, 41: faceano salire fuori di quel pantanoso fondo una nebbia... a
impaluda ', cioè fa diventare quel luogo pantanoso e corrotto. giacomini, xxvii-10-121:
41: faceano salire fuori di quel pantanoso fondo una nebbia, non molto dissimile da
2. alquanto bagnato, sdrucciolevole; pantanoso, scivoloso (il terreno).
maniera che il fondo resti fangoso o pantanoso. = deriv. da morta1 (
ponte che opprimeva un corso di acqua pantanoso. 6. disfare, devastare
tardi in un luogo assai ostico e pantanoso che si chiama la ca'sal- vadega
boerio, 465: 'paltanoso': pantanoso; melmoso; palu doso
plur. m. -chi). pantanoso. giuseppe flavio volgar.,
pantano2, agg. letter. ant. pantanoso. 7. alighieri, 117
al tardi in un luogo assai ostico e pantanoso che si chiama la ca'salvadega.
vero che, per esser il paese pantanoso, e l'aria, per la vicinanza
per la porta, gittandosi in luogo pantanoso, coperto d'acque e di canne.
, le quali in esso morivano, tutto pantanoso e disutile. lubrano, 1-151:
mani di fango nel canale sabbioso e pantanoso. 5. impregnato da esalazioni
vigilie e umore della notte e aere pantanoso, gravato del capo, perdé un
della più bassa gerarchia del fecciume più pantanoso, della spezie più infima. segneri
nel lago splendido di pusiano che nel pantanoso naviglio. de pisis, 1-488:
, 1-488: io sentivo rifluire il fiumiciattolo pantanoso dell'odierna vita. c. e
alga ovver di salcio, / nutrito in pantanoso aere maligno. 9.
. v.]: 'porraccia': luogo pantanoso, pantano. e di uso nel
. v.]: 'porraia': luogo pantanoso. = cfr. porraccia.
, il quale era in uno luogo pantanoso e acquatico, ma l'acqua era salmastra
'borra'altro non è che un luogo pantanoso, dove si ramano acque e stagnano
della più bassa erarchia del fecciume più pantanoso, della spezie più inma, e
al tardi in un luogo assai ostico e pantanoso che si chiama la ca'salvadega.
vigilie e umore della notte e aere pantanoso, gravato del capo, perdé un