/ né in piazza comparia pur un panetto; / perocché i forni, usi a
burro. = deriv. da panetto (v.) col pref. in-
mantechiglia, dallo spagn. mantequilla * panetto di burro '. mantìglio, sm
cavano dai loro panieri e mela appiuola e panetto. = cfr. melappio;
/ caccia fuora il romito un buon panetto, / lo piglia il conte e con
panettatrice. = deriv. da panetto; voce registr. dal dizionario delle
speciale. = deriv. da panetto, col suff. dei nomi d'agente
l'acqua della fiumana e con qualche panetto più presto di semolelli che d'altro
... che abbi mangiato il suo panetto / e del tondo e leggiadro abbi
: entrando a recarmi il caffè, il panetto e il burro. capuana, 14-244
, 14-244: menu si sbocconcellava un panetto. bacchelli, 1-i-81: il fornaio voleva
bonsanti, 3-ii-254: si passava il panetto di talco sul volto. -in
, che avvertono di rilanciar un piccolo panetto ogni volta. -zucchero di panetto'
187: piglisi una libra di zuccaro di panetto per ogni volina di uovo. a
zuccheri raffinati che si dicono 'di panetto '. -tavoletta di cioccolato.
nel fondo si posi e fermi il panetto. targioni pozzetti, 12-8-69: conobbi
se è proprio malaccio, viene un panetto sulla noccatura; poi quando gli è
5. locuz. -essere a pan di panetto: in punto di morte.
v.]: 'esser a pan di panetto ': per i contadini, esser
, esser moribondi. -mangiare il proprio panetto: avere sufficienti mezzi economici per vivere
pur non di manco mangi il tuo panetto. l. strozzi, 1-148: diavol
dovete / anche mangiarvi poi il vostro panetto! 6. dimin. panèttolo (
= voce senese, dimin. di panetto, con probabile accostamento a panello3,
2-279: 'panino dicesi specialmente di piccolo panetto di fior di farina tratta dal semolino,
, ecc. nei significati di * panetto tondeggiante di granturco e tritello per i
, entrando a recarmi il caffè il panetto e il burro, mi s'affacciò così
per due enormi ricci poco panetto con un apposito attrezzo (ed è usato
e una forchetta, gli spezzò un panetto fresco e stette a guardarlo mangiar di
l'acqua della fiumana e con qualche panetto più presto di semolelli. soderini, iv-164
, / ho cerco in altra trasferir panetto, / la mia devota servitute e fede
in doglia! / e ne prova panetto, / e col fuggir l'invoglia!
1-2-229: caccia fuora il romito un buon panetto, / lo piglia il conte e
: se è proprio malaccio, viene un panetto sulla noccatura; poi quando gli è
controgiunto. 12. gerg. panetto di hashish avvolto in carta stagnola.
fere con diletto / l'uditivo tim- panetto. casti, xxiii-512: ivi dimorano tre
nel fondo si posi e fermi il panetto. serpetro, 171: le [pietre
sono i zuccari raffinati che si dicono di panetto, i quali vengono da venezia.
. 1. - zucchero di panetto: v. panetto, n. 2
- zucchero di panetto: v. panetto, n. 2. -
zuccotto. 3. ant. panetto di zucchero raffinato. pacichetti, 5-65
sf. gerg. nel linguaggio giovanile, panetto di hascisc. tondelli, 20