quando egli ebbe finito, abbozzò un pallido sorriso per non lasciarlo senza risposta.
e l'uno vede l'altro, pallido, abbrividire! beltramelli, i-389: ascoltava
. carducci, 1027: lento nel pallido / candor de la giovine luna / stendesi
ride acanto. ariosto, 43-169: pallido come colto al matutino / è da
e fiori. caro, 1-1043: di pallido acanto con ampio fregio / trapunto
vena di ocra sullo sfondo del cielo pallido. cicognani, 9-12: s'era distratto
[quegli occhi] come d'un velo pallido, perdevano ogni acutezza. pensate,
vorrei essere il sole che scalda il suo pallido viso e la rugiada che aderge il
. un bel viso ovale, bruno e pallido, di luna adolescente.
doppia lista nere per l'adusto / pallido viso, / e neri gli occhi scintillando
frangia sollevata dal vento intorno al viso pallido feroce d'affamato. viani, 14-483:
. beltramelli, i-261: [un] pallido volto affilato in cui gli occhi sono
carta. e che carta! polvere. pallido museo di autografi, brandelli del passato
: aveva il volto grasso, ma pallido e con due rughe che tagliavano di
. bottari, 2-35: il colore divien pallido, gli occhi si affossano.
de'suoi fiori d'un colore turchino pallido e agglomerati alla sommità dei rami.
la piaga sì l'aggreva, / che pallido ne l'erba riversossi. idem,
, panzini, i-418: quel profilo pallido... veniva fuori da
capelli si spartiva a incorniciare la grazia del pallido viso alabastrino. borgese, 2-71:
, 2-288: aveva fatto il volto pallido e luminoso come una lampada d'alabastro
. idem, ii-255: più che pallido, terreo era il volto, cui dava
verno giunge precoce. idem, iv-2-831: pallido nell'al- bàsia pomeridiana l'estuario portava
fiori a ciuffi piumosi di colore rosa pallido: si pianta nei viali e si taglia
di spia. / d'alchimista il color pallido e mesto. redi, 16-vili-127:
l'hanno soprannominato « spaghetti » perché è pallido e ciondola come gli spaghetti a cacio
conio, / segnato d'un semispento / pallido volto gorgonio. panzini, ii-77:
i suoi fiori, di color rosa pallido, sono usati in medicina come espettoranti;
siede al governo, alto sospira / pallido e sbigottito ne la faccia; / e
amarìglio, agg. disus. giallo pallido. marino, 340: è d'
ambra. panzini, i-418: quel profilo pallido e delicato come l'ambra. idem
. malaparte, 10-15: mandavano un pallido odore di stoffa ammuffita, di cuoio
madre che soccorre / subito al figlio pallido ed anelo. véllutéllo [par.,
[par., 22-5]: * pallido e anelo ': pallido e smarrito
: * pallido e anelo ': pallido e smarrito dal timore. poliziano, st
cervello. 2. figur. pallido, debole, stremato di forze.
: aveva il volto grasso, ma pallido e con due rughe che tagliavano di
delle piagge salse. idem, iii-2-355: pallido / flagellava i cavalli per la china
siede al governo, alto sospira / pallido e sbigottito ne la faccia; / e
. gozzano, 1129: un mio pallido fratello /... /..
: api piccolo, con frutto giallo pallido sfumato di rosso, polpa bianca di
annunzio, iv-2-48: egli componeva al pallido fantasma regale un'apoteosi di fiamme e di
: lorenzo l'apparve nel sonno, pallido e tutto rabbuffato. sacchetti, ii-138:
e 'l bel color cangiato, / pallido fassi. sacchetti, 91-80: dice giovanni
conseguenza. negri, 2-991: magro e pallido, del pallore inquieto particolare ai fanciulli
, v-124: vedendo ch'io aveva del pallido e dell'infermiccio m'indusse a pigliarmi
da preda. paotieri, 2-224: pallido nel volto, in cui gli zigomi e
i-256: che vai s'io son sì pallido e di rughe / deformi arato ho
degli esaminatori coperta d'un tappeto scarlatto un pallido archimandrita fissava sospettoso l'esaminando.
si andavano intanto formando nella pianura, pallido arcipelago sopra oceano nero. idem, 4-308
, il re vide gelsomino che era pallido e stravolto. deledda, ii-28:
argenteo. malaparte, 10-50: il pallido spettro del vesuvio affondava a poco a
. ojetti, 1-402: il cielo pallido e gelido ha l'aria di tener il
lucidi e aridi nel viso sempre più pallido. papini, 21-117: l'arida
aggiunto al suo guamellino un nastro verde pallido ad armacollo, donde pendeva il suo
, i-143: lo vide venire, pallido e stralunato, colla scure che luccicava
, 847: e amore e il pallido viso fuggevoli / tra il nero velo arridono
verga, i-107: il viso avea pallido come cera e dimagrato enormemente, i
panzini, i-747: era un giovane pallido in bianca toga, con volto scavato,
d'oro: e quello ch'è più pallido e più simile alla sandaraca, è
fermissima dell'ufficiale d'alto ritegno, pallido e senza sorriso; artiglieria da campagna
quel povero frate, magro, debole, pallido, dall'aspetto ascetico. papini,
di corpo e viso asciutto, / pallido in volto, e basso di statura.
ricordo alto, impettito, dal volto pallido e asciutto, il naso adunco.
escì per andare a mileto, ma pallido ed assottigliato. -per simil.
? negri, 2-547: lungo lungo e pallido, con le spalle ad attaccapanni e
. d'acqua morta apparve uno spettro pallido tutto crivel4. pronto, preparato con
erano fermati attoniti vedendo il barone così pallido, coll'occhio stralunato e la spada
stavano l'uno accanto all'altro sul collo pallido, vellutato, a cui davano una
piume... / piegò come pallido giacinto. idem, ii-16-52: giuocai alle
lene. idem, 857: è fremito pallido e grave / sì come il sussurro
-il colore dell'avorio: candido, pallido; piuttosto giallo. arici,
avvedutezza. nievo, 209: il prigioniero pallido di bile e di paura si mordeva
a. papini, 32: il colore pallido e 'l rugginoso può esser più carico
piovene, 2-21: il viso pallido corso d'ombre azzurrastre. azzurrato
/ azzurri gli occhi nel tuo viso pallido. palazzeschi, 1-140: e come
il rullo pugnace, / piegò come pallido giacinto. idem, ii-10-246: feci
e quasi arancio dall'itterizia, che biascicava pallido a baffoni disfatti interminabili avemmarie, rosario
vi-1147: lo specchio d'un baglior pallido brilla / da soli antichi nel cristal
. barilli, 2-21: ma un sole pallido e dolce bagna le ampie vallate piene
: e vedi, -balbutì con un pallido sorriso penoso sul volto illuminato dalla luna
seta violetta, con qualche lista di pallido azzurro. bartolini, 15-110: una
gadda, 5-6: il navarca, pallido, lì per lì non potè spiegare come
un viso lungo, ovale e molto pallido. pasolini, 1-50: teneva la scrima
moretti, 86: dal suo calice pallido, un po'stanco, / un
che mandava / su i foschi ceffi un pallido barlume. foscolo, gr.
. zanella, i-279: l'antelucano pallido barlume / già trapelava. nievo,
giovine veronese: biondo, mingherlino, pallido, con le basette, con la bocca
de l'alte mura subito discese / pallido in viso e tutto tramutato. d.
a lei ritorna /... / pallido, afflitto e con barba musorna:
naso nere di tabacco, labbra violetto pallido languenti bavose o striminzite. calvino,
belletto, le labbra naturali d'un pallido corallo. alvaro, 12-53: il viso
beffe. svevo, 2-448: fattosi più pallido... ne fece sentire di
non ha il mio bene più il volto pallido, / tutti vi tornano gli
tempi della primavera 10 diveniva muto, pallido, e senza desiderii. mi fecero
fattizie belle / il senil volto appar pallido e scabro, / la floscia gota e
bianchétto1, agg. di colore bianco pallido, chiaro. palladio
un colore assai chiaro. io. pallido, scolorito, livido, morto (il
fore: / però son io così pallido e bianco. ariosto, 31-107: di
quasi arancio dall'itterizia, die biascicava pallido a baffoni disfatti interminabili avemmarie, rosario
smilzo, svelto, ben fatto, pallido, con una criniera biondo-lino...
. tozzi, i-335: magro e pallido, con le guancie sparse di ceci
: era un giovanotto grasso, flaccido, pallido, biondastro, dall'aria addormentata o
agg. tendente al biondo; biondo pallido, slavato. getti, 8-94
bruni, e biondicci, e verde pallido. di giacomo, i-492: v'era
: era di magra e mite figura, pallido, biondiccio; la mancanza di carattere
, ceruli, capelli irti di un biondo pallido. bocchelli, 1-i-403: era,
spiagge del nord; ha un color verde pallido, ed è sottile come carta.
pirandello, iv-610: appena ventenne, pallido, con gli occhi spiranti, capelli
'1 vero bolo armeno è nel suo colore pallido come l'ocra e non rosso.
stomaco mal'uso al mare, lo vedevo pallido in viso, appoggiato a tribordo,
e talvolta è ridicola tantitesi fra / pallido verdicante / come il dissepolto / bronzo dagli
1-47: l'alto faggio ed il pallido e crespo busso, e più altre
si duole, / poi che si vede pallido e disteso, / la giovinetta,
vi aiuti? - ruppe finalmente biasce pallido pallido, chinandosi anche lui su l'
aiuti? - ruppe finalmente biasce pallido pallido, chinandosi anche lui su l'erba
, / groviglio breve contro il cielo pallido. quasimodo, 1-53: non hai
brulichìo di comari, nere sull'orizzonte pallido, a vedere in cielo 'la
mosso; / dal vostro arbitrio son pallido e rosso; / freddo al sol
sotto la chioma arruffata, il suo pallido volto. gozzano, 29:
4-18: don diego sconvolto anche lui, pallido come un cadavere, colle mani scarne
appassionai. nievo, 209: il prigioniero pallido di bile e di paura si mordeva
ti preste, / perché ti veda pallido ed afflitto. idem, i-51: oltra
guisa / che suol, calando al pallido occidente, / passar tra i verecondi astri
giuseppe troneggiava colla frusta sulla coscia, pallido anch'esso per l'emozione, seguendo di
, impaurito di vederla uscir fuori, pallido. calcagnino, sm. ant
cecco d'ascoli, 3256: è calcedonio pallido e incolore, di gioventude conserva le
edifici, in su l'acciaro / del pallido ladron ch'a teso orecchio / il
d'acciaio. uno era ancor giovine, pallido, calvo, con le mani feminee
del bianco. quando è morto diventa pallido. tasso, n-iii-1079: il camaleonte
faccia in rosso, o vero in pallido; e così s'accorgono sottilmente a
alterne, fiori piccoli, di colore giallo pallido, raccolti in infiorescenze a grappolo
, / non è molt'anni, il pallido bambino / sbocconcellante la merenda, chino
, 2-568: tortuosi canaletti d'un pallido azzurro d'ortensia, diramati dal ticino
rode le famiglie borghesi, un convulsionario pallido che mangia molto, che finge di
. carducci, 1027: lento nel pallido / candor de la giovine luna / stendesi
paio d'occhi in faccia, si fe'pallido, e non disse più che monosillabi
tacque liquide faransi. ariosto, 7-73: pallido, crespo e macilente avea / alcina
. panzini, ii-255: più che pallido, terreo era il volto, cui dava
fu indirizzato al capufficio, un uomo pallido e severo, che con tono inquisito-
[visitatore] variava: ora, uno pallido e trasandato con la parola amara e
d'occhi in faccia, si fe'pallido, e non disse più che monosillabi.
carcere. nievo, 209: il prigioniero pallido di bile e di paura si mordeva
rincantucciato nel cortile a cardar stoppa, pallido come un morto, e non voleva
. carducci, 1027: lento nel pallido / candor de la giovine luna /
. una cartapecora, di cartapecora: pallido, smorto, grinzoso come la cartapecora
di cartapesta: debole, giallo, pallido, smunto; di poca salute. -anche
. pirandello, 7-271: un giovanotto pallido, anzi giallo, magro da far pietà
, 7-201: dio, perché così pallido e stravolto, quella notte? bere
. nievo, 209: il prigioniero pallido di bile e di paura si mordeva le
feral sentenza; / e, sbigottito e pallido, / esclamai: « santi numi
sua? 6. figur. pallido, smunto, dall'espressione cupa (
persona... il suo viso è pallido giallognolo, come un sorbetto di cedrato
cecco d'ascoli, 3259: è calcedonio pallido e incolore; /...
rote e de'cavalli / [il pallido ladron] da lungi osserva o il calpestio
: io guardavo il cielo, celeste pallido, d'un colore proprio infinito, e
), agg. di colore celeste pallido. - anche sm.: il colore
- anche sm.: il colore celeste pallido. intelligenza, 20: la quinta
sole appariva, come al tramonto, pallido e fosco: diradarono le piove delle
, simile a quello della cenere; pallido, smorto (il colore di un
avvicina a quello della cenere; alquanto pallido. alberti, 357: la domandai
tipo di cera di color bianco o giallo pallido, abbastanza dura (ed è usata
-diventare come la cera: divenir molto pallido, sbiancarsi in volto (per lo
-essere, parere di cera, essere pallido, smorto come la cera: aver
come la cera: aver colorito molto pallido. pascoli, 20: tu pensi
di cera: essere molto magro e pallido. alfieri, i-33: io non
, mani, profilo di cera: molto pallido, estenuato, consunto, diafano (
cerùccia: aspetto del volto patito, pallido. -aver cerùccia: avere un aspetto
deledda, iii-484: dopo il tramonto pallido scendeva una sera fresca e scura:
2. del colore della cera, assai pallido. prati, ii-49: la tremebonda
e gli occhi, scoprendo un viso pallido, triste, ma coi segni di
che paura, l'ha renduto pallido. = voce semidotta, dal
prima del sole. 6. pallido, tenue, poco intenso, sfumato (
. tozzi, i-109: così pallido che le chiazze rosse delle guance gli
, / non è molt'anni, il pallido bambino i sbocconcellante la merenda, chino
la notte chiomata di muti canti, pallido amor degli erranti. 2.
sterpo di chiospa, i'azzurreggiante debolezza, pallido d'in- sueto pallore, il viso
nell'aerea chiostra / dei poggi l'arno pallido s'inciela. idem, ii-641:
hanno soprannominato * spaghetti * perché è pallido e ciondola come gli spaghetti a cacio
(350): era ferondo tutto pallido, come colui che tanto tempo era
candido e vermiglio / suol tramutar in pallido colore, / e 'l vago agli occhi
letter. azzurro molto chiaro, celeste pallido. lorenzo de'medici, ii-280:
. sm. cielo sereno, di un pallido color celeste. pascoli, 160:
contrasto, cinerarie di un azzurro pallido di sera inver nale.
. 2. per simil. pallido, livido. fracchia, 32:
dentate per intorno; il fiore nel pallido gialleggia, come di color d'oro;
1-166: l'eterno viso, silenzioso e pallido, / cinto apparia d'un velo
la cima del colle, col verde pallido degli ulivi che scendono per la china
, ma più ricco il pennacchio di pallido oro in cima ai gambi che giungono
ai bimbi. d'annunzio, i-846: pallido magro; un ciuffolo rossigno / gli
, 38: costui e un giovine pallido e taciturno di fossalta, il signor lucilio
dell'orrida clade / fin del tartaro il pallido re. carducci, 338:
il suo proprio. monti, x-2-131: pallido intanto su l'abnobie rupi / il
fresco e colorito, quasi magrissimo e pallido. boiardo, 1-6-50: era una
govoni, 2-29: qua il corso pallido d'una serpicina di latte, /
: un vecchio ranticoso, affumicato, / pallido e vizzo, che parea l'inedia
pirandello, 7-201: dio, perché così pallido e stravolto, quella notte? bere
lì steso sull'erba nell'abito benedettino, pallido, sereno tra faccie compiangenti, cantando
, tutti si dipingono ne la faccia di pallido o di rosso colore. cino,
, / non è molt'anni, il pallido bambino / sbocconcellante la merenda, chino
stavasene egli a piè d'una quercia, pallido come un morente; e premeva tuttavia
ubidire. monti, x-2-131: pallido intanto su l'abnobie rupi / il
impetuoso concitavono. baldi, xxx-13-11: pallido timor dipinge il viso / al medesimo
il duca accorse. egli era un poco pallido e concitato, se bene cercasse di
, iv-1-126: uno era ancor giovine, pallido, calvo, con le mani feminee
gli piangevano addosso. nievo, 1-118: pallido e contraffatto era ricaduto a sedere fin
domenicano, savonarola) è un giovane pallido, alla fatica del conoscere non regge.
per contrasto, cinerarie di un azzurro pallido di sera invernale. cassola, 2-156:
l'eterno viso, / silenzioso e pallido, / cinto apparia d'un velo /
rode le famiglie borghesi, un convulsionario pallido che mangia molto, che finge di avere
ambra dal colore variante da giallo pallido a grigio sporco, che si rinviene
quello di minerva, è un po'pallido sotto la corona delle trecce di bronzo
. bocchelli, i-238: era un vino pallido, di lieve corpo fluente, un
varietà di ulivo con foglie di colore verde pallido e vermene pendenti; produce olive nere
doppia lista nere per l'adusto / pallido viso. 2. cane corso
l'uccello. monti, x-2-131: pallido intanto su l'abnobie rupi / il
padre. beltramelli, i-345: pallido d'insueto pallore, il viso oblungo
lui. calvino, 1-37: il ragazzo pallido girava per la sua ombrosa stanza con
, sf. frutto del cotogno: giallo pallido, rotondo o allungato, a forma
il colore delle mele cotogne: giallo pallido. r. borghini, 1-493:
di colore bruno-rossastro se greggio, giallo pallido o giallo dorato se raffinato (ed
parapetto. montale, 1-46: meriggiare pallido e assorto / presso un rovente muro d'
candido e vermiglio / suol tramutar in pallido colore, / e 'l vago agli occhi
che è una specie di berillo di color pallido con qualche leggiera tintura di giallo
806: crisolampi nasce in etiopia di pallido colore el dì, e di notte di
della sua voce che ha un timbro pallido e tenero come l'argento, ricadono
magretta ma ben formata, il viso pallido con qualche macchia di « crusca * che
, non vedevo che qualche frammento nel pallido alone delle lampade qua e là illuminate
leopardi, 16-83: poscia improvviso [il pallido ladron] / col suon dell'armi
raccontò che l'aveva visto sulla via, pallido e smunto, sul volto i segni
è damerino per eccellenza. alto, pallido, fatale, dagli occhi d'aquila
cavalier d'un tratto. / ella il pallido alzò viso disfatto. / la damigella
pazienza, e si diede a urlare, pallido dalla bile: -viva san pasquale!
quel povero frate, magro, debole, pallido, dall'aspetto ascetico, le grosse
una luce, un fuoco); pallido, tenue, diluito (un colore)
duro core... che il volto pallido, gli occhi lagrimosi, il parlar
quell'istante gli si avvicinò un ragazzo pallido, magro, leggermente gobbo, dall'
. figur. letter. ant. estremamente pallido (per una forte emozione, per
variamente si razionalizzò e vanì in un pallido deismo. = voce dotta,
che più sfiaccolato, più ossuto, più pallido di prima, rimase per tre mesi
: un vecchio ranticoso, affumicato, / pallido e vizzo, che parea l'inedia
5-363: luca notò il suo viso pallido, le occhiaie livide, un che
tempi della primavera io diveniva muto, pallido, e senza desi- derii. mi
s'indebolissero: mi vedevo disfatto e pallido allo specchio, mi nutrivo male e
dessi, 7-129: mi ricordo oreste pallido, col cappello in testa com'era sua
in tutta la persona, nel viso pallido e disfatto, nell'atteggiamento umile,
ciaia, xxii-1119: del despota, che pallido / sta sull'incerto soglio, /
ciaia, xxii-1119: del despota, che pallido / sta sull'incerto soglio, /
? carducci, ii-9-130: dunque, pallido faccin, mio desiderio e mio tormento,
e di orrore, stavano sul viso pallido della vedova, una donna di mezza
la corporatura di una persona); pallido, etereo (il viso, la
adolescente patito, spennato, spremuto, pallido, quasi bianco, con delle piccole
e il rullo pugnace, / piegò come pallido giacinto. a bòa, 234:
io me ne infischio che voi diventiate pallido come una stearica! voi potete anche
, 421: il volto rasciuto e pallido, con un naso lievemente pron nziato e
alvaro, 2-44: un color gentile e pallido gli era diffuso nel viso, e
crudo e mal digesto, facendo l'uomo pallido e estenuato. varchi, v-514:
la stenta e le serate digiune e il pallido viso della povertà. alvaro, 11-167
uomini, chiamandosi dilavato, quando tende al pallido il color della di lui carnagione.
acqua). malatesti, 1-68: pallido è più [l'arno], quand'
. verga, i-107: il viso avea pallido come cera e dimagrato enormemente, i
smorir del cielo, / vidi un fanciullo pallido e dimesso. deledda, iii-428:
, tutti si dipingono nella faccia di pallido o di rosso colore. idem, inf
trentacinque e i quaranta anni, col pallido volto emaciato, di chi ha fatto
però [cesare] assai grasso, pallido in viso, coi labri esporti,
il disco che tu ascoltavi sempre / pallido d'emozione, ad occhi chiusi,
al disco volante che era ormai un puntolino pallido in mezzo al firmamento, lasciò partire
. perdita di colore; il divenire pallido. firenzuola, 63: accesi
celesti raggi. 3. render pallido, far impallidire (il viso di
vallea / 've il cedron suona, e pallido / si discolora il dì. nigra
si discolora. 7. divenire pallido, perdere il colorito del viso;
e sì vivace, 2. pallido, cereo, terreo, smorto (il
discoloriti i fiori. 2. pallido, smorto. dante, vita nuova
scintillanti come armi omicide in quel viso pallido e stravolto, tenendosi discosta da lui
]. 10. tenue, pallido (una luce, un colore, ecc
la madre tua piuttosto / ritro- veratti pallido sul lido / del sonante gormallo. arici
si disegnano, / e amore e il pallido viso fuggevoli / tra il nero velo
grave sofferenza le si disegnò sul viso pallido. bocchelli, i-117: suo malgrado un
una grata su una porta disegnava il suo pallido riflesso sul muro accanto.
che era venuta a prendere un ragazzetto pallido in ima carrozza signorile.
esatte: aveva il viso regolare e pallido e un disegno puerile e tenerissimo di
di deserto quasi lunare, d'un giallo pallido, rotti dalle fiumare che portano i
ariosto, cinque canti, i-43: pallido più che bosso, e magro e afflitto
madre che soccorre / subito al figlio pallido e anelo / con la sua voce,
farsi ai balconi... era pallido come un cadavere. la gioia universale
che ha poco sangue, esangue, pallido, smunto. - anche
carne di granitura perfetta, d'uno splendore pallido che vinceva il riflesso delle perle,
cui repente / si distese un color pallido e fosco, / se il giorno incerto
varia dall'azzurro zaffirino fin al turchino pallido, giallastro, verdastro e quasi bianco.
. alvaro, 5-37: il ragazzo pallido come il marmo, con una bocca colore
duole, / poi che si vede pallido e disteso, / la giovanetta, e
maniere, che gl'imprimeva sul volto pallido non so quale distinzione. dossi, 109
altri s'invigoriscono. l'incarnato divien pallido sul fondo rosso: il rosso pallido
divien pallido sul fondo rosso: il rosso pallido si fa vivo sul fondo giallo.
argomenti. bonsanti, 2-70: diventò pallido questi, e stava per prorompere,
il divertimento dei compagni. magro e pallido, con le guancie sparse di ceci
grande automobile scoperta, di un pallido verde, e si fermò, senza
collina. barilli, 2-21: un sole pallido e dolce bagna le ampie vallate.
-con lume o colore tenue, pallido, non abbagliante, ma grato e
i fuochi, col viso affilato e pallido, come stirato verso l'angolo della bocca
col letto coperto di sete color grigio pallido ch'era il colore dominante nelle tre stanze
cinico, esegeta foscoliano, ad un pallido matematico, giocatore di scacchi.
quando è rosso, e del paglierino pallido, del giallognolo e del dorato in
, et ha la pelle fosca: / pallido il viso, oltre il potuto, ed
italiana. cinelli, 1-300: un pallido fine profilo ebraico, minuto, dalle
donna, vestita di color rosa pallido, che si eclissa poi subito
che in quella società decadente erano un pallido riflesso, un debole eco di antichi
capo a cono aguzzo, corpo giallo pallido solcato da tre linee longitudinali bianchicce:
partic. pronom.). divenir pallido e smorto. magalotti, 24-298:
di ombre... un camino emetteva pallido fumo. -emettere lo spirito,
si presenta in scaglie di color gialloverde pallido, facilmente sfaldabili. = ingl.
sbandare della macchina, si era fatto pallido. pratolini, 2-15: giulio apre
sp., 35 (619): pallido il viso e arrogante. sparso di
diventate enormi e le invadevano il viso pallido e affilato. -anche di animali
? verga, i-107: il viso avea pallido come cera e dimagrato enormemente, i
melodiosa perdizione. -tenue, pallido, diafano (la luce).
elleboro con molti fiori di un verde pallido giallognolo, profumati { helleborus viridis)
251: pregava all'alba il pallido eremita: / « dio non negare
o tu chiomata di muti canti / pallido amor degli erranti / soffoca gli inestinti
dita bianche e grassocce il polso delicato e pallido della fanciulla. svevo, 3-575:
empia turba avversa / guardò con volto pallido ed esangue, / senza difesa,
alvaro, 13-93: levava il viso pallido dietro al velo, di un pallore esangue
perverso, / che lo fe'cader pallido et esangue, / e dal naso e
fissi ed astratti, il viso un po'pallido e le labbra serrate. d'annunzio
era però [cesare] assai grasso, pallido, in viso, coi labri esporti
ma non è così: io son pallido per compassione, ecc. la prima
, 6-281: il capitano ferruccio, di pallido ch'egli era, riprese suoi colori
, / e correr fra'primieri / pallido e scapigliato esso tiranno. d'annunzio,
sua condizione, o il color pallido e come estenuato, o la forma arcaica
). fontanella, iii-352: langue pallido il monte, adusto il prato,
: trent'anni, gracile della persona, pallido e scarno come un esumato.
doppia, incolore o di colore verde pallido, trasparente facile a sfaldarsi; può
, fiori con corolla bianca o violetto pallido con striature gialle o viola scuro (
memoria? / sei dunque evasa dal pallido passato / tu che rileggi la mia
nella luce, da azzurro carico a pallido, a rosa evanescente. bartolini, 15-161
lungo / cercavi, fanciulletta, nel suo pallido / disegno; chi sa quali evasioni
moravia, 12-451: studiava quel viso pallido ed evasivo. piovene, 5-218: l'
il co lore), pallido (la carnagione), debole (la
affetto da disturbi intestinali, presenta colorito pallido o grigio-cinereo, naso affilato, occhi
ii-7-193: incomincio baciando in idea il pallido 'faccino'tuo, o dolce lombarda. buzzati
. buzzati, 6-23: un faccino pallido, reso arguto dal naso dritto e prominente
margherita] giovane e bionda, il volto pallido e ovale, le labbra porporine,
camicia di rinaldo, col suo viso pallido e digiuno, come scrutando il principio di
, filiberto? » rispose un giovane pallido, di capelli rossi, di sguardo falso
del cielo, / vidi un fanciullo pallido e dimesso. / il fior caduto
il verno, / e il sol sorgendo pallido e incurante / farà fiorire il fango
fante, una piccola sarda dal viso pallido, i capelli morati e gli occhi di
per non cader nella farina, nel pallido, nell'insipido, nello smorto. carena
coperto dal suo pigiama lilla, era pallido e farinoso alle guance. =
caso: / si fece il viso allor pallido e brutto. caro, 4-1071:
è damerino per eccellenza. affo, pallido, fatale, dagli occhi d'aquila
una luce, un lume); pallido, smorto (un astro che tramonta,
coperto dal suo pigiama lilla, era pallido e farinoso alle guance. -come
, xxx-1-86: io mi vidi / pallido e tinto del color di morte,
. c. bini, 1-39: era pallido pallido, e in un lampo si
c. bini, 1-39: era pallido pallido, e in un lampo si colorisce
di due colori: celeste ed azzurro pallido. = deriv. dal ted
belle, / il senil volto appar pallido e scabro, / la floscia gota e
, strettosi nelle spalle, rispose tutto pallido, che nulla sapea. alfieri, 1-910
che sì improviso il colse, / pallido triema. trissino, xxx-4-79: amor
pilastri neri del campanile ritti sul fondo pallido del crepuscolo. c. e. gadda
quattro figlie... nel viso pallido hanno la serenità della madre e in
qualche parte il volto / di fiammeggiante e pallido colore? brusoni, 6-389: lisa
meschino girava di stanza in stanza, pallido, senza fiato, battendo palma a
. deledda, iii-786: antonio, pallido e fibroso come un nerbo di bue
(pale) di color verde pallido, a forma ellittica od ovale
giuntura che si sloga. -fioco, pallido, smorzato (una luce); sbiadito
, il mondo t'ode, / pallido eroe, custode / dell'alto atrio di
figura. cardarelli, 6-31: obeso, pallido, vestito costantemente di nero, in
d. rogero. magro magro, pallido pallido, con due sopracciglia vellose come
. rogero. magro magro, pallido pallido, con due sopracciglia vellose come quelle
. oriani, x-24-9: il volto pallido sotto i capelli neri, appena filettati
: tutta la vegetazione moriva nel sole pallido di fine ottobre e nel silenzio della
: la sua faccia, d'un pallido scuro, è fina di lineamenti e illuminata
io flagro, / s'i'son pallido o magro. giusto de'conti, i-57
aggiunto al suo guarnellino un nastro verde pallido ad armacollo donde pendeva il suo flauto
estrema / della grigia parete / alcun pallido fior morto di sete / sul flessuoso stei
venticelli. arici, ii-230: ella come pallido / fior dall'aratro inciso / cui
; è un gas di colore giallo-verdastro pallido, di odore molto irritante, velenoso
. d'annunzio, iv-2-875: era pallido il cielo, quasi candido, con un'
lasagna. leonardo, 7-i-111: il pallido farà parere il rosso di più focosa
. milizia, iii-29: l'incarnato divien pallido sul fondo rosso: il rosso pallido
pallido sul fondo rosso: il rosso pallido si fa vivo sul fondo giallo.
nimbo rossigno e d'oro alla fronte del pallido autunno, i pettirossi e i luì
., 4-5 (425): pallido e tutto rabbuffato e co'panni tutti stracciati
surse [il sole] all'orizzonte pallido senza scintillare, quaggiù trasfondendo il calore
sannazaro, 231: dopo grave tempesta pallido e travagliato nocchiero da lunge scoprendo la
o frangitor di scudi, / perché pallido e mesto? 2. sm
globetti di color grigio o di verde pallido. arici, ii-134: indizio / di
di là dalla stretta valle è triste e pallido. t al plur. frasche
] ovine, 144: pecora stralunato e pallido rispondeva alle frecciate dei due con insulti
privo di intensità, di vigore; pallido, smorto (una luce, in partic
febbraio! -coperto di foschia, pallido (il sole). montale,
con duoli / piangea l'amante suo pallido e bianco, / forse con l'altre
profumati, con perigonio tubuloso, giallo pallido con sfumature violette; si moltiplica per
nevi, d'un cielo frigido e pallido sull'immobile lago claustrato. emanuelli,
naso nere di tabacco, labbra violetto pallido languenti bavose o striminzite. 3
... una casacca color viola pallido, ravvivata qua e là da qualche fronda
/ pioppi frondosi / contro il turchino pallido / delle dolci colline. -verde
sull'orizzonte un parelio consolatore, quantunque pallido e inanimato ». alvaro, 14-152
un cielo incerto. nebbia fugace, sole pallido, azzurro sparente. sbarbaro, 1-29
disegnano, / e amore e il pallido viso fuggevoli / tra il nero velo
'l candido e vermiglio / suol tramutar in pallido colore. niccolini, i-359: le
caldo ancora della vita fuggita, ma pallido e disteso: e le pareva sogno
qui sotto in superbo tetto / d'un pallido fulgor le travi accenda. cesarotti,
mise in opera un inchiostro non così pallido o fuligginoso quale si era usato per
non avrà avuto vent'anni. piccolo, pallido, bruno, magro, era un
1-69: la sua faccia, d'un pallido scuro, è fina di lineamenti e
un abisso, le cui pareti 11 pallido raggio rossastro della luna batteva fino a una
la nebbia fumante, si vedeva l'oro pallido del sole. d'annunzio, iii-2-370
cui mostrassi in abito funesto, / pallido in faccia e d'atro sangue tinto.
che con femminea luce / e con pallido fuoco / fecondi i campi e rendi illustre
: tornò indietro accecato dal fumo, pallido come un morto, cogli occhi fuori
, 734: in cospetto a danton, pallido, enorme / furie di donne sfilano
là dalla gabbia fioriva di qualche fiore pallido i regni preclusi. -ant.
in lacrime o masse di colore giallo pallido, di odore agliaceo, di sapore
della voce abbia influito galbus 'giallo, pallido, verdastro'). cfr. isidoro,
gàlbulo2, sm. colore giallo pallido. sbarbaro, 1-224: nella
. dal lat. galbus 'giallo, pallido '. galcina, sf.
bruno nerastro, e quella inferiore bruno pallido con striscie trasversali scure; il ventre
di colore or giallo or ranciato or pallido. idem, 2-201: garofano indiano minore
colori... come fosco, pallido, cilestro; gazzinio, bigio.
.: le prime sorprendenti vittorie del pallido generaletto corso; le grandi battaglie delltmpero
, il tuo viso consunto e convulso, pallido e livido, e le tue labbra
9-299: aveva un viso triste, pallido, di chi ha sofferto, con la
! deledda, 1-688: il pallido rampollo germogliante ai piedi del tronco secolare.
134: crepuscolo d'aprile triste e pallido scendeva sulla pianura verde, che appariva da
o avverb.): bianco, pallido, smorto; inanimato (un volto,
4. figur. bianchissimo, pallido, smorto. oriani, x-14-17:
7-477: il commissario era stecchito, pallido, tipo « gesuita », il cancelliere
369: morto era filino. / pallido il rimirai: finito io vidi /
... venne a trovarlo, ancor pallido ma abbastanza efficace, entro quella camera
ii-423: delle grosse ghiande di un verde pallido tra le foglie più scure di una
bianco e nero, e occhio azzurro pallido; abita i boschi in montagna e
/... / piegò come pallido giacinto. pascoli, i-694: era morta
dalla precedente soprattutto per il colore pallido dei fiori; l'iris fiorentina
. f. frugoni, vii-512: gialleggi pallido, e t'impingui, come un
, agg. che tende a un giallo pallido; che è di colore giallo pallido
pallido; che è di colore giallo pallido; che ha come colore dominante il
che ha come colore dominante il giallo pallido (un dipinto). -anche
. 2. sm. colore giallo pallido. -in senso concreto: macchia di
suo, a modo d'albuscello, / pallido, di color tra chiaro e giallo
o unito a una qualificazione [giallo pallido, giallopallido, giallo sporco, ecc.
3. che ha un colorito giallastro, pallido; smunto, smorto, generalmente per
portata, è fior bianco, e pallido, che dà nel giallétto. calvino
docum. nelle glosse): * verde pallido; giallo '. giallógno
. che ha colore giallo chiaro, pallido. d'annunzio, 1-220: mentre
, diviso come il giglio di color molto pallido, nel tempo che si cominciano ad
, e nell'esterno di color più pallido. è comune nelle nostre selve.
mesto quadro fe'bellamente col loro pallido verdeazzurro cingere e circondare. =
voleva far giustizia sommaria dell'assassino, pallido e lacero dalla lotta, che i
cuore, per scrutarla con quel viso pallido e glaciale. svevo, 1-134:
* ceruleo '(di un verde pallido, grigiastro, biancastro).
yxauxóc; * che è verde pallido, grigiastro, biancastro '(cfr.
sottili, fragile, di color giallo pallido, d'odore miellaceo, di sapore
-globo isterico: bolo isterico. -globo pallido: la formazione grigia più interna del
betti di color grigio o di verde pallido. leopardi, v-62: la società
coi goccioloni dell'agonia in fronte e pallido più di un morto. savinio,
passeggiata risciacquavano il viso della felicina: pallido, gommoso, limitato da capelli neri che
, 4-27: quando si vede un giovane pallido, di poche parole, che cerca
sputi e di sangue, pareva impresso nel pallido cielo come nel pannolino della veronica.
al governo, alto sospira, / pallido e sbigottito ne la faccia. tasso,
alberi si sporge / a riva d'un pallido stagno. d'annunzio, iv-2-833:
che fosse giovane, grappata, di color pallido. = deriv. da grappa1
bianche e grassocce il polso delicato e pallido della fanciulla. pratolini, 6-92: era
gridelino), agg. che è viola pallido o grigio-rosa. - anche sostant
aperto. gozzano, 513: quel volto pallido, quel profilo un po'grifagno.
4. che ha un colorito pallido, opaco, grigiastro (la pelle
, 10-91: il senil volto appar pallido e scabro, / la floscia gota
garnacha. guarnellino un nastro verde pallido. nievo, 95: si ficcava
i-137: il suo bel viso era divenuto pallido e ismorto come secca terra; ma
fronti solenni delle costruzioni, battute dal pallido raggio, si inabissavano strade nere come
masse granulari o fibrose di colore brunoazzurro pallido. bossi, 187: 'idocrasia'
inesorabile. carducci, iii-1-419: il pallido oblio già cingemi / i metri fervidi
ed ammirava. 4. diventato pallido per l'emozione o la paura una
mestiere -ino. 2. rendere pallido. guerrazzi, 10-595: la funesta
neve... pigliasi anco per pallido. onde si legge bianco timore..
. mod. blimir) * diventare pallido, livido '; cfr. provenz.
: un fanciullo macilento, dal viso pallido e senile. palazzeschi, 1-333:
cose più imaginose e dei vangeli apocrifi: pallido. e per la fantasia e l'
g. ferrari, 76: il pallido timore, che rende l'uomo immobile,
sedendo immoto. carducci, iii-4-186: pallido, dritto su l'arcione, immoto,
ant. e letter. far divenire pallido; rendere scialbo, sbiadire, scolorare
nuvole erranti. = denom. da pallido (v.) col pref. in-
deperimento o vecchiaia; scolorire, farsi pallido, diventare smorto (il volto,
9. tr. ant. rendere pallido, smorto. giusto de'conti,
eccezionale. = denom. da pallido (v.) col pref. in-
malattia, per deperimento o vecchiaia; pallido, smorto, scolorito (il volto
(m'impallóro). letter. diventare pallido, impallidire. - anche al figur
impallorito, agg. letter. diventato pallido, impallidito. - anche al figur
materia impalpabile del ricordo, costruito col pallido colore dei morti. -impastato di sonno
anelito all'ideale farà l'effetto d'un pallido raggio di luna in tanta luce meridiana
bruni, 183: mesto in voce e pallido in sembiante, / mentre impera ad
vi-181: tenue, quasi impercettibile, al pallido sole meridiano, lèvasi, col bel
7-i-29: ma... al pallido acheronte / lunge ten fuggi, né '1
'1 mio pianto ascolti, / al pallido acheronte, al negro impero.
