eglino alquanti de'discepoli che mangiavano il pane colle mani non lavate, sì li
in ordine presto col suo panierino e il pane, si disperava a volte e piangeva
proverbi toscani, 155: l'ordine è pane e il disordine è fame.
393: voglio mandar una giustina di pane all'orfanelle: cap- pita, bisogna
chiome bionde, divorando una fetta di pane, girava il manubrio di un organetto
abitanti la più parte dell'anno mangiano pane di orgio. capitoli della bagliva di
, 1-32: sono tre maniere di pane: pane fatto sotto le ceneri,
1-32: sono tre maniere di pane: pane fatto sotto le ceneri, pan d'
le ceneri, pan d'orgio e pane di grano. m. ricci, i-7
idem, 382: * cacio cieco e pane alluminato ', idest sit panis oculatus
: casa mia e donna mia, / pane e cipolle è vita mia. idem
il vino al sapore / e '1 pane al colore ', idest vini sapor,
carne fa carne, vino fa sangue, pane mantiene. tommaseo [s. v
toscani, 23: 'a natale, mezzo pane; a pasqua, mezzo vino '
avere in casa a natale la metà del pane per il suo consumo, ed a
molto vino; poco grano, manco pane '(quando v'è molto vino,
poco, si fa bastare: il pane si finisce presto). ibidem, 61
: 'casa mia, donna mia, pane e aglio, vita mia '..
68: chi ha denti non ha pane, e chi ha pane non ha denti
denti non ha pane, e chi ha pane non ha denti [a chi manca
72: ogni domane porta il suo pane. ibidem, 74: 'dove sta
ibidem, 74: 'dove sta un pane, può stare una parola '.
. ibidem, 127: ognun dà pane, ma non come mamma...
ibidem, 168: più prò fa il pane asciutto a casa sua che l'arrosto
'per santa croce (14 settembre), pane e noce '. le noci son
. ibidem, 199: non c'è pane senza pena. ibidem, 212:
: a roma ci vogliono tre cose, pane, panni e pazienza. ibidem,
va e non ha fretta, tocca un pane e una mezzetta. ibidem, 228
imita la formica la state non va pel pane in presto il verno. ibidem,
: 'i guai non son buoni col pane '. fanno cattivo companatico. ibidem
. ibidem, 248: chi ha pane e vino, sta me'che il suo
suo vicino. ibidem, 305: pane e acqua, vita da gatta. ibidem
il podere, per mangiare cacio, pane e pere... 'cacio,
... 'cacio, barca; pane, san bartolomeo '. la forma
forma del cacio si vuota, e il pane si scortica lasciandone la midolla. ibidem
: cucina senza sale, credenza senza pane, cantina senza vino, si fa un
mattino. ibidem, 309: il pane affettato è buono alla febbre. il
affettato è buono alla febbre. il pane non vien mai a noia. ibidem,
e ane, pasto da villano; pane e noci, pasto da spose..
puoi... 'quando è poco pane in tavola, mettine assai nella scodella
, mettine assai nella scodella '. il pane rinvenuto nella minestra satolla o cheta l'
'un fiasco di vino, e tanto pane che turi un fiasco '. i
. ibidem, 361: 'ai ragazzi pane e scarpe '[ne consumano assai.
... 'pan di marito, pane ardito '. [la moglie legittima può
. giuliani, i-5: chi vuol pane, bisogna che se lo procuri. capuana
mettono male, tornate subito. meglio pane e cipolla nel proprio paese. pirandello,
. pirandello, 8-231: meglio nero pane, che nera fame. 1sacchetti,
io. -a mezzo gennaio, mezzo pane e mezzo pagliaio: non deve essere
, 23: a mezzo gennaio, mezzo pane e mezzo pagliaio. -a
. -a vento libeccio, nè pane nè neccio: v. neccio,
miccino. -buon grano fa buon pane: da buone premesse non possono che
monosini, 268: buon grano fa buon pane. -chi dà del pane ai
buon pane. -chi dà del pane ai cani d'altri, spesso viene
proverbi toscani, 234: chi dà del pane a'cani d'altri, spesso viene
mane, d'ogni solco perde un pane: bisogna arare di giorno perché la semina
mane, d'ogni solco perde un pane. -chi è nato sgraziato,
forno '. -chi ha buon pane e buon vino, ha troppo un
n. 27. -chi ha del pane non gli manca cane: v. cane1
, n. 18. -col pane tutti i guai son dolci: i guai
. proverbi toscani, 250: col pane tutti i guai son dolci.
guai son dolci. -chi mangia pane in panata, fa rider la brigata:
n. 8. -chirurgo come il pane, medico come il vino: il
v. l: 'chirurgo come il pane '(giovine), 'medico
). -essere condotto dove il buon pane si vende: essere ridotto in estrema
-i guai non sono buoni col pane: nell'afflizione il cibo non è
245: i guai non son buoni col pane. -il pane degli altri ha
son buoni col pane. -il pane degli altri ha sette croste, è troppo
. proverbi toscani, 168: il pane degli altri ha sette croste. il
degli altri ha sette croste. il pane degli altri è troppo salato.
altri è troppo salato. -il pane si fa goloso all'infornare: v.
n. 2. -in una il pane, nell'altra il bastone: con riferimento
... 'in una il pane, nell'altra '1 bastone '; et
. -la buona compagnia è mezzo pane: in buona compagnia anche il cibo
65: la buona compagnia è mezzo pane. -la canzone del pane asciutto
pane. -la canzone del pane asciutto: lievalo, lievalo: allude
monosini, 416: la canzone del pane asciutto: lievalo, lievalo.
lievalo. -la mula vuole un pane: v. mula1, n. 9
, ma quella d'aprile toglie il pane e il vino: v. nebbia,
. 21. -la speranza è il pane dei miseri: serve a tirare avanti
toscani, 305: la speranza è il pane de'miseri. -le apparenze
-le carità non si fanno tutte di pane e di necci: spesso è più
carità non si fanno mica tutte di pane e di necci; ve n'ha di
. 24. -marito minchione, mezzo pane: se il capo di casa è
toscani, 103: marito minchione, mezzo pane. -metti i pani spessi dove
barbe rade. -non dar del pane al cane ogni volta che dimena la
proverbi toscani, 18: non dar del pane al cane ogni volta che dimena la
la coda. -non c'è pane senza pena: ogni vantaggio comporta uno
proverbi toscani, 199: non c'è pane senza pena. -0 sassi 0
pei cani. -pane di fratello pane di coltello, pan di fratelli pane
pane di coltello, pan di fratelli pane e coltelli, pane di cognate pane di
pan di fratelli pane e coltelli, pane di cognate pane di pennatate: allude
pane e coltelli, pane di cognate pane di pennatate: allude alle discordie familiari
. v.]: proverbio lucchese: pane di fratello, pane di coltello;
proverbio lucchese: pane di fratello, pane di coltello; pane di cognate, pane
di fratello, pane di coltello; pane di cognate, pane di pennatate.
pane di coltello; pane di cognate, pane di pennatate. -pane di legno
castagne e bevono acqua, dicesi: pane di legno, e vino di cielo
, i-246: le castagne è il nostro pane, vino non si sa manco che
anno; vino di un anno e pane di un giorno: pane e vino sono
anno e pane di un giorno: pane e vino sono ottimi rispettivamente dopo un
non empie mai il budello: il pane senza companatico non sazia. proverbi toscani
sazia. proverbi toscani, 305: pane e coltello non empie mai il budello
-pane e feste tengono il popolo quieto', pane in piazza, giustizia in palazzo e
molto bene se ne intendeva... pane in piazza, giustizia in palazzo e
piglia sempre se se'saggio: il pane deve essere ben lievitato, il formaggio
, se se'saggio. -povero pane, a chi ti fai mangiare!:
[s. v.]: povero pane a chi ti fai mangiare! si
, quasi non sia degno neppur del pane che mangia. maestri voi di libertà
. maestri voi di libertà! povero pane a chi ti fai mangiare!
chi ti fai mangiare! -qual pane avrai (hai, farai), tal
. proverbi toscani, 87: qual pane hai tal zuppa avrai. -san
solenni del natale. -se il pane corresse come le lepri, quanti morirebbero
proverbi toscani, 350: se il pane corresse come le lepri, quanti morirebbero
-se piove per l'ascensa, metti un pane di meno in sulla mensa: perché
piove per l'ascensa, metti un pane di meno in sulla mensa.
