: la livrea del conte era di velluto paonazzo,... quella del duca
un cappuccio accomodato alla civile di drappo paonazzo. e. cecchi, 1-35
rossigno, che cede alquanto verso il paonazzo. targioni tozzetti, 8-254: aviamo
conservando quell'apparenza apoplettica, quel rossore paonazzo, quell'aspetto di cosa ributtante.
colore è un paonazzo cosi profondo, che veduto in corpo
9-1-172: l'astaco tira più al paonazzo; ed in alcuni luoghi è tinto
carducci, i-654: povero pagliaccio, paonazzo in viso dal digiuno e dalla fatica
candidi, dal naso enorme e paonazzo e il reuccio cominciò a berteggiarla.
verderame, l'amaranto, il paonazzo, la porpora, le tinte più disfatte
e nera la veletta e il cappellino paonazzo con un frutto acerbo e tre fiori sopra
.: verruca, bitorzolo di colore paonazzo. marino, ii-91: caminando
vide un sozzo bubbone d'un livido paonazzo. dizionario di sanità, i-81:
. 2. di colore livido, paonazzo (come le nari e il muso
, tramezzato di macchie sfumate di color paonazzo. idem, 2-12: calcedonio orientale
scarlatto predomina con l'oro e il paonazzo. silone, 5-268: la
il vestito di fustagno, il naso paonazzo di freddo, oppure di vino,
avrà pizzicottata, perché il visino subito paonazzo e nella bocca acquosa il cencetto di
, ampia e solenne come un robone paonazzo. soffici, 1-50: si trattava di
, di colore giallo, rosso, paonazzo, nero, con la polpa gradevole,
, i principi della chiesa dal colorito paonazzo, doveva considerarli dei purosangue, stracchi
con la buccia scura, rigata di paonazzo e di verde-giallo e con la parte interna
alla mostarda. il suo colore è un paonazzo così profondo, che veduto in corpo
. con la testa sollevata, il viso paonazzo, egli fissava sul suo ex compagno
: un'aiuola di dalie il cui velluto paonazzo era prediletto dal polverone della strada quando
egli una veste ben lunga di color paonazzo, foderata di damasco chermisi ed orlata
essere derubato. jovine, 47: era paonazzo, la rabbia gli serrava la gola
vide un sozzo bubbone d'un livido paonazzo. verga, 3-93: -senti!
di tosse, che lo fecero strangugliare, paonazzo, ma imperterrito alla distruzione d'ogni
, 148: il principe era diventato paonazzo, financo le orecchie, financo i
il vestito di fustagno, il naso paonazzo di freddo, oppure di vino, le
rosso vivo, fiammante; arrossato, paonazzo; accaldato. intelligenza, 228:
non parrebbe per sé in paragone del paonazzo. vasari, i-588: il s.
un grande occhio sanguigno, sul mare paonazzo da'larghi e placidi ondeggiamenti. viani
altare, sotto un baldacchino di velluto paonazzo, con frange d'oro, posto
silenzioso, a capo scoperto, quasi paonazzo le guance e il collo, stretto il
vide un sozzo bubbone d'un livido paonazzo. [ediz. 1827 (569)
marmo con qualche vena oscura simile al paonazzo di fiandra. e. cecchi, 9-230
-giglio celeste, giglio azzurro, giglio paonazzo: nome volgare di alcune varietà di
orbita il globo giallognolo e venato di paonazzo come una vescica di fiele. pirandello,
: la livrea del conte era di velluto paonazzo, traversata di taffettà bianco a
.. per lo più di color paonazzo, del color dell'uva, con le
agaricus violaceus) col cappello di colore paonazzo come la gromma di botte.
vi è un gran guanciale di dommasco paonazzo dove posa una mazza d'argento dorato
/ che non sceme dal rosso il paonazzo. d'alberti, 453: 'ignoran-
ant. e letter. livido, paonazzo (una persona, il corpo,
3. fare arrossire, rendere paonazzo (il volto); iniettare di
. 12. diventare rosso, paonazzo; avvampare, arrossire (una persona
calda. 3. arrossato, paonazzo (una persona, il volto:
. 5. arrossare, rendere paonazzo (il volto: per eccessivo calore
altresì 'pa- vonazzo 'e 'paonazzo '. e in cento altre parole leviamo
interriato, livido e che tira al paonazzo, è bene di peggior razza che
barilli, i-197: le poltrone di velluto paonazzo della platea montano irruenti come squadroni della
deltelitropio minore; il suo tipico colore paonazzo. -anche: cartina al tornasole
lacca muffa, che stemperata in ranno fa paonazzo, con agro di limone diventa più
: * lacca muffa ', un color paonazzo. magalotti, 21-153: l'agro
lo spirito di zolfo, mutano il paonazzo della lacca muffa. d'alberti [
: 'laccamuffa ', specie di color paonazzo. così chiamasi in toscana la tintura
. 2. colorare in rosso paonazzo. viani, 13-477: ma i
, bianca. -rosso laccato: paonazzo. viani, 10-43: una
v-1-53: il gran saio di velluto paonazzo frangiato, tutto sparso di ariento battuto,
battiture. -che ha un colorito paonazzo o bluastro per il freddo, per
scuro, tendente al nero; colore paonazzo. aretino, 20-229: con le
vide un sozzo bubbone d'un livido paonazzo. aleardi, 1-198: in vetta
, lat. lividus 1 nerastro, paonazzo, smorto '. lividóre, sm
alle reni. 2. colorito paonazzo, bluastro o molto pallido (per
:... 1 cioppa di panno paonazzo rosina, ricamata con perle..
di rascia o di damasco rosso o paonazzo, con apertura laterale, intorno al
annunzio, iv-1-81: era un tramonto paonazzo e cinereo, un po'lugubre, che
come lui monsignori di mantelletta in abito paonazzo -aveva strepitato nelle riunioni, minacciato,
pontificia, di colore per lo più paonazzo e lunga fino a terra, con
quale risiede in sorbona, veste di paonazzo, camina con le mazze dorate nelle funzioni
. rimanere come una melanzana: farsi paonazzo per la rabbia. savinio, 1-143
* cachemir 'tra il rosso e il paonazzo, con cui lo vedevo girare intorno
2. colore della morella: paonazzo, violaceo. cennini, 27:
, con riflessi neri e lucenti; paonazzo. -anche: che è intessuto o
nobili frequentati sono nero, tanè e paonazzo: al quale in alcuni luoghi d'italia
i pittori l'usano sempre nel senso di paonazzo. carducci, iii-14-4: montato a
cupo, tendente al nero; colore paonazzo. leonardo, 7-i-122: dopo il
solo il naso, quel mostruoso naso paonazzo che deturpava il suo viso.
, senz'alcun fusto, di color paonazzo oberrettino, di sapor salso e d'odore
appena sentì [certa materia di colore paonazzo scuro] il calore, che rasciugandosi,
pozzuolo. -naso-bargiglio: naso deforme e paonazzo, simile al bargiglio di un tacchino
porfido, di colore paonazzo scuro, con numerose linee intersecantisi,
una gemma modernamente ritrovata, di color paonazzo scuro, non molto dissimile a quel
bocca dilatata dall'ebetudine, quel labbro paonazzo che penzola, quel luccichio sinistro dell'
dap prima rosso, dipoi paonazzo. = deriv. dal lat
stato di erezione. congestionato, lustro, paonazzo, nodoso e rigido. 5
nuvolato, cioè fra 'l cilestro, paonazzo e bianco. -carta nuvolata,
, il verdemare, l'amaranto, il paonazzo, la porpora, le tinte più
alvaro, 20-84: il tappeto oliva e paonazzo attutiva i passi. quasimodo, 22
un omaccione grasso e grosso, dal viso paonazzo idi pappatore e gli occhi gonfi,
e vario. baldinucci, 118: paonazzo di fiandra: pietra di mediocre durezza
pietra di mediocre durezza, di colore paonazzo, ondata di bianche vene alquanto rade
vene gonfie, i pomelli un sangue paonazzo. buzzati, 3-304: tra le ampie
del moribondo, intere fino al grosso volume paonazzo e villoso degli organi genitali. gozzano
quale è alto una spanna, di color paonazzo oscuro, liscio come un velluto in
, domenicani. paonazo, v. paonazzo. paonazzeggiare (pagonezzeggiare), intr
. (paonazzèggio). tendere al paonazzo, al viola scuro (un
lana. = denom. da paonazzo, col suff. dei verbi frequent.
nazzetto. = deriv. da paonazzo. paonazzo (£agonàccio, pagonazo
= deriv. da paonazzo. paonazzo (£agonàccio, pagonazo, pagonazzo,
: non anche rise l'alba su 'l paonazzo mare.
