delicati, o voi / che in gonfio palli- d'ozio i giorni vostri /
giglio smorto, / una rosa non vaglion palli- duzza, / che sul viso a
giglio smorto, / una rosa non vaglion palli- duzza, / che sul viso a
lanzi, ii-377: le carnagioni non sono palli- dastre come nel rosa, che le
impresso nell'animo ch'ella fosse una tal palli- duccia, floscetta e spolpatella, col
la sposarézza suo e ne la dì de palli- grezza de lo core suo.
stupefatti in faccia al cognato, divenne pallida palli- a. borgese, 1-528: