, che l'attutirgli e impastargli in una pappata di fichi gentili. vallisneri, ii-33
cena, o il merendino, o la pappata in casa o fuori. palazzeschi,
non digiuna farà talvolta la sera una pappata, concedendogli però che ne i giorni digiunabili
o il merendino, o la pappata in casa o fuori. baldini,
, o il merendino, 0 la pappata in casa o fuori. 2.
io me la son con gran piacer pappata. dottori, 1-365: mangiava a
.) per influsso di raperonzolo. pappata, sf. pasto abbondante, lauto banchetto
ella non vale che a mettere insieme una pappata tanno. redi, 8-1-450: gran
ne scadolezzo. magalotti, 23-129: una pappata di fichi gentili. fagiuoli, v-67
230: ah che pranzo! che pappata solenne! moretti, i-849: l'
che l'attutirgli e impastargli in una pappata di fichi gentili. 3
io... -la deve avere pappata da un pezzo... -adesso se
il cammino; / e dietro una buonissima pappata / mi verso nello stomaco un terzino