specchi e riflettendosi e moltiplicandosi nella glauca pallidità creavano la parvenza d'una lontana primavera
cupola del cielo s'era tinta d'una pallidità giacintina. panzini, iv-321:
= denom. da pallido. pallidità » sf. ant. e letter.
. pallore. buti, 1-249: pallidità è segno di paura, quando viene
, 201: quel colore, quella mia pallidità restrinse dentro più tosto. nannini [
gente e gente sconosciuto per la magrezza e pallidità. b. fioretti, 2-3-206:
al cuore, onde poi deriva la pallidità. 2. per estens.
aria, le tamerici vanire nella loro pallidità. 3. luce tenue,
specchi e riflettendosi e moltiplicandosi nella glauca pallidità creavano la parvenza d'una lontana primavera
altura verso il sommo del cielo, nella pallidità lunare. = deriv.