sono in quelle foglie secche accartocciate. panciatichi, 148: abbia [l'ordine
se vede il sig. can. panciatichi, gli dica,... che
non si può spedir la causa. panciatichi, 247: ieri mi condusse a
alla constituzione ma, la con panciatichi, 39: venere... per
avviene, come naturalmente dee avvenire. panciatichi, 115: alla semplice nominazione
e addolcir l'aria col caldo. panciatichi, 211: come il tempo s'addolcisce
inesausto tacque delle scienze più nobili. panciatichi, i-238: non c'è chi
l'adone o l'atide d'alcina? panciatichi, 142: vieti narcisi e rimbambiti
tegame a guisa di frittelle. panciatichi, 48: delle zucche lunghe io non
e là senza sapere dove andarsi. panciatichi, 84: e così il fiume non
e biondicce. -figur. panciatichi, 169: donna giovane in abito ricco
. disus. algebrico. panciatichi, 291: speculazioni sue nuove, appoggiate
potrei servir per un fanal da nave. panciatichi, 23: e i beccafichi
i trofei l'arco d'un ciglio. panciatichi, 9: l'intenzione del poeta
spoglian della maggior parte dell'amarezza. panciatichi, 115: le pecchie dall'amarezza
le carni battute, le tramesse. panciatichi, 99: le mucide comparse degli
gli diedi per l'amor di dio. panciatichi, 21: non siamo più
superficiale e di breve durata. panciatichi, 266: si messe a raccontare tutti
senza posa, senza freno. panciatichi, 97: vuoi con dotta ambizione esser
deflusso del liquido in eccesso. panciatichi, 13: a differenza degli angeli da
che hanno locuste. iv-2-962: panciatichi, 212: spada grida come un'anima
strettamente un pezzetto di quel dente. panciatichi, 212: pare che vadano ogni
nella mente dell'autore per persuaderlo. panciatichi, 264: quando io considero
per cui si rende appetibile quella cosa. panciatichi, 170: perch'ell'è comunemente
, apporre; appioppare, affibbiare. panciatichi, 204: non sarà solo a dire
2. facilitato, reso agevole. panciatichi, 178: resteranno queste [difficoltà]
. figur. fondato, basato. panciatichi, 215: col sostenere questo autore viene
, di raccomandarsi a dio giornalmente. panciatichi, 915: m'è stata consegnata
gli sa apprendere senza replicare immersioni. panciatichi, 125: principale oggetto [delle
no no, io v'appunto. panciatichi, 262: per domenica mattina è
rado e con giudizio arbitrar vuoisi. panciatichi, 192: in ordine al pigliar
; inarcare. - anche rifl. panciatichi, 80: arcate di stupor tutti le
militare, navale, idraulico. panciatichi, 5: sonetto del signor gregorio bracceschi
civinini, 1-22: ogni sera, uscendo panciatichi, 262: ieri stetti a vedere il
-arcicuriosissimo: più che curiosissimo. panciatichi, 274: mi mostrò...
. -arcimaestoso: assai maestoso. panciatichi, 34: il suo capo [di
-arcispagnolo: del tutto spagnolo. panciatichi, 138: oggi muccia [= molta
, che qui appresso ti si mandano. panciatichi, 32: signore arciconsolo, non
con viso fra piacevole ed arcigno. panciatichi, 35: facevano il viso dell'arme
'cagneggiarle'o 'fare 11 crudele '. panciatichi, 35: facevano il viso dell'arme
arme: avere come stemma gentilizio. panciatichi, 5: il quale...
senno, onor, bellezza e gloria. panciatichi, 126: senza i dettami della
, quei che chiamiamo i barbetti. panciatichi, 154: non si faccia l'ale
iscandolo per la parte de'cancellieri e panciatichi, dove, per arroto, era
al ciel non giunge il raglio. panciatichi, 9: e gli è uno spirito
veduto riuscire quest'operazione in levante. panciatichi, 177: non credo che abbiamo
sì t'ha preso a condennare. panciatichi, 38: lo vorrei proporre subito
ci dà assolutissimamente l'istesso farle. panciatichi, 92: scalzate bene il priore
merce che fanno manco a proposito. panciatichi, 186: ha ordine di portarmi
vino, e fa l'uomo astemio. panciatichi, 64: e dove udissi mai
, perché ne voleva anco lei. panciatichi, 9: gli avevano astio, perché
, fiducia, fare affidamento. panciatichi, 217: aveva concepite buone speranze
quella deformità [ecc.]. panciatichi, 148: l'ordine si dipinga giovane
dello sguardo l'attività dell'artiglierie. panciatichi, 124: le quali [potenze
] finalmente a perdere ogni attrattiva. panciatichi, 253: la maggiore attrattiva che
l'aura vital privi 'l mio petto. panciatichi, 123: noi possiamo fissar la
al servigio d'un tanto principe. panciatichi, 46: taluno pensa avere del cervello
quelle degli uomini [ecc.]. panciatichi, 9: ed oggi, dov'
va diritto alla volta del podice. panciatichi, 143: e del gorgier l'avvolgimento
rata devozione religiosa; bacchettone. panciatichi, 99: i bacchettoni, umili persone
indugiare, perder tempo. panciatichi [tommaseo]: mentre l'oste si
è il balsamo d'ogni miseria. panciatichi, 131: e sian questi falerni /
gli abbandonassero alla ventura di un lito. panciatichi, 271: bambino, bambinello,
rigogliosa, nel fiore dell'età. panciatichi, 35: bella razza di dei bamboloni
lungo la base delle mura. panciatichi, 85: solo il barbacannóne / sovra
sia detto per mio disegno particolare. panciatichi, 262: dell'altre cose me ne
s'acquieti il barbon di stagira. panciatichi, 62: veggo colà che si
. / compagnon di basette arroncigliate. panciatichi, 92: questo nequitoso uomo ed
sf. ant. bazzoffia. panciatichi, 103: perché così fu appellata da
, che era una carta fortunata. panciatichi, 79: questo mondo è un giuoco
sullo stesso tema o argomento. panciatichi, 24: batti, picchia, martella
, e cantare, e far tempone. panciatichi, 13: dove stanno le
non so quante poche doble. panciatichi, 56: io vegg'un che
, / e ridurle a minuge. panciatichi, 41: domandato... quale
un becco e questo per bugiardo. panciatichi, 62: crediam ch'e'fosse un
befania... / per befanacce. panciatichi, 13: dove stanno le furie
, così stringata a stringhe vecchie. panciatichi, 139: ché 'l coturno ingemmato
gli farebbe fare il bell'umore. panciatichi, 9: lasciamo stare il costume
, che qual si sia pesciolino? panciatichi, 14: sebbene in affrica sempre
gamba di qua e una di là. panciatichi, 31: i cigni, benché si
f. persona arcigna e inacidita. panciatichi, 35: ognidì facevano [gli dei
leone allacci, bibliotecario della vaticana. panciatichi, 218: la sua carica di
pupilli e negli anni della discrezione. panciatichi, 27: tutti scorgevamo il bigio
) e della bigia grossa. panciatichi, 24: allegrezza, allegrezza! e'
chiamare i polli; richiamo. panciatichi, 81: s'allettan le galline /
avvedere del fatto, uomini morti *. panciatichi, 7: egli hanno a fare con
sì, che è un cervel bislacco. panciatichi, 34; il suo capo si
irregolarmente di cedrato e d'arancia. panciatichi, 29: una bizzarria d'un
mezza bocca, e tra i denti. panciatichi, 252: m'ha parlato di
