deprimendo la lingua permette l'esame del palato e della gola. = comp
non meno pungon la lingua e 'l palato, e vi accrescono il calore di
sì per la volta della gola e del palato la voce e 'l risona- mento;
che i moderni cuochi, per adulare al palato del suo padrone, lavorano. foscolo
, 7-129: da le fauci al palato in alto ascende [la lingua],
, alla lingua, alle gengive, al palato). magalotti, 20-248:
dispensa i cibi, e detta al suo palato / e a la sua fame inviolabil
amico tradolze mio, con sano vero palato, che gioia dolze chiara, e
quasi sieno ambrosiotti, cioè fatti pel palato de i numi immortali. manzoni, 28
quasi sieno ambrosiotti, cioè fatti pel palato de i numi immortali.
isturione! senti, come rimbomba nel palato. berni, 14-73 (2-25):
venne, / e fu a'figli il palato afflitto ed arso. leopardi, ii-838
biasciando e appiastricciando la lingua e il palato insieme, non li potendo [i
; di cibo che resta attaccato al palato). allegri, 4-54: perché
e che non si possa spiccare dal palato. = frequent. di appiastrare.
che non si stende più che per lo palato. 3. figur. pronunciato
non sperar che unito applauda / il deluso palato. 2. approvare, consentire
. aveva la gola arida, il palato di cartasuga. montale, 1-122:
lacerano, ed infiamman la lingua e 'l palato di quel che si faccian i più
profumo rende il vino più aggraziato al palato - disse beppe bevendo l'aria aromata!
sì per la volta della gola e del palato la voce e 'l risonamento. foscolo
aquile e animali gua e il palato erano chiazzati di rosso scuro...
sì per la volta della gola e del palato la voce e 'l risona- mento;
aveva la gola arida, il palato di cartasuga. 6. dire
marino, 7-129: da le fauci al palato in alto ascende [la lingua]
la bocca: la lingua e il palato erano chiazzati di rosso scuro...
un prezioso vino vecchio / scivola sul palato del bevitore d'assenzio. 3
però che né denti né lingua ha né palato. idem, inf., 17-91
, fannosi sentire alla lingua e al palato colle graziose punture de'loro tanti angoli
sete angosciosa gli attaccasse la lingua al palato e gli screpolasse le labbra amare,
le labbra e staccando la lingua dal palato, vengono prodotti suoni particolari (che
le viscere, né ci amareggia il palato. serao, 191: leva il
/ di non bagnarsi la lingua e 'l palato? dante, par., 33-108
e la bile non gli amareggiasse il palato. lippi, 10-9: dimostra cuore intrepido
cornee a orlo sfrangiato che pendono dal palato), pelle liscia, di colore nero
dei tanti luoghi rettorici che s'imbandiscono al palato dei semplici, e fanno parte.
marino, 7-129: da le fauci al palato in alto ascende [la lingua]
denti e con la lingua e con il palato e con le labbra quel medesimo aere
, preziose / tristi ma dolci al palato. 2. beccaccia di mare o
piangendo e lagrimando mandarlo vagheggiando per il palato sin tanto che se gli possa donar
, fannosi sentire alla lingua e al palato colle graziose punture de'loro tanti angoli e
di verdure, di bruciarmi lingua e palato con le più infernali bevande distillate dai negri
sciando e appiastricciando la lingua e 'l palato insieme... lunga pezza a
di confetti lisci, e sono gratissime al palato; onde la voce chicca potrebbe esser
denti e con la lingua e con il palato e con le labbra quel medesimo aere
procedere l'alterazione dalla lingua e dal palato fino alla bocca dello stomaco. serao,
piangendo e lagrimando mandarlo vagheggiando per il palato sin tanto che se gli possa donar
tu fossi così boccuccia e così schizzinoso di palato. serra, ii-57: a far
e finalmente, rompendo gl'impasti del palato e della lingua: « la verità!
sinistra entrando è destinato alla botanica del palato: ivi trovate tutte le erbe e
quasi sieno ambrosiotti; cioè fatto pel palato dei numi immortali. trinci, 1-151
guittone, 3-41: allo sano [palato] sa meglio buccèlla secca in pace
capo e allo stomaco e disgustosa al palato. goldoni, iii-7: -è veramente
fauci, asciugata la bocca, incollata al palato la lingua, onde tutto adusto da
] col suo calore a scottare il palato come farebbe il pepe, se gli
maniera trovata,... che al palato già calloso non si porga alcuna cosa
ben gonfio e rapido torrente / urta il palato e il gorgozzule inonda, / e
e il divorar, benché orrido al palato; / tempo di carestia pan vecciato.
nell'estrema parte carnosa della bocca e palato vi è stata posta un'altra particella,
10-191: aveva la gola arida, il palato di cartasuga. = comp.
e dalla punta della lingua riflesso, nel palato, a canto dove si pronunzia il
, quanto quello che è cavato dal palato e dalle guaine delle vipere morte. idem
e dal vento è come / il mio palato, è come / il cavo della
centauro / con orribil sapor crucia il palato. 7. dimin. centaurino
(lunghi assaporamenti e clamorose strappature del palato), come fosse nettare ambrosio, quel
, atacca e dispicca la lingua dal palato. carena, 2-260: 'centello,
occhi d'oro / cerchiati, col palato e il becco d'oro; / cui
la lingua e accostandone la punta al palato. = deriv. da cèrebro;
alveolare del mascellare e della volta del palato, che pone in diretta comunicazione tra
consiste nella sutura- zione della fessura del palato e del labbro. « = voce
, oùpavó?, nel senso di 1 palato 'e oyjoiq, da ox ^
posso, per rifarmi l'orecchio e il palato alle nostre maniere di dire, di
esquisite delicatezze, per dar nuovi gusti al palato, fino si sono chimerati i zuccheri
chiostra / dei denti aspri, il palato / violaceo. levi, 1-110: la
del tabacco da cui così fattamente il palato e tutte le circonvicine parti s'imbevono,
. tano mele, ma col palato così amaro che tutto è d'aspra
2. ant. osso del palato. campanella, i-422: altre [
altre [consonanti] si formano col palato e con la lingua battente la parte del
e con la lingua battente la parte del palato bassa più vicina a'denti, la
q » col principio della lingua e col palato, dove sta la columèlla.
sei granella / d'uva, fan nel palato una composta, / ch'io non
delicatezze, per dar nuovi gusti al palato. carletti, 21: davasi a tutti
.. si vuole trar sangue dal palato. confederale, agg. che
più che di senso, hanno il palato nell'intelletto e la sapienza per alimento.
che le medicine producono nella bocca e nel palato, produrranno altresì in grado maggiore nel
del tabacco, di cui così fattamente il palato, e tutte le circonvicine parti s'
. arald. attributo dello scudo palato e troncato o trinciato o tagliato o
= comp. da contra e palato (v.). contrapartito
febrecitanti, quando dai vapori corrotti hanno il palato guasto, paiono tutti i vini amarissimi
mortale / corruttibil vivanda non confassi / a palato immortal. 2. figur.
la bella guancia, / il cui palato a tutto 'l mondo costa; /.
la bella guancia, / il cui palato a tutto 'l mondo còsta. idem,
suo rumore con la lingua contro il palato. panzini, ii-467: ella pareva
, e crepitanti sulla lingua, schioccanti nel palato e nell'ugola. pavese, 24
più vario e di più squisito al palato di un ghiottone, dai crostini tedeschi
di più vario e di più squisito al palato di un ghiottone. serao, i-1074
fatta una buona cuciniera quale occorreva al palato delicato d'emilio. baldini, i-i 7
; onde al primo boccone tutto il palato si cossono, sì che l'uno
; onde al primo boccone tutto il palato si cos- sono, sì che l'
, prima ben morsa / dentro 'l palato dal suo proprio dente. sarpi,
tasta dappresso entro la nuca / fino al palato a dimezzar la lingua. manzoni,
e gli si empivano le ghiandole del palato di un succo mielato ed ardente che
: una maggiore irritabilità e delicatezza del palato, fibre, ec. rende più suscettibili
delicatezze, per dar nuovi gusti al palato. d'azeglio, 1-127: tavola,
di chi è schifiltoso. -gusto, palato delicato: esigente nella scelta e nella
abbiano sapore d'eresia sia d'un palato pur troppo dilicato. arici, i-173:
né troppo sofistici né troppo delicati di palato. svevo, 2-426: da anni
fatta una buona cuciniera quale occorreva al palato delicato d'emilio. -in senso
qualche occulta intenzione. -orecchio, palato delicato: di chi percepisce e sa
quei più elevati ingegni, che avevano palato così delicato che sapeano gustarli. menzini
di molto cioccolato e, dolci squisiti al palato e grevi allo stomaco, ma che
o gemma de gli eroi, al tuo palato. zanella, vi-715: di bende
e da un supporto che riveste il palato aderendogli perfettamente) che sostituisce i denti
le abbia ripulito la bocca, il palato e le fauci. a. cocchi,
diagnosi intorno a un romanzo nato palato, lingua sono come le parti d'un
fibrinose che dalle tonsille si estendono sul palato [angina difterica, che determina un'
su le prime nauseose ed aspre al palato; ma poco dopo le digerisco.
