attraverso l'a e l'effe. papini, 8-25: come fu lunga e tediosa
quale chiamò: abba, padre. papini, 20-440: piega i ginocchi sulla terra
piene d'un'insostenibile voluttà di luce. papini, 20-529: il sole..
che vedo non è un abbaglio. papini, 20-598: la visione d'una
nemici] abbaianti che è un inferno. papini, 20-521: tra i giudei che
abbaiatori e dagli ambiziosi si guastasse. papini, 27-670: sia lode eterna ad
sopra i medesimi. g. a. papini, 71: per dar lume alle
è altro da fare che sbadigliare. papini, 20-331: faranno morire un ferito abbandonato
per girne / raccozzando i rottami. papini, 27-1193: non vi fu cosa grande
. raggiratore; seduttore. papini, 20-538: era lui il re della
una diffidenza abbisognano di lungo tempo. papini, 20-617: tu vedi, gesù
mantener la calma nei pavidi cuori. papini, 25-177: il retroterra è ricco
d'andarmelo ad abboccare e riportarlo. papini, 20-34: i cani che ustolano sotto
dal nostro sig. giov. antonio papini. idem, i-56: ma per
contenevano persino un abbozzo di confessione. papini, 25-91: dopo un abbozzo di
desiose di stringerla in un abbracciamento. papini, 20-557: il casto ippolito che
abbracciatori / le schiene ed i toraci. papini, 27- 670: mi vide
ma con una furia di baci. papini, 27-267: mi piaceva, come
di simil perfezione...? papini, 27-1223: la morte che poco dopo
vita per assumere un contegno marziale. papini, 28-237: milioni di uomini.
taceva abbrividendo per la troppa dolcezza. papini, 2 7- 1228: ora che
chiusa nei suoi pochi istinti. papini, 27-1220: costernato fino all'abbrutimento,
dalle nuvole. -figur. papini, 20-554: l'atto pronto e benigno
un poetico barlume delle eterne speranze. papini, 20-539: non era anche lui tra
abete, dopo una giornata di caccia. papini, 28-272: deserte le strade ghiaiose
ogni alto e magnanimo affetto. papini, 26-206: l'avidità dei ministri,
... con le bocche abiette. papini, 27-250: non vi fu mai
solitudini arse, brulle e mal guardate. papini, 8-25: vidi per la prima
vi scongiuro nel nome di belzebù. papini, 27-1180: e talvolta dubitai che
d'ombra abissi d'azzurro cupo profondi. papini, 26-49: gli abissi siderali sono
abisso / de l'immutabil previdenza eterna. papini, 21-240: golfo d'amore,
con tutto lo zelo dell'amicizia. papini, 27-1228: abitavano in me..
, feci un passo verso il frate. papini, 1-61: avevo speso, di
calda per l'abluzione delle mani. papini, 20-478: pilato potè tranquillamente provvedersi
ogni volta il segno della croce. papini, 20-59: non basta, dunque,
rapporto con la vita è abolito. papini, 1-155: volevano abolirmi col silenzio
su l'abolizione del passato. papini, 27-656: la redenzione da me
parve preferibile al peso di quell'abominio. papini, 20-408: comprendiamo senza fatica la
è sconcio gallicismo o più sconcia metafora. papini, 27-784: le rivolte tentate contro
sono / d'una furia l'aborto. papini, 21-224: ma l'agnello,
; misterioso, insensato. papini, 8-212: le sbrodatine e compilazioni abracada-
delle sue forze e del suo nome. papini, 27-884: eppure io non abusai
branco di ragazzi polverosi e scalzi. papini, 27-1183: le anime assedianti si
era accampata una compagnia di cavalleggeri. papini, 20-393: a capo di quarantamila
quattro uomini che le si accanivano sopra. papini, 27-800: dieci anni di malattie
nella tristezza di tanta indifferenza e ingratitudine. papini, 1-134: il suo corpo si
capri, cervi, lupi, orsi. papini, 27-12: anche quassù, mi
nome di dio l'elemosina, che! papini, 27-1061: al mio figliolo,
mezzi presi d'accatto ed estrinseci. papini 20-xxv: l'eloquenza, quando non è
e ne cercano le dimensioni giganti. papini, 27-790: e forse mi risalivan nell'
della sua confessione umana pareva approfondirsi. papini, 27-34: tutti domandavano l'ora
, in via di miglioramento accertato. papini, 8-29: senza saper discemere
alta ed accesa dal sangue esuberante. papini, 1-137: un uomo abbastanza giovine
sente il turbine che s'approssima. papini, 27-1165: i posteri ignoranti fantasticarono
un'attesa per un destino più alto. papini, 27-815: era bella e aveva
acchiappano con un bel colpo di lenza. papini, 8-45: riuscivo 11 fra
., e una tendenza all'insonnia. papini, 27-886: soltanto a ottanta [
, incresciosi, pieni di miserie. papini, 8-229: leggo un giornale da cima
di giorno e di notte senza tregua. papini, 26-26: il primo imputato era
, anche stanchezza o delusione). papini, 27-34: squadrava il mondo con perenne
s'attagliassero molto a'suoi gusti. papini, 27-876: accondiscesi troppo ai voleri
... in acconto della dote. papini, 27-666: io davo a loro
più tenacemente all'oggetto del mio amore. papini, 21-121: sul viso ha un'
, lo restringono e l'allargano. papini, 27-815: per mia volontà migliaia di
con la luce, con la terra. papini, 27-884: e dio..
strano effetto d'una scacchiera sul verde. papini, 21-70: oggi, accosciato
, all'accozzo fortuito delle cagioni. papini, 27-877: mi piaceva cercare e studiare
e condurre innanzi il sapere umano. papini, 25-24: accrescere la quantità e
profonda e selvatica di queste terre. papini, 20-240: e sapeva che aveva fame
vicini di casa della « disgraziata ». papini, 8-252: entrai nelle case dei
e pensa ad accusar sé medesimo? papini, 27-725: non credere, padre,
disperatamente e riusciva a farla tacere. papini, 27-669: tu non fai che repetere
, pungente, maligno, malevolo. papini, 27-1237: confesso ch'io godevo.
puzzo di acido fenico e di petrolio. papini, 21-24: la vita è più
, le pelose borrane da suocere. papini, 21-153: il luglio oltrepotente brucia
e collo, inondandoci la schiena. papini, 8-10: mi mettevo ad ascoltar l'
mio cognato. g. a. papini, 130: d'un uomo di poco
(cfr. acquacedrataio). papini, 28-160: un po'nella maniera.
figurine di un'acquafòrte mal riuscita. papini, 27-1235: preferivano le amabili miniature alle
povera, ornata di pallide acquemarine. papini, 28-25: e i fiori del
per acre (lire sterline 80). papini, 25-266: la prateria si stendeva
può abbandonare la famiglia dei panni stesi! papini, 27-891: la mia ricerca della
punte di coltelli ai piedi stanchissimi. papini, 1-13: sono abbastanza taglienti i vostri
creatura da cui prende il godimento? papini, 27-1180: non fatemi ricordare la
questa sua acuta sensibilità l'uccideva. papini, 28-46: l'olivastro pronipote di
poteva, i tasti su quegli accordi. papini, 28-182: cantava con la voce
di schubert. -figur. papini, 21-51: sette note di stelle,
polizia proibisce d'esporsi al pubblico. papini, 20-77: le porte del paradiso si
alla risorgente apatia degli adattamenti secolari. papini, 8-185: soltanto la poesia avrebbe
. - anche rifl. papini, 20-xi: gli stessi che si addannano
di più dall'altra parte del tagliamento. papini, 28-100: la notte si addensò
tornare addietro: e continuò la strada. papini, 28-305: la mia intelligenza mi
un supremo disdegno per i compratori. papini, 8-59: ma se la vita
venisse a negare valore alla moralità. papini, 28-91: e gli additai il male
/ addolciteli voi nel caffè latte. papini, 8-277: non debbo disciogliermi e addolcirmi
addolcisse e serenasse il suo dolore. papini, 20-40: david...
ancor, scinto il coturno, starsi. papini, 28-27: la stracca ottava del
. che addormenta, che intorpidisce. papini, 8-277: guai a me se casco
ritrovava tutt'e due le eredità addosso. papini, 27-789: non aveva anch'egli
alfonso per vagliare la sua mente. papini, 25-30: è fang-wong, un cinese
gli uomini come in una stazione. papini, 8-212: il meraviglioso mi aveva
a girovagare nelle vostre più prossime adiacenze. papini, 28-271: di luglio e d'
che egli rubasse con gli occhi. papini, 28-24: le foglioline...
di tutte le grandezze di lei. papini, 8-213: la telepatia era già un
adombrate verità, ora sostenuti errori. papini, 25-208: il poeta suggerisce ed
mi parla e mi comanda iddio. papini, 21-161: adorare e tacere eran le
cento, in pena della vita. papini, 20-xxv: eloquenza...
adultero, ma non la sua poesia. papini, 27-1215: anch'io, al
l'altro di cento aerei salotti. papini, 28-211: le sue passeggiate solite eran
sembrava si stemperasse fuori di sé. papini, 20-vii: cervelli aerostatici che credevano
pane che si moltiplica nelle sue mani? papini, 8-20: povero e affamato di
/ per entro i lor prosoni. papini, 27-1186: scrivevo senza riposo, scrivevo
4. tr. prediligere. papini, 20-184: a gesù codesta interpretazione.
e lo stabilirsi delle piccole simpatie. papini, 8-253: mi chinai sul mastro
contento, in questa mi affido. papini, 27-866: ero nato oratore come
1 vostri servigi in questa affliggente circostanza. papini, 27-890: quei modi affliggenti e
vuoto nelle ore affocate d'estate. papini, 28-25: l'aria era ferma nell'
affogare il mio male lo aumentava. papini, 8-230: entro in un teatro
dai visi scarni, dagli occhi affossati. papini, 8-11: gli occhi son tristi
e durante il medioevo). papini, 20-50: il signore mi ha unto
ignota che il divin periglio affretta. papini, 21-31: nell'ansia tranquilla /
perfetto. e voi che cosa siete? papini, 8-93: avido e schivo,
quando l'aria trema tutta di calore. papini, 20-573: un liberatore che avrebbe
neri arruffati come un cimiero affricano. papini, 20-20: l'egitto, terriccio
lezioso, eleganza studiata. papini, 20-xin: quell'agghindatezza che sa d'
la particella pronom. pascolare. papini, 21-82: come placide e zitte sagginavano
all'altro per mezzo delle zerle. papini, 28-25: la festa era finita,
del signore che si riposò. papini, 20-97: altri s'aggregavano via
è meccanico aggregato di dati intuitivi. papini, 25-87: sono, le più [
aggrovigliavansi in se medesimi, apripeso. papini, 20-130: se tumore un
e lo spinsi violentemente verso le scale. papini, 20-533: un altro soldato.
e verdi come il fiore dell'aglio. papini, 28-33: la barba color d'
valle come un agnello fra l'erba. papini, 21-133: le piante rabbellite di
condotto innanzi a un tribunale etico. papini, 27-1225: l'agnello che si
dello agnello, cioè di iesu incarnato. papini, 21-224: ma l'agnello,
dell'abete -divengono filigrane di vetro. papini, 8-51: una ciocca d'aghi
a gustarlo nelle forme del patimento. papini, 27-273: un uomo che era
di predominio, di sovranità. papini, 20-136: l'uomo è animale agonistico
del mese d'agosto. papini, 20-227: sfogava ora la lussuria rattenuta
, formando cortei musicali e tetri. papini, 8-219: amori insaziati e impazienti
. 3. figur. papini, 27-1167: sparger sangue per raccogliere oro
a conoscenza de'suoi devotissimi aguzzini. papini, 27-272: mi proposi di abbattere
acerba, ahimè, per saper soffrire. papini, 20-xm: quella prosa..
andò a finire quasi nel buco. papini, 8-77: a quanti paradossi abbiamo dato
, i baffetti neri arricciati marzialmente. papini, 28-45: s'affacciava alla porta
besco, magico. papini, 8-193: filosofia! mondi aladinici di
di mota, apparirà alba o verdastra. papini, 21-78: zone di cielo fluttuante
, l'acqua, la terra mescolati. papini, 25-60: avete mai provato a
chi ha fatto qualche studio. papini, 21-145: anime morte vende il celebre
dopo questa annata di tanto alidore. papini, 21-181: l'unico incenso /
sarà / mai, mentre comprendo. papini, 1-88: nessun delitto mi fu alieno
soltanto scarso alimento e peggiore trattamento. papini, 25-179: un vapore, carico di
e gradevole sublimante « suggestione ». papini, 20-558: tutti costoro son creazioni
di coraggio e quasi un ardore. papini, 21-51: sette note di stelle,
intona esultante non so che alleluia. papini, 21-219: e come l'alleluia d'
rallegrarsi. - anche al figur. papini, 21-117: al tuo venire volante s'
grandi fiumi asiatici e americani. papini, 27-973: soffrivano di allucinazioni e di
o pratica l'allopatia. papini, 25-311: egli era dominato, come
poeta è un allucinato della parola. papini, 27-1178: l'incarceramento aggravò il
avere un lampo di alluci- nazione? papini, 20-85: soltanto la certezza che il
e dalla barbetta nera a punta. papini, 1-227: il suo viso,
; escogitazione; fantasticheria. papini, 20-vili: a forza di almanaccamene e
illustrazioni degli almanacchi e dei calendarii. papini, 8-321: il ritorno della primavera
animo a quello opposto). papini, 28-171: proprio nell'epoca di questi
altalenando un poco per la risacca. papini, 25-268: le farfalle picchiettate di
moto d'altalena; dondolio. papini, 21-9: s'incontravano i monti ad
nomata dal nome dell'uccello altivolante. papini, 21-220: inni altivolanti / d'anime
, avevan finito poi per sottomettersi. papini, 25-278: si trattava di personaggi altolocati
ieri, non sospettavo ancora nulla. papini, 20-161: abbiamo appena la forza
si offre e non chieder altro. papini, 25-127: le mie scoperte dei vergognosi
che la cultura si estenda a centoventimila. papini, 25-27: cosa volete ch'io
di un sussurrio disordinato e febbrile. papini, 1-55: non potevo abituarmi all'
-alzare i salari: aumentarli. papini, 25-24: diminuendo i prezzi e alzando
, e le mani sulle ginocchia]. papini, 25-268: una lucertola ferma al
pargoli innocenti -e il puro amplesso. papini, 21-59: perfin nella piega che
terrestre amaror cangiato ha in dolce. papini, 20-531: appena assaggiato l'intruglio
maleficio sonnifero, del maleficio ostile. papini, 27-1165: ogni giovane era vittima
, fra fi grigio e l'ametista. papini, 21-52: oh corrente di liquida
da amleto; ambiguo, misterioso. papini, 25-75: con un sorriso amletiano mi
tutto, la macchina comincia a muoversi. papini, 21-40: a notte li facciamo
minacciano ad ogni tratto di seppellirti. papini, 25-172: [ii]
incoronarono di spettacolosi ammassi di nuvole. papini, 25-87: dappertutto casamenti con porte
e poi non ammazzerebbe neppure una mosca. papini, 8-175: io mi ammazzerò se
continua a vivere e non ammette diserzioni. papini, 25-40: la legge è inesorabile
buttato qualche tappeto, qualche cuscino. papini, 20-419: egli vi mostrerà di sopra
. dove il letame si ammonta. papini, 25-170: sognavo che un uomo potentissimo
. chi ammonta, accumula. papini, 20-79: il regno degli ammontatori di
l'una accanto all'altra. papini, 8-31: raccolsi un materiale che a
ormai stracco e ammortito ne'cuori. papini, 21-103: stravasano i fossi sull'erbe
che li ammutolisce e li rattiene. papini, 27-1231: tu scrivesti un libro solo
amnesia non ricordano più le preghiere. papini, 1-160: questa cecità e amnesia
è un trionfo nella vita breve. papini, 6-28: io che sono affettuoso di
si interessava con amore e curiosità. papini, 6-28: dopo qualche mese aveva il
mobili] amorosamente nelle varie camerette. papini, 6-27: pochi giorni dopo la
, / ti sacrasti a la morte. papini, 6-28: quel giovine aveva ventidue
conobbero i segreti / del mondo. papini, 25-180: provo un'acuta voglia di
agiatezze segrete sotto l'ispida scorza. papini, 27-1187: se ero condannato all'esilio
il maestro non intendere il senso. papini, 8-65: a scuola, m'era
, con orrore degli attentati anarchici. papini, 25-102: despota nel regno della
dissezioni. -anche al figur. papini, 8-326: eccomi qua: mi sono
diavoli che vivono di tal mestiero. papini, 21-39: anatomisti lesti a preparare /
/ valor guerriero e militar talento. papini, 20-312: nell'antica legge il fanciullo
, grave come un andante religioso. papini, 21-31: ritroviamo, in un
di persone che tornino da una passeggiata. papini, 25-320: in verità colui che
.. cantavano già le litanie. papini, 20-xxvi: se questo libro ha,
lucernetta poneva un fioco chiarore sanguigno. papini, 8-9: m'inoltravo nell'andito
scendiletto. g. a. papini, 9: e questa [vesta da
la forma umana. papini, 25-175: quanto alla creazione degli esseri
al certo, e però storicizzante. papini, 27-1229: insieme a quel groviglio
terra le rincalza / tutte d'intorno. papini, 20-38: la sua candida barba
, la giustizia e la misericordia. papini, 20-370: ipocriti perché osservano i
parola: ancóra simile a una morente. papini, 25-43: i mezzi di cui
la poesia « parla da sé ». papini, 20-xv: la conclusione più logica
in due grandi razze di dannati. papini, 8-185: era necessario,..
l'anfiteatro alla passione del dramma. papini, 20-389: molti... danno
sull'esempio augusto del nostro anfitrione. papini, 27-1060: questo mio figliolo sposò
angelicali, fa male al cuore. papini, 20-70: ma l'angelo caduto.
l'inanzi da lui in trento. papini, 20-85: gesù è un messaggero (
i garbati uomini vestiti all'anglosassone. papini, 8-202: bisognava tirarla fuori
o vedesse o udisse alcuna persona. papini, 21-213: al cielo, o leopardi
al marsala e al biscotto all'anice. papini, 28-304: i cartoccini dei confetti
di animalità mi ha sempre disgustato. papini, 25-296: la magia è stata
proverbio, cinque piè al montone. papini, 8-209: avevo riletto i vangeli senza
tazza... dell'impero. papini, 27-2135: odiavano sopra ogni cosa la
e un po'di vino annacquato. papini, 28-40: la gola chiede sempre
latini dicono dilutum, verde annacquato. papini, 8-52: vedo un solicello annacquato
, ch'eglino annaffiano le virtù. papini, 1-6: annaffio di grigia polvere
lo specchio più lucente di prima. papini, 25-267: i loro occhi eran
contro il fusto che s'inargenta. papini, 20-34: la gallina amorosa che chiama
dal tempo e dal fumo dei cèrei. papini, 28-262: ero arrivato in piazza
e alfine di pace perfetta ed eterna. papini, 25-277: nulla eguaglia, dal
con far del bene agli altri. papini, 28-25: e passavano le settimane delle
l'annuvolamento improvviso della fronte serena. papini, 28-238: il giorno che le bocche
ancora piena padronanza dell'anima mia. papini, 28-178: e dalle narici rugiadose
un capo all'altro delle strade. papini, 21-121: sul viso ha un'ombra
, e scendeva lenta verso me. papini, 8-135: soltanto con loro, coi
'l tutto respiri allor che spiri. papini, 20-532: non si potrebbe,
farfalle, alcuni scarafaggi ed altri insetti. papini, 8-153: le testine nere [
gusto ufficiali; ostile all'accademismo. papini, 28-202: ero stato fin da principio
comperare un po'di roba nuova! papini, 20-xxx: il cristianesimo non è
che è anticipatamente debitore. papini, 8-262: ma non posso fare a
agli antipodi, nella nuova zelanda. papini, 25-60: io m'impegno di fare
agli ebrei, e li combatte. papini, 25-125: ero ebreo, il che
più su del papa il soffitto. papini, 20-83: il regno dei cieli è
antracite. -per simil. papini, 25-208: abbassò i suoi grandi occhi
parte il loro carattere celtico. papini, 8-28: ed eccomi improvvisato astronomo
ha la forma d'uomo. papini, 25-93: ricordate le famose materializzazioni
e l'ape variopinta uscì dal bugno. papini, 8-261: l'ape m'è
nella felicità d'alcun genere di animali. papini, 20-125: non scomparirà dalla legge
natura e la subburrò d'apocalisse. papini, 8-184: propositi incredibili e visioni
cose altrui o un cavaliere vanaglorioso. papini, 20-xiv: soprattutto ricercano le interpolazioni
e l'assioma bei come il rosolio. papini, 1-106: in lontananza echi.
