. settembrini, 1-46: per farmi paladino della poesia poco mancò non fossi accoppato
, 4-31: messer luigi e il paladino presono ardire di più aperta ribellione,
rambaldo quali erano le incombenze d'un paladino nell'approvvigionamento del legname. 2
in breve carme: / armatura d'orlando paladino. idem, 41-92: vantaggio ha
. / ciascuno assembra un franco paladino. lorenzo de'medici, ii-283: sicché
che si può dir che sia tuo paladino. tasso, 6-40: rupper l'aste
come l'elsa sulla lama d'un paladino. beltramelli, iii-821: un astrolabio
, 10-80: misse sotto il capo al paladino / una certa erba, che si
ariosto che fosse il cavallo di rinaldo paladino, appellato baiardo... può anche
deriv. da baiardo, il cavallo del paladino rinaldo. baiare, intr. (
/ che pose in groppa un altro paladino / ch'era assediato, e
. gozzi, 4-258: un altro [paladino] con la faccia lunga e nera
. parini, 448: il gatto paladino / prese per mano, al sen lo
balzai sopra all'animale come un antico paladino di francia, senza esaminare per la fretta
or, s'egli è tale orlando paladino / come costui che meco a fronte è
/ dicea la dama « franco paladino, / che sei giunto al bisogno dello
/ « non è costume di buon paladino / aver questo animai seco menato »
ariosto, 9-60: nel lito armato il paladino varca 1 sopra un corsier di pel
1-2-37: colui che vien davanti, è paladino; / porta nel biavo la luna
/ ché or sei vasso ed eri paladino ». = etimo sconosciuto.
in fin che egli non trovasse il paladino rizzieri. pulci, 8-17: scrisse
balzai sopra all'animale come un antico paladino di francia, senza esaminare per la fretta
ell'era discesa, / buffoneggiando avolio paladino, / ch'era servente a lei,
): profonda in un burrato il paladino. giocosa, 65: io intesi più
, 38-31: di tanta preda il paladino allegro, / ritorna in nubia, e
cavallo; / dall'altra parte il franco paladino / tosto tornava indrieto a contastallo;
/ prima che la se sveglia, o paladino, / frustami a'tuoi piedi ambe
/ nomato son fra ogn'altro paladino: / cancellier fui di carlo imperatore.
perdona tutto ed io, sebbene pochissimo paladino, o per amore o per forza piego
, / voi siete bravo come un paladino. brusoni, xxiv-856: sospirò laureta
scorza de'faggi e degli allori / del paladino macaron le risse, / e di
certi re ciuchi che la fanno da paladino. -avere, dare, ricevere
, 6-34: non è costume di buon paladino / aver questo animai seco menato:
carme: / « armatura d'orlando paladino ». anguillara, 14-179: che
che a percorrerle / qualunque cavalcante è paladino. cavalcare, intr.,
si perdona tutto ed io, sebbene pochissimo paladino, o per amore o per forza
carme: / « armatura d'orlando paladino ». c. bartoli, 1-42:
più che si far non sa quel paladino. = comp. di certano
denari de la vendita si vestì da paladino, e comperate in campo di fiori due
certi re ciuchi che la fanno da paladino. 5. locuz. -fare
avendo già concetto / di menarvi rinaldo paladino. caro, 10-876: gran cose
. ariosto, 41-94: ma il paladino ha lui peggio condotto; / in
/ che fu nel mondo sì gran paladino. castiglione, n 7: onde fannosi
.. / ché qui l'abbeverava il paladino, /... / poi
v.]: come la spada del paladino ogieri, dall'essere più corta dell'
che a percorrerle / qualunque cavalcante è paladino. moravia, iv-178: ad un
, 6-34: non è costume di buon paladino / aver questo animai seco menato.
prima che la se sveglia, o paladino, / frustarai a'tuoi piedi ambe le
levante, / tanto ch'io trovi astolfo paladino. caro, 8- 1100: l'
cieco, 14-78: quello è un qualche paladino / che se ne fugge, e
che m'ami, amoti di core paladino. giamboni, 241: diede degli sproni
4. patrono, protettore, paladino, campione; benefattore, mecenate.
. fioravante, 99: lo paladino riccieri mantiene ragione e dirittura per parigi
, / d'orlando nostro, degno paladino; / però di questo mi fate
v-217): come gli vide il franco paladino, / verso lor levò presto alta
par., 12-144: ad inveggiar cotanto paladino / mi mosse rinfiammata cortesia / di
sole il camin prese, / fe'il paladino apparecchiar la mensa, / ch'avea
che cadendo / toccò la terra, il paladino fosse. michelangelo, i-108: se
), sm. chi si fa paladino di cause assurde; chi ingenuamente e
chisciotte', 'chisciotte': chi fa il paladino e il bravo a vuoto o per cose
tardar dovesse poco / di capitare il paladino al varco. g. m.
: « servetta? non era e. paladino dunque cucitrice? ». « non
/ difese l'uno e l'altro paladino. = deriv. da fatare.
35-3: per gli ampli tetti andava il paladino / tutte mirando le future vite,
, 21-101: così faceva il nostro paladino, / tanto che in barberia già
il petto / a tutta briglia il paladino fiede, / e lo riversa sì che
pascoli, 26: meditava [il paladino] al mormorio del fonte / senza
1-125: non è cosa da valoroso paladino l'assaltare le povere vecchie, e il
che m'ami, amoti di core paladino; / levati suso e vattene, tornaci
/ che si può dir che sia tuo paladino? tasso, 12-472: dante.
fello, / con esso vien adosso al paladino, / soffiando il foco e degrignando
con elio / con molta furia addosso al paladino / soffiando foco e digrignando i denti
scorza de'faggi e degli allori / del paladino macaron le risse / e di narciso
destino / formar quel chiar tuo viso paladino, / che tanto ben col busto
; / questa usanza non è di paladino. leonardo, 2-317: quelli che aranno
alto fremendo / e minacciando il nobil paladino. marino, 2-52: con vario disparer
, / anzi saltò di terra il paladino, / tanto ch'ognun correva là a
: ma quanto avea più fretta il paladino, / tanto parea che men l'avesse
, 7-29: vinse a giostra ciascun paladino, / fuori che orlando, da
25-58: non perde il tempo il paladino, e scende / dal suo destriero,
, / cotal fraccasso mena il paladino. citolini, 184: se usarete questa
35: 10 sono il conte orlando paladino. /... / le mie
, / che fu nel mondo sì gran paladino. -per estens.: classe
all'università di cagliari, ne usciva paladino della giudicéssa eleonora e banditore dell'evangelio
l'entrata, me la voglio godere da paladino. manzoni, pr. sp.
la gente sua, che ognun fu paladino. varchi, 24-37: mettiti la via
conte di canpagna, duca d'urliens e paladino di briga. aretino, iv-1-78:
di cola di rienzo, 101: questo paladino dimorava in roma, perché sue grandìe
. calvino, 3-10: -ecchisietevòi, paladino di francia? - riattaccava. -ulivieri
se ne veniva via con esso da paladino. guerrazzi, ii-124: perire così
e possente / ne gastigò parecchi il paladino / per le guerre che fecion ne'
una persona o di una causa; paladino, campione. -anche al figur.
iv-338: si fa la figura di paladino da romanzo e d'innamorato impotente della
avea certamente alcun vincolo di parentela col paladino. quindi gli è chiaro che quel suo
increspate. savinio, 10-45: il paladino apre il suo mantello per coprire angelica,
par., 12-143: ad inveggiar cotanto paladino / mi mosse rinfiammata cortesia / di
di quel l'arrendevolezza del paladino a lasciarsi prendere e non li chiarirono
: / sotto sua insegna io sono paladino. machiavelli, 1-viii-245: sotto la
intoppa un birro gli dice: da paladino ti portasti ieri nel pigliar quel ladro.
venuto dentro alla cittade, / dal paladino in tal timor ridutta, / che
, 1-2-18: non aveva lancia il paladino, / ché la sua nel cadere era
par., 12-142: ad inveggiar cotanto paladino / mi mosse l'infiammata cortesia
. bonaventura: 4 ad inveggiar cotanto paladino '... et è detto 4
lunga, / che sopra il legno il paladino invita. bandello, 1-4 (i-56
. gnoli, 1-124: m'ha fatto paladino alla sua reggia. / io tornerò
. ariosto, 43-145: fe'il paladino apparecchiar la mensa, / ch'avea la
2-24-34: sopra a lui salta il franco paladino, / e ben col brando intorno
avea pronte, / prontissima avea quella il paladino. carducci, iii-3-81: o mie
par., 12-144: ad inveggiar cotanto paladino / mi mosse rinfiammata cortesia / di
suol dietro gli spazza / il lazzarone paladino infermo: / non volge l'anno,
: una volta, saputo e. paladino che una ragazza lebbrosa di sezione montecalvario
cammino: / e lèvala che par un paladino, / pur ch'egli udisse «
che m'ami, amoti di core paladino; / levati suso e vattene, tornaci
/ quei re; che gliel concesse il paladino. trissino, 2-1-3: il tempo
avea pronte, / prontissima avea quella il paladino. carducci, iii-16-189: non ha
: quando ciò vide, il nobil paladino / contra le reni col brando gli
/ che fu nel mondo sì gran paladino; / benché il mio padre non
ciaro, / ch'eran corona d'ogni paladino: / mai teco altri che ladri
gato adesso in poemi cavallereschi, mi sento paladino,... ma è tutta
cassola, 2-316: -sei diventato un paladino anche della frusta, ora..
di milone, che fu poi orlando paladino. c. e. gadda, 206
de stratioti. giovio, ii-52: e1 paladino sanissimo, el cardinale grimani, ritornato
avrebbe agito da medium la famigerata eusapia paladino. panzini, iv-412: 'mèdium':
ii-311: ciascun parea alle mura un paladino / e com'un porco ch'à schiuma
che spantacate dolentissime fatte dal più sovrano paladino di francia per una meretrice pagana?
, / e ben pareva un franco paladino. -mettere qualcuno appresso a un
, 5-67: la preghiera dicea che il paladino / verso la mezzanotte si degnasse /
1-15-22: non prende alcun riposo il paladino; / ma fulminando mena durindana,
di queste cose avea paura / il paladino e non avrebbe fatto / mezzo peccato
porse, / montò su l'ippogrifo il paladino / e verso mezzodì con fretta corse
onore; / un tal ne porta orlando paladino, / un tal rinaldo, e
io sto in casa d'astolfo paladino. — / don martin dice: —
guerra / e scoppiava de riso il paladino, / dicendo: -a benché io
35-3: per gli ampli tetti andava il paladino / tutte mirando le future vite,
fuggente diventa,... il paladino di carlo e il campione della fede,
/ che fu nel mondo sì gran paladino. -linguaggio naturale: adatto alla
fatto o stia a rischio di farmi paladino del 'neo-neoclassicismo di dopo la guerra
/ che fu nel mondo sì gran paladino. vasari [zibaldone], 5-277
: / pòrtati, astolfo, come paladino; / attienti al legno forte, e
, 1-4: di pipino nacque il paladino / re carlo mano, come el libro
ariosto, 9-60: nel lito armato il paladino varca / sopra un corsier di pel
le leggende cavalleresche, divenne quello del paladino orlando che, durante la rotta di
con parole pronte / dimanda perdonanza al paladino / se mai dispetto gli avea fatto on
, 6-1-149: rosen cavalcava come un paladino provetto; tirava di spada e di sciabola
: / questa usanza non è di paladino. ariosto, 24-87: avria la
35-3: per gli ampli tetti andava il paladino / tutte mirando le future vite,
della figura leggenda ria del paladino orlando, o che ne ricorda i
= dal nome di orlando, famoso paladino di carlo magno e protagonista di tanti
vento, / e liberata poi dal paladino / gli tolse bigliadoro in pagamento.
paladinata, sf. letter. impresa da paladino; azione eroica, coraggiosa (
, si riferisce ai paladini o a un paladino (e può avere anche valore iron
.. avea aoperate sue virtù come paladino. cantari cavallereschi, 18: dtjghetto nacque
buon sinibaldo / che fu balio di buovo paladino. landino, 179: è
: / fuvi ra- naldo ed ogni paladino. ariosto, 1-12: era costui [
, 26: qui l'abbeverava il paladino, / e meditava al mormorio del
messer piero quella bella gesta, / che paladino ciaschedun parea. cantari, 294:
girondino, / ciascuno assembra un franco paladino. pulci, vi-108: erano sotterrati
iede, chi si portava come un paladino come a bam- illona è morgante.
/ figliuolo è in ordin come un paladino: / ed ha quell'armi ch'
, / voi siete bravo come un paladino. f. f. frugoni, v-127
ne andò alle nozze che parea un paladino di francia. tarchetti, 6-1-149:
, 6-1-149: rosen cavalcava come un paladino provetto. bacchelli, 1-ii-79: cotesto
, 1-ii-79: cotesto sgorbio si crede un paladino di re carlone, adesso!
spagna, 1-4: di pipino nacque il paladino / re carlo mano, come el
a dir. -oh tu sei un paladino! / tu tieni a mente bene!
'non è ancora pagato '. il paladino, non sapendo di questo nuovo ornamento
par., 12-142: ad inveggiar cotanto paladino [san domenico] / mi mosse
alle forze uguale), chiamavansi il paladino d'italia. parini, 827:
ero, rivoltai il discorso a questo paladino della letteratura francese. pananti, iii-
sera 'stesso... si fece paladino e foriero del grande trionfo. r
. cassola, 2-316: -sei diventato un paladino anche della frusta, ora, -disse
che m'ami, amoti di core paladino; / levati suso e vattene, tornaci
, 3-228: priego che ciascuno sia paladino, considerato in quanta perpetuale fama ne ve-
, 3-149: venne co'cavalieri l'amor paladino, principio d'urbanità per piacer alle
chi lo sta a udire. -da paladino (con valore avverb.): in
che il martelli si porti così da paladino. parabosco, 5-11: fin qui credo
: fin qui credo averti servito da paladino. -da amante virile, gagliardo
codacciuto, mutato panni, sfoggiava da paladino. goldoni, vii-1197: se resto solo
l'entrata, me la voglio godere da paladino. -con uso aggett.:
): or son io pure un paladino / di que'che vanno nettando la
e pretende passar per la maggiore / fu paladino che le strade spazza. cantu,
spazza. cantu, 2-437: vedevasi qualche paladino scopare le strade, qualche ortolano portar
da palatino1. palatino1 (ant. paladino), agg. che è addetto
e, ne le scritte, conte paladino. anonimo fiorentino, i-373: il
il [ottone i] fé conte paladino. giacomo soranzo, lii-6-139: l'elettore
/ figliuolo e in ordin come un paladino / ed ha quell'armi ch'io
fan doppio palvese. -difensore, paladino. papini, vi-175: un certo
. lalli, 1-1-15: il gran paladino... /... /
con parole pronte / dimanda perdonanza al paladino / se mai dispetto gli avea fatto
ammiano], 149: la dignità del paladino la dava a punto e, come
ricordando, / ch'a soccorrerla venne il paladino / con tanti cavalier, parlo d'
e ora gli pare d'essere un paladino di francia; ma fra due o tre
fier somaro a meraviglia / del paladino l'ardimento e l'ira: /
. / gagliardo e lesto com'un paladino. imperiali, 3-62: avendo in un
taglian capriole; / ogni portante il paladino sfida / per far ch'ei scenda ower
taglian capriole; / ogni portante il paladino sfida / per far ch'ei scenda ower
: / pòrtati, astolfo, come paladino; / attienti al legno forte,
dire: e'si porta come un paladino. sanudo, lii-14-104: fu moglie
di queste cose avea paura / il paladino, e non arebbe fatto / mezzo
ariosto, 9-92: tanto desire il paladino preme / di saper se la donna ivi
pretensione! / che? sono un paladino di parigi? » -ferma richiesta
, / se tu se'cavaliere o paladino. gir. priuli, iv-259: gionto
/ che fu nel mondo sì gran paladino. boiardo, 1-24: era costui molto
pronte, / prontissima avea quella il paladino. 26. che sorge o
ammiano], 149: la dignità del paladino [graziano] la dava a punto
solito camino, / partì con isabella il paladino. molza, 1-147: né stella
l'amorosa / fata avea posta inanzi al paladino? ghirardacci, 3-360: fra termine
la livrea a quartieri, pareva orlando paladino. dizionario politico, 555: come
ha morto el saracino / e rafrancato ciascun paladino? j j
, 275: -non era e. paladino dunque cucitrice? -non era: il che
conte cacciato dallo regno... questo paladino demorava in roma, perché soie granme
di cola di rienzo, 101: questo paladino dimorava in roma, perché sue grandie
bresciani, 6-x-299: così fl nostro paladino ebbe di molte bugie e duelli,
re, ché gliel concesse il paladino. pantera, 1-132: si sferrano il
tal guerra / e scoppiava de riso il paladino, / dicendo: -a benché io
godo, / se voi pensate farmi il paladino. nievo, 1-86: - coraggio
esercito di carlo magno, guidata dal paladino orlando, fu assalita a tradimento e
/ figliuolo è in ordin come un paladino, / ed ha quell'armi ch'
villani e ora gli pare d'essere un paladino di francia; ma fra due o
sinibaldo / che fu balio di buovo paladino, / e di lui nacque quel
che m'ami, àmoti di core paladino. giamboni, 10-106: non sappiamo i
armato di piastra e maglia come un paladino che non sappia tregue,...