famiglie, per risvegliare lo stanco palato di un annoiato ed inutile digeritóre. pisacane
ha di saporitamente condirli, lusingano il palato e diletican la gola per modo che
e di aromi che diletichino il suo palato; le cose più comuni e volgari
prima ben morsa / dentro 'l palato dal suo proprio dente; / e,
/ o gemma de gli eroi al tuo palato. foscolo, iii-1-22: e'non
rosignuolo. muratori, 5-i-78: il palato nostro... può, coll'assaggiare
drieto, gli fu fitto nel mezzo del palato. bibbia volgar., vi-41:
, o che danno gusto o disgusto al palato. migliorucci, ii-12: mi fu
, e non disgustosa anche a un palato straniero. giusti, i-12: ho trovato
cui tale metafora sia disgustosa al mio palato, non sì facilmente può da me spiegarsi
sembrerebbemi che ciò, che disgusta il palato o l'odorato, cioè ne disordina le
i cibi, e detta al suo palato / e a la sua fama inviolabil legge
colonna, 2-39: il pane grato al palato illeso, sì alcuna fiata al pravato
le finali, e nel tenero lor palato [dei cantanti] dimezzar le parole:
di molto cioccolatte, dolci squisiti al palato e grevi allo stomaco, ma che sono
sono bruciate tutte le gengive ed il palato e la lingua a forza di acqua colonia
sensibile, esperto; educato (il palato). chiabrera, 500: ragioniam
vivande, / vivande per un morbido palato, / e dottrinato in scòla d'
c duro che quasi si scorticava il palato. serra, i-ii: a considerare le
vino che riesce aspro e sgradevole al palato. palladio volgar., 11-14:
a masticarsi, così acidula ed eccitante al palato! baldini, 7-149: i miei
, per la via delle nari, il palato. d'annunzio, i-575: pendono
/ chi stille d'elisirre entro il palato. tommaseo, 1-109: vo alla spezieria
alli emuntori suoi, come quando per lo palato, e nare, e orecchie,
per la volta della gola e del palato la voce. baldinucci, 146: viene
di cose belle all'occhio, buone al palato, deliziose all'olfatto, avevano dato
10 farò la lingua tua accostare al palato tuo, e sarai muto: perocché
stavolta quel nome non gli adulava il palato. = variante di farfugliare, forse
dell'apparato fonatorio posteriore al velo del palato). -consonante faringale (anche faringale,
giallastro liquido, che le arse il palato e la faringe. borgese, 1-191:
zione con la faringe e col palato. - archi faringo palatini
cui poggia posterior mente il palato; si trovano dietro le tonsille
dar sapore alcuno, che offendesse l'altrui palato, né odor molesto che lo fastidisse
tabacco, di cui così fattamente il palato e tutte le circonvicine parti s'imbevono
che il fumo sgradevolmente mi vellica il palato? verga, ii-322: il fatto è
(due per lato), dal palato molle e dalla base della lingua.
stillano favi di mele, e 'l suo palato è più dolce che olio. ma
persona febbricitante, a chi non ha il palato sano. g. visconti, 1-39
, quando dai vapori corrotti hanno il palato guasto, paiono tutti i vini amarissimi
del vocabolario, dedusse parole che a buon palato toscano hanno spesso... uno
sprone che à nel capo, nel palato della calcatrice; e la bestia,
aspro e poco men che incendiario al palato. verga, i-140: nanni era
divina vendetta orribil fiele / serba al palato ingiusto. goldoni, vii-357: mi
son parimente tre filari nel mezzo del palato, ed altri ne sono verso il fine
altri ne sono verso il fine del palato medesimo. collodi, 172: quand'ecco
la filippa, / e solletica il palato; / buona è al sonno e all'
la lingua, che era aderente al palato, si abbassava come una valvoletta;
del muco che si distendevano tra il palato e la lingua. negri, 2-9:
le finali, e nel tenero lor palato dimezzar le parole. pascoli, i-398:
son parimente tre filari nel mezzo del palato, ed altri ne sono verso il fine
ed altri ne sono verso il fine del palato medesimo. carducci, iii-21-216: d'
soddisfare, raffinato, squisito (il palato, il gusto). -anche al
il gusto dell'ingegno come quello del palato. guerzoni, ii-1099: bevette sempre
informato ch'io non ho finezza di palato. milizia, ii-326: il musico sente
viani, 19-47: talché il palato non ne sentiva repugnanza e tutto
gli occhi, nari, orecchie o palato, per causa di percossa nel capo,
7. reso insensibile (il palato, il gusto). g.
bevitori hanno sempre sete, ma il palato loro, quasi foderato, non sente più
per formar la bella guancia / il cui palato a tutto il mondo costa, /
, 6-6-146: gli si ulcerò il palato e l'ulcere incancherì, né per
/ le natiche cercare, e 'l tuo palato / par che di starna e francolin
ber più fresco / per rinfresco del palato. svevo, 6-434: poi potrei stendere
gassata), effervescente; che dà al palato una sensazione di pungente (e spesso
consagrata a sebastiano. -dare al palato una sensazione di pungente (e spesso
tura -e crudelmente tentante pel palato dei visitatori. alvaro, 13-277
e mandava un odore che solleticava il palato. di giacomo, ii-504: più in
tabacco, di cui così fattamente il palato e tutte le circonvicine parti s'imbevono
della lingua contro la zona corrispondente del palato o contro il velp palatino (e
della lingua contro la zona anteriore del palato (e terminando come con una fricativa
quali per troppa gagliardia riescono austeri al palato. 7. gravità (di una
e delle ossa del naso e del palato. = dallo spagn. gangoso
vii-165: mi ritrovai così stupidito il palato, così le fauci asciutte dal masticar que'
o gemma degli eroi, al tuo palato. cattaneo, iii-4-168: acconsentirono al patto
aspro e poco men che incendiario al palato. -erbe gentili: erbe aromatiche
nell'ugola e gli rompe tossa del palato. g. raimondi, 2-239:
bevanda fosse pieno per il suo ghiotto palato, il cavaliere giustino gigli chiamò il cameriere
in altro momento, al suo ghiotto palato di filologo sarebbero tornati gustosi, ora
figur. zucchetti, 211: al palato [il liquore] era dolcissimo quanto
rotondo si profferisce appuntando la lingua al palato, la qual si torce come un
muscoli che hanno la loro origine nel palato, e vanno ad inserirsi nella lingua
alla parte inferiore e laterale del velo del palato, nel pilastro anteriore del quale trovandosi
delicatezze, per dar nuovi gusti al palato, fino si sono chimerati i zuccheri
bocca a sentire i sapori invadere il palato con la loro stupenda varietà.
e di gommoso che le riempie il palato si accentua, le sembra adesso di
nell'estrema parte carnosa della bocca e palato vi è stata posta un'altra particella,
, / [il vino] urta il palato, e il gorgozzule inonda. g
giallastro liquido, che le arse il palato e la faringe. -immollare il
pregio, che punto non servono al palato, ma solamente per gradire alla vista de'
afta. olina, 1-75: nel palato patono d'alcune ulcerette, che
un po'd'aceto... qual palato non auzza colle sue graziose punture?
questa regola, essendo quanto grazioso al palato, altrettanto innocente allo stomaco.
vive quanto quello che è cavato dal palato e dalle guaine delle vipere morte.
per formar la bella guancia / il cui palato a tutto il mondo costa. buti
prigionia... t'avesse guastato il palato per sempre. tornasi di lampedusa,
no: un altro frutto assai guasto al palato e, quanto alla sanità molto più
, quando dai vapori corrotti hanno il palato guasto, paiono tutti i vini amarissimi
. g. gozzi, 1-431: il palato guasto piuttosto che dilicato della moda,
i moderni cuochi, per adulare al palato del suo padrone, lavorano. manzoni,
la viscosità di quel cibo appiccandomisi al palato, mi riteneva lo spirito entro alle
può gustare; atto a dilettare il palato. mattioli [dioscoride],
un cibo e una bevanda gradita al palato. -anche assol. guittone,
/ perché non è sì tosto nel palato, / che 'l gusto è già partito
, a sentire i sapori invadere il palato con la loro stupenda varietà. -di
riuscire gradito al gusto; soddisfare al palato (un cibo, una bevanda).
pallavicino, 7-175: chi dunque avvezza il palato a ciò che per tutto e sempre
. con gusto, con soddisfazione del palato. soderini, i-528: si correggeranno
o che danno gusto o disgusto al palato. baretti, 6-246: quella gente,
il gusto dell'ingegno come quello del palato. carducci, iii- n-153: ma
-andare a gusto: essere gradito al palato, piacere. bencivenni [crusca
, gustosissimaménte). con piacere del palato; golosamente, con gusto.
/ inconscio e ghiotto come il mio palato. -sostant. g. m
della lingua contro la parte corrispondente del palato (una consonante e, secondo i
e col tenere la lingua attaccata al palato. ungaretti, xi-216: l'invariabilità e
si pronuncia sollevando la lingua verso il palato anteriore più in alto e più avanti
cuminciava il sangue a uscire del nero palato, e avea tinte le verdi erbe con
che solo quando ha bene imbibito il palato,... si svela pieno,
di stracchino. -impastato (il palato). parini, 1020: se
dormo bene, e mi desto col palato rigido o imbrattato. 3.
la bevanda gelida si unisce immediatamente al palato e la scena bella del prato non
questo è tanto più evidente il godimento del palato che non è il godimento delle pupille
ma gli hanno così secreti e occolti al palato, che poco disturbo o impaccio fanno
le narici, la bocca, il palato, la lingua, quale, se bene
viscosità di quel cibo, appiccandomisi al palato, mi ri teneva lo
oimè la lingua incaglia / grossa al palato stupido lo spirto. comisso, v-232:
aspro e poco men che incendiario al palato. = deriv. da incendio
non manche d'essere accomodato al suo palato. = deriv. da cotenna
1-ix-224: il pane incresce / a palato non sano; e cieca talpa / i
se non saranno enfiate, ovvero, del palato, se non vi sarà indegnatura.
la deliberazione alla notizia mente il palato,... essendo ella un tutto
più oltre del principio della volta del palato. bicchierai, 225: è notabile
, ii-259: ma non risponde del vulgar palato / alle grosse papille inerudite / l'
tutto ciò a causa dell'inesercizio del palato. = comp. da in-con valore
dote molto spirito, e insieme un palato infallibile servito da uno stomaco robusto di
ordinato, / in cui sano è palato, / bono dolce e reo amar savora
: di sopre de la lingua è il palato e in esso il gusto e'1
lingua; ora infletterla verso il palato; ora slungarla verso i denti.
in vario modo la lingua contro il palato (con riferimento alle consonanti nasali,
mi opprimeva alla gola si disfece nel palato in un sapore di lacrime represse e
le parole che pareva portasse ingommate sul palato. baldini, 14-136: ritagliava pulitamente
gorgoleone rimbomba nella bocca, rintuona nel palato, s'ingorga nel profondo gorgo della
sensibile, tanto il naso, quanto il palato, a lung'an- dare, fanno
un particolare sapore; diventare gradito al palato, saporito, gustoso. dante,
vedasi a far acconciar il mal sano palato e gusto, ed impari che cosa sia
che non stimola il gusto, il palato; scipito, sciapo (un cibo,
o col tenere la lingua attaccata al palato. stuparich, 9-48: è opera
hanno nella lingua, l'uomo altresì nel palato. 2. per estens.
: / ma non risponde del vulgar palato / alle grosse papille inerudite / l'
in ogni membro, / e nel palato e nella lingua stessa. 21
gli occhi, il naso ed il palato. leopardi, 729: con frutta,
intingolo di galanterie pimentate da infiammare il palato meno novizio: genere di poesia del resto
di medicina in volgare, 46: e1 palato... ha la concavità nela
che col tempo indurisce, divien tristo al palato. 5. tr. rendere
della lingua rivolta all'indietro contro il palato (una consonante); cacuminale.
la lingua molesta e invescare contro al palato le parole importune. 4.
-impastarsi (la bocca, il palato). poliziano, 1-677: ell'
n'ha parecchi; / che 'l palato se gl'invisca. -unirsi,
capello del cuoco ti s'inveschia nel palato per farti presso che vomire. magalotti,
miele. — impastato (il palato). gavazzi, 76: coloro
, sentendosi inveschiate le gengive e il palato, non può aprire bocca.
natura al vecchio] di néttare il palato, / cioè con popon raro dom-
degli squali e dei batoidei: il palato quadrato si unisce con il cranio per
comp. dal gr. òrrepcpa 4 palato 'e da # pxio <; 4
non appariscono sempre di sotto; il loro palato è tuber coloso. se
comp. dal gr. òrcep$oc 4 palato 'e oaopoe 4 lucertola '.
comp. dal gr. órrsptpa 'palato 'e da tptqtó? 'forato '
anima. -irritamento della gola o del palato: ciò che stuzzica l'appetito;
mi sono bruciate tutte le gengive ed il palato e la lingua a forza di acqua
pronuncia col dorso della lingua aderente al palato; nella scrittura dei primi secoli s'
33: accostando la lingua al palato, se si manda fuori un poco
s'alza la lingua, e tocca il palato, e ripiegasi, e poi scende
delfico, iii-543: la gorga, il palato, la lingua, i denti,
quale è un buso che va ingiù al palato diagonalmente. a. cocchi, 8-310
', gonfiezza della membrana mucosa del palato, portata talvolta al punto di raggiungere
formar la bella guancia, / il cui palato a tutto 'l mondo costa, /
, 18-302: attraverso l'arsura del palato una lancia di dolore gli raggiunge il
e mandar male le sustanze commesseli, a palato. lubrano, 2-257: visse per
, e lastricano altrui la gola e il palato, di modo che si sta sempre
e afflitte non avevano, s'accostava al palato. bibbia volgar., iii-126:
ingozza, / quella a mezzo il palato s'imbarazza / e fa nodo spietato
'. -stuzzicare piacevolmente (il palato). buonarroti il giovane, i-346
rimasugli di quelle vivande che solleticano il palato. si può essere ghiotto d'un
polipo intiero. -velo (del palato). g. gozzi, 1-271
esulcerarsi in picciola parte il lembo del palato mobile. -chirurg. brano di tessuto
/ corruttibil vivanda non confassi / a palato immortai; ma ben di trito /
gran limo su la lingua, e nel palato, e gingive, che con gran
formar non si può senza lingua e senza palato. cantini, 1-1-210: sia condennato
sono bruciate tutte le gengive ed il palato e la lingua a forza di acqua
[il cavallo] infia- mento di palato, e fregamento di labre e de la
; e l'àncora attacolle / e nel palato e ne la lingua molle. tasso
-schioccare la lingua: sbatterla contro il palato in modo da produrre un rumore breve
delfico, iii-543: la gorga, il palato, la lingua, i denti,
, or liquefacendo le parole e col tenero palato soppiantandole. -intr. con
il capo duole / e la bile il palato rende amaro, / il liquor d'
per formar la bella guancia / il cui palato a tutto 'l mondo costa, /
, sagace mastro / di lusinghe al palato, udrai fra poco / sonar le lodi
preciosi, che sapevano esser lusinghieri col palato, senza esser maligni con la salute
a coglier frutti esperidi, per appagar il palato del tuo intendimento. muratori, 8-i-198
, irregolare; la lingua ed il palato sono aridi e diventan nerastri; l'
cortese, / io v'educo un palato squisitissimo. 3. figur. forza
/ poiché ho libero man, bocca e palato, / potendo a mio piacer menar
corusione o magniasióne vengono allo ucello nel palato, el segnio de ciò è ch'el
, el segnio de ciò è ch'el palato dell'ucello par sia grasso.