3. giovane di perfetta bellezza. papini, 8-115: e di tra le foglie
apologetica, che mi lasciarono freddo. papini, 8-16: riconobbi poi quanto fosse grossolana
dall'errore, e distrutti dalla verità. papini, 27-291: riconosci vera epifane,
ritti con le penne in su. papini, 28-18: colla mano libera appallotta il
ritrova, pel sogno che l'appanna. papini, 20-63: infanzia intatta che non
ed il ritorno di una cometa. papini, 1-180: per molti giorni ho vissuto
della notte tra sonno e letargo. papini, 28-307: l'ammirazione non è
. discordino nel lodarlo o nel biasimarlo. papini, 20-281: chi non s'è
che mediti. g. a. papini, 116: l'avveduto barbiere.
conio sguardo lontano. -figur. papini, 8-59: la disperazione si appollaia nell'
. prativo, coltivato a prato. papini, 20-68: era stato fin allora tra
senza fare per ora alcuna rivelazione. papini, 20-130: è un impostore che
i miei occhi. -figur. papini, 21-245: le spaventose torme andranno ratte
alta e maschia anche negli appunti fuggevoli. papini, 8-247: ho nella memoria un'
e fra i campi nei luoghi semplici. papini, 21-103: la spalla del monte
e in terra vien dal cielo. papini, 8-187: i cieli finalmente s'aprivano
/ dolce è venirvi in grembo. papini, 8-220: chi non ha aspettato
di vestirmi o bene o male. papini, 8-179: ingegno, in toscano
.: ridere, pregare. papini, 8-11: quelle labbra così chiuse,
lupinelle civettano con anemoni e ciclamini. papini, 21-153: si salva, all'
bel paese / di toscana trasportar! papini, 8-138: a te [debbo]
mugghiando a fascio ne la valle. papini, 6-220: soltanto in quel giorno
come un aquilone indolente nell'empireo. papini, 1-238: tutti i sistemi e
arabescati dall'umido o dal freddo. papini, 21-18: sole di vetro sopra la
propria terra, aratore della sua terra. papini, 28-177: le voci grosse degli
. raro. prendersi l'arbitrio. papini, 20-xx: l'autore si arbitria di
arbusto mi mena fin sulle cime. papini, 8-39: strappai dai bassi arbusti di
messa al sicuro da sguardi indiscreti. papini, 20-83: ma non bisogna immaginarlo
frivola letteratura idillica e sentimentale. papini, 21-199: ogni arcadia spedì suo pastorello
delle piante e incidono il cielo. papini, 25-49: fra due torri, s'
, prodotti ignoti ai nostri arcavoli? papini, 20-206: la poesia vera..
unico, per trattarlo, come virgilio. papini, 20-312: nel nuovo mondo annunziato
elemento di loro nascita e generazione. papini, 28-251: l'idea archetipa di questa
.. vedono l'archipènzolo oscillare. papini, 8-253: adoprai l'archipenzolo coi
dell'assassinato arciduca d'austria. papini, 28-233: da un anno appena
principale. g. a. papini, 19: nell'aperture dei cadaveri,
ludibrio e di- sonor de'fori. papini, 28-199: spergiurano tutti i pioli
sua bocca dalle labbra mollemente arcuate. papini, 20-94: dorsi arcuati ma larghi e
pagliericcio su cui giacevano i figliuoli. papini, 20-224: aveva tutte le voglie
avevano una tinta azzurra d'ardesia. papini, 25-19: i suoi occhi
umida, una tenue / atmosfera argentavasi. papini, 20-34: i pesci che argentano
un po'rudemente da argentarii rustici. papini, 28-243: ma fossero preti, soldati
2. disus. banchiere. papini, 20-360: gli argentieri, colla moneta
fan d'argento tutto 11 monte. papini, 20-98: le ceste piene dell'umido
a bruto tremò tutto il cuore. papini, 28-166: all'improvviso un bel
né mirra e con pochissimo argento. papini, 20-409: un ingordo d'argento
si volga a noi e ci guardi. papini, 25-208: un pizzo tra bianchiccio
pagnotta, che il sole cuoce. papini, 1-145: tutte le cose che mi
sue violenze, i suoi pregiudizi. papini, 8-194: tu fosti [filosofìa]
e aridi nel viso sempre più pallido. papini, 21-117: l'arida bocca del
alla guisa antica: forti come arieti. papini, 20-37: gli arieti e i
vedrei torrenti / scender d'armati. papini, 8-325: si troverà dinanzi un armato
. figur. tregua, pausa. papini, 8-7: calde e bionde giornate di
, concatenato, sicuro di sé. papini, 1-192: in quell'attimo io
armoniosa poesia notturna de'cieli estivi. papini, 21-165: ascoltavo, tra i
rami pendevano luccicando bianchi pomi grandissimi. papini, 8-193: filosofia!...
buttarla via come un arnese inutile. papini, 25-99: quelli che furono arnesi di
ragnata e dei calzoncini di tela. papini, 20-154: gli perdona perché lo
sul testo, o in graticola. papini, 20-575: tornavano [le donne]
una bottiglia sturata di pessima birra. papini, 8-71: l'enciclopedico arrabbiato e
hanno arraffato a volo qualche cosa. papini, 20-13: una canaglia avventuriera e
, dolce come chi ama arrendersi. papini, 8-320: la mia ora non è
trucioli s'arricciolano in una danza spensierata. papini, 20-29: i trucioli chiari e
in là, più in là ancora. papini, 20-xxn: sarebbe necessario un
si può intendere per pittura pura. papini, 8-325: bisogna far molte cose cattive
accarezzava la bambina quasi fosse cosa sua. papini, 20-144: arriviamo a odiare i
/ un arrochito suono di campane. papini, 20-506: le voci arrochite ripetono
le cose che ardono senza fiamma. papini, 8-42: i cavalli della quadriga
data la severa lezione che si merita. papini, 20-vii: certi trottolanti svolazzatoi fecero
la montagna saliva arruffata e rocciosa. papini, 8-73: si cantava la marsigliese
più, aveva le idee arruffate. papini, 8-31: mi sentivo sazio e
altro elemento: come idrogeno arsenicato. papini, 27-973: ca- pivan poco e
olio ferruginoso e d'acqua di levico. papini, 8-231: neppure una volta mi
: 30-68: pioveva tre quattro papini, non da o settimane or ch'
il colore giallo-verde delle erbe, delle papini, 8-183: arsioni di purezza dimenticate a
dà la pioggia dopo tanta arsura. papini, 21-158: dopo l'arsura è
tornare alla natura e al vero. papini, 8-58: m'ero messo in testa
la danza, si sono disgiunte. papini, 8-247: non c'è dottrina,
, e andar tutto dì girelloni. papini, 8-71: io son rimasto un po'
in ozio. g. a. papini, 146: fate un'arte, ma
che appunto articolati dagli automi. papini, 20-470: la natura bellis
aggiunge ridondanze d'ombre e di luci. papini, 8-319: si dice davvero ch'
discese il bianco aruspice d'apollo. papini, 27-96: gli astronomi che vennero tanti
tempo. -per estens. papini,, 20-417: possono attestarlo i computisti
, nelle antiche pratiche dell'aruspicala. papini, 27-95: illudesti uomini e popoli cogli
loro ascendenti hanno tenacemente combattuto. papini, sull'uomo. pratolini,
franchi, stabilì un'azienda commerciale. papini, 1-270: la spesa totale ascende a
, pallido, dall'aspetto ascetico. papini, 8-193: filosofia! desiderio e
è da godersi tutto il progresso. papini, 21-189: sopra i monti spellati dall'
tempo di grande asciutto. papini, 30-69: le pere, quest'anno
nel suo interno alcunché di scintillante. papini, 30-68: non pioveva da tre
mi colpì per l'espressione degli occhi. papini, 25-311: il volto color melograno
asinità e l'avidità dei dottori. papini, 8-223: né me la piglio
spi un'aspettazione nervosa. papini, 1-15: che la morte raglio
tempo come ornamento dei cappelli femminili. papini, 21-35: le signore sono vestite,
dice viso allampanato. g. a. papini, 75: per mostrare l'alfani
me, ma è caro assaettato. papini, 30-69: le pere, quest'anno
loro sangue per riaggrapparsi alla vita. papini, 8-324: non voglio nascondere il capo
parve il riflesso dei suoi occhi disperati. papini, 8-25: i vocabolari speciali furon
ch'elli asseccò gran parte di lombardia. papini, 20-197: ormai non si può
, che dal lato delle consolazioni. papini, 8-215: incubi atroci mi assediarono
ma terra e soldi, non più! papini, 1-250: viveva con un piccolo
ubbriaco per latte come io ero. papini, 8-77: quanti sistemi abbiamo smontato
. figur. opprimere, soffocare. papini, 21-69: nomade liturgia che m'asserraglia
il solito tognino dell'anno avanti. papini, 8-321: e io dovrei star fermo
colori, di forme). papini, 21-121: dolce assonanza di biondo e
si vedevano dei gaglioffi assonnati sbadigliare. papini, 21-223: denti lunghi a punta
vincolato. - anche al figur. papini, 21-150: erbe e montagne d'iddio
, è e deve essere necessariamente astratta. papini, 8-193: filosofia!..
per dividere il brulichìo del firmamento. papini, 27-95: gli astronomi che vennero
1-3-193: espressione di costume ateistico. papini, 8-30: un simile commento,.
quasi un ateo della religione moderna. papini, 8-296: non credo più in nulla
in sé serrino ogni atomo di vita. papini, 8-271: chiedo e domando.
bile somigliante. g. a. papini, 28: di questo [pianeta]
mani cotte, atrocemente vivo. papini, 8-43: in quei tempi ero povero
, che atrocità di particolari? papini, 30-68: non pioveva da tre o
del matrimonio di sua figlia. papini, 8-146: io non mi pento
montano, 68: la considerazione per papini benché sincera era temperata in più d'
con tiri sbaragliano gli attestati in giro. papini, 27-4: dinanzi ad ogni angelo
fo omaggio quanto in verità meritava. papini, 20-69: anche ciò che non fu
magnanima risoluzione. -figur. papini, 27-1242: tutta la tua vita fu
ebbra di vino e di urla. papini, 21-189: s'aprono le cerule rag-
. - anche al figur. papini, 30-93: ora la neve attovaglia di
gli attrezzi. -figur. papini, 1-4: intorno a me gira il
, o at- tùta il cannone? papini, 20-166: coll'amore dobbiamo attutare
da venezia ma dall'aulica vienna. papini, 27-135: i lusingatori, i
di luce le venerande figure camminavano. papini, 8-39: la tonda faccia mal
erano piene di bagliori rossi dell'aurora. papini, 21- 121: simile a giglio
ausilio di chi in lui si fida. papini, 1-24: e la voce della
denti troppo bianchi per essere autentici. papini, 1-168: quando sarete vecchia potrete
mandò anch'esso una sua deputazione. papini, 21-146: autocrate incendiario del freddo
mio ingegno. io sono autodidatta. papini, 8-248: sono l'autodidatta nato e
indiretto di un operatore. papini, 1-66: ogni sei anni il mio
il sudore, e scacciava le mosche. papini, 1-191: mi fo trascinare in
lui, in quel che dice. papini, 25-209: ogni poesia ha due autori
tornino per un'ora morbide e gonfie. papini, 8-178: hanno ingegno perfino.
la mattina alle quattro, avanti giorno. papini, 8-322: il fiore è fiorito
partisse di firenze, lo fe trascrivere. papini, 1-168: uno dei vostri anni
coglieva e ne portava a mia moglie. papini, 21-129: fresche avellane sbucciate
tosto a pretendere il suo avere! papini, 8-261: io vorrei buttare in
a lungo, insistenti e avidi. papini, 1-140: lo sconosciuto mi guardò
carta, di colore gialliccio. papini, 8-119: il formato [del giornale
, perché odia la cupezza del nero. papini, 1-269: alcune lettere sono in
chiuso, una torre d'avorio. papini, 21-239: torre davidica, torre
avvampato i capelli ancóra umidi di salsedine. papini, 8-305: le pagnotte avvampate dal
birra a quello dell'imbalsamato vino. papini, 27-899: impossessarmi del biondo affranto
wagner (musica deh'avvenire). papini, 8-178: hanno ingegno perfino..
effetto. g. a. papini, 32: il colore pallido e 'l
nulla di estrinseco ed avventizio nell'uomo. papini, 21-104: la molle quietezza del
di guadagno, di successo). papini, 20-224: diceva ch'era migliore correr
agg. che può avverarsi. papini, 20-85: perché il regno venga.
. ecco dunque la minaccia avverarsi. papini, 21-219: sogno di casta notte che
dell'intelletto non vigilano alle porte. papini, 27-629: in tal maniera mulinava e
avvinghiato, stretto a sé. papini, 21-73: rimbalzo sull'alto / avvincolato
ai poveri il suo patrocinio. papini, 20-46: il difensore del popolo sperso
la mantella avvoltolata intorno al collo. papini, 1-225: un giovanottaccio biondo col grembiule
e tommaseo la azzannò lo stesso. papini, 27-1158: la mia fama
nell'erbe amare / eragli innanzi. papini, 20-419: era la mattina del
bimbo, e gli occhi azzurrissimi. papini, 21-173: azzurro il cielo in
settembrine / ribollono nel tin patriarcale. papini, 26-379: la fiera dura tre giorni
« di andare al bosco ». papini, 25-19: appena tacquero un brusìo
perché prepari la monaca affa notizia. papini, 25-350: c'eran grandi di spagna
). 2. figur. papini, 26-226: io non posso parlare ad
è l'uniforme del bagno penale. papini, 25-152: io vagheggio d'essere
.. in marmo di carrara. papini, 25-192: un vero brahmano, assistito
conversazioni, alle crapole, alle baiate? papini, 6-217: quando quell'altro poeta
erano stati sgominati a loro volta. papini, 8-317: l'attitudine spontanea del
andar lei in traccia della sorella. papini, 8-224: non mi ero messo
balestra. g. a. papini, 60: di una tal persona si
, avvilito. g. a. papini, 60: donde ne viene il dire
rigor di matematica e di balistica. papini, 26-160: non manca, naturalmente,
pallide / ripe cantando nova ballatétta. papini, 8-178: chi sa mettere insieme
sembrava un cielo straniero, inospitale. papini, 8-114: bisognava vederlo dentro,
: si trattengono in fanciullesche baloccaggini. papini, 8-268: vi pare...
conca d'acqua fumante infusa di balsami. papini, 25-79: circe, nell'odissea
. - anche al figur. papini, 8-252: l'uomo vero, l'
bianca, cruda e sgargiante ricomparve. papini, 25-121: non ero talmente ingenuo da
queste contumelie peccano alquanto di banalità. papini, 8-313: in un mondo dove tutti
di fuori picchiar senton la morte! papini, 8-65: io cercavo...
per un prestito di denaro su cambiali. papini, 8-113: era davvero la grossa
i quarti di pecora e le pagnotte. papini, 8-76: ti rivedo seduto dinanzi
, assordato, rimase quasi solo. papini, 25-283: capii che si trattava
l'ha più grossa di noi. papini, 25-263: il commercio del fanciullo si
diventata in francia per matrimonio duchessa. papini, 25-238: voi credete dunque, come
un barbone nero, faceva paura. papini, 25-291: il viso color di piombo
passati per bardotto. g. a. papini, 149: ho deliberato nel mio
mate le guardie, e alcune uccise. papini, 8-240: cosa fare?
elefanti che s'inginocchiavano nel loro fimo. papini, 26-131: udivano l'ululato dei
canzoni del vento e delle piante. papini, 26-229: un avvocato di toledo
elemento costitutivo, essenziale, prevalente. papini, 25-173: si vede subito che siete
levava il cappello anche alla bassa gente. papini, 26-376: le più alte attività
, clava a schiacciare altri mostri. papini, 8-120: si meditarono stragi in massa
pensieri / che riddan ne la notte. papini, 8-323: fin verso i trent'
; tentare un'impresa incerta. papini, 8-247: ho battuto il capo contro
. epiteto di san giovanni battista. papini, 20-56: l'ultimo dei profeti,
di tromba e colpi di gran cassa. papini, 26-181: una bufera di
di sottrar loro i compiti scritti. papini, 8-11: unica bellezza: i
beatitudine che ricompensa la rinunzia totale? papini, 20-105: le beatitudini, spesso
cercar l'agnello o rintracciare il becco. papini, 2-39: le pecore, stupide
palco ha fatte. g. a. papini, 218: in que'lóro conciliaboli
piccolo becero, giovane becero. papini, 6-254 • c'era per l'appunto
fecero accingere a quel cimento bizzarro. papini, 8-33: stesi il piano di una
e le cantorie di san alessandro. papini, 8-253: mi sedetti accanto alle beghine
del decennio innanzi al '6o. papini, 20-79: i bigotti della
belìo, sparsi per la campagna. papini, 20-361: un manzo infastidito ricopre
.: crudeltà, ferocia. papini, 20-128: quando tutti sapranno mozzare sul
grazia ricevuta » l'immagine del beato papini che piomba dal cielo e mi libera
come l'osso del mio cranio. papini, 20-579: giovanni...
investendolo successivamente in case e poderi. papini, 25-213: è un grosso uomo sicuro
con la livrea e il beneplacito altrui. papini, 25-187: e siamo, si
. hanno firmato senza nemmeno guardare. papini, 20-474: bisogna condurre il falso re
bisognano ad accostare il lido benigno. papini, 20-575: l'aria netta e benigna
ogni pensiero grave dileguò per noi. papini, 8-188: l'ultimo giorno fu
dell'apparenza. g. a. papini, 148: chi beve similmente con gli
-esercitarsi al bersaglio1 addestrarsi al tirassegno. papini, 26-162: gli studenti si esercitavano al
, animalesco della psiche umana. papini, 8-294: c'è una testa che
è vero? carina, carina. papini, 6-23: lo raffigurai, attraverso
tenga i bestiami a conto proprio. papini, 20-403: le frustate ai bestiai e
che mi rintrona proprio le viscere. papini, 25-136: tollero il sole bestiale,
chi serve bevande; oste. papini, 26-380: i saltimbanchi si accapigliano;
del fuoruscito fiorentino di monte- murlo. papini, 8-277: se voglio esser fedele alla
, ed ella diceva di adorarti. papini, 8-108: volti di tediate bellezze pre-
cammeo su onice o su agata? papini, 26-154: le parrucche, da uomo
penombra, rimanessero un poco abbacinati. papini, 25-48: i cavalli pascevano sotto il
nell'immensità della bianca notte estiva. papini, 8-153: la luna bianca sulla polvere
; verrebbe perseguitato ed anche espulso. papini, 25-84: la carne umana è il
da pranzo, dove ho cenato. papini, 25-49: nel biancore velato della luna
a biascicare », diceva ciaracià. papini, 25-183: piuttosto che ridursi a uno
pavimento di gusci di ballotte biasciate. papini, 8-99: non vogliamo più..
