come uno di quei palloncini di gomma paonazza che si vedono nelle fiere, a quelle
. bastardóne2, sm. varietà paonazza di porfido rosso (che usarono i
prima bianca, poi verde e poi paonazza, fa la bava alla bocca come
de'letterati, il quale è una veste paonazza bruna colle maniche molto larghe e aperte
e sm. fico con buccia violacea o paonazza e polpa di color rosso vivo:
letterati, il quale è una veste paonazza bruna colle maniche molto larghe e aperte
arrossava come uno di quei palloncini di gomma paonazza che si vedono nelle fiere, a
aretino, 8-60: egli avea una veste paonazza in dosso, increspata da collo,
strade con la faccia congestionata, divenuta paonazza per la sofferenza. -anche nella locuz
collodi, 720: aveva la faccia paonazza come un cocomero varcato il limite della
parroco... depose la stola paonazza, il colore della doglia e della tristezza
due copertine cotonate / nascosta era la sella paonazza. 2. di capelli
, 27-57: la battaglia era tutta paonazza, / sì che il mar rosso pareva
negri, 2-467: dietro la cortina paonazza dei monti di lecco, [le
gravi e densi d'angoscia la calvizie paonazza del signor notaio, emergente là dalle braccia
suo naso che era sempre lustra e paonazza come una ciliegia matura. de pisis
d'annunzio, iv-2-12: l'onda paonazza l'attirava irresistibilmente, fatalmente, ma
il quale feci mettere a una fetta paonazza; pesò detta fetta o.
bartoli, 40- ii-24: una veste paonazza bruna colle maniche molto larghe e aperte
piccino, a cui ancora dalla boccuccia paonazza pendeva ima gocciola di latte. ungaretti,
perfino la punta del naso, di paonazza come era quasi sempre, gli era diventata
parte di loro illustrate d'una rossezza paonazza. -rivelare, scoprire, palesare
, or gialla, or rossa, or paonazza. b. croce, iii-25-286
segreti, florido ed elegante nella veste paonazza, nella cotta che le monache gli
ancora lazza / fatta dai primi freddi paonazza. 3. ant. ruvido
delle circostanze, l'indossavano rossa, paonazza o rosacea). — per estens.
abate viene vestito d'una bellissima cappa paonazza, con li cordoni di seta dinanzi
che non era 'persa', cioè paonazza o morella. caro, 12-i-312:
la frutta al di fuori è quasi paonazza e dentro più accesa. tiene quattro noccioli
, 20-58: egli avea una veste paonazza indosso, increspata da collo, che
, anzi svanì in una gran nuvola paonazza. 7. macchia, screziatura
piviali e li altri prelati in veste paonazza per lo ponte con veste solenne fu
parte di loro illustrate d'una rossezza paonazza. dolce, 6-43: etice..
g. averani, ii-171: l'agata paonazza contrasta meno al fuoco del sole.
pulci, 27-57: la battaglia era tutta paonazza, / sì che il mar rosso
più che non era persa, cioè paonazza o morella. campanella, 4-290:
alvaro, 17-395: l'illuminazione rosea e paonazza. buzzati, 5-165: i raggi
abate viene vestito d'una bellissima cappa paonazza. piovano arlotto, 85: lui ha
soffici, v-1-623: atleti in maglia paonazza o azzurra. alvaro, 10-106: da
, or gialla, or rossa, or paonazza. forteguerri, 19-86: fattosi in
additando con la sinistra mano una piaga paonazza su '1 ginocchio nudo. cicognani,
: * livida nel viso ', cioè paonazza, e 'lividori ': la carne
2. 12. locuz. -dipingere paonazza un'arma: co- rirla di sangue
più che non era persa, cioè paonazza o morella. giusto de'conti, ii-40
bacca ancora lazza / fatta dai primi freddi paonazza, / tu arrivi.
parte di loro illustrate d'una rossezza paonazza. = var. di pedicino
segreti, florido ed elegante nella veste paonazza, nella cotta che le monache gli
un'altra nube, a pinnacolo, paonazza, a classica forma di bottiglia. arbasino
la nostra grana; e la punicea oggi paonazza; e in roma si usavano anco
grana, e la punicea, oggi paonazza. c. durante, 2-216: grana
una sciarpa di lana: la faccia paonazza, la bocca aperta. brancati, 3-103
grasso, calvo, con la faccia paonazza; ridanciano. deledda, iii-873:
angolo, raccattò da terra una creaturina paonazza, che emise un vagito roco, e
ergere all'aria l'estremità gonfia e paonazza. 3. sguainare una spada
capo buttato indietro, la pappagorgia esposta, paonazza, sudaticcia. bacchelli, 1-i-440:
d'odio, d'amore; l'onda paonazza l'attirava irresistibilmente, fatalmente, ma
, anzi svanì in una gran nuvola paonazza. -scomparire dalla circolazione; rendersi
nostra grana; e la punicea oggi paonazza; e in roma si usavano anco
. -faccia di vino: rubiconda, paonazza, tipica del bevitore. montanelli,
nel colore dei fiori. -viola paonazza: violacciocca. b. stefani
vitalba delle forre. -vitalba paonazza: pianta rampicante (clematis viticella)
violacei. 2. tose. vitalba paonazza. d'alberti [s. v
vitìcella, sf. bot. vitalba paonazza (clematis viticella).