nulla tengono per buono se non quanto il palato loro lor detta, si va fuggendo
preciosi, che sapevano esser lusinghieri col palato, senza esser maligni con la salute
mente acutissima dotate / mamme del suo palato! oh da'mortali / invidiabil anima
al labbro, alla lingua, al palato... ed è un veleno
fessure... s'osservano nel palato [delle tartarughe], come avviene
che serve come cibo; gradevole al palato, appetitoso. -in partic.: che
le finali, e nel tenero lor palato dimezzar le parole. d'azeglio, 5-i-22
innanzi manicaretti carichi di spezierie piacevoli al palato, ma nocive allo stomaco.
chiesa non fossero dolce manna al mio palato, pure, prendendo la nascita di
il fico] che tutto imbalsama il palato, / tenero e molle e di granita
sollecita abbastanza uno stomaco occupato e un palato su cui già passarono più maschi sapori
piuttosto superfluamente la vista che giovevolmente il palato. lami, 2-86: in materie ecclesiastiche
dell'etmoide, nelle labbra, nel palato, nella lingua. manzini, 16-50:
molli ostie che mi si aprivano sul palato spargendovi la loro polvere nauseabonda, i
che è articolato nella parte mediana del palato (un suono). -anche
non si stende più che per lo palato. soderìni, i-500: chi disse bianco
i nostri desideri e sana lo spiritual palato. a. f. doni, 6-25
cose dilettavano la vista, oltre il palato, disposte con arte in piatti di
occhi d'oro / cerchiati, col palato e il becco d'oro; / cui
mie ruvide lettere, le quali al palato de'lettori non possono cagionar altro che
vivande rasciugate... rivelavano al palato il sapore metallico del sole che in
sapore avrebbe avuto, per il suo palato, il caffelatte... e la
miele / e d'acerbo al mio palato; / se un amaro v'è mischiato
lega, 207: una protuberanza nel palato, ora considerevole come nello strillozzo,
gradevole al gusto, più gradito al palato. soderini, i-555: i dolci
cui contrazione eleva la lingua contro il palato, sollevando lo ioide e rendendo possibile
acan- topterigi addominali, distinti da un palato, tutto, per dir così,
oxópa 'bocca ', per il caratteristico palato munito di denti molari.
ed esulcerazione superficiale delle gengive e del palato. g. gozzi, i-12-61:
usai la mirra, / dispiacevole al palato / femminile, delicato. =
di miele / e d'acerbo al mio palato; / se un amaro v'è
collo specillo l'ugola e il lembo del palato mobile. tarchetti, 6-ii-107: i
né questa soverchia cupidigia di sollecitare il palato con tanta diversità di strane bevande è
condite, non si confanno più col palato de'moderni. leopardi, 1061:
varrà la quarta volta rimenando per il palato, a la vecchia di fiurulo casche
sostanza della lingua / e del nostro palato; e se di lisci / semi
, se non così bene contentano il palato, sono però assai manco moleste allo stomaco
una lancetta trinciai tutti i mollami del palato e delle ganasce. tommaseo [s.
-palato molle: settore posteriore del palato, privo di scheletro; velo palatino,
orecchio, l'altro in fondo al palato... canali cartilaginosi li chiamano
il fico] che tutto imbalsama il palato, / tenero e molle, e di
, è perché non immolla tanto il palato, né è, come noi dichiamo,
. - anche: che dà al palato una sensazione di pungente vellicazione; aspro
. 8. fare provare al palato o alle narici una sensazione di pizzicore
lusinghi o morda la lingua e '1 palato o faccia l'uno e l'altro effetto
dica la lingua e scalda con meraviglia il palato e lo stomaco. lettere inedite,
su le prime nauseose ed aspre al palato; ma poco dopo le digerisco. e
n'ha parecchi, / che '1 palato se gl'invisca: / sempre al labbro
dei manicaretti stuzzicanti che potessero allettare quel palato arido, quelle viscere stanche d'inferma
del muco che si distendevano tra il palato e la lingua, la materia biancastra
del vocabolario, dedusse parole che a buon palato toscano hanno spesso... uno
vita di poco mangiare e lo tuo palato sia mosso per fame e non per
, / debbe la lingua insieme col palato / sanza macchia esser;..
tra le radici de'denti e 'l palato, e spingendo per lo naso la voce
bianco montone) / ch'ali'umido palato ha sotto, lingua / nera, rigetta
interessa il naso e la cavità del palato. -canale nasopalatino', condotto osteomucoso che
: che appartiene al naso ed al palato. onde 'nervo nasopalatino ', un
ostie... mi si aprivano sul palato spargendovi la loro polvere nauseabonda, i
non v'ha salsa / che il palato gli appaghi. cattaneo, ii-2-224: i
conoscevano i gusti poco francescani, il palato difficile, i nervi delicati, gli affetti
mano. 3. sostanza gradevolissima al palato; prelibatezza. achillini, 1-242:
, non ha né amicizia né nimistà col palato. -figur. avversione, ripugnanza
cefalico), del velo penduto del palato (nistagmo velico). sciascia,
ingozza, / quella a mezzo il palato s'imbarazza / e fa nodo spietato
riscontrano, raggruppate sulla parte mediana del palato dei neonati, quali cisti da retenzione
o lusinghi o morda la lingua e 'l palato, o faccia l'uno e l'
ed è l'asparago / saporito al palato. jahier, 2-91: uscite!
occipitali anteriori, cresta nucale marcata, palato lungo tommaseo, sinon.,
radici] a gli occhi e al palato, fan dolere la testa e generan pedocchi
[il cane] male in nel palato, piglia alume e un pezo de pignata
con aceto e con esse fregane il palato. -sm. parte di una
, con ritirar la lingua verso il palato e metter le labbra in circolo, '
estende fino all'aponeurosi del velo del palato al difuori del faringeo stafilinico.
o che dànno gusto o disgusto al palato o che toccate si discernono l'una
vivande, / vivande per un morbido palato. 2. figur. guazzabuglio
nell'ugola e gli rompe tossa del palato; un'onda di sangue gli prorompe gorgogliando
, godendo di quel regalo e col palato e col naso. 8. astron
toccarne col sommo della testa le volte del palato. imbriani, 3-43: come ne'
/ di armonioso ordigno / guasto il palato e le narici ha sorde. graf,
i vini orgogliosi e potenti assordano il palato. 12. potente, stentoreo
. l'orifizio si presenta come un palato: una tumefazione cristallina. bernari,
centauro / con orribil sapor crucia il palato. -stomachevole. boccaccio,
egli alloggia ad ogni osteria e ha il palato per cadauna bevanda. non porrà
si riferisce, che riguarda il palato. c. e. gadda
quelle realizzate con diaframma localizzato fra il palato duro e il dorso della lingua (
: di consonante che si pronunzia col palato. -consonanti palatali indeuropee: suoni ricostruiti
1694), deriv. da palais 'palato '. palatalizzare, tr. fonet
un restringimento del canale vocale fra il palato e il dorso della lingua (ed
che giace presso / a'denti nel palato in picciol loco / e come un cece
garzoni, iii-12: nasce alcuna volta nel palato del cavallo un mal chiamato palatina.
. si conosce per certi luoghi nel palato concavi e profondi e sanguinolenti appresso li
dèina), deriv. da palato *. palatina2, sf.
che si riferisce, che riguarda il palato. -apofisi palatina: lamina ossea orizzontale
superiore. -archi palatini: pilastri del palato. -arteria palatina ascendente o inferiore:
, la mucosa e le ghiandole del palato e delle gengive superiori. - arteria
posteriori, si distribuiscono alla mucosa del palato. -osso palatino: uello corto,
direzione sagittale lungo la linea mediale del palato. - regione o fossa palatina',
. - regione o fossa palatina', palato. -tonsilla palatina: organo pari localizzato
, nella fossetta delimitata dai pilastri del palato; è a forma di mandorla e
da follicoli linfatici. -velo palatino', palato molle. -volta palatina'. palato duro
, palato molle. -volta palatina'. palato duro. malpighi, 70:
anatomia tutto ciò che si riferisce al palato: così * arterie palatine..