/ e. llevarla ch'e'par un paladino. chiaro davanzati, i-39: ma
/ difese l'uno e l'altro paladino. leone africano, cii-i-76: costoro
cara costa: / e combattendo come paladino, / rimase il campo a lui
: fu poetico sogno che un tal paladino con aurea lancia scavalcasse ogni più prode
e, ne le scritte, conte paladino. firenzuola, 667: uguccione..
le sue spalle / in compagnia d'astolfo paladino. risci concurreva a vedere esso
: « cotesto sgorbio si crede un paladino di re carlone, adesso! » «
poetico so ^ no che un tal paladino con aurea lancia scavalcasse ogni più prode
, 1-10-7: tanto li sta sumesso il paladino, / che ad un a
/... / e combattendo come paladino, / rimase il campo a lui
. ant. cavaliere sostituto di un paladino. folengo, i-15: fra i
diventi poscia la durlindana di qualche ridicolo paladino, di qualche lappon- cello spaccamontagne.
il bravo, lo smargiasso, il paladino. / a che tante bravate, /
: / questa usanza non è di paladino! = deriv. da spada
che spantacate dolentissime fatte dal più sovrano paladino di francia per una meretrice pagana!
seconda il fier somaro a meraviglia / del paladino l'ardimento e l'ira: /
: il nome mio fu astolfo; e paladino / era di francia, assai temuto
, / franco a par d'un paladino / cavalcava un suo ronzino / ben bardato
berni, 33-47 (iii-135): il paladino, / squaderna il libro da tutte
canti, 3-63: subito a orlando paladino / con diligenza vada una staffetta /
2-15-30: or s'egli è tale orlando paladino, / come costui che meco a
5-2-7: non si mosse il franco paladino, / benché fu 'l colpo strano e
, / mi fuggirei com'un bel paladino, / ma non ci è ordin si
sembra il fanciullo coi panioni tesi / un paladino con la tesa lancia.
angeli, che subito lo titolò conte paladino. -investire un cardinale dell'autorità titolare
e ne andò alle nozze che parca un paladino di francia. 5. tosare una
1-2-37: colui che vien davanti, è paladino; / porta nel biavo la luna
g. a. bor- gese, paladino del malcostume e, non si sa perché
armato di piastra e maglia come un paladino che non sappia tregue, con manopole e
l'amorosa / fata avea posta inanzi al paladino? -magnifico e ostentato (il
ariosto, 5-74: così narrò dalinda al paladino, / seguendo tuttavòlta il lor camino
, / ché or sei vasso ed eri paladino ». muratori, 7-i- 177
egli accorra! voglio vederlo il tuo paladino, viperello anche lui! -viperétta
, 3-iv-273: l'asta che impugnerò, paladino della repubblica, contro il poeta anticesareo
esser stato così che lo 007, recentissimo paladino dei diritti di scozia, rassicurante quant'
dòn chisciòtti). chi si fa paladino di cause assurde; chi ingenuamenteeconspavalderiasibatteperidealioprincì pichenonhanno
manifesto [23-vi-2002]: giscard si fa paladino di una semplificazione, dell'abolizione dell'
analisidi mahmud kandil, nasseriano indipendente e paladino dei diritti dell'uomo.
non desiderano. = deriv. da paladino. palancàio, agg. letter.
, gianni calò, « un goffo paladino del doping sondaggistico pro segni, martinazzoli