sotto il celebre diogene mastigoforo, insigne papasso d'an- tiochia. c. gozzi
datore, che, a guisa di papasso stando in prua e dando il tempo
di veder questa roma e il suo papasso. manzoni, pr. sp.,
una monaca greca / e d'un papasso in bursia, là in turchia. savonarola
borghini, iv-318: vuol fare il papasso de'poeti e dare torma e riprendere e
suff. papàs, v. papasso. papascimieggiare, tr. [
col suff. degli enzimi. papasso [papà, papàs), sm.
uomo, alla sorveglianza di un 'papasso 'di atene. -al plur
coman- datore, che a guisa di papasso stando in prua e dando il tempo
ogni volta che quell'altra specie di papasso ch'è il ministro della pubblica istruzione
su la poppa 'a guisa di papasso ', piacevami infondere il gioviaì nèttare
di quegli anni. -gioco del papasso: quello, diffuso nella firenze del
che di volta in volta era nominata papasso (e con tale termine venivano talora
van lor facendo al giuoco / del papasso, ch'e far quel che tu vedi
: quando per farsi il giuoco del papasso / (papasso fosti tu) /
per farsi il giuoco del papasso / (papasso fosti tu) / tu saltando,
di merda, e vuol fare il papasso de'poeti, e dare l'orma e
4. papa (anche nell'espressione gran papasso, nel linguaggio di fedeli di altre
poi bianciardino a roma / al gran papasso, a comandar ch'e'vegna / a
/ di veder questa roma e il suo papasso. imbriani, 4-167: sghignazzando,
trasformò [il diavolo] in un papasso [il mastai] ed un imperiere [
duna monaca greca / e d'un papasso in bursia, là in turchia. sanudo
libro eh'in man tiene il suo papasso, / ciò che detto ha, tutto
il califfa, cioè capo della villa e papasso. g. gozzi, i-23-i'28
, i-23-i'28: a'saracini bisogna un papasso, / per dare un capo a
. / fu figlio d'un ribaldo papasso di marrocco / e d'una schiava mora
poi bianciardino a roma / al gran papasso, a comandar ch'e'vegna /
. pope-, v. anche papa1 e papasso. pòpelin (popelìn),
libro ch'in man tiene il suo papasso, / ciò che detto ha tutto osservar
dal biz. tzoltzàq (v. papasso). protoparènte,
cefal con l'aurora / fare 'l papasso al sol di rai ricciuto.
ch'io v'uccisi il mio vecchio papasso, / mi posi allato questa scimitarra /
/ fu figlio d'un ribaldo papasso di marrocco. = deriv.