. infiammazione della membrana che riveste il palato. lessona, 1060: 'palatite '
che tappezza i pilastri e la volta del palato. è l'angina semplice prodotta da
in una parte anteriore ossea, detta palato duro, formata dalle apofisi dell'osso
parte posteriore mobile, fibrosa, detta palato molle, importante nei processi di suzione
vocale; e quindi essere opportuno il palato, per la concavità del quale si proffera
, 41-112: al primo boccone tutto il palato si cossono. m. savonarola,
n'ha parecchi; / che 'l palato se gl'invisca. castelvetro, 8-1-
da'denti, dalla lingua e dal palato. lomazzi, 4-ii-42: il cielo della
: il cielo della bocca si chiama palato. bruno, 3-198: nel più bel
piangendo e lagrimando mandarlo vagheggiando per il palato sin tanto se gli possa donar quella
delle parotidi, delle miliari ritrovate nel palato e nella trachea. g. gozzi,
specillo l'ugola e il lembo del palato mobile. foscolo, xv-325: la
mi sono bruciate tutte le gengive ed il palato e la lingua a forza di acqua
occhi smarriti, la lingua aderente al palato. pirandello, 8-463: quando questa
del labbro superiore e il principio del palato. -di animali. trattato delle
molla un panno, e raffrega lo palato della bocca [del cavallo] spesse volte
occhi infocati e sfavillanti... palato nero, ricto ampio. d'annunzio,
chiostra / dei denti aspri, il palato / violaceo. saba, 191: un
suoi occhi d'oro / cerchiati, col palato e il becco d'oro.
mangiano, non muovono se non il palato di sopra, percioche quel di sotto
vita di picciolo mangiare e 'l tuo palato sia mosso per fame e non per sapore
: ha corrotto [l'infermo] il palato d'al- cuno male o umore,
, quando dai vapori corrotti hanno il palato guasto, paiono tutti i vini amarissimi,
o che dànno gusto o disgusto al palato. moniglia, lvii-132: il capo duole
capo duole / e la bile il palato rende amaro. baretti, 1-364: forse
. s'egli ha veramente quel 'palato da viaggiatore ', che tanto vale
, che tanto vale quanto dire 'palato universale ',... si lasci
nauseò il cavaliere, di troppo fino palato. d'annunzio, iv-1-53: tutte quelle
cose dilettavano la vista, oltre il palato, disposte con arte in piatti di
in dote molto spirito, e insieme un palato infallibile servito da uno stomaco robusto di
formar la bella guancia, / il cui palato a tutto 'l mondo costa. m
golosi stiman sempre buono / solo el palato e contentare el gusto. lippi,
/ quel che, per soddisfar tanto al palato, / ha fatto in quattro dì
quattro dì fillide mia. -del palato (con valore aggett.): che
devo. dolcezze spirituali e anche del palato! -preferenza per un determinato cibo
in casa, la condisce giusta il palato del vecchio, le dà la concia di
fiata fu... quella ch'il palato de gli amanti lasciò più della prima
golosa. cavalca, vii-149: al palato non sano è spiacevole il pane che
loro usai la mirra / dispiacevole al palato / femminile, delicato. fogazzaro,
guittone, i-14-157: pare esser malato forte palato de vostro core: c'a lo
ché sono infermi e hanno corrotto il palato di malo umore e non è sano e
... ma se lo suo palato fosse sano / a gustare sì gran delettamento
si spacciano d'avere in questo genere miglior palato, et in tanto ne puzza poi
che né denti né lingua ha né palato. ruscelli, 2-493: sapendo il
nulla tengono per buono se non quanto il palato loro lor detta, si va fuggendo
i-1-765: non ci è veruno di palato sì stolido a cui non piacesse
in questo libro che possa disgustare il palato di qualche troppo dilicato moderno, se
l'autore. bocalosi, ii-30: il palato e la cute dei democratici italiani non
in italia. rosmini, xxi-348: il palato dello spirito, da'sapori terrestri occupato
conoscevano i gusti poco francescani, il palato difficile, i nervi delicati. saba,
di miele / e d'acerbo al mio palato; j se un amaro v'è
della musica? dolce però al santo palato dell'orecchio, che mirabilmente ne gode
sarà per appunto un indolcirti maggiormente il palato, o mio girupeno, essendo ella
insieme ad instupidire e guastare affatto il palato del popolo. amari, 1-iii-746: al
popolo. amari, 1-iii-746: al nostro palato sanno meno salvatichi i versi dettati per
il disegno ringiovanì e fece rigustare al palato dei lettori. carducci, iii-27-149: l'
a cui avvezzò troppo presto il giovine palato nella tazza cesellata del 'don giovanni '
vocabolario, dedusse parole che a buon palato toscano hanno spesso... uno spunto
, uomo di sicuro intuito e di palato sicuro ed esente da snobismi nel giudicare
'. pecchi, 10-133: ghiotto palato di filologo. -con sineddoche:
loro acrimonia, che non gusta ad ogni palato o non è cibo almen d'ogni
. 7. gastron. palato di bue: piatto bollito della cucina
. 8. locuz. -fare il palato a qualcosa: abituar- vicisi.
, 10-16: quand'uno ha fatto il palato alle pernici ed al barbèra, non
le usanze del paese e farsi il palato ai loro cibi nazionali. -farsi
cibi nazionali. -farsi amaro il palato: subire una delusione cocente; essere
occhi sbarrati nel vuoto, mentre il palato mi si faceva più amaro.
camera la bile montava fin sotto il palato. -nel palato (con valore
sotto il palato. -nel palato (con valore avverb.): con
suol dire, fra 'denti e nel palato. -trovare qualcosa di proprio palato
palato. -trovare qualcosa di proprio palato: gradirlo, trovarlo di proprio gusto
per me non le truovo di mio palato. = voce dotta, lat.
consonante palatoalveolare: quella articolata fra il palato e gli alveoli dentali [e tali
palatodinìa, sf. patol. dolore del palato, per lo più dovuto a una
anat. faringopalatino. - muscolo palato faringeo: quello che costituisce il pilastro
membraniforme, posto verticalmente nel velo del palato, ed alla parte laterale della faringe
stesso tempo che abbassa il velo del palato. = comp. da palatale
palatografia, sf. medie. descrizione del palato ottenuta per mezzo del palatogramma.
che consente la registrazione dei movimenti del palato durante la fonazione. =
rappresenta i movimenti e la conformazione del palato e la maniera in cui vi si appoggia
e si ottiene ponendo sulla volta del palato un palato artificiale che conserva nella zona
ottiene ponendo sulla volta del palato un palato artificiale che conserva nella zona concava l'
per correggere o ricostruire la volta del palato, per lo più nel caso di palatoschisi
palatoplegìa, sf. patol. paralisi del palato molle, bilaterale o unilaterale, che
. sutura chirurgica di una fessura del palato. = voce dotta, comp.
sf. patol. malformazione congenita del palato consistente in una fessurazione più o meno
alveolare, la volta palatina, il palato molle e l'uvola. =
posteriore del piano inferiore delle ossa del palato, e formando un angolo, vanno
interpretazione erronea del fr. palais-delièvre 'palato di lepre '(omofono di palais '
paleognato, agg. ornit. dotato di palato di tipo primitivo, con il vomere
bevanda nauseo il cavaliere, di troppo fino palato. rajberti, 5-108: oh quanto
/ che il pizzicor ti metterà al palato. fagiuoli, j-1-17: mi comperavo
lo spirito. -delizioso al palato (un cibo, un sapore).
stringendo il pane del ricordo contro il palato. -essere, poggiare, trovarsi
parotidi, delle miliari, ritrovate nel palato e nella trachea. a. cocchi
ciascuno ha i suoi gusti e il suo palato, purché non m'invitiate per questa
cibi preciosi che sapevano esser lusinghieri col palato senza esser maligni con la salute.
sogliono essere un pascolo non dispiacevole al palato di quegli spiriti che, costituiti in
. boccamazza, i-1-465: unge il palato con una penna e con un fistuco
, o brodaglia, accetto al suo palato. 9. persona di indole
la masticazione oppure dalla lingua contro il palato. pasolini, 3-285: si sentiva
una specie di corazza, denti nel palato e non nel vomere. 2
a questa pelazione / il pensiero e il palato / di parole per voi resta pelato
le salse pungenti feriscono la pellicola del palato.
