che gli acciottola, / e già di pappa ingozza pieno un pentolo.
digiuno e gemito, / ed egli pappa ed alza allegro il gomito. lami,
temi. giusti, 2-56: la pappa condita / cogli ambi sognati / sostenta la
, aringhe. tommaseo, 1-105: mangio pappa, fagioli, baccalà, aringa,
(dioscoride): una specie di * pappa 'per i bambini e gli ammalati
, i fiocchi d'avena, la pappa d'avena (con largo impiego,
: e pria che mamma, babbo, pappa, e poppe / chiamò spade,
batte il fuoco, e cuocer fa la pappa. d. bartoli, xxix-1-35:
dall'imbrodolarsi quando gli si dà la pappa, o che comincia a mangiarla da sé
, e quindi sogliono essi naturalmente chiamar pappa il cibo, bobò il cavallo. leopardi
può fare un pangrattato, o una pappa bollita in brodo di pollastra. g.
, xvn: chi chiede bombo, chi pappa, e chi ciccia. leopardi,
genere leishmania, inoculati nel sangue dai pappa taci): si manifesta
ancora nel capo a quarantanni quella stessa pappa frullata che ci avevano a diciassette,
veste, oramai grommata di mocci e di pappa. baldini, i-9: cogli schizzi
assai brodosa, e può essere o una pappa brodettata, o bollita, o stufata
si può dare un pangrattato, o una pappa bollita in brodo di pollastra. g
per casa, destinato a cibarsi di pappa ed a morire del male del calcinaccio.
, xvn: chi chiede bombo, chi pappa e chi ciccia. firenzuola, 984
dei piagnoni [tommaseo]: là si pappa, lecca e ciurla. collodi,
, 75: coccia o testa ripiena di pappa, si dice di chi non ha
. v.]: coccia ripiena di pappa, dicesi di chi non ha giudizio
, 3-83: quando si arrivò alla pappa calda e altre burle, entrò malamente in
e pria che mamma, babbo, pappa e poppe, / chiamò spade,
è il pan molle a guisa di pappa. 23. condensamento, densità,
gli cadrà sul tavolo « come la pappa scodellata ». vorrebbe dire costituirsi,
balocco, / e darti a colizion la pappa e il cucco. tommaseo-rigutini, 323
e pria che mamma, babbo, pappa e poppe, / chiamò spade, baston
due grassi grillìtalpe stan scuffiando / la pappa amara che fu un dì il cervello.
impresari di pompe funebri. -fare la pappa, la panata al diavolo: fare
v.]: * fare la pappa al diavolo ', dicesi in proverbio per
che la scimia de'granchi: / pappa, diluvia, e io te ne rifiuto
senza un po'di donnette è una pappa senza sale. settembrini [luciano]
e all'ospedale. c'era la pappa fatta. cassola, 2-205: economicamente,
e me lo dite con quella faccia di pappa fredda? meritereste che vi spaccassi questo
forma di pangrattato, o di una pappa bollita, o di una farinata di riso
farinata di pane. 2. pappa di latte e farina diastasata che si
fava. -pappa le fave, pappa fava: bietolone, persona insulsa,
che a questi sorbi brodo, a questa pappa fava ed a questo trangugia lasagne.
quello scambio -ei bietolone, minestrone, pappa le fave, ghigna ceci, pincione.
cola e fila / egual tutto come pappa. paoletti, 1-2-192: se..
divenire flaccidi, ed allora rinchiudono una pappa bianca di zucchero fuso aromatizzato.
bambina: / frignava, dicea 'pappa ', dicea * bombo ': /
,... manca la pappa agli asili infantili e ci vogliono nuovi giocattoli
gaifèria, vel cuba o puba o pappa, doveva aver lo stemma o arma
-la gatta tanto s'avvezza alla pappa, che si scotta la bocca e
4: la gatta tanto alla pappa s'awezza, / che l'è cotta
tutta la vallata piena più di gazzotti da pappa che di persone da favellare. gamerra
lo stridore dei gaggiotti che chiedevano la pappa, sussistano pure. = dimin.
degli alveari); è detta anche pappa reale. 3. chim. colloide
scambio - ei bietolone, minestrone, pappa le fave, ghigna ceci, pincione
, / giù dallo stomaco non va la pappa, / presto, l'emetico e
ho un boccon di pane da farti la pappa; né un gocciolo di vino o
grassi grillitalpe stan scuffiando / la pappa amara che fu un dì il cervello.
cola e fila / egual tutto come pappa. = deriv. da grommo
palazzo marino] il fiquelmont a far la pappa al metternich, e che adesso invece
: con che delizia tuffano il muso nella pappa fumante, come s'imbarbugliano, come
deriv. da papocchia 'poltiglia, pappa ', e, al figur.,
pappa o altro simile. tommaseo [s.
denom. da pappola, dimin. di pappa (v.) col pref.
: alla resistenza del cucchiaio impegolato nella pappa di semola e fagiuoli, torse il capo
che mi papparei quello che si pappa il mondo. e sto così impe
cola e fila / egual tutto come pappa, / né s'intoppa, / né
bacchiatorelli, molto citrullini e fetenti di pappa infortita, non me ne gonfiai.
superficie ventrale delle dandogli gran cucchiaiate di pappa. cosce e della regione dell'inguine,
'tanto s'inveza la gapta a la pappa / che vi lascia la branca '
le cose mentr'io poppava e trangugiava pappa in tutte le case di fratta.
terremoto,... manca la pappa agli asili infantili o ci vogliono nuovi giocattoli
sensi e de'suoi gusti, educati alla pappa co 'l pomidoro, o con
scambio: ei bietolone, minestrone, pappa le fave, ghigna cenci, pincione
. a. cocchi, 4-2-184: nella pappa della mattina si mescoli dell'uovo fresco
troppo muovere, sì come « marna, pappa » e « babbo ». g
, n. 10. -mangiare la pappa in capo a qualcuno: v.
in capo a qualcuno: v. pappa. -mangiare la pasqua: v.
mangiato, come suol dirsi, la pappa insieme. -mangiare qualcuno in insalata
a chi canta di falsetto, / buona pappa / è quest'indica scialappa, /
color eh'a pena sanno ancor dir pappa. sorte, l-1-283: ho posta detta
, o tentennini / da far mangiar la pappa a'nocentini. = etimo
. salvini, 26-25: chiedi la pappa e 'l masticato. -ruminato.
(plur. -ci). ornit. pappa gallo australiano della grandezza di
v.]: meino non voleva la pappa e mai letto, lo tacciano di
. a. cocchi, 4-2-184: nella pappa della mattina si mescoli dell'uovo fresco
orso (o sono quelle che si pappa vorso): le occasioni favorevoli spesso
pere / mézze son quelle che si pappa torso. = dal lat. rurale
. a. cocchi, 4-2-184: nella pappa della mattina si mescoli dell'uovo fresco
vari ingredienti; minestra poco brodosa; pappa, sbobba. -anche con valore scherz
cioè versata dalla pentola nella scodella, la pappa, la minestra. p. de'
la stummia, / e se la pappa e sta in barba di micio.
: dee la nodricie... fare pappa di midola di pane e di mele
scambio: ei bietolone, minestrone, pappa le fave, ghigna ceci, pincione
molibdico, ponendo il mescuglio ridotto in pappa entro l'acqua ben calda, finché diventi
in aqua'. e appresso. 'fare pappa di molsa di pane e di mele e
di frumento / saporosa mondiglia / ed or pappa e poltiglia / ella apprestava incauta /
: or ora, naccherino, ecco la pappa e 'l bombo. settembrini [luciano
batte il fuoco e cuocer fa la pappa / pel suo giorno bambin eh'allora
1-256: quel sistema di far trovar la pappa fatta ai giovani è quello poi che
a regai bimbo, non chiedi la pappa / e ricusi la ninna, o
il giovane, 9-604: di colmar e pappa / obbliatore e di quella stregonia /
/ quando vien fotta di mangiar la pappa. 3. lasso di tempo
panatèlla ': in firenze impiastri di pappa e malva e pappa e latte.
firenze impiastri di pappa e malva e pappa e latte. 3. locuz
posto al fuoco questo vostro pentolino di pappa, che non ho poi da far altro
da far altro. - altro che pappa e panbollito vogl'io stasera. lippi,
spreg. cibo stracotto, ridotto a pappa, divenuto colloso. p. petrocchi
: 'pancotto '... spregiativo: pappa. questo pancotto di minestra. paolieri
'dar pan per cena 'o 'pappa a cena a uno ': esser da
finemente sbriciolato, che ha consistenza di pappa e risulta adatta agli infermi e agli
3. per simil. cibo infantile, pappa (ed è voce del linguaggio familiare
secondo il pane i dotti fan la pappa, / secondo che han la gamba fanno
), deriv. da papa 'pappa 'e passata al napol., sicil
. testi fiorentini, 190: pappa di midola di pane e di mele
aremo noi a 'nsegnarti ancora a fare la pappa e zuppa pe'fanciulli? domenichi,
loro volendo che poppino o mangino la pappa. lanci, 4-110: -vien giù.
posto al fuoco questo vostro pentolino di pappa, ché non ho poi da far
poi da far altro. -altro che pappa e panbollito vogl'io stasera! sassetti
infermi è una scodella di lente o una pappa di farina. redi, 16-vii-317:
delle volte la cena fosse una buona pappa bollita, brodosa. a. cocchi,
e lavati si deve dar loro una pappa di pane leggerissimo bollito in acqua di
vittorio e le figliuole dovean imboccarle la pappa come a una bambina. d'annunzio
femminetta al fanciullo / piangente diè tepida pappa. tozzi, v-471: - prende
anche le pappe. -gastron. pappa col pomodoro: tradizionale minestra toscana,
e de'suoi gusti, educati alla pappa co 'l pomodoro. -pappa maritata
arriccnita. cagliaritano, no: 'pappa maritata ': zuppa di pane cotto
intronati, 37: 'pappa sposa': pappa mescolata con minestra di fagioli.
fanfaluche:... ché la pappa è quella che li fa diventar grandi
571: ti posso dare: una buona pappa sul brodo di stinco di prosciutto.
bacchelli, 14-139: seguì un'ottima pappa di manioca. loria, 1-42: alla
: alla resistenza del cucchiaio impegolato nella pappa di semola e fagiuoli, torse il
/ saporosa mondiglia, / ed or pappa e poltiglia / ella apprestava incauta /
fresca o di sangue dànno la pappa coll'uovo. paolieri, 27:
: gliel'avete fatta un po'di pappa a questi du'cani? buzzati,
e un altro recipiente speciale per la pappa. 3. nel linguaggio infantile,
/ per gridare e zuppa e pappa. a. alamanni, xvii: chi
xvii: chi chiede bombo, chi pappa e chi ciccia. grazzini, 4-343:
: faranno una peverada miracolosa e una pappa divina. borga, xl-103: o
e vuoi trovare, in cambio della pappa, / una qualche mazzata in su la
22: infine, ingollo la mia pappa e respiro. g. raimondi, 5-62
: « ragazzi, ci aspetta la pappa ». 4. per simil
milizia, iii-170: fa una specie di pappa di calce col latte. pratesi,
pratesi, 1-403: polpette fatte con la pappa de- gl'impiastri. govoni, 2-217
: ruotate impastatrici / incagliate / nella pappa di calce e pozzolana. -impiastro
ancora nel capo a quarantanni quella stessa pappa frullata che ci avevano a diciassette,
c'è dentro!... la pappa!... la pappa c'
la pappa!... la pappa c'è dentro! o.
melensa, insulsa (anche nell'espressione pappa frullata). carducci, iii-24-126:
romanzi della radcliffe, né la patetica pappa delle novelle... del chiari.
d'altro che di miele pimplèo e di pappa retorica. 7. utile,
, la prudenza il prudente e la pappa il pappatore, cioè il parassito.