, ci si propongono a credere. panciatichi, 163: non m'impegno però a
assuefar visi, prendervi gusto. panciatichi, 93: ed interrogandolo un altro,
ben dice l'averbio, in mentre panciatichi, 266: raynier... vi
pure alla boccheggiante libertade alcuno spirito. panciatichi, 114: dovevamo tutti almeno per
ant. campo da bocce. panciatichi, 33: se in roma vi sono
, borbottona, salamistra e gelosa. panciatichi, 106: dicalo quella dama riottosa
un buon buono spazio di tempo. panciatichi, 151: si dipinghino due beati
la ragione a chi ha il torto. panciatichi, 114: in tempo che i
borgnola; ne vuoi / altro? panciatichi, 31: alcuni stimarono che ella
fuori i quattrini, pagare. panciatichi, 237: è bisognato che mettiamo mano
s'è messo a bottega '. panciatichi, 267: m'ero messo anch'io
serenissimo granduca la carica di bottigliere. panciatichi, 98: l'impossibile era il suo
vecchio autorevole e di venerando aspetto. panciatichi, 24: ora essendo io a
poi ammollita in chi si pente. panciatichi, 46: il cuoco, suo
doverlo poi vincere a'primi assalti. panciatichi, 256: finalmente il panegirico poscinummio
mersi, concisione. panciatichi, 94: quanto gusto insieme e sconforto
briaco, perché ciò poteva essere. panciatichi, 39: ma io, sebben son
sesamo brillato, ma stucca presto. panciatichi, 94: io ho mangiato una
, come nel cavolfiore). panciatichi, 198: ammazzo di molti tordi,
un pangrattato, o un pancotto. panciatichi, 99: ora l'ossicina brodettate imbandendo
un'orzata, o un pan lavato. panciatichi, 42: quell'altre tre [
color di sangue gli abiti da bruno. panciatichi, 237: se muore un cardinale
. gli diede un grandissimo assalto. panciatichi, 102: le spade si chiamano
2. grande confusione, miscuglio. panciatichi, 29: ora messer giove vedendo questa
dirò di. te del ben buondato. panciatichi, 23: colle man giunte al
azion- celle, peraltro assai difettuose. panciatichi, 235: il prezzo si merrà
molte scarificazioni fatte sopra la ferita. panciatichi, 232: ho fatto tanto, che
. non era burbero, arrogante. panciatichi, 35: ognidì facevano [gli dèi
eseguito con sforzo, con fatica. panciatichi, 295: non vo'passar per un
. cosa da nulla, inezia. panciatichi, 248: lascerei riveder la cupola a
o cantate durante le cacce. panciatichi, 263: ebbi un gran gusto a
ed ammirande / eran tai cose. panciatichi, 93: interrogandolo un altro,
dunque si stimano di numero caffo. panciatichi, 28: il mestiero che tanto
fiso un catriosso / affamato cagnaccio. panciatichi, 91: dopo avere finalmente deplorata
generoso (il vino). panciatichi, 57: svinai, svenai, sventrai
sulle volte, e farle cicalare. panciatichi, 92: scalzate bene il priore,
allitterazioni che fartene potrai un volume. panciatichi, 34: comunemente è più stimata la
/ sarà sempre il mio mignone. panciatichi, 132: altri un gran calicion
pittori, intagliatori [ecc.]. panciatichi, 156: e dietro a lui
lega, per combattere alla campagna. panciatichi, 153: la storia rappresenti uno steccato
inquadratura (un affresco). panciatichi, 154: per arricchimento dello spazio,
. varchi, 18-2-190: onde i panciatichi erano iti seminando, che pistoia s'
che egli l'intenda col principe. panciatichi, 114: perché rinovare con sì severe
parso che ne sia rimasto capacissimo. panciatichi, 140: troppo ne son capace
che si mostra nel mezo del cielo. panciatichi, 286: questi [ritratti]
. figur. soggezione, sottomissione. panciatichi, 43: ognuno ha sciolto il capestro
sono origine de'tumulti infra loro. panciatichi, 45: o che tempi! o
, / e vuole alfin far capo. panciatichi, 294: aspettando che la natura
, fuor di legge e di ragione. panciatichi, 65: se dall'elisie region
, ricevere la dignità di cardinale. panciatichi, 158: giovanni facciasi in età di
nella quale egli potrà vivere onoratamente. panciatichi, 218: la sua carica di
stessa con caritativo e generoso sussidio. panciatichi, 99: come pie e caritative persone
dir, darvi la carne senz'osso. panciatichi, 44: ma de'granelli ne
. -anche: carniere. panciatichi, 198: ammazzo di molti tordi,
acciò la puzza non si senta. panciatichi, 40: la trota si trota,
vi fo alle volte un sonnarello. panciatichi, 84: perch'e'non s'
/ lo squassi in sulla fune. panciatichi, 175: credo che carruca fosse
bussola in differente modo del nostro. panciatichi, 15: e se voi guardate nella
figliuolo abbia / qua casa aperta. panciatichi, 21: io ogni sera all'
accidente increscioso, malaugurato. panciatichi, 30: a quest'esequie intervenne quel
non ne è seguito mal nessuno. panciatichi, 56: sete spallato: ecco la
del bisogno suo trionfi e sguazzi. panciatichi, 153: si rappresentino gli orti
tu sai ch'io ero fanciulletta. panciatichi, 65: se dal- l'elisie
uni agli altri lietamente si rispondeano. panciatichi, 48: io so che si friggono
che non farebbono i castraporcelli istessi. panciatichi, 45: ma questi son discorsi da
); svigorito, svitalizzato. panciatichi, 224: vorrebbe... quella
e li catolici dicon, di me. panciatichi, 225: sollecitava anche esso
5. scavo archeologico. panciatichi, 248: anche il signor cardinal nostre
ogni altra cosa diversa da quello. panciatichi, 259: mi mandi qualche nota di
abito di san giovanni di malta. panciatichi, 164: federigo folchi, ammiraglio
ale, che gli sono davanti. panciatichi, 248: a volere che si rinfranchi
da fuoco ad avancarica. panciatichi, 80: l'è compagna di quello
senza più, vi fu sano. panciatichi, 12: quelle cavernacce tanto fonde,
: far cosa inopportuna. panciatichi, 135: non vo'mangiare il cavolo
stati uniti); tratta da cellulosa, panciatichi, 43: coprono [i filosofi]
questa fosse stata ima finta pazzia. panciatichi, 247: cosa che ha da fare
gambe, e così mena le seste. panciatichi, 46: ognuno di voi sa
; persona di scarsa intelligenza. panciatichi, 34: ebbe campo di friggere anco
capo / grosso come un cestone. panciatichi, 100: mi fate un capo
non aveva finalmente di che temere. panciatichi, 47: giovanni sermattei, trovandosi
uovo: del tutto evidente. panciatichi, 40: io per me l'ho
portava alla piazza di s. lorenzo. panciatichi, 33: anco in firenze ci
chiocciole per venderle. panciatichi [tommaseo]: horazio code era chiocciolàio
dell'ingegno umano, ci somministrano. panciatichi, 217: io l'aveva visitato
a dire col famoso aquapendente. panciatichi, 254: anche il ciacconi
spirito generoso con le meditazioni divote. panciatichi, 92: egli aveva preso un
i cicalamenti o le chiaccare delle genti. panciatichi, 47: vuole che fosse il
/ è fatto lido d'infeconda arena. panciatichi, 8: intriga- tissima è la
e di bevitore e di cinciglióne. panciatichi, 115: solennissimi tavernieri e cinciglioni
. figur. guida, scorta. panciatichi, 126: acciò con sì bella cinosura
ciocca e lungo fil ne stende. panciatichi, 81: con cipria polve in sull'
/ alla fin quel che ne va. panciatichi, 55: del cantar tutti gli
cipria: la cipria. panciatichi, 81: con cipria polve in sull'
ordinati a cerere dopo i re discacciati. panciatichi, 177: è noto che ne'
mese intero ne'vasi dell'utero. panciatichi, 115: un solenne baccalare, udendo
. stor. guidatore di cisio. panciatichi, 175: cisiàrio... si
usato dagli antichi romani. panciatichi, 177: il cisio era un carretto
/ la region degli elementi bassi. panciatichi, 207: mi mandi quella nota
rivoluzioni degli animi che degli astri! panciatichi, 99: secondo i giorni più o
prodotte altrettante coccole rosse o paonazze. panciatichi, 40: per una crazia s'avevano
. dubbio, molestia, affanno. panciatichi, 78: ma s'io di rabbia
... me ne fu dato. panciatichi, 46: ne metteva in tavola
3-3-461: illustrissimo signor padron colendissimo. panciatichi, 234: molto illustre signore,
, cercasse turbar la tranquillità pubblica. panciatichi, 225: si portò in conclave ier
. -acer. collettóne. panciatichi, 60: per la fame un certo
con franchezza di mano veramente maestra. panciatichi, 265: eccovi il ritratto che
; commissionare; dare a lavorazione. panciatichi, 191: la prego a commetter questo
comparsa nobile intervenire alle feste pitie. panciatichi, 176: pia- cemi bene il
di idee, retto giudizio. panciatichi, 27: tutti scorgevamo il bigio dal
anche per simil. e scherz. panciatichi, 37: un pretonzolo che aveva fatto
che serve a congiungerle. panciatichi, 122: e questo si raffiguri e
anche insolente, disonesto). panciatichi, 80: l'è compagna di quello
ciascuno nel parere del- l'einsio. panciatichi, 94: egli, concorrendo col genio
a seguitarne gli esempii della virtù. panciatichi, 263: la congiuntura non può esser
di natura. -figur. panciatichi, 121: contempla... quanto
di gente, accolta di persone. panciatichi, 153: in essi si rappresenti una
e a una congerie di piccoli globetti. panciatichi, 29: tutta questa congerie.
come a un dotto s'appartiene. panciatichi, 191: una erudita congerie di
dicono * far la tombolata '. panciatichi, 23: quando l'oste fa
in confutazione di un'altra. panciatichi, 91: contraccicalata alla cicalata dell'imperfetto
tr. comunicare, far conoscere. panciatichi, 206: mi diede di questi suggetti
cui tu non la volessi dare. panciatichi, 209: procura di mostrare,
discussione di belle e varie cose. panciatichi, 265: mi convitò con una
in un pellegrinaggio di tante miglia. panciatichi, 216: ho ricevuta l'4
. -spreg. cornàccio. panciatichi, n: solendo gli agnelli, quando
quando si trovano chiusi in conclave. panciatichi, 221: la mattina fo il solito
alla cieca, alla disperata). panciatichi, 40: quei tali sputasenno,.
a svelare tutto quello che sa. panciatichi, 262: dell'altre cose me ne
i quali sogliono corteggiare la vecchiaia. panciatichi, 155: sono i sette pianetini che
voce, gorgheggio, trillo. panciatichi, 26: rusignoli, corvette, passagalli
avere più apparenza che sostanza. panciatichi, 40: essendo costoro più superficie che
a'malati intemperanti nel ber fresco. panciatichi, 65: che direbbe egli allotta
/ e non appariresti mai tra gente. panciatichi, 56: in quanto a io
non son d'olio o burro cresentine. panciatichi, 78: mangiar sempre volendo
scienze criminali o di diritto penale. panciatichi, 40: i criminalisti dicono che questi
ad abbattere in comune lo stato de'panciatichi, e... i panciatichi
de'panciatichi, e... i panciatichi per paura, e per non essere
i calzoni troppo larghi). panciatichi, 75: passando un dì con due
susina del cuore: grossa susina. panciatichi, 104: le susine in genere,
delle susine rammentate dal can. lorenzo panciatichi in una sua contraccicalata. pernicone,
curiali, si diranno anche tali. panciatichi, 40: quei tali sputasenno e
si chiama dante appresso di noi. panciatichi, 60: per la fame un certo
chi vi fu gettata quella lettera? panciatichi, 232: mi diciferi un poco
corporali, cioè senza veruna declinazione. panciatichi, 255: alcune esperienze fatte
la vergogna e 'l verginal decoro. panciatichi, 38: il luogo dove seguì
fredda tema entrar, né gelosia. panciatichi, 243: mi stanno sul cuore.
republica d'armarsi per quiete comune. panciatichi, 116: aprite dunque una volta gli
ed unti [ecc.]. panciatichi, 43: son venuti certi filosofi,
dilicatissima musica, si fermi a sentirla? panciatichi, 155: fu spirito gentile
all'uso del latte di pecora. panciatichi, 137: il mio gentil signore.
desco / ver la pubblica chiavica. panciatichi, 21: noi non siamo più
i primi a correr 10 steccato. panciatichi, 211: come il tempo s'addolcisce
d'esse, nominata santo jacopo. panciatichi, 152: si rappresenti, in lontananza
cui sono coperti i dolci. panciatichi, 38: come quel diaccio inzuccherato che
, rogge e diacciuole ed altre. panciatichi, 104: le susine in genere,
cosa, io non me ne rinvengo. panciatichi, 22: il barbiere in valigia
awertl nelle sue diatribe ad ausonio. panciatichi, 221: scrivono di francia che
senza perizia ed a pura imitazione. panciatichi, 201: da queste ancora si potrebbero
saldi alle lor poste combattendo valorosamente. panciatichi, 87: se noi siamo pettorali
giovi lor che tuoi guerrier sian detti. panciatichi, 224: se vi saranno difetti
impurità che accompagnano una sostanza. panciatichi, 29: e tutta questa congerie,
ciari, tazzette per l'acquavite. panciatichi, 83: ma tanto di sfoggiare
non delettoso fuggie e giudica male. panciatichi, 117: dio immortale! se l'
delle loro dipendenze e dell'altrui suspizioni. panciatichi, 239: confermandole la mia
diradicarle dalle menti de gli uomini. panciatichi, 125: massimamente et in ispezialità
e in largo diramate le sue radici. panciatichi, 122: per segreti e finissimi
de dio so che ti expetta. panciatichi, 160: questa tavola è in santa
: malmantile è nostro a dirittura. panciatichi, 263: il marucelli si ritrova qui
io tengo a disagio molte persone. panciatichi, 286: fece le scuse dicendo
/ infonde con la piaga empio veneno. panciatichi, 125: già mi fugge
onde si discompagnano dal comune parlare? panciatichi, 123: dico delle più nobili porzioni
: parlare di cose malinconiche. panciatichi, 92: forse che egli non ha
l'irreparabile disgiungiménto. -figur. panciatichi, 124: di quelle eccelse potenze dell'
pubblico; disservizio, inefficienza. panciatichi, 336: queste arpie della posta.
essare viva da le fiere devorata. panciatichi, 82: con uno schifo ch'è
queiraltra tanto maggiore della lor anima. panciatichi, 318: hanno anco questi pesci
con differir la resoluzione alla mattina seguente. panciatichi, 102: questi due titolati non
col titolo del suo nome. panciatichi, 341: per riscontrare alcune cose,
avere dissigillato i vasi della cantina. panciatichi, 320: stamattina poi sua altezza
suggestiva) che ne deriva. panciatichi, 126: temo a ragione non venga
quanto la costola d'un coltello. panciatichi, 318: hanno anco questi pesci.
e distingueva il giulio dal carlino. panciatichi, 27: noi eramo tutti esciti
. -diffondersi, disperdersi. panciatichi, 314: questo lume di luna.
innamorati godono patir per la loro diva. panciatichi, 116: una cicalata ben
dì più dure e più difficili. panciatichi, 294: sono già dodici giorni che
im- peradore a sommo pontefice eletto. panciatichi, 121: contempla (sembrami ch'
incominciarono a disciogliersegli i nervi intirizzati. panciatichi, 74: d'acqua fresca
uomo, anzi di troppo superstizioso. panciatichi, 215: del rimanente sarebbe stata
sentì d'improvviso cambiare il cuore. panciatichi, 150: nel primo spazio, si
-pane dorato: pane fritto. panciatichi, 41: io tengo per indubitato che
lasci o redità contro alla legge. panciatichi, 271: ne diroit-on pas qu'
una persona) molto minuziosamente. panciatichi, 62: hanno sempre in tasca il
de'sensi sfrenati il fren corregge. panciatichi, 9: dubbia è la lezione
piovano fischiava bene e sanza zufolo. panciatichi, 93: dicendogli un amico.
che per quindici fiate distintamente risponda. panciatichi, 142: vieti narcisi e rimbambiti adoni
si edificavono, alcuni si scandalizzavono? panciatichi, 212: non so se siano
sì grande edificazione della continenza sua. panciatichi, 198: 10 leggo, cammino
il maraviglioso edificio del corpo umano. panciatichi, 123: a che cercare degli
loro per l'aggiungere ed innovare? panciatichi, 7: non sann'eglino che
da me se gli è in casa. panciatichi, 28: vi ricordate voi del
la dura calamità de'secoli presenti. panciatichi, 195: rimando a vostra signoria
lasciandosi un certo regresso all'emenda. panciatichi, 192: serva a vostra signoria
un esemplare stampato del mio ditirambo. panciatichi, 202: me n'ha dato un
tosto epicedii, e sono ingegnosi. panciatichi, 77: deh cantatemi tutti l'
con pena poi per l'altrui terre. panciatichi, 65: non fia stupore /
mi pare molto erudito e fondato. panciatichi, 66: questo è un stil requisito
notizie concernenti l'antichità classica. panciatichi, 103: se volevi la diviziosa suppellettile
di prestar fede alle parole sue. panciatichi, 336: sento qua universalmente da
qua né per quelle di roma. panciatichi, 226: muore il cardinal d'
a fare un poco di piacevole esercizio. panciatichi, 87: tutti i giovani quivi
l'essibisce meza la corona reale. panciatichi, 225: il giorno poi comparve
per fine esiliarli da i cuori nobili. panciatichi, 97: arrivi nondimeno a tal
pretesto io voglia esimermi dall'obbedirla. panciatichi, 297: sono a colombaia dal
prima adunanza. -iron. panciatichi, 80: hass'egli da veder cose
di farle sciurinar dalle nostre lingue. panciatichi, 305: salutami sbardellatamente il priorino
l'estratto sarebbe un'effusione di senso. panciatichi, 138: con estratti di stelle
e no 'l mortai di lei. panciatichi, 123: a che cercare degli abbozzi
fonetico di una parola). panciatichi, 173: il martini nel suo lessico
operetta tenderà a questi due segni. panciatichi, 256: v'è trascritta ancora
; reclamando egli invano e protestando. panciatichi, 27: mi venne in animo che
destò se non presso al mattino. panciatichi, 8: ha certe spallacce dove sei
. -osare, ardire. panciatichi, 296: ho riscontrato l'amico tutto
-che si apprende senza fatica. panciatichi, 97: signor orazio, voi avresti
, e fatto a nostra mano. panciatichi, 102: di queste...
che son buon d'ogni stagione. panciatichi, 102: di queste,..
. - anche al figur. panciatichi, 79: questo mondo è un giuoco
me lo trasmetta qui a firenze. panciatichi, 223: procurerò d'pnorar me
sanno servire a fare dolcissimi concenti. panciatichi, 126: temo a ragione non venga
-che determina fame, miseria. panciatichi, 86: in caso d'un assedio
due gran fanali di due galeoni. panciatichi, 115: alla semplice nominazione di quel
valore, stucchevole e fastidioso. panciatichi, 283: l'orazione funerale per l'
questa occupazione. -come personificazione. panciatichi, 98: donde si comprende, che
. fecelo di suo consiglio reale. panciatichi, 43: fo una figliuola monaca.
numeri delle ben spiegate persuasioni indolcisce. panciatichi, 103: non potevi tu con gran
/ a fabbricar mille castelli in aria. panciatichi, 245: in quella raccolta di
non fan trovar le patavine scole. panciatichi, 79: a me galeno e an-
da portare intorno al collo. panciatichi, 78: item, lascio al signore
sappi il fatto tuo bene bene? panciatichi, 27: pelo nell'uovo conosco
soglion sacchettare e zimbellare le maschere. panciatichi, 33: il barbiere in valigia chiama
sua morte / salvar può la messenia! panciatichi, 228: se ha congiuntura favorevole
favorirmi della continuazione del suo affetto. panciatichi, 186: favorisca ella...
e nel cielo arde ogni sfera. panciatichi, 21: il mio cammino ha sempre
a mezzo 'l verno i fiori! panciatichi, 39: oh me felice! ma
ben si medica di questa ferita. panciatichi, 269: la cortese interposizione di
con due servitori che lo guardavano. panciatichi, 229: fermi per me quel tomo
grandissima segretezza. panciatichi, 121: fermissima ed irrevocabil legge
occasione del natale e della pasqua. panciatichi, 78: la cifera patema / lascio
per divorarlo l'han diviso in fette. panciatichi, 143: trinciò rinaldo quei
luogo; sebbene scherza coll'equivoco. panciatichi, 60: quando tomo, i'
a'fichi. viani, 13-455: i panciatichi, fieri ghibellini di pistoia, città
si deliberò di gastigar questo fallo. panciatichi, 256: non m'impegno però
fornisce le varianti di un testo. panciatichi, 173: il martini nel suo lessico
ammucchiate per terra. -figur. panciatichi, 122: riconoscerete all'incontro l'unione
starà con il bel tapeo alla fenestra. panciatichi, 248: non c'è al
pur troppo afflitti e troppo miseri. panciatichi, 30: è d'opinione che
lingua e den tatura. panciatichi, 317: è vero, che la
s'intesse al crin verdi ghirlande. panciatichi, 122: questo si raffiguri..
cosa rida intorno a gli occhi nostri. panciatichi, 124: quelle eccelse potenze dell'
la carne fluida, non ha callo. panciatichi, 104: borzacchini chiama il boccaccio
da domenica in qua in letto. panciatichi, 212: spada grida come un'
il foglietto degli avvisi di germania. panciatichi, 259: si faccia mostrare.
se questa autorità sia stata abusata. panciatichi, 187: sul balen d'una beltà
di polve e terra / era coperto. panciatichi, 13: quelle cavernacce tanto fonde
suo avere, venne in istato pericoloso. panciatichi, 117: due fiate l'anno
deciso eseguito con le forbici. panciatichi, 101: gli fu straziata la pelliccia
ebbe està grazia che nacque con essa. panciatichi, 78: la cifera patema lascio
piega in cerchio o in altra forma? panciatichi, 55: quel bicchier, di
. ant. imbroglione, furbacchione. panciatichi, 48: coll'affrittellare non ho simpatia
profferiscola con un cuore tutto riverenza. panciatichi, 258: dal signor cappellano
noi l'attaccheremmo al ciel del forno. panciatichi, 63: si chiamano stelle,
ricciardo cancellieri e'suoi, con pace de'panciatichi, fortificata e ferma con più matrimoni
; avere o non avere successo. panciatichi, io: l'autore ha detto solo
arroganza, sfrontatezza, sfacciataggine. panciatichi, 94: quanto gusto insieme e sconforto
felice è la vita de'frati. panciatichi, 29: tutta questa congerie..
di tutte le sue ricchezze. panciatichi, 222: questa mattina è partito di
vivande e per friggere il pesce. panciatichi, 26: era l'oste che
bocca e 'l rasoio a cintola'. panciatichi, 48: qui finisce la cicalata sopra
gentilmente il soverchio calore del sangue. panciatichi, 97: arrivi nondimeno a tal
dal picchio, che tu mi presenti. panciatichi, 136: se nel nostro paretaio
ciarlano, ma fanno delle frittate. panciatichi, 34: nell'assedio di gerusalemme
da qua a là scambiando manto. panciatichi, 263: mi voleva tenere a tutti
di fegati di volatili è ottima. panciatichi, 26: noi avevamo preso in
con la cavalleria disposta per fronte. panciatichi, 178: non essendo fatta in modo
tutte le masserizie di casa tua? panciatichi, 207: mi mandi quella nota di
, / ho inteso quanto basta. panciatichi, 286: ho fatto un saluto
ne'primi avvenimenti de'loro amanti. panciatichi, 125: già mi fugge l'animo
: fuliggine di cammino ben vetrificata. panciatichi, 33: della castità di questa nobilissima
in su 'l fuoco fumica assai. panciatichi, 168: donna inginocchioni, che
, quando erano chiamati al tormento. panciatichi, 29: tutta questa congerie,
impedire l'attuazione di qualcosa. panciatichi, 248: sudo per la passione quando
per rimostrare la riconoscenza del debito. panciatichi, 285: la corte andrà mercoledì
i campi e la città dolente. panciatichi, 261: monsieur de guinegaud è di
: con l'anima fuori del mondo. panciatichi, 56: che sudicia cascata!
: comportamento o atteggiamento scaltro. panciatichi, 37: egli è bene un gran
ant. furfantesco. p. panciatichi [tommaseo]: né mai preser piacere
un sentimento, una sensazione tumultuosa. panciatichi, 24: non credo mai a'tuoi
così gagliardo, ma a cavallo. panciatichi, 73: ti risponda per me quel
de'medicamenti più gagliardi e più irritativi. panciatichi, 23: domandato un medico,
passeggia su la riva del mare. panciatichi, 306: bisogna darsi pace e
galantissimo al gusto ed all'occhio. panciatichi, 266: il desinare riuscì galantissimo
detto cesto in atto di covare. panciatichi, 294: sono già dodici giorni che
di quelle minute, che galantine chiamano. panciatichi, 59: in casa i
cani / le vostre sforzatissime bellezze. panciatichi, 115: alla semplice nominazione di
liberare dalla galea un certo turco de'panciatichi di pistoia. s. caterina
sen parte al ve- spertin crepuscolo. panciatichi, 62: né domandano poi sul
venditore di pollame. p. panciatichi [fanfani]: le donne loro chi
, / e difender non puossi. panciatichi, 278: per gelosia gli darebbero alle
-denigrare, criticare acerbamente. panciatichi, 24: batti, picchia, martella
d'estree ne conferisse co'veneziani. panciatichi, 85: solo il barbacannone /
venir voglia d'entrare in questa impresa. panciatichi, 13: fare reflessione come garbatamente
2. dimin. garzèlla. panciatichi, 93: fosse però stato piacer del
nel 1555); giornale. panciatichi, 64: bella cosa! veder bere
vendetta che si fa del delitto. panciatichi, 203: lascio questo paese con le
inalzar sicuramente / le molli erbette. panciatichi, 29: messer giove, vedendo
ant. corteggiatore di gentildonne. panciatichi, 34: egli andava dalla contessa di
l'interiore bellezza dell'atto onesto. panciatichi, 9: dov'è rimasto qualche
che si trovano nell'oca reale. panciatichi, 192: con l'aggradimento d'
religione gerosolimitana, anche nell'artiglieria. panciatichi, 164: federigo folchi, ammiraglio
del mio duca appunto era la sorte. panciatichi, 38: questro sgraziato..
buon discernimento, essere acuto osservatore. panciatichi, 27: tutti scorgevamo il bigio dal
, vo'discorrere sopra questo ghiribizzo. panciatichi, 286: molti ne piglio alla
de la natura nelle sue allegrezze. panciatichi, 8: gran perfezione certo,
e nobile, e si chiamava iartièra. panciatichi, 285: la corte andrà mercoledì
s'adatti al restante del tempio. panciatichi, 79: questo mondo è un
-strano, buffo, ridicolo. panciatichi, 100: come non avresti fregiato col
alla giornata avviserò quanto mi occorre. panciatichi, 115: togliete pur via le
e ricucinata con altri condimenti. panciatichi, 99: quei manicaretti vezzosi..
giova giova. che terrena. panciatichi, 205: mi giova...
/ un uomo innamorato e gioviale. panciatichi, 45: l'oste gioviale e gaio
si noiano con le giravolte de'proemi. panciatichi, 33: voglio dire con tante
essa massimamente il più intimo girellino. panciatichi, 32: nel manico osservate che ci
ogni cosa senza giri di parole. panciatichi, 102: quella povera pellegrina,
/ colmo in giro di quel vino. panciatichi, 131: colmala in giro [
. -con valore avverb. panciatichi, 259: per chi intende il mestiero
s'egli arriva, ognor s'affaccia. panciatichi, 263: egli aspetta a gloria
si dicea la vite in scio. panciatichi, 45: particolarmente a quelle gloriose
vita l'ultimo giorno d'aprile. panciatichi, 77: grida il priore: oimè
chi beve e chi paga. panciatichi, 136: un gocciola / et un
correndo a golfo lanciato in egitto. panciatichi, 82: con uno schifo ch'è
chiamato in una sola parola gorgiere. panciatichi, 143: del gorgier l'avvolgimento strano
cappelli o gorre antiche in testa. panciatichi, 143: quella gorra la temuta chioma
dello stato del governo di beni confiscati. panciatichi, 96: tu gridasti il
invito a mangiare o bere. panciatichi, 131: t'offro questa, ch'
del cucco che quello del roscignuolo. panciatichi, 27: distinguevamo compieta da nona
danari o compagnie di soldati pagati. panciatichi, 198: ammazzo di molti tordi
tutta sotto capi di gran valore. panciatichi, 8: gran perfezione certo,
alcun luogo del granducato di toscana. panciatichi, 158: ferdinando, facciasi cardinale che
-al figur.: canzonare. panciatichi, 40: questi tali granelli si fanno
son presi i galantuomini all'antica. panciatichi, 46: taluno pensa avere del
, ma non voglio anche tanto rigoglio. panciatichi, 75: passando un dì
e fargli dire quello che sa. panciatichi, 262: dell'altre cose me ne
meschiato con pane brustolito e gratugiato. panciatichi, 9: caligola... si
natura disposti a ricevere ogni perfezione. panciatichi, 142: vieti narcisi e rimbambiti
ch'io nollo trapassi senza scriverlo. panciatichi, 116: una cicalata ben maneggiata
fu ridotto in una graziosissima statua. panciatichi, 100: non avresti con più
un corpo, nel greggie de'cortigiani. panciatichi, 27: un briccone d'un
che non se ne sa rimanere. panciatichi, 16: questo verso è rubato
avuta con esso per lungo tempo. panciatichi, 269: si sono visitati reciprocamente;
/ il guanto dell'acciar nulla contese. panciatichi, 154: sieno quattro cavalieri,
.. guardar le robbe che passano. panciatichi, 15: se poi voi
da mandarvi i cazzotti in guarnigione. panciatichi, 8: basta, mandate le
, spacconata, bravata. panciatichi, 290: ti passa mai per la
di cibi avean cura intorno al fuoco. panciatichi, 237: in questi paesi,
sfida a guerra aspra e mortale. panciatichi, 11: « umile », cioè
veniva di michelagnolo marchese di saluzzo. panciatichi, 124: alla guida de'quali
scotto alla prima osteria che noi ritroviamo. panciatichi, 117: con questa potrete,
-che ha mediocre ingegno. panciatichi, 233: finalmente, alle librerie pubbliche
morbo gallo, idest il mal franzese. panciatichi, 57: sventrai de'vini /
. ama imbandigioni di squisiti condimenti. panciatichi, 42: un mezzo piatto di
e false opinioni del governo francese. panciatichi, 247: avendo adesso tutta la
da una famiglia; spesa. panciatichi, 21: tengo casa aperta a firenze
per immaginazione mai sentito un motto. panciatichi, 260: onori sì segnalati..
farla [la guerra] all'impazzata. panciatichi, 198: scrivo all'impazzata
. bot. susina imperiale. panciatichi [tommaseo]: le imperatore romane o
governare l'impero. p. panciatichi [tommaseo]: leggete le vite di
quali sono irreprensibili e quasi imperscrutabili. panciatichi, 91: e forse che, per
, o prezzo di tale atto. panciatichi, 297: non mi ricordo precisa-
agg. catarroso; raffreddato. panciatichi, 228: ho molte nuove da darle
dell'opera e della fatica personale. panciatichi, io: a roma si busca
aver virtù latente astersiva et incisiva. panciatichi, 40: il limone...
tartufi o di funghi fritte ed infarinate. panciatichi, 39: quando sono infarinati [
-ant. infastidire, seccare. panciatichi, 262: è tornato di campagna,
barattare, o si votava in quello. panciatichi, 93: dicendogli un amico,
intorno per tirarla e farla girare. panciatichi, 22: io infilo la ruzzola per
la 'nfinta persona del gram- maticuccio. panciatichi, 92: questo nequitoso uomo ed
farsi innanzi / è sempre bene. panciatichi, 218: abbiamo messo su il
che ella continui a star bene. panciatichi, 86: 'in primis 'è vietato
poi scolati e posti in salamoia. panciatichi, 274: fu il primo ad
vendicato dell'ingiurie ricevute da pisani. panciatichi, 238: ricorrerò prima al suo
nobiltà dell'animo, come signora. panciatichi, 260: ho quest'ob- bligo
ne le profondissime interiora de la terra. panciatichi, 122: ravviserete altresì come per
rimane per troppi vapori punto annebbiata. panciatichi, 116: al mio stomaco venturiero,
truova nessun altro da io infuori. panciatichi, 56: in quanto a io,
buona lingua ionadattica si chiama cucchiaio. panciatichi, 94: un lustro intero ho
, con la preposizione che lo manifesti. panciatichi, 12: per esser quel 'con'
a far conciare e fatto altri servigi. panciatichi, 78: ho fatto testamento,
là come gli accompagnò di qua. panciatichi, 73: signori, io me ne
per conseguire un fine determinato. panciatichi, 116: una cicalata ben maneggiata fa
. villani, 10-128: avea parentado co'panciatichi del lato guelfo. intelligenza, 154
fare giovanni, andò ancor esso. panciatichi, 46: ognun di voi sa il
poi scolati e posti in salamoia. panciatichi, 46: delle quali [ghiandaie]
e pubblicati vari libri tutti sacri. panciatichi, 247: non c'è al
sbilanciare. -fare inorgoglire. panciatichi, 265: sento con estrema gioia che
liberare dalla galea un certo turco de'panciatichi di pistoia, il quale..
a una regola: farvi eccezione. panciatichi, xxvii-6-104: io so che si friggono
alla pancaccia, / fuor del ver. panciatichi, 48: col burro, come
la lingua sul labbro superiore. panciatichi, 93: interrogandolo un altro, s'
e vana co'galantuomini par vostri. panciatichi, 265: scuopre benissimo
di susina con buccia lucidissima. panciatichi, 104: le susine in genere,
e quivi si deifica e glorifica. panciatichi, 92: questo nequitoso uomo ed infinito
cantar più volte in casa nostra. panciatichi, 37: io a pisa mi son
, farà viscide papa- lombine eccellentissime. panciatichi, 104: le susine in genere
le man leggiadrette al mondo sole. panciatichi, 46: il cuoco...
di quei maiuscoli sopra il cuore. panciatichi, 59: udite un sentenzion di quei
violenta; acquazzone. panciatichi, 24: tutto in un tempo ci
stato morsicato da un cane malamente. panciatichi, 93: egli era malamente infreddato
inferno io non vi posso cavare ». panciatichi, 29: ora messer giove.