: la livrea del conte era di velluto paonazzo, traversata di taffettà bianco a gonfi
. carducci, iii-24-227: povero pagliaccio, paonazzo in viso dal digiuno e dalla fatica
, bonariamente, ridendo dal grosso naso paonazzo, pacato gli dice: « tu
tutto il suo disgustante realismo il bubbone paonazzo che aveva a una mascella.
bocca dilatata dall'ebetudine, quel labbro paonazzo che penzola. -cianotico.
in partic., con l'espressione paonazzo di sale si indicava un colore di
insieme sono il verde col rosso o paonazzo o biffa e il giallo coll'azzurro
: vide un sozzo bubbone d'un livido paonazzo. [ediz. 1827 (
sale ': una sorta di color paonazzo, che serve a tempera e a
, 3-204: le belle rose di un paonazzo vescovile. -accompagnato dall'indicazione
bellissimo pulimento e tre in colore di paonazzo rossi gno. 8. parte
nella sua toga vermiglia, chiazzata di paonazzo. 9. stoffa, panno
imperatore, vestito molto onestamente d'uno paonazzo bruno, senza alcuno ornamento d'oro
. compagnia di calimala, 296: paonazzo di grana bruno di guanto. 5.
bruno e con lucco nero foderato di paonazzo. -in paonazzo: vestito di tale
lucco nero foderato di paonazzo. -in paonazzo: vestito di tale colore (per indicare
di liegi. baldinucci, 118: paonazzo di fiandra: pietra di mediocre durezza
: pietra di mediocre durezza di colore paonazzo, ondata di bianche vene al quanto
marmo con qualche vena oscura simile al paonazzo di fiandra. d'annunzio, vi-321
vi-321: le cave di crestola sono di paonazzo e di statuario. viani, 19-95
11. bot. ant. giglio paonazzo: v. giglio1, n. 2
dipigner paonazze. -mettersi l'abito paonazzo: accedere alla carriera o alla dignità
ch'è necessaria per mettersi l'abito paonazzo si sarebbe sostenuta con un imprestito.
/ che non scerne dal rosso il paonazzo. 13. dimin. e
un omaccione grasso e grosso, dal viso paonazzo di pappatore. 2. vezzegg
si ammalano e diventano vizzi, di colore paonazzo come i bubboni, pieni non più
-ónis. pavonàccio, v. paonazzo. pavonàceo, agg.
pavonazzo e deriv., v. paonazzo e deriv. pavoncèlla (ant
antonomasticamente, e il violaceo o * paonazzo '). dolce, 6-65:
pavonìccio, sm. disus. colore paonazzo. a. neri, 1-27
= deriv. da pavone-, cfr. paonazzo. pavonièra (ant. pagonièra)
, con partic. riferimento al colore paonazzo del volto o del naso, alla
inturgidivano le vene di sangue peso e paonazzo. -oppresso, dolente (il
, agg. ant. viola scuro, paonazzo. libro di ricordi, 340
, agg. sec. xv: paonazzo. = var., di area
var., di area pis. di paonazzo (v.), per influsso del
deriv. da paon 'pavone'; cfr. paonazzo. pònta e deriv.,
il verdemare, l'amaranto, il paonazzo, la porpora, le tinte più disfatte
che adoperavano per tingere in rosso cupo o paonazzo... d liquido della porpora
del signor vincenzo con parati di velluto paonazzo ricamato con gigli d'oro, come anco
prelato e di andare con l'abito paonazzo a governare una provincia, dimorò precisamente
un'aiuola di dàlie il cui velluto paonazzo era prediletto dal polverone della strada quando
da prelato e di andare con l'abito paonazzo a governare una provincia, dimorò precisamente
in perfetto grado, diventa di colore paonazzo. = voce tose, di
all'argentone. -rame epatico, paonazzo, variegato: solfuro di rame e
maestosa corona imperiale di drappo di color paonazzo..., ricca e di
quale risiede in soreona, veste di paonazzo, camina con le mazze dorate nelle
e un po'strampalata idea dello zucchetto paonazzo era uscito qualcosa di vivo: 'del
incappucciato di un cappuccio che poteva essere paonazzo o scarlatto o rosato...,
u vecchio, 32: cioppa di panno paonazzo rosina, ricamata com perle. tnssino
il qual poscia olio di tartaro rende paonazzo. anche l'aceto lo fa rosseggiare,
. -imporporarsi, essere o diventare paonazzo (una parte del corpo).
: « voi per lo sforzo; paonazzo. stareti qui in posta da
: il viso era tutto rovente e paonazzo per lo sforzo a cu i lo
l'aperto si vede, è di cangiante paonazzo e bianco. atti del -primo vocabolario
palpebre rachiusi. 5. reso paonazzo da frequenti e abbondanti bevute di vino
ser- votta. -lustro e paonazzo per il troppo vino bevuto (il
alla faccia: col viso congestionato, paonazzo. bonsanti, 4-175: il lupaccioli
di dimezzato, cioè di scarlattino e paonazzo. g. chellini, 57:
. -fortemente arrossito nel volto; paonazzo. -anche con riferimento al volto stesso
carducci, iii-24-227: povero pagliaccio, paonazzo in viso dal digiuno e dalla fa
: respose feragù e rise alquanto: abito paonazzo per lo scorruccio della corte di francia,
agg. scottato. -per estens.: paonazzo per l'ira. n
: soffocava dal ridere, convulso, paonazzo, da inquietarsi, aguardarlo, che non
pesco e per lo più di color paonazzo o del color dell'uva, con le
prato, / e squarcia in uno sgarro paonazzo / il giallo della luce, /
levò a denar contanti otto canne di paonazzo per fare una sottana e un mantello a
vide un sozzo bubbone d'un livido paonazzo. -da uso sozzo: destinato
: lo prese uno strangullone, si fé paonazzo nel volto: le briciole nella trachea
tutto il suo disgustante realismo il bubbone paonazzo che aveva a una mascella.
andando a dormire. 5. paonazzo (il volto). faldella,
il legname già squartato è di color paonazzo. -spaccato da una fenditura (
gode dei diritti civili e stola sono di paonazzo e di statuario. pea, 13-41:
: lo prese uno strangullone, si fé paonazzo nel volto: le briciole nella trachea
nobili frequentati sono nero, tanè e paonazzo. castiglione, 2-i-67: li colori che
nobili co vesti alla tedesca, di raso paonazzo. giovio, i-136: io vivo
silezioso, a capo scoperto, quasi paonazzo le guance e il collo, stretto il
l'abito in forma di tonicella di velluto paonazzo con gigli tutti ricamati d'oro che
] del gelso bianco, nero, e paonazzo è tralciosa, larga e tenera
alcune altre turchine circondate da un color paonazzo vellutato. svevo, 3-774: la
pigmento verdino ricavato dalle foglie del giglio paonazzo. magalotti, 21-152:
morto nella sua toga vermiglia, chiazzata di paonazzo. -sauro (un cavallo,
per timidezza, emozione, vergogna; paonazzo per tira o per un sentimento represso;
, 3-204: le belle rose di un paonazzo vescovile, pesanti, un po'ripiegate
gelate, diveniva a vicenda livido e paonazzo, e, con una voce che
appunto veniva la paura di diventare tutto paonazzo, tutto viola in viso, e poi
2. livido, bluastro; paonazzo (una parte del corpo, il
-livido (le labbra); paonazzo (il volto). responde la
il papa, rosso per i cardinali, paonazzo per i vescovi e nero per tutti
spaventevole, tra il livido e il paonazzo. gli orli avevano incominciare ad assecchire.
valore illativo, e un deriv. da paonazzo. impaperire, intr. (impaperisco