son le mani che hanno fatto la pappa! monelli, i-62: loro hanno la
i-62: loro hanno la gloria e la pappa. ma noi, perché si sta
voi dite, l'è una certa pappa / da non la digerir né voi né
e bigio. 10. agric. pappa bordolese: malacocida costituito da una miscela
anticrittogamiche. 11. bot. pappa di strega', denominazione popolare della rosa
frutti scarlatti. 12. farmac. pappa reale: sostanza biancastra e fluida,
di cosmetici. 13. medie. pappa di bario: in radiologia, poltiglia
male una radiografia, magari dopo la pappa di bario o idrografia discendente. 14
, pretendere, trovarsi, volere la pappa fatta, pronta, scodellata, smaltita'
, / siccome in casa tua, la pappa fatta. salvini, v-4-2-2: si
si dice per similitudine: avere la pappa smaltita dal maestro. nievo, 83:
e a volersi aspettar da lei la pappa fatta, l'era o un sogno da
pretenderebbe che se gli scodellasse sempre la pappa. capuana, 6-96: siamo tanti
col cucchiaino... vogliamo la pappa bell'e pronta! periodici popolari,
popolari, i-318: voi volete la pappa smaltita dal maestro. ciò non va
la pappa bell'e scodellata. pasolini, 4-89:
4-89: venite qui, trovate la pappa pronta... e fate gli schizzinosi
indipendenti! -avere il cervello di pappa: essere del tutto rimbambito.
solo quelli che hanno il cervello di pappa. -avere le mani di pappa
pappa. -avere le mani di pappa: non saper reggere in mano gli
in mano gli oggetti. -avere parecchia pappa da mangiare: dovere ancora crescere (
anna. -ha ancora da mangiare parecchia pappa, prima. -dare pappa e
parecchia pappa, prima. -dare pappa e cena a qualcuno: potergli fare
papp'e cena '. -essere pappa e ciccia con qualcuno: essergli legato
tommaso e il zu- cabbo, tutti pappa e ciccia, ci ripensarono.
ciccia, ci ripensarono. -essere pappa sciapa, senza sale: persona o
proverbi toscani, 370: sciapito come una pappa senza sale. tozzi, iv-240:
pensare. -essere tutto la medesima pappa: la stessa cosa (e ha
. v.]: 'tutto la medesima pappa ': come 'sempre la stessa
sempre di biasimo. -fare la pappa a tutti i gusti: accontentare tutti
da matto / il voler far la pappa a tutti i gusti. -fare
tutti i gusti. -fare la pappa secondo il pane: adeguare il proprio
secondo il pane i dotti fan la pappa, / secondo che han la gamba fanno
cappa. -fare, masticare la pappa a qualcuno: lavorare per lui;
fanciulla, perché si facea far la pappa da qualche valentuomo. nomi, 8-2:
zappa / e non ti voglio masticar la pappa. monti, i-232: per quanto
che arguisce che non vi vogliano far la pappa, come suol dirsi. periodici popolari
dentro il fil- quelmont a far la pappa al mettermeli, e che adesso invece
un gusto matto. -mangiare la pappa in capo a qualcuno: essere più
superiore. giuliani, ii-195: la pappa in capo non me la faccio mangiar
sulla fiera non vi fate mangiare la pappa in capo da nessuno. pratolini, 1-166
mi permetterete di mangiarvi a tutte la pappa in capo! -masticare pappa forestiera
la pappa in capo! -masticare pappa forestiera: assumere forme di cultura e
e non sa far altro che masticare pappa forestiera mangi lasagne e non s'impicci
né di scrivere. -non saper dire pappa: essere un neonato. - al
color eh'a pena sanno ancor dir pappa. monosini, 258: in omnium bonarum
acca... non sa dir pappa \ p. petrocchi [s. v
. v.]: 'non saper dir pappa tre volte ': esser un grullo
esser un grullo. -soffiare nella pappa: fare la spia. fanfani,
. v.]: * soffiar nella pappa ': fare la spia.
pataffio, 4: la gatta tanto alla pappa s'avezza / che l'è cotta
s. v.]: * la pappa scodellata piace a tutti '. (
e uno stufato. = lat. pappa (e papa), voce del linguaggio
l'è venuto a sapere il suo 'pappa 'e l'ha caricata di cazzotti
, deverb. da pappare. pappa, v. papà1.
e cece (v.). pappa fava, v. pappalefave. pappafico
. pappafico (papafico, papafigo, pappa fico), sm.
di area roman. pappafrédda (pappa frédda), si. persona impassibile,
6-153: come poteva vivere con quella pappa fredda questa ragazza che ha il sangue dentro
sorella stizzita. -pappagallo da pappa: persona che ripete meccanicamente quello che
f. frugoni, vii-303: pappagalli da pappa e non galli da canto, recitavano
nei giorni proibiti. pappaìasagne (pappa lanzagne, pappa lasagne, pappalasagni)
. pappaìasagne (pappa lanzagne, pappa lasagne, pappalasagni), sm.