, 13-104: sopra il suo viso pallido... colsi un'impressione di
sullo 'mprimo come omaccione grasso, pallido e torvo, stava mangiando, la
impugnata la sciabola, era diventato più pallido di una carogna. g. bassani,
baldi, i-108: mentre l'egro telon pallido langue, / per aver ne le
un vel di neve. -rendere pallido. berchet, 333: la pallidezza
inaspra, / turbato gli occhi e pallido le gote. varchi, v-834 (15-1
... pareva sospeso nel cielo pallido, forse a causa della caligine estiva
riflessi di una iscrizione al neon sul pallido incarnato delle rose gialle; una s'
peluria d'aria / arrosi il seno pallido e vuoto. — che indossa un
3. per estens. di colore rosato pallido; carnicino. viani, 14-89:
torbida e rugosa, il colore tra pallido e nericcio, gli occhi lividi e
e i pardi vide appresso, / restò pallido in faccia, come quello / che
vedo solo il nostro buon gironi così pallido incavato cereo, fatto umile piccino come
il cuore. 4. rendere pallido, esangue. marinetti, 2-iii-153:
reca i segni della morte; estremamente pallido, livido, esangue. oddi,
mietitori al taglio? -avorio pallido, come la cera (un colore)
, ii-20: se di noi parla / pallido schiavo, al suol la fronte inchina
nell'aerea chiostra / dei poggi l'amo pallido s'in ciela. viani, 10-43
forti per quel suo volto lungo e pallido, e per le stesse gengive che
. viani, 13-104: il suo viso pallido, incorniciato di due ciocche d'oro
volti mesti, / increduli al mio pallido sorriso / invano ras- sicuratore. sbarbaro
panniculosa a'moribondi lumi, / e il pallido color che vi s'incube, /
michelstaedter, 380: il sol sorgendo pallido e incurante / farà fiorire il fango per
rosei ed argentei, infinitamente delicati sul pallido indaco delle acque lacustri. bar illi,
.. calvisius sabinus, un ometto pallido, gracile, un tipo indecentemente ricco.
un tessuto d'un color ceruleo assai pallido... brillava di sotto ai merletti
ed attaccare battaglia. codèmo, 88: pallido di furore, e indietreggiando, ghermì
quando vide, poco oltre, l'amante pallido scendere giù per la scala, l'
. moravia, viii-92: ma il viso pallido e delicato indispensabile a vostro marito
/ e il sole è freddo e pallido il sereno. montale, 2-26: è
, 1-108: giuditta aveva il volto pallido, indurito da una smorfia cattiva.
, / della nascente luna al raggio pallido / al cielo innalzerai di fé non
: un vecchio ranticoso, affumicato, / pallido e vizzo, che parea l'inedia
: o tu chiomata di muti canti / pallido amor degli erranti / soffoca gli inestinti
calandra, 4-101: egli si arresta, pallido, infiacchito di colpo. stuparich,
rosei ed argentei, infinitamente delicati sul pallido indaco delle acque lacustri. manzini,
come altra volta severo, un po'pallido, ma con un'inflessione di smarrimento
il suo volto, la carnagione); pallido, emaciato, macilento. l
. cicognani, 3-109: lui, pallido, accanto, in ginocchio: «
settale appoggiato al braccio di silvia, pallido e scarno, con gli occhi straordinariamente
di sassone isolano, / trova un pallido riso e ti mostra la doppia dentiera.
dentr'e fore, / un esser sempre pallido e tremante, / un errar sempre
i segni impressi dagli anni sul collo pallido. bocchelli, 9-316: c'è
, ristretta in un color di rosa pallido, quasi mi arieggia l'inquadratura dipinta
, che non debba mostrarsi già mai pallido o melanconico in volto, perché dal sembiante
, e 'l bel color cangiato / pallido fassi. forteguerri, 28-95: lei
: il mio volto magro, energico, pallido,... la mia parlantina
nel libro e intascato questo, uscii pallido e pensieroso da quella stanza. de
il viso, un viso scarno, pallido intellettuale. 7. psicol.
all'ideale farà l'effetto d'un pallido raggio di luna in tanta luce meridiana
/ errando per lo cielo, / mostra pallido il viso, / se non quanto
ceresa, 1-2160: interdicto el parlar, pallido e bianco, / palpitavami il cuor
dia un bacio. -il balicci s'interiva pallido: -le proibisco! -figur
de'baci, lo stelo di quel pallido fiore. piovene, 7-555: si vive
focolari / prestano un lume intermittente e pallido / alle finestre. ojetti, ii-166
cinico, esegeta foscoliano, ad un pallido matematico, giocatore di scacchi; e
2. per estens. diventato terreo; pallido, smorto. arlia, 1-194
posto / divisi da intervalli d'un pallido sereno. d'annunzio, iv-1-72: la
gli pende grosso, nel volto lungo, pallido e inteschiato. = denom.
membra che, divenuto immobile e rimaso pallido et esangue, fu pianto dall'essercito per
il vento e l'aria dava al viso pallido di elena un intirizzimento invernale. landolfi
pendono sfilacciature di cotone bagnato; è pallido e trema dal freddo; intontito e
i intricata e fatale si sviluppa, / pallido, insanguinato, orrido e smunto.
. cesarotti, 1-viii-46: ei manca / pallido, esangue: un ferreo sonno invade
. ant. tinto di colore verde pallido. baruffaldi, i-166: già
s'invermiglia. bracciolini, 2-17-87: pallido ciel che s'invermiglia / tosto ch'
, / groviglio breve contro il cielo pallido. moravia, iii-178: come l'ingegnere
fissi, invetrati. bersezio, 298: pallido, le labbra scolorate, le gote
monotonia di assenze / ora è un pallido involucro / l'azzurro scuro delle profondità
con raffreddamento in romboidi di color giallo pallido, sublimabile e decomponibile in parte ad
d'aria, sofficità, colore roseo pallido e mancanza di elasticità.
il giorno / sul mare etrusco / pallido verdicante / come il dissepolto / bronzo
europa s'irradiavano attorno al piccolo e pallido corso meditante sul suo cavai bianco. d'
, brutte ed irregolari fattezze, color pallido, fisionomia più di scimia che d'uomo
isabèlla1, agg. invar. giallo pallido; color tortora; giallo fulvo,
riflessi di una iscrizione al neon sul pallido incarnato delle rose gialle. -in
ispido sir di soavia / e del pallido corso? pascoli, 728: egli ti
dall'itterizia,... biascicava pallido a baffoni disfatti interminabili avemmarie.
olanda... ed eccolo il sole pallido sui paesetti laccati, rifugiati addosso alle
lacero e rappezzato / ed all'aspetto mio pallido e magro, / tu mi riconoscessi
panniculosa a'moribondi lumi, / e il pallido color che vi s'incube, /
rosei ed argentei, infinitamente delicati sul pallido indaco delle acque lacustri. idem,
varietà, che è di un color verde pallido, che trovasi più spesso in grandi
, 3-158: -la signora pinzauti -disse pallido di ammirazione uno degli uomini del corridoio
e più ancora dal vedere il cavaliere pallido e languidétto: e che novità,
le ciglia basse, ha il color pallido nel viso, la morte su la fronte
, 217: il faro / langue pallido ormai nel vasto e chiaro / splendore
; apparenza incerta e indecisa; colore pallido, smorto. camerana, 18:
l'aspetto / per lunga età era pallido e lasso. seneca volgar., 3-58
, / lassù nel cielo: un pallido biancore / presso le stelle di cassiopea.
. lattiginato, agg. letter. pallido, bianchiccio (la carnagione).
, e fa un bel fiore giallo pallido. quanto è tenera, si mangia
. minerale monoclino, di colore giallastro pallido o bianco, che si trova in
, 21: scorgo il cielo / pallido azzurro con le prime stelle, / l'
chiaro, che s'avvicina al color rosa pallido; il vinoso, che s'accosta
12. tenue, sbiadito, pallido (un colore); sfumato (
dei fiori di melo, al violaceo pallido dei peschi. pavese, 7-56:
i-89: vide uno valente uomo di colore pallido e viso lentiginoso. buti, 1-337
ed indurisce. ha un colore giallo pallido ed un sapore amarognolo. è propria dell'
resta supina la faccia, e 'l petto pallido a morte, pendendo il braccio col
-teso, contratto, irrigidito. -anche: pallido, cereo.
labbra. -tenue, sbiadito, pallido (un colore); rado (
letter. che ha un colore argento pallido. boine, ii-61: da un
fondo suo, a modo d'albuscello / pallido, di color tra chiaro e giallo
parlar stette a mirarlo alquanto, / pallido come colto al matu- tino / è
8. 4. tonalità di giallo pallido e verdastro. tommaseo [s.
, xv-355: io son fatto sì pallido e sì taciturno che, quantunque..
costituzione gracile; fiacco, debole, pallido; ratterizzato da cavità voluminose, con
: l'altro, un giovane abatino, pallido, dagli occhi tuo pacco intestinale
lustri, longitudinali, di color bianco, pallido, bigio, verdastro; ordinariamente galleggia
, di color berettino, o pallido. = deriv. da liquido'
comp. dal gr. xetpó? 'pallido 'e xóvi? 'polvere '
doppia lista nere per l'adusto / pallido viso. de amicis, xii-194: liste
2. colorito bluastro o aspetto estremamente pallido, smorto, esangue del volto o del
. sannazaro, iv-10: solo col viso pallido e magro, con li rabuffati capelli
-bianco tendente al viola o al grigio pallido. fr. martini, i-310:
3. colorito bluastro o estremamente pallido (di una persona, del volto)
; colorito violaceo, bluastro o pallido (di una persona, delle membra
2. colorito paonazzo, bluastro o molto pallido (per malattia o ira o invidia
. gualdo priorato, 9-5: quantunque pallido, quantunque incanutito egli si vegga,
semibuie di locande li conobbero, lui pallido per avidità, lei palpitante di vergogna
, v-352: rividi me stesso adolescente, pallido e
140: il sara era un ebreo pallido, d'occhi incredibilmente calmi, esile,
class, lùrìdus 1 giallastro, livido, pallido '; cfr. fr. lourd
, coi cirri sull'orizzonte e il pallido raggio di sole che balugina e imbianca i
. marradi, 28: di noia / pallido è il cielo, e lugubre il
colore bianco-argento o avorio; candido, pallido; opalescente. carducci, ii-8-305:
alzato in piedi un prete grasso e pallido con testa scaruffata e lunatica.