8. anat. velo pendulo: palato molle. 9. geom. che
la lingua contro i denti o il palato (con riferimento ai movimenti dell'organo
fumaroletta. l'orifizio si presenta come un palato... dopo le macchie di
cresta della porzione orizzontale dell'osso del palato, dopo d'essersi ripiegato in sull'uncino
a perdersi nello spessore del velo del palato, servendo a distenderlo. dicesi peristafilino
a perdersi nello spessore del velo del palato, servendo a rialzarlo. lessona,
numero maggiore di tali linee formano il palato, il verghettato e i tratteggi del
persevera, / anch'ella dà al palato altra salsiccia / ed altra piova a
e gentile e non totalmente ingrato al palato ed allo stomaco. vico, 4-i-985:
] per qualche elemento piacevole al suo palato, se l'aveva tolta tra il
/ riderà l'occhio e piangerà 'l palato. 14. pendere, ricadere
la lingua e scalda con meraviglia il palato e lo stomaco. f. f.
della cute, della lingua, del palato, dell'esofago, del ventricolo, del
della colonna vertebrale, i pilastri del palato, cioè le quattro pliche muscolo-mucose che
dire, fra 'denti e nel palato, ove si sentia la piaga de la
. dossi, ii-48: corrotti il palato dal pimento dei vizi,..
bevanda nauseò il cavaliere, di troppo fino palato. lucini, 19: le foglie
occhi d'oro / cerchiati, col palato e il becco d'oro; / cui
o pivetta della tibia, restandogli al palato attaccata, talché con la sola tibia
gli picica il cervello. -pizzicare il palato, la bocca, la lingua a qualcuno
.., che mi pizzicava più il palato la bestemmia per la troppa polvere che
/ che il pizzicor ti metterà al palato. gir. giustinian, li-2-181: più
placca posti sulle ossa mascellari e sul palato. = voce dotta, lat
vocale; e quindi essere opportuno il palato, per la concavità del quale si proffera
ai margini; quasi tutti hanno il palato armato di denti disposti in una o due
e gli bagna le labbra, il palato non bagna. svevo, 6-155:
se il polippo descende per li buchi del palato al palato et alla gola, il
descende per li buchi del palato al palato et alla gola, il tira colle tanaglie
detta cavità e insieme ascendeva alla volta del palato. pratolini, 9-819: questo accadeva
, una polpa voluttuosa, dolce al palato come un sapore inebbriante, come un
marino, 1-7-129: da le fauci al palato [la lingua] in alto ascende
voi e lui. vi siete bruciati il palato e non sentite più il sapore del
su le prime nauseose ed aspre al palato; ma poco dopo le digerisco, e
dorso della lingua verso la zona del palato posteriore agli alveoli dei denti (e
! che ti s'infossa / nel tenero palato una postema, / cui non bisogna
in nel loco malato e fregali il palato e di poi a una ora pascilo.
ling. articolato nella parte posteriore del palato; postpalatale. = voce dotta,
fonet. articolato nella parte posteriore del palato (un fonema). = voce
trova il suo punto di articolazione nel palato molle, sia all'altezza dell'ugola
allontana e diparte dal sentirsene inaffiare il palato e le fauci, trangugiandone una colma
si cava né dallo stomaco né dal palato che ebbero il piacere di saziarsi,
rajberti, 5-179: la gente dal palato ottuso, che pratica i vini color
, 3-39: il pane, grato al palato illaeso, sì alcuna fiata al pravato
desrto, fosco la lingua e il palato. gozzano, i-1103: certo, il
: prete porcneddu schioccò la ngua sul palato, e stette zitto, non avendo termini
4-i-276: il sacro libro, docile al palato, / cita dove esaù vende il
la malattia m'aveva come instupidito il palato. sbarbaro, 1-182: atticciata e manesca
come tevano adempiere al loro ufficio un palato e uno stomaco scienza delle determinazioni pure del
sono per sé o meno saporiti al palato o meno giovevoli alla sanità, per conditura
ne ho incominciato a godere con diletto del palato e con profitto della salute.
nell'ugola e gli rompe tossa del palato; un'ónda di sangue gli prorompe
della lega, 207: una protuberanza nel palato, ora considerevole come nello strillozzo,
eccellenti cuochi da dar gusto ad ogni palato. -corredato di opportuni provvedimenti.
salsa pseudo- moderna, per ingannare il palato del pubblico. c. corrà,
'terigopalatino forame formato dall'osso del palato e dall'apofisi terigoide dell'osso sfenoide,
appartiene all'a- pofisi pterigoide ed al palato. " arteria pterigopalatina 'o
membrane. non hanno denti nel palato, ma nel vomere; le loro squame
'picante 'il vino che punge il palato. c. gozzi, i-2-221:
le salse, che pungono e ravvivano il palato acciocché ritorni di buona voglia alle carni
-essere punte d'ago per il palato o la lingua: irritarli fortemente.
a purgarsi perché più leggieri arrivino al palato. calvino, 20: come il cavaliere
alle pustule similmente della bocca e del palato. libro della cura delle malattie,
gl'intervalli in ogni membro / e nel palato e nella lingua stessa. / dunque
rabida del cacciatore e da sollecitare il palato d'un gastronomo sazio!
acrimonia, che non gusta ad ogni palato o non è cibo almen d'ogni
mordica la lingua e scalda con meraviglia il palato e lo stomaco. l. bellini
l'arte della cucina: stuzzicano il palato ai golosi e fanno mangiare fino all'
; la mandibola superiore e generalmente il palato portano denti, mentre la mascella inferiore
gli scrupoli di monsignore senza turbare il palato e lo stomaco degli spregiudicati.
questa differenza né con tanta delicatezza di palato ne giudichiamo. cinelli, 2-138:
lingua arida, rastiante e incollata al palato. x. figur. capace
fare per un po'di riscaldamento al palato, con un altro po'di raschio
vivande rasciugate... rivelavano al palato il sapore metallico del sole che in cucina
lusinghi o morda la lingua e il palato o faccia l'uno e l'altro effetto
ha un sapore aspro, che irrita il palato (il vino). fra
. ciascun loda quel che raspa il suo palato. 7. rasentare i muri
fiocca, / dà diletto al palato et a la bocca? marino, xli-569
... hanno una bocca e un palato come noi e non è giusto che
era scipitissima e non faceva grazia al palato a un gran pezzo, come al naso
, che pungono e ravvivano il palato acciocché ritorni di buona voglia alle
di razzente il vino non frizzerebbe il palato. 2. per estens.
: è talmente corrotto quel gusto, quel palato, quella lingua, che non può
a. cattaneo, i-173: povero mio palato, hai sempre a digiunare da'cibi
sicome un nodo, se nascie nel palato, e perciò il cavallo runfa, e
consistenza sabbiosa (al tatto, al palato). targioni tozzetti, 7-127:
sapore aromatico si diffonde dal sangue nel palato: inconciliabile cosa col gusto d'un frutto
più oltre del principio della volta del palato, in cui trovò una gagliarda resistenza
bevanda amara, affine di amareggiarsi il palato, ma non la volle inghiottire,
della lingua all'indietro e verso il palato, nell'articolare alcune consonanti, vocali
della lingua all'indietro, verso il palato (un suono vocalico, semivocalico,
sensibilmente acidulo, e lascia poi nel palato un retrogusto salino. soldati, 5-62
volgare, 46: in fine del palato vedrai la ugola che pende ad modo
chimico dichiara perfetti, ma che il palato condanna e rifiuta... dobbiamo
... cavandoli subito sangue dal palato e dal codile in buona quantità;
ingegno o la ribeca / e nel palato sta la lingua muta. aretino,
pastone, o brodaglia, accetto al suo palato. 3. figur. accorgimento
la sete, ma non si ricrei il palato. pallavicino, 1-260: ivi per
della gola si ricna, e poi nel palato, poi nella lingua, poi ne'
in piccol pasto. / se 'l palato addolcisco, il petto accendo, / se
il disegno ringiovanì e fece rigustare al palato dei lettori. fogazzaro, 5-43: com'
gorgoleone rimbomba nella bocca, rintuona nel palato, s'ingorga nel profondo gorgo della
provai sotto i denti e sulla volta del palato una voluttà da divinità terrigena.