-se un pane non hai, non trovi chi te lo
. -sott'acqua fame e sotto neve pane: v. acqua, n.
n. 4. -tal piange pane che troppo n'ha di cotto:
un bel motto, che tal piagne pane che troppo n'ha di cotto.
ha di cotto. -tramontana, pane e vino alla toscana: in toscana
, rimena sempre abbondanza: 'tramontana, pane e vino alla toscana ', si dice
]: tutte le carità non son di pane. l'uomo non vive di solo
. l'uomo non vive di solo pane. -un pezzo di pane è un
di solo pane. -un pezzo di pane è un buon sigillo allo stomaco:
proverbi toscani, 313: un pezzo di pane è un buon sigillo allo stomaco.
propriamente la vite. le viti di pane finissime ed uniforme chiamansi micrometriche e servono
petrosemolo. = dal fr. pane (nel 1570), deriv. da
1570), deriv. da pain 'pane '. paneberare (pamberare,
, sf. region. forma rotonda di pane, pagnotta. -anche, con valore
-anche, con valore collettivo: il pane necessario a un pranzo. tansillo
uvetta e pinoli in liguria, ma domestico pane di grano e patate per una settimana
. panellino, sm. forma di pane di pezzatura minima; panino piccolo,
e soffice. -in partic.: pane benedetto, distribuito ai fedeli in occasione
: posero che la refezione del solo pane era sopra tutti questi [cibi] e
, v. panorzacio. panepèrso (pane pèrso, panpèrso), sm. persona
può dir perso, cioè perduto, quel pane che si dà a uomini così fatti
si dice eh''e'mangiano il pane a tradimento '. ma 'perso '
al nero ': ora siccome 'un pane che tira al nero 'è veramente
al nero 'è veramente 'un pane cattivo ', così, detto di uomo
! non mi comparire più dinanzi, pane perso, ragazzinaccio. sciascia, 8-94
che è proprio, che riguarda il pane. -in par- tic.: usato
.: usato, adatto per tagliare il pane. g. marzari, 49
. laboratorio destinato alla produzione del pane per il consumo di una casa
- anche: dispensa per il pane. statuto dello spedale di siena
volle... che li dicessimo quanto pane poteva essere in detta panatteria. citolini
il panatiere e le panatarie e 'l vender pane. temanza, 461: la quarta
si coceva e distribuiva ai poveri il pane. significa oggidì quel grande opificio e stabile
, si conserva e si distribuisce il pane ai militari. questa voce significa più
biscotto. 2. rivendita di pane. carena, 1-334: 'panatteria':
derivanti dalla concessione governativa di produrre il pane. galanti, 1-i-514: vi sono
. -a). chi confeziona il pane e lo cuoce per conto di terzi
preparare i lieviti e la pasta di pane, a formare le pagnotte e a
-anche: gestore di una rivendita di pane. statuto dell'arte dei vinattieri
10-x-158: mancando le farine né bastando il pane de'panatieri a nodrire tanta gente,
tante panattiere in precinto di mettere il pane in forno. cavour, vii-471:
-agg. dedito alla preparazione del pane. della porta, 2-19: io
che un tempo curava la preparazione del pane e lo serviva alle mense signorili e
, sm. piccola pezzatura di pane; pagnottella, panino. documenti
di mondragone. -masserella di pasta di pane. lastri, ii-27: per ottener
dial. ant. forma esigua di pane. filippo degli agazzari, 41:
carena, 1-342: 'panettone ': pane grande fatto per lo più con pasta
. panatón, accr. di pan 'pane '. panettonière, sm.
sm. minestra preparata cuocendo nel brodo pane finemente sbriciolato, che ha consistenza di
, una buona minestra assai brodosa, di pane cotto; sia poi stufata, pangrattato
in minestra. 2. pane secco o crosta di pane ridotto in
2. pane secco o crosta di pane ridotto in frammenti minuti e usato per
v.]: 'pane grattato 'vale pane ridotto per mezzo della grattugia e somiglianza
v. grattare]: 'pan grattato pane ridotto in bricioli alla grattugia. '
(plur. ant. anche pane). sostanza molle e tenacemente adesiva,
., 21-124: cercate 'ntorno le boglienti pane; / costor sian salvi infino a
1-557: 'cercate intorno alle boglienti pane '...: cioè che cerchino
, vii-36: troppo invescata in l'amorose pane / la mia vita cognosco che si
usavano come materia dei loro sacrifici il pane e il cacio. = voce dotta
: gli oggetti più inverosimili: un pane di stoppino, la panicastrèlla per i
1-ii-237: questo... non è pane principalmente pei gesuiti che sono tutti sdentati
a roderli. 2. zuppa di pane. g. barbaro, ii-94:
. baldini, 1-102: da lui [pane] nascevano quei rumori e spaventi sùbiti
il miglio brillato in minestre e per farne pane con la metà di farina di grano
a'polli. ramusio, 1-6: il pane era fatto di miglio e di panico
medesimo, cioè non mai altro che pane e acqua: e quanto al pane,
pane e acqua: e quanto al pane, dove si poteva dir pane,
al pane, dove si poteva dir pane, il migliore era di panico. c
. -con metonimia: vivanda o pane confezionato con tale seme. f
). disus. fornaio che cuoce il pane per conto di terzi (dai quali
* panicuocolo ': colui che cuoce il pane per fuori, cioè per ordinazione di
class, pa nis 'pane 'e dal tema di coquère 'cuocere
: messa la tovaglia, portavano il pane in tavola ne'canestri o paniere (
chiamate per esser destinate a portare 11 pane). pignotti, 53: tutto il
con tonduti velli e recano il pane ne'panieri. boccaccio, dee
nieri tutti dipinti e serrati, pieni di pane di grano. bal delli
verserebbe il vino e non immollerebbe il pane. buonarroti il giovane, 9-571:
: la gnà lia gli cuoceva il pane per amor del prossimo, ed ei la
ordine presto col suo panierino e il pane, si disperava a volte e piangeva.
stretto e lungo adatto al trasporto di pane e pasta, con speciali compartimenti in
un paniere stretto e lungo da portar pane e paste e anche fiaschi e bottiglie,
di buon catolli di carne e di pane e frutte, con qualche deli- zietta
panificàbile, agg. adatto a fare il pane (un tipo di farina).
e cuocere la farina per fare il pane; produrre pane, cuocere il pane.
farina per fare il pane; produrre pane, cuocere il pane. -ant
pane; produrre pane, cuocere il pane. -ant. anche con la
anche con la particella pronom. diventare pane, trasformarsi in pane. b.
pronom. diventare pane, trasformarsi in pane. b. davanzali, ii-407:
, 1-334: 'panificare': il diventar pane, e dicesi per lo più di materie
. 2. tr. trasformare in pane, far pane di qualcosa; usare
. tr. trasformare in pane, far pane di qualcosa; usare nella fabbricazione del
di qualcosa; usare nella fabbricazione del pane. = voce dotta, lat.
-ìcis 'fornaio comp. da panis * pane 'e dal tema dei comp.
addetto alla lavorazione e alla cottura del pane; fornaio, lavorante di panificio.
, sf. processo di produzione del pane; complesso delle lavorazioni mediante le quali
le quali la farina viene trasformata in pane. tommaseo [s. v
: 'panificazione': trasformazione della farina in pane, e quel complesso di operazioni colle
di operazioni colle quali si fa il pane. = nome d'azione da
bottega o stabilimento per la produzione del pane; forno. -anche: rivendita di
; forno. -anche: rivendita di pane, panetteria. migliorini, 644
questo grano possa fare innocente e buon pane,... come ho sentito anche
: che più comunemente dicono fabbrica di pane, è l'arte della fabbricazione del pane
pane, è l'arte della fabbricazione del pane, la quale comprende l'impastare,
'(comp. da panis 'pane 'e dal tema dei comp. di
sul plur. paniforti, comp. da pane nel signif. di 'pannello '
. panimpepato, sm. ant. pane impepato (cfr. impepato, n
panino, sm. piccola forma di pane, per lo più tondeggiante, spesso
.: qualsiasi forma o fetta di pane farcita. carena, 2-279:
anche ad una piccola quantità ridotta in pane di cioccolata, di burro, di
panivéndolo, sm. rivenditore di pane. tramater [s. vj
': colui che fa spaccio del pane. voce d'uso in alcuni paesi d'
letter. che si nutre di molto pane; ghiotto di pane. soffici,
nutre di molto pane; ghiotto di pane. soffici, v-2-641: già queste
già queste scialbe e insipide fettucce di pane mi paiono uno scherzo, a me toscano
agg. che può essere trasformato in pane (un grano, una farina);
); utilizzabile per la preparazione del pane. tarsioni tozzetti, 7-151:
panizzare, tr. disus. trasformare in pane, lavorare (una farina, un
un grano) in modo da ottenerne pane. - assol.: fare il pane
pane. - assol.: fare il pane. turbolo, 1-i-274: si
per panizzarsi. -intr. diventare pane, trasformarsi in pane. lastri,
-intr. diventare pane, trasformarsi in pane. lastri, 11-31: per lo
cfr. roman. panizza 'mangiar pane ', calabr. panizzari), denom
proibisce ai panizzatori particolari di vendere il pane a maggior prezzo di baiocchi cinque la
sempre più la qualità [del pane], come pur troppo facevano,
di una sostanza a essere trasformata in pane. carena, 1-334: 'panizzazióne '
': attezza di checchessia a diventar pane. = nome d'azione da
panlavato, sm. ant. zuppa di pane. magalotti, 20-113: fate pure
^ 'nero '. panméscolo (pane méscolo, pan mèscolo), sm.
, pan mèscolo), sm. pane fatto di grano e fave o con farina
di segala o con altri componenti; pane mescolato. g. m.
far uso del seme in polende e nel pane mescolo dei contadini. carena, 2-279
deriv. da panne (ant. pane) 'pelle che ricopre lo scudo '
solo lato. -telo che ricopre il pane durante la lievitazione. tommaseo [s
il telo col quale si copre il pane sull'asse perché lieviti. -nella
mele bianco bene schiumato, sugo di pane porcino. crescenzi volgar., 6-40:
. passerom, iii-380: secondo il pane i dotti fan la pappa, /
che chiamano mahiz, del qual fanno pane, ed è simile al cece bianco
, cioè farina, sufficiente a fare un pane '), sul modello di pùgnoro
pan d'orsèr, propr. 'pane d'orso '). panóso
panpepato (pampapato, pampepato, pane pepato, panpapato, pan pepato)
ier mane colazione in bottega con certo pane pepato, che per tanto pepe ch'aveva
. redi, 17-117: 'pampepato': pane impastato col miele con la giunta del
lii-11-471: si risolse che napoli mangiasse pane di radici di certa erba chiamata pan
), sm. fettina quadrata di pane, tostato e immerso in una pastella di
i. pansécco, sm. pane raffermo e indurito. sbarbaro,
. da pantano1. pantarallo (pane tardilo), sm. biscotto o galletta
dizionario di marina, 574]: pane tarallo overo bescotto. guglielmotti, 902:
siam cristiani anche noi: dobbiamo mangiar pane anche noi », dice il primo;
sm. vivanda particolarmente leggera costituita da pane secco ridotto in briciole (ed è
rajberti, 5-27: fette di pane gonfiate nel brodo, parenti strettissime del
panucciuolo, sm. tose. piccolo pane. -anche nelle forme panùcciolo, panùciolo
. 4. relig. pane di piccole dimensioni e di sapore dolciastro
figliuòlo. panunto (panónto, pane unto, pan unto), sm.
unto), sm. fetta di pane posta sotto le carni che stanno arrostendo
la carbonata perché altri si mangi il pane unto. grazzini, 2-362: perché
ad un compagno e si piglia intanto un pane e dividesi per il lato e fattone
quando questo e quando quell'altro mezzo pane e così si fa tanto che ella
vegga restata di gocciolare, e allora il pane è unto e venuto alla debita perfezione
'fanunto 'è l'altro [pane], tagliato a crostini e posto sotto
non mi potendo tenere, gustando il pane unto, di non mi abbandonare come una
che il tormentarmi esse han per un pane unto. -essere, parere un panunto
panvenale, sm. disus. pane che il fornaio confezionava per la vendita
che nel sec. xviii era stabilita sul pane messo in vendita (nell'espressione regalia
novo giorno / obliavo i pomi e il pane: / alle vecchie io fea ritorno
panzanèlla2, sf. tose. fetta di pane talora arrostita, inzuppata nell'acqua fredda
di cacio scarse,... e pane e acqua malsana. pratolini, 8-349
molti giorni e se ne servono per pane. = voce quechua, passata
, 74: herspruch, vini boni, pane meglio che il papalino. v.
vi-495: che insalata da papari! che pane azimo! che vino stantio! che
, iv2- 75: l'odore del pane caldo sali col vento e fece fremere
, ufìci di morti, acqua, pane, uova, erbe, cere e altre
sf. vivanda costituita da mollica di pane cotta in acqua, brodo o latte,
fiorentini, 190: pappa di midola di pane e di mele, di latte e
si deve dar loro una pappa di pane leggerissimo bollito in acqua di fonte.
, d'origine livornese, preparata con pane soffritto, brodo, spezie e pomodoro.
: 'pappa maritata ': zuppa di pane cotto in acqua, insaporita con vari
. -fare la pappa secondo il pane: adeguare il proprio tenore di vita
. passeroni, iii-380: secondo il pane i dotti fan la pappa, /
1-ii-237: questo... non è pane principalmente pei gesuiti che sono tutti sdentati
pappati loro avere e ora per aver pane da quella vecchia mi fanno la spia
, sf. vivanda costituita tradizionalmente da pane cotto in acqua o, anche,
, j-1-17: mi comperavo ozzoldi di pane... per farmi un po'di
cibo e, in partic., il pane. dante, purg., 11-105
muore in tal puerizia che chiama il pane * pappo 'e 'l danaio 'din
fiorentini per 'pappo'intendono lo stesso che pane, voce puerile. giuliani, ii-302
, / si può rimaner senza di pane e companatico, / aspettando l'avvento del
annunzio, vi-272: credevano di trovare il pane incenerito. lo trovarono invece..
paradiso: minestra preparata con uova, pane grattugiato, parmigiano e noce moscata.
non tanto colme di pangrattato fine di pane duro, altrettanto di parmigiano grattato e l'
di scimmia entrano in paradiso stringendo il pane del ricordo contro il palato.
torinese del cazzo! qui c'è pane per i tuoi denti, ruffiano erotomane
canestro di grano e sul grano un pane e sul pane un fiore. viani,
e sul grano un pane e sul pane un fiore. viani, 13-452: il
ora so gnando che uno pane d'orzo fatto sotto la cenere scen-
lui altro bene, se non un pane che egli gittò per ira al povero.
ira al povero. e prendendo questo pane gli angioli, puosonlo in sulla bilancia
i-iii- 485: orbino addentò il pane con atto cosi parlante che il vecchio
di malocchio e dice che non ha pane per sé e che noi...
parola e messo paura, non avrà pane per lui. -fare parola di
'parpagnaco': nome che si dà al pane di farina di formentone condito con diversi ingredienti
voce venez., dal serbo-croato paprenjak * pane pepato ', deriv. da papar
i parochi paschino con sollecita carità di pane spirituale i parochiani loro. segneri,
parròzzo, sm. dial. piccolo pane azzimo di granoturco, con forma originariamente
tritello per i cani ', 'pane azzimo di granturco, 'piccolo pane
pane azzimo di granturco, 'piccolo pane a forma bislunga usato dai pastori 'e
pini parruozzo 'bischero 'e parruozzo de pane 'pagnotta ', per cui non
cioè 'piolo 'e poi 'pane o dolce simigliante al piolo '),
in parte strane, / chiedendo l'altrui pane. machiavelli, 1-vii-72: i popoli
giovini: cosi chiamano in roma il pane e '1 vino solito distribuirsi giornalmente a'
parte chiamano i servitori quella misura di pane e di vino che dànno loro ogni mese
, e spartiva la grande tiera di pane con la croce in mezzo per distribuire poi
comunicamento del sangue di cristo? e 'l pane, che noi rompiamo, non è
di vite, 41: quella particella del pane era fatta carne a similianza di dito
20-491: se'tutto nell'apparenza del pane e in ciascuna particella dell'ostia,
le davano la sua parti- cella del pane e dei legumi. costo, 1-238:
statua di anaite. 2. pane partico: v. pane1, n.
. -per estens.: pezzo di pane benedetto. bellori, ii-138: un
assimigliate le parole della santa scrittura al pane che cristo diede alle turbe, che
si 'parte 'col coltello il pane a'convitati; l'eredità partesi tra
laveggio che brillava al sole / un pane trasse, che v'avea deposto, /
. -spezzare, frangere (il pane); affettare, sminuzzare (il
adespote, vi-384: io comperai ieri uno pane che mi costò quattro parigini piccioli,
i-74: volendo un certo soldato partire il pane, vi furono trovate alcune gocciole di
: questo povero esule a cui mancava il pane quotidiano apparecchiava non per tanto un suo
e partiva a tutto il mondo il pane della scienza. d'annunzio, 5-488
partisce la vivanda, mi rompe il pane, mi misura il sale. jahier,
viani, 19-99: nell'arcile mestava il pane, al forno lo vigilava partendolo con
re, anziché... inviar pane a venezia, sognava l'imperio di
empiendo la minestra con lunghe fette di pane partite sul petto. bembo, 10-iv-51
morire di fame, e egli avesse uno pane e non lo potesse dare diviso,
alcun altro dirà che io ucello a pane, io dirò... che grandemente
non ino bisogno di ucellare né a pane né a vino. -ingannarsi a
, conv., i-1-15: questo pane, cioè la presente disposizione, sarà
momento. / sai che il frumento e pane / e che le rose son parvenze
surci non sia offiso; / cinqui pane, al meo parviso, / pò
che dice: * i parvoli addomandarono del pane, e non fu chi ne rompesse
musica, guardiana di capre... pane un giorno, mentre ch'ella pascendo
del celestiale sposo e di manicare del pane degli angeli, del quale i beati
, 1-55: si pasceva del solo pane, e di quello assai scarsamente.
'mangio 'e lat. panis 'pane '); v. pabulo. le
, certamente ella non può mangiare il pane della giustizia. agostini, 1-19:
a venerare gl'iddii, le ninfe, pane ed amore. pascoli, 701:
fromenti, la plebe si pascolò con pane di miglio. balbo, 1-60: lo
mangiare per tutta la durata della festività pane azzimo e di indossare abiti da viandante
toscani, 23: a natale, mezzo pane; a pasqua, mezzo vino.
banchetto). dominici, 1-106: pane, erbe e rade volte pesci picco-
papa, 3-24: la midolla di pane, che non è altro che pasta cotta
: era l'aratro / e il pane e il boia e sono e saran sempre
. crescenzi volgar., 3-7: il pane piccolo e di forma sottile il fuoco
mercurio e marte e giove e saturno e pane ed escula- pio non fossero altri che
. si passano essi del mangiar del pane, pur che abbino dell'acqua e del
. cavalca, 20-566: gli minuzzoli del pane, che tu vedesti la notte passata
voi fare con costui che non distingue il pane da'sassi né i carri da'passatoi
loro negato il passeggio e perfino il pane. -con riferimento alla scuola filosofica
due si rubano / di becco il pane che ai leggeri sbricioli. ungaretti, ii-130
n. 26. -misurare il pane col passetto: fare rigorose economie.
avanti con del risparmio e misurare il pane col passetto.. prov.