, 6-183: il sole si levava pallido, come a fatica, sui monti
5. letter. livido, tetro; pallido, smorto. - anche: giallastro
patologia vegetale, alone di colore verde pallido o giallastro per intensa alterazione del tessuto
, in su l'acciaro / del pallido ladron. guerrazzi, 2-631: il
fisso e pur dolce le illuminava il pallido viso. cassola, 2-129: mangiava
smunto, corpo preme. pallido per naturale costituzione; emaciato, in
dello infinito numero de'minerali nella macilento e pallido. bisticci, 3-17: egli era grande
compagno. divenni in pochi giorni pallido, afflitto e macilente, sì
durisdi statura, macilente di corpo, pallido di volto. passeroni, simo,
del macigno: conservare ariosto, 7-7y. pallido, crespo e macilente avea / alcina
custodi della legge. 4. pallido, tirato (per angoscia, paura,
passò oltra e rincontrò un magattonaccio, pallido appunto come l'oro, che per
marittima, xliil-299: vedete l'uomo pallido nel viso, / la persona e la
iv- 1-176: andrea era ancora molto pallido e molto scarno, e gli occhi
le tendine abbassate. -tenue, pallido, sfumato (un colore).
annunzio, v-1-436: non rivedrò quel suo pallido viso malaticcio sotto i capelli lisci e
quale era stato a trent'anni, pallido e malaticcio, sempre, da pensare
. fioco, smorzato, poco intenso, pallido, tenue (un colore).
mal uso al mare, lo vedevo pallido in viso, appoggiato a tribordo.
: il mandorlétto del brolo / è tutto pallido e triste, / il mandorlétto ch'
sprazzi su 'l verde tra il sol pallido: / umido vento scuote i peschi
'la lupa'lo vide venire, pallido e stralunato, colla scure che luccicava
, di struttura aghiforme e colore giallo pallido, che si estrae dalle foglie del mango
, il manico [del violoncello] è pallido, levigato dalla mano che scorre.
omo molto faceto, era diventato tutto pallido e giallo e marzo. d.
, talvolta con sfumature avorio, arancio pallido e limone; è molto intelligente e
v-2-909: attraverso la parola dell'amico pallido dalla gran fronte io vedo osservo conosco nella
. térésah, 1-63: sul mio pallido viso illanguidito / io metterò la maschera
le nenie di gurù serbavano solo un pallido riflesso. = dal lat.
stenta e le serate digiune e il pallido viso della povertà. siete sani, avete
a raccogliere il tuo grano, così pallido e lattiginoso; sennò la stagione,
dai portenti /... / crescea pallido il fior dell'ideale. oriani,
, di qualità mediocre, di colore pallido per li disagi e per gli studi.
muto divenni. niccolini, ii-14: pallido in volto, a passi lenti o ratti
mio granaio / come un uccello sperduto / pallido / le tasche piene di melucce acerbe
pascoli, 1241: il castellano interrogava, pallido, / con un cenno del
mostravano corallo siciliano, più esile e pallido; e corallo sardo, di pésca meno
204: diveniva in faccia or pallido or rosso, e si rendeva or
/ non è molt'anni, il pallido bambino j sbocconcellante la merenda,
amans, « ogni amante deve essere pallido », ma idiota e meretricio anche
all'ideale farà l'effetto d'un pallido raggio di luna in tanta luce meridiana
di terra. montale, 1-46: meriggiare pallido e assorto / presso un rovente muro
tesoro. montale, 1-46: meriggiare pallido e assorto / presso un rovente muro
il di dentro della penna di colore pallido, di sopra azurro e la prima
meschino girava di stanza in stanza, pallido, senza fiato, battendo palma a palma
, chi stupido dalla febbre, chi pallido per difetto di nutritiva sostanza, chi
cari volti mesti, / increduli al mio pallido sorriso. -di animali.
pazienza e si diede a urlare, pallido dalla bile: — viva san pasquale.
eccolo qua tutto sorridente, col viso pallido a forza d'esser lavato, con
mezzo il giorno / sul mare etrusco / pallido verdi- cante / come il dissepolto /
. landolfi, 2-23: un volto pallido dei capelli bruni, un seno abbagliante
un liquido di colore variabile dal giallo pallido al rossiccio, che, col tempo e
. varietà di dolanite di colore verde pallido, che si trova a miemo,
varietà che è di un color verde pallido, che trovasi più spesso in grandi
turbine a lega, / contando nel pallido cielo, / passando da un alfa a
quell'essere nullo, per quel mingherlino, pallido come un filo di paglia. calvino
alle mani. fiacchi, 175: del pallido umore / venne in palco il ministro
chi mor, chi è per timor pallido e bianco. chiabrera, 3-6-23: a
., per indicare un colore azzurro pallido. linati, 8-39: ogni tanto
di meno tacendo, solo col viso pallido e magro, con li rabuffati capelli e
, adolescente come voi, un poco più pallido di voi, ma immune dalla lesione
d'anatomia 'di amsterdam]. pallido, nerovestito, lo scolaro assiste allo
nell'interno sono brizzolate e mistiate di pallido e terreo. -frammisto,
10-167: l'ovale del suo viso pallido ed affilato in quella cornice d'un
gigantesco veterinario conduceva nella sua macchina, pallido satellite, il piccolo e quasi mistico
: se mai di me, del mio pallido volto, / misto sentissi di pietà
come dal timore ma più dalla superstizione pallido e misvenuto, col seguente zampillo d'
il sole, i suoi raggi); pallido, tiepido. c. i.
, la luce); sbiadito, pallido, sfumato (un colore, una tinta
: era di magra e mite figura, pallido, biondiccio; la mancanza di carattere
nari mocci fiatosi, di colore giallo e pallido. soderini, iv-172: la reuma
incorniciata dalle sue modanature in legno pallido. d'annunzio, iv-2-1196: dalle piodanature
vestito intero di lana leggera, verde pallido a metà sbracciato, che le modellava
, / groviglio breve contro il cielo pallido; / la raffica che t'incollò la
momento, pallido, candido, magrissimo, con una veste
parlar stette a mirarlo alquanto, / pallido, come colto al matutino / è da
si arrendeva, come sempre, piuttosto pallido, piacente e impreciso... il
a me? nulla più che un ricordo pallido, falso e monco.
ha capelli neri ma distesi, colore pallido, viso tondo, naso compresso, mascelle
c. botto, 58: tutt'era pallido, monotono, uggioso: i colori
sollevò il busto dalla faccia di oro pallido di fronte al vesuvio ruggente, in
in aghi finissimi di colore di legno pallido, ha sapore acre, arrossa la tintura
lucia. carducci, iii-1-161: il pallido candor de'pochi ceri / tremolando moria
.. dice che sopra questo cavallo pallido vi sedeva la morte e ché tinferno
veduta sedere sopra un pallido cavallo, si diede in mano la
-anche: pallido, livido, cadaverico (il colorito
letter. ant. che ha colorito pallido, livido. fr. gualterotti,
: chi ha il viso scarno e pallido. ghislanzoni, 4-54: appena ebbe
'si dice di chi è scarno e pallido da parere iuttosto morto che vivo.
una croce di legno / con un pallido, magro e lungo cristo / pinto ad
danzatrice, una creatura giovane dal viso pallido ma abbondantemente dipinto sui pomelli,.
dolorosa prigione il ciel prescrisse, / pallido, freddo, muto, e quasi privo
delle fauci. -color mucosa', rosa pallido o sbiadito. moravia, xiii-312:
fra le tenebre scompar / e nel pallido mattino / mugghia a basso il tòsco mar
. gadda, 6-61: ingravallo, pallido, emise un mugolo strano, un
buttar via l'arma e a salvarsi, pallido e tremante, di là dalla barriera
pra§a, 4-59: un giovane abatino, pallido, dagli occhi azzurri, dalla ciera
torpidamente dal gorgo leteo / il piè pallido lava. carducci, iii-11-56: il fiume
3-226: chiese scusa con un altro pallido sorriso gentile e poi si murò nel suo
di muro. montale, 1-46: meriggiare pallido e assorto / presso un rovente muro
miner. mica alcalina di colore verde pallido o bruniccio che si estrae dalle pegmatiti
ritorna, /... / pallido, afflitto e con barba musorna.
salato, sotto un cielo anche più pallido, si capisce quanto le 'nafta-
una specie di colore, tra rosso, pallido e lilas, ai giorni di napoleone
moravia, 1-614: conchigliette di un pallido colore ametista avevano proliferato fittamente sulla punta
uomo di meza età, di colore pallido, notato dal nascimento con occhi strambi
scoglio ascoso in mar, / dove pallido e tremante / fu vicino a naufragar.