che solletica fuor d'uso / il palato più squisito. codice dei delitti e delle
ber più fresco / per rinfresco del palato, / or ch'io son mortoassetato.
fa ringe situata fra il palato e l'apertura posteriore delle narici
gorgoleone rimbomba nella bocca, rintuona nel palato, s'ingorga nel profondo gorgo della
fare per un po'di riscaldamento al palato, con un altro po'di raschio in
per la volta della gola e del palato la voce e 'l risonaménto. morgagni,
: questa [la parte mobile del palato] non può cooperare al dovuto risuonaménto
senza parola, un sapore che il palato non dimenticherà. a. boni,
ristuchévolé), agg. nauseante al palato o all'olfatto. soderini, i-491
medicina volgare, 46: vedi el palato, el quale ha la concavità nella sumità
che si fa col naso e col palato nel dormire. = comp. scherz
come uno nodo, se nascie nel palato e perciò il cavallo runfa. g.
il polippo descende per li buchi del palato al palato et alla gola, il
descende per li buchi del palato al palato et alla gola, il tira colle
che i moderni cuochi, per adulare al palato del suo padrone, lavorano. alfieri
frascato al fresco, / l'ugola col palato si ristori / che la polvere e
sorso di vino in bocca fra lingua e palato, senza inghiottirlo. -gustatore
cibi tutti salati, non per il palato, ma per la borsa del padrone.
salsa d'arancia: si liquefa sul palato come una marmellata. saba, 3-72
bagliori sanguigni, aspro un poco al palato, dal vago aroma di viola.
e mandava un odore che solleticava il palato. il marito fiuta e gli pare che
a qualcuno o, anche, al palato di qualcuno, per indicare il gradimento o
. amari, 1-iii-746: al nostro palato sanno meno salvatichi i versi dettati per una
ordinato, / in cui sano e palato, / bono dolce e reo amar
atomi del cibo, risaltando e offendendo il palato della bocca e la lingua, rendono
naturali e dalla memoria che lascia al palato il sapore d'un liquore cotanto piacevole.
di poco mangiare, e lo tuo palato sia mosso per fame e non per
dar sapore alcuno che offendesse l'altrui palato. fogazzaro, 1- 265:
le papille nervee della lingua e del palato tanto oppresse, né la loro azione tanto
. con gusto, con piacere del palato. boccaccio, dee., 6-2
ti faccia prode e desti il tuo palato alla fame, la quale, e non
che solletica fuor d'uso / il palato più squisito. ferd. martini, 1-iv-336
saporosissimaménte). con intenso piacere del palato, golosamente. novellino, xxviii-831
sanità, voglio almeno che il mio palato se ne consoli assaggiandoli. bresciani,
di coltello sopra la lingua e sopra il palato. p. giustiniani, 228
chiostra / dei denti aspri, il palato / violaceo. covoni, 545:
, / e tu la scaraventa nel palato. passeroni, 4-91: il primo sasso
vii-165: mi ritrovai così stupidito il palato... come s'avessi tranghiottito uno
vii-165: mi ritrovai così stupidito il palato..., onde bisognò che corressi
amico tradolse mio, con sano vero palato, che gioia dolse, chiara e
2. appoggiare la lingua al palato superiore staccandola di scatto con un rumore
di colpo o dalla lingua contro il palato (in partic. nel bacio o
aprire e con -battere contro il palato, producendo un lieti schiocchi la tabacchiera
faceva schioccare stupidamente la lingua contro il palato. piovene, 15-22: scuotevano tristemente
tr. staccare di scatto la lingua dal palato producendo uno schiocco. palazzeschi,
esequie, schioccolando la lingua contro il palato. = comp. dal pref.
maschi: si vuole che riescano più sciapiteal palato e qualche volta più agre. ferd.
cena / sembra più saporita al suo palato. carducci, iii-i9-262: volgarmente
stringendo il pane del ricordo contro il palato. -per estens. uomo preistorico
bimba, troppo scipito per il suo palato di libertino. cicognani, 1-66: pacifico
con le scissure della lingua e del palato. ragni, 93: 'della patella':
e con le scissure della lingua e del palato. = deriv. da sciugare
3. per estens. morbido al palato (un vino). soldati,
fatto il saggio. -sgradevole al palato. crescenzi volgar., 9-75:
rumore facendo scattare la lingua contro il palato, per esprimere apprezzamento per un cibo
, faceva scoppiettar la lingua contro il palato, stirava le gambe e girava intorno
prodotto facendo schioccare la lingua contro il palato per esprimere soddisfazione per un cibo o
prodotto facendo scattare la lingua contro il palato per esprimere il proprio apprezzamento per un
ogni tanto i denti di qualcheanfratto e il palato scuro di ripe e di scoscesi.
] col suo calore a scottare il palato, come farebbe il pepe, se gli
sm. schiocco della lingua contro il palato. caro, 12-i-88: «
. cattaneo, ii-165: che amarezza di palato, che sdegno di stomaco io provo
e lastricano altrui la gola e il palato, di modo che si sta sempre mai
che non si stende più che per lo palato. panciatichi, xxvii-6-104: col burro
spiriti e, sebbene amareggi alquanto il palato, conforta tutta la persona.
con le scissure della lingua e del palato. d'annunzio, iii-1-947: non ho
e dai nervi della nostra lingua e palato questa sensazione gustosa o disgustosa. rosmini
i-822: lui è un raffinato, dal palato sensidove bastava mettere un gran foglio di
empirismo inglese nella lingua e dal palato. 0. rucellai, 6-139: io
si odorano o che dànnogusto o disgusto al palato o che, toccate, si discernono
più oltre del principio della volta del palato, in cui trovò una gagliarda resistenza,
che né denti né lingua ha né palato; né alcuno settatore di vizi, perché
e basilare (v.). del palato dietro all'incisura palatina; si dirige in
forma fra lo sfenoide e l'osso del palato. tramater [s. v
e dalla porzione verticale dell'osso del palato. - ganglio sfenopalatino-.
, appartenente all'osso sfenoide ed al palato. d'alberti [s. v.
, appartenente all'osso sfenoide ed al palato. tramater [s. v.
nasale, del canale nasale, del palato e della faringe. tramater [s
da l'apofisi pterigoidea e il palato. -oeiófyg 'simile a'; cfr
sfenoide, all'apofisi pterigoidea ed al palato. bonavilla, 1-v-49: 'sfenopterigopalatino':
sfenoide, all'apofisi pterigoidea ed al palato. = comp. da sfenó
di sfranchire), agg. divesul palato - / profumo di barracani macolati di sabbia
] son cibo delicatissimo e gustevolissimo al palato. giuliani, i-104: poi dopo l'
la lingua molesta e invescare contro al palato le parole importune. cassola, 4-24
l'orecchio esamina i suoni come il palato assapora il cibo; e lo disse anche
né conveniva un pasto di silique ad un palato avvezzo alla delicatezza delle perle.
con che presentavasi ognuna a pretender dal palato la preferenza; ma poi si accorciavano
, 41-113: al primo boccone tutto il palato si cosso- no, sì che l'
provai sotto i denti e sulla volta del palato una voluttà da ivinità terrigena.
del deserto, fosco la lingua e il palato, con tutti i tendini visibili,
è soave al gusto, unge il palato e fa sentir la sua dolcezza allo
vino soave. -gradito al palato (un sapore). boccaccio,
tosto per cerimonia che per dilettare il palato nell'isquisitezza e nella soavità de condimenti.
bastonare la moglie, sente scorrere sul palato il sapore denso e satisfattorio della cervogia,
(in partic. nell'espressione solleticare il palato). marchetti, 5-162: il
sostanza della lingua / e del nostro palato, e, se di lisci / semi
/ che solletica fuor d'uso / il palato più squisito. g. gozzi,
e mandava un odore che solleticava il palato. -rapire con una melodia accattivante
compiacer la gente eretica. -solleticare il palato: essere gradito, grato.
affatto fraterno che non mi solleticava il palato. -solleticare i piedi: infastidire
sommergitrice, un ingente cannibale cieco dal palato insensibile. 2. figur. che
/ inconscio e ghiotto come il mio palato. -pervadere completamente l'animo (
/ di armonioso ordigno / guasto il palato e le narici ha sorde.