(pasimata), sf. ant. pane cotto sotto la cenere. cavalca
2. region. specie di pane dolce con zafferano e anici.
pasta con zafferano e cantucci cotta a pane. mieti, 3-140: 'pasimata '
si dà una forma differente che al pane; è divisa in parti che si
. giamboni, 10-35: si dà il pane e il vino ogni dì nella messa
passione comune, che la scarsezza del pane fosse cagionata dagl'incettatori e da'fornai
sono tenere e buone per mangiarci molto pane. moravia, ix-220: aveo fatto anche
buon fiasco di vino, e preso un pane come una rotella, bianco quanto un
ottenerne, mediante cottura in forno, il pane. - anche: impasto di farina
boiardo, 1-45: la pasta del pane fanno con i piedi. ramusio, cii-ii-102
la formazione della pasta [per il pane] è una cosa essenziale. manzoni,
le minestre sieno sempre molto liquide di pane o di paste o di riso o
non ha bisogno il tuo stomaco di pane sano, di pane di casa pastato dai
tuo stomaco di pane sano, di pane di casa pastato dai tuoi? pastatura
intrisa, che si trova qualche volta nel pane. 2. bastoncino formato da
per il class, pastillum 'piccolo pane, focaccia ') e, per il
per loro spesa il giorno tre libre di pane e due boccali di vino ordinari per
coperte di pasticci, e non mangiano pane, ma in luogo di quello il riso
bottega, addentavano lungamente una pagnotta di pane, spartita in due, contenente qualche
. fra giordano, 3-247: questo pane gli dava conforto e fortezza, e
dava conforto e fortezza, e questo pane, che dà cristo, è egli medesimo
l'orcio, e ho '1 pane al fornaio. lippi, 7-78: il
dei carcerati o dei passerotti'. mangiare pane e acqua. p. petrocchi [
pasto de'carcerati o de'passerotti: pane e acqua. -fare pasto:
cavallo], gli darete tre fette di pane in suppa di buon vino,.
diventano un pastone. -mollica del pane poco cotto e di consistenza elastica.
v.]: anche la midolla del pane poco cotto è un pastone.
3. massa di pasta per fare il pane. groto, 3-52: come un
poi altri pezzetti di pasta per fare il pane. 4. miscuglio di due
di burro e buoni me'che 'l pane. nievo, 1-134: se amava
cristiani. fra giordano, 3-247: questo pane, che dà cristo, è egli
, sentendo trillar la zampogna dell'arcadico pane, come se fosse assai rozzo e
non vi lasciate tòr di bocca il pane, / che c'è chi vuol la
, e possono servire in vece di pane ». patatàio, sm.
xviii-3-1029: non era permesso vendere il pane ad altri che ai fornai, che in
ricevuto un soldo o un tozzo di pane. = denom. da paternostro
giustiziato. muratori, 10-ii-118: il pane di que'miseri è la rabbia,
riferisce che talora / la patisce del pane. b. davanzati, ii-71: quattro
ringraziò, e cavato un tozzo di pane che aveva portato con sé, si
e questi prendano la mia vivanda col pane, che la farà loro e gustare e
secondo l'usanza della patria, un pane (questo appresso de'macedoni era un santissimo
parte strane, / chiedendo l'altrui pane. = deriv. da patria
di pattona, del miele e del pane. barilli, ii-561: le castagne
ogni giorno ai maestri tre danari per pane e vino e di più il loro salario
dà vaghe colonne / che del silvestre pane e piè leggieri / imitano scendendo;
parola e messo paura, non avrà pane per lui. -farsi paura con
carne in cui si immergono fette di pane dorate nel burro e uova cotte intere,
caolo, o di paste? -e di pane scusso inzuppato nel brodo lungo. -che
buonarroti il giovane, 9-511: cantandosi di pane, / seguiterò il peane / congiunto
egli nei trivii e quadrivii / mangia il pane e il sale. d'annunzio,
che seggiono a quella mensa dove lo pane de li angeli si manuca! e
drieto a'lor consigli / come al pane insalato il pecorino. lorenzo de'medici,
de'medici, ii-180: come al pane insalato il pecorino, / così il mio
di eleganzia fusse farina, pasta e pane di qualche pedantifero e speculante ingegno.
burocratica frateria, alla nobile istituzione del pane fisso, con pedissequa speranza di companatico
par che il dare un poco di pane sia la rovina delle case; che
. muratori, 10-ii-136: nutrita a pane di dolore e a colpi di battiture
i barcaioli sulla riva continuavano a mangiar pane e cipolle e a dir male dei forestieri
tenuto... a talliare el pane et a servire a li infermi. vasari
conculcare codesti meschini pellegrinanti per l'onorato pane. -nomade. de amicis
native. becelli, 1-37: molto pane e vini / ordinò per terrieri e pellegrini
proprio che ogni pelo gli chiegga un pane. g. m. cecchi, 1-1-47
pare che ogni pelo gli chiegga un pane! -in similitudini, per denotare
: la cena nostra fu solo acqua e pane / e, letto, d'orso
del castagno, dell'italico albero del pane, che san giorgio, quando qui
] alla questione del grano e del pane, dico che, per quanto appartiene
perfetto, come infatti io nel mio pane ed in quello di tutta la mia
per il momento abbastanza sicuri del proprio pane, cercavano di compensare, a forza
: riedi a la tana lurida ed al pane / insozzato di perfidi fermenti.
più dolce si trova l'acqua e 'l pane, / e 'l legno e 'l
tinto da un po'di caffè e pane casalingo ancora caldo e un burro autentico
ad una le comari che impastavano il pane. c. e. gadda, 6-110
gatto] rosicchiare una cattiva crosta di pane, nascondetela, e quel diligentissimo perlustratóre
altri si permetta il vendergliene [del pane] per tutto e che a essi [
era dar formento per carne, lin per pane, vin per panno, panno per
che non è suo, ed il pane che non ha non può dare agli
viii-1-54: immaginando invano le croste del pane porsi alla bocca di coloro che ancora
, iv-335: chiunque si guadagna sia pane, sia gemme con l'industria sua
roma. g. gozzi, i-12-62: pane le si accostò e, tentando con
sul legno, e trame / fece pane e buon vin, cacio e persutti.
dentro le davano la sua particella del pane e dei legumi. boiardo, 1-142
di mio padre fuggiasco verso tabbiezione del pane assicurato. -in senso generico:
del celestiale sposo e di manicare del pane degli angeli. s. bernardo volgar
galanti, 1-ii-214: nella puglia per il pane, formaggio, lana, ecc.
come troviamo nelle memorie, che il pane del lazzaretto fosse alterato con sostanze pesanti
: fu creduto espediente di pesare il pane a tutti i sudditi, di chiuder tutte
nutrono con crisalidi di formiche, bricciole di pane, ma il nutrimento soverchio produce in
saporoso e, fattone a guisa di pane, gli coquono nel forno. catzelu
un gran piatto solo per volta, pane ed una sola vivanda, la quale
in minestre di brodo di carne e di pane ed erbe, o di radiche come
andrea 'cum'el mulo per tore quello pane che scripsi eri a la m. v
d'intorno la città per vedere il pane e prova li pesi dei beccai. capitoli
falsando la misura e 'l peso del pane e mischiando il gioglio col grano e
a tariffare e imporre il peso al pane. bacchetti, 1-ii-408: fagioli:
per sesto di peso d'once sei il pane mischiato per danari quattro l'uno.
la meta. indovinate un poco: un pane d'ott'once, per un soldo
): dite un po': il pane d'un soldo, otto once di peso
vender cominciar vino inacquato, / e 'l pane a peso con gran carestia. groto
modo che va raccogliendo le miche del pane. -a peso di: a onere
il grano è peso, dà molto pane e poco spoglio. -ant. di
nutritivo. romoli, 204: il pane che si cuoce in schiacciate sotto la
, 174: quelli non potendogli rendere pane per focaccia... se lo mettevano
solinas donghi, 2-168: merende di pane messo a mollo nell'acqua, con
proprio che ogni pelo gli chiegga un pane. -pesticciuòla. magalotti,
bocca, incominciò a girarsi intorno al pane, crocitando e mostrando ugual volontà e
spalle d'un paio di valigioni colmi di pane, a petizione d'un'altra pagnota
è l'eco petrosa, amica a pane, / che rimanda, ripiete le parole
duramente e con asprezza si era come pane petroso, lo quale ricevere all'affamato è
che a pena non v'era del pane per la sera. firenzuola, 718:
cenava, solo pigliava una iscudella di pane molle nella peverada del pollo, e
lxvi-1-37: de la peverada. togli pane abbrusticato, un poco di zaffarano che con
15. massa di una sostanza solida, pane. balducci pegolotti, i-113: sapone
62-44: metteromme a gir pezente per lo pane ad onne gente. lippi, 4-39
/ cena tra le due fontane: / pane alterna egli col pane, / volti
fontane: / pane alterna egli col pane, / volti gli occhi all'occidente.
8. ant. tozzo di pane. marsilio da padova volgar.,
: prestamente gli portò un pezzetto di pane. romoli, 157: pigliate il cascio
4-1-79: crostini, cioè pezzetti di pane arrostito. foscolo, xiv-375: ecco ambrogio
. - in partic.: tozzo di pane. cavalca, 20-47: facendo tanti
pure voluto ricevere da loro un pezzo di pane. boccaccio, dee., 5-10
coloro che mangiavano, e multiplicava il pane e il pesce... e avanzonne
avanzonne molti fragmenti, cioè pezzi di pane e di pesci. erbolario volgare, 1-34
pezzo di cioccolato. -un pezzo di pane: v. pane1, n. 4
fin che viene lo riso duro come pane; poi la cavano fuora in pezzi
. 18. -con un pezzo di pane: con una dote esigua.
casa i conti guidi con un pezzo di pane. -da un soldo il pezzo
acciaio. -essere un pezzo di pane: v. pane, n. 17
-essere un pezzo di pane: v. pane, n. 17. -fare due
un rottame. -per un pezzo di pane: v. pane, n. 17
-per un pezzo di pane: v. pane, n. 17. -pezzo di
quantità di cibo, in partic. di pane o di carne; porzdoncina di una
, manicarono solamente i piccoli pezzuoli del pane che fu loro dato. leggenda di
lei riceveva i minuzzoli e i pezzuoli di pane. trattato delle mascalcie, 1-76:
vitto quotidiano minestra e un piatto; pane e vino a piacere. graf, 5-886
così com'è, in sostituzione del pane, o cotta nuovamente in padella con ciccioli
, 435: 'la piada': è il pane, anzi il cibo, direi,
la piada, 'le quattro quadre del pane rude di romagna'. moretti, i-534:
perché / la tristezza è il mio pane e la mia piada. 3
dice in romagna) sopra la natura del pane o sopra il coffano dai piadotti.
