immagina. bruno, 3-888: il papagallo non ha egli l'organo attissimo a
perché costui contrafa con la voce il papagallo, l'asino, il rosignuolo, il
è il telefono, appeso come un papagallo sulla sua gruccia, ideale del benessere per
stazio papinio chiamò arguto il rostro del papagallo, che, facendo il parasito alla
o qual gentil paone, / qual papagallo o pellegrin falcone? sannazaro, 3-67
presso alla sua vaga tortorella / il papagallo squittisce e favella. d'annunzio, i-673
ha chi amaestra un cane, un papagallo, uno stornello et una gazzuòla,
gentilezze, e mise vi dentro questo papagallo. brasca, 57: mostroe designato
per arte nigromantica tu ti stia in papagallo tramutato. lauro, 2-104: sarebbe
v. pappafico). papagà e papagallo, v. pappagallo. papagna,
pappagallo (ant. papagà, papagallo), sm. uccello dell'ordine
, se costui non mi pare un papagallo. parla mille volte peggio d'un spagnolo
la sorte, nega iddio. - papagallo a te! 6. chi
addobbato e così spruzzato che parete un papagallo. -favellare come un pappagallo:
, 63: al parlare mi parevi un papagallo. bernardo, lii-13-421: convien al
detto per non parlare come fa un papagallo. redi, 16-iv-150: così alla
ché tu sembri uno asino vestito da papagallo. -fare il papagallo: ripetere
vestito da papagallo. -fare il papagallo: ripetere in modo ottuso e supino
catullo / il passer tanto vince il papagallo, / quanto ei di lor si
x-5-11: chi netto l''ave'al papagallo insegna / e alle piche il tentar
. bandello, ii-1120: di vita il papagallo uscito è fuora, / che madonna
occhi da gufo e un becco da papagallo. e. cecchi, 2-184: rassomigliava
tazze, / smaniò mirin, fu il papagallo muto. fr. morelli, 106
scemo in salute... del papagallo che mi mandasti, entrò in possessione subito
1-277: parendogli cosa impossibile ch'un papagallo novellamente preso con tanta prudenza sapesse ragionare
uccellatore, conoscendo di quanta prudenza il papagallo dotato fusse, raccomandata la gabbia dov'
/ non ch'io rauco in gabbia papagallo. de iennaro, 131: tace,
come quella detta da lui fonda, papagallo, vallo, rombo e mezo rombo,
cagnolino 'tesbì', a far le beffe al papagallo, a frugare fra le pomate,
bastardo, chiamato cartamo overo seme di papagallo, perché quello animale n'è avidissimo.
per arte nigromatica tu ti sia in papagallo tramutato. buonarroti il giovane, 9-357
addobbato e così spruzzato che parete un papagallo. marino, 1-14-57: con acque ardenti
per arte nigromantica tu ti stia in papagallo tramutato. lauro, 2-52: perché in
: d'alcuni uccelli, come del papagallo e d'altri, veggiamo che formano
. bruno, 3-888: – il papagallo non ha egli l'organo attissimo a proferir