varietà di urdu parlata dagli indù del pakistan. = dal persiano hindùstàni, deriv
(quali algeria, libia, libano, pakistan, tunisia). -per metonimia.
(e, dopo la fondazione del pakistan, nel 1947, in seguito all'assassinio
, si rife risce al pakistan, alla sua storia, alle sue tradizioni
; tipico, originario, caratteristico del pakistan; che è nativo o risiede in
; che è nativo o risiede in pakistan (una persona). =
). = dal nome del pakistan, stato dell'asia meridionale nella regione
numerosi paesi asiatici e africani, quali pakistan, sri lanka, nepal, indonesia
è proprio della regione del sind (pakistan). - lingua sindica: lingua
), diffuse nell'india settentrionale, in pakistan e in birmania. piccola
invar. ling. lingua ufficiale del pakistan, parlata, insieme all'inglese, anche
, diventò poi la lingua ufficiale del pakistan maomettano. 2. agg.
diffuso fra il sahara occidentale e il pakistan, i cui individui, simili alle
della sera [19-iv-1995]: freddato in pakistan l'eroe dei baby- schiavi. la
dei moujahiddin presso la frontiera con il pakistan. e manifesto [30-viii-1986]: molti
lingua ufficiale, e diffusa anche in pakistan. - anche con valore aggett.
capitale della provincia di nangarhar confinante col pakistan è stata conquistata dei ta- leban,
2. relativo al regno unito e al pakistan e ai loro rapporti. r anglosàssone
ha avuto un impatto sostanziale: il pakistan è divenuto un anello cruciale del containment del
dopoterremoto si presenta come una sfida inedita. pakistan, paralisi del mondo e l'inverno
agg. politicamente o culturalmente favorevole al pakistan e ai pachistani (un atteggiamento).
« pravda » di ieri accusava il pakistan di voler mettere l'afghanistan sotto il suo
, 17-vii-2005]: i 'lava-cervelli'in pakistan. = comp. dall'imp.
vari casi locali (india, brasile, pakistan ecc.), bales illustra come in
mondediplomatique [marzo2006]: intutto il pakistan, il contenuto dei vari credo religiosi si