spacciano d'avere in questo genere miglior palato, et in tanto ne puzza poi
, 1-328: talvolta anche un tumor del palato fa rifiutar i cibi, rende il
delicatamente condito per solo dar gusto al palato della curiosità, ma sostanziosamente imbandito per
mezzo del labbro superiore e il principio del palato. 2. al rovescio,
si ritira a lo insù verso il palato, seco ritirando l'ugola che soprastà al
con la unta de la lingua il palato vicino a i denti e spingnendo il
specillo l'ugola e il lembo del palato mobile. monti, iii-225: ricordati
, gonfiezza interna alle labbra, spellature del palato. g. e. gadda
cibi tutti salati, non per il palato, ma per la borsa del padrone.
dal polmone e vien su insino al palato, e quindi spiriamo e abbiamo la
viscosità di quel cibo, appiccandomisi al palato, mi riteneva lo spirito entro alle
forza e stringendo la lingua verso il palato dopo aver bevuto del vino. pirandello,
vocabolario, dedusse parole che a buon palato toscano hanno spesso... uno
lingua e tutto sfrega con sale il palato, e poni giù nella gola focacce
2. in modo assai gradevole al palato. gemelli careni, 1-iv-284: vanno
quella parte cartatrici. del palato immobile dov'è la fissura.
che è proprio o si riferisce al palato molle e all'ugola. bonavilla,
stafilite, sf. medie. flogosi del palato molle e dell'ugola.
. processo infiammatorio della faringe e del palato molle. = voce dotta,
alle perdite della sostanza del velo del palato, per modo che il suo pedicello sia
margini alla labbra riavvivate del velo del palato. = v. stafiloplastica.
di chirurgia plastica sull'ugola o sul palato molle. la stampa [10-x-1984]
); un anno dopo si chiude il palato molle (veloplastica o stafiloplastica);
; poi dopo vari anni si chiude il palato duro facendo la cosiddetta uranoplastica.
. chirurg. intervento di sutura del palato molle in caso di palatoschisi. tramater
/ dava la corda ai versi il suo palato. -strangolare una spaventosa economìa:
tra l'osso inferior della testa e 'l palato. -particolarmente incostante (la situazione
, poi chioccò la lingua contro il palato, si stravolse il cappello in testa.
stretto del canale fra la lingua e 'l palato. -anat. ciascuno dei due
segnato di strie delicate, simile a un palato. 4. striscia di colore diverso
muove dal polmone e vien su insino al palato e quindi spiriamo e abbiamo la voce
sostanza della lingua / e del nostro palato, e, se di lisci / semi
succhiandolo e strusciandolo tra la lingua e il palato. 3. frizionare una parte
i muscoli. -rendere insensibile il palato. f. f. frugoni,
amara, che le avea istupidito il palato. = denom. da stupido-,
l'arte della cucina: stuzzicano il palato ai golosi e fanno mangiare fino all'
un boccon sublime va inoltre avido il palato in sardegna, che chiamano corda..
dorso / e di ingorda sete arso il palato, / che corse a quel pantan
del canale fra la lingua, e 'l palato. marchetti, 4-173: pria nella
della lingua, / e del nostro palato. 3. figur. contenuto
vocale; e quindi essere opportuno il palato, per la concavità dal quale si proffera
piuttosto superfluamente la vista, che giovevolmente il palato. = comp. di superfluo.
, 10-ii-134: togliendo lo svogliaménto del palato, fanno prender senza ripugnanza il sostegno
uscire dalla bocca (il velo del palato rimane alzato); in tal caso
e però ti dànno cibi tallora grati al palato, ma pestilenti. casti, xxiii-512
e con aceto e con esse fregane il palato. = forma aferetica di litargirio
, garanzia, tutela contro fattori negatinel palato, piglia alume e un pezo de pignata
e sia'l tatto, o sia 'l palato. genovesi, 1-i-21: egli solo
temperamento del loro stomaco e del loro palato, ma niente piaccia e niente giovi
che né denti né lingua ha né palato; né alcuno settatore di vizii, perché
bastonare la moglie, sente scorrere sul palato il sapore denso e satisfattorio della cervogia
: lingua accostata verso il termin del palato e i denti. galileo, 4-4-220:
centauro / con orribil sapor crucia il palato. c. i. frugoni, i-9-70
diventa incapace di sentirsi tin- tillare il palato dall'acquetta appena tinta che forma la bevanda
l'udito, né secondo alcuni il palato. savi, 2-i-289: alcuni autori dicono
amico tradólze mio, con sano vero palato, che gioia dolze, chiara, e
facendosi accostamento, come accostandosi la lingua al palato o a'denti o le labbra
amara, che le avea istupidito il palato. = comp. dal lat.
intervalli in ogni membro, / e nel palato e nella lingua stessa. / dunque
gare il palato, ch'è necessario specolar tutto dì nuovi
dal punto mediano del margine libero del palato molle e che, nell'atto della deglutizione
, 46: in ne del palato vedrai la ugola che pende ad modo de
: di sopre de la lingua è il palato, e in esso il gusto,
frascato al fresco, / l'ugola col palato di ristori / che la polvere e
, gonfiezza delle tonsille, e del palato. c. i. frugoni, i-n-105
penetra nell'ugola e gli rompe tossa del palato. bacchelli, 1-iìi-356: il macchiavelli
. -toccare l'ugola: soddisfare il palato; riuscire gradito (un cibo,
, si accorse il signor conte che nel palato e nella lingua erano a lui nate
sì forte che ulcera la lengua e il palato, la cura di le quale voglio
di sopre de la lingua è il palato e in esso il gusto e 'l suo
catenaccio al portone. -dare al palato una piacevole sensazione di untuosità (un
grasso è soave al gusto, unge il palato, e fa sentir la sua dolcezza
pratica in caso di fissurazione congenita del palato. = voce dotta, comp.
, vale a dire la lingua, il palato, e i denti così serrati,
, da un'amarezza atroce mordere il palato e le viscere. restò con la
: la lingua, che era aderente al palato, si abbassava come una valvolétta.
un prezioso vino vecchio / scivola sul palato del bevitore d'assenzio. soldati,
e gutturali, la cui pronuncia interessa il palato molle o velo. 3
, i-1-765: non ci è veruno di palato sì stolido, a cui non piacesse
: spasmo clonico del velo pendulo del palato (v. anche nistagmo).
possa resistere alle offese. -velo del palato o palatino: palato molle (cfr.
. -velo del palato o palatino: palato molle (cfr. anche palatino2,
sm. anat. prolungamento posteriore del palato duro, formato da tessuti molli e
formato da tessuti molli e mobili; palato molle. l. perelli [
solo fra i vini di germania soddisfare il palato di que'ritrosi che non pregiano abbastanza
, il quale le serpi hanno sotto il palato, e l'umidità che di quello
agg. arald. relativo a uno scudo palato di dieci o dodici verghette. -
e all'occhio graditi e saporiti al palato. emiliani-giudici, 1-365: il pretesto,
come pustole sopra la lengua e il palato di fanzuoleti, pur per flegma salso
roma. boccamazza, i-1-511: frega el palato dello ucello della medesima mistura e lassalo
un vino eccellente, sapido e fresco al palato, una refezione di spaghetti al pomodoro
volta è sgradevole; che a qualche palato (diciamolo francamente, perché no?
da un organo immobile (guancia, palato, labbro superiore), e spesso
se non bevo una voltarella e inumidisco il palato e la lingua e ristoro la virtù
o capello del cuoco ti s'inveschia nel palato per farti presso che vomire, o
naso, e l'undecimo interposto al palato,... chiamato vomere. carradori
non si stende più che per lo palato. bergantini, 469: alcune [piante
laguna alcune cape sante che da qualche palato furono trovate amare. ognuno ha i suoi
sentirne, parlando, il gusto dolciamaro sul palato... ha il cuore ridotto
. li cuoco piemontese, 74: palato di bue alla marinata... per
lingua si sposta in avanti verso il palato (come, ad esempio, in ital
di cibi tipici americani a disposizione del palato degli ospiti. = locuz. ingl
fettine come decorazione e per preparare il palato tra una portata e l'altra.