saluti, a gli sguardi, e paoneggia. d. bartoli, 1-8-208: se
un grado superiore al suo stato, si paoneggia se può, nelle comparse, uguagliarsi
ii-5-73: il petto [della fenice] paoneggia d'un colore / di porpora e
/ non fa conto d'altrui, ma paoneggia / sé solamente e sol se stesso
barca, / poi che colei che paoneggia i cieli / l'ha di sospiri
/ ai saluti, agli sguardi, e paoneggia. testi, 1-39: io l'
drappi che egli abbia intorno, si paoneggia: e gli par essere il secento.