17-108: non udì le grida della papetta che stanava gli orridi animaletti appiattati nella
, 17-234: nella botte- guccia la papetta, fra quel tanfo di pesci e d'
mangiare. moretti, 17-96: la papetta si affacciò sull'uscio col boccone in
di spedizionieri. moretti, 17-104: la papetta diceva che c'era tanta confusione come
moretti, 17-134: poi venne la papetta con un piatto in mano. c'
barduca. moretti, iii-351: la papetta... intonò una melopea sull'aria
, studiatamente, rivolse la parola alla papetta: « l'hai restituito quel libro
donna, sia passerottino come quello, la papetta non manca. = dimin
può. moretti, iii-351: secondo la papetta, la sera del venerdì santo non