, 4-1 io: le note s'accendevano palpitando sotto le sue dita come lucciole nella
ricopro, e d'affannosa / dolcezza palpitando all'anelante / seno la stringo. idem
fianco, / ad ogni or fortemente palpitando. idem, 32-179: una forza /
la ricopro, e d'affannosa / dolcezza palpitando all'anelante / seno la stringo.
membra e l'affannata lena) / palpitando anelava. tasso, 10-15: quei
nievo, 254: le nonne barbogie ricordarono palpitando sotto la cappa del camino i tempi
d'annunzio, v-1-263: io attendevo palpitando che i passeri venissero a dissetarvisi [
divorare i selvatici sentieri, / e lasciar palpitando i can leggieri / cervetta, piè
i piedi vacillando / e tremando e palpitando / di morire io mi credetti / nel
morte in sereno contento, domandò saffo palpitando: vivi faone? 4.
prepara la sua anima, respirando, palpitando nell'aereo fervore di quei momenti,
ninfe fuggitive, / ma pur rideano palpitando i gigli / a lo specchio.
le prepara la sua anima, respirando, palpitando nell'aereo fervore di quei momenti,
gravi membra e l'affannata lena / palpitando anelava. siri, i-70: era.
prepara la sua anima, respirando, palpitando nell'aereo fervore di quei momenti,
alle socchiuse / valve l'orecchio e palpitando. deledda, ii-528: la vecchia
sfumare. baldi, 1-18: e palpitando e dando il guizzo estremo, /
d'avorio schietto, / benché sol questo palpitando muove, / e fa dell'uno
lacerta sulla fossa attenta / mi guata palpitando. 2. spreg. lacertàccia
il fianco, / ad ogni or fortemente palpitando. -per estens. che è
e in alto nuota vano nuoto, / palpitando e co'piè ramando il mare.
fianco, / ad ogni or fortemente palpitando. saba, 75: o regina,
po profondo, non so se più palpitando di timore o di gioia lo siegue con
. c. dati, 8-30: palpitando [l'accademia della crusca] e
membra e l'affannata lena) / palpitando anelava. sarpi, vii-64: perché
all'animale immenso / ch'a terra palpitando al fin si stende. pananti, i-56
fuggo qual suol da rabido molosso / palpitando fuggir misera damma. sbarbaro, 1-59
caro, 5-200: i cori intanto / palpitando movea disio d'onore / e timor
/ divorare i selvatici sentieri / e lasciar palpitando i can leggieri / cervetta piè di
ne la gola, / che fece andarlo palpitando al piano. marino, xiii-62:
xiii-62: a l'aspra percossa / palpitando riceve, / morto, da la tua
. chiabrera, 1-i-338: d'orror palpitando erge le chiome. oliva, i-1-524:
: il giuocatore..., palpitando col cuore di perdere le sue e le
svegliato, e son corso alla finestra palpitando, perché la notte passata, prima di
danno / il qual dì e notte palpitando cerco, / sol amor e madonna
mare. albertazzi, 119: palpitando, la natura versava germi fecondi. pavese
, 1-600: i fanali vi spunteranno palpitando come gemme incastonate nei marmi. govoni
govoni, 641: ardono sullo stretto / palpitando le pleiadi di saffo. baldini,
sì che perdette il vedere e andava palpitando e cercando chi li porgesse la mano
io du- bioso e lasso / vo palpitando per la via infinita. = forma
. banti, 6-46: lucilio taceva palpitando per quello strisciare e pesticciare. bonsanti,
per voler di dio / essa attende palpitando come un passero / con le ali
avorio schietto, / benché sol questo palpitando muove. / e fa dell'uno e
lacerta sulla fossa attenta / mi guata palpitando: ei, là, sotterra,
gambe e trar gli spirti estremi / e palpitando poi richiuder gli occhi. marini,
, 8-591: aspettò la risposta, palpitando, con un formicolìo di angoscia fra i
fugge qual suol da rabido molosso / palpitando fuggir misera damma. arici, i-40
orbo rimaso allor, mi rannicchiai / palpitando nel letto e, chiusi gli occhi,
al cuore la vita, che già palpitando li tremolava su l'estremità delle labra
, di livor, ai sanie intrisa / palpitando in se stessa si riversa.
d'avorio schietto, / benché sol questo palpitando muove. martello, 6-ii-719: vedi
rimaso allor, mi rannicchiai / palpitando nel letto e, chiusi gli occhi,
il sergente, avido di sapere, palpitando. -intr. venire a conoscenza
gravi membra e l'affannata lena) / palpitando anelava. nannini [ovidio],
ricopro, e d'affannosa / dolcezza palpitando all'anelante / seno la stringo,
... /... sfuria palpitando / sopra un cimiterino di lampare.
a 'l sol ridea, sì dolce palpitando. gozzano, ii-167: ah! se
fra le sonanti / tempeste il guardo palpitando spinse / nell'alta notte. ghislanzoni,
preda estratta a lo spirabil lume / sta palpitando in su le verdi sponde.
il sergente, avido di sapere, palpitando, stretto alla gola dalla commozione improvvisa.
di lui... lucilio taceva palpitando per quello strisciare e pesticciare.
sì che perdette il vedere e andava palpitando, e cercando chi li porgesse la mano
membra e l'affannata lena) / palpitando anelava. in molte guise / in van
, 42: ben mi toccò, ma palpitando intese / ch'era quel dì da
luna, e i fanali vi spunteranno palpitando come gemme incastonate nei marmi.
e tassasse certa l'orecchio e palpitando. cattaneo, vi-1-100: il fonditore di
a la presenza de ramato oggetto velocissimamente palpitando, è cagione che gli altri moti