). -acer. mammóna. panciatichi, 14: qui non si sa se
fiore della reale ed onorata scapigliatura. panciatichi, 26: noi eramo tutti esciti
liberare dalla galea un certo turco de'panciatichi di pistoia, il quale, per
con sicurezza e maneggiato con prattica. panciatichi, 116: una cicalata ben maneggiata
fa il bravo, fa il valoroso. panciatichi, 81: dunque soffrir degg'io
.: medico inesperto e incapace. panciatichi, 263: il marucelli si ritrova qui
grossa, coltivata nelle marche. panciatichi, 104: le susine comasche,.
stato mandar l'acqua al mare. panciatichi, 293: l'esperienza m'insegna che
, totalmente pieno, senza margine alcuno. panciatichi, 175: alcuni barbari legisti.
zucchero e succhio di limone premutovi. panciatichi, 96: era stato a un
, e son chiamate comunemente martinacci. panciatichi, 59: come chiocciole son le coma
muoiam di mattana e crepiam d'ozio. panciatichi, 235: se non fussero questi
devozione; essere straordinariamente bigotto. panciatichi, 14: egli era più devoto di
nel cappelletto il suo medaglino d'oro. panciatichi, 203: m'ha ricevuto
più di tre o quattro bolognini. panciatichi, 40: al tempo di saturno
g. a. cicognini [in panciatichi, 98]: chi di pranzar
cagion che mi t'ha morto. panciatichi, 55: ovvia! non fate
di errori, di fallaci illusioni. panciatichi, 49: il motivo di lodare la
? -giustamente, ragionevolmente. panciatichi, 123: acciò che, come nata
uscir di senno, ubriacarlo. panciatichi, 55: quel bicchier, di forma
moccioso, occhi marciosi, mani imbrattate. panciatichi, 38: sempre egli [il
qualcuno: permetterne la sopravvivenza. panciatichi, 238: dico questo per zelo della
/ usandosi in quel tempo i clandestini. panciatichi, 35: bella razza di dei
minuto1, n. 41). panciatichi, 23: chiedendogli centocinquanta scudi che
. balsamo aromatico; benzoino. panciatichi [tommaseo]: per tanti profumi,
la monna vuol dir bever bene. panciatichi, 134: approvo e lodo /
non l'avessero stimato per uno sciocco. panciatichi, 25: vedemmo il cielo stellato
dice non arebbe forza di persuadere. panciatichi, 43: di già nessuno ingegno
, ove a mestar si pose. panciatichi, 26: ci avvedemmo...
fatti e salati, a detti appaltatori. panciatichi, 78: mangiar sempre volendo
terminazione di qualsivoglia evento o negozio. panciatichi, 194: scrivo a francesco servitore
comportamento da furfante; bricconeria. panciatichi, 265: quella sua maniera di trattare
, agg. ant. grandioso. panciatichi, 138: non più baie, scherzi
in su la piazza fanno mulinello. panciatichi, io: chiama tonde del tebro
di pallini di piombo, migliarola. panciatichi, 95: io ho a noia l'
vie, banche, muricciuoli o piazze. panciatichi, 32: io dico delle leggende
, si esercitarono lungamente nella naumachia. panciatichi, 253: oggi in tevere s'
d'armi ricevono le corone navali. panciatichi, 163: un giovane coronato con
, costui navica / per perduto. panciatichi, 82: mi metto a navigar
celebrar la finezza della vera amicizia. panciatichi, 88: son dreto a fabbricare
intrigo, maneggio, sotterfugio. panciatichi, 91: forse che, per tener
è la cortesia, morta è pietà. panciatichi, 88: un certo bell'umore
se la porti il gran diavolo. panciatichi, 92: questo nequitoso uomo ed infìnto
versi] a rinvolger la tonnina. panciatichi, 46: maestro piero buffetto..
essere coinvolto in alcun modo. panciatichi, 215: questa notizia non la propali
pigiato nella folla). panciatichi, 135: io son togato et anco
nocciuole e le gallozzole dalle noci. panciatichi, 27: tutti scorgevamo il bigio dal
, fare lo gnorri. panciatichi, 55: ovvia! non fate il
consiglio abbia da fermarsi e tranquillarsi. panciatichi, 115: alla semplice nominazione di
notturno / ladro il sembiante sconosciuto. panciatichi, 231: poffar iddio! o
le ne sa mai render ragioni. panciatichi, 35: perch'egli erano monelli la
alcune quando l'è sopra terra. panciatichi, 27: un briccone d'un oste
, né più né meno. panciatichi, 286: mi fece aspettare tre ore
fusse fatto a cupula et a volta. panciatichi, 32: nel manico osservate che
tanto viverò che io riempia le ordite. panciatichi, 186: ricorro alla sua solita
, una chiarabaldana, una frulla. panciatichi, 284: per sapere a mente
molto variabile appresso tutti i secoli. panciatichi, 256: il padre bartoli stampa un
delle nizze e dell'ostie da sigillare. panciatichi, 155: si rappresenti una figura
parti- celle esortative ad operare prontamente. panciatichi, 55: ovvia! non
, senza aggiungere nulla di originale. panciatichi, 37: egli è bene un gran
: già riscaldava verso i padellari. panciatichi, 35: chi averebbe mai creduto che
2596: padeloni da fri- gere. panciatichi, 29: eh, i'burlo!
). -vezzegg. palcùccio. panciatichi, 136: noi l'abbiam ritto noi
, un tempo, della pallamaglio. panciatichi, 33: se in roma vi sono
e xv, che costituiscono la libreria panciatichi, formatasi a partire dal sec.
che si riferisce alla famiglia magnatizia dei panciatichi, originaria di pistoia e trasferitasi a
di fazione panciatica. guasti [in panciatichi, iv]: nella storia delle
di pistoia va rinomata la famiglia dei panciatichi con l'emula casa dei cancellieri;
. -con connotazione scherz. panciatichi, 137: però, zerbineria / (
2. locuz. essere dei panciatichi: appartenere alle categorie delle persone grasse
pinguique abdomine: 'egli è de'panciatichi '. = deriv. da pancia
e ha valore spreg.). panciatichi, 204: dica al signor pucci che
figur. lettore avido e appassionato. panciatichi, 15: era [catone] più
bella virtù tien bassa e vile '. panciatichi, 263: questi non sono i
crusca i signori carlo dati, lorenzo panciatichi e valerio chimentelli, in alcune particolari
delle necessarie occorrenze, pervenne a cerigo. panciatichi, 99: la fantasia insomma,
ammirazione per qualcuno o qualcosa. panciatichi, 262: calcari pasteggia a superlativi,
dog- matteggiando fra la ignara turba. panciatichi, 256: il padre bartoli stampa
avere una bassa gradazione alcoolica. panciatichi, 57: que'tali / pittagorici umori
in tutte le lingue). panciatichi, 278: circa quell'altro amico che
di lui globo erranti, accompagnato vedersi. panciatichi, 155: galileo con l'occhiale
pan unto, fegati in picchiante. panciatichi, 99: le mucide comparse degli ammorsellati
awedrà tardi che non siam cotali. panciatichi, xxvii-6-99: venere... si
v.). -pipina. panciatichi, 78: item lascio al signore /
. grossa moneta di elevato valore. panciatichi, xxvii-6-93: in tasca...
