monacella lasciva ed infeconda, / celeste paolotta. 2. tonaca dei frati
conosciuto e rispettato, per firenze, paolotta, pettegola, formalista. borgese, 1-364
. carducci, ii-7-341: firenze, paolotta, pettegola, formalista, dove sono e
monacella lasciva ed infeconda, / celeste paolotta. pirandello, 7-800: non gli
serao, 144: ridono insieme, la paolotta [la suora] e il soldatino
o de'valori pubblici, un'amante / paolotta e un giornale / del centro che
la luna (dall'espressione carducciana celeste paolotta, con riferimento alla freddezza verginale della
monacella lasciva ed infeconda, / celeste paolotta. idem, iii-24-435: io non fo
dietro un pagliaio e abbaio alla celeste paolotta. zena, vi-ino: volea scrivere
io la mia ballata / alla luna paolotta / che come un punto sull'i,
de'valori pubblici, un'amante / paolotta e un giornale / del centro che
(che non ho fatto mai) e paolotta la luna, aggiunge [ecc.
e libertà] che qualche brutta segrenna paolotta. 2. spreg. segrennàccia
suora di carità ma cristiana, non paolotta. moretti, iii-2125: ha assistito fino
conosciuto e rispettato, per firenze, paolotta, pettegola, formalista. c. carrà
de'valori pubblici, un'amante / paolotta e un giornale / del centro che