gravando il tergo, non avendo il pane / chi gli partisse a mensa e chi
piagnerebbe in dosso. -piagnere il pane per averne troppo di cotto: lamentarsi
un bel motto, che tal piagne pane che troppo n'ha di cotto.
non avendo lavori / si trova senza pane da mangiare: / ond'ecco i piagnistei
una scodella con dentro ossi e pezzi di pane. 2. per estens.
nostri cittini che piagnucolano e vogliono pane pane, e si caverebbe de'denti
nostri cittini che piagnucolano e vogliono pane pane, e si caverebbe de'denti per
n. 15. -pianta del pane: albero del pane (cfr. pane1
-pianta del pane: albero del pane (cfr. pane1, n.
te li pianterei, loro e il pane che ti fanno sudare. einaudi, 2-37
il fornaio piantò lì di far il pane. carducci, iii-9-340: egli è un
viene voglia d'assaggiare le frittelle di pane, cotte al momento depo
(in partic. in aggiunta al pane). -per estens.:
elemosina per piatire dal mercato il tozzo di pane. bocchelli, 2-xxiii-743: noi siamo
del giudizio ». -piatire il pane: essere in povertà estrema, mancare
in povertà estrema, mancare anche del pane. piccolomini, xxv-2-52: gli è
, ch'io vada a piatire il pane con qualche savio. [sostituito da]
): non aveva a piatire il pane]. 7. prov.
pozzo delle trombe e il deposito del pane, dove il commesso del munizioniere dispensa i
potea, e de'servidori questo portando il pane, colui il vino, altri le
dice che... quel tozzo di pane mangiato tra le fatiche d'un ministero
i zolfanelli e la segala per il pane militare, oltre ogni sorta di tele,
era un gran piatto solo per volta, pane ed una sola vivanda, la quale
, in gran gala, portando un pane sur un piatto d'argento, e lo
ogni residuo di cibo strofinandovi pezzetti di pane. fagiuoli, lvii-78: di pidocchi
fagioli ha imbevuto ben bene tutto il pane riducendolo una poltiglia. -come ordine
aprir mai sacco. ibidem, 156: pane in piazza, giustizia in palazzo,
massaia, ii-168: io non mangiai che pane e latte ed un pezzetto di carne
masa le avesse tagliato un pezzo di pane. -impegnarsi a fondo in qualcosa
minutamente servita sopra a fette di pane che era stato a mollo in salsa
brunita rota bassina / quando gareggiavate in pane nano di buona corteccia. 3
un picchiatoio in mano veniva per il pane a casa sua, parendole che fosse
sacco ce fuoro lievate parechie picce de pane. scambrilla, lxxxviiiii- 482: se
, 1-501: piccia si dice di pane, quando sono sei pani attaccati insieme
uto bolignini vinti per cinque picce di pane boffetto. f. rondinelli, 1-74
per 22 dì e davasi una piccia di pane il giorno per ciascheduno. salvini,
, vi aggiungeva alcune picce di candido pane. imbriani, 6-191: compra una piccia
ministri alcune picce di bericuocoli unite al pane impepato e all'oca. -coppia
a fedirico panatero per cinqui pici de pane per il medesemo. 2.
con le pieghe fresche del cassettone, pane, posate, mezzo limone, frutta
affezionati all'associazione per le razioni di pane, pesce, carne, ostriche, birra
ma alcuni? dominici, 1-106: pane, erbe e rade volte pesci piccolelli e
conditi con la 'briciolata'(briciole di pane raffermo fritte nell'olio di frantoio) e
all'ora del tè, il nostro pane nazionale cantato dal pascoli, l'ottima
fino da certi riti in tagliare il pane e piegare il tovagliuolo. p.
., i-xm-12: questo sarà quello pane orzato del quale si satolleranno migliaia, e
sono da essere intesi li pieni di pane, se non essi medesimi quasi potenti,
. pascoli, 368: sia buono il pane, ma non sia men bello.
gettava il soldo o il tozzo di pane. de roberto, 1-172: era quella
si dava ai monaci oltre il pane in determinate ricorrenze. - per estens
altre persone pel vitto loro oltre al pane. lami, 1-2-579: queste azioni di
contrada e cibavali di quello poco de pane che supportava le nostre substanzie. ramusio,
i pavimenti e le volte de'forni da pane e le pietre per i cammini,
, di'che queste pietre si facciano pane. marco polo volgar., 3-161:
orina. romoli, 204: il pane che non è sofficientemente cotto è da
con acqua pura! ché ritorna il pane. -diventare pietra: essere irremovibile
impresa. -rendere pietra, pietre per pane: ripagare un beneficio con l'ingratitudine
..., renderemo pietre per pane, e ciò col far che madonna n
monosini, 302: render pietra per pane...: 'quando aliquis prò
da noi con essi in masticando il pane. forteguerri, 10-18: una pietruzza è
7-56: il zuffolo e il monaulo trovò pane di mercurio; mida in frigia il
e 'l pesce e 'l vino e 'l pane / che m'ha mandato e la
con il mantile e sopra vi mettevano pane comune e vino, facendo inginocchiare intorno
pigliava per sé un boccone di quel pane e bevea di quel vino. lippi
stasera. in quella cassa ci è pane e formaggio: pigliane. pratolini,
catedra; a sermoneggiare non è mio pane. -ingannare, turlupinare. boccaccio
del 'corpus domini'si è che 'l pane e 'l vino che piglia 'l prete nell'
cioè alle volte per le spezie del pane e del vino, alle volte per lo
intero silenzio, digiunava... in pane ed acqua tre giorni la settimana,
esplicitamente. guerrazzi, 1-55: al pane sembra che senta orrore dire pane e
al pane sembra che senta orrore dire pane e sasso al sasso, la piglia larga
de dicto fructo [dell'albero del pane] si è verde, et è facto
terraglia; e poi, sopra il pane, un brodo di fagioli della quantità
: -perché non chiedevi un po'di pane a qualcuno? disse a redento,
, calissoni, pignocate, zuccherini e pane pepato. v lancellotti, 40: crostate
che dànno l'assalto alle focaccie di pane e al pilau, ossia riso cotto,
che hai: o un poco di pane e un mezzo bicchiere di buon vino
, formaggio grattato, fatta con fette di pane papalino, pillottate prima di butiro e
beve questo e vi lascia una mica di pane. relazione dell'impero ottomano, lii-12-458
, di pino inghirlandata, e di pane e del pino cantava. tasso, n-ii-460
plinio], 390: solevano cuocere il pane arrosti to a'più dilicati
cassetto del carro e metterci dentro il pane e il lardo e il pintone di vino
pinza alla molinara », sfogliata di pane all'olio e senza lievito, cotta
pinzóne, sm. ant. filoncino di pane. messisburgo, 3: boffetto,
altra pioggerella ci sarebbe voluta come il pane. pratesi, 5-332: guardava l'
dietro le 'mura', una mollica di pane accazzottata. 4. figur.
si scuotono dal grembo le briciole di pane, sulle quali piombano i piccioni.
, togli una poca di midolla di pane e fregavela su per la carta,
dev'esser piombino per potersi cancellare col pane fresco. baruffaldi, iii-31: se non
: fusibile. 21. marin. pane di piombo: ciascuno di quelli di
raffermo. jahier, 2-72: il pane vigliacco / spessa corteccia nera imbellettata di
per truffar la mollica di piombo / pane che conta a chili / perché solo a
balducci pegolotti, i-160: la piastra o pane o pezzo d'ariento essendo sottile e
facilitarne l'attecchimento dopo il trapianto; pane di terra. vettori, 92:
in cui è radicata una pianticella: pane di terra. soderini, iii-436
che hai: o un poco di pane e un mezzo bicchiere di buon vino o
dove e viene a portar via il pane a quelli del paese. gozzano, i-539
ecco, io pioverò a voi lo pane del cielo; vada lo popolo e
avea piovuto loro manna in cibo e dato pane celeste. -far soffiare dall'
piove per l'ascensa, metti un pane di meno in sulla mensa, ovvero se
pipa non me la levo, piuttosto il pane; di mattina una brava fumata mi
mi serve anco più che un mezzo pane e m'afforza al lavoro.
e mangiando pepe lungo col cornino e pane per bere alla tedesca. botta,
dal momento che lavorava in fabbrica a rubar pane alla gente? montale, 10-24:
: 'piscia per lo stesso buco': esser pane e cacio. -pisciarsi sotto:
villico miserabile che va a guadagnarsi il pane lavorando a giornata. fu detto 'masenente'
. messisburgo, 15: dapoi un pane boffeto di zucchero, e latte e
un duomo di milano di mollica di pane... -anche una prospettiva karl
. chi impasta e cuoce il pane; fornaio. - anche: chi vende
fornaio. - anche: chi vende il pane. ugieri apugliese, xxxv-i-891:
perché elio non gli faceva bello il pane. collenuccio, 1-201: quest'altro è
era solamente opera di femine il far pane, e i pistori erano detti dal pestare
, ii-663: comperate per esempio un pane di 5 centesimi; e mettiamo che
in campidoglio, l'idea di gettare pane sugli assedianti, per far credere di
suggerimento da esso inspirato, di far pane di quanto grano aveano e di gittarlo dal
atteo capitone afferma che solevano cuocere il pane arrostito a'più dilicati, e chiamavano
xv, / che. nn'avemmo pane e. sstanghe pistoregi. = dal
dial. locale dove si fa il pane e dov'è il forno; bottega in
; bottega in cui si vende il pane, panetteria. citolini, 501
dell'edificio destinato a fare e vender pane. d'annunzio, vi-821: si
: 'pistoria': forno, rivendita di pane. = voce di area
l'aggiunta di ricotta, parmigiano, pane grattugiato, rosso d'uovo, midollo di
poi pesti con ricotta, parmegiano, pane grattato e midolla di manzo si legherà
vivere, cibandosi soltanto di frutte, pane abbrustolito ed acqua, e rade volte
, piccolino. gli diede un pezzettino di pane pitinino pitinino. = var.
