rovescio. -colpo di pancia: panciata. moravia, i-492: « mi
e rotto (v.). panciata (danzata), sf. grossa mangiata
saziai la mia fame con una buona panciata di pane e di uva. zucchetti,
i-iii-19: si riserba a farsi una panciata di chiacchiere piacevoli con esso lei nell'
morivo proprio dalla frega di farmene una panciata. bresciani, 6-xiv-84: voglio che
: voglio che frateimo se ne faccia una panciata, ché le ranocchie gli piacciono tanto
i-495: « hai dato una gran panciata », ella disse con calma. calvino
: bombolo... prese la panciata. = deriv. da pancia
urto, colpo inferto con il ventre, panciata (e ha valore scherz.)
botta data o ricevuta con il ventre; panciata. trattati antichi [crusca]: