di 'poésie de l'àme '. papmi, 288: la voluttà massima era
di corpuscoli, di minute particelle. papmi, i-316: la fresca brezza mattutina e
repulsione per uno spettacolo crudele. papmi, 27-340: il ricordo di tutti quei
testa, lasciandosi i capelli dietro. papmi, x-2-266: alle 'sfacciate donne fiorentine
madre. c. carrà, 676: papmi lesse una sua eloquente requisitoria contro firenze
a ridacchiare in coro con gli amici. papmi, 28-129: non vollero [le
rattoppi (una dottrina). papmi, vt-83: la vaga ambizione di una
per giungere al titolo e alla posizione. papmi, 27-143: il cielo mi punì
. che riprende modi del passato. papmi, iv-712: arricchisce [il carducci]
libertà o l'eccezione della contingenza. papmi, x-2-625: vorrei dimostrare che tutte le
nari levando rimuggìa / gli agognanti connubi. papmi, x-1-q3: t'accostavi alle mie
penna e rintuzzassi il critico malevogliente. papmi, 27-1004: io, il più
esangue quarantacinque anni di mansuetudine costante. papmi, i-919: aveva costui una faccia
allungarsi sul viso sbiancato del ragazzo. papmi, 28-330: le mie [comunicande]
non n'è fatto memoria, ma papmi, lv-827: il ricordo del perseo,
denota boria e sussiego. papmi, 35-141: quanto più s'accosta [
; manifestarsi sotto un triplice aspetto. papmi, 1390: tutto il mondo [per
. -spreg. tonacàccia. papmi, 27-1065: i seguaci del mio figliolo
conforme interesse per la cosa 'pubblica'. papmi, x-2-660: non ho capito bene