, condotta con grave giudizio nella ristampa. papini, 8-29: leggevo e sfogliavo.
furono quasi affatto ignoti all'italia. papini, 8-34: finii col diventare un maniaco
e il manuale o dizionario bibliografico. papini, 8-34: volevo ima storia letteraria
e l'altra va ad arezzo. papini, 8-29: la mia curiosità si
travagli, e di aver commesso bigamia. papini, 20-625: l'antica famiglia si
simili altri instrumenti. g. a. papini, 79: gli fece versare
opera di misericordia a una gobbina. papini, 8-9: squittivano le zie bigotte e
vantarmi suo servitore e suo satirico. papini, 8-58: al languore delle veglie fantasticanti
per estens. e per simil. papini, 25-224: la spettroscopia ci ha permesso
di fisica, chimica o biologia. papini, 25-213: ho fatto il commesso in
caratteristiche fisiologiche, non morfologiche. papini, 8-30: ebbi la pazienza di leggere
grassoccio, uscito fresco fresco dall'università. papini, 6-8: erano passati molti anni
fluisce perenne nell'aria tenera e giovane. papini, 8-7: calde e bionde giornate
ad un bicchiere di birra semivuoto. papini, 8-76: o quando s'andava al
sole e logorato da tante ruote. papini, 25-207: i suoi occhi neri
mentre si rompe. g. a. papini, prefaz., 11: tra
come blasfemo e ingiurioso alla divinità. papini, 26-360: costui, per aver professato
oltr'arno alla sua abitazione [di papini] all'ultimo piano, ai libri che
. stringendo il bocchino coi denti. papini, 25-323: in questa vetrina, proseguì
che sarian troppi ad ogni gran taglierò. papini, 8-163: bisognava...
i due spiriti dentro ad un foco. papini, 2- 347: a siviglia possiede
monoliti, di case e di giardini. papini, 8-293: sono in fondo alla
in quel momento di supremo pericolo. papini, 26-181: i coraggiosi ribelli a
aspri e bollenti / conflitti umani. papini, 8-104: quando i nostri spiriti di
donde sporgevano due grossi occhi tondi. papini, 26-311: un uomo bolso e
bombista, n. 2). papini, 8-69: li abbandonai...
fantastici, e col bordo ricamato. papini, 8-11: la fotografia è strappata a
tien loro bordone col fiato grosso. papini, 25-19: un brontolìo sordo, come
vive ritirata e sparsa e seminascosta. papini, 8-225: mi son seduto nei
latte / e tremar le giungate. papini, 8-43: in quei tempi ero
nell'ambito dei suoi interessi. papini, 25-306: e ogni settimana c'è
destrezza. - anche al figur. papini, 8-27: vidi dunque che la sapienza
le spalle e si allontanò scutrettolando. papini, 8-106: ci s'entusiasmava per un
: bancarella. g. a. papini, 108: un pizzicagnolo, non mica
fra i denti la pipa spenta. papini, 25-333: mi vidi innanzi una vasta
, 14-329: l'elemosina, dice il papini, 8-252: tentai anch'io di conoscere
: castità, povertà, ubbidienza. papini, 25-256: in india un brahmano
vero e non 10 riconosce. papini, 8-126: le parole, le parole
un giavellotto. -figur. papini, 8-85: oggettivo e soggettivo; idealismo
panno bianco, azzurro o nero. papini, 25-324: una faccia schiacciata contro
li dà e su chi li riceve. papini, 25-305: da quando ho avuto
fanno ridere o si fan compatire. papini, 20-572: credettero di conciliarsi gli
madre per incuterle spavento, era svenuta. papini, 8-144: codesto mio modo di
negli occhi di malizia quasi puerile. papini, 26-52: v'era nei suoi occhi
misto d'oro componevano accordi inauditi. papini, 25-349: le donne, mezze affogate
e in giusaffà non si ritroverebbono. papini, 6-23: più tardi tornava con un
cuciniere. g. a. papini, 73: bisogna dire che il frate
una delle colonnine bronzate, appiedi. papini, 8-9: un ricordo più di
, mi furono un rimorso bruciante. papini, 6-159: aveva una piccola anima bruciante
grem- bialone che pareva un motuproprio. papini, 8-9: un ricordo più di
occhi dolci e dalla pelle bruciata. papini, 25-85: nel suo viso, bruciato
ora, la passione attendeva per riprenderseli. papini, 6-162: bruciata dalla passione,
per non altro che semplice stoviglia. papini, 26-145: le anfore greche ed
bucefali vanno piano anche senza frusta ». papini, 8-96: lo scalpitìo di un
usi chirurgici, ecc.). papini, 25-17: la vecchia musica non sa
, di carri, d'automobili. papini, 25-169: fantasticavo che, cinquanta
per il naso come i bufali. papini, 20-vii: bufoli presuntuosi che avevan
come una briaca, con risa sgangherate. papini, 25-269: abbiamo bisogno d'inferiori
e dei pilastri la sua rudezza guerriera. papini, 8-113: un'arme incoronata e
grappoli. -per simil. papini, 25-6: non aveva un pelo in
colore, quell'andare tronco e saltellante. papini, 25-310: finsi di menar buoni
autorizza la consegna della buono. papini, 8-266: ascoltando una commedia e ubria
, tutto l'hanno dai franzesi. papini, 25-152: i sacrifici umani avevan
goffamente una voce di donna malinconica. papini, 25-161: subire tutte le noie
il tronco o correggerne le deformazioni. papini, 26-154: in una grande vetrina erano
le tempie butterate dai morsi delle mignatte. papini, 25-136: tollero il sole bestiale
cabala araldica è un chiaro linguaggio. papini, 8-195: venne il momento in
rimaso altro che le cacature del bruco. papini, 8-15: volumi slegati, scompagnati
nostri tempi. g. a. papini, prefaz., 13: vaglia solo
eccesso fatale che sul calvario si compie. papini, 20-525: la funebre processione,
parole durabili, e niente cambiaboli. papini, 8-201: ogni grosso foglio teorico
. 2. figur. papini, 8-259: tutti gli uomini sono debitori
sue brave camerate. g. a. papini, 74: ecco il regalo che
sf. raro. cameratismo. papini, 8-64: spiavo nei volti e nei
gli ordinò di andarsi a coricare. papini, 8-14: ricordo... il
: camina! e dicea invano. papini, 20-521: quando i soldati ebbero,
d'oro in tempo di mietitura. papini, 8-51: la campagna che sento
funebri che pareva precipitare la funzione. papini, 8-318: mi com- muoverò al
: 'canagliata', atto sfacciatamente inonesto. papini, 8-172: non sono stato buono,
da quel che è in realtà. papini, 8-60: la mia risposta -la sola
). -acer. canone. papini, 6-271: quattro canoni entrarono di balzo
mi spedisse a pescia per la diligenza papini tutti quei panni che sono nel cassettone
spontaneo, pieno di grazia. papini [accademia]: l'accento dell'amore
ragioni tu ci raccoglierai grilli cantaioli. papini, 20-528: negli orti vicini i fiori
vi mangiavano. g. a. papini, 79: presi pe'canti o cocche
, della milizia, della chiesa. papini, 8-107: ero punico che avesse una
benedizione celeste sul capo della figliuola. papini, 8-278: io non voglio esser
ad affondare anche senza esser capovolta. papini, 8-313: io non voglio accettare un
condizione opposta alla precedente. papini, 6-180: m'era sempre accaduto,
.: sovvertitore, rivoluzionario. papini, 20-116: ma il più grande rovesciatore
cavillo, sofisma. papini, 20-xv: codesti storici, con tutto
voi fra queste quattro mura miserabili? papini, 8-313: in mezzo a una casta
ostinati al non rendersi, assediolli. papini, 8-107: bisognava raccogliere tutte queste forze
possibile, anche l'appello di quel giovanni papini che in riva all'amo andava predicando
stemperare le medicine. g. a. papini, 36: alcune volte si
sfacelo e di carnaio che sbigottiva. papini, 8-188: bentosto si spalancarono sotto
nemico di napoleone, il de pradt. papini, 27-271: quelli che inorridiscono all'
che voi fate. g. a. papini, 213: un ricco nostro cittadino
sue malvagità. g. a. papini, 72: un tal uomo [un
osso che stracolla il peso, papini, 8-315: io non scrivo per far
e attiva. -figur. papini, 8-194: in quelle solitudini tutte pruni
entrò questa carota. g. a. papini, 69: osservarono che effetto faceva
giudiziari e le carte di stato. papini, 8-116: si voleva fare un
lievi correzioni d'ortografia e di verso. papini, 8-165: ii mondo puramente cerebrale
/ e crocifero suo farsi il bargello. papini, 20-513: detta [pilato]
filato. g. a. papini, 9: questa [veste] era
-sce). popol. acacia. papini [accademia]: una gran fiaccolata di
quadretti (fogli, quaderni). papini, 8-45: la mamma...
proporzioni, massiccio e disadorno. papini, 26-263: nelle città si distruggono crudelmente
mi spedisse a pescia per la diligenza papini tutti quei panni che sono nel cassettone
prodotte forse dal cataclisma della guerra. papini, 8-166: il mio passaggio sulla
contornato dal folto gruppo dei suoi manutengoli. papini, [accademia]: si montò
. sm. cospiratore, congiurato. papini, 8-95: ogni volta che una generazione
e pastori della chiesa cattolica. papini, 20-xx: pur tenendosi fedele
/ e più caro ogni arpion. papini, 20-533: a metà del tronco
fortunata impresa. papini, 8-149: ho scritto anch'io
stridere / non osin le tempeste. papini, 20-159: voi dunque siate perfetti
l'uno e l'altro giovanni. papini, 20-428: ma quella cena, ch'
ne'cenci suoi. g. a. papini, 113: statti tra 'l
e ricchi saranno fedelissimi e giustissimi. papini, 20-285: ma un giorno anche
e inzuppato dai centoni delle enciclopedie. papini, 8-16: v'erano...
, sai, non qualche cerboneca. papini, 20-196: il vino agro e
cerebrale risvegliato, come è faust. papini, 8-78: la nostra amicizia non
mie favole e dei miei personaggi. papini, 8-302: finché sono stato soltanto
terra di un aereo in volo. papini, 26-25: dopo i cervelli elettronici matematici
chiamato addosso unicamente per colpa sua. papini, 8-278: tutte le sventure chiamo
sospiran le selve, / profonde. papini, 8-51: la campagna che sento io
di nocca a quello di calabresella. papini [accademia]: un tuo sguardo ampio
chie e inservibili, ciarpame. papini, 20-xv: codesti storici, con tutto
, deutoni, particelle alfa. papini, 26-15: io stesso, col ciclotrone
ora combatte a conquistar la cima. papini, 8-83: il pensiero non si
essere arrabbiatissimo. g. a. papini, 78: noi [fiorentini] avere
le aggiusta il parruccone a ricci. papini, 8-259: non conosco ancora me stesso
-vuole la cioccolata, signor conte? papini, 8-229: entro in un caffè
campanile per sé, dispiccato in circo. papini, 28-24: il tevere si stendeva
incarico, una fatica particolarmente gravosa. papini, 8-223: io non sbraito contro di
. raro. elegante, grazioso. papini, 8-114: dentro è tutto bello,
crosciar le selve al tuo clangore. papini, 8-188: ma ecco ad un tratto
come un lusso permesso a pochi. papini, 8-26: un lunghissimo articolo sul
guardar l'amante. -figur. papini, 8-244: il malcontento è così spesso
cocche, estremità. g. a. papini, 79: presi pe'canti o
coccia pelata. g. a. papini, 75: coccia o testa ripiena di
diede poi il nome alla grana. papini, 20-504: un soldato si toglie il
olive], fanno un olio acerbo. papini, 28-27: il fango del novembre
e facoltà, l'avrebbe fatta contenta. papini, 8-154: io colorivo commosso i
più viva, sugli occhi illanguiditi. papini, 20-136: tra i maggiori stimoli
periodo fosse un colpo di pistola! papini, 8-244: tutta la fede del mio
come alla locanda più sicura della città. papini, 8-91: possedevo il metodo:
, e non vuole essere culta. papini, 8-34: dalle cosmografie che si trovano
combustibile che dà il miglior rendimento. papini, 8-262: ho il crudele sospetto
era tutto un commento di dante. papini, 8-29: avevo in casa ima di
comparata nella regia università di bologna. papini, 8-36: decisi di lasciar da
menzogna e contro la frode mutevoli. papini, 8-107: bisognava raccogliere tutte queste
; integrità, maturità. papini, 8-81: la mia mente, smaniosa
essere ai viventi il più comportabile. papini, 8-59: la vita, per
alberi fiorivano in comunione di letizia. papini, 8-209: ero rientrato nelle chiese per
, con l'evoluzionismo). papini, 8-29: cercai in biblioteca i commenti
, sdolcinato, ricercato. papini, 20-3: non è neppure il presepio
alloro / alti. g. a. papini, 109: persone di niun conto
parole in un dato spazio di linea. papini, 8-60: la mia risposta.
colla speranza. ojetti, i-35: il papini non sa dubitare. conosce, dice
consapevole ne trema, essi no. papini, 20-xxix: l'odio, talvolta,
dall'olivi. -figur. papini, 8-324: questi nuovi venuti..
quando passano nel fondo di consumazione. papini, 20-363: che un monte di
lenta e continuata). papini, 20-178: la fame è il consumìo
per di sopra vanno al mediterraneo. papini, 8-162: il socialismo andava già
che io ammiri nella conversione di giovanni papini, è proprio quello che gli altri non
lo venerano. -figur. papini, 8-49: di sopra ai muri in
che dica « al sig. pietro papini. amministratore della r. posta a
sui ramoscelli le piccole coppe filogranate. papini, 8-51: una ghianda colla sua
elementi più vili e spregevoli. papini, 20-625: la coprocrazia, realtà effettiva
l'insanguinato terrore della guerra, giovanni papini avrebbe continuato i suoi giuochi di funambolo
invalsa nelle scuole filosofiche ed erudite. papini, 8-59: il demone teorico insidiava
enorme ritorta corona di grosse spine. papini, 8-39: feci con quelle fronde
sono egualmente pure tutte le fiamme. papini, 8-226: certe volte la paura del
, il tuo sangue, o signor. papini, 20-433: ricordatevi della preghiera
tenere in piedi ed in vita. papini, 8-210: c'era anche un lievito
componesti il corpo in quel sepolcro. papini, 20-566: tutto il corpo era lordo
il terreno si copriva di cadaveri. papini, 8-96: nei momenti della più
assai più corpulente di queste sue. papini, 8-245: sono come chi sta
in una cappella della chiesa dei cappuccini. papini, ix-404: l'aceto è una
« corso » e « ricorso ». papini, 8-58: fresco della 'scienza nuova
d'umil soffrenza ogni suo dritto servo. papini, 27-685: l'amor cortese che
faccia al semicerchio de'suoi cortigiani. papini, 8-266: è inutile che cotesti
realtà nella complessità dei suoi aspetti. papini, 8-186: la poesia (per quanto
loro lavoro era vasto come una cosmogonìa. papini, 8-29: nella mia storia ci
il mondo dentro la loro grecia. papini, 8-34: dalle cosmografie che si
filosofi non possono essere cosmologhi veri. papini, 8-28: più d'una sera
tutti infreddati, tanto starnutite e tossite. papini, ix-394: poteva giustificare le sue
di grossa e dura cotenna. papini, 20-548: bonzi dalle zeppe ventraie,
, una cotta da perder la testa. papini, 8-30: presi una cotta,
mozzo / dal colpo di grazia. papini, 8-1 io: nella contraddizione si
del cratere. -figur. papini, 20-548: ci sono, in prima
, né mai passò per portogruaro. papini, 8-120: [la filosofia] era
creazione involgeva egualmente creatura e creatore. papini, 27-57: giubilavo al pensiero di
dio l'unico articolo del suo credo. papini, 8-204: tutto era stabilito:
letter. crepa, fenditura. papini [accademia]: a volte [lo
: è la rosa di lisbona. papini, 6-229: credo d'essere, spesso
il castello meglio fornito della cristianità. papini, 8-209: ero rientrato nelle chiese
parco de'cervi al re cristian. papini, 27-392: si vedevano per ogni via
una croce... *. papini, 20-532: in cima alla callotta del
fronte, gridando ad alta voce. papini, 20-556: cristo è morto e
ra'è risparmiato quest'ufizio sì doloroso? papini, 20-544: la crocifissione era davvero
del fuoco a gl'idoli / contro. papini, 20-550: i patimenti del crocifisso
croce ne patisce i tormenti. papini, 20-564: spesso i crocifissi resistevano anche
scheggia li lasciò. g. a. papini, 139: onde si fece luogo
far de'crocioni. g. a. papini, 106: se no'non fossimo
. vecchio, ammuffito, antiquato. papini, 8-204: su questa mia attesa e
letter. spezzamento delle gambe. papini, 20-562: mandano a dire a pilato
capocuoco. g. a. papini, 73: frate da cucina vale cucinaio
si faceva giona. g. a. papini, 73: bisogna dire che lì
molle appio palustre... ». papini, 20-370: pagano puntualmente la decima
la cit. di diodati e di papini, v. aneto. cfr. cimino
l'alma face infiamma e cuoce. papini, 8-260: questa indeterminatezza mi cuoce:
[in de amicis, i-xvm]: papini ha fatto una volta il calcolo che
ogni iniziativa e libertà individuale. papini, 28-201: chi si propone di far
mio gusto né di quello di papini. savinio, 1-124: mi trovo
pareva arrembata e tirava alla stracca. papini, 20-141: chi vuol venire con me
vi sostituì quella del bagno regio. papini, 26-126: la voga universale delle
siccome noi perdoniamo a'nostri debitori. papini, 20-171: pensa che a noi
al suo libro. g. a. papini, 84: la povertà in cui
i bravi contro quel disarmato sesso. papini, 6-81: i colpi erano troppo deboli
spirito umano prima del suo decadimento. papini, 28-167: sembrava una creatura come
lo riceve, non perciò decampa. papini, 20-595: la così detta realtà è
per evitare il crudo 'morire '. papini, 20- 563: a vederli
rispettosi del dritto altrui e così sia. papini, 28-103: qua e là,
grandezza e sulla decenza della soffitta. papini, 6-178: abitavo, allora, vicino
di punta e di taglio. papini, 8-35: eccomi diventato un romanista accanito
beni che possedevano le altre tribù. papini, v-239: o dio, ti ringrazio
. -anche al figur. papini, 27-271: s'io fossi stato soltanto
. chi ama lo stile decorato. papini, 8-109: v'eran fra noi.
il keplero nelle menti dei litterati. papini, 20-xiv: quelli che non arrivano
escrementi. -anche al figur. papini, 27-1197: apparisti quasi una maligna arpia
definitivo l'espulsione delle materie accumulate. papini, 26-140: quei due rigonfiamenti alimentari
defensionali non gli rimaneva che la sera. papini, 20-467: verso la fine della
le passate vergogne e le presenti miserie. papini, 28-169: gli amori casti e
questo che commemora la gioventù defunta. papini, 6-10: mi accorsi, inoltre
ricevuta » l'immagine del beato papini che piomba dal cielo e mi libera dalle
2. figur. borbottare. papini, 6-265: egli deglutisce il principio di
sera prima. — figur. papini, 6-10: si aggirarono nel giardino alla
polvere dall'orlo / della veste. papini, 20-60: io sono voce gridante nel
resistere all'azione de'medesimi preparati. papini, 20- 441: quanto son delebili
un consiglio tuttavia rinnovantesi per elezione. papini, 20-371: a costoro [farisei
; abbandono sentimentale, tenerezza. papini, 8-1 io: affermai la nostra piena
pianta apposta il paradiso delle delizie. papini, 28-282: un di quegli alberghi.