, 2-21: accostati più qua, pappa lanzagne, / dàgli l'anel, su
v.). pappalefave (pappa fava, pappa le fave), sm
. pappalefave (pappa fava, pappa le fave), sm. invar
meglio che a questo sorbi bruodo a questo pappa fava ed a questo trangugia lasagne.
2-64: ei, bietolone, minestrone, pappa le fave. = comp.
sf. tose. poltiglia semiliquida, pappa. -andare in pappara: spappolarsi.
è che la scimia de'granchi: / pappa, diluvia. sermini, 332:
rimane da trovare il luogo dove si pappa. pratolini, 10-34: se mi volete
diventi come un porco in istìa che pappa e bee e dorme. aretino, 15-26
un tale uomo, il quale si pappa lo stipendio di ministro senza portafogli
[s. v.]: * pappa tu che pappo io ': di
(e papàre), denom. da pappa (v. pappa1); la
tapparèlla, sf. region. pappa. -al figur.: tessuto stilistico
. { papparella), dimin. di pappa 'pappa1 '. tapparòtta
. vivanda semiliquida, in poltiglia; pappa (e ha per lo più valore spreg
, di tradizione dantesca; cfr. pappa. 1 pappo2 (
agg. che ha la consistenza della pappa: molle, incoerente, semiliquido.
posto al fuoco questo vostro pentolino di pappa, che non ho poi da far
iii-18-143: a cotali suoni anche la pappa sciocca di que'poveri bimbi degli asili sareb-
divora, inghiottisce, ingoia, si pappa il pesce piccolo o minuto: per
: a chi canta di falsetto / buona pappa / è quest'indica scialappa, /
poi batte il fuoco e cuocer fa la pappa / pel suo giorno bambin, ch'
altro che di miele pimpleo e di pappa rettorica... m'aveva vinto.
del vetro stesso, una specie di pappa di cristalli di quarzo, di mica
acqua e un altro recipiente speciale per la pappa. soldati, 6-201: ammiriamo una
/ un che non sa dir pappa / e che non vai né lui né
... a cotali suoni anche la pappa sciocca di que'poveri bimbi degli asili
pollo freddo e si fa mangiar la pappa in capo da tutti. cicognani, 1-119
di frumento / saporosa mondiglia / ed or pappa e poltìglia / ella apprestava incauta /
la gola e lo stomaco incendiati da quella pappa infernale bocchelli, 1-iii-154: ingiallì [
donne, a dare un poco di pappa a questo bambino che non può poppare.
polpette, sempre polpette fatte con la pappa degl'impiastri. 2. figur
i-62: loro hanno la gloria e la pappa. ma noi, perché si sta
pane. 2. poltiglia, pappa, polenta. bencivenni, 7-62:
. baruffaldi, iii-42: buona pappa / è quest'indica scialap- pa,
e 'mamma il pane chiamava 'pappa 'e 'bombo 'il vino;
infermi è una scodella di lente o una pappa di farina, quando il dispensiere,
male una radiografia, magari dopo la pappa di bario o idrografia discendente.
il ragazzo ci mostrò, mentre la pappa si raggelava, era per prima cosa la
ramolaccio senza sale, un poco di pappa nell'acqua, e si muor dalla
delle tuillerie. -in apicoltura, pappa reale: v. pappa1, n.
e un altro recipiente speciale per la pappa. cassola, 6-124: prese il recipiente
considerata la sua composizione chimica, la pappa reale può svolgere un'azione vitaminica e
mangiare nella mattina a buonora una piccola pappa bollita. monti, 7-454: del consueto
'mangiargli, come suol dirsi, la pappa in capo'. esempio: bisogna vedere quella
grand'anime e del ritritume corrente della pappa fatta alla moda che corre ci strafottiamo.
e poi loro hanno la gloria e la pappa. ma noi, perché si sta
perché l'era avvezza a mangiare la pappa fatta, e non tenendo conto di
lentisco. baruffaldi, iii-42: buona pappa / è quest'indica scialappa, /
. -scodellare la minestra, la pappa a qualcuno: garantire il sostentamento,
pretenderebbe che se gli scodellasse sempre la pappa. = denom. da scodella
bocca. -figur. minestra, pappa scodellata: situazione, incombenza, difficoltà
tommaseo [s. vj: 'volere la pappa bell'e scodellata': voler le cose
soddisfazione. olinto invece a trovarsi la pappa bell'e scodellata. pratolini, 8-159
paura che gli venga a mancare la pappa scodellata. 2. figur.
, 6-189: il bambino gonfio di pappa... dorme nel suo seggio-
sentore. baruffaldi, iii-42: buona pappa / è quest'indica scialappa, /
vischiosi che nell'acqua si sfacevano in pappa. -putrefarsi, marcire.
politico-economica-social-diver- fiatano, 1-ii-1085: l'pappa * l'hanno adottata [la motodella
. -noi ci sga- reremo altrove, pappa intingoli. = comp. dal pref
cose in coppia, ad esempio la pappa e la parola 'pappa'... tra
la parola 'pappa'è il simbolo del simbolizzato pappa e siamo già arrivati alla costruzione di
n. 2. -volere la pappa smaltita da altri: v. pappa1,
una sospensione di dense gocce d'una pappa cremosa neltaria. del giudice, 2-106
spappato, agg. tose. pulito della pappa d'amido (un tessuto).
]: 'spappato': netto o sgombro dalla pappa. in mugello, pappa (e
sgombro dalla pappa. in mugello, pappa (e anco in firenze) quella salda
spappato (levata che gli sia quella pappa), si sbambagia (butta fuori
, e da un deriv. da pappa, 1 (v.), col
, / un che non sa dir pappa / e che non vai ne lui né
a bruciar, che un po'di pappa / cuoce, filando, al fuoco del
-disus. operaio che distende la pappa tratta fuori dal telaio per formare il
diventi come un porco in istìa che pappa e bèe e dorme. -essere un
, veh! ti posso dare una buona pappa sul brodo di stinco di prosciutto.
gola e lo stomaco incendiati da quella pappa infernale. -trippa come cibo.
strippa / alle pubbliche spese altro che pappa. c. gozzi, 4-255: benedetti
. fagiuoli, i-47: già di pappa ingozza pieno un pentolo, / né lo
g. vialardi, 1-66: pappa alla tapioca: ('fecola estratta da una
dire né fare. -tose. pappa tiepida: persona priva di temperamento,
. v. 'pappa']: 'fare la pappa cotta': far l'uomo semlice,
spesso in questo significato stesso 'essere una pappa tiepida'. 5. poco fervido
magalotti [tommaseo]: un tondino di pappa. fagiuoli, i-100: dietro chi
di cento pani / per empirne di pappa ampi catini, / e farina s'aggiunge
che a questo sorbi brodo, a questo pappa fava e a questo trangugia lasagne.
, / come fa un pappagai di pappa privo. = denom. da
romanzi della radcliffe, né la patetica pappa delle novelle,... del chiari
truppa, / che mangiava di semola la pappa. f. cetti, i-ii-255:
con che delizia tuffano il muso nella pappa fumante, come s'im- barbugliano,
male una radiografia, magari dopo la pappa di bario o l'urografia discendente; e
: vogliono ancora un po'di quella pappa dolce con le uvette. g.
, e fila / egual tutto come pappa, / né s'intoppa, / né
forma di pangrattato, o di una pappa bollita o di una farinata di riso o
e de'suoi gusti, educati alla pappa co 'l pomidoro, o con l'aglio
portandola al collo, li dà la pappa. carducci, iii-1-325: oh quanti baci
nili pane masticato; farre pappa di midola di pane e di mele,
/ ma in vece di cervello sembra pappa. guerrazzi, i-65: dal cucuzzolo del
mezo il fiato / perfidare e zuppa e pappa. grazzini, 213: le pasticce da
gatti domestici. = deriv. da pappa. pap -test [paptèst],
– la mamma in casa a fare la pappa, il padre fuori a guadagnare la
– la mamma in casa a fare la pappa, il padre fuori a guadagnare la