, una cortina sbavata da cui il pallido lume degli occhi trapela, fra le ciglia
nebulose, delle tinte di color giallo pallido, roseo, tur- chene, bruno
.. era dinanzi uno specchio, al pallido lume dell'alba, mirandosi con ispavento
ma somministra certa decozione di colore ceruleo pallido, altre volte riputata utilissima contra le
quel [colore] di sopra è alquanto pallido e negrezzante: e questo è causato
quel [colore] di sopra è alquanto pallido e negrezzante. negrezzare [negrezare
lividi riflessi di una iscrizione al neon sul pallido incarnato delle rose gialle. moravia,
. boito, 58: tutt'era pallido, monotono, uggioso: i colori si
421: la chiesa illuminata dal sole pallido e tuffata in una nebbia azzurrognola e
ninfea (con valore aggettivale): pallido, delicato. cassieri, 26:
parte di fosca nogaia, parte di pallido ulivo e d'altro vario legno lavorato
., per indicare un colore azzurro pallido. boine, i-123: gli occhi
in fuga / le danzanti al lunar pallido raggio / maliarde del norte. solaro
: uomo di mezza età, di colore pallido, notato dal nascimento con occhi strambi
, 60: virgilio era anch'egli divenuto pallido, essendogli state negate le dolenti case
quell'essere nullo, per quel mingherlino pallido come un filo di paglia.
giallo in numerose gradazioni (dal giallo pallido all'arancione fino al rosso),
color di tutto il corpo, cioè pallido o fosco, significano qualche vizio notabile
illusioni, di sublimi deliri corteggiava il pallido adolescente in quell'oasi angusta di abitazioni
la parlata rapida coloratissima dell'ardente magrissimo pallido napoletano biondiccio occhialuto arturo labriola. barilli
una figura di tenorino: biondo, pallido, svelto, con gli occhi azzurri e
; e vedeva sempre suo figlio, pallido e immobile, che la guardava con certi
-177: un corno d'oro pallido / nel ciel verdognolo brilla. sospirano
6-ii-690: questi vigneti vestono un colore pallido uniforme, e i lunghi gioghi delle
nico all'appendice membranosa di colore pallido che involge il fusto, situata
linneo, così denominate dal loro pallido colore. questo genere fu da
, gr. d>xp°£ » per il colore pallido, gialla stro.
gr. d>xp ^ s * giallastro, pallido 'e vócro£ 'malattia ';
giace nella attitudine del cristo di mantegna. pallido, nerovestito, lo scolaro assiste allo
: oggi bella ti fai de 'l pallido / viso di lidia da'ricci floridi
perché l'eterno viso, / silenzioso e pallido, / cinto apparia d'un velo
è olivastra. citolini, 253: corpo pallido, olivastro, nero. serdonati,
di statura alto, di color pallido, di corpo brutto e sgarbato, aveva
al colonnato dolomitico, esso è di un pallido verde con ombre di velluto. ungaretti
anni era perduta. carducci, iii-4-186: pallido, dritto su l'arcione, immoto
dante, purg., 31-140: chi pallido si fece sotto l'ombra / sì
scultore avesse ombrato il viso di un colore pallido. -tracciare un disegno nelle linee
del cammello. landolfi, 2-ig>8: pallido volto sanguinoso / sorgi sull'onda delle
: l'ondeggiante / di folti bossi pallido citoro. aleardi, 1-175: pareva
addensa una folla multicolore. -colorito pallido, emaciato, grigio della carnagione.
fisse / che forman, per terror, pallido ecclisse. algarotti, 1-viii-114: i
6. che ha un colorito pallido, grigiastro, malsano (la pelle
3. molto chiaro, latteo, pallido (la carnagione di una persona)
osserva il sangue assai seroso e di color pallido, indizio della soprabondante pituita. salvini
ma poco, di carnagione bruno, pallido, anzi piuttosto giallo in faccia, il
da inferriate..., un omino pallido e sorridente teneva davanti a sé ordinate
questa rimembranza e il suo volto divenne pallido e il suo respiro più oppresso e
in modo da risultare, al confronto, pallido, fioco, smorto (un lume
, 5-208: orava il doge, pallido e tremante, sui pericoli presenti.
spron battuto un ufficiale d'ordinanza, pallido come un morto. 13
svevo, 5-37: era un giovanotto pallido che si sarebbe potuto credere uscisse da
sinfonia di colori, si veniva aggiungendo il pallido turchino delle reti sardiniere appese ad asciugare
pareva [l'alba] un più pallido e diafano plenilunio, a oriente.
atto austeroi / quasi ardesse al suo pallido orizzonte / un sogno troppo dolce. palazzeschi
contrista / torma del pianto il tuo pallido volto. carducci, ii-8-67: ti
la nebbia fumante, si vedeva l'oro pallido del sole sulla montagna e più in
, 378: l'invidia orrenda, il pallido livore. canti carnascialeschi, 1-133:
capelli bruni che le incorniciavano il volto pallido e rotondo all'altezza delle guance.
eruzione cutanea di elementi rilevati di colorito pallido, circondati da cute normale o rosea
calce. montale, 1-46: meriggiare pallido e assorto / presso un rovente muro
ammettervi le dame. -fioco, pallido, livido (una luce).
, 217: il faro / langue pallido ormai nel vasto e chiaro / splendore
trasse, / ch'era di piombo pallido ed oscuro / e parve ch'e'
cristalli esagonali o tetragonali di colore giallo pallido, solubili in acido cloridrico; è
più sfiaccolato, più ossuto, più pallido di prima, rimase per tre mesi tappato
gonfalone, / il volto glabro, pallido d'emozione, / ben pettinato
bartolini, 19-42: il suo volto era pallido, ostico d'aspetto, straniero,
l'ispido sir di soavia / e del pallido còrso? 2. introduce una
liburnio, 2-54: olivo pacifero, pallido. caro, 8-177: enea
'pagina inferiore', d'un verde più pallido. manzini, 17-168: la belladonna ha
i. pàledo, v. pallido. palefficata, v. palificata
pàlido e deriv., v. pallido e deriv. palificare (ant
. patir, denom. da pale 'pallido '. palisandro, v.
e i cavernosi specchi. 2. pallido, smorto (una persona, il viso
pallère * impallidire '(v. pallido). pallentóne, agg. bot
di fico con buccia di colore violetto pallido e polpa rosata. =
che ri guarda il globo pallido. = deriv. da pallido
pallido. = deriv. da pallido, n. io. pallidaménte
pallidaménte, avv. con volto pallido, sgo mento.
, incontrandolo. = comp. di pallido. pallidectomìa, sf. medie
pallidotomia. = comp. da pallido, n. io, ed ectomia (
vero. = deriv. da pallido. pallidire (palidire),
di mercurio. = denom. da pallido. pallidità » sf. ant.
lunare. = deriv. da pallido. pàllido (ant. pàledo
lxiv-153: madonna, al volto mio pallido e smorto / accorger vi possete /
mediocre, più tosto magro che altrimenti, pallido. groto, 2-78: se tremante
un vecchio ranticoso, affumicato, / pallido e vizzo,... parea l'
. misasi, 7-i-221: il conte, pallido d'ira, aveva fatto un passo
, il terrazzo ove leggevo verne, / pallido d'ansia nelle rosse sere. govoni
inaspra, / turbato gli occhi e pallido le gote. caro, 12-370: orando
12-370: orando anzi a l'altar pallido il volto / mostrossi e chino il fronte
ogni infermo suole per il più esser pallido, potrà parer ad alcuno, in veder
potrà parer ad alcuno, in veder un pallido, che egli sia necessariamente infermo.
. nievo, 722: si fece pallido pallido e prese un colore terreo di
nievo, 722: si fece pallido pallido e prese un colore terreo di morte
appartiene alla razza bianca. - viso pallido: v. viso. c.
è moribondo, / perché le terre del pallido mondo / son ribelli al tributo?
uno rosso, uno nero ed uno pallido... el cavallo pallido,
ed uno pallido... el cavallo pallido, cioè né bianco né nero,
veggendoti da molti esser amato / di pallido timor tingesse il volto, / temendo che
trasse, / ch'era di piombo pallido ed oscuro. alberti, iii-34: l'
il campestre papavere alla rosa, / pallido salce al sempre verde alloro. liburnio,
, parte di fosca nogaia, parte di pallido ulivo e d'altro vario legno lavorato
s'avicina alla coagulazione della pietra et è pallido e lucido. bruni, 229:
ferma e minuta, con un inchiostro pallido che dava la sensazione di un documento
1-9: lazzaro fasciato del suo lenzuolo pallido. -terreo, livido (un
suo a modo d'albuscello, / pallido di color tra chiaro e giallo.
molto piccola e molto minuta, di color pallido. g. gozzi, i-4-231
labbra sottili, orlate di un color pallido. tozzi, v-269: la mattinata
ma il mare restava di un colore pallido. -in relazione con la denominazione di
: / tinta ha di un verde pallido la fronte. tommaseo [s. v
s. v.]: 'verde pallido, giallo pallido, rosa pallido ':
.]: 'verde pallido, giallo pallido, rosa pallido ': grado di colore
'verde pallido, giallo pallido, rosa pallido ': grado di colore non de'
: le sue chiome piovean, di pallido oro / inondandole il tergo e l'
leggero dei fiori di melo al violaceo pallido dei peschi. panzini, iii-42:
le due casine eran d'un rosa pallido. 5. poco splendente,
, / ma quasi il raggio suo pallido viene. campofregoso, i-58: s'
papi, 4-181: il sole / pallido allor diviene: un fosco lume /
medesimo posto / divisi da intervalli d'un pallido sereno. d'annunzio, i-416:
il cielo s'era fatto cinereo e pallido. moretti, vii-35: era ritornata
dal vento. montale, 1-46: meriggiare pallido e assorto / presso un rovente muro
pallidi. cassola, 2-98: un sole pallido arrivava a loro attraverso la nebbia.
pascarella, 1-151: un raggio di sole pallido pallido cadeva da una immensa nube di
, 1-151: un raggio di sole pallido pallido cadeva da una immensa nube di cinerea
che for- man, per terror, pallido ecclisse. c. i. frugoni,
i-i-1-163: il signor reymond è un pallido successore di muntz. -arrendevole, pavido
iv-118: oggi i dottorelli di sangue pallido griderebbero ch'è uno spirito aggressivo,
della gattina, 2-185: il commercio pallido e meschino di qualche produzione..
legalità. fogazzaro, 10-8: quanto pallido un lavoro di memoria e di fantasia rispetto
: il nostro manifesto vi sarà sembrato pallido pallido; pure pensate che basta.
il nostro manifesto vi sarà sembrato pallido pallido; pure pensate che basta.
anima un'impressione fortissima, tutto è pallido a raccontarsi. -flebile, sommesso (
. pascoli, 881: d'un pallido scroscio di piedi, / d'un palpito
sentivo le sue costole tenere, il pallido battito del suo cuore. -scarso
jahier, 120: è perché il nostro pallido rancio ci paghi sublime ristoro.
di stile barocco, che conservano ancora un pallido riflesso della sontuosità passata. cicognani,
della mia prima giovinezza, un riflesso pallido del mio dramma interiore. 8.
di cui il cinema ci ha conservato un pallido, e pur impressionante ricordo.
verga, i-464: aveva il sorriso pallido. borgese, 6-134: certi pallidi
agenti. banti, 10-92: aveva un pallido broncio davvero puerile. pavese, 10-154
in attesa del sole / e del pallido cenno di lei. 14 —
. 10. medie. globo pallido: v. globo, n. 13
, 1-24: puossi qui porre il pallido e il lucido, il quale è colore
[s. v.]: il pallido del suo volto si colorava del color
bianco col nero e del rosso col pallido. lomazzi, 4-ii-168: il violaceo,
lomazzi, 4-ii-168: il violaceo, over pallido, fassi di molto bianco e di
, deriv. da pallère 'essere pallido, impallidire ', di origine indeuropea;
di origine indeuropea; l'espressione viso pallido, del n. 1, traduce l'
pedale. = deriv. da pallido. pallidotomia, sf. medie
. medie. asportazione chirurgica del globo pallido effettuata per eliminare la rigidità e i
= voce dotta, comp. da pallido, n. io, e dal gr
l'orizzonte. = comp. da pallido e vólto (v.), sul
voglia. = deriv. da pallido. pallièra, sf. ripiano
elemento della bellezza soprattutto femminile) o pallido, smorto, sbiancato, con sfumature
. da pallère * impallidire, essere pallido '(v. pallido).
, essere pallido '(v. pallido). palloróso, agg
palloróso, agg. letter. ant. pallido, smorto. f. f
meschino girava di stanza in stanza, pallido, senza fiato, battendo palma a
intero. pascoli, 881: d'un pallido scroscio di piedi, / d'un
vento / tronco il gambo, languir pallido e chino. c. durante, 2-333
. varietà di ametista di colore violetto pallido, originaria dell'arabia. landino [
fiori di colore da bianco a giallo pallido, ermafroditi, caratterizzati da nervature ben
di guisa, dicono che si facesse pallido e restasse smarrito oltre modo e senza
. soffici, v-2-590: il volto pallido e floscio, con occhiali, naturalmente all'
maggior parte de'colori fanno il cristallo pallido e brutto; ma acciò venga bianco
limpido raggio,... partito dal pallido sole di dicembre. -espresso
ma snella,... il volto pallido, olivastro, passionale.
palma a palma; si scolcavano il pallido viso; facevano oltraggio alle passe chiome.
rasoio. comisso, vi-39: un omino pallido e sorridente teneva davanti a sé ordinate
colore bianco con sfumature avorio o arancio pallido. -cane da pastore scozzese (anche solo
, iii-323: tipo d'ebreo smunto, pallido, glabro, già calvo e sdentato
pratolini, 3-114: aveva il volto pallido, soffuso di quella patina dell'adolescenza
: spero che, guardando il mio pallido volto, comprenderete a pieno quel dolore
vistosi e profumati, di colore viola pallido, con macchie più scure internamente e
ii-62: col viso bianco, anzi pallido e smorto / vo pauroso ove i begli
, iv-2-301: il piccolo sindaco, pallido e pavido, si arrese al volere del
: tipo di corallo di colore rosa pallido. 22. tess. pelle del
un folto pillicciòne intorno, sedevasi tutto pallido in quella seg- gia. a.
. 2. per estens. pallido, etereo. dossi, i-123:
maniera, era diventato tutto magro e pallido, che pareva una bestia: così
: l'azzurro dell'occhio pende al pallido, come i fiori nelle stanze buie
massa marittima, xliii-299: vedete duomo pallido nel viso, / la persona e la
, iv-2-571: vi veggo un poco pallido e pensieroso. ecco una bella sera
domandava con terrore dove andava il padroncino pallido, come smarrito su pei dirupi.
discende ravvolta in un lume / di pallido sogno, si perde / in una lontananza
, i due grandi nomi: il pallido pensatore e il rosso guerriero.
suono. guglielminetti, 2-32: o pallido tesoro, lampeggiante / nell'iridi profonde
perlacee dell'ufficio. -intensamente pallido, cereo, esangue (la carnagione
135: ma pur stracciato e pallido / col sempre vuoto stomaco / il gigli
è verde o nero ovvero perso e pallido, sì è segno di male accostumato.
, stava il personale delicato e il viso pallido del giovine carbonaro. faldella, i-1-149
sì perverso, / che lo fé cader pallido et esangue. n. agostini,
mostravano corallo siciliano, più esile e pallido; e corallo sardo, di pesca
g. gozzi, 1-176: vien pallido, vermiglio ad un tratto, spalanca
. bot. erba di colore verde pallido, coperta di peli bianchi e corti,
sulla spiaggia sterposa di contro a un pallido mare. vi tremola a volte una manciata
a spron battuto un ufficiale d'ordinanza, pallido come un morto: parla al maggiore
ci serà un porco sporco che con pallido viso magro e asciutto la nott'e
di tavolette o prismi di colore giallo pallido; impiegato in passato come colorante per
arnese, magro, squallido e di color pallido sempre, di maniera che a chiunque
d'or, / ite a quel pallido viso raggiante / del crin castaneo sotto il
il rullo pugnace, / piegò come pallido giacinto. -reclinare il capo.
braccia, mentre su l'omero / il pallido volto mi pieghi / con la stanchezza
alamanni, 13-63: la testa piegò pallido e smorto, / come tener papavero
7-262: perché il mio volto sia pallido e le guancie men piene e gli
un bel giovane di venticinque anni, pallido in volto, due occhi neri pieni di
sorridere pietosamente il pallido viso di nicolò machiavelli.
marino, vii-564: altra, del corpicei pallido e brutto / le squallidette e lacerate
chiamata volgarmente stellaria, è di color pallido, cinericio e tutto puntato di stelle
: una croce di legno / con un pallido, magro e lungo cristo / pinto
, 5-61: lo specchio d'un baglior pallido brilla / da soli antichi nel
.: vino d'un rosso molto pallido. = var. femm.
/ vedendo un di costoro, obeso, pallido, / curvo, gran tratto rimastosi
pascoli, 429: cerchino gli altri il pallido oro e il plauso / vertiginoso e
i ponti rovesciati / e il plenilunio pallido nel sole: / barche sul fiume
vento spazza il sagrato, il cielo pallido sembra meno profondo, il mare ad
vediamo il giovane della sigaretta dibattersi, pallido, fra le braccia poderose della lavandaia
, 9-210: la originaria policromia arancio pallido nel mantello fu coperta di rosso vivo,
bianco argentino al grigio ed al giallo pallido. cattaneo, ii-2-322: nelle forme interne
gadda, 17-140: paolo, alto, pallido, torvo, coi folti capelli pieni
-fior di pomo: color rosa pallido. verga, 8-226: veniva a
: quando entrò nella stanzetta, dimagrito e pallido, appoggiandosi a un bastone con il
sono grigie oscure, il ventre giallo pallido, le copritrici dell'ala attraversate da
è bruno, il becco bianco verdiccio pallido, il piede grigio nero: la
ateniese. buzzati, 6-23: un faccino pallido, reso arguto dal naso dritto e
la parlata rapida coloratissima dell'ardente magrissimo pallido napoletano biondiccio occhialuto arturo labriola.
che ci serà un porco sporco che con pallido viso, magro e asciutto, la
9, 85). è color giallo pallido, con lucentezza metallica, e
odo rati. / inverno pallido, / poni il rigore: / venti
avrà avuto vent'anni. piccolo, pallido, bruno, magro, era un
il manico [del violoncello] è pallido, levigato dalla mano che scorre. ma
è riversata sul mondo per una virtù del pallido poeta eurasiano. -con riferimento
tutto avete? d'annunzio, ii-351: pallido il postremo alza le mani verso le
g. bassani, 5-79: pallido e malaticcio, sempre, da pensare
. gadda, 21-139: il viso è pallido, assorto: il capo è chino
di piccoli capolini pendenti di un giallo pallido. si trova nei monti subalpini il
comanda. monti, 7-599: di pallido terror tutti compresi, / dalle tazze spergean
gadda, 20-77: appena emergeva il pallido fiore preraffaellita della ofelia. calvino,
la presa del veleno noi lo trovammo: pallido nel volto con polsi normali,
teco. montale, 1-46: meriggiare pallido e assorto / presso un rovente muro
focolari / prestano un lume intermittente e pallido / alle finestre. -figur
filitemo] con un volto così pallido e con gli occhi così torbidi che,
presa del veleno noi lo trovammo: pallido nel volto con polsi normali, vomiti di
offre al vento le sue ciocche di pallido zolfo. tarcniani, 39: ella rammenterà
del sangue primiero. boccaccio, vii-32: pallido, vinto e tutto transmutato / dallo
, hanno cinque petali di colore giallo pallido (raramente rosa o violaceo),
distingue per colore verde sopra, più pallido sotto; testa e collo di sopra
vergini camene / e 'l riverito e pallido ippocrene / di lascivie amorose è fonte insano
delle masserizie si profilava sul mare ancor pallido, sulle roccie scabre del litorale. fenoglio
. deledda, v-32: era bianco e pallido come le sorelle, ma ben profilato
esile, di colore bianco che volge al pallido, di testa grossa, di fronte
forastiero, ognora profugo et errante, sempre pallido e di quiete ignaro. musso,
moravia, i-614: conchigliette di un pallido colore ametista avevano proliferato fittamente sulla punta
per le vene... il sangue pallido della stime da cui sapeva (fi
occhi viola, stesso corpo longilineo, pallido, fluttuante, ma idiota che '
di combattenti, fra cui campeggia il pallido e fiero volto del maggiore baseggio.
], xxxi-701: quello discinto e pallido instava e, se io non confessassi la
e però nella paura diventa l'uomo pallido, perché il sangue toma tutto a soccorrere
nel volto, un volto fermo e pallido un tantino appena zi- gomato, aveva
e turchini. montale, 1-46: meriggiare pallido e assorto / presso un rovente muro
in questo lectulo languescere, / magro, pallido, afflitto e semianime; / e
il rullo pugnace, / piegò come pallido giacinto. -accanito (un conflitto
al disco volante che era ormai un puntolino pallido in mezzo al firmamento, lasciò partire
vaiperga di caluso, 117: era massuino pallido e svenuto / pel duolo e pel
. gatto, 1-72: in un lucore pallido la pura / mattina abbrividisce, solitaria
con le labbra che gli tremano, pallido. sa che non può cantare.