non mi dire che la somma ti parà esorbitante, ch'io lo so meglio
, v-304-16: cierto a lo 'mpero gli parà un sorso / a conquider chi fior
. ciotte, v-308-4: or si parà se potrà contastare / a quel, che
ecco 'l pastore. / non titiro parà a voi o milibeo, / d'altra
ubertino d'arezzo, xvii-805-4: or parà mala donna, s'eo mal dire
ubertino d'arezzo, xvii-805-1: or parà mala donna, s'eo mal dire
fresco che possi avere, tanto che ti parà essere ritornato in lacte; et averai
dachieri e del musoléti, che scam- parà la voluntà che non vegnerano più algun in
il fronte con una corona di 'parà ', tenendo indietro le trecce dei capelli
). -noce del brasile, del parà o di iuvia: frutto della pianta
ke da le9ro e da scrivro ve parà molto dura. equicola, 68:
estratta da piante selvatiche della zona del parà, il cui prodotto coagulato è posto in
= dal nome dello stato brasiliano di parà, centro di produzione e di esportazione
, il bulgaro mi diede dieci 'parà 'di caparra. c. ferrari,
e il mangiare pel valsente di 20 parà. tommaseo, 2-iv-230: dice a lui
per nov'anni, / senza chiedere né parà né danaro. massaia, vii-178:
altro da vedere, lasciammo qualche 'parà '(moneta turca) ai custodi.
, ii-54: succedé che v'era un parà tra alcuni caimali sudditi del re di
loro avevano. la qual voce 'parà 'vuol dire nella lingua portoghese '
» allora mi comportai io come un parà. « ti sei sbracato eh? »
la festa dell'appostolo egli ve ne parà. aleardi, 1-175: all'improvviso ei
patecchio, xxxv-1-583: tal om te parà umel q'è pe90 de serpente.
terra per li poveri, kome loro parà ke sia utile per li poveri, libre
turchia fino al 1929, suddivisa in 40 parà. balbi, lxii-4-97: i sultanini
debbiano ispen- dere per sua anima come parà a la detta donna iacopa. boccaccio
consuetudine. patecchio, xxxv-i-583: mal parà l'om qe manga d'o- gn'
li mandati di vostra celsitudine che mi parà reuscibui et convenienti per coadiuvar la comune
/ sento ch'el ventre mi schio- parà d'ira. ulloa [guevara],
altro verso di se stesso, acciò non parà che soni la nare la tempesta
ke da legro e da scrivro ve parà molto dura. dante, conv.,
debiano dare per mia anima kome alloro parà ke sia il melglio. s. gregorio
ubertino < tarezzo, xvii-805-3: or parà mala donna, s'eo mal dire
bianco -serà si adorata / q'ela parà una 'magena -quand'è ben vemicata. ricciardo
, il pentagono impiega simultaneamente marines e parà per conquistare i principali porti e aeroporti