un fornaio, la cambiai in tanto pane che or diedi alle mie creature. fu
or diedi alle mie creature. fu almeno pane che pitoccai, non denaro! c
, senza quella maledizione di pitoccare il pane agli usci della via. de marchi,
alla sua porta, voleva rubargli il pane, sputava veleno. giocosa, 117
fornai, per avere quella libbra di pane che basti quel giorno all'italia per
tronfia d'orgoglio e non dài pane da sfamare! -vile, spregevole
, 19-55: porse le fette di pane alla ragazza più bella, che rapidamente
affondò il dente affamato nella fetta di pane. c. e. gadda, 9-57
, trovandosi a centinaia di migliaia senza pane..., scorrazzano per le campagne
... ad ognuno di comprar pane per più che il bisogno di due
o d'altri frutti in luogo di pane. garzoni, 1-556: si trae fuori
come in persia per lo più, pane più grosso, cioè fatto a pizze o
, ma a lasciarsi anco mangiar col pane. = voce di area centro-merid
. (pizza nel 997; pizzas de pane, nel 1201 a sulmona; piza
tanto secco che rinvenuto, caviale, pane, farina, legumi, cacio, burro
6-32: siamo a tavola, sgranocchiamo pane. i discorsi mi hanno dato pizzicorino
ciambelle schiacciate, croccanti; fragili, di pane di segala, dette 'pan di sitìl'
ostie di placazione (o sia questo pane e vino, materia destinata pel sacrifizio
flauto: / era forse il rustico pane / modulante ne l'ombra i suoi carmi
tu plastichi un solitario, col solo pane un gladiatore. -riformare, ordinare
che cerca fuor delle case un po'di pane e un po'di luce. pancrazi
scalzi e digiunino e bevan vino romanesco e pane plebeo mangino. -celebrato da
di questi tre piatti due fette di pane con qualche plumbeo truciolo di 'burro nazionale'
disse rinaldo: - se ci è il pane e 'l vino / ch'aspettian noi
dice salomone che meglio vale poco di pane con gioia e pace di cuore che non
o ne'forno quando n'è tratto 'l pane e po'volta intorno a la stoppa
, in vece di procacciar col lavoro pane per sé e per gli altri, eran
picco di monte a guisa d'un pane di zucchero fu spedita la compagnia de'granatieri
o ne'forni quando n'è tratto 'l pane, e po'volta intorno a la
poi! ghislanzoni, 16-15: il pane poi!.. si provi un poco
delle regioni settentrionali, come sostituto del pane, come contorno o, variamente condita
25: n'hanno in breve il pane e la polenta. ulloa [f.
.. le castagne è il nostro pane. pesci, ii-1-510: col nome di
villani, 12-73: ordinare di dare il pane alle famiglie per iscritte e polizze,
vergognose, so'concedute le pulizie del pane. roseo, v-154: a'soldati
convenne al senato dispensare con polizze un pane e mezo al giorno agli abitanti. f
, né il poliamolo: / del pane è creditor fino il fornaio. g.
cicognani, 1-235: com'era saporito il pane fatto del suo grano e tenera la
morti dalla faina e reca'ne del pane di ramerino. a. f.
e dell'uso fiorentino. nel partire il pane si tagliò il polpacciuolo del dito grosso
raro, come medicine e non come pane cotidiano. idem, ii-149: la misericordia
antichità, prima ancora del diffondersi del pane, un cibo molto frugale, proprio dei
le polte di farina cotte e il pane con lievito sono generalmente più d'ogn'altra
cucina di ghisa. -pasta da pane. domenichi [plinio], 18-7
il popolo romano visse lungo tempo non di pane, ma di pultìglia. f
non cotte, e cenasson posati con pane o poltìglia semplice. b. del
fagioli ha imbevuto ben bene tutto il pane riducendolo una poltiglia. -impiastricciare.
viani, 19-369: le croste del pane poltigliavano sotto i denti come cartone incartapecorito
ricomprar la pena, anderebbono mendicando il pane. muratori, 9-151: diasi un'occhiata
arme: « poltroni che mangiate il pane del re e così mal guardate le sue
e secchi, lambrusca, uva, pane mesticato con mandorle o noci, sorbe e
nel sudore del tuo volto userai del pane tuo, insino a tanto che tu
più avanti, disegnavano farle convertir in pane e darle ai miseri, dicendo e predicando
. giuliani, ii-189: a far il pane? ci vuol poco: si staccia
latte acido, del quale inzuppano il pane del paese, ed è sottile come un'
nella via, da mamma / per il pane mandata, pel carbone. / ora
ammira, e tutto chiede, / il pane, il pomo, il latte,
.. dicimus etiam: 'in una il pane, nell'altra 'l bastone'; et
pompieristico d'altronde facile e chiaro come il pane, ma dello 'stylé', 'dandy',
ai popolani le tessere ossia bullettini del pane. foscolo, xiv-294: delle donne
grano sarebbe assai proprio per fame il pane popolare, cioè per le persone meno
piange quando il tiranno ride... pane e feste tengon il popol quieto.
candito, zucchero ed una mollica di pane bagnata in aceto rosato. papi,
il latte che poppasti in dacia, il pane che mangiasti in roma, la dottrina
poppare, / e fartene i bocconi come pane? bracciolini, 5-10-35: voi.
i zolfanelli e la segala per il pane militare, oltre ogni sorta di tele
e non sentite più il sapore del pane di grano. arbasino, 7-320: c'
. iacopone, 55-24: tanto pane enante affetto, che ne stèt
grassìa. compagni, iv-317: il pane che mangiavano i buoni cittadini, i porci
! disse. / e prese 'l pane e 'l pesce, po'lo porge a
, del quale il figliuolo addimandi il pane, porgera'li adunque la pietra?
misasi, 121: un pezzo di pane, bianco come neve, leggero,
garzo, 21: puose 'l pane in sull'altare, / doppo lor prese
e un picchiatolo in mano veniva per il pane a casa sua, parendole che fosse
, v-54-238: dicemo e ponemo ke del pane del forno de lo staio no si
si debbiano dare supra tre dinari u pane ke vallia tre dinari. francesco da barberino
a mangiare, scuffiarono un chilo di pane. gemelli careri, 1-i-360: costui
, ammendole, semola, chiàppare, pane tuortane. m. savonarola, 13:
come era d'intesa col padrone, e pane e acqua malsana. =
. pavese, 4-303: mi diedero pane e minestra, e mangiando tranquillavo le
portato, adoperava che, non che il pane, ma le radici dell'erbe selvatiche
l'assalto ai portatori [delle gerle di pane]: quelli che, per loro
volgar., v-788: così come il pane è la principale sostanza dell'uomo,
un paniere stretto e lungo da portar pane e pasta e anche fiaschi e bottiglie
, gli assaliva. gli gettavano il pane; si chetava. gran portento!
: alcune volte, quando ne [pane] davano, non era che oncie 8
, che, cessata la provigione del pane, non si distribuiva alle soldatesche che
carne pecorina, / e biscotto di pane bianco, / ch'io posi alquanti dì
dritta piglierà il tondo del servizio del pane e, levando con la stanca quel
bocca, posando con la dritta il pane dinanzi al principe presso alla man dritta
tavola la sua posata, il suo pane, il suo vino, la sua pietanza
vivande non cotte e cenasson posati con pane o poltiglia semplice. nannini [petrarca
sua professione ridotto alla positiva mancanza del pane quotidiano, dopo le note disgrazie della
fare qualcosa, a non mangiare più il pane a tradimento. castelnuovo, 1-65:
essere un onesto operaio, guadagnarsi il pane col sudore della sua fronte e crearsi.
de le nostre pidocchiarie subito che aviamo un pane da mangiare. -assumere,
a tavola. messisburgo, 20: pane intorno di latte uno e in pinzoncino
., 12 (220): pane eh?... sassate di libbra
[ediz. 1827 (219): pane? sassate di libbra: pietre di
... non avevo mai veduto un pane di questa posta. -valore
.. con una gerla carica di pane andavano a portarne la quantità convenuta ai
in quanto a me, un poco di pane e di minestra mi basterebbero, quando
, 12-73: feciono postura di non far pane se non con certo loro ordine per
francesco di vannozzo, 239: eh pane en iande e 'l mio potagio in
la maniera di guadagnarmi un pezzo di pane! possa ella rivedere la sua cara
sua potestà che faria quivi consecrare el pane e il vino. del tufo, 100
, avendo dato prima gran copia di pane e spargendo danari all'affamata poveraglia,
tramonto per risolvere il miserabile problema del pane quotidiano. periodici popolari, ii-211:
fratello, / eccoti un pezzo di pane. 3. ant. e
savonarola, 1-67: vole [il pane] essere di fior di farina di
povero saracino venne alla cucina con uno pane in mano. dante, purg.
,... egli viveva di pane, formaggio e acqua. pascoli, 1-750
ladroncelli, di poveri volontari che consumano il pane che mangiar dovrebbero i veri necessitosi.
può trovarsi vitto più povero che 'l pane e l'acqua. fagiuoli, xiii-107:
lavorare colle proprie mani, guadagnarsi il pane, un poverissimo pane. e.
, guadagnarsi il pane, un poverissimo pane. e. cecchi, 5-59: dentro
i-339: -sarà andato a buscarsi il pane in qualche altro modo rispondeva la cognata
., 12 (210): il pane verrà a buon mercato, ma ci
: l'estate i fratti risparmiano assai pane, massime tra la povertà. tasso,
era sua colpa se cercava di guadagnarsi il pane come poteva. povertà non è peccato
, 350: li tre gonfalonieri dèmo del pane alli lor capitani de'terzi, acciò
, / ché, s'han del pane, il pozzo è lor vicino. dante
: or ecco pranzo ornato de delettoso pane, / nero, duro, azemo,
, né altro pubblico pensiero ha che del pane, temendo che il lito d'affrica
buoni prattici la ptisana ordeacea overo il pane lavato e decotto nel brodo di picciol
fr. colonna, 3-39: il pane, grato al palato illaeso, sì
,... conclusero di rincarare il pane. -azione o situazione che ne
volgar., 53: una fibra di pane per prebenda basti 'l dì. buonarroti
servitore, fece tòrgli sei coppie di pane et empiergli due fiaschi di vino, e
al primo ro- more di mancamento di pane, era per precipitare nelle mani del
più spesso dalla moltitudine povera veniva richiesto pane e vino ed olio che moneta. imparasi
aveva bisogno di queste preziosità e che pane e ferro dovevano bastare a chi repubblicano fosse
/ ceki, surdi, gir prò 'l pane: / tu ài la gran degnetate /
corno in un forno da cocere il pane. = voce dotta, lat
. nella messa pontificale, l'assaggio pane e del vino prima di presentarli al celebrante
doni, cioè delle biade quanto al pane consecrato. 3. preferito,
di travale, v-16-15: io de presi pane e vino per li maccioni a travale
ordinato convivio sogliono li sergenti prendere lo pane apposito, e quello purgare da ogni macula
ebbero mangiato, prendendo i pezzi del pane che erano avanzati, gli diede ai
golozità era: che non vastandoli il pane e 'l bere la mattina...
cavalca, 20-19: per suo cibo prendea pane e certa erba che in quelle contrade
cenando eglino, prese gesù il pane e benedisselo e ruppelo e diedelo a'discepoli
: le mani son quelle che intinsero il pane nel piatto dell'ultima cena, per
di trovare agli impiegati delle prenditorie un pane sudato onestamente? idem [s.
le ragioni prenotate, puotesi vedere questo pane... essere sufficientemente purgato. anonimo
: tu da la terra cavi il dolce pane, / e nel vino prepari /
, me ministro, è lo mio pane ne lo precedente trattato con sufficienza preparato
con il mantile, e sopra vi mettevano pane comune e vino. goldoni, xi-62
d'altronde facile e chiaro come il pane, ma dello 'stylé ', '
trista, la prerogativa di nobile e il pane in vita. f. f. frugoni
, fermo e lucia, 436: il pane fu diviso in fretta, ma
per transustanziazione, sotto le specie del pane e del vino consacrati dalle parole del
si fanno fuochi, feste; si largisce pane, savinio, 22-215: è per
gli uomini scendevano mangiando il rancio, pane raffermo e pancetta di prima qualità, continua-
sotto il quale i consumatori si disputano il pane quotidiano. = lat.
par che il dare un poco di pane sia la rovina delle case, che il
d'avere a mangiare l'austria anche nel pane. 3. gioco eseguito con
. mulino e anche forno per il pane. brasca, 141: in la
accordo di non alzarsi il prezzo del pane per tutto quel mese di settembre.
frodi nel fabbricare o nel vendere il pane e nascono alterchi con i compratori,
direte voi che non sia lecito vender pane? cavour, vui-457: tutti coloro che
. mulino e anche forno per il pane. documenti visconti-sforzo, ii-379: mai
né manca a la piaza né alli prestini pane. biffi, 48: ieri sera
in varie truppe, andarono a tòr pane per forza dai prestini. beccaria,
a'prestini della città di fare il pane in ragione di quattrini 4 er micca
, dovetti servire per guadagnarmi un misero pane. 3. in fretta,
la formica d'estate non va per pane in presto il verno. = deverb
, si cava di gabelle, come pane, vino, carne e simili. m
che è rscito del meo lato, / pane e vino, en sacramento stante,
si mordevano accanitamente, starsene insieme come pane e cacio. pretéso * (part
un pretino che mi si raccomandò per pane in questo paese. già gli ho
famiglia che dal lurido tetto gli chiede pane. stampa periodica milanese, i-123: la
quel misero, unico, durissimo pane. garibaldi, 1-24: è tempo.
lei e romperò la verga del suo pane e metterò in lei fame.
minestrina entrovi un poco di prezemolo, pane abburattato con lo straccio rado. pirandello
tutti del primo, che fissava al pane un prezzo così lontano dal prezzo reale,
nel 1921 l'abolizione del prezzo politico del pane. idem, 2-20: il prezzo
volgar. [tommaseo]: non manicammo pane d'al- cuno sanza prezzo che noi
feci scongiuri orribili, chiamando / e pane e pale e priapo e pomona / ed
imbreaco cavalcator de l'asino, né pane, né vertunno, né fauno, né
prigione, perché ieri ho gridato: pane e giustizia ». pascoli, i-276:
farsi mettere in prigione per mangiare il pane! c. levi, 2-17:
! cavalca, 20-431: tolsono del pane e dell'acqua e porta- ronla alla
sono prima povari et hanno bisongno del pane. s. giovanni crisostomo volgar.,
ordinato convivio sogliono li sergenti prendere lo pane apposito, e quello purgare da ogni
intendo primieramente questa esposizione, che per pane si conta nel mio corredo. cavalca,
arte bianca / a chiunque tocca il pane / davanti al quale ogn'altro mangiare è
genite. e così tolto lo pane e le lenti e lo companatico, egli
il cibo principal dell'uomo è il pane. -sostant. il più,
l'obbligavano l'ambiente e la necessità del pane, traspariva guel machiavellismo, quel napoleonismo
apparecchiava ogne mattina / privatamente acqua e pane / e altre cose da mangiare.
queste privative hanno strappato di bocca il pane a migliaia di buoni artefici e lavoratori
di tentar qualche intrapresa per procacciare il pane a'miei figli. manzoni, pr.
fatto le coma? t'hanno procacciato pane? sì? e allora hai fatto benone
, / e l'uova, il pane e il cacio e il vin procaccia:
, colla quale dee dividere il poco pane che gli procaccia la sua pensione di
strambotti anonimi, lxv-232: boccon di pane a casa non lassai / e bisogna
esequie, ufici di morti, acqua, pane, uova, erbe, cere e
28 (477): mantenuto così il pane e la farina a buon mercato in
ogni giorno ai maestri tre danari per pane e vino, e di più il loro
che mi consigliano che io procuri del pane? scala del paradiso, 219
non so qual campo, un pezzo di pane posato sopra un termine di pietra.
inzuppavo nel caffe- latte le fette di pane abbrustolito prodigiosamente spalmate di burro e marmellata
con forza, e allora si avrà un pane più spugnoso e di maggior prodotto.
il regno d'ungheria... produce pane e vino in buona abbondanza, carne
, me ministro, è lo mio pane ne lo precedente trattato con sufficienza preparato
) di mangiar per molti giorni un pane tale qual fu il pane rifiutato da filo-
molti giorni un pane tale qual fu il pane rifiutato da filo- xeno perché non si
poppare / e fartene i bocconi come pane? / queste son cose pur empie e
: il goto, che voleva il pane e udiva dire da'plebei latini: '
e dicea 'dà mi., il pane 'le quali parole essendo latine, erano
sagramento si fa per conversione di pane e di vino in vero corpo e sangue
figliuoli, tutti in età da mangiar pane. landò tfi, 2-45: di professione
era lor propria professione donde ricavavano il pane per sostentarsi, profetavano [gli àuguri
menatelo in giro sul rasso intorno al pane e formate così un bel vaso; tenetelo
252): « vorrei che ci fosse pane per tutti; tanto per i poveri
bocche, per andare a prendere il pane dal fornaio... a voi,
, ii- 402: acqua, pane, uova, eree, cere e altre
con la sua crosta sopra di mollica di pane. = voce dotta, comp.
bugiarde prima di sapienza e poscia di pane e d'onori, accrescono il numero dei
l'imperatore gli farà dare il suo pane portoghese. da mula, lii-3-403: se
2: il prete puote sagrare di pane... il corpo e 'l sangue
ecco che la terra irrigata moltiplica il pane, ecco che la città si disseta
corpo propagarsi buono come per casa quello del pane. ungaretti, iv-55: persistente /
e non rimota, come quella del pane e di tutti gli altri cibi quando si
il tronco, il barbicone e il pane, così dovremo darli proporzionatamente un vaso
ornatissima, in sulla quale stava il pane della proposizione, della quale non iera licito
tazze piene d'acqua in abbondanza; il pane sempre vi sarà suso. ibidem,
nella casa di dio e mangiò il pane della proposizione, al quale non era
oggi, lotto colla prosaica necessità del pane quotidiano, e questo mi avvilisce e
! dimmi il ver, prestotti questo pane? / ella giurava, e si dicéa
sole: si sfila (liberandola dal pane) e si rimette al sole che
forno... quindi accade che il pane appena arrivato in forno forma una crosta
ed oscura, il lavoro quotidiano per il pane quotidiano. 3. allontanato
io vo e darà a me del pane da mangiare e vestimenta a vestire, e
un duomo di milano di mollica di pane, a una torre eiffel di stuzzicadenti,
prospetti avevo capito che, levandomi il pane di bocca per pagargli a ogni scadenza le
: la gnà lia gli cuoceva il pane per amor del prossimo. pascarella, 1-57
è come un fornaio che non fa il pane. » e giorno [17-xi-1984]
'e 'capra 'e fingeranno pane e i satiri. -fastidioso (
popolo, che quando si tratta di pane si mette anch'egli a ragionare,
io: marmotte che si guadagnano il pane nei buchi dell'ufficio di un ministero dove
primi secoli che celebrava la pasqua con pane azimo come gli ebrei e, come questi
de'giudei celebravano la pasqua col solo pane senza lievito, chiamati anche sabba- ziam
all'ora del tè, il nostro pane nazionale cantato dal pascoli, l'ottima
fredda, quella della croce, quella del pane congiurato, quella dell'eucaristia.
e a quell'ora eransi già provati il pane scarso e tristo e la grandine delle
proverai sì come sa di sale / lo pane altrui. boccaccio, dee.,
galantuomini. come potete provare che quel pane fosse di buon acquisto? stampa periodica
fatta con petto di cappone arrosto, pane papalino, brodo, formaggio parmigiano grattato
siri, x-613: deliberossi parimente che il pane si vendesse a prezzo alquanto superiore a
ritrova per l'ordinario più insulti che pane, dove discacciato, dove provverbiato,
tempo dirizzarono il collo... al pane delli angeli. passeroni, 6-19:
, dove facemmo colazione, salame, pane. pratesi, 5-230: un francescano.
... valse danari diciotto provigini il pane. balducci pegolotti, i-294: provixini
dì e quadraginta notti, non mangiando pane né bevendo acqua. e questo feci
ispettrici aveva ingoiato un grosso pezzo di pane e un pezzetto di provola, per
, spazzare e lavare le scodelle, fare pane, prevedere personalmente e mentalmente a ongni
e trovato modo che noi avremo del pane per più d'un mese. savonarola,
quello abate ordina che sieno proweduti di pane e d'altro cibo. brasca,
elli arriverà, apporta dalla lunga suo pane e vivande per lungamente vivere. tron
prevedere le misure del vino e del pane e de la biada e del lolio,
, molti polami, molti castrati, pane, vino. machiavelli, 1-iii-86:
30: essendo nel monastero un solo pane rimasto e venuta l'ora e 'l bisogno
la gloriosa santa comandò fussi diviso il pane e mandato parte a'frati e parte
senza terra, senza tetto, senza pane, deve per necessità intervenire un principio
,... gl'italici alberi del pane, d'un pane migliore che di
italici alberi del pane, d'un pane migliore che di grano, gli alberi che
? gionateli, ma buona come il pane, vera provvidenza di uella casa,
capanna alcuni servi con canestri colmi di pane fresco e di carne ben cucinata e
prowedenza del cotidiano vivere ed apparecchiamento del pane per tutto l'anno. -approvvigionamento
: un'armata, in cui manca il pane, non conosce più disciplina: così
! crepi la giunta! viva il pane! -ufficiali, presidenti, savi
gli portava dal cielo la sua porzione di pane. goldoni, vlf-574: mi sono
che i fornai sono ben provisti di pane e di farina. di giacomo,
: era necessario che si ristorasse con semplice pane, di cui le sue tasche eran
dell'olio vostro, imperciocché le lam- pane nostre si stutano. s. bernardino da
piccante 'al posto del 'buon pane normale e sano 'che bisogna offrire ai
spesso, aggiungete un hg di mollica di pane di semola grattugiata fina, un hg
se non forse quattro o cinque once di pane e non logorando in condimento d'ogni
1-i-230: faceva fare grande quantità di pane et aveva ordinati certi sopra quelle limo-
region. ant. focaccia, pane ai cruschello (nell'espressione pane
pane ai cruschello (nell'espressione pane di puccia). burchiello,
ricordandomi cne tu mangerai in napoli quel pane di puc cia bianco nel
questo è vera mente il pane che gustano gb agnoli in paradiso. pasquinate
al cavallo, come a te il pane di puccia e la perdice.
mannata / la falanghina da lo tavemaro / pane de puccia da lo panettiero, /
preferisce il tozzo della carità all'onorato pane della fatica. ferd. martini, 4-27
quasi che puerili, come dell'aver rubato pane, formaggio e cose simili.
s. maffei, 5-4-19: pane fa il territorio quanto basta, non
, tirando fuori le loro provvigioni: pane, prune cotte, un pezzettino di
vino mi pestassi o come il pane mi pugneggiassi o per tutta la casa mi
« non abbiamo carne, siam ridotti a pane e patate », vedrebbero cos'è
cos'è il non aver né patate né pane né un pugnellino di sale. fanfani
non mangiava se non una libbra di pane per giorno, volendolo seguitare ed eccedere,
forse quattro, o cinque once di pane, perché il pugno non ne poteva più
ti contano le pulci, i bocconi di pane. -cercare, scuotere le pulci,
volta rimenare la pasta per fare il pane; e così ognuno si darà buon tempo
cucina le donne pulivano l'orzo per il pane, sentì un passo pesante nel
: ella prese il pacchetto dove il pane e la carne erano pulitamente avvolti in un
a. cocchi, 4-1-3: il pane sia confusaneo o autopiro di grano ottimo
pedine,... egli viveva di pane, formaggio e acqua. nitri,
popolo romano visse lungo tempo non di pane ma di pultiglia, e di qui
letter. vivanda che si accompagna col pane; companatico. -stor. nell'
cibo di base prima dell'introduzione del pane e, in seguito, col pane stesso
del pane e, in seguito, col pane stesso. bonvesin da la riva,
conducto, / né carne né pulménto né pane né vino cernito. bibbia volgar.
carcere e fusseli dato una torta di pane ogni giorno al continuo senza alcuno polménto
un re nell'india contento di solo pane e di sola acqua: un altro nella
di fasiano... e candidissimo pane. 2. poltiglia, pappa
mano sinistra al petto, gridò: 'pane e giustizia '. verdinois, 47
, il ritiro, il regime a pane ed acqua. baldini, i-169: rifuggono
puncta per portare per cagione di talliare el pane a sé et a li infermi.
d'ortica al fornello aa campo, / pane di burro onesto. -punte
: grazie... per il pane e non dubiti che, se viene al
: « sì, purché non sia pane fatto con la farina che lei ha
figliuola con sublime sacrificio si toglieva il pane di bocca, si spogliava dell'ultimo
un tempo, il pur potere dar pane a qualche operaio di più sarebbe benefizio
di castrato, servendoli sopra croste di pane con una purè di spinaci. palazzeschi
con una poltiglia fatta di mollica di pane, umidita con buon brodo, un
purga che ci vuole. metteteli a pane e acqua. -tenere in purga:
ordinato convivio sogliono li sergenti prendere lo pane apposito, e quello purgare da ogni macula
... se è troppo, il pane abbronza di fuori (il che pur
a bollire, mettavisi una fetta di pane, accioché foglio si purghi, e quando
zuppa con detto brodo, carne, pane e zolfo pesto. tanara, 132:
. bacchelli, 13-515: qui starai a pane e acqua a purgare il cervello,
queste ragioni mi scusa, sufficientemente lo pane del mio tormento è purgato de la prima
, 3-195: la vespa gli avvelenava il pane in bocca e gli faceva soffrire le
il vecchio sobrio] più il puro pane di quello che già gustava nella gioventù
i più delicati cibi... il pane è il più proprio cibo dell'uomo
mangiare... per questo il puro pane tanto si gusta. piccolomini, 10-159
non c'è, per voi, più pane né bacco. 6. evocare
-forse una o due coppie / di pane il mese, o un poco di vin
quali è sì raro e difficile aver pane e vera lode. -in unione con
che in moto sono / per comprar pane e per pagar la veste.
è china e cenai once io di pane. dolce, l-1-177: se dipinge un
a mensa con om san non magno pane. laudario urbinate, lxxxiii- 600:
gonnella a frignare. mamma, vo''l pane! mamma, ho i panni fradici
ch'è anche una particolar forma di pane. = var. di covaccino (
berni, 175: chi non mangia pane e non bee vino / io ho
: è interpretato betheleem quasci casa de pane, la quale dico li savi essere
non vi lasciate tór di bocca il pane, / ché c'è chi vuol la
, 3-23: su davano 36 onze di pane al bologmno e la libra della carne
dir 'babbo 'e 'mamma il pane chiamava 'pappa 'e 'bombo
13: questo pollo, questo bel pane bianco,... erano destinati
quattrino da parte, 1'investiva in pane e in farine. giuliani, ii-49:
e dovetti mangiare da tre quattrini di pane. p. fortini, iii-43: to'
, 10-6: andare limosinando passamente il pane e qualche quattrinuzzo ed altre cose somiglianti
castiglioncello era per lui veramente il dio pane. querciflòre, sf. plur
che si attaccava fin nel tagliar del pane per volerla rompere con lei. -cogliere
conosce pace / che lotta per mezzo pane / che muore per un sì o per
per le corti europee lo scettro o il pane. petruccelli della gattina, 4-284:
ingegni italiani, per mera necessità di pane essendo forzati abbandonar quei nobilissimi studi di
. levi, 1-31: era il pane nero di qui, fatto di grando duro
schegge. 12. lievitare (il pane). castri, ii-36: il
). castri, ii-36: il pane anco nel forno non rialza, anzi
, se non largheggi, si attacca un pane con l'altro. 13
in faccia; capirono che restavan tutti senza pane e che era un disfare i muri
rompendomi la schiena, sostentandomi di solo pane! 8. che ha corporatura
a lui, riattaccò il discorso del pane; e dopo alcune di quelle frasi
, conchiusero ad aumentare il prezzo del pane, riavvicinandolo alla proporzione del prezzo reale