-per estens. minchione, gonzo. panciatichi, xxvti-6-101: i granelli non pagan gabella
sul grifo a lui salvo rosata. panciatichi, 82: ecco là bemagasso: /
nell'inchiostro / metter la penna. panciatichi, 155: con un deschetto innanzi,
, 4-66: partissi un cacciatore de panciatichi da pistoia et andò per tutto quel
, un discorso). panciatichi, 256: finalmente il panegirico poscinum-
anche: chierico, pretino. panciatichi, 37: questo ebbe origine da un
segneri, 5-281: il signor cardinale panciatichi ne ha trattato di proposito con la
residenza, sede di un proposto. panciatichi, 92: avendo a quest'effetto fatto
allusione paretimologica a rifriggere). panciatichi, xxvii-6-98: ercole...,
frances. disus. fantasticheria. panciatichi, 286: voglio attaccare [i ritratti
mezzo verso qual parte avessero divertito. panciatichi, xxvii-6-101: con nerissima anatomia fanno
. -rileggere una poesia. panciatichi, 37: mi son trovato a sentir
del bembo che un petrarca rifritto. panciatichi, 37: il cardinale gaetano,
e pazientemente il scorno s'offerse. panciatichi, xxvii-6-102: questi, entrato
fanfani]: ora la parte de'panciatichi tutta si ringodeva e l'altra si contristava
inattendibili per sostenerle un'altra volta. panciatichi, 97: eh caro il mio priore
. dal fanfani che lo attesta in panciatichi. ritóne, sm. archeol
con disinvoltura, e con galanteria. panciatichi, 275: io l'ho letto con
3. dimin. rivoltatina. panciatichi, xxvii-6-95: tutto in un tempo dà
una cassetta di rosoli di turino. panciatichi, 286: oh che tavola! oh
compassionava quel quadrupede, ancorché robusto. panciatichi, 177: se poi egli [il
-la musica che accompagna questa danza. panciatichi, 65: quando qualcosa il bidello comanda
quel vago animai di giove aminone. panciatichi, 7: fu ripreso da certi satraponi
, con altra sorte di accompagnature. panciatichi, 61: mentre ier l'altro stavo
non seria e non duratura. panciatichi, xxvii-6-99: questo straziato, vedendo che
norme comunemente accettate; sbizzamrsi. panciatichi, 202: ho speranza...
. -per estens. espatriare. panciatichi, 240: adesso, nel reggimento del
1-ii-335: tornando a quel paltoniere del panciatichi, panni che e'debba pigliarsi quel
compromettere la funzionabilità di un organo. panciatichi [in magalotti, 9-2-11]: il
nel scapo di ciascuna dille pretiose panciatichi, 81: s'allettan le galline /
tanto in bevanda come in fomento. panciatichi, 82: quel mio gentil padrone
avrebbe anche avuto sempre a dolersi. panciatichi, 53: io mi slungo,
/ e si scompaginò muscoli ed ossa. panciatichi, 55: io mi slungo ed
. intr. ant. traballare. panciatichi, 55: son briaco affé di crimoli
si stende più che per lo palato. panciatichi, xxvii-6-104: col burro, come
2. dimin. sdraiatina. panciatichi, 23: quando l'oste fa la
, seneca svenata). panciatichi, 25: con un viso di seneca
. -sentenziane, sm. panciatichi, 59: udite un sentenzion di quei
, sestangoli e altro lavoro simile. panciatichi, 154: la sua veste [della
molto carnoso (un volatile). panciatichi, 101: un cappellano di cestone,
la mediocrità più d'un palmo. panciatichi, 262: circa all'intelligenza de'libri
-scherz. emettere rutti. panciatichi, 67: mi pare ognor che sfromboli
sgaraffa le vivande con gli ugnoni. panciatichi, 60: capperi! quando torno,
.: coppia di amici inseparabili. panciatichi, 242: riverisca i buoni amici.
: tiene per uomo maneggevole il priore panciatichi e non sofistico, e però lo lasce-
avere una somiglianza quasi perfetta. panciatichi [tommaseo]: altri gli disegno a
un'abbondante mangiata offerta da altri. panciatichi, 105: eppure l'anno passato mangiaste
/ in faccia mi spalanca la lanterna. panciatichi, 115: certe luci squaderna che
melocchi [fanfani]: giuliano de panciatichi... stava istan- zialmente a
porta al prato risiede la villa de'panciatichi. carducci, iii-4-117: mirano al
più tosto che saziar l'appetito. panciatichi, 227: sto leggendo...
a strappabécco-. in gran fretta. panciatichi, 29: ora messer giove,.
dell'accademia della crusca. panciatichi, 37: se vi è nessuno fra
nello stravizzo dell'accademia della crusca. panciatichi, 24: si farà lo stravizzo,
stucchevole qual è quello del melle. panciatichi, xxvii-6-104: col burro, come sdelinquito
o discorso rozzo, sguaiato. panciatichi, 290: arricchite [veglie] di
, non dargli nessuna importanza. panciatichi, 75: non si sentiva dir più
che una tenuta nella quale era palamidesse panciatichi con 600 gli fussi loro data.
costretto all'inattività da una malattia. panciatichi, 28: il mestiere, che tanto
pesce, usando procedimenti analoghi). panciatichi, 40: siccome la trota si trota
trattazione scritta di un argomento. panciatichi, 186: ricorro alla sua solita gentilezza
: il mio figliuolo uscì di fanciullo. panciatichi, 26: noi eramo tutti esciti
5. dimin. vecchiettino. panciatichi, 271: bambino, bambinello..
e cadente, male in arnese. panciatichi, 271: 'ne diroit-on pas qu'elle
, sulle quali scherza il canonico lorenzo panciatichi in una sua contraccicalata.. sono
aspirare, anelare a notevoli risultati. panciatichi, 13: per godere del cielo fra
, vi-205: mostravano che sendo e'panciatichi stati favoriti da'medicie vitelli nostri rubelli
abondare. varchi, 18-2-190: 1 panciatichi erano iti seminando, che pistoia s'
e i mostacci e i fianchi lavati. panciatichi, 67: va la notte a
zipolo. varchi, 18-2-190: 1 panciatichi erano iti seminando che pistoia s'avea