e ha valore iperbolico). papini, 6-20: provai allora un gran desiderio
ai dolori d'un volgo stranier? papini, 20-98: ma non sempre la pesca
raggiunto limiti demenziali. -figur. papini, 26-23: a un certo momento non
non potrai ponere contraesse li lacci. papini, i-61: anima, scorda le
, sf. natura demoniaca. papini, 20-408: comprendiamo senza fatica la demonialità
tribolare, con sicurezza, uno. papini, 20-491: s'è scottato al fuoco
contorno, profilo a dentelli. papini, 26-290: raccolse una foglia d'albero
: ammalano, deperiscono e muoiono. papini, 28-307: il pane dei campi
conservi con gratitudine e s'accresca. papini, 28-31: tutti quanti gli uomini son
lasciate in deposito dentro le patrie mura! papini, 6-17: fino a quarantanni vissi
mai abbastanza deprecato orrore della guerra! papini, 26-375: nella più deprecata ipotesi
.. e dio sarà glorificato. papini, 20-559: gesù ha insegnato infinitamente
situazione, bisognerà togliervi lo statuto. papini, 26-375: non più qualche deputatessa
mensa per mangiare'. g. a. papini, 141: s'allontanino pure,
e frutti. -recipr. papini, 20-129: quando un uomo ha convinto
: e recavano disolazione dovunque arrivavano. papini, 20-379: quando vedrete l'abominazione
quale si depongono gli escrementi del ventre. papini, 20-133: e quella feccia non
la trovassi nel fine del deuteronomio. papini, 20-150: « tu divorerai tutti
i segni di una grande devastazione. papini, 26-71: chi mai poteva aver
un filosofo, ecc.). papini, 20-xv: se dalla comunalità di malgusto
sguardo pieno di umanità e di devozione. papini, 6-277: si avvicinò al triste
. sm. seguace del diavolo. papini, 20-72: i diabolici non credono al
, di amoralismo ostentato. papini, 28-202: rimane la religione e qui
azione, le manifestazioni del diavolo. papini, vi-584: la diabologia vuole scandagliare in
. che riguarda la diabologia. papini, vi-585: si tratta di una collezione
ovvero unguento semplice. g. a. papini, 185: diaquilonne, detto così
- anche al figur. papini, v-1018: paolo non si contenta di
gli ebrei stessi residenti fuori palestina. papini, v-616: in quel bailamme di giudei
mettersi sotto la sua protezione. papini, 28-13: il più onesto baro è
il suo luogo. g. a. papini, 203: dicevolissimamente vengono chiamati ciechi
. ma quanto grave e maestosa! papini, 26-114: s'è rimproverato ai
eccede l'altra dicesi differenza materiale. papini, 6-124: nella mia strada incontrai
per non concedere qualcosa, ecc. papini, 28-160: cogli uomini, commentava il
né degli stangoni né delle coltella. papini, 28-135: le montagne dighiacciate alzavano
a mente digiuna, cambierà idea. papini, 20-432: voi conoscete la stenta
digrignanti, im placabili. papini, 20-468: la muta digrignante che lo
dall'amore, torturato dall'arte. papini, 26-293: sono sempre eccitato,
spazio libero. -figur. papini, 28-214: ha paura di dover riconoscere
il significato d'ogni sua pietra. papini, v-468: anche i poveri,
pozioni insipide ma diluenti della conversazione. papini, 6-201: la nostra anima che
, sa? ma di- missionario. papini, 26-238: sono il recidivo dimissionario
-per simil. e al figur. papini, 8-284: a volte sento dentro il
a una vera dinastia della scena. papini, 20-612: pietro ha seguito cristo
comuni della tradizione, anzi dell'accademia. papini, 20- 125: l'antica
ve ne renda merito 'senz'altro. papini, 8-177: cari uomini, vi
eden da fiera di grande città. papini, 28-11: l'estate è oscena di
era più frequentata di veicoli da diporto. papini, 26-166: era un grosso vapore
momenti supremi, contaminarono il paese. papini, 6-45: le vie erano già
chiudano le botteghe. chiudete tutto! papini, 28-31: ho fatto quel che diceva
, non per esperienza diretta. papini, v-533: tommaso, dopo lo scandalo
per sé un'eredità di quattrocentomila lire. papini, 26- 27: l'accusato ha
l'autorità al proscioglimento dell'indiziato. papini, 8-77: assieme abbiamo creduto tutto
- anche al figur. papini, 27-347: perché non apparivano segni e
-sostant. persona non amata. papini, 28-194: l'amore non si chiede
. guarire da una malattia. papini, v-926: si vede un'anima che
. deporre, posare. papini, i-41: la spalla del monte disarca
tempo, sbalzo di temperatura. papini, 6-219: queste disarmonie meteorologiche sono
disarmonica per bere d'un fiato. papini, 26-23: a un certo momento
mal articolato (un corpo). papini, 28-108: scheletri di fanciulli e di
dove essi l'accrescono in infinito. papini, 20-28: cose ordinarie, comuni,
anima, disavvelenata, ritrovò la serenità. papini, 28-118: ormai disavvelenati dai rumori
dallo stato di barbarie; incivilimento. papini, vi-444: dovreste porre come principal fine
. liberare dalla natura ferina. papini, vi-461: è ufficio proprio di orfeo
papini, vi-444: dovreste porre come principal fine
più umano. - anche rifl. papini, vi-518: o l'uomo si disbestia
chi d'un'altro, ci rappresenta? papini, 20-80: un patriziato di cerimonieri
un senso, quale in un altro. papini, 20-246: i discepoli sono repugnanti
. - anche assol. papini, 28-180: per trent'anni lavorò a
all'ordine feudale e lentamente lo discioglie. papini, 20-602: gli avvertimenti di gesù
simbolici. -lente degli occhiali. papini, 28-36: gli occhi di valente -color
. dissonanza. g. a. papini, 219: da un accordante discordaménto
che pendeva in riposo dall'òmero. papini, 6-8: vidi disegnarsi nell'acqua
sempre più, che è lo stesso. papini, 20-341: vide [roma]
da un iddio ch'ei pavé. papini, 28-219: ti rammenterai di quando
, ai quali offriva materia adatta. papini, 20-506: pilato s'accorge,
, sm. letter. disincanto. papini, 8-131: il rimuginìo affannoso del mio
3. sm. spirito incorporeo. papini, 26-57: gli spiritisti, mi hanno
colla bianchezza del cloruro di calce. papini, 8-99: bisogna raschiarsi la pelle
. « vita disinfettata » diceva. papini, ii-624: altri vorrebbero « utilizzarne
e che sia più disinvolto che ricco. papini, 6-31: il mio abbigliamento,
da ciò che offusca la mente. papini, 28-253: disnebbiarsi dall'errore è pena
può essere rivelato. papini, 31-693: il mistero non è disoccultabile
rivelare. - anche rifl. papini, 26-89: mancano all'intelligenza umana i
non deve più ingombrarci e infettarci? papini, 6-91: salii lo scalone disonorato da
si esercita la comune forza del governo. papini, 26-293: voi non immaginate quale
/ né furo dal maestro mai frustati. papini, 26-49: fuggono come disperati e
ogni sorta, e agonizzanti ancora. papini, 28-321: la prima volta l'avevo
l'uno a l'altro polo. papini, 28-283: ai loro piedi un di
.. la testa nel manto. papini, 8-129: la mia attitudine era
duro; intenerire, commuovere. papini, vi-491: è dio medesimo che si
assicurasse lo sposo dal lato dei fratelli. papini, 6-200: non c'interrogano mai
dispoticamente signoreggiano. g. a. papini, 120: governare despoticamente non vuol
di firenze alle lezioni del landino. papini, v-30: le infinite dissertazioni e
sete. - anche al figur. papini, 20-553: l'eterno dissetatóre che spense
vero per succiarne il midollo sostanzioso. papini, 28-220: se l'assoluto è
cittadino, cannoni e castello in milano. papini, 20-14: era [ottaviano]
bella nelle prime ore della morte? papini, 26-160: esiste anche una cattedra
appunto esagerata nelle sue tinte religiose. papini, 8-294: saprò conquistarmi il mio pezzo
ai venti delle ossa di lui. papini, 20-387: si levò in samaria un
-figur. scoperta, rivelazione. papini, 8-77: era l'esultante disotterramento quotidiano
dissotterrato e sowerso sin dalle fondamenta. papini, 28-35: da quando aveva dovuto
sua scintilla a traverso mille miglia. papini, 6-181: mi sembrava impossibile, laggiù
. con noncuranza, con abbandono. papini, 6-273: una fotografia in formato gabinetto
necessario, il resto della moneta. papini, 26-26: un distributore automatico ha vomitato
al nuovo caos della sua distruzione. papini, 20-622: come se tutti quei morti
alterate dopo il peccato di adamo. papini, 26-39: la vera architettura,
o disunirli, e perderli per sempre. papini, 20-294: la spada è quella
cotanti ingegni / disvilupparsi non sapria? papini, iv-174: il poeta non sente
divago aprì la lettera di paolo. papini, 20-227: il signorotto provinciale, venuto
verso il furore divampante della realtà. papini, 8-159: una giovinezza concentrata e
esaltasse la propria divinità, [il papini] ha posto sempre l'assoluto fuori
educazione dagli altri; originalità. papini, 8-10: la diversità mi staccò anche
cerca trar partito dalla tua dabbenaggine? papini, 6-32: tutto ciò era,
3. scrittore umoristico. papini, 8-265: c'è un mestiere che
, con precipitazione e fretta. papini, ii-1355: noi salpammo nella nostra adolescenza
tutta grasso, carica di spezierie. papini, 20-219: è questa la parabola che
l'altro. g. a. papini, 105: 'ranniere': dogliétto che
tutto a seconda dei paterni divisamenti. papini, 8-308: scrittorelli garbati, dolciati
(e alquanto disgustoso). papini, 20-228: levava di sotto il grido
iesu quando era in sulla croce. papini, 20-551: ebbe ancora la forza
trapassava il seno. -sostant. papini, 20-565: poi gli altri dettero mano
gambe dei cavalli e dei puledri. papini, 8-142: mi comportavo cogli uomini
il domare (animali). papini, 28-179: da giovane era stato domatore
dianzi ricevuto questo benefizio dal sacerdozio. papini, 20-122: colla parola parlata e
e di fiaccole notturni ardevano. papini, 28-201: io condanno, colla chiesa
. la casa solitaria del convertito giovanni papini domina il grandioso paesaggio. montale,
miglior modo cotesta città e cotesto regno. papini, 20-8: portarono [i pastori
e degli altri ornamenti del dire. papini, 6-34: da questo momento vi
mano e le dondolava il braccio. papini, 8-316: i chierichetti in cotta di
rapporti carnali con una donna. papini, 20-57: non aveva mai toccato donna
un'arme. g. a. papini, 174: la croce in mezzo a
stillavan dolci d'eloquenza i fiumi. papini, 26-206: non potendo più reggere al
d'onde vi ammantava il barbarossa. papini, 20-603: avevan veduto risorgere.
e poi venne mezzo svestita, dormigliosa. papini, 20-365: aveva messo a rumore
con dosatura variata da arte ad arte. papini, 26-69: in questo momento la
che apporre alla risposta di cristo. papini, 20-366: salivano anche, a
sava, della drava e dell'istro. papini, 28-244: le nazioni doviziose non
tutto mollato, con un lapis. papini, 8-114: s'era presa là dentro
particolarmente nella rappresentazione del pranzo. papini, 26-32: non dimenticano [gli
all'italiano quanto shakspear al tedesco. papini, 8-60: raccolsi nelle mie letture
si conoscerebbe subito per non toscano. papini, 28-29: un costone tra due
dello squallido cavaliere dalla triste figura. papini, 8-98: siamo anche noi cavalieri
lento errar tra i dumi. papini, 26-389: i loro occhi offu
il caso d'una legge speciale. papini, 20-36: l'ebreo fu,
errante della poesia e del sogno? papini, 8-248: ebreo errante del sapere non
e della famiglia dall'ospite amico. papini, 6-67: ciascuno di noi -eccettuato il
insolito, fuori del comune. papini, 20-206: la meravigliosa eccezionalità del suo
nella vita sociale e politica. papini, vi-51: epoche di sterilità religiosa e
popolare, ha le sue attrattive. papini, 26-276: l'abbè d'espagnac
morto, sotto quest'ultimo aspetto. papini, 6-94: forse quelle parole eran l'
/ al mover del suo ciglio. papini, 20-381: ecco che verrà il dì
botte piena e la moglie ubriaca. papini, 20-vm: altri rappresentarono gesù come
per un nuvolato bambagino di frasi. papini, 6-223: roba mediocre, di
intendersela col gonfaloniere e col vicario. papini, 20- 116: afferma.
ferraris, mi sono guardato tutto. papini, 26-286: dovranno scioperare i manovali
. -anche al figur. papini, iv-778: è notevole il fatto che
con un presentimento del risorgente ellenismo. papini, 20-476: pilato, come appare
. agg. raro. ellenistico. papini, 20-56: in questa torbida età erodiana
legava la lingua e i movimenti. papini, 6-160: ogni giorno ricevevo da lei
evirato; castrato. papini, 27-105: l'islam, da lui
; castratore. - al figur. papini, iv-604: nelle stesse prose commemorative,
tante rive ed emersa da tanti mari. papini, 26-355: tutto è irregolare e
a fiore del suo viso diafano. papini, 20-576: non appena il sole,
quale fu corrotto prima di emetterli. papini, 8-204: vi fu chi si propose
grosse, la voce altiera e risonante. papini, 26- 235: somiglia vagamente
di thebe sacra ch'egli avea distrutta. papini, 28-80: senza l'amore anche
alle quali è chiamata a servire. papini, 8-193: filosofia! desiderio e speranza
tiene nell'una o nell'altro. papini, 8-212: fin dagli anni ultimi dell'
grande energia una cura per dimagrare. papini, 6-13: spinsi la sua testa sotto
trascorresse a un brindisi enfaticamente famoso. papini, 6-145: conservo ancora la sua
son spuri soli, enfatici fulgori. papini, 26-39: le cavità naturali..
non vai altro che pensiero). papini, 20-388: cre deva
enteroclisi. -figur. papini, 28-196: quelli che dispensano a una
sono entomati, forse future farfalle. papini, 20-573: furono...
vibrazioni appassionate della sua voce. papini, 6-145: conservo ancora la sua
col tono conciso proprio delle epigrafi. papini, 28-195: a me hanno fatto l'
, che tutti opprimevano e dileggiavano. papini, 20-180: gli epilettici..
non ottiene che scherno e ripulse. papini, 20-273: gli argentari del foro,
. -anche al figur. papini, iv-180: non è possibile parlare d'
ungere le ruote del civile progresso. papini, 6-98: l'accettazione del tutto
artefice, secondo il dogma eracliteo. papini, 8-104: più tardi, con altri
nasce poco lontano dal marrobbio. papini, 28-304: le finestre chiuse avevano,
dire: -io sono il continente! papini, 8-147: questa è la pagana
loro genitori egoisticamente chiudono nei monasteri. papini, 26-292: sono consunto e ucciso
gli diede l'impressione di un'erma. papini, 8-273: tutte le idee eran
delle calze espulsive e degli erniari. papini, 26-154: in un'altra sala
romani, all'oppression del popolo. papini, 20-56: in questa torbida età
messa in commercio nel 1898. papini, 26-126: la sempre maggiore diffusione.
sm. letter. vagabondaggio. papini, 26-167: quel libero errabondaggio sulle acque
nella tranquillità di uno specchio appannato. papini, 6-218: abbiamo disfatto le montagne,
in quanto erudito, non sono. papini, 6-260: per la prima volta osservai
papini, 8-33: se per tre versetti c'
via del suo « porcile ». papini, 20-548: gomito a gomito gli
una mano, un piede). papini, i-1247: il dottor veròmo era esadattilo
la fantasia, mi assillava addirittura. papini, 6-225: son proprio i poeti,
s. ambrogio nel suo esameróne. papini, 8-30: ebbi la pazienza di
somma del bene a quella del male. papini, 28-78: tornando verso casa mi
sorridere di tanti esclamatori e ciancivendoli. papini, 20-373: l'esclamatore ammirante di botto
opere passate, presenti e future! papini, 6-242: io le darei il
definiti e sottoposti a leggi inesorabili. papini, 26-14: essi [gli scienziati]
. sofferenza, patimento dell'anima. papini, 8-316: simili a capellute maddalene che
nelle mani il globo del mondo. papini, 20-548: gomito a gomito gli
daltavvilimento e dall'abiezione umana. papini, 20-622: da poco sono usciti da
ora ella produce di questi cavoli. papini, 20-288: i denari son gli escrementi
destinato all'evacuazione degli escrementi. papini, 20-524: l'oro che cade dall'
, tra le esecrazioni di esso certamente. papini, 20-331: ha letto la legge
esempio in circostanze fatali e delicatissime. papini, 20-528: è bene che la
vantaggio con l'esibizione dell'opera? papini, 8-231: trovo un po'di conforto
comizi, al casinò, al teatro. papini, 26-74: odio con particolare tenacia
dappertutto questa sorta di esibizioni folcloriche. papini, 26-22: l'unica emozione proveniva
eccitazione. -anche per simil. papini, 26-303: la poesia non è un
che ha sì lieve passo incerto? papini, 26-62: il peccato di ima
reale, l'inesistente dall'esistente. papini, 8-129: per odio del presente mi
cessare di vivere; uccidersi. papini, 6-119: ormai son condannato e rinunzio
filosofico o artistico; esistenzialista. papini, 26-351: questa è la scoperta della
la sola versione latina di rufino. papini, 20-150: così parla mosè nell'
iv-66: molti incontri a firenze con papini, sempre più fecondi di perfette intese tra
e nella pronunzia e nella stampa. papini, 8-123: costeggiai i mari tenebrosi della
, di molte belle cose nostrane. papini, 6-255: mi parlava italiano colla sua
un'impresa commerciale, ecc. papini, 8-162: difesa borghese: poca pietà
realmente adottato da tutti gli uomini. papini, 6-49: il rischio era troppo trascurabile
vivere civile. -avventura amorosa. papini, 6-177: per quando scriverò la storia
la peschiera modèllo, la scuola modello. papini, 26-16: son fulminati dalla corrente
il padre era vissuto e morto. papini, 20-404: soltanto dio, nella sua
infamia che mi opponi sono monda. papini, 20-555: cristo è morto.
un merito infinito in chi l'offre. papini, 20-410: gesù doveva, per
confessione esplicita di quella mia poverina. papini, 20-62: i testi sono espliciti
respira clamore, si spira clamore. papini, 28-104: l'organo, un'altra
trovo di meglio, vi chiamerò. papini, 8-248: perseguitato dal demonio della
sia da esplorarsi ancora negli archivi. papini, 26-15: questa è la tragedia
, a un fine di gloria. papini, 8-14: un fiero esploratore impellicciato
-figur. impetuoso infrangersi delle onde. papini, 28-272: un minuto solo mi fermai
utile e soddisfare i bisogni sociali. papini, 8-317: qualunque sia il governo
(per via di cifra). papini, 26-27: l'assistente ha consultato varie
facile l'uso del farmaco liberatore. papini, 8-262: ho il crudele sospetto ch'
/ la tua parola il fe'. papini, vi-629: la fede...
disse alle due compagne fra cristoforo. papini, 20-616: sei ancora [o cristo
, col lavoro o col capitale? papini, 20-437: gesù ripeteva:.
senso letterale e di senso allegorico. papini, 6-274: quei pochi ciuffi di peli
fuori, difende ed estende lo stato. papini, 8-130: se la volontà potesse
, perché non hanno pompa esteriore. papini, 6-83: la storia che aveva
della imitazione di una realtà esterna. papini, 8-202: per agire sulle cose
vigore che già resistettero senza odiare. papini, 28-201: io condanno, colla
l'esteta gelido, il sofista. papini, 6-266: una bella morte da esteti
bruscamente (da una consuetudine). papini, 20-607: fin dal giorno che un
sembrava di voler estorcergli delle confidenze. papini, 26-78: ieri, finalmente, carr
false né affatto estranee ai loro intelletti. papini, 20-602: la credenza nella
sol per te languisco e gemo. papini, 6-266: è una donna, ahimè
per la nave e i remi. papini, 28-27: il cielo screpolato,
esclusione, eliminazione.. papini, 26-221: qualcuno degli spettatori incalzati tentava
altrimenti non è cattolico, ma eterodosso. papini, 8-210: in alcuni mistici eterodossi
agraria! -pallore diafano. papini, 28-23: i tronchi spogliati delle macchie
preghiere e pratiche di pietà. papini, 20-x: buttate nel fuoco messali,
fino allora da ogni corruzione. papini, 26-79: una com
figur. pigrizia, sterilità intellettuale. papini, 20-115: i gimnosofisti dell'eunuchismo e
in perpetuo in una sterile schiavitù. papini, 20-301: vi sono eunuchi in vista
un timbro di voce). papini, 6-266: -quella coppa di marmo è
, ingresso della morte nel mondo. papini, vi-680: la fama della salvezza di
, nessun filisteismo, nessuna bigotteria. papini, 8-179: l'ingegno è quella
l'altro si debba pagarne il fio. papini, 6-270: s'era alla fine
rigato dai fili rossicci delle betulle spoglie. papini, 28-23: ogni proda voleva la
apparentemente paradossali e negatori). papini, 28-250: se quella che gli uomini
, situazioni, ecc.). papini, 8-84: la conoscenza è una fida
non l'avesse scritta un italiano. papini, 26-15: io stesso, col ciclotrone
i medesimi tetti. g. a. papini, 71: per dar lume
dì finir dovea / sulle forche. papini, 20-390: paolo finisce sotto la scure
/ e il mondo a un ospitale. papini, 8-327: se dopo avermi ascoltato
sm. lingua del popolo finlandese. papini, 6-254: è inutile dire che non
in un ghiribizzo continuo di sogni. papini, 20-518: -è una finta -gridavano
e a smettere quella fintaggine insopportabile. papini, 20-412: forse era stato preso
di libertà, che volevano darsi. papini, 20-457: lo manda legato a