pistoiese. = deriv. da panciolle (v.). appanciollato
mentre così v'arrecate [in panciolle], volete che 'l vostro giovanni vi
chiama scor- pare, e stare a panciolle); nondimeno in lingua furbesca si
ginocchia, ma mi stava là a panciolle comodamente per pigliare il fresco. disse
lì fermo, / duro, in panciolle, zitto come un olio; / o
allegri, 26: andar pel corso panciolle in carrozza? tassoni, 2-30:
l'arciprete e lo zio, stesi in panciolle, / si messero a dormire e
ed allegro, a piè pari ed in panciolle, / senza briga vivesse in pace
sul codione, né di stare / in panciolle sonando il campanello. pananti, i-234
vista... d'un signore in panciolle che passasse in carrozza dinanzi a un
inciampa. -chi va da panciolle meno inciampa: è sempre meglio procedere
furia, / che chi va da panciolle meno inciampa. -0 ci dò
castellini, 38: e reconsi in / panciolle e incrocichianosi le braccia. de sanctis
malignazioni curiose; città di bottegai in panciolle con l'occhio alla bilancia e l'
guancial di minuta penna d'oca, panciolle e con le mani in mano, in
far quella che si fa in panciolle. chiari, ii-53: era d'uopo
/ colà dov'a seder stanno in panciolle, / più cavalier garbati / da
], poiché in verità stawisi a panciolle e può chi che sia darvisi un bel
resta lì fermo, / duro, in panciolle, zitto come un olio. d'
nieri, 3-138: 'pampana': in panciolle. = var. femm. di
vale quanto te nere a panciolle, stare a panciolle o in panciolle.
nere a panciolle, stare a panciolle o in panciolle. = voce
a panciolle, stare a panciolle o in panciolle. = voce senese (v
panciòlle. nella locuz. avverb. in panciolle disus. a panciolle)
in panciolle disus. a panciolle): panciallaria, in ozio, senza
/ e fu privato di stare a panciolle. varchi, 3-65: i furfanti non
che si chiama scorpare e stare a panciolle. l. martini, xxvi-2-225: messer
xxvi-2-225: messer gregorio ci tenne a panciolle / con tavole fornite da signori. a
doni, 2-58: mi stava là a panciolle comodamente per pigliare il fresco.
/ colà dov'a seder stanno in panciolle, / più cavalier garbati / da
dovuto, poiché in verità stavvisi a panciolle. fagiuoli, 1-66: non è
sul codione, né di stare / in panciolle sonando il campanello. pananti, 1-2
alle muse caro, / sedevano in panciolle e fiacco e maro. periodici popolari,
uomo sano e robusto abbia a vivere il panciolle senza lavoro. paolieri, 129:
bieco i signori che fumavano beatamente in panciolle per far l'ora del mezzogiorno.
trionfante l'immenso deretano, buttandosi in panciolle emise uno sbuffo di sollievo. -disteso
a mio bell'agio due ore a panciolle, / i'darei certi morsi lor
zioni curiose; città di bottegai in panciolle con l'occhio alla bilancia e l'
vorrei far quella che si fa in panciolle. -con ellissi della prep.
la destra mano / andar pel corso panciolle in carrozza? i. neri, 3-64
.. il barlacchia se ne sta panciolle) e ammazza i forestier di cortesia
i-701: con perfetta comodità si gettarono panciolle assicurandosi con una grossa cinghia alle poltrone
, è tramontata l'età del panciolle. siamo nel secolo della velocità,
3. prov. chi va da panciolle meno inciampa: la cautela risparmia rischi
furia, / che chi va da panciolle meno inciampa. = voce di
, 1-132: « 'stare in panciolle '... era in origine un
1-82: allegro a piè pari ed in panciolle, / senza brighe vivesse in pace
; star nella bambagia, star a panciolle vale le delizie e in ogni consolazione
2. locuz. alla pidocchina: in panciolle. nieri, 337: quattro o
a mio bell'agio due ore a panciolle, / i'darei certi morsi lor
... se ne stava sdraiata in panciolle sull'erba, spidocchiandosi (perché vivendo
le braccia. peggio che 'stare in panciolle '. -reggersi la pancia per
trionfante l'immenso deretano, buttandosi in panciolle emise uno sbuffo di sollievo. moravia
e villane. pare e stare a panciolle, non dimeno in lingua furbesca si =
ombra d'un albero, un secondino in panciolle che prova con l'unghia il taglio
l'arciprete e lo zio stesi in panciolle / si messere a dormire e a