra
nel cuore una musica rivelatrice di un paradiso di gloria e trovare sorda, mutola,
innanzi ardono, fanno un vedere di paradiso. a. verri, i- 268
delicatezza di gesti. scala del paradiso, 498: alcuna fiata quelh che sono
. -verecondia. scala del paradiso, 237: e'uno sentimento libidinoso
spiega al vento / il segno riverito in paradiso, / e segue il coro a
chioma dell'albero di adamo, nel paradiso terrestre). cesari, ii-597:
. i l'invisibil su forma è in paradiso, / disciolta di quel velo /
. d'annunzio, i-380: il verde paradiso due riviere / cingeano, come braccia
colla sua categorica predicazione di un altro paradiso opposto al suo. 2.
rivo de l'amore. scala del paradiso, n: parlando questo padre santissimo
la nonna carezzevole, / sognavo un paradiso / di fate sorvolanti a frotte i
-ambiguità espressiva. scala del paradiso: 348: proferire le parole simplici-
il dolcissimo portamento che sembrava il mio paradiso? chi le accorte rivolte mostrate a
agitare, turbare gravemente. scala del paradiso, 185: il furore è un movimento
, / come se stati foro in paradiso. boiardo, 2